|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MAGGIE'S FARM |
|
sito
italiano di BOB
DYLAN |
creato da Michele
"Napoleon in rags"
Murino - curato da
Mr.Tambourine |
|
|
IN EVIDENZA
|
|
MAGGIE'S FARM BLACKBOARD
clicca qui
|
a |
tutte le altre voci sono
passate nella Maggie's Farm Blackboard |
a |
SONGS PERFORMED IN TOUR DAL 2000 AL 2008 |
|
ALTRI SITI DEDICATI A
BOB DYLAN clicca
qui |
a |
IL PORCILE DI MAGGIE
clicca qui |
|
TUTTE LE CANZONI ESEGUITE NEI
TOUR DAL 2000 AL 2008
clicca qui |
|
THE BLACKSTONES IN CONCERT
21 giugno 2008 - 8° RADUNO NAZIONALE
CITROEN 2CV
http://www.2cvenonsolo.com/
Città di Castello (Pg) - Parco dell'Ansa
del Tevere
Special Guests :
THE BACKSTREETS -
THE BLUES LAND BAND
clicca
qui
|
|
****PRESENTAZIONE****
BOB
DYLAN - PERCORSI Vol.2
di Michele Murino
PRESENTAZIONE DEL
LIBRO AD AOSTA
in occasione del concerto di Bob Dylan del 18 giugno
Clicca qui per i dettagli
|
|
PER TUTTE LE ALTRE SEZIONI DEL SITO
VAI ALL' INDICE GENERALE DI MAGGIE'S FARM CLICCANDO QUI
|
|
LE NEWS
|
a |
Domenica 1 Giugno 2008
Stavanger, Norway - Viking Stadion - May
30, 2008
Set List
1. Rainy Day Women #12 & 35 (Bob on keyboard and harp)
2. Don't Think Twice, It's All Right (Bob on keyboard and harp)
3. Rollin' And Tumblin' (Bob on keyboard)
4. Tangled Up In Blue (Bob on keyboard)
5. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on keyboard and harp)
6. High Water (For Charlie Patton) (Bob on keyboard)
7. Just Like A Woman (Bob on keyboard and harp)
8. Honest With Me (Bob on keyboard)
9. Spirit On The Water (Bob on keyboard and harp)
10. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard)
11. Workingman's Blues #2 (Bob on keyboard)
12. It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding) (Bob on keyboard)
13. Beyond The Horizon (Bob on keyboard and harp)
14. Summer Days (Bob on keyboard)
15. Masters Of War (Bob on keyboard)
(encore)
16. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
17. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - violin, banjo, electric mandolin, pedal steel, lap steel
_____________________________________________________________________________________
Bob Dylan inaugura la rassegna estiva
Atété 2008
Mercoledì 18 giugno ore 21.15, Parco del Castello Baron Gamba di
Châtillon (AO)
Artété 2008 Threesixty
clicca qui
____________________________________________________________________
Se per caso vi trovate a Hibbing andate a
bere qualcosa allo Zimmy's Bar
clicca qui
______________________________________________________________________________________________________________
Ringo : Stufo di essere solo un
ex-Beatle
clicca qui
_____________________________________________________________________
THE DRAWN BLANK SERIES
Londra, -(Adnkronos) - Bob Dylan in mostra: i lavori del famoso
musicista e cantante statunitense saranno esposti in una galleria di Londra
da giugno prossimo. L'esposizione raccogliera' gli schizzi e i disegni che
Dylan ha prodotto fra il 1989 e il 1992. I fan del 'poeta del rock' potranno
ammirare alcuni suoi dipinti nella mostra intitolata "The Drawn Blank
Series", allestita nella galleria "Halcyon" a Mayfair, nel centro di Londra.
Secondo il responsabile della galleria Paul Green, "questa e' un'incredibile
opportunita' per vedere delle opere che permettono di penetrare l'anima
dell'artista, e che sono gia' state oggetto dell'acclamazione di molti".
"Anonimato, transitorieta', vagabondaggio, ma anche solitudine: sono queste
le sensazioni che pervadono le rappresentazioni di persone, oggetti e luoghi
che Dylan ha visto e disegnato", ha spiegato una fonte che lavora per la
galleria.
La prima mostra dei lavori di Dylan era stata allestita in un museo di
Chemnitz, in Germania, l'anno scorso e faceva seguito a un incontro del
musicista 66enne con Ingrid Moessinger, sovrintendente del museo
"Kunstsammlungen". "Ero affascinato dall'interresse mostrato da Ingrid verso
i miei disegni - aveva raccontanto il cantante in occasione di
quell'incontro - Se non fosse stato per questo suo interesse, non so se
avrei mai esibito questi disegni ".
_____________________________________________________________________________________________________________________
ODETTA ALLA NUOVA EDIZIONE DI
MUSICULTURA
clicca qui
____________________________________________________________________________________________
It is dedicated to.........
Un angelo caduto in volo : Chet Baker
clicca qui
|
Sabato 31 Maggio 2008
Aggiornata la pagina della Top Ten
Copertine. Svetta sempre Bringing it
all back home seguita da Desire. Guadagna una posizione Street Legal.
Chi non ha votato ancora?
Michele "Napoleon in rags".
clicca qui
________________________________________________________________________
Reykjavik, Iceland - Laugardalshöll - May
26 2008
Review by Steinar Daler
Non ho mai vinto la grande lotteria , ma questo concerto è stato qualcosa
del genere . E' successo che ero a Reykjavik per lavoro , viaggo e Hotel
pagati , ho dovuto solo comperare il biglietto. Non avevo mai visto così
poche facce familiari ai concerti di Dylan prima di oggi , il suo pubblico
stà cambiando , che ci crediate o no . L’ultima volta che ho visto Bob è
stato nei 3 concerti di Dallas a Febbraio ed è stato
stupendo, ma devo dire che anche oggi ha mantenuto alto lo standard –se non
migliorato- e anche la band era in gran forma. Bob indossava un cappello
grigio scuro che non avevo mai visto prima –simile a quello bianco che ha
usato più recentemente…
Stuck inside of Mobile è stato un bell’inizio, seguito da una meravigliosa
Don't think twice e
The Levee's gonna break, altra “highlight” della serata: vocalità super e
molto più swing del solito! Non ero molto convinto sull’arrangiamento di
Trying To Get To Heaven: Bob ha “strascicato” un po’ troppo le parole… ma è
stato carino sentire una canzone un po’ inusuale rispetto alle solite.
Rollin And Thumlin' è stata bella, come sempre, con una fantastica
slideguitar by Denny.
Nettie Moore è semplicemente stupenda e Bob torna al vecchio arrangiamento:
quello con il grande cambiamento dinamico tra i versi e il coro.
Quella dopo è stata la mia preferita della serata: la migliore versione che
abbia mai sentito di I'll be your baby tonight. Anche Bob e la band ne erano
molti soddisfatti –I sorrisi lo testimoniano! Dylan ha concluso con
un’ottimo solo di armonica.
La canzone dopo, Workingman's blues, è stata un’altra delizia: Bob ci ha
messo il Massimo impegno e anche la chitarra di Denny è notevole.
Highway 61 è la solita “chicca” per la folla… e anche Spirit on the water è
stata accolta di buon grado.
È stato interessante notare come Bob si stesse chiedendo se avesse ricevuto
alcun responso dal pubblico dal verso "I'm over the hill", qui in Islanda,
ma ha presto scoperto che nce qui ha notato il verso
esattamente come in qualsiasi altro posto!
It's all right Ma è stata un’altra strong performance: la batteria di
George ha tenuto il ritmo della serata ancora più forte del solito.
Bell’assolo di chitarra di Denny in When the deal goes down e in On Summer
days: sorrisi ovunque e un Bob orgoglioso che suona la tastiera e fa piccoli
cenni con le mani e il corpo.
Poi un’ottima versione di Ballad of a thin man ha chiuso lo show prima dei
due encore , Thunder on the mountain e Blowing in the wind.
Forse non è stata una scaletta interessantissima… ma se Bob suona al 100%
tutto questo non conta!
( Dean Spencer news )
_________________________________________________________________________________________________________________________
Radioblog : cover delle canzoni di
Dylan online
due Interessanti elenchi di cover , se avete un Hi.Fi
collegato al PC potete registrarle e farvi il vostro CD
clicca
qui
clicca qui
______________________________________________________________________________________________
ZAK LASCIA GLI OASIS
Zak Starkey, figlio del beatle Ringo Starr, non è riuscito a resistere
alle incomprensioni continue che l’hanno contrapposto al nervosissimo Noel
Gallagher, tanto che tutto ciò ha portato alla decisione incrociata di
abbandonare gli Oasis.
Il glorioso nome che si porta alle spalle non è servito molto a proteggerlo
dalle ripetute polemiche e dal cattivissimo carattere dei due fratelli.
Zak Starkely avrebbe, inoltre, dichiarato che non avrebbe preso parte ai
prossimi tour previsti della band inglese.
Dall’altra parte della barricata, però, i due fratelli non hanno fatto
aspettare molto tempo prima di passare alle contromosse.
Noel e Liam Gallagher hanno infatti affermato che a sostituire il figlio di
Ringo Starr non sarà un batterista qualunque, uno sconosciuto, bensì un
apprezzatissimo professionista della scena pop inglese: Chris Sharrock, da
sempre batterista della carriera solista dell’ex Take That Robbie Williams.
Conoscendo gli storici alterchi che hanno diviso da sempre gli Oasis e
Robbie Williams è fin troppo facile pensare che i due fratelli in questo
modo avessero anche voluto vendicarsi del cantante pop, sottraendogli uno
storico compagno.
Dopo la premiazione, il 14 febbraio del 2007, al BritAwards con
l’”Outstanding Achievement”, premio speciale per il contributo dato alla
musica, sembrava che la band avesse un po’ rimesso la testa a posto, ma
ugualmente si sono confermati esperti in smentite…
Zak Starkey lascia gli Oasis
By Carlo
E alla fine toccò anche al povero Zak Starkey, figlio di Ringo Starr e terzo
batterista ufficioso (non è stato mai incluso ufficialmente nella line-up)
degli Oasis, litigare con Noel Gallagher e lasciare la band.
Lo dice il ‘Sun‘ di ieri ripreso da ‘Nme.com‘: Zak non suonerà nei prossimi
tour del gruppo di Manchester e l’ultima collaborazione con esso è da
considerarsi quella per l’album di prossima pubblicazione (dovrebbe uscire
quest’anno).
Il maggiore dei Gallagher aveva già fatto fuori il primo batterista degli
Oasis, Tony McCarroll (che aveva fatto in tempo a suonare solo in
‘Definitely Maybe’, 1994) e quello più duraturo, Alan White, dietro a
tamburi e piatti da ‘(What’s the Story) Morning Glory?’ (1995) a poco prima
di ‘Don’t Believe The Truth’ (2005). Starkey aveva sostituito proprio White.
(Indie-rock)
____________________________________________________________________________________________________________________
Video : Concert for Bangladesh - Bob
Dylan - Love Minus Zero/No Limit
clicca
qui
____________________________________________________________________________________________________________________
LIMA ( PERU' ) : NUOVA STATUA DEDICATA
A JOHN LENNON
Una nuova statua del leggendario John Lennon dei Beatles è stata
recentemente inaugurata nel parco Mirador Bertoloto nel distretto di San
Miguel .
La statua va ad aggiungersi alle altre già dedicate a John
ed ai Beatles : clicca qui
|
Venerdi 30 Maggio 2008
ANTEPRIMA DA LONDRA : THE DRAW BLANK
SERIES
Sarà ospitata alla Halcyon Gallery di Londra la prima collezione
esaustiva dei disegni e dei bozzetti di Bob Dylan.
The drawn blank series: questo il titolo della mostra, che aprirà il 14
giugno prossimo e comprenderà gli schizzi fatti dall'artista, durante i tour
tra il 1989 e il 1992.
I dipinti ripercorrono immagini e scene catturate dall'artista nella loro
immediatezza, nel confronto incessante con volti e posti nuovi, che hanno
fatto parte della sua vita in tour.
Halcyon Gallery, Londra
dal 14 giugno 2008
www.halcyongallery.com
www.bobdylanart.com
clicca
qui
___________________________________________________________________________________
E proseguiamo il trittico del Fossati
da Sindrome di Stendhal con
quest'altro capolavoro assoluto... Michele "Napoleon in rags"
http://www.youtube.com/watch?v=nVa4WoRisPE
___________________________________________________________________________________
Odense, Denmar - Arena Fyn - May 28
2008
Set list
1. Tweedle Dee & Tweedle Dum (Bob on keyboard)
2. It Ain't Me, Babe (Bob on keyboard and harp)
3. Rollin' And Tumblin' (Bob on keyboard)
4. Tears Of Rage (Bob on keyboard and harp)
5. High Water (For Charlie Patton) (Bob on keyboard, Donnie on banjo)
6. Spirit On The Water (Bob on keyboard and harp)
7. Positively 4th Street (Bob on keyboard and harp)
8. The Levee's Gonna Break (Bob on keyboard)
9. Workingman's Blues #2 (Bob on keyboard)
10. Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again
(Bob on keyboard and harp)
11. Beyond The Horizon (Bob on keyboard)
12. It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding) (Bob on keyboard, Donnie on banjo)
13. When The Deal Goes Down (Bob on keyboard)
14. Summer Days (Bob on keyboard)
15. All Along The Watchtower (Bob on keyboard)
(encore)
16. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
17. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - banjo, electric mandolin, pedal steel, lap steel
_________________________________________________________________________________
Carole King, Joni Mitchell e Carly
Simon raccontate attraverso una triplice biografia
Esce in America un libro intitolato “Girls Like Us”, sottotitolo
“Carole King, Joni Mitchell, Carly Simon and the Journey of a Generation”,
affrescone generazionale attraverso la triplice biografia, vagamente
comparata e in parallelo delle tre principesse della musica americana nel
periodo del massimo splendore, ovvero dalla seconda parte degli anni
Sessanta, ben dentro al decennio successivo. L’autrice è Sheila Weller e le
va accreditata un’idea eccellente, per quanto condotta con spirito
fastidiosamente entusiasta, a cavallo tra la fan e la bene informata a tutti
i costi, scavalcando anche la volontà delle tre protagoniste, dal momento
che solo Carly ha acconsentito a farsi intervistare, mentre Carole dal suo
eremo nell’Idaho ha fatto sapere che lei la sua autobiografia se la stava
curando in proprio e, ancora più eccentricamente, la sublime Joni ha
risposto che a lei quell’idea di rappresentazione condominiale faceva venire
i nervi. La Weller, tipo tenace, ha continuato sulla sua strada, evitando il
banale ricorso alle vecchie interviste e affidandosi alla tecnica
dell’accerchiamento, ovvero, in mancanza della voce protagonista, mettendo
un microfono sotto il naso di familiari, ex mariti ed amanti, produttori,
collaboratori e amici, tutti coloro che avessero intersecato la traiettorie
delle tre magnifiche, edificando alla fine una rete di testimonianze solida,
ricca ed elastica, seppure con un debole per il pendant più gossipparo delle
storie. E il libro così diventa comunque un contributo utile alla
descrizione e alla comprensione di un momento complesso. Certo: oggi Carly,
Carole e Joni non sono certo le ragazze ruggenti del titolo (rispettivamente
63, 66 e 65 primavere), sono anziane signore così stracariche di gloria,
così impregnate di spirito del tempo da diventare stelle fisse, oggetti di
culto, divinità accertate, simboli incancellabili di uno stato mentale, di
un’attitudine esistenziale, di una grande illusione, di un fantastico
divertimento, di una meravigliosa rincorsa. E questo saggio un tantino
fastidioso per la sua propensione alla nostalgia, per il suo sospiroso
“com’eravamo belli”, per il suo memorialismo intinto nel protagonismo dei
baby boomers, magari accompagnato da ascolti ad hoc (si può ancora resistere
a Joni che nel ritornello di “Woodstock” intona “We are stardust, we are
golden”, col tono di autorevole consapevolezza che solo lei sapeva avere e
che ci faceva trattenere il respiro nella sottomissione, convinti che lei
fosse la Creatura Massima del Mondo Nuovo e noi dovessimo solo cospargerci
dei suoi suoni e sperare in qualcosa che ci erotizzasse all’infinito?), ci
permette di dare un occhiata a un mondo scomparso, recuperando significati
che adesso hanno perso di senso e consistenza, e risultano incomprensibile
ai giovani: a partire dal dato che la musica di artisti così (e non solo la
musica, ma anche l’immagine, lo stile, i gesti) potesse davvero diventare la
colonna sonora della vita di migliaia di persone e il loro spirito guida, la
trasfigurazione in dolcissimi suoni di ciò che non ci si sentiva capaci di
dire con parole nostre.
Moduli storiografici a parteOggi tutto questo è passato e malamente
storicizzato. Del resto, al pop non si applicano quei moduli storiografici
della rappresentazione che altrove sono necessarie e sufficienti. Qui – e
questo libro ne è un esempio – serve qualcosa in più, serve il contributo
dell’immaginazione e la mobilitazione delle emozioni. Carly Simon era la
donna più sexy d’America, il corpo-la bocca-la voce, e fu “la moglie
assoluta” quando formò la coppia regnante dell’isola dove ci piacerebbe
andare a morire, a Martha’s Vineyard, con James Taylor, corrispondente
maschile della sua lucente perfezione. Carole King aveva la stessa forza che
sospinse lo spirito di un piccolo borghese chiamato Zimmerman a diventare
Bob Dylan e come lui toccava la punta profonda delle radici della musica
americana e ne manipolava le forme. Joni Mitchell aveva trasferito la poesia
beat nelle canzoni e l’aveva impastata con la propria irrequietezza
originale. Donne assolute di un passato che ne aveva bisogno e sapeva farne
buon uso, dal momento che commerciavano in canzoni bellissime. Difficile
credere che le cose siano andate proprio così. Eppure questo libro ci fa
rievocare, ad esempio, il dolore quasi fisico che provammo il giorno in cui
un pettegolezzo ci rivelò che l’egotica Joni aveva avuto una bambina e che,
per seguire i suoi percorsi, aveva osato darla in adozione, prefiggendosi di
non vederla mai più.
(di Stefano Pistolini)
________________________________________________________________________________________________________________________
QUELLI CHE SUONIAMO...........DYLAN
Slow Train Band - "Don't
think twice it's all right"
clicca qui |
Giovedi 29 Maggio 2008
Bob Dylan a Trento
clicca qui
____________________________________
Reykjavik, Iceland - Laugardalshöll - May
26 2008
Set list
1. Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again
2. Don't Think Twice, It's All Right
3. The Levee's Gonna Break
4. Tryin' To Get To Heaven
5. Rollin' And Tumblin'
6. Nettie Moore
7. I'll Be Your Baby Tonight
8. Honest With Me
9. Workingman's Blues #2
10. Highway 61 Revisited
11. Spirit On The Water
12. It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding)
13. When The Deal Goes Down
14. Summer Days
15. Ballad Of A Thin Man
(encore)
16. Thunder On The Mountain
17. Blowin' In The Wind
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - violin, banjo, electric mandolin, pedal steel, lap steel
__________________________________________________________________________________
Olivia Harrison: 'Rivedrò mio marito
George'
clicca qui
_____________________________________________________________________________
"Shine A Light" :
Immortalando un megaconcerto
clicca qui
___________________________________________________
The Mudcrutch : Tom Petty comes
again
Solamente un autentico rock'n'roll fan e soprattutto uno dei personaggi più
integri che l'american music abbia mai conosciuto, avrebbe potuto
architettare una simile "reunion": Tom Petty lo aveva promesso, senza
clamori ma con la testardaggine di un ragazzo un po' cresciuto del Sud, e di
conseguenza ha agito, chiamando a raccolta non solo un pezzo della sua
storia musicale ma un vero e proprio scampolo di vita. Niente trionfalismi,
nessun conto da pagare, soltanto qualche vecchio amico da Gainsville,
Florida, quando all'alba dei seventies i Mudcrutch si spaccavano le ossa sui
palchi della cittadina universitaria suonando un mescolanza di southern
rock, garage e prelibatezze sixties, pensando già al colpo di fortuna,
salpando nella mecca californiana. Tom Petty sarebbe arrivato a toccare il
cielo, fra le colline di Hollywood e lo stardom, mentre i Mudcrutch
avrebbero pagato il prezzo: a metà anni '70 erano solo una tappa giovanile,
un singolo (Depot Street) dimenticato nei cassetti, scartati dal primo
contratto discografico con la Shelter, interessata in realtà alla sola
figura di Tom e alle sue canzoni. Due membri orginari (Mike Campbell e
Bemmonth Tench) sarebbero rientrati dalla porta di servizio diventando
colonne degli Heartbreakers. Per Tom Leadon (fratello del più famoso Bernie
degli Eagles) e Randall Marshall la storia aveva invece riservato un altro
destino, l'uno professore l'altro insegnante di batteria, salvo riprendersi
da un "incubo" durato più di trent'anni: è bastata una folle telefonata di
Tom, una mattina come tante, a risvegliare antiche passioni. Torniamo sul
luogo del delitto ragazzi, mettiano un po' di benzina nel serbatorio e
accendiamo il sabato sera dei Mudcrutch. Gioco facile quando non ci si è mai
persi di vista: perché Tom Petty è fatto così, una rock'n'roll star che ha
sempre tenuto i piedi per terra, abbastanza umile da capire che per
infiammare di nuovo la sua carriera occorreva un salto nel buio. Niente
trucchi: dieci giorni di agosto a Los Angeles, dal vivo in studio, buona la
prima o quasi e il risultato è il disco più brillante che Petty abbia
registrato da molto tempo a questa parte. Quattordici canzoni che parlano al
cuore dei musicisti coinvolti e lasciano galoppare libere le chitarre in un
rendez-vous "settantesco": si potrebbe cominciare dalle cover che i
Mudcrutch suonavano allora, tra una ispiratissima Shady Grove, traditional
rispettato nella sua essenza folk, uno scatenato boogie rock (Six Days On
The Road) degno di Chuck Berry, oppure una cavalcata selvaggia quale Lover
Of The Bayou (gli amati Byrds), pretesto per incrociare ancora una volta le
chitarre fino alla morte. Le chitarre giusto, quante e di quale qualità se
ne incontrano nell'omonimo Mudcrutch: Campbell e Leadon sembrano non essersi
mai veramente separati, si rintuzzano a vicenda e mettono in piedi la
sarabanda jam di Crystal River, dieci minuti di omaggi ai Grateful Dead e
alla California più sognante. Petty imbraccia il basso e si mette al
servizio della band: lascia persino This Is A Good Street alla voce di
Bemmonth Tench e la spumeggiante country song Queen Of The Go-Go Girls a
Leadon. Anche se, ripreso il timone, arrivano le sferzate migliori: Scare
Easy è un instant classic, ballata rock ariosa e segnata da uno stile che è
ormai storia del mainstream americano; Orphan Of The Storm un sussurro
country rock che pare uscito da un vinile di Gram Parsons; Topanga Cowgirl è
sorniona e vivacissima nella sua semplicità; Bootleg Flyer, infine, un mezzo
capolavoro, nuova American Girl aggiornata al 2008, che avrebbe fatto la sua
figura fra i primi classici di Tom. Potrebbero veramente essere gli
Heartbreakers in un'aggiornata versione rootsy e sudista - e basterebbe quel
nobile impasto country posto in chiusura con House Of Stone, vissuta come
solo Hank Williams l'avrebbe proposta - ma i fattori invertiti non cambiano
il risultato: sono invece i Mudcrutch, una rock'n'roll band che non è mai
veramente nata e che oggi ha deciso di giocarsi tutto, per il gusto di farsi
beffe della storia. Le intenzioni sono andate oltre ogni più rosea
previsione.
(Fabio Cerbone)
www.mudcrutchmusic.com
www.tompetty.com
________________________________________________________________________________________________________________________
QUELLI CHE SUONIAMO...........DYLAN
Vincent Russo & Pino Cacioppo
- "I shall be released"
clicca qui
|
Mercoledi 28 Maggio 2008
St. John's, Newfoundland - Mile One Centre
- May 24 2008
Set List
1. Watching The River Flow
2. Lay, Lady, Lay
3. The Levee's Gonna Break
4. Shelter From The Storm
5. Rollin' And Tumblin'
6. Visions Of Johanna
7. Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again
8. Ballad Of Hollis Brown
9. Highway 61 Revisited
10. Workingman's Blues #2
11. It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding)
12. Spirit On The Water
13. High Water (For Charlie Patton)
14. Summer Days
15. Masters Of War
(encore)
16. Thunder On The Mountain
17. Blowin' In The Wind
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - violin, banjo, electric mandolin, pedal steel, lap steel
______________________________________________________________________________________________________
Ciao Mr. Tambourine
mi sembra interessante segnalare questa
iniziativa di Roma dove sarà presente Nora Guthrie:
http://www.circologiannibosio.it/
bye
Bruno Jackass
P.S. Cominci a seminare pesanti indizi sulla tua identità...
dalle cose che scrivi sei minimo minimo sulla cinquantina!!! :-)
Grazie per la segnalazione , per il resto
niente è eterno , prima o poi mi sgameranno!!!! :o)))))))
Bye Mr.Tambourine
_________________________________________________________________
Tom Petty: l’ultimo grande eroe del
Mainstream
Rock
di Shooting Star
clicca qui
___________________________________________________________________
I'LL REMEMBER YOU : le versioni più
belle
Bob Dylan ,
The Blackstones ,
Fried Green Tomatoes
_________________________________________________________________
"Day after tomorrow", il nuovo album
della Baez
La Regina della musica folk degli anni '60 ed ex ragazza di Bob Dylan,
Joan Baez ha finito di registrare il nuovo album "Day After Tomorrow"
(inciso a Nashville e prodotto da Steve Earle), che uscirà il 9 settembre
2008. Joan è prossima al 50° anniversario della sua prima performance al
Club 47, Cambridge ( Mass.) e in questo album ha suonato con il quintetto
acustico di Tim O'Brien, Darrell Scott, Viktor Krauss, Kenny Malone e Steve
Earle.
L'album contiene 10 tracce, tre canzoni scritte dallo steso Earle ("God is
God," "I Am A Wanderer," "Jericho Road") e composizioni di Elvis Costello
("Scarlet Tide"), Tom Waits ("Day After Tomorrow") e Patty Griffin ("Mary").
"E' una delle più grandi interpreti di canzoni che suona ancora," Earle dice a
Billboard.com. "Abbiamo cominciato con sette canzoni che ha portato lei.
Alcune delle quali le aveva già suonate nei suoi concerti, così abbiamo
cominciato con canzoni che lei aveva tanta voglia di cantare".
"Day After Tomorrow" è il primo album registrato in uno studio da quello del
2003 "Dark Chords on a Big Guitar", anche se nel 2005 ha
pubblicato un live:
"Bowery Songs."
Quest'anno ha fatto una performance al Passim Center -- conosciuto come Club
47 -- e anche ricevuto un premio per la carriera musicale dal Club Passim.
Baez sarà in tour in Europa quest'estate, inclusa un'apparizione alla famosa
U.K.'s Glastonbury Festival il 29 giugno; il suo primo concerto a New York
da 4 anni è programmato per il 28 e 29 ottobre al Town Hall.
( Dean Spencer news )
_____________________________________________________________________________________________________________________
Francesco de Gregori - Per brevità chiamato
artista
clicca qui
chi l'ha già sentito ci mandi la sua
recensione , grazie , Mr.Tambourine |
Martedi 27 Maggio 2008
Bob Dylan a Bergamo, Trento e
Chatillon
clicca qui_______---________________
__________________________________________________________________
Il trascurabile debutto nella musica di
Scarlett Johansson
clicca qui
_______________________________________________________________________________________________________
David Bowie:
The Rise And Fall Of The Thin White Duke
clicca qui
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
LE CANZONI
DI WOODY GUTHRIE
Premessa di Nora Guthrie
Traduzione e cura di Maurizio Bettelli
Testo originale a fronte
Universale Economica Feltrinelli
pp. 320 / euro 11,00
___________________________________________________________________
Woody Guthrie
Nato a Okemah, in Oklahoma, nel 1912, e morto a New York nel 1967, Woody
Guthrie è stato una figura leggendaria del folk americano, ha cantato la
vita della gente comune, i poveri e i lavoratori, le lotte e i diritti degli
uomini. Per le sue idee e per le sue critiche a certa corruzione insita nel
sistema politico americano, come altri artisti progressisti, è stato vittima
della caccia alle streghe durante gli anni del maccartismo. Oltre alle molte
canzoni e a varie raccolte di scritti, ha pubblicato due romanzi, di cui uno
autobiografico (Questa terra è la mia terra, Savelli 1977, marcos y
marcos 1997) a cui si è ispirato il regista Hal Ashby per il film Bound
for Glory (1976); in italiano sono usciti altri suoi testi in Canzoni
e poesie proletarie americane (Savelli 1976) e Nato per vincere
(Mazzotta 1979).
Maurizio Bettelli
Autore,
compositore, musicologo, studioso di culture anglo-americane, ha scritto
canzoni per i Nomadi (Naracauli e altre storie, EMI, 1978) e saggi
sui rapporti tra musica popolare e letteratura. Mescolando rock-blues e
racconti di vita vissuta, porta sul palcoscenico voci, atmosfere, suoni e
immagini d'America: Canzoni per crescere. Storie e canzoni
di Woody Guthrie
(con Alessandro Portelli, 2001), Storie di Frontiera
(con Franco Minganti, 2002); Cantando la Route 66
(2002-2003); Indians! Il racconto dei Nativi d’America
(con Franco Meli, 2004-2006). Ha organizzato rassegne per conto di Enti
Pubblici, Istituti culturali, Teatri: sono a sua cura le rassegne
Lingue e linguaggi in lingua italiana
(sulla traduzione, 1994), Avventure con Huck Finn
(sulla narrativa per gli adolescenti, 2002), Microcosmi (sul mestiere
di scrivere, 2005) e ha collaborato a Freschi di Stampa
(appuntamenti con l’autore, 2006-2007). Ha partecipato con la sua
band
alle prime edizioni di Totem
di Alessandro Baricco e Gabriele Vacis (1997-2000), collabora con la Scuola
Holden di Torino.
Per contattare
Maurizio Bettelli: 339-6938280
maurizio.bettelli@fastwebnet.it
Il libro
Woody Guthrie, nella sua non lunga esistenza, è stato testimone diretto di
cambiamenti epocali che hanno influito sulla vita sociale, politica e
culturale della società americana e non solo: dalla crisi economica del 1929
alle politiche rooseveltiane del New Deal, dalle tempeste di polvere del
Mid-West della metà degli anni trenta all’intervento americano nel secondo
conflitto mondiale, dalla società dei consumi del dopoguerra al maccartismo,
dal ribellismo degli anni cinquanta al folk revival degli anni sessanta fino
all’esplosione del movimento della controcultura scoccato con la
sanfranciscana Summer of Love del 1967. E Guthrie ha raccontato l’avventura
dell’uomo comune in balìa degli sconvolgimenti economici, sospinto dalle
tempeste di polvere di Texas e Oklahoma a cercare lavoro nei floridi
frutteti della California, a soffrire fame e disoccupazione, violenza e
prevaricazione in un esodo senza fine che per la prima volta ha messo gli
uni contro gli altri i figli della stessa terra e della stessa cultura.
Attraverso gli scritti, le canzoni, i disegni, Guthrie ha raccontato l’altra
faccia del sogno americano, quella che lotta contro la fame e la
disoccupazione, la violenza e la sopraffazione. Ma Woody Guthrie non è stato
solo questo, e le sue canzoni nel tempo hanno subito il fascino delle
contaminazioni e degli ambienti culturali di un’America lanciata a rotta di
collo sulla strada degli anni ’60. E sono in molti ad avere debiti di
riconoscenza verso Guthrie, che tra i suoi eredi annovera artisti come Pete
Seeger, Bob Dylan, “Rambling” Jack Elliot, Arlo Guthrie (il figlio), Robbie
Robertson, Bono, Bruce Springsteen, Steve Earle, Billy Bragg e altri ancora.
______________________________________________________________________________________________________________________
PER BREVITA' CHIAMATO "ARTISTA"
Ritorna il Principe della Canzone Italiana: il sommo Francesco De
Gregori. Il 23 maggio è uscito il suo nuovo disco "Per brevità chiamato
artista". Sul sito di Repubblica potete scaricare gratuitamente il
singolo"Celebrazione", canzone anti-sessantottina molto discussa dalla
critica, mentre sul sito ufficiale del cantautore potete vedere l'esecuzione
live di altri due brani dell'album.
clicca qui
Testo e Video
clicca qui
_________________________________________________________________________________________________________________________
CHELSEA , MITO DELLA CULTURA UNDERGROUND
clicca qui
|
Lunedi 26 Maggio 2008
USA, nuovo festival. Dirige Anthony Kiedis
dei Chili Peppers, aderisce Bob Dylan
clicca qui
____________________________________________________________________________________________________________________
Slow Train Band a Rho, 23/05/08 : la
recensione
La sera prima del 67° compleanno di Bob Dylan (oltre agli innumerevoli
concerti che si sono svolti in tutto il mondo in questo week-end), il
quartetto milanese Slow Train Band ha voluto omaggiare il loro idolo con un
“Birthday Party Gig”.
Hanno suonato al club Do Ut Des a Rho, la band consiste di Max Ambra:
Voice/Guitar Luca De Niglio: Lead Guitar; Dario Girardo: Bass; Raffael
Massa: Drums. I quattro sono riusciti ad organizzare nel giro di poco più di
una settimana questa notte di tributo, impegnandosi al massimo in circa 25
canzoni tra le centinaia scritte dal geniale musicista di Hibbing.
A partire da Rainy Day Woman # 12 & 35 e finendo lo show di quasi due ore
con Knockin’ on Heaven’s Door, tutti i classici di Dylan del ventennio
‘60-’80 sono passati in rassegna.
Blowin’ in the wind, Just Like A Woman, Mr. tambourine Man, Hurricane, All
along The Watchtower, The Times They are a-changin’ e Like a Rolling Stone…
Sfortunatamente il club e la sua acustica non erano dei migliori che si
possano trovare nei dintorni di Milano… e i quattro musicisti, alle prese
con questo “handicap” (e il fatto che il palco era forse tra i più piccoli
che si possano vedere in qualsiasi locale Italiano), saranno di certo
d’accordo con me sul fatto che hanno avuto migliori serate. Inoltre, come mi
ha spiegato Max dopo la performance, con i piatti del batterista alle
costole e le chitarre di Luca e Dario che gli sfioravano il braccio
sinistro, si sapeva che la serata non sarebbe di certo stata semplice da
gestire!
Comunque, per l’impegno, la dedizione e la passione, ottimi voti sono più
che meritati; e uno speciale elogio va a Dario, che con il ritmo persistente
del suo basso ha tenuto insieme la struttura delle canzoni, mentre si
scioglieva al caldo delle luci colorate del palco!!
Con canzoni come Queen Jane Approximately, Positively 4th Street e Leopard
Skin Pill-Box Hat, i ragazzi vanno complimentati per la loro scelta
originale e con la versione live del concerto di Budokan Don’t Think Twice,
It’s Alright, -forse highlight della serata- si è conclusa un’altra notte di
tributo.
La Slow Train Band suonerà venerdì prossimo al MI CANTINO, via Dante
Alighieri 6, Monza; per chi ancora nell’hinterland non ha fatto lo sforzo di
andare a vedere la band: non perdete quest’occasione! Sono sicuro che i
ragazzi salteranno giù dallo Slow Train e, dategli le condizioni e lo
spazio…. Salteranno su un Fast Train to Duluth!!
Remember: always support your local band!!
( Dean Spencer News )
____________________________________________________________________________________________________________________
Massimo Bubola : BALLATE DI TERRA E D'ACQUA (da
rockol.it)
clicca qui
_____________________________________________________________________________________________
Cannes 2008 - Fuori Concorso -
Chelsea on the Rocks (da
close-up.it)
clicca
qui
_____________________________________________________________________________________________
Video : Bob Dylan canta "Old Man" di
Neil Young
clicca qui
_____________________________________________________________________________
Talking Bob Dylan Blues -
Parte 408 - clicca qui
|
Domenica 25 Maggio 2008
St. John's - Newfoundland - Mile One
Centre - May 23 2008
Set list
1. Leopard-Skin Pill-Box Hat
2. Girl Of The North Country
3. The Levee's Gonna Break
4. Moonlight
5. Things Have Changed
6. Desolation Row
7. Honest With Me
8. Just Like A Woman
9. Love Sick
10. Highway 61 Revisited
11. Nettie Moore
12. Rollin' And Tumblin'
13. Beyond The Horizon
14. Summer Days
15. Ain't Talkin'
(encore)
16. Thunder On The Mountain
17. Like A Rolling Stone
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - violin, banjo, electric mandolin, pedal steel, lap steel
_________________________________________________________
Segnalato da Michele "Napoleon in rags"
Novità su Bob nel nuovo articolo di
Paolo Vites...
Goin' down the road (feelin' bad)
clicca qui
______________________________________________________________
Londra, Chelsea Flower Show 2008
Tra i giardini speciali creati per lo show di quest'anno, quello che
ha attratto piu' attenzione e' "From life to life: a garden for George",
creato in ricordo del Beatle George Harrison
clicca qui
Tutti insieme: Ringo Starr, la vedova
di George Harrison e la Regina .
L’inaugurazione del Chelsea Flower Show di Londra, la punta di diamante di
tutte le esposizioni florovivaistiche britanniche, ha assicurato ai
selezionatissimi ospiti più d’una sorpresa. E chi amava i Beatles ha avuto
un tuffo al cuore: non tanto per l’arrivo della regina Elisabetta, la cui
partecipazione era stata annunciata, quanto per un bel pezzo della storia
dei Fab Four. Si sono infatti materializzati Sir George Martin, produttore
dei Beatles, Olivia, ex moglie di George Harrison, e Ringo Starr. La regina
si è intrattenuta a parlare con Olivia, complimentandosi per il giardino da
lei assemblato in memoria di George, mentre non è chiaro se la monarca abbia
scambiato qualche battuta anche con Ringo e George Martin. Alla cerimonia
per Vip hanno anche presenziato il principe Alberto di Monaco, l’attore
Michael Caine, il principe Edoardo e Sophia, contessa del Wessex. (21 Mag
2008)
clicca qui
Beatlemania : Un giardino dedicato ad
Harrison clicca
qui
Sono passati ormai sette anni da quando George ci ha lasciato…
clicca qui
__________________________________________________________________________________________________________________
Video : The Seekers - "Blowing' In The
Wind"
clicca qui
_________________________________________________________________________________________________________________
Bergamo : Summer Sound Festival: c'è
Bob Dylan
clicca qui
|
Sabato 24 Maggio 2008 Bob Dylan
Birthday
WISHING YOU ALL THE BEST
FROM ALL THE
MAGGIESFARMERS
__________________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________________
Ed un ringraziamento speciale a mamma
Beattie e papà Abraham
Marina
____________________________________________________________________________________________________________________
TANTI AUGURI BOB , CIAO !!!!!!!!!!!!
Ettore
___________________________________________________________________________________________________________________
AUGURI BOB , CON TE IL TEMPO NON HA LIMITE
, GRAZIE Marcello
__________________________________________________________________________________________________________
AUGURI EH.....A PRESCINDERE.........!
Massimo -Napoli
______________________________________________________________________________________________________________
FROM THE
BLACKSTONES
Darius Lanny
Riki Mick
Frank
____________________________________________________________________________________________________________________
da Daniele
_____________________________________________________________________________________________________________________
BOUN COMPLEANNO BOB
Muri di dolore, il sapore di una lama sulla tua pelle: ti lasci
violentare da quei narcisisti innamorati di se stessi, cosa si prova e come
ci si sente a dover lasciare il letto nel mezzo della notte, proprio quando
inizi a sentire piacere. Cosa si prova a lasciare il palcoscenico proprio
mente giunge l’applauso a sostituire le pernacchie?
Mi sento come uno che aspetta con una consegna da tenere, un compito
ignobile, mi sento come un missionario che trova tutto distrutto e non ha la
forza di ricominciare da capo.
Come ci si sente, a stare sempre da soli, anche con se stessi… a volte non
ci sei stato nemmeno tu e la vita placida scorre e niente più mai sarà, e il
sole e l’estate non ci saranno più, soltanto un lungo inverno di pioggia!
E non ci saranno più bar, ne locali che ci accoglieranno… non ci sarà
nemmeno quel caldo odore di alcool, né di sigaretta, il caldo delle cosce di
Sabrina, non ci sarà più la tua barba malfatta e tutti i tuoi buoni
propositi di mettere la testa a posto e di lasciarsi mettere il collare in
attesa del guinzaglio…
Ogni cosa avanza nella notte sorretta dall’oscurità: un ambiguo senso di
vuoto ci rende liberi e prigionieri nello stesso tempo.
Il mondo è inginocchiato stanotte su se stesso
E’ una notte di tenebra e di dolore quella che m’inghiotte, quando
l’oscurità scende giù dal cielo…
Si tu distruggi tutto proprio come una donna…
Ehi Mr. Dylan suona una triste canzone per me!
Speriamo di sentire presto una tua nuova canzone
e speriamo anche di scoprire nuovi suoni che credevamo di aver perduto per
sempre
Speriamo che i vecchi amori possano riposare in pace
Depongo le mie armi crudeli e non faccio del male neppure a me stesso, non
più!
Le zanzare continueranno a pungere la mia pelle martoriata, forse loro sanno
ancora amarmi
anche se non hanno pietà di me…
Memoria, estasi, tirannia, ipocrisia Tradito da un bacio in una fresca notte
di letizia
Nella vallata dell'anello mancante I giudici ti gireranno intorno, la
sacerdotessa agreste ti cercherà
ma il suo peggio è il meglio del meglio. Ho visto tutti questi richiami
attraverso una serie di profondi occhi turchesi. E mi sento così depresso
“…E nonostante tutti i libri letti aveva una mente vergine e ignorante,
impermeabile alla stanchezza: droga, alcool, niente poteva fermarlo.
Soltanto una donna poteva ostacolarlo, soltanto Lei. Idealizzata ma anche
autentica, con quel profumo delicato eppure pungente come il trillo di
Satana.
La sua musica si avvicinava alla poesia, al sentimento delle cose sfiorate,
allusive solo in apparenza.
“E m’innamorai ossessivamente per distruggermi” Lei non voleva che nessuno
si sacrificasse per il suo amore. Forse sentiva di dover schivare tutti i
colpi, e quando si gioca in difesa si rischia anche di perdere quel poco di
bello che ancora ci resta a vivere. Lui invece era un guerriero impavido ed
era arrivato con un coltello infilato fra i denti ancora una volta
all’arrembaggio, pronto a non cedere di un passo a nulla tranne che a Lei.
Sentiva una fitta sul lato sinistro del petto, eppure era completamente
svuotato dalle proprie viscere e da tutti gli organi interni, era come uno
di quegli animali imbalsamati. Alla stazione Termini osservò la fauna
circostante, sembrava un luogo infestato da una natura umana deforme e
reietta, terribilmente vitale nella sua mortalità.
Un anziano barbone si avvicinò a lui chiedendogli una sigaretta, Egli gli
porse l’intero pacchetto e fece un cenno con la mano a mò di benedizione, ma
il barbone non capì, e allora emise un flebile: - Tieni pure tutto il
pacchetto… Aveva bisogno di un atto di bontà e qualcuno gli aveva appena
offerto un piccolo soffio di beatitudine. Sentiva una strana energia
provenire da quel posto. Una donna dai capelli grigi e arruffati parlava fra
sé a voce alta, recriminando su una fantomatica lista della spesa sperduta
fra i meandri della sua follia. Si sentiva fra persone in grado di poter
capire il suo disperato dolore.
Salì sul treno. Entrò in uno scompartimento vuoto e si accucciò sopra un
sedile, sul lato finestrino, sollevando il cappuccio della felpa a mò
d’elmetto difensivo. Entrò un uomo anziano ma vigoroso: unghie lunghe, jeans
bianco stretto, una barba immensa, come quella di Dio, ibridata col pelo di
un pastore maremmano. L’uomo, una versione calabrese di Ernest Hemingway,
aveva appena terminato la sua condanna di dieci anni a Rebibbia, per aver
accoltellato qualcuno in una rissa. Scambiò poche frasi con Lui, poi si
addormentò di colpo. Aveva l’enfisema polmonare. Lui non se ne curò più di
tanto: sentiva il rumore della notte annullare i suoi pensieri, a distanza
di tremila chilometri, pensava a Lei, a tutte le pinte versate, al calore e
alle parole che s’era tenuto dentro per paura d’inchiodare nel passato
quell’attimo di Passione. Lei era stata spietata ma sincera, e lui era
sempre più attratto, col suo masochismo epico e disperato. Era un infinito
valzer di Leonard Cohen, distillato di lacrime guarnito con ciliegie sotto
spirito. Una zolletta d’amarena e la sua “poesia del cazzo” a tenergli
compagnia. A farlo sentire meno solo, cercando di capire, di obliare quel
cattivo ricordo, ancora fresco: un’altra piccola cicatrice, stavolta
invisibile arricchiva il personaggio. Provò a trattenere il fiato nella
speranza di porre in apnea anche i suoi pensieri nefasti. Ripensò a quelle
calze arancioni, inappropriate al suo stato d’animo e forse simbolo di una
frivolezza ostentata più che autentica. A lui piaceva tutto di lei, la voce,
le buffe espressioni del viso, la follia del suo sguardo passionale di male
di vivere, insoddisfazione e desiderio di un rifugio dalla tempesta.
Pensò a quella pasta troppo salata, la strana sensazione di sete, il
massaggio ai piedi e la voglia di contatto umano…” (brano tratto da Lady
Midnight – la fuggitiva)
“Il più delle volte la mia mente è sincera. Il più delle volte sono
abbastanza forte da non odiare.
Non mi costruisco illusioni fino a starci male, non sono spaventato dalla
confusione,
non importa quanto grande riesco a sorridere in faccia all'umanità.
Non ricordo neanche com'era il sapore delle sue labbra sulle mie. Il più
delle volte”
Buon compleanno Dylan!
Brindo oggi alla mia distruzione e alla tua arte immensa!
Dario "Twist of Fate" |
Venerdi 23 Maggio 2008
Ciao Mr Tambourine, solo un pro-memoria per stasera, per tutti gli amici
di Milano e dintorni:
Slow Train Band
Venerdi 23 Maggio 2008 ore 22:30
DO UT DES (ex Paddock)
Via Tavecchia 18
RHO (MI)
Ciao e grazie, Mr Tambourine, e speriamo che anche tu sia dei nostri (ma
chissa' da dove vieni)!!!
Dario (3285445061)
__________________________________________________________________________________________________________
Domani sera al Dylan Day di Hibbing
il concerto di beneficenza di Ramblin' Jack Elliott
Il vecchio amico di Bob e cantante folk Ramblin' Jack Elliot sarà
l'attrazione principale per il "Dylan Day Benefit Concert", il 24 maggio
2008, che si terrà all' Historical Hibbing Auditorium.
__________________________________________________________________________________________________________________
Halifax - Nova Scotia - Metro Centre - May
21 2008
Set List
1. Rainy Day Women #12 & 35 (Bob on keyboard and harp)
2. It Ain't Me, Babe (Bob on keyboard and harp)
3. Rollin' And Tumblin' (Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin)
4. Positively 4th Street (Bob on keyboard)
5. Tweedle Dee & Tweedle Dum (Bob on keyboard)
6. High Water (For Charlie Patton) (Bob on keyboard, Donnie on banjo)
7. Moonlight (Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin)
8. The Levee's Gonna Break (Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin)
9. Nettie Moore (Bob on keyboard, Donnie on viola)
10. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard)
11. Workingman's Blues #2 (Bob on keyboard)
12. It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding) (Bob on keyboard, Donnie on banjo)
13. Spirit On The Water (Bob on keyboard and harp)
14. Summer Days (Bob on keyboard)
15. All Along The Watchtower (Bob on keyboard)
(encore)
16. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
17. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - violin, banjo, electric mandolin, pedal steel, lap steel
__________________________________________________________
Le interviste di Maggie's Farm
Davide "The saint" Imbrogno - "La gloria
dell'indigente"
di Shooting Star
clicca
qui
____________________________________________________________________________________________________
TRIBUTO IN INDIA PER IL COMPLEANNO DI
BOB
Wed, 21 maggio 2008 - Shillong , India del nord, dove ogni anno il
villaggio celebra il compleanno del suo eroe musicale BobDylan.
Al centro delle celebrazioni è Lou Majaw, una celebrità locale che fa ln
giro dell'India cantando le canzoni di Dylan alle folle entusiaste.
________________________________________________________________________________________________________________
LE PROSSIME DATE DEL BUBOLA TOUR 2008
Massimo Bubola è presente sulla scena della canzone d’autore italiana
dalla metà degli anni Settanta: il suo primo album di studio, “Nastro
Giallo”, è del 1976. Fu l’album che impressionò Fabrizio De André, che si
avvalse della collaborazione di Massimo Bubola per la scrittura dei testi e
delle musiche delle canzoni di “Rimini” (1978) e de ”L’Indiano” (1981), gli
album che ne rilanciarono la carriera, con canzoni come “Andrea”, “Sally”, o
“Fiume Sand Creek”. Ma nel frattempo Bubola portava avanti anche la sua
particolarissima mistura di folk e di rock, che si cristallizzava nel
seminale album “Marabel” (1979), che univa chitarre elettriche a delicati
arpeggi di matrice folk a supportare testi poeticamente ricchissimi. Sul
piano letterario, ha fatto sua l’affermazione del grande poeta beat
americano Allen Ginsberg: “Perché non mettere la poesia in un jukebox?”.
Massimo Bubola ha miscelato la musica con testi di grande respiro
letterario, formalmente curatissimi, che ha cantato e recitato anche in
rassegne esplicitamente dedicate alla poesia accanto a Gregory Corso, Lou
Reed, Eric Andersen ed altri…
22-05-2008 Roma RM Stazione Birra
24-05-2008 Thiene VI Teatro Comunale
31-05-2008 Sezze Romano LT Auditorium Mario Costa
01-06-2008 Castiglione del Lago PG La Darsena info
02-06-2008 21:00 Montebelluna TV Teatro di Villa Correr Pisani
03-07-2008 Sona VR Villa Giusti Giardino
______________________________________________________________________________________________________________________
Video : RALPH MCTELL - ZIMMERMAN BLUES
clicca qui
|
Giovedi 22 Maggio 2008
Ciao Maggie's Farm ti segnaliamo:
THE BEARDS IN CONCERTO
Canzoni di Johnny
Cash, Howlin' Wolf, Bob Dylan, The Band.
clicca qui
____________________________________________________________________________________________
"Historias" - il nuovo album di
Edoardo De Angelis - Presentazione
clicca qui
________________________________________________________________________________________________
Moncton, New Brunswick - Moncton
ColiseumMay 5/20 2008
Set list
1. Cat's In The Well (Bob on keyboard)
2. It Ain't Me, Babe (Bob on keyboard)
3. Rollin' And Tumblin' (Bob on keyboard)
4. Tangled Up In Blue (Bob on keyboard)
5. The Levee's Gonna Break (Bob on keyboard)
6. Mississippi (Bob on keyboard)
7. John Brown (Bob on keyboard)
8. Honest With Me (Bob on keyboard)
9. Just Like A Woman (Bob on keyboard)
10. It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding) (Bob on keyboard)
11. Beyond The Horizon (Bob on keyboard)
12. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard)
13. Spirit On The Water (Bob on keyboard)
14. Summer Days (Bob on keyboard)
15. Masters Of War (Bob on keyboard)
(encore)
16. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
17. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - violin, banjo, electric mandolin, pedal steel, lap steel
__________________________________________________________
Tour 2008 : classifica delle 5 canzoni che Dylan
ha eseguito di più :
1) Spirit On The Water - 20 volte
2)
Thunder On The Mountain - 19volte
3)
When The Deal Goes Down -16 volte
4)
Like A Rolling Stone - 16 volte
5)
Workingman's Blues #2 - 15volte
|
Mercoledi 21 Maggio 2008
Saint John, New Brunswick Harbour Station
- May 19, 2008
Set list
1. Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again (Bob on keyboard and
harp)
2. Don't Think Twice, It's All Right (Bob on keyboard and harp)
3. The Levee's Gonna Break (Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin)
4. Desolation Row (Bob on keyboard and harp, Donnie on electric mandolin)
5. Watching The River Flow (Bob on keyboard)
6. Nettie Moore (Bob on keyboard, Donnie on viola)
7. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on keyboard and harp)
8. High Water (For Charlie Patton) (Bob on keyboard, Donnie on banjo)
9. Spirit On The Water (Bob on keyboard)
10. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard)
11. Visions Of Johanna (Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin)
12. Things Have Changed (Bob on keyboard, Donnie on violin)
13. When The Deal Goes Down (Bob on keyboard)
14. Summer Days (Bob on keyboard)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on keyboard and harp)
(encore)
16. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
17. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - viola, violin, banjo, electric mandolin, pedal steel, lap
steel
_________________________________________________________________________________________
Lewiston, Maine - Androscoggin Bank
Colisée - 17 Maggio 2008
Review by Zoo Cain
Enorme successo per Bob Dylan: tutte le recensioni riportano che il
concerto di apertura del tour della notte precedente a Worcester,
Massachusetts è stato fantastico. Io personalmente non sono mai stato deluso
da Mr. Dylan, ma credo che ieri notte sia stato “over the top”. Sembra che
lui ami il Maine: ci ha fatto ritorno più volte, l’ultima volta 7 mesi fa a
Portland.
Alle 7.43 la band, tutta vestita di nero, è sul palco e scivola sulle note
di Watching the River Flow, mentre la folla prende vita, poi comincia una
versione bellissima di Lay Lady Lay e The Levee's Gonna Break. Bob ha
accennato più volte dei sorrisi… sarà una serata stupenda!
Dylan ci metta l’anima in Shelter from the Storm, i ragazzi della band lo
accompagnano come se fossero nati per farlo; The Lonesome Death of Hattie
Carroll è diretta e molto ben fatta, seguita subito da Tweedle Dee and
Tweedle Dum.
Scivolano poi sul Mississippi, la banda è impeccabile. Una magnifica Highway
61 Revisited e una davvero bella versione di Workingman's Blues.
It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding) ci ha stregati: dove può la gente
(teenagers, ventenni, trentenni, quarantenni, cinquantenni, sessantenni e
oltre), divertirsi insieme in una tale armonia naturale e collettiva? Bob
Dylan cuce insieme le generazioni!
Spirit on the Water e Ballad of Hollis Brown ci riportano nel vecchio West e
creano un’atmosfera magica, seguita poi da Summer Days, che ci anticipa il
profumo delle notti d’estate…
L’ultima canzone della serata: una grandissima Ain’t Talkin, una voce
cristallina e un accompagnamento musicale eccellente. La folla chiama il
bis, Dylan rientra sulla scena e alle 9:20 si ricomincia con una
“rockeggiante” Thunder on the Mountain.
Le presentazioni sono d’obbligo: Tony Garnier al basso; Donnie Herron
“playing steel and a bunch of instruments”; George Recile alla batteria; Stu
Kimball alla chitarra; Denny Freeman lead guitar e Bob Dylan tutta sera alla
tastiera, sfortunatamente deciso a non impugnare la chitarra. Un gruppo
storico che conclude con Blowin’ in the Wind: l’intero palazzetto sta
ballando. Notte indimenticabile!
( Dean Spencer News )
__________________________________________________________________________________________________________________
Caro Mr.T e Maggiesfarmers,
non perdetevi questo STUPENDO articolo di Paolo Vites.
Michele "Napoleon in rags"
"L'ANGELO DI LIONE"
clicca qui
__________________________________________________________________________
CIAO Mr.tambourine e ciao amici della
fattoria.
Manca poco , eh ...! Come "a cosa" ?!?
Ma al 24 Maggio , la festa della ....musica !
<<<<<HAPPY BIRTHDAY ... BOB ! >>>>
Serata Tributo a Bob Dylan
Immagini , parole e ...tanta musica con la Mr.AntonDjango's Band
Sabato 24 Maggio - INVERNESS CORNER
Pub - ore 22.00
Mareno di Piave (1km dall'uscita Conegliano A27)
Vi aspettiamooooooooo!!!
Mr.Antondjango's Band : Antonio Nardo,Beppe Gazerro,Walter
Pegoraro,Daniele Carbonari, Lorenzo Maritan
www.mr-antondjango.it
Toni ... Albatros ... Mr.AntonDjango
|
Martedi 20 Maggio 2008
Intervista a Dylan su “Hearts of fire”
(PART 1)
Parlaci di “Hearts of fire”, l’hai mai visto? E come
sei stato coinvolto?
No, non è mai uscito negli USA, ma il mio agente mi ha detto che il regista
stava pensando a me per il ruolo di Billy Parker.
Allora hai letto il copione… e cos’hai pensato?
Ho pensato che fosse terribile! Una storia senza senso: non c’era niente che
suonasse veritiero.
E allora perché hai accettato?
Solo per i soldi. Perché se no l’avrei fatto?! Mi hanno pagato probabilmente
tanto quanto DeNiro o Pacino per un ruolo! Come potevo rifiutare?!
Hai preso lezioni di recitazione prima di iniziare a
girare?
No, ma forse avrei dovuto; ma comunque non avrebbe fatto differenza: la
storia per me era incomprensibile.
Cosa pensi di Fiona? (la star del film)
Beh, lei e Richard Marquand mi sono venuti a trovare per convincermi ad
accettare il ruolo. Non la conoscevo, ma pensavo che lei dovesse essere una
grande cantante o attrice, dato che l’intero film ruotava intorno a lei!!
Come una sorta di star non ancora scoperta… o qualcosa del genere. Ma il
fatto che non la conoscessi non significa nulla.
Come ti ha definito il tuo ruolo Marquand?
Non c’era molto da definire: parlava di un rock’n’roller ormai dimenticato o
in pensione, o comunque di qualcuno che era stanco del music business. Ma
non c’era nessuna storia particolare dietro al mio personaggio.
Eri entusiasta dell’idea?
Non molto. Non mi riuscivo ad identificare con nessun personaggio della
storia. Marquand disse che mi avrebbe facilmente guidato nel mio ruolo, ma
questo non ha significato niente per me, in nessun senso… però mi sono
sforzato di ascoltarli, anche se la cosa mi sembrava abbastanza surreale.
Più tardi ho ricevuto una chiamata che diceva che tutti si erano ormai
fissati su di me per il ruolo… e i soldi che mi avrebbero dato erano una
cosa esagerata!
Avete fatto delle prove?
Oh, si, a Londra, ma l’unico ragazzo che aveva avuto esperienze da attore
era Rupert Everett, che era l’unico vero attore sul set.
Lui ti ha aiutato in qualche modo?
Scherzi?! Eravamo ubriachi la maggior parte del tempo!
E’ stato davvero così “tragico”?
Gli autori hanno deciso di non staccarsi minimamente dal copione –e siccome
era terribile non noi avevamo nessun tipo di controllo sulle nostre scene.
( Dean Spencer News )
_________________________________________________________________________________________________________________
Worchester, Massachusetts The Palladium 16
Maggio 2008
Review by Jason Polanski
Bob Dylan è tornato al Palladium a Worcester per la prima
volta dal 2002; in quell’occasione aveva prefissato una “warm up date” prima
di suonare al Newport Folk Festival, questa volta invece vi ha reiniziato il
suo tour, che lo vedrà impegnato nel suo prossimo giro d’Europa, che inizia
a fine mese.
Bob ha deciso di stare dietro alla tastiera tutta sera: può essere che
volesse concentrarsi di più sul sound della band e trovare la marcia giusta
per il gruppo? Anche se i musicisti ormai conoscono bene la sua “formula” ed
il suo repertoire…
Ha aperto con Tweedle Dee and Tweedle Dum, la canzone mi è sembrata un pò
più corta e vagamente modificata rispetto all’originale, subito seguita da
una cristallina Girl From The North Country ed una versione molto blues di
Watching The River Flow.
Una totalmente nuova versione di Can’t Wait ha preso in contropiede la
folla, versione suonata con un nuovo riff, decisamente migliorando il pezzo.
Un altro pezzo riscoperto (dato che non lo suonava dal 2005) è stato Tryin’
To Get To Heaven, dall’album Time Out Of Mind, la canzone è stata apprezzata
molto da tutti… grazie Bob per averla riesumata!!
Bob “the crooner” ha brillato cantando Simple Twist Of Fate, un’altra
canzone che raramente viene proposta… è stato bellissimo vederlo, con le sue
espressioni del viso, raccontare la storia e alzare di tono la voce durante
i climax delle parole finali di ogni strofa.. “blame it on a simple twist of
FATE”. L’ultimo pezzo della canzone è stata suonato con l’armonica in uno
stile drammatico… andrebbe senz’altro registrato…!
Sullo stesso livello sono state sicuramente Workingman’s Blues #2 e Spirit
On The Water: Bob ha dimostrato di avere un’assoluta fiducia in queste due
canzoni: la sua armonica aggressiva e l’assolo di chitarra di Denny sono
state la ciliegina sulla torta!
La parte divertente e “da ballare” dello show sono state Levee Gonna Break,
Rollin/Tumblin, Highway 61 Revisited, Summer Days. Wow!
Bob si è divertito molto con queste canzoni sul palco.. grazie alle ragazze
davanti a me per aver attirato la sua attenzione tutta la sera! (Scommetto
che hanno apprezzato il sorriso che Dylan si è lasciato scappare durante
Summer Days!).
Non posso commentare lo spettacolo senza menzionare che Bob, anche se ha
suonato gran parte dei suoi lavori più recenti, ci ha ugualmente omaggiato
dei suoi grandi classici degli anni ’60… John Brown molto intensa, così come
Most Likely You’ll Go Your Way e Ballad of a Thin Man.
Chiudendo con Like a Rolling Stone Dylan ha suonato un’organo e un’armonica
che mi sono sembrati molto strani… ma potrebbe essere perchè il tizio
accanto a me stava saltando, cantando e battendo le mani come se fosse il
momento più esaltante di tutti i tempi!! Ad ogni modo, è stato un ottimo
concerto d’inizio: la band suonava tight e ha senz’altro colpito i nuovi e
soddisfatto i vecchi fans !
(Dean Spencer news)
_______________________________________________________________________________
QUELLI CHE SUONIAMO...........DYLAN
P.M.A. (Progetto Maestro Alberto)
clicca qui
_________________________________________________
Barry McGuire and Terry Talbot
-"Mr.Tambourine man"-"Turn Turn Turn"
clicca qui
Barry McGuire and terry Talbot nella
fantastica " Eve of destruction"
clicca
qui
______________________________________________________________________________________________________
It is dedicated to.........
AL ARONOWITZ , the "blacklisted"
journalist. clicca qui |
Lunedi 19 Maggio 2008
RIPARTITO IL NEVERENDINGTOUR
May 16, 2008 - Worcester, Massachusetts -
The Palladium
Set list
1. Tweedle Dee & Tweedle Dum (Bob on keyboard, Donnie on pedal steel)
2. Girl Of The North Country
(Bob on keyboard and harp, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass)
3. Watching The River Flow (Bob on keyboard, Donnie on lap steel)
4. Can't Wait (Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin)
5. The Levee's Gonna Break
(Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin, Tony on standup bass)
6. Simple Twist Of Fate
(Bob on keyboard and harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar)
7. Rollin' And Tumblin'
(Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar)
8. Tryin' To Get To Heaven (Bob on keyboard, Donnie on pedal steel)
9. John Brown
(Bob on keyboard, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup
bass)
10. Most Likely You Go Your Way (And I'll Go Mine)
(Bob on keyboard, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar)
11. Spirit On The Water
(Bob on keyboard and harp, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass)
12. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard, Donnie on lap steel)
13. Workingman's Blues #2
(Bob on keyboard, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar)
14. Summer Days (Bob on keyboard, Donnie on pedal steel, Tony on standup
bass)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on keyboard and harp, Donnie on lap steel)
(encore)
16. Thunder On The Mountain
(Bob on keyboard, Donnie on lap steel, Stu on acoutic guitar)
17. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard, Donnie on pedal steel)
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - banjo, electric mandolin, pedal steel, lap steel
__________________________________________________________________________________
May 17, 2008 - Lewiston Maine
- Androscoggin Bank
Colisée
set list
1. Watching The River Flow (Bob on keyboard and harp, Donnie on lap steel)
2. Lay, Lady, Lay (Bob on keyboard, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic
guitar)
3. The Levee's Gonna Break
(Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony
on standup bass)
4. Shelter From The Storm
(Bob on keyboard and harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar)
5. Rollin' And Tumblin'
(Bob on keyboard, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar)
6. The Lonesome Death Of Hattie Carroll (Bob on keyboard)
7. Tweedle Dee & Tweedle Dum (Bob on keyboard, Donnie on pedal steel)
8. Mississippi
(Bob on keyboard and harp, Donnie on electric mandolin, Stu on acoutic
guitar)
9. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard, Donnie on lap steel )
10. Workingman's Blues #2
(Bob on keyboard, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar)
11. It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding)
(Bob on keyboard, Donnie on banjo, Tony on standup bass)
12. Spirit On The Water
(Bob on keyboard and harp, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass)
13. Ballad Of Hollis Brown
(Bob on keyboard, Donnie on banjo, Denny and Stu on acoustic guitars, Tony
on standup bass)
14. Summer Days (Bob on keyboard, Donnie on pedal steel, Tony on standup
bass)
15. Ain't Talkin' (Bob on keyboard, Donnie on viola, Stu on acoustic guitar)
(encore)
16. Thunder On The Mountain
(Bob on keyboard, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar)
17. Blowin' In The Wind
(Bob on keyboard and harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar)
Band Members
Bob Dylan - keyboard, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar
Denny Freeman - lead guitar
Donnie Herron - viola, violin, banjo, electric mandolin, pedal steel, lap
steel
________________________________________________________________________________________________________
GLI ALTRI CONCERTI DI MAGGIO
May 19, Saint John, New Brunswick--
(Monday)
Harbour Station
Capacity: 7200
Showtime: 7:30 PM (doors open at 6:30 PM)
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
May 20, Moncton, New Brunswick--
(Tuesday)
Moncton Coliseum
Capacity: 7200
Showtime: 7:30 PM
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
May 21, Halifax, Nova Scotia--
(Wednesday)
Metro Centre
Capacity: 10,595
Showtime: 7:30 PM
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
May 23, St. John's, Newfoundland--
(Friday)
Mile One Centre
Address: 50 New Gower Street
Capacity: 7000
Showtime: 8:00 PM
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
May 24, St. John's, Newfoundland--
(Saturday)
Mile One Centre
Address: 50 New Gower Street
Capacity: 7000
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
May 26, Reykjavik, Iceland-- (Monday)
Laugardalshöll
Capacity for this show: 8,000
Showtime: 8:00 PM
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
May 28, Odense, Denmark-- (Wednesday)
Arena Fyn
Address: Ørbækvej 350
Capacity: 4000
Showtime: 8:00 PM
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
May 30, Stavanger, Norway-- (Friday)
Viking Stadion
Capacity: 16,000
Showtime: 8:00 PM
________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Talking Bob Dylan Blues -
Parte 407 - clicca qui
|
Domenica 18 Maggio 2008
MAGGIO 22-25 : HIBBING sta preparando un
grande Dylan day 2008 per i fans di Bob.
Il vecchio cantante folk Ramblin Jack Elliot sarà l'attrazione principale
per il "Dylan Day Benefit Concert", il 24 maggio 2008, all'"Historical
Hibbing Auditorium".
Nella vicina Chisholm, presso l'"Iron World", si terrà una sarà una
esibizione speciale che si chiamerà "Tangled up in ore", una retrospettiva
del tempo in cui Dylan ha vissuto ad Hibbing e il suo posto nella storia e
cultura nella regione del ferro.
Tra le varie attrazioni di quel lungo week-end, ci sarà un giro in autobus
per la città di Hibbing per mostrare tutti i luoghi dove Bob ha vissuto
(Bobby Zimmerman bus tour).
per ulteriori informazioni
clicca qui
per chi volesse andarci
clicca qui
_________________________________________________________________________________________________________________
DULUTH : BOB DYLAN WAY
clicca qui
_______________________________________________________
HIBBING : BOB DYLAN DRIVE
HIBBING : statua di Bob Dylan ( potevano
fare anche qualcosa di meglio !!!!)
e se andate ad Hibbing fate il Bob Dylan Tour :
clicca qui
_______________________________________________________
Ieri abbiamo parlato dei Beach Boys , oggi
li ascoltiamo :
GOOD VIBRATIONS
clicca qui
HEROES AND VILLANS
clicca qui
GOD ONLY KNOWS
clicca qui
e dopo averli ascoltati : STANDIN'
OVATION PLEASE !!!!!!!
N.B. : Dopo aver sentito " Pet sound"
Lennon/McCartney si affrettarono a scrivere Sgt.Pepper.
_____________________________________________________________________________________________
QUELLI CHE SUONIAMO...........DYLAN
RENZO COZZANI -
"Senor (tales of yankee power)"
clicca qui
___________________________________________________________________________________
IL COMPLEANNO DI DYLAN CON LA SLOW
TRAIN BAND
Caro Mr.Tambourine, ci siamo riusciti!
Abbiamo una data live venerdi' 23 maggio, quindi ora non ci sono piu' scuse
per tutti i Dylaniani di Milano e dintorni:
IL COMPLEANNO DI BOB DYLAN SI FESTEGGIA
CON LA SLOW TRAIN BAND !!!!
Questi i dettagli della serata:
Slow Train Band
Venerdi 23 Maggio 2008 ore 22:30
DO UT DES (ex Paddock)
Via Tavecchia 18
RHO (MI)
Vi aspettiamo numerosi per un grande brindisi di mezzanotte ai 67 anni del
Maestro!!!
Ciao e grazie!
Dario (3285445061)
|
Sabato 17 Maggio 2008
I Beach Boys si mettono finalmente
d'accordo: reunion in vista?
I tre membri sopravvissuti della band di “Good vibrations”, “Surfin’
USA” e “California girls” torneranno finalmente insieme? E’ solo un’ipotesi,
per il momento, ma dopo anni di furibondi litigi in merito alla paternità
delle canzoni, ai copyright editoriali e al diritto di usare il nome Beach
Boys Brian Wilson, suo cugino Mike Love e Al Jardine hanno finalmente
trovato un accordo amichevole almeno su quest’ultimo fronte.
A scatenare l’ultima guerra fratricida era stata appunto la decisione di
Jardine di andare in tour, a fine anni '90, con una band che recava il nome
di “Beach Boys Family & Friends”: Love, che dal 1998 aveva acquisito i
diritti esclusivi della gloriosa ragione sociale dalla società fondata dal
gruppo, Brother Records, era andato su tutte le furie, alleandosi con il
nemico/amico Wilson e con i figli del suo defunto fratello Carl. Tutti
insieme, ottenuta nel 2000 l’inibizione a Jardine di continuare a usare il
nome Beach Boys, reclamavano da lui oltre 2 milioni di dollari a titolo di
copertura delle spese processuali fino a quel momento sostenute. E proprio
da quella vertenza, che avrebbe dovuto essere decisa il mese prossimo, è
scaturito l’accordo extragiudiziale tra i tre Beach Boys tuttora in vita (i
fratelli di Wilson, Dennis e Carl, sono scomparsi rispettivamente nel 1983 e
nel 1998 per annegamento e in seguito a un tumore) che apre lo spiraglio a
nuove collaborazioni: anche se l’avvocato di Jardine invita alla cautela e
resta da vedere se Wilson, il vero genio creativo della band, sarà davvero
della partita. Intanto tutti e tre, per la prima volta dal 13 giugno 2006
(quando presenziarono alla consegna del doppio platino per il greatest hits
“Sounds of Summer: the very best of the Beach Boys”, ) si sono ritrovati
insieme in tribunale, dove Jardine e Love hanno chiacchierato amichevolmente
tutto il giorno mettendosi pure a canticchiare insieme le melodie immortali
di “Help me, Rhonda” e altri classici. Chissà…
(rockol.it)
____________________________________________________________________________________________________________________
SHINE A
LIGHT
: I
Rolling Stones secondo Martin Scorsese .
(jamonline.it)
clicca qui
_______________________________________________________________________________
Video :
Eric
Clapton, Paul McCartney, Ringo Starr, Dhani Harrison and other musicians
perform George Harrison's "While My Guitar Gently Weeps" in the 2002 Concert
for George.
clicca qui
____________________________________________________________________________________________________________________
Video : "Taxman"
- Tom Petty and The Heartbreakers
clicca qui
________________________________________________________________________________________
It is dedicated to.........
THE BEACH BOYS
clicca qui
|
Venerdi 16 Maggio 2008
Oltre cinquanta eventi fra
teatro, musica e danza per l'estate valdostana.
clicca qui
____________________________________________________________________________________________________________
GB/ IN MOSTRA DISEGNI E BOZZETTI DI BOB
DYLAN A GIUGNO A LONDRA
Anche dipinti in "The Drawn Blank
Series", alla Halcyon Gallery
clicca qui
_____________________________________________________________________________________________________________
QUELLI CHE SUONIAMO...........DYLAN
The Rolling Thunder Band -
"Hurricane"
clicca
qui
__________________________________________________________
It is dedicated to.........
BROWNSVILLE GIRL - Bob Dylan e Gregory
Peck clicca qui
|
Giovedi 15 Maggio 2008
NUOVA DATA PER AL DIESAN
Carissimo Tambourine
in allegato ti invio la locandina del nostro prossimo concerto che sarà
l'occasione per festeggiare i 67 anni di Bob.
Per l'occasione, l'andamento della serata sarà un po' diverso dal solito:
vi saranno infatti 4 momenti di lettura di testi, in italiano, che
serviranno
ad introdurre alcune canzoni.
Crediamo che l'ascolto delle parole, oltre alla musica, possa rendere più
interessante la serata, specialmente in un ambiente raffinato ed elegante
come quello del CARAS di Cagliari.
L'evento è previsto per venerdì 23, con inizio spettacolo alle 22,30 circa.
Naturalmente, scaletta e foto della serata ti verranno inviate per la
pubblicazione su MF.
Ciao, a presto. Alex
__________________________________________________
Bob Dylan suonerà al World Expo 2008 in
Spagna
Gli organizzatori del World Expo - Spagna 2008 (che si terrà dal
14 Giugno al 14 Settembre) hanno annunciato che la leggenda musicale e icona
del folk Bob Dylan si esibirà questo 23 Giugno a Zaragoza.
Dylan, che compie 67 anni questo mese, ha registrato una nuova versione del
suo classico del '63 "A Hard Rain's A-Gonna Fall" per il teme della fiera di
quest'anno: l'acqua.
La canzone include i commenti personali del cantante, che riguardano
l'importanza dell'acqua pulita e potabile nel mondo. registrerà una
versione spagnola della canzone...
La band locale "Amaral", Alanis Morissette, Iggy Pop e la cantante d'opera
spagnola Montserrat Caballe sono altri nomi in scaletta per gli spettacoli
che si terranno durante l'esposizione, la quale si stima attrarrà circa 6.5
milioni di visitatori.
Il terreno da 25 ettari dell'expo conterrà anche 35.000 posti a sedere per i
concerti, esposizioni provenienti da 100 paesi diversi e uno degli acquari
più grandi d'Europa, con più di 500 specie di animali acquatici provenienti
dai 5 fiumi più grandi del mondo.
( Dean Spencer News )
________________________________________________________________________________________________________________________________________
Lo stupidario del web
Bob Dylan sceglie Berlusconi......(notizia
esilarante).......clicca
qui
___________________________________________________________
QUELLI CHE SUONIAMO...........DYLAN
Slow Train Band - "Leopard
skin - pill box hat"
clicca
qui
_____________________________________________________________
L'anima rock di un poeta pittore: Bob
Dylan a Londra con una sua personale!
clicca qui
|
Mercoledi 14 Maggio 2008
Paul McCartney in Kiev
Paul McCartney terrà un concerto speciale per l’indipendenza quest’estate a
Kiev, che si stima sarà visto da centinaia di migliaia di persone
(l’anno scorso quello di Elton John ha avuto 200.000 spettatori). L’evento
si terrà ad Independence Square il 14 Giugno 2008 e
Paul è stato invitato da Viktor Pinchuk in persona, genero del presidente
ucraino Leonid Kuchma.
Pinchuk commenta: <<Questa sarà la prima volta che abbiamo l’occasione di
sentire le canzoni che hanno cambiato il mondo e creato una nuova cultura>>…
L’ultimo abum “Memory Almost Full”, è uscito l’anno scorso e ha venduto
attraverso l’etichetta musicale Starbucks-run Hear Music, più di 100.000
copie. Ora il cantautore dei Beatles si unirà
ad altri nomi importanti della musica come Prince e UB40 nell’allegare copie
gratuite dell’album al giornale domenicale: infatti
“Memory Almost Full” verrà regalato come inserto del Sunday Paper “The Mail
on Sunday”il 18 maggio.
Nonostante ciò, McCartney dimostra di essere ancora capace di radunare e
gestire un gran numero di persone ai suoi concerti:
prova che Paul è ancora -più che altro- una grossa live attraction.
( Dean Spencer news )
_________________________________________________________________________________________________________________
"Song to Bobby" di Cat Power
clicca qui
_____________________________________________________________
QUELLI CHE SUONIAMO...........DYLAN
Maggie's Farm Southern Band -
"Leopard-Skin Pill-Box Hat"
clicca qui
___________________________________________________________________________
Notizie dalla Val d'Aosta
clicca qui
_____________________________________________________________
Def Leppard: "Con la discografia di
oggi non saremmo mai esistiti".
(da rockol.it)
clicca qui |
Martedi 13 Maggio 2008
It is dedicated to.........
The Mad Dogs , The Englishmen and Joe
Cocker !!! clicca qui
__________________________________________________________________________________
QUELLI CHE SUONIAMO...........DYLAN
Mr.Antondjango Band & Beppe Gazerro -
"My back pages"
clicca qui
____________________________________________________________________________
Dylan sings, "I Got A Couple More Years
On You Babe."
clicca
qui
_________________________________________________________________________________________
Fiona Flanagan - Bob Dylan "Hearts of
Fire"
clicca
qui
_________________________________________________________________________
IN MOSTRA A LONDRA GLI SCHIZZI DI BOB
DYLAN
clicca
qui
__________________________________________________________________________________________
Songwriters e Storytellers
clicca qui |
Lunedi 12 Maggio 2008
Talking Bob Dylan Blues -
Parte 406 - clicca qui
________________________________________________________________
Caro Mr. Tambourine,
a questo punto un dubbio mi sorge spontaneo... Ma
il 18 giugno verrà più gente per vedere Dylan o per vedere Murino?
Ciao
Michele "Napoleon in rags"
Clicca qui
Naturalmente te , su questo non si
discute ! :o)
_________________________________________________________________
Bob Dylan canta all'asilo, ma i bimbi
si spaventano
Il tempo passa per tutti e anche il grande Bob Dylan se n'è accorto. Il
mitico cantante voleva intrattenere i compagni del suo nipotino ma i
ragazzini non hanno capito e soprattutto gradito le sue canzoni. Anzi si
sono spaventati e sono fuggiti a gambe levate.
Anche i commenti dei piccoli sono stati impietosi nei confronti della star.
"Un uomo bizzarro che interpreta canzoni terrificanti": così lo hanno
dipinto i piccoli alunni dell'asilo. E' vero che il Bob Dylan attuale fa un
po' paura, vestito come suole fare, con strani completi texani scuri, con i
suoi strani baffetti neri e gli occhi sempre più penetranti. Ma è anche vero
che il grande cantautore si era recato all'asilo di Calabasas, frequentato
dal suo nipotino, solo per intrattenere i piccolini.
(da Tiscali.it)
Nota : Non credo che Bob sia andato a cantare
all'asilo vestito da scena e l'articolo mi sembra.......esasperato......
______________________________________________________________________________________________________________________
CHI E' JACK WHITE ?
Piccola storia dell'artista che presumibilmente stà registrando a
Nashville con Bob Dylan
clicca qui
_____________________________________________________________________________________
QUELLI CHE SUONIAMO........DYLAN
Andrea Del Monte & The Hat Band "Il giro
del mondo"
clicca
qui
sito :
http://www.myspace.com/hatbandlatina
|
VAI ALLA
PAGINA PRECEDENTE
|
ARCHIVIO NEWS |
ARCHIVIO TALKING |
per pubblicare le tue
mail scrivi a : spettral@gmail.it |
|