Alcuni giorni fa dovevo chiamare Michele al
cellulare , allora , conoscendo la sua abituale parlantina da fiume Colorado
nel periodo della piena , ho chiamato il 4916 , - il suo credito è di 29,60
euro – mi ha informato la vocina , “ Forse ce la faccio “ mi son detto prima
di fare il numero.
Dopo gli argomenti
tecnici e di varia umanità siamo venuti a parlare della Fattoria e gli ho
chiesto speranzoso “ Cosa ne dici se ti intervisto per i lettori ? “ . “ Và
bene comincia “ mi ha risposto .
E’ chiaro che i miei
29,60 euri sono andati in fanteria , ma fa niente , ne valeva la pena
!!!!!!!!!
L’intervista a
Michele “Napoleon in rags” Murino
1) Ciao Michele ,
prima
di ogni altra cosa , perchè hai scelto “Napoleon in rags” come tuo nome
“dylaniano” ?
Mah... Innanzitutto lasciami dire: "'Azzo,
intervistato
da MF e soprattutto dal grande Mr. Tambourine (ah, se solo si sapesse
chi sei davvero, tutti si renderebbero conto nelle mani di che grande
uomo - o donna? - sono i dylaniani d'Italia... Maybe someday...)." Ma
veniamo alla tua domanda... Quando ascoltavo le prime volte Like a
rolling stone, al punto in cui quel
bastardo di Dylan cantava: "You
used to be so amused / At Napoleon in rags and the language that he
used / Go to him now, he calls you, you can't refuse..." io sapevo che
stava parlando di me. Non so spiegarlo ma quello ero io, evidentemente
Dylan mi aveva conosciuto e io non lo sapevo, una roba paranormale ma è
così. Quindi la scelta non c'è nemmeno stata in effetti. Io SONO
Napoleon in rags... O meglio ero, visto che sono morto, cioè che è
morto, sì insomma avete capito... dead and gone...
2) Sò che prima di
sentire e amare Dylan eri un Beatlesiano , di Michele-Dylan sappiamo
quasi tutto , e di Michele-Beatles che mi dici ?
Infatti, i Beatles
sono il primo amore. E lo sono ancora ora ovviamente. Quindi non "ero"
un beatlesiano. Ma "sono" un beatlesiano. Credo che, con Dylan, i
Beatles siano stati la massima espressione nel loro campo, non tanto
George o Ringo, per me. Parlo di McCartney e Lennon che ritengo, e lo
ritiene anche Dylan non a caso (lo ha dichiarato in una recente
intervista)
assolutamente irraggiungibili, ineguagliabili,
incomparabili con chiunque, Dylan compreso. Album come Revolver, Rubber
Soul, Sgt. Pepper, ma anche moltissime delle prime cose sono qualcosa
di... come dire... hai presente la citazione cinematografica "ho visto
cose che voi umani..."? Credo che Dylan debba moltissimo ai Beatles.
Così come a Roger McGuinn. E i Beatles devono molto a Bob ovviamente.
Non so chi debba di più all'altro... Credo che nessun artista rock
potrà mai raggiungere le vette di Lennon e McCartney... Dylan c'è
riuscito in altra maniera ma come L/M credo non ne siano mai nati e mai
ne nasceranno... Forse solo Battisti ma è difficile parlare di Lucio in
questo senso perchè è nato in Italia. Fosse stato di lingua
inglese...
Io credo che tra cinquecento anni i giganti della musica della nostra
epoca saranno considerati ancora McCartney e Lennon...
3) Avresti mai
fatto un sito Beatlesiano , magari chiamato “ Strawberry fields “ ?
Credo di no. Per vari motivi. I Beatles mi interessavano quanto Bob ma
su di loro si erano sprecati fiumi di "inchiostro" anche sul Web.
Quello su Dylan l'ho fatto perchè non c'era praticamente niente in rete
su di lui in Italia. Comunque l'avessi fatto l'avrei chiamato magari
davvero "Strawberry fields"... ottima idea... perchè non lo fai tu?...
4) Spiegaci la grande differenza fra Dylan e
Beatles , non importa se
ti dilunghi , è sempre bello leggere quello che scrivi tu .
Kaspiterina! Una domandina da niente! Comprate il mio nuovo libro "Bob
Dylan Percorsi Vol. 2 - Dylan and friends" e lo saprete...
Comunque al
di là di un discorso critico e storico, almeno per me non c'è una
grande differenza tra Dylan e Beatles... Forse solo che uno è americano
e gli altri inglesi... Ma per il resto la lingua e la stessa... La
categoria pure... La pasta anche... Molte delle radici musicali
comuni... E quello che hanno fatto è sotto gli occhi di tutti e li
accomuna nella grandezza... Forse l'unica differenza è che Lennon aveva
bisogno di McCartney e McCartney aveva bisogno di Lennon. Dylan si
bastava da solo. Forse Paul e John non sarebbero stati così grandi da
soli, ma non abbiamo la controprova...
5) Dylan e la Fattoria ti hanno
dato tanto , tanto lavoro e penso tonnellate di soddisfazioni , potrai
mai dimenticare tutto questo o resterà una specie di marchio a fuoco
inciso sul tuo cuore ?
Dunque... innanzi tutto quello xxx di Dylan non
mi ha mai dato niente... :o) La sua musica sì, e le soddisfazioni di
cui parli certo la Fattoria le dà... ma perchè parli al passato...? Le
soddisfazioni più grandi ovviamente l'interesse e l'affetto dei lettori
e anche di quelli speciali ed eminenti... Pensa che sta per uscire
"Parole nel vento" il volume curato da Carrera con la collaborazione
anche del sottoscritto... Ecco, quella è una soddisfazione... 'Azzo,
collaborare ad un libro con Alessandro Carrera!!!! E' un po' come per
Bruscolotti giocare nel Napoli di Maradona. Ora spero che anche Paolo
Vites mi chieda di collaborare ad un suo libro... su Dylan però eh!?
Comunque come sarebbe se potrò mai dimenticare? Uno al limite può
riuscire a dimenticare una cosa se proprio lo vuole... Ma io perchè
dovrei volerlo?
6) Tu mi hai chiamato al timone della Fattoria
, la
cosa mi ha colmato d’orgoglio , che ne pensi dell’idea di rimanere
anonimo dietro il nome di Mr.Tambourine ?
Yeah! Quella è una grande
figata perchè dà mistero alla cosa... Mistero uguale interesse...
Speculazioni, illazioni, ipotesi... Così tutti ti seguiranno anche solo
per capire chi cazpita sei... Grande mossa my friend!!! Ci avessi
pensato io all'epoca... Sarei stato solo Napoleon in rags... Pensa che
bello andare ai concerti e parlare di MF con la gente senza che gli
ignari sapessero di parlare con Napoleon... Questo tu ora lo puoi
fare... Al primo concerto parla con la gente che conosce MF e comincia
a dire cose tipo: "Ma questo Mr. Tambourine fa veramente cagare..."
oppure "Certo che questo Mr. Tambourine è veramente un grande... mica
quell'imbecille di Napoleon in rags..." e poi osserva la reazione...
Istiga, stimola, incita, provoca... Avrai il polso della situazione in
prima persona... Che figata! Avessi potuto farlo io! Comunque credo che
a lungo andare ti faranno tana... ti sgameranno perchè non è facile
riuscire a tenere segreta una cosa così... hai già fatto qualche errore
finora che ha fornito
indizi... e chi legge attentamente può arrivare
a capire chi si cela dietro il tamburino...
7) Tutti vorrebbero sapere
il perchè del tuo abbandono , chi per affetto e chi solo per curiosità
, ma io non te l’ho chiesto per un motivo etico , le cose tue sono tue
e le cose mie sono mie , dimmi le sensazioni che provi ora quando entri
alla Fattoria come un comune visitatore .
La cosa che mi fa ridere è
leggere lettere che parlano di Napoleon come fosse Dylan... Sembra che
l'evento sia paragonabile al ritiro di Dylan dalle scene... Ma suvvia,
suvvia, suvvia... Non è che si sta un tantinello esagerando, ed
eziandio dando troppa importanza al sottoscritto? Comunque davvero
tutti vorrebbero sapere il perchè del mio abbandono? Non "chi siamo, da
dove veniamo e dove andiamo?" Solo quello? Allora dirò che la colpa è
di Anna "Duck"...
8) Tu mi hai dato carta bianca per tutto quello
che
riguarda il proseguimento della Fattoria , sapendo che potevo sbagliare
diverse cose e danneggiarla in qualche modo se pur involontariamente ,
questo è stato uno stimolo e un punto d’orgoglio per me , ma il punto
non è questo , il punto è che , non ostante il tuo satirico annuncio di
scomparsa sarai sempre l’anima della fattoria , te ne rendi conto che
non potrai mai distaccarti da lei ?
Ah, beh, ma perchè chi ha detto
che mi sono distaccato? Mi rendo conto di essere l'anima, anche perchè
essendo morto posso essere solo anima... Quindi per risponderti, non mi
distacco. Tu comunque errori non ne puoi fare nè danneggiare MF... se
non ci sono riuscito io non ci riuscirai nemmeno tu... Comunque
cancella quel "carta bianca" che mi fai venire in mente un film di Totò
con Walter Pidgeon e non è il caso, credimi...
9) Se in futuro dovesse
capitarti la fortuna di incontrare Bobby , la prima parola a freddo ?
Non lo so. O "Grazie di esistere" o "Vaffanculo". Una delle due.
10) per chiudere , tornerai ?
E' l'attuale curatore di Maggie's Farm...
che non mi farà tornare! Già, perchè Mr. Tambourine diventerà talmente
amato che un giorno si dirà: "Michele Murino chi?", "Quale Napoleon in
rags?", un po' come oggi si dice, chessò: "Pete Best? E chi è?"
Comunque se tornerò, tornerò come un ladro nella notte...
Be ready, for
you know not the hour in which I come... Allora grazie per
l'intervista, e grazie a tutti i magfarmiani, tranne ad una (she knows
who she is...)
ps: ehm, Tamb, dì la verità si vede troppo la
pubblicità ai miei libri in questa intervista?...
Direi di no , ma i tuoi libri sono così
interessanti che se anche calchi un pò la mano va bene , allora un grazie da
me e da tutti i Maggiesfarmers.
Mr. Tambourine
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