N.B. : la
traduzione in rosso e nero è quella di Bruno "Jackass" , quella in nero tra
parentesi quella di Michele Murino
Le ho messe a confronto strofa per strofa in
modo da rendere facilmente consultabili le due traduzioni , le parti in
rosso sono le variazioni che Bruno ha apportato alla traduzione di Michele .
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La nebbia della sera cala sulla città
le stelle si riflettono nel lago
Il potere d'acquisto del proletariato è andato a fondo
Il denaro diventa debole ed inconsistente
Il luogo
che amavo è ormai un
dolce ricordo
abbiamo intrapreso una strada nuova
Ci dicono
che i salari bassi sono una realtà
se vogliamo competere con l'estero
(C'è la nebbia della sera che cala sulla città
mentre la luce stellare si riverbera sullo specchio del
fiume
Il potere d'acquisto del proletariato è andato a fondo
Il denaro sta diventando sempre più debole ed inconsistente
I luoghi che amavo sono ormai un dolce ricordo
E' nuovo il sentiero che abbiam percorso
Dicono che i salari bassi sono una realtà
se vogliamo competere con l'estero)
Ho deposto le mie armi crudeli ora
vieni a sederti sulle mie ginocchia
Tengo a te più che a me stesso
come puoi ben vedere
Mentre sento le rotaie d'acciaio vibrare
tengo gli occhi chiusi e stretti
sto fermo seduto e
cerco di impedire che la
rabbia
cominci a rodermi il fegato
(Le mie armi crudeli sono sulla mensola
Vieni a sederti sulle mie ginocchia
mi sei più cara di me stesso
e da te lo puoi capire
Mentre sento le rotaie d'acciaio vibrare
ho chiusi gli occhi e serrati
e me ne sto qui, seduto, cercando di impedire che la fame
mi si insinui nelle budella)
Incontriamoci dabbasso, non restare indietro
Portami i miei stivali e anche le scarpe
Puoi nasconderti dietro o combattere al meglio che puoi
sulla linea del fronte
cantando un po' di questi blues del lavoratore
(Incontriamoci dabbasso, non restare indietro
Portami i miei stivali e anche le scarpe
Puoi o esitare o combattere al meglio che puoi sulla linea
del fronte
cantando un po' di questi blues del lavoratore)
Ora veleggio di traverso, aspetto la corrente
a favore
Sballottato dal vento e dal mare
Li trascinerò tutti all'inferno, li metterò al muro
Li venderò ai loro nemici
Io cerco di nutrire la mia
anima col pensiero
Cercherò di dormire per
tutto il resto del giorno
Certe volte
non apprezzi ciò che hai
Certe altre non l'apprezzano gli altri
(Sto navigando indietro, pronto per la lunga raccolta
Sballottato dai venti e dai mari
Li trascinerò tutti quanti all'inferno e tutti li metterò al
muro
Li venderò ai loro nemici
e cercherò di nutrire la mia anima col pensiero
Dormirò per tutto il resto del giorno
Ci son volte che nessuno vuole quel che ha
Ma ci son volte che quel che hai non puoi darlo via)
Ora il luogo è pieno
di nemici
Alcuni di loro saranno ciechi e sordi
Non c'è uomo nè donna che
sappia
quando arriveranno i guai
Nel buio sento il
richiamo dell'uccello notturno
sento il sospiro degli amanti
dormo in cucina coi piedi
nell'ingresso
un
sonno che è una morte soltanto
temporanea
(Ora il luogo è accerchiato da innumeri nemici
Forse alcuni di loro son sordomuti
Non c'è uomo nè donna che conosca
l'ora in cui il dolore verrà
Nell'oscurità sento il richiamo dell'uccello notturno
sento il sospiro degli amanti
dormo in cucina coi piedi all'ingresso
di un sonno che è una morte temporanea)
Incontriamoci dabbasso, non restare indietro
Portami i miei stivali e anche le scarpe
Puoi nasconderti dietro o combattere al meglio che puoi
sulla linea del fronte
cantando un po' di questi blues del lavoratore
(Incontriamoci dabbasso, non restare indietro
Portami i miei stivali e anche le scarpe
Puoi o esitare o combattere al meglio che puoi sulla linea
del fronte
cantando un po' di questi blues del lavoratore)
Mi hanno bruciato il granaio, si son presi il cavallo
non riesco a risparmiare un centesimo
Devo stare attento, non voglio esser costretto
a una vita di crimine perpetuo
Lo vedo da solo che il sole tramonta
Come vorrei che anche
tu fossi qui a vedere
E ora dimmi se sbaglio a pensare
che mi hai dimenticato?
(Mi han bruciato il granaio, si son presi il cavallo
non un centesimo mi resta
Devo stare attento, non voglio esser costretto
a una vita di crimine perpetuo
Come vorrei tu fossi qui a vedere
E ora dimmi, forse che mi sbaglio a pensare
che mi hai dimenticato?)
E ora s'angosciano e s'affrettano e s'affaccendano e
s'affliggono
ti sprecano le notti e i giorni
Loro li voglio
dimenticare
ma di te non mi dimentico
Vecchi ricordi di te
che non riesco a scacciare
Tu mi hai ferito con le tue parole
d'ora in poi dovrai
controllare la lingua
Quello che ti dico è tutto vero.
(E ora s'angosciano e s'affrettano e s'affaccendano e
s'affliggono
ti sprecano le notti e i giorni
Loro li ho dimenticati
ma, te, ti ricorderò sempre
Antiche memorie di te mi si sono attaccate strette
Tu che mi hai ferito con le tue parole
dovrai parlare con lingua dritta
Tutto è vero, quel che hai sentito. Ogni cosa.)
Incontriamoci dabbasso, non restare indietro
Portami i miei stivali e anche le scarpe
Puoi nasconderti dietro o combattere al meglio che puoi
sulla linea del fronte
cantando un po' di questi blues del lavoratore
(Incontriamoci dabbasso, non restare indietro
Portami i miei stivali e anche le scarpe
Puoi o esitare o combattere al meglio che puoi sulla linea
del fronte
cantando un po' di questi blues del lavoratore)
Amico, non è colpa tua,
Guardami negli occhi, fallo ti prego
Nessuno potrà mai reclamare
che ho iniziato le ostilità contro di te
Nei grandi e
santi pacifici campi
Loro vi seppelliranno
spezzeranno i vostri corni e vi sferzeranno con
l'acciaio
Io l'ho detto e così deve essere
(E in te, amico, biasimo non ne trovo
Guardami negli occhi, fallo ti prego
Nessuno potrà mai reclamare
che ho iniziato le ostilità contro di te
Loro ti abbatteranno
da un capo all'altro dei sacri pacifici campi
e spezzeranno i tuoi corni e ti batteranno con sferzate
d'acciaio
Ho dato io l'ordine e perciò è così che dovrà avvenire)
Ora la fortuna mi ha voltato le spalle, sono pieno di
lividi
ma ti darò un'altra occasione
Sono qui tutto solo e aspetto
che tu mi inviti al ballo
Avrò un abito nuovo e una
nuova moglie
posso anche
continuare a vivere di riso e fagioli
C'è gente che non ha mai lavorato un giorno in vita sua
e lavorare non sa nemmeno cosa significhi
(Ora la fortuna mi ha voltato le spalle, sono pieno di
lividi
ma ti darò un'altra occasione
Son qui tutto solo e sto aspettando te
perchè mi conduca in un'allegra danza
Ho un nuovo abito e una nuova moglie
e posso continuare a vivere di riso e fagioli
C'è gente che non ha mai lavorato un giorno in vita sua
e lavorare nemmeno lo sa cosa significhi)
Incontriamoci dabbasso, non restare indietro
Portami i miei stivali e anche le scarpe
Puoi nasconderti dietro o combattere al meglio che puoi
sulla linea del fronte
cantando un po' di questi blues del lavoratore
(Incontriamoci dabbasso, non restare indietro
Portami i miei stivali e anche le scarpe
Puoi o esitare o combattere al meglio che puoi sulla linea
del fronte
cantando un po' di questi blues del lavoratore)
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IL TESTO ORIGINALE CON L'UNICA VARIAZIONE APPORTATA DA
BRUNO
There’s an evenin’ haze settlin’ over town
Starlight by the edge of the creek
The buyin’ power of the proletariat’s gone down
Money’s gettin’ shallow and weak
Well, the place I love best is a sweet memory
It’s a new path that we trod
They say low wages are a reality
If we want to compete abroad
My cruel weapons have been put on the shelf
Come sit down on my knees
You are dearer to me than myself
As you yourself can see
Well I’m listening into the steel rails hum
Got both eyes tight shut
Just sitting here trying to keep the
anger from
Creeping it’s way into my gut
Meet me at the bottom, don’t lag behind
Bring me my boots and shoes
You can hang back or fight your best on the frontline
Sing a little bit of these workingman’s blues
Well, I’m sailin’ on back, ready for the long haul
Tossed by the winds and the seas
I’ll drag ‘em all down to hell and I’ll stand ‘em at the
wall
I’ll sell ‘em to their enemies
I’m tryin’ to feed my soul with thought
Gonna sleep off the rest of the day
Sometimes no one wants what we got
Sometimes you can’t give it away
Now the place is ringed with countless foes
Some of them may be deaf and dumb
No man, no woman knows
The hour that sorrow will come
In the dark I hear the night birds call
I can feel a lover’s breath
I sleep in the kitchen with my feet in the hall
Sleep is like a temporary death
Meet me at the bottom, don’t lag behind
Bring me my boots and shoes
You can hang back or fight your best on the frontline
Sing a little bit of these workingman’s blues
Well, they burned my barn, they stole my horse
I can’t save a dime
I got to be careful, I don’t want to be forced
Into a life of continual crime
I can see for myself that the sun is sinking
How I wish you were here to see
Tell me now, am I wrong in thinking
That you have forgotten me?
Now they worry and they hurry and they fuss and they fret
They waste your nights and days
Them i once forget
But you I’ll remember always
Old memories of you to me have clung
You’ve wounded me with your words
Gonna have to straighten out your tongue
It’s all true, everything you have heard
Meet me at the bottom, don’t lag behind
Bring me my boots and shoes
You can hang back or fight your best on the frontline
Sing a little bit of these workingman’s blues
In you, my friend, I find no blame
Wanna look in my eyes, please do
No one can ever claim
That I took up arms against you
All across the peaceful sacred fields
They will lay you low
They’ll break your horns and slash you with steel
I say it so it must be so
Now I’m down on my luck and I’m black and blue
Gonna give you another chance
I’m all alone I’m expecting you
To lead me off in a cheerful dance
Got a brand new suit and a brand new wife
I can live on rice and beans
Some people never worked a day in their life
Don’t know what work even means
Well, meet me at the bottom, don’t lag behind
Bring me my boots and shoes
You can hang back or fight your best on the frontline
Sing a little bit of these workingman’s blues
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Interessante e ben pensato il
riferimanto alla ex-Unione Sovietica , ci stà proprio bene , la ritengo una
valida interpretazione della frase , poi nessuno potrà mai dire cosa c'era
nelle mente di Dylan quando ha scritto:
Well, the place I love best is a sweet memory
. Potrebbe certamente riferirsi alla
scomparsa della Cortina di ferro , e quando dice
It’s a new path that we trod
potrebbe riferirsi al new deal della politica
Americana che sembra stia prendendo sempre più piede con la candidatura di
Barak Obama .
Permettetemi di aggiungere la mia per quanto riguarda la frase
: Starlight by the edge
of the creek.
Il vocabolario alla voce "creek" riporta le seguenti
parole :
1) insenatura ,seno , cala . 2) (amer.)
affluente , immissario . 3) (amer.) valletta tra i monti .
quindi la traduzione della frase
potrebbe essere diversa dalle due precedenti
le stelle si riflettono nel lago
(Bruno)
mentre la luce stellare si riverbera sullo specchio del
fiume (Michele)
Possibili variazioni :
La luce delle stelle sull'insenatura ( sulla cala ) del
fiume
La luce delle stelle sull'affluente che si getta nel
fiume
La luce delle stelle sul fiume nella valletta tra i monti
Ma in ogni caso le tre diverse
interpretazioni della frase non variano di una virgola il senso. Penso che
Michele abbia sgrossato il blocco di marmo e Bruno abbia fatto le rifiniture , conclusione : lode ad
entrambi . |