PARTE 406
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Complimenti per la serata
di sabato allo spaziomusica di Pavia! Bravissimi i John Train, e
fortissimi i membri dello Zimmerman Circus: ma si esibiscono spesso?
dove si possono rivedere?
Ciao! Carlo
Giriamo la domanda ai diretti
interessati . I John Train (a dispetto del nome si tratta di una band, avete inteso perfettamente) compiono un evidente quanto inatteso balzo in avanti, mettendo a punto un delizioso gioiello folk-rock, che spicca tra le sorprese più appaganti di questo pungente inverno. Le tonalità evocative e bucoliche di Looks Like Up sono tra l'altro l'ideale compendio ad un tale clima, favorendo probabilmente l'assimilazione ed il lusinghiero giudizio finale sul disco in questione. Accantonate momentaneamente queste suggestioni ambientali, va riconosciuto senza mezzi termini che il talento intravisto nelle note del precedente Angels Turned Thieves si è trasformato in qualcosa di estremamente concreto, frutto di una sensibilità interamente attribuibile al bravo Jon Houlon, chitarra, voce ed autore unico del progetto John Train. Adagiandosi prevalentemente su sonorità elettro-acustiche, infarcito com'è di mandolini, dobro e steel guitars, Looks Like Up sposa le antiche radici dei monti Appalachi con la poesia di un folk-rock dalle reminiscenze seventies, tra il Bob Dylan di John Wesley Harding, i Byrds infatuati dal country più rurale e soprattutto l'indimenticabile e monumentale opera della Band. Senza arrampicarsi in pericolosi ed ingenerosi raffronti, numerose sono le suggestioni in comune, a partire dalla sezione fiati in Misery loves company e 500 miles, forse i due brani più commoventi del disco °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Uno splendido insieme di musicisti
pavesi che si ritrovano direttamente sullo stesso palco per un omaggio
all intramontabile Bob Dylan, suonando materiale Dylaniano
prevalentemente dagli anni '60, senza prove, lasciando spazio alle
improvvisazioni, avvicinandosi allo stile di una contemporanea Rolling
Thunder (la famosa tourneè zingaresca del 1975). Gli ospiti: Matteo
Callegari: Voce e quel che trova; Dario Gravina: Tromba; Francesco
Montesanti: Chitarre; Paolo Terlingo: Voce e chitarra; Elisabetta
Verri: Voce; ed altri....forse
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° questo è quel che ti posso dire adesso , aspettiamo loro per notizie più dettagliate , ciao , Mr.Tambourine
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5244 DUE MAGGIESFARMERS VENDONO I LORO BIGLIETTI PER I CONCERTI DI DYLAN A TRENTO E BERGAMO
ciao a tutti! vendo un
biglietto per il concerto di Dylan a Trento il
ciao mi chiamo
Stefano, |
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Ciao Mr.Tambourine , mi sai
dire quando esce il DVD di I'm not there ? Grazie , Marina .
questa è la foto che mi hanno mandato , ciao Mr.Tambourine
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5246 Dario Twist of fate risponde ad Angela (vedi 5240)
Mentre leggevo la
talking mi trovavo in un piccolo appartamento su North Main Street,
stavo ascoltando "Glory Box" nella versione lunare e lirica di John
Martyn.
Per Mr Tambourine. Ho incontrato per strada
un uomo molto povero ed innamorato, portava un vecchio cappello ed un
cappotto strappato.
:o) Mr.Tambourine
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Ciao cari, Ciao Davide , senza dubbio la versione originale si trova su "Biograph" del 1985 , la seconda su "The Bootleg series volumes1-3" del 1991, anche la pagina del sito ufficiale di Dylan indica così , clicca sul link sotto per verificare : http://bobdylan.com/moderntimes/songs/keepit.html Invece per le versioni di youtube : http://it.youtube.com/watch?v=qYwwfymc9hQ questa è la versione originale http://it.youtube.com/watch?v=h24d21LM-XE questa è la versione della Bootleg series su Youtube trovi inoltre la versione di Nico : http://it.youtube.com/watch?v=EcXFunZfM7U alla prossima :o) Mr.Tambourine
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5248 Ciao tambourine , mi chiamo Mario e sono un affezionato dylaniano , ho trovato queste due citazioni in internet: I Beatles sono andati via trent'anni prima averci annoiato. I Rolling Stones continuano a non volersene andare via trent'anni dopo aver cominciato ad annoiarci. Io ci ho aggiunto questa: Dylan ci annoia da 50 anni , che bello !!!! concordi ? ciao . Pienamente Mario , ma penso che siamo davvero in tanto a concordare con te !!!!!! , ciao :o) Mr.Tambourine
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5249 TRADUZIONE WORKINGMAN'S BLUES # 2 Ciao Mr.
Tambourine, Ti ringrazio Bruno , ho messo a confronto le due traduzioni in modo da essere facilmente consultabili e paragonabili da parte di tutti i Maggiesfarmers , ho aggiunto al piede anche una diversa possibile traduzione di una frase , ora aspettiamo il parere di Michele , ciao ed alla prossima :o) Mr.Tambourine
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Ancora Dario Twist of fate
a grande richiesta (cioè per
angela) ti invio un nuovo racconto con riferimenti dylaniani... E aspetterò Domani per avere nostalgia - di Dario Twist of fate . clicca qui Grazie Dario , siamo tutti contenti di risentirti , ed Angela di più ancora , al prossimo fantaracconto , ciao :o) Mr.Tambourine
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Ciao , segnalo a tutti i lettori della fattoria questa versione video di I shall be released di Joe Cocker , Attilio . http://www.youtube.com/watch?v=8paGjAeKnaM Grazie Attilio , veramente suggestiva la voce di Joe , permettimi di ricambiare con "With a little help from my friends" che fù la più impressionante performance al Woodstock festival , Cocker veramente da brivido per tutti !!!!! http://www.youtube.com/watch?v=eOwl_APqVm4&feature=related alla prossima:o) Mr. Tambourine
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Ciao Michele... è la
prima volta che scrivo a Maggie's Farm! BLOCCATO UN'ALTRA
VOLTA A MOBILE Oh, lo straccivendolo traccia cerchi
Shakespeare, è nel vicolo Mona ha tentato di avvertirmi
Nonno è morto la scorsa settimana
Il senatore è arrivato Il predicatore sembrava così
sconvolto L'uomo della pioggia mi ha dato due
cure Ruthie dice di andare a vederla
Ora i mattoni giacevano sulla Grand
Street Traduzione di Michele Murino °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Oh, the ragman draws circles Well, Shakespeare, he's in the alley
Mona tried to tell me Grandpa died last week Now the senator came down here
Now the preacher looked so baffled
Now the rainman gave me two cures,
When Ruthie says come see her
Now the bricks lay on Grand Street
Ciao Dario , ho aggiunto la
traduzione di Michele ed il testo originale in modo che tu possa
analizzare meglio la canzone , ma credo che non ci sia nient'altro da
aggiungere alle parole di Michele . Tutto l'album "Blonde on Blonde" (
registrato in diverse sessions , la prima il 25 gennaio ai Columbia
studios di New York , poi il 14/15/16 di febbraio e successivamente
8/9/10 marzo ai Columbia Music Row Studios di Nashville ) risente
dell'influenza dello stile di vita di Dylan in quel periodo ,
registrazioni fra una tappa e l'altra del tour , vino , anfetamine ,
droga e quant'altro possibile ingerire per stare svegli e non dormire
quasi mai ( tanto che Al Kooper lascerà il tour imitato da altri musicisti ,
al suo posto entreranno in toto gli Hawks di Robbie Roberton che in
seguito assumeranno il nome di "The Band" ) . Le parole delle canzoni
sono una serie infinita di "visioni" forzate dagli stupefacenti , ma pur
sempre visioni descritte con una maestria mai raggiunta da nessuno ,
Dylan is Dylan , e su questo non si discute . Il suono del disco , la
voce di Dylan , le parole delle canzoni sono il frutto di questa
esperienza spinta all'estremo , Dylan sembrava un morto che cammina , e
di certo il famoso incidente in moto sarà quello che paradossalmente gli salverà la vita
, altrimenti difficilmente sarebbe giunto ancora vivoalla fine del
1966 . I riferimenti nelle canzoni sono centinaia , persone , cose ,
vecchie ballate tradizionali , stili di vita dell' America ante-guerra
che si trascineranno per anni anche dopo la fine del conflitto , ma
tutte queste cose , almeno in parte , possono essere identificate
solamente da coloro che gli stavano intorno od erano in confidenza con lui . Certo
la frase "She said that all the railroad men
ust drink up your blood like wine" e la successiva
"An' he just smoked my eyelids An' punched my cigarette"
con buona probabilità sono riferite al suo manager
Albert Grossman col quale Dylan avrà molteplici divergenze fino alla
separazione finale ( quando si accorse che Grossman , sfruttando il suo
lavoro e la sua mente , aveva fatto più soldi di lui ). Grossman sarà
oggetto anche della canzone "Dear landord" e sarà citato metaforicamente
con asprezza in quel capolavoro che sarà "All along the watchtower"
sempre per gli stessi motivi ( per la spiegazione più estesa della cosa
vedi questa pagina di MF :
http://83.103.52.33/maggiesfarm/zbabylon.htm
.
Per completare l'opera : Una breve storia su Blonde on Blonde. di Andrea Fedeli
Festival folk di Newport del 1965:
Bob Dylan, il
giovane folksinger più amato d'America, si presenta all'appuntamento
accompagnato da 3/5 della Paul Butterfield Blues Band (compreso
l'eccezionale chitarrista Mike Bloomfield), e inizia a lanciare bordate
di musica elettrica sull'attonito pubblico, composto in massima parte da
puristi del folk. In pochissimo tempo il palco diventa un campo di
battaglia e Dylan è costretto ad andarsene dopo tre pezzi.; tornerà
pochi minuti dopo per intonare, in rigorosa versione acustica, una
profetica "It's all over now, baby blue". Ciao , alla prossima :o) Mr.Tambourine
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Ciao ,
sono Matteo Callegari di Pavia, ti ringrazio della segnalazione sul sito
della serata "ZImmerman's Circus", ti scrivo a proposito dei documenti,
abbiamo poche foto , perchè la sfiga ci ha perseguitato e nessuno ha
avuto a disposizione un apparecchio funzionante..2 macchine scariche la
stessa sera..non è male.. le uniche foto che abbiamo sono quelle
scattate durante il check da mia nipote..che ha 6 anni! ...cmq non sono
malaccio:-) Ciao Matteo , è sempre un piacere sapere che c'è sempre qualcuno che suona la musica di Dylan , organizzatevi meglio per le foto , ne bastano cinque o sei , anche se non siete "in concert" , poi , se risponderete alle domande di MF che elenco di seguito faremo anche per voi una bella pagina da aggiungere alla rubrica "Quelli che...suoniamo Dylan" . Per gli Mp3 non possiamo accettarli , occupano troppo spazio sul server , in genere si appoggiano tutti su Youtube per i loro pezzi , consiglio di usare lo stesso mezzo di supporto anche a voi . Appena MF avrà l'occasione per organizzare qualche evento stà sicuro che vi contatteremo . Ora le domande : 1) Come nasce Zimmerman Circus e perchè ? - 2) La vostra formazione , che strumenti suonate , da che esperienze venite? - 3) Perchè la scelta di suonare Dylan ? - 4) Secondo voi , cosa c'è nella musica di Dylan che non trovate nella musica di altri artisti ? - 5) Qual'è la canzone che è il vostro "cavallo di battaglia" ? 6) Qual'è il Dylan a cui fate maggior riferimento ? 7) L'album e la canzone che preferite ? 8) Trovate difficoltà nel proporre Dylan ai gestori dei locali nei quali vi esibite ? 9) Se non suonaste Dylan quale altro artista avreste scelto ? 10) Pensierino finale.... Resto in attesa delle foto e delle risposte , ciao e grazie a tutti i membri della Band , Mr.Tambourine
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Ciao Mister, Grazie Jack , è la stessa intervista che ho postato nelle news la settimana scorsa con i sottotitoli in italiano , solo che qui sono diverse le domande , bella idea e bel montaggio davvero , divertente , ciao :o) Mr.Tambourine
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Ciao Tambourine, Sono d'accordo con te Otello , terrò conto del tuo suggerimento e colgo l'occasione per invitare tutti coloro che mi scrivono a firmare le loro mail , anche con un nome inventato , non importa , almeno c'è un riferimento preciso per lo scambio di opinioni . Per quello che riguarda il pubblicare l'indirizzo e-mail di chi mi scrive non sono di questo parere , se me lo chiedono loro è un conto , altrimenti preferisco rispettare la loro privacy , poi in fondo non cambia niente , nell'ipotesi più estrema si può sempre fare riferimento al numero della Talking che c'è in alto prima di ogni lettera . Ricevo anche mail con un indirizzo diverso dal nome che firma la mail , questo può succedere se per esempio scrivi da un PC di un amico perchè sei fuori casa , sei in vacanza , non hai il tuo PC a portata di mano , i motivi possono essere diversi , questo non esclude che chi mi scrive possa usare l'indirizzo e-mail di un'altro , per questo non ritengo corretto pubblicarli . Certo che è molto meglio firmarsi , se non altro per chiarezza , ma l'unico collegamento fra coloro che scrivono sulla Talking devo essere io , non posso permettere che un'amico che mi scrive riceva poi ( per ipotesi assurda ) pareri o cose del genere da persone che magari si nascondono dietro l'anonimato .Per questo pubblico ugualmente anche chi non si firma , anche se mi spiace , ma io rispondo a tutti con la stessa correttezza come ho fatto con te .Ricevo anche mail con preghiera di non pubblicarle , ed a questo proposito vorrei dire a queste persone che se non vogliono vedere le loro mail pubblicate di evitare di scrivermi , la Talking è aperta a tutti , anche per scambi di idee tirati ed al limite , ascolto la voce di tutti , rispetto le idee di tutti , difendo le mie , giustifico le mie decisioni o riconosco i miei errori . Io l'ho fatto diverse volte su queste pagine , non mi sono mai vergognato di aver sbagliato , specialmente agli inizi della mia gestione quando avevo talmente tante cose per la testa che ero costretto a prendere in esame soltanto la quantità e non la qualità . Poi pian piano si prende la mano e le cose si aggiustano , ho sempre ascoltato i consigli e le critiche di tutti , quelli che ritenevo validi li ho seguiti e gli altri che magari non mi convincevano di primo acchito li ho messi in stand-by lasciandoli bollire per un pò di tempo , come si dice : la notte porta consiglio . Alla fine tra brave persone ci si intende sempre come è successo fra noi due . In quanto agli interventi di altri lettori ci stanno anche quelli , il 5236 (chiamiamolo così) ha espresso i suoi dubbi come era nel suo diritto , anche a lui il tuo risentimento per quella frase era sembrato esagerato ma non credo volesse alimentare una nuova polemica , come dicono i giudici alla fine dei dibattimenti " Il caso è chiuso !" , spero concorderai . Ciao , alla prossima , Mr.Tambourine
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5256 La risposta di Michele "Napoleon in rags" a Bruno Jackass (e Mr.T.) , Ciao Mr. T. e ciao Bruno "Jackass", Jackass rende: Nota della "serpe in seno" "turpe"
e "malcreata" : io volevo solo dire , ed ho detto , che a parte le
differenze nell'uso delle parole e delle espressioni , la SOSTANZA della
traduzione non cambia , l'idea è perfettamente resa da ambedue le
traduzioni . Però devo dire che la frase : "Well, the place I love best
is a sweet memory" sia riferita alla ex-Unione Sovietica ci stà tutta ed
è anche convincente , come diceva Shakespeare "Why not ?". Comunque al
di là di questo giuro che non volevo intromettermi nella diatriba , non
lo farò mai più , visti gli appellativi che mi sono guadagnato :o)
:o) , fuori mi chiamo e lascio il campo di battaglia ai Guelfi ed ai
Ghibellini , attendiamo tranquilli la replica di Bruno Jackass ,
Respons'amici, Se dedit flamini, Responsum se dedit
flamini. :o) Mr.Tambourine
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Ciao michele... Hai cercato male cara Renacat , qui trovi l'intervista fatta da me a "Napoleon in rags" Clicca qui , troverai la risposta alla tua curiosità , ciao :o) Mr.Tambourine
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CLASSIFICA ALBUM PIU'
VOTATI 1) Highway 61 revisited 2) Blonde on blonde 3) Desire 4) "Love and theft" 5) Oh mercy 6) Bringing it all back home 7) Time out of mind 8) The times they are a-changin' 9) The freewheelin' Bob Dylan 10) Blood on the tracks
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CLASSIFICA CANZONI
PIU' VOTATE
1) LILY, ROSEMARY AND THE JACK OF HEARTS |
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LE
CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM
Nota: in questa lista vanno
inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in
qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una
copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e
non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle
sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io
non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 ) Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction
TV) |
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I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN
ALTRE OPERE LETTERARIE Vuoi contribuire ad allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@tin.it i romanzi, i racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o indirettamente Bob Dylan
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"Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
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per pubblicare le vostre mail scrivete a : spettral@gmail.it |