MAGGIE'S FARM

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la  vostra vacanza nel tranquillo verde dell'Umbria

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Giovedi 31 Luglio 2014

Talkin' 9439 - antonello.bisi

Guardate questa versione di "The Times" di Don Henley, magnifica!
Ciao a tutti Antonello.

 

E' proprio vero che la classe non è acqua! Ciao e grazie, Mr.Tambourine, :o)

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Old Crow Medicine Show: La band a cui Dylan regala canzoni          clicca qui

 

 
Mercoledi 30 Luglio 2014

Talkin' 9438 - tarantulalips

Oggetto: North America Tour 2014 Dates

October 08, 2014 Seattle,WA, U.S.A. - Paramount Theatre
October 09, 2014 Seattle,WA, U.S.A. - Paramount Theatre
October 10, 2014 Seattle,WA, U.S.A. - Paramount Theatre
November 04, 2014 Minneapolis, Mn, U.S.A. - Orpheum Theatre
November 05, 2014 Minneapolis, Mn, U.S.A. - Orpheum Theatre
November 06, 2014 Minneapolis, Mn, U.S.A. - Orpheum Theatre

Queste date le ho trovate sulla pagina Wikipedia del neverending tour. Ancora da confermare però.

Ok, intanto grazie per l'anticipazione, in attesa di conferma prendiamo nota. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Lunedi 28 Luglio 2014

Talkin' 9437 - hilda.fernhout

Subject: Leaded glass windows

Hello,
I saw these two pictures on your site and I was wondering if the maker is known?
Hilda Fernhout

  

Hi Hilda, first of all let me thank you for visiting Maggie's Farm. About your question i suppose that the maker of these beautiful "dylan/windows/door" (the right photo seems to be a door) posted on the site the day 11 January 2014 was our Maggiesfarmers (in this way we call the readers of the site) Mitzy1956, who made handcrafted these handiworks in Venice (Italy) and most likely these are a door and a window of his house. I am not able to tell you more about. Ciao and i remain at your disposition for any question about Bob, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 9436 - tamburino66

Gent.mi,
ma il volume 2 di Chronicles? new? rumors?
Stefano C.

Gent.mi,
dopo dieci secondi dalla mia domanda ho trovato tramite il motore di ricerca questo articolo:

http://www.uncut.co.uk/bob-dylan/bob-dylan-begins-chronicles-vol-2-news

Quindi,come non detto. Ma il link puo essere utile a chi si e' fatto la stessa domanda come me.
Thanks, Stefano C.


Caro Stefano, speriamo che quanto riportato da Uncut sia vero, anche se questo "rumor" era già stato pubblicato l'anno scorso. Al momento anche l'amico Prof. Alessandro Carrera, traduttore ufficiale di Bob Dylan, più volte interrogato da noi su questo argomento ci ha sempre confermato di non aver ancora ricevuto nessun incarico in proposito. Sono certo che appena saprà qualcosa di preciso Alessandro ce lo comunicherà. Conoscendo i ripensamenti dylaniani su ogni cosa che scrive non oso pensare quanto si dovrà aspettare perchè il famigerato Chronicles Vol.2 sia finalmente pubblicato. Comunque sperare è lecito e non costa niente. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Kosice, Slovakia - Steel Arena, June 27, 2014

by Adam, Jo ed Elizabeth Curtis and Sarah Ellis

Siamo arrivati presto Venerdì nella bella città slovacca, e il primo segno di attività di Bob era il grande striscione fuori della Steel Arena. Abbiamo verificato all’Hilton e abbiamo visto Tony Garnier fare shopping nei negozi di souvenirs. I movimenti della security nel pomeriggio ci hanno portato a credere che anche Bob si trovava lì, cosa confermata dalle chatts il giorno dopo il concerto da parte di un gruppo di Bobcats!

Un’Arena abbastanza piacevole, con una folla fantastica che sembrava amare ogni momento dello spettacolo, tra cui una corsa attraverso il palco in Long And Wasted Years. Buona visione di Bob per noi, che portava i suoi magnifici stivali da cowboy bianchi con alcune mosse splendide dietro il pianoforte!
La setlist è stata la standard che Bob sta eseguendo notte dopo notte dopo notte. Questo è stata la 9° volta che ho sentito questa set list e non mi sono mai annoiato!
Abbiamo visto il tour bus, alla fine, pronto per il lungo viaggio durante la notte per Vienna. Il giorno seguente l’abbiamo dedicato alla visita delle attrazioni di Kosice – la cattedrale, il parco, l’ incredibile stazione ferroviaria. Abbiamo terminato con una cena al ristorante Little India, cibo superbo.
Ottima birra slovacca e belle strade della città. Un fine settimana davvero memorabile!

Adam, Jo ed Elizabeth Curtis e Sarah Ellis, United Kingdom

 

 
Sabato 26 Luglio 2014

Bucharest, Romania - Sala Palatului, June 25, 2014

di Simon Lambert

La Sala Palatului di Bucarest era quasi piena ieri sera per questa tappa del tour europeo. Indubbiamente i punti salienti sono stati Tangled Up in Blue e Simple Twist Of Fate, ma ci sono state altre più eccezionali prestazioni che sono sicuro saranno documentate in altre recensioni. Trentasei anni dopo il mio primo spettacolo è stata l'occasione per condividere l'esperienza per la prima volta con mia figlia di 18 anni. Venti minuti e lei ha commentato: "Questo è impressionante". Le migliori tre parole che poteva pensare per Bob. Assicuratevi un biglietto quando arriverà in una città vicino a voi, perché non si sa mai quando la magia sta per finire.
Simon Lambert

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Talkin' 9435 - taririta

Ciao a Tutti,
vorrei dire che condivido il suggerimento di Dylan (sottolineato anche da Miscio) di concentrarsi di più sul concerto, sulla musica, sulle canzoni e su tutto quanto avviene sul palco ma teniamo presente una cosa che a mio parere non va dimenticata, che per fare tre o quattro foto non è che una persona perda completamente l’attenzione allo show di Bob, si tratta di brevi attimi per qualche scatto, non credo che tutte le persone del pubblico siano impegnate per tutto il tempo del concerto a scattare 150/200 fotografie a testa.
Vorrei anche dire che leggendo le recensioni si può dedurre che non tutti i concerti sono di levatura talmente alta da tenere incatenata l’attenzione, ci sono stati alcuni shows, specialmente l’anno scorso con la giostra dei chitarristi che si alternavano ogni due per tre, di livello scadente dove la gente usciva delusa prima della fine dello show.
Come al solito la ragione sta sempre nel mezzo, un sorriso in più da parte Bob e meno “invadenza” o più educazione da parte di chi va a vederlo.

Tutto considerato per me quella di Bob è una paturnia bella e buona, non riuscirei a definirla in altro modo.
Condivido anche quello che ha detto Mr. Tambourine, cioè che verso chi compra i suoi dischi e va a vedere i suoi concerti Bob dovrebbe essere un tantino più elastico, in fondo non gli costerebbe poi tanto esserlo.
Va bene che “lui funziona in un altro modo” come disse la Baez, ma questo non è sufficiente a giustificare questa fobia contro le fotografie.
Con simpatia, Rita.

E' vero, a volte il pubblico è veramente maleducato, specialmente quando tutti si buttano per raggiungere i posti sotto il palco per essere più vicini a Dylan scavalcando qualunque cosa. Al Lazzaretto di Bergamo successero scene da film e le lamentele durarono mesi, ma alla fine tutte le parole lasciarono il tempo che trovarono! Non è giusto, ma a volte certe cose, per quanto si tenti, non si riesce a cambiarle. A volte capitiamo nella serata giusta e allora tutto è meraviglioso ed il morale e l'eccitazione salgono alle stelle, altre volte lo show non decolla proprio, si trascina stancamente fino alla fine e la delusione la fa da padrona. Per esperienza ho imparato una cosa, che non tutto va sempre come vorremmo noi, e per contro non sempre tutto va come vorrebbe Bob. Riassumendo, noi dobbiamo accontentarci se il convento passa pane raffermo e gioire se il pane è fresco, ma anche Bob potrebbe essere più attento al suo pubblico. Qualcuno potrebbe pensare che queste parole servono a poco, ma forse non è vero, unite a molte altre possono diventare importanti, proprio come quelle che criticarono gli shows di AmericanaramA lo scorso anno ed ottennero un effetto, infatti lo show subì molte modifiche, specialmente con l'introduzione delle scalette bloccate che, anche se hanno tolto il gusto o il senso della novità, musicalmente hanno giovato molto alle prestazioni di Bob e dei suoi musicisti! Chissà che continuando a lamentarci un giorno arriveremo a poter scattare qualche istantanea in santa pace senza dover sentirci come dei ladri.  Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Venerdi 25 Luglio 2014

Talkin' 9434 - tarantulalips

Scusate Farmers ma questo mi sembrava pertinente, qui vi allego i video (del maestro degli horror) dell'abominevole Dr. Phibes con un Vincent Price (secondo me somigliantissimo) al Nostro nel periodo Love and theft / Modern times.



Cazzo! suona come lui l'organo!



Mi stupisce come ancora nessuno se ne sia accorto!
Se convenite con me e non è solo mia idea, lo registro come copyright a mio nome. XD.

Questa somiglianza fu notata e sottoposta alla nostra attenzione con la  talkin' 9362 dell'amico Alessio postata sulla Fattoria il giorno mercoledi 26 Marzo 2014 ( http://www.maggiesfarm.eu/news80marzo2014.html ). Forse la cosa ti era sfuggita allora, diamo a Cesare quel che è di Cesare e ad Alessio quel che è di Alessio! Ciao, Mr.Tambourine, :o)

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Francesco Lucidi, sul palco con Bob Dylan                                        clicca qui

 

 
Giovedi 24 Luglio 2014

Talkin' 9433 - miscio.tux

Oggetto: Divieto di foto ai concerti

Caro Mr. Tambourine,
questo divieto di fare foto ai concerti è strano e interessante. I motivi legali non mi possono interessare di meno, e mi concentrerei piuttosto sullo scopo di un fatto del genere, supponendo dall'inizio che non si tratti di momentanee paturnie da parte di Dylan o di cinica tutela del copyright, spinto al livello del singolo pixel. Penso che Dylan sia un grande maestro del nostro tempo, (lo so che il termine gli darebbe fastidio, magari lo si potrebbe sostituire con “cantore errante” o “bardo” termini che urterebbero forse meno la sua suscettibilità!) e che abbia avuto e continui ad avere la straordinaria capacità di
percepire attraverso la sensibilità artistica (prima ancora che con la razionalità) le contraddizioni del nostro modello di vita.
Da una parte dubito che, anche volendolo, si possa, in un luogo pubblico, materialmente impedire alla moltitudine tecnologica di oggi di scattare istantanee con gli smartphone (ci vorrebbe una tempesta elettromagnetica, roba da c.i.a., od un sequestro preventivo, roba da k.g.b.) e quindi posso supporre che l'atteggiamento di Bob sia più che altro un deterrente, un invito a concentrarsi sulla musica piuttosto che sugli aspetti esteriori, a diminuire il numero di immagini piuttosto che
cancellarle del tutto.
Si può pensare che si tratti di un invito a far parte di un altro mondo, quello a cui alludeva in Dark Eyes, dove “life and death are memorized”, “la vita e la morte sono impresse nella memoria”, legate al ricordo, coniugate al senso, che si tratti di una specie di invito pedagogico nell'uso delle immagini. Tu stesso hai postato foto di questo genere, che trasmettono una emozione, un desiderio, come quelle del festival pop di Aix en Provence. Non si può dire lo stesso della maggior parte delle
fotografie che si vedono in giro, e del resto, che ci sia oggi un rapporto patologico con l'immagine lo si può vedere aprendo la pagina facebook di chiunque, invasa da un esercito illimitato di istantanee che immortalano l'universo mondo, l'essere, il nulla e l'idiozia. Molti possono già mettere in fila la sequenza dei propri selfie, che se animata, porterebbe ad un'inquietante versione tecnologica del ritratto di Dorian Gray. Qualcosa su cui meditare. Da giovane Dylan ci diceva che soltanto i sogni sono incorruttibili, sono immuni dall'oltraggio del tempo. Separare sogni e ricordi dalle immagini, riducendoli ad una
sequenza visiva ci restituisce soltanto la decadenza biologica della vita, la priva della parte propriamente umana, che è poi l'elemento essenziale di un processo di riduzione pornografica che non si applica solo al corpo ma all'intero mondo.
E poi, come ci informano, Bob ci insegna ad ascoltare il flauto di Pan dalle selve del tempo immemorabile, e notoriamente, Pan è un dio boschivo, sfuggente, difficile vederlo, un dio che si deve sentire, più che vedere.
Ciao, Miscio

Caro Miscio, sono perfettamente d’accordo con te quandi affermi che l’attuale rapporto fra uomo ed immagine rasenti la pura idiozia. Fecebook, a parte le dovute eccezioni che lo usano nel modo giusto e con equilibrio, è la dimostrazione più evidente che l’uomo (preso come singolo essere facente parte di una sterminata unità, per esempio un formicaio gigantesco da 7 miliardi di individui che stanno perdendo giorno per giorno la loro identità intellettuale a causa di una tecnologia impazzita, (dico impazzita perchè in fondo la vera utilità di queste attrezzature viene sempre usata in modo sbagliato). Usare un telefonino da 700/800 euro per scattare dei selfie è qualcosa che con la realtà e l’equilibrio umano a ben poco a che fare. Miliardi di persone si stanno staccando dalla loro ombra per vivere una vita virtuale, dove si parla e si hanno rapporti virtuali non direttamente ma filtrati da un apparecchio che appiattisce le realtà e le intenzioni. Voglio dire, leggere una frase non è come sentirla dire, la frase scritta poterà essere costituita da parole bellisiime ma non riuscirà mai ad essere immediata e trasferire il senso di certezza come la parola. Il mondo sta regredendo verso un medioevo tecnologico spaventoso, ma quando oggi vedo sul palco dei ragazzi che propongono delle cose tutte, ma tutte uguali, sparare a raffica parole così banali e costruite che alla fine forse riescono a dire solo la metà delle cose per le quali sono state scritte, la speranza nel futuro và a farsi benedire. Sarà forse che io la musica la concepisco come qualcosa di più serio che un ritmo di batteria di sottofondo, condito con qualche riff suonato da uno strumento che non esiste, sul quale mettere in fila una serie di cose che con l’arte hanno poco a che fare. Io questi ragazzi (non faccio nomi perchè non voglio denigrare nessuno) non li capisco, li rispetto ma non riesco ad apprezzarli, e loro non hanno la capacità di attirare la mia attenzione. La generazione odierna è quella di Facebook, questo nessuno lo può cambiaree nemmeno negare, possimo soltanto sperare che prima o poi le cose miglioreranno un pò, proprio come possiamo sperare che a Dylan passi la fregola delle fotografie e delle relative minacce. Quello che vorrebbe dire Dylan e che tu hai cercato intelligentemente di interpretare forse va detto in un altro modo, gli obblighi e le imposizioni di solito portano alle rivoluzioni. Se Dylan trovasse un altro modo per spiegare e far accettare la sua avversione per le fotografie, forse, e ripeto forse con grossissimi dubbi, riuscirebbe di più nell’intento di limitare queste migliaia di dilettanti che scattano foto a Dylan ed al loro gatto con la stessa facilità e lo stesso interesse. Forse Dylan pretende dalla gente normale quello che la gente normale non potrà mai dargli, una cosa è certa, il genio è lui e naturalmente vede e giudica in modo diverso. Ricordiamo sempre le parole di Joan Baez: “Bobby non funziona come noi!” e questa la dice tutta. Probabilmente quello che a noi fa un’impressione a lui ne fa un’altra, ma fra un normale ed un genio l’intesa è certamente difficile. Qualcuno ha riso quando agli inizi del 1900 Albert Einstein enunciò le sue teorie spaziali, ma dopo cento anni la scienza ha dimostrato che aveva ragione. Non dico con questo che Dylan abbia ragione, voglio però dire che la massa, per il solo fatto di essere formata da milioni di individui non ha ragione per forza.
Grazie per aver mandato il tuo parere, Mr.Tambourine, :o)

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Bob Dylan dà nome ad un hotel di Woodstock                                   clicca qui

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Tom Petty, in streaming su ilfatto.it il nuovo album Hypnotic Eye    clicca qui

 

 
Mercoledi 23 Luglio 2014

Athens, Greece - Terra Vibe Park, June 23, 2014

by Joe Kapa

Cosa posso dire circa il concerto di ieri sera?
Sono un fan di Bob Dylan da tantissimo tempo e l’ho visto suonare moltissime volte sia in Grecia che all'estero. Ogni fan di Dylan sa che in concerto Dylan non viene mai da te ma sei tu a dover andare da lui. Ma ieri lui era come circondato dall’altissimo muro di una prigione, con diverse recinzioni di filo spinato nelle quali passava la corrente elettrica. Non si poteva arrivare a lui, non importa quante volte si aveva tentato.

Sin dall’inizio era ovvio che qualcosa gli dava fastidio. Appena si sedeva al pianoforte (al centro del palco non è mai stato per più di tre minuti), segnalava qualcosa come una malfunzione al suo microfono, armeggiava con il suo seggiolino del piano, ecc.
Ha tagliato corto in diverse canzoni (Visions of Johanna), ha cantato con la testa appoggiata sulla mano, come se stesse per addormentarsi, si è alzato numerose volte ed è andato fuori scena a metà canzone. Cercava le sue armoniche. Ha fatto assoli di armoniaca noiosi e miseri. Anche moltissimi fans/die hard come me sono rimasti delusi. Lo show è stato più simile a un sound check che ad un concerto. Lui voleva lasciare la venue al più presto possibile.
Le canzoni: a parte una manciata, il resto era terribile. Come si possa prendere una canzone come "Tweedle Dee & Tweedle Dum" e voltarla da un ritmo divertente in una noiosa e misera ballata, è oltre la mia comprensione. Ho visto riorganizzare il suo materiale molte volte, questo è ciò che avviene spesso ad un concerto di Dylan. E' questo mutamento che li fa funzionare. Tuttavia il suo cuore ieri sera non era al concerto. Suono pigro, canto pigro, arrangiamenti pigri.
Per quanto riguarda la band, sembravano essere sbalorditi. Appesi ad ogni suo respiro.
Perché avere tutti questi musicisti meravigliosi e non dar loro la possibilità di brillare? Bob li avevano incatenati a terra, come un branco di cani in un deposito di rottami. Charlie Sexton ha suonato un assolo, e non si muoveva più di un paio di metri da dove si trovava.
Dylan sembrava completamente fuori di se. Camminando su e giù per il palco, con la sua solita arrogante spavalderia. È questa "arte"? È questo "uno spettacolo"?

Non mi dispiace l'arroganza, se uno l’ha meritata, ma ieri Dylan non valeva il prezzo del biglietto.
Ci sono stati applausi dai soliti fanatici e c’era un silenzio attonito da altri. E c'è stata anche una sfumatura di rabbia da parte di qualcuno. Non so se lui capisce il greco, ma hai sentito la gente gridare "Suona, fottuto S.O.B".

Comunque ci ha fatto sentire come dei pazzi. E in un paese che sta affrontando una congiuntura economica difficile, ogni concerto di un artista straniero diventa un lusso. Avere un Dylan che più o meno alza il suo dito medio al pubblico è un insulto.

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Talkin' 9432 - duluth49

Oggetto: Hearth - Neil Young - Barolo

Serata meteo con un fortissimo temporale verso le 20;00. Piazza Colbert pienissima.
Bagnati fradici verso le 21 finalmente stop alle intemperie. Inizio concerto 21:50.
Apertura con un assolo di chitarra elettrica di quasi 3 minuti. Devo dire che è la prima volta che assisto ad un concerto di Young. Ho subito apprezzato le sue grandi capacità di grande chitarrista.
12 brani in scaletta, quasi tutti della durata di quasi 10 minuti per pezzo.
La seconda parte del concerto si apre con un omaggio a Bob Dylan con una deliziosa Blowing in the wing, chitarra acustica ed armonica, seguita dopo da una meravigliosa Harvest , ancora acustica Hearth of Gold superlativa.
Non conoscendo molto la discografia di Neil , sarei grato se qualche fan potesse pubblicare la set list di ieri sera. Fine concerto 23,50 dopo due bis con il primo pezzo semplicemente da costo del biglietto.
Aspettando la navetta per riprendere l'auto, parlando con le forze dell'ordine, hanno stimato in 9000/10000 persone presenti alla serata.
Concludendo, sono rimasto molto contento di aver ascoltato un grande artista con una voce sottile quasi in falsetto che regge ancora ottimamente, alla faccia dei quasi suoi 70 anni.
Con simpatia, Marcello.

Ciao Marcello, mi sarebbe piaciuto poter essere ancora vicino a te a Barolo per rivedere il vecchio Neil che vidi a Milano il 15 Luglio 1993 al Forun di Assago con questa formazione:

Neil Young - vocals, guitar, harmonica, piano
Booker T. Jones - organ, synthesizer, vocals
Steve Cropper - guitar
Donald Duck Dunn - bass
Jim Keltner - drums
Astrid Young - backup vocals
Annie Stocking - backup vocals

e la seguente set list:

Mr. Soul / The Loner / Southern Man / Helpless / Like A Hurricane / Motorcycle Mama / Love To Burn / Separate Ways / Change Your Mind / Powderfinger / Only Love Can Break Your Heart / Harvest Moon / The Needle And The Damage Done / Live To Ride / Down By The River / Rockin' In The Free World / All Along The Watchtower

Peccato, sarò per un'altra volta, ecco però, come da te richiesto la scaletta della serata di Barolo:

Set list Barolo 21-07-2014 concerto di Neil Young
1) Love and Only Love
2) Standing in the Light of Love
3) Goin’ Home
4) Days That Used to Be
5) Living With War
6) Love to Burn
7) Name of Love (Crosby, Stills, Nash & Young song)
8) Blowin’ in the Wind (Bob Dylan cover)
9) Heart of Gold
10) Barstool Blues
11) Psychedelic Pill
12) Cortez the Killer
13) Rockin’ in the Free World

Encore

14) Who’s Gonna Stand Up and Save the Earth

Ti aggiungo anche i video di Blowin e Heart of Gold così tu li potrai rivedere e chi non c'era potrà almeno godersi due fantastici pezzi. Un salutone, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

Neil Young - Blowin' in the Wind (Dylan) - Live @ Barolo

 

Neil Young - Heart of gold (Collisioni festival, Barolo 2014)

 

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Neil Young, niente nostalgia, il vecchio rocker fa musica d’oggi        clicca qui

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Neil Young con i suoi Crazy Horse ha chiuso Collisioni 2014             clicca qui

 

 
Martedi 22 Luglio 2014

L'editoriale di Ostlands Posten contro il divieto di fare fotografie a Skråvika

"Il prossimo anno gli organizzatori devono comunicare chiaramente a tutti gli artisti in cartellone che non possono vietare di fare foto a Skråvika»

Foto Bjørn-Tore Sandbrekkene

Un'ora prima dell’inizio del concerto di Bob Dylan un uomo è salito sul palco di Skråvika venerdì sera e ha letto un messaggio agli organizzatori del festival. Divieto assoluto di fare fotografie per tutto il concerto se non volevano correre il rischio che Dylan abbandonasse il palco. Gli organizzatori hanno agito in fretta, e subito dopo hanno affisso dappertutto manifesti per informare del divieto.
Sappiamo che gli organizzatori del festival hanno deciso di conformarsi ai desideri del management di Dylan. Se Dylan avesse lasciato il palco dopo una canzone o due, sarebbe stata la più grande crisi nella storia del festival. Ma gli organizzatori del festival del prossimo anno dovranno comunicare chiaramente a tutti gli artisti che non sarà possibile vietare di fare foto a Skråvika.

La regola generale in Norvegia è che il divieto foto può essere esercitato solo in aree private. Il divieto è inoltre previsto anche, ad esempio, per ragioni di sicurezza nazionale, il che significa che un divieto imposto altrove è fuorilegge. Tuttavia, senza una autorizzazione speciale non si può imporre il divieto di fotografia in uno spazio aperto alla libera circolazione della gente.
Qualcuno potrebbe obiettare che non c'è libertà di circolazione a Skråvika durante lo svolgimento del festival. Ma anche se il luogo doce si svolge il festival è tutto bloccato in modo che si possano vendere i biglietti non significa che gli organizzatori e gli artisti possano fregarsene della legge norvegese. Una limitazione del diritto di scattare foto in questa zona è in realtà una restrizione della libertà di espressione, ed è quindi del tutto inaccettabile.

Eastern-Posten ha scelto di non prestare attenzione al divieto imposto.
Non è stato per dimostrare che una delle più grandi leggende del mondo della musica ha visitato la nostra piccola comunità, ma per dichiarare che la legge non può essere infranta da nessuno, nemmeno da Bob Dylan. Allo stesso tempo, abbiamo scelto di non provocare Dylan e il suo management in modo palese. Le foto sono state scattate da lontano dal palco, e senza teleobiettivi appariscenti. Così, le nostre hanno la stessa qualità come altre migliaia di immagini scattate a Dylan quella notte, nonostante il divieto assurdo.

(Fonte: http://www.op.no/nyheter/article7475390.ece)

Trovo questo articolo veramente interessante perchè tratta un argomento che è sempre d’attualità ad ogni concerto, la ristrosia che può essere originata dalla scontrosità o dalla timidezza di Bob Dylan a lasciare che i suoi fans gli scattino fotografie.
Personalmente ho sempre pensato e penso tuttora che chi è un personaggio pubblico, un artista o qualsiasi persona che abbia raggiunto la celebrità per un motivo qualsiasi, perda il diritto alla sua immagine almeno nelle apparizioni in luoghi pubblici o aperti al pubblico come nel caso di un teatro o locale o allestimento simile adibito per esibizioni con un pubblico che paga un biglietto.
Posso capire e, anzi, capisco, la noia e l’intollerabilità di Dylan verso questo tipo di manifestazioni che da anni sottolineano le sue esibizioni in pubblico, ma giustamente uno potrebbe dire "Signor Dylan, se non le sta bene che gente come noi, che paghiamo un prezzo per venire a sentirla, scatti qualche fotografia per ricordo di quei momenti allora mi sembra che sia più giusto che lei sospenda le sue esibizioni piuttosto che pretendere cose assurde da coloro che comprano i suoi dischi e pagano un biglietto per entrare ad assistere ai suoi concerti".
L’argomento però dovrebbe essere trattato, oltre che da noi fans che parliamo o scriviamo per istinto quello che ci sembra giusto o sbagliato, da qualcuno che è ferrato nell’argomento, ossia qualcuno che possa dire, "tavole della legge" alla mano, se Bob ha si o no il diritto di imporre il divieto di essere fotografato.
Se qualcuno fra i nostri Maggiesfarmers fosse pratico di questioni legali in questo campo potrebbe esprimere un’opinione esatta, in concordanza con quelle che sono le disposizioni della legge in materia.
Questo per quanto riguarda l’aspetto legale della faccenda, quanto invece a quello etico di questo divieto credo che ognuno abbia il diritto di esprimere in tutta libertà e tranquillità il suo pensiero.
Quali siano le ragioni che spingono Bob Dylan ad imporre dappertutto questo assurdo divieto noi semplici fans non potremo mai saperlo, o meglio, potremmo saperlo solo se lui ce le dicesse, ma lui non parla e non dice.
Diciamo che la cosa è decisamente antipatica come tutte le cose nelle quali si obbliga la gente ad agire contro la propria volontà, tenendo presente che nessun artista è mai stato danneggiato da qualche flash o da qualche fotografia scattata sul palco durante una sua esibizione.
Ma quanto scritto sopra non vuol nemmeno dire che Dylan abbia sicuramente torto.
Io ho espresso quale sarebbe il mio desiderio, cioè quello di andare ad un suo concerto e di scattarmi qualche foto in pace senza essere costretto a “rubare” un’immagine.
Sarebbe davvero utile ed interessante se Voi amici che seguite la Fattoria, trovando qualche minuto, mandaste la vostra opinione su questo argomento.
Mr.Tambourine

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Athens, Greece - Terra Vibe Park. June 23, 2014

by J.D.

Son tornato a casa a Gerusalemme dopo due notti in Grecia. 
Salonicco è stato quello che mi aspettavo, una solida performance, alcune incertezze con la band in Love Sick e Summer Days, ma uno spettacolo divertente con una folla educata ma non troppo entusiasta. Ora arriva Terra Vibe e temevo di trovare un numero enorme di gente chiassosa e, invece, atmosfera morbida da pic-nic. Io credo che ci saranno state circa 3000 persone, come a Salonicco. Molto è stato notato sulle espressioni facciali di Bob verso la band a Salonicco ed era evidente che il sound check era fatto con canzoni che non sono state suonate la sera prima ..
Ma chi lo avrebbe pensato???? Mentre si avvicinava il tempo dello spettacolo sembrava che la set list dovesse avere un sacco di varianti e anche sembrava di essere stata cambiata pochi minuti prima dello spettacolo, o perlomeno aggiornata!
Il posizionamento del foglio delle canzoni è stato fatto da Bob a calci spingendolo sottole il microfono al centro della scena.
Si sentiva che lui ed i ragazzi erano un pò in difficoltà ma alla fine si è rivelato essere il miglior spettacolo nella mia memoria recente. Ci sono volute tre strofe prima di tutti fossero saliti a bordo per Shelter From The Storm, ma le voci erano intense e sincere e dobbiamo ascoltare un nastro (per favore spero che qualcuno abbia registrato lo spettacolo) per determinare quanti versi, ma credo che quasi tutti siano stati cantati. Idem per Visions of Johanna e Desolation Row. Potrei andare avanti ma basti dire che dopo aver udito Tweedle Dee e Tweedle Dum potrei dire che è stata la più bella canzone che io abbia mai sentito. Quello che voglio dire è che l’arrangiamento era così drammatico che anche il gustoso liks di chitarra di Charlie suonava nuovo ma con un che di familiare. Davvero difficile descrivere abbastanza bene le senzazioni che abbiamo vissuto ieri sera.
Ho pensato che Bob stava soffocando George durante Summer Days, ma allo stesso tempo ha permesso Stu di lanciarsi nel rock perchè probabilmente alla band mancava qualcosa, così ne è uscita una piccola e bella serie di jams. Donnie è stato in gamba per tutta la notte e sorrideva a Bob mentre cercava di stare al passo con lui. Tony è tornato alla sua vecchia posizione, guardando Bob come un'aquila e cercando di guidare tutti gli altri. Erano tutti pendenti dalle labbra di Bob e qualcuno in precedenza ha scritto che forse stava mettendo alla prova la band con questo sistema che sembrava essere perverso. Era quasi come "Questo è il modo col quale desidero suonare, ok, vediamo se mi sanno seguire e raggiungere dove voglio andare!" Ma ancora una volta le voci si fondevano bene. Come sempre mi sento molto fortunato di aver potuto assistere a questi spettacoli.
Anche la folla era forte ed entusiasta sin dall'inizio e sia alla fine di ogni canzone o di un assolo di armonica solista facevano un gran tifo. Penso che la folla abbia giocato un ruolo chiave che Bob ha apprezzato pur tuttavia non dicendo una parola, nemmeno per presentare la band.
Come ho detto prima, sono stato molto fortunato....

 

 
Lunedi 21 Luglio 2014

Talkin' 9431 - robertopozzi

Oggetto: Bob Dylan Pittburgh '94

Salve a tutti! Ho recentemente acquistato in trasferta a Berlino questo disco, credo si tratti di un bootleg ma non sono riuscito a recuperare molte informazioni. Sicuramente Mr. Tamburine saprai illuminarmi ancora una volta :)
Grazie! Roberto.



Ciao di nuovo! Completando l'ascolto del disco mi sono accorto che l'ultima traccia è in realtà una bellissima To Ramona chitarra e voce e non Lenny Bruce! Inoltre il programma Windows Media Player intitola automaticamente il disco "The Wolf is looking down", spero possano essere dettagli interessanti e utili! Grazie ancora, Roberto.

Si tratta di uno dei tantissimi bootleg illegali che purtroppo girano sul mercato, in questo caso prodotto in Italia dalla Sky Records nel 1995. A volte le registrazioni ed il suono di questi dischi illegali sono buoni, ma si tratta comunque sempre di esibizioni dal vivo alle quali ognuno di noi attribuisce il valore che pensa più giusto.
Non tutte le canzoni del concerto di Pittsburgh '94 sono presenti su questo bootleg, infatti la set list di quel concerto fu la seguente:
01 - Jokerman
02 - Senor (Tales Of Yankee Power)
03 - All Along The Watchtower
04 - Positively 4th Street
05 - Tangled Up In Blu (non presente sul bootleg)
06 - Watching The River Flow (non presente sul bootleg)
07 - Mr. Tambourine Man (non presente sul bootleg)
08 - Masters Of War (non presente sul bootleg)
09 - Love Minus Zero, No Limit (non presente sul bootleg)
10 - Cat's In The Well
11 - In The Garden
12 - Maggie's Farm
13 - Ballad Of A Thin Man (non presente sul bootleg)
14 - A Hard Rain's A-Gonna Fall

Tutte le tracce sopraelencate furono registrate il 19 Agosto 1994 al Light Amphitheater di Pittsburgh.
Invece le tracce 9 e 10 presenti sul bootleg da te acquistato furono registrate il 20 agosto al Nautica Stage di Cleveland, Ohio.
Questa è la tracklist del disco del quale mi hai inviato la foto:

1.Jokerman (7:20)
2.Senor (6:31)
3.All along the watchtower (5:32)
4.positively 4th street (8:38)
5.Cat's in the well (6:57)
6.in the garden (9:12)
7.Maggie's farm (7:18)
8.A hard rain's gonna fall (8:54)
9.Under the red sky (recorded 8/20/1994) (7:41)
10.To Ramona (recorded 8/20/1994) (6:52)

ma esiste un'altra versione, probabilmente precedente a quella, vedi foto:



http://www.discogs.com/Bob-Dylan-PIttsburgh-94/release/3039247

sul quale la traccia n° 10 è Lenny Bruce al posto di To Ramona

Un saluto, Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 9430 - cimar2003

Si è spento JOHNNY WINTER, VERA E PROPRIA LEGGENDA DEL BLUES BIANCO. Ricordiamolo con la sua celeberrima cover di BOB DYLAN : Highway 61 revisited. Ciao, Pinna.

 

 

 
Sabato 19 Luglio 2014

Thessaloniki, Greece - Limani, Thessaloniki Harbour, June 22, 2014

by Matt Ramige

Come preludio devo dire che forse ho mescolato la corretta sequenza delle canzoni, ma dovrebbe essere abbastanza vicina a quella vera.
Siamo stati accolti da un suono di un campanello e la band è uscita per aprire un altro spettacolo con “Things Have Changed”, uno standard che piace. “She Belong To Me” viene dopo, ma a me non dice molto, anche se mi piace il sound aggiornato su questo pezzo, con le chitarre pesanti, armonica ed una buona sezione ritmica. La prossima (ovviamente)
una sorprendentemente “Beyond Here Lies Nothin'”, un pò più leggera di quella dalla scorsa primavera (2013) se non mi ricordo male. Penso che la preferisco in questo modo, bella canzone ma non vorrei chiamarla un favorito, un bel lavoro, meglio di quanto ci si aspetti da questa canzone. "Tangled Up In Blue" a seguire, molto ben fatta. La storia infinita che noi tutti condividiamo. In mezzo al deserto? E poi qualcuno ha lasciato la città. Poi è arrivata la thriller “Pay In Blood”. Liscia e seriamente groove. Infatti, molto buona (se non meglio), come mi ricordo della versione con Duke Robillard, mi è piaciuta molto. L'eccentrica “Duquesne Whistle” è seguita poi e ancora tutto si muoveva molto bene, solo puro divertimento, Dylan aveva un fresco e rilassato vocal. Niente di forzato.
“Love Sick” è stata la seguente, credo che Charlie ha fatto un assolo decente verso la metà, nulla di eccezionale che mi ricordi, ma niente male, un pò più lunga della versione che ricordavo.
“Summer Days” è stata un pò una sorpresa (anche se si era sentita durante il soundcheck prima dello show). Ho avuto la sensazione che sia stata suonata più o meno estemporaneamente. Era una sorta di arrangiamento ridotto, qualcosa di rilassante che mi è piaciuto.
“High Water” (con Donnie sul banjo) è seguita. Penso che questa canzone sia sempre stata buona in questo tour. Un pezzo che spicca nella mia memoria dello show a Johnstown, PA, di qualche anno fa. È un dato di fatto che questo show (Salonicco) probabilmente non ha raggiunto quel livello, ma è sempre estremamente difficile fare confronti. Un breve interludio di armonica ha introdotto “Simple Twist Of Fate”, che credo sia stata una performance piuttosto standard anche se ben suonata.
“Early Roman Kings” ci ha messo un pò per decollare, a differenza della versione che mi ricordo con Duke. Bob sembra cantare la canzone in modo buono in questi spettacoli. Non che questa versione sia un vero disastro, certo che no, la band alla fine ha chiuso in un modo che era nuovo per me.
Una specie di pausa e poi ecco le chitarre insieme. Non sono sicuro se normalmente la suonano in questo modo ora o se era qualcosa di improvvisato, comunque, la canzone ha preso forma quando Charlie (soprattutto) ha iniziato “Forgetful Heart”, che credo suoni sempre allo stesso modo, buona ma prevedibile a mio parere.
“A Hard Rain's A-Gonna Fall” è seguita, difficile, credo sia un pò una sfida ora per Bob. Tutti han cercato di capire le parole ma era davvero difficile capire quei versi, comunque il pezzo mi piace sempre ed ho apprezzato seriamente lo sforzo! E voglio dire che in realtà stavo provando una bella sensazione dal profondo del cuore, mi capita con molti dei suoi classici.
“Soon After Midnight” non mi ha fatto una grande impressione.
Poi c’è stata “Long And Wasted Years” che a mio parere era / è un pò troppo forzata. Penso che si debba impostare in modo diverso, questa canzone non deve essere ridotta a solo intrattenimento, anche se, sempre a mio parere, questa canzone è molto sopravvalutata.
“Watchtower/ Blowin'In The Wind” erano le solite canzoni del bis suonate molto bene come ci si aspetta.

Solo una nota personale, nel complesso uno show semplicemente fantastico, bello essere di nuovo "on tour" con grandi artisti ed è sempre un piacere incontrare i fans europei. Credo di averlo trovato esattamente da dove lo avevo lasciato.
Grazie.

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Ricordando Johnny Winter

 

Johnny and Edgar Winter

"Please Come Home For Christmas"

Bells will be ringing this sad sad news
Oh what a Christmas to have the blues
My baby's gone I have no friends
To wish me greetings greetings once again
Choirs will be singing Silent Night
Christmas carols by candlelight
Please come home for Christmas
Please come home for Christmas
If not for Christmas by New Years night
Friends and relations send salutations
Oh sure as the stars shine above

But this is Christmas Christmas my dear
The time of year to be with the ones you love
So won't you tell me you'll never more roam
Christmas and new Years will find you home
There'll be no more sorrow no grief and pain
And I'll be happy, happy once again
Oh there'll be no more sorrow, no grief and pain
And I'll be happy, Christmas once again

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Highway 61 Revisited Live Canada 1977

 

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Johnny Winter - From a buick 6

 

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Johnny Winter - Like A Rolling Stone

 

 

 
Venerdi 18 Luglio 2014

Pori, Finland - Pori Jazz 2014, Kirjurinluoto Arena, Main Stag, July 17, 2014



1. Things Have Changed
2. She Belongs To Me
3. Beyond Here Lies Nothin'
4. To Ramona
5. The Levee's Gonna Break
6. Shelter From The Storm
7. Cry A While
8. Girl Of The North Country
9. Summer Days
10. Desolation Row
11. Tweedle Dee & Tweedle Dum
12. Lonesome Day Blues
13. A Hard Rain's A-Gonna Fall
14. Thunder On The Mountain

(encore)
15. All Along The Watchtower

Con questo concerto è terminato il tour europeo 2014, nei prossimi giorni pubblicheremo le recensioni. Ora il Tour vola in Nuova Zelanda e Australia per un nuovo tratto prima di far ritorno negli U.S.A. per il tratto autunnale.

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Morto Johnny Winter, il bluesman albino

Un comuinicato dell'Ansa ha dato la notizia della morte di Johnny Winter, il leggendario bluesman albino, morto nelle prime ore del mattino del 16 Luglio in una clinica di Zurigo per cause non ancora rese note. La notizia della scomparsa è stata data da Jenda Derringer, moglie di Johhny e sorella del suo storico chitarrista Rick. Aveva 70 anni ed era nato a Beaumont, in Texas. Aveva debuttato giovanissimo, a soli 15 anni, con un disco per un'etichetta di Houston.

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È morto Johnny Winter, leggenda del rock blues                                  clicca qui

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Johnny e l’amarezza dei ricordi

Era l’Agosto 1970, di ritorno da Amsterdam con altri tre amici hippies coi capelli lunghissimi come me, dove avevamo visto il film “Woodstock” in edizione originale che durava oltre 4 ore ed aver scoperto che al mondo c’era un chitarrista texano, albino e magrissimo, la cui abilità tecnica superava quella di Jimi Hendrix, (nell'edizione europea ridotta a poco più di due ore il set di Johhny era stato tagliato per ragioni ignote) avevamo attraversato tutta la Francia diretti verso la Costa Azzurra quando vedemmo dei cartelli che annunciavano il festival-pop di Aix en Provence, nel parco del meraviglioso castello medioevale di Saint-Pons, con la partecipazione di Leonard Cohen accompagnato da Judy Collins, Deep Purple, Colosseum, Family, Mungo Jerry, Majority One, Pete Brown and Piblokto, gli arancioni del Rahda Krishna Temple, Titanic, Triangle, gli straordinari Flock e....Johnny Winter!!!!

Immediato cambiamento di programma ed arriviamo nel parco del castello la sera prima dell’inizio del concerto, piantiamo le tende, compriamo qualcosa da mangiare, tentiamo di fare una pasta asciutta senza sale (infatti la buttammo), doccie a ripetizione per due sani motivi, primo per rinfrescarci perchè faceva un caldo torrido, secondo perchè le docce erano in comune per uomini e donne e tutti erano nudi (dopo Woodstock era diventata una cosa normale aggirarsi nudi per il campo di un festival-pop, ma a noi, che eravamo alla prima esperienza, la cosa ci provocò un certo prurito).

         

   
Il festival fu una cosa meravigliosa, ma quando sul palco salì Johnny Winter accompagnato dal suo gruppo chiamato "And" (che altri non erano che gli ex The McCoys che avevano avuto un successo mondiale con "Hang on Sloopy" ), formato da musicisti incredibili, Rich Derringer alla chitarra, Randy Jo Hobbs al basso e l'incredibile Randy Zehringer alla batteria (fratello di Rich Derringer che in realtà si chiamava "Zehringer" e che cambiò in Derringer perchè più american-stile) tutti trattennero il fiato. Quando le prime torrenziali note della Gibson Firebird Reverse di Johhny si riversarono sulla folla, circa un 100.000 persone, il mondo divenne una bolgia infernale, con centinaia di migliaia di persone che ballavano e centinaia di migliaia di bottiglie di acqua minerale buttate verso l'alto dei cieli, uno spettacolo impossibile da scordare.
Johnny, con i suoi incredibili musicisti fu come un tornado, e quando se ne andò sul prato calò un silenzio mortale, la quiete dopo la tempesta, perchè a volte anche il diavolo ha bisogno di riposare.

    

Inutile dire che per uno come me, che era ai primi ridimenti per imparare a suonicchiare la chitarra, lo spettacolo fu devastante, tornato a casa non ebbi il coraggio di riprendere in mano la mia scassatissima chitarra di legno per almeno sei mesi.
Ora Johhny se n’è andato, ha concluso la sua passeggiata sulla terra per continuarla nell’infinità dei cieli, e quei ricordi si velano di tristezza, ma questo è umano, capita a chiunque si affezioni o ammiri un artista, e questo diventa come un amico, un confidente, uno che ti da una mano nei momenti tristi o allegri, e quando se ne va per sempre ti lascia dentro un pò di vuoto. Ciao Johnny e grazie, senza saperlo mi hai dato tanto!
Mr.Tambourine

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Col blues nel sangue: Johnny Winter                                                     clicca qui

 

 
Giovedi 17 Luglio 2014

Le foto di Andrea Orlandi: Kristiansand, Norway, July 12, 2014

Le foto di Andrea Orlandi: Stavern, Norway,  July 11, 2014

 

Il nostro sentito grazie ad Andrea per le bellissime foto che ci manda!

La serie completa delle foto inviateci da Andrea la potete vedere cliccando il link sotto:

IL PORTFOLIO FOTOGRAFICO DI ANDREA ORLANDI

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Talkin' 9429 - tamburino66

Guarda un pò che dice la scheda nel giorno 22 Agosto?

http://www.entertainmentbusiness.nl/nieuws/2014-W29/muziekreleases-van-18-juli-tm-29-augustus

Stefano Catena

Bravo Stefano, if your memory serve you well, quandi pubblicai il video "Full Moon and Empty Arms" di Bob estratto dal prossimo lavoro di Bob in uscita a breve, pubblicai anche un articolo di Harold Lepidus che diceva che aveva ricevuto segnalazione da Emanuele Marchiori, cantante, batterista e tastierista del gruppo The Beards, che il disco sarebbe stato disponibile sul mercato il giorno 26 di agosto. Emanuele, esperto di computer perchè è il suo lavoro quotidiano, aveva detto di essere riuscito a scoprire la data analizzando il codice HTML di una pagina di Sony. Quindi ci aveva azzeccato, se poi oggi, a distanza di moltissimi giorni da quella notizia Sony ha deciso di pubblicare il disco "Shadows in the night" di Bob il 22 di agosto sostenzialmente non cambia niente. Però, lasciami sottolineare che ad oggi nessuno ancora ha pubblicato la data di uscita del nuovo disco di Bob a parte questo entertainmentbusiness.nl, quindi è impossibile verificare se la notizia sia reale, ma nel caso così fosse, molto bene, Emanuele aveva centrato il bersaglio e noi avremo un nuovo disco di Bob! Meglio di così!!!!! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o) 

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Talkin' 9428 - simonebaneschi

Gentile Mr. Tambourine
Le invio il link di youtube di una canzone che ho scritto e registrato (artigianalmente). Già in passato le avevo inviato alcune mie registrazioni con traduzioni in italiano di alcune canzoni di Bob Dylan e lei gentilmente le aveva pubblicate sul sito. Questa volta non si tratta di una canzone di Dylan ma di una mia creazione "originale" in "stile" dylaniano. L'argomento è Piombino, sede di una grande industria siderurgica ora praticamente chiusa.
Se le piace e pensa possa piacere ai frequentatori del sito la pubblichi. Sarebbe una grande soddisfazione per me.



La ringrazio e complimenti per il suo lavoro su MF.
Simone Baneschi

Ciao Simone, grazie per averci portato ad una conoscenza più approfondita del problema di Piombino con questa sentita canzone, effettivamente la qualità della registrazione è proprio artigianale, ma registrata in studio d'incisione la canzone potrebbe migliorare la sua resa almeno di un buon 50% , but don't worry, ciò che conta e che vale è l'idea, non la qualità della registrazione. Bravo!!! Mr.Tambourine, :o)

 

 
Mercoledi 16 Luglio 2014

Goteborg (Gothenburg), Sweden - Tradgardsforeningen, July 15, 2014



1. Watching The River Flow
2. Don't Think Twice, It's All Right
3. Just Like Tom Thumb's Blues
4. To Ramona
5. The Levee's Gonna Break
6. Shelter From The Storm
7. Cry A While
8. Girl Of The North Country
9. Summer Days
10. Desolation Row
11. Tweedle Dee & Tweedle Dum
12. Lonesome Day Blues
13. A Hard Rain's A-Gonna Fall
14. Thunder On The Mountain
15. Ballad Of A Thin Man

(encore)
16. All Along The Watchtower
17. Blowin' In The Wind

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Helsingborg, Sweden - Sofiero Castle and Park, July 14, 2014



1. Things Have Changed
2. She Belongs To Me
3. Beyond Here Lies Nothin'
4. Workingman's Blues #2
5. Waiting For You
6. Duquesne Whistle
7. Pay In Blood
8. Tangled Up In Blue
9. Love Sick
(Intermission)
10. High Water (For Charley Patton)
11. Simple Twist Of Fate
12. Early Roman Kings
13. Forgetful Heart
14. Spirit On The Water
15. Scarlet Town
16. Soon After Midnight
17. Long And Wasted Years

(encore)
18. All Along The Watchtower
19. Blowin' In The Wind

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Talkin' 9427 - arrigma

Salve ancora popolo di Maggie’s Farm,
sono un grandissimo fan di Bob, e ho scritto moltissimo su questo sito nel corso degli anni e mi complimento ancora per la gestione sempre impeccabile!!
Oggi è un giorno importante, esce il mio primo cd con una casa discografica nazionale, su itunes, amazon, google play, spotify, ed è possibile fare il preordine della copia fisica.
Ho ricevuto un buonissimo comunicato stampa da SMC italia e ve lo vorrei far leggere. Ho pensato prima di tutto a voi fans di Bob in quanto incontrandovi ai concerti per tutto il mondo ormai siete la mia famiglia.
Il titolo dell’album è infatti molto Dylaniano vediamo se troverete il riferimento :o) buon ascolto e grazie della disponibilità e gentilezza !!
Riky
Ecco il link del comunicato stampa del mio cd, uscito oggi fresco fresco solo per i fans di Bob :o)

http://www.smceurope.it/promo/riccardoarrigoni/newsletter1.html

Prima di tutto i miei complimenti (anche se non ho ancora sentito i pezzi) perchè, al di là di tutto, chi scrive canzoni è sempre meritevole, poi tantissimi auguri che il CD vada come da te desiderato. Infine credo che il titolo del tuo CD sia tratto dal finale della quarta strofa della canzone "STANDING ON THE DOORWAY" dall'album "Time out of mind" che dice:
You left me standing in the doorway crying
In the dark land of the sun
(mi hai lasciato fuori dalla porta a piangere
nella oscura terra del sole)

Per chi poi volesse contattarti o diventare tuo amico su Facebook deve cliccare qui. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Martedi 15 Luglio 2014

Tour australiano, aggiunte due nuove date

Le due date sono queste:
15 Agosto 2014 Perth, Australia - Riverside Theatre
21 Agosto 2014 St. Kilda (Melbourne), Australia - Palais Theatre

Ecco quindi l'elenco definitivo e completo delle date australiane e neozelandesi:

09 Agosto 2014 Hamilton, New Zealand - Claudelands Arena
10 Agosto 2014 Hamilton, New Zealand - Claudelands Arena
13 Agosto 2014 Perth, Australia - Riverside Theatre
14 Agosto 2014 Perth, Australia - Riverside Theatre
15 Agosto 2014 Perth, Australia - Riverside Theatre
18 Agosto 2014 St. Kilda (Melbourne), Australia - Palais Theatre
19 Agosto 2014 St. Kilda (Melbourne), Australia - Palais Theatre
20 Agosto 2014 St. Kilda (Melbourne), Australia - Palais Theatre
21 Agosto 2014 St. Kilda (Melbourne), Australia - Palais Theatre
25 Agosto 2014 Brisbane, Australia - Brisbane Convention & Exhibition Centre
29 Agosto 2014 Canberra, Australia - Canberra Royal Theatre
31 Agosto 2014 Adelaide, Australia - Adelaide Entertainment Centre

03 Settembre 2014 Sydney, Australia - Sydney State Theatre
04 Settembre 2014 Sydney, Australia - Sydney State Theatre
05 Settembre 2014 Sydney, Australia - Sydney State Theatre
07 Settembre 2014 Sydney, Australia - Sydney State Theatre
08 Settembre 2014 Sydney, Australia - Sydney State Theatre
10 Settembre 2014 Christchurch, New Zealand - CBS Canterbury Arena

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Talkin' 9426 - tamburino66

Ho ben ascoltato un intero concerto tenuto da Bob qualche giorno fa, o meglio pochi giorni fa. Un gran concerto devo dire.C'è un lavoro di musica eccezionale. Il lavoro di Dylan nel canto è impagabile per quanto e per come riesce ancora ad afferrare tonalità impossibili. Grande High Water, Early Roman Kings, Watchtower, ma tutte le songs sono formidabili.Tutte le songs toccano alte punte di perfezione. Il sound della band è ricco e corposo, privo di sbavature e di cose lasciate in sospeso. Sorpende, mi sorprende, ma forse non più di tanto, la capacità ottima live ormai raggiunta da Bob nelle esecuzioni dal vivo. Dylan si muove ormai su uno standard di musica ben definito e ben collaudato da anni, ma c'è sempre qualche novità nella melodia e nel canto che ti fa dire "senti che roba" è un grande. Piccolezze, ma anche no, che porta Dylan stesso e la band, ad esplorare e imbastire nuovi ricami, su un tessuto musicale già preformato. Un instancabile Dylan come performer nella contiunua ricerca di un sound mutevole di anno in anno. Peccato che non si decide a pubblicare qualche cosa di ufficiale da questi show. Perchè questi concerti meritano di essere collocati per sempre e comunque nel punto giusto della mastodontica discografia dylaniana. Sono capolavori di show. When I Paint My Materpiece. Lo sta facendo. Live però.
Stefano Catena

Caro Stefano, io e penso molti altri Maggiesfarmers condividiamo il tuo desiderio di un disco dal vivo, potrebbe darsi che Bob non lo faccia mai come potrebbe darsi che fra qualche mese invece esca davvero. Intanto noi continuiamo sperare, se poi quel giorno arriverà meglio ancora! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Lunedi 14 Luglio 2014

Most Likely You Go Your Way (And I’ll Go Mine)

 

Million Miles/Cry A While - Stavern, Norway 11 July 2014

 

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Happy 72 Roger

  Roger McGuinn ha compiuto ieri, domenica 13 Luglio i 72 anni, a lui gli auguri di Maggie’s Farm.

All'anagrafe James Joseph McGuinn III detto Jim McGuinn (nome cambiato, in seguito, in Roger McGuinn) nella prima metà degli anni sessanta fondò il gruppo dei Byrds che comprendeva nella formazione originale David Crosby, Chris Hillmann, Michael Clarke e Gene Clark.

  Crosby, Hillman, Clark, Clarke. McGuinn 

La voce caratteristica, unita al particolare sound prodotto dalla sua chitarra acustica a dodici corde Rickenbacker, elettrificata e modificata personalmente, ha caratterizzato i primi album del gruppo, scioltosi nei primi anni settanta dopo aver contribuito alla crescita del folk rock americano e aver introdotto il rock psichedelico con brani di notevole successo, tra i quali si segnalano Turn! Turn! Turn! e Eight Miles High.

 

Ha proseguito la sua carriera come cantante e musicista solista con alterni risultati e successi, partecipando spesso a concerti di colleghi, fra cui Bob Dylan, già accompagnato nel 1975 nella tournée della Rolling Thunder Revue.

Jim McGuinn comincia la sua storia di musicista suonicchiando saltuariamente agli inizi degli anni 60 con alcuni amici nei localini di Topanga Canyon, una comprensorio che fa parte della Contea di Los Angeles facendo le cover dei gruppi inglesi ai tempi della british invasion, capitanata da Beatles Kings, Rolling Stones, Hollies, Animals e Yardbyrds.
Topanga è nota per essere un'enclave bohémien che attira artisti da tutti gli Stati Uniti. Fra i primi a stabilirsi qui ci fu il musicista Woody Guthrie, ma fra i musicisti famosi che hanno scelto di abitare a Topanga vi sono Neil Young, Devendra Banhart, Billy Preston, Joni Mitchell, Steven Stills, Bernie Leadon, Don Felder, Gram Parsons, Jim Morrison, John Densmore, Mick Fleetwood, Spanky McFarland, Lowell George, JC Crowley, Toni Basil, Julia Fordham, Richie Hayward, Fred Tackett, Taj Mahal, Pee Wee Crayton, Big Joe Turner, Alice Cooper, Van Morrison, Ryan Bingham, Leif Eason, Mark Andes, Jay Ferguson, John Locke, Matt Andes, Kirby Cohee, Justin Chancellor, Adam Jones, Bob Hite, Alan Wilson. La presenza di musicisti a Topanga fu così massiccia che nel 1982 venne fondata la Topanga Simphony Orchestra.

Dylan all'armonica con i Byrds

La svolta come musicista professionista avviene quando McGuinn diventa chitarrista ritmico dei Limelighters, un popolare folk-trio. Resterà com loro solamente 10 settimane e li lascerà per andare al Greenwich Village a fare il folksinger prima di unirsi al Chad Mitchell Trio che lascerà verso la fine del 1962. Sarà poi chitarrista con Bobby Darin ed allo stesso tempo un sessionman di studio incidendo dischi con Tom & Jerry ( che diventaranno poi Simon & Garfunkel) con gli pseudonimi Jerry Landis (Simon) e Tom Graph (Garfunkel, Judy Collins e gli Irish Rovers.
Nel 1964 ritorna a fare concerti come solista prima di unirsi a Gene Clark (Voce/Chitarra) e Dave Crosby (Voce/Basso) per suonare ancora cover dei Beatles al Troubadour di Los Angeles. Su consiglio di Clark formano un gruppo chiamato The Jet Set che poi, con l’aggiunta di Chris Hillman (Mandolinista, chitarrista e bassista) e Mike Clarke alla batteria prenderanno il nome di The Beefeaters registrando con l’aiuto del manager Jim Dickson il loro primo singolo (rimasto sconosciuto) per la Elektr in Inghilterra, dove rimarranno, dopo aver firmato con la CBS per registrare nell’aprile del 1965 il loro primo LP intitolato “Mr.Tambourine man” che vendette più di un milione di copie, facendo diventare di colpo i Byrds delle grandissime stars internazionali e Bob Dylan uno dei più conosciuti nuovi autori di canzoni.

1.Mr. Tambourine Man - 2:29 - (Bob Dylan)
2.I'll Feel a Whole Lot Better - 2:32 - (Gene Clark)
3.Spanish Harlem Incident - 1:57 - (Bob Dylan)
4.You Won't Have to Cry - 2:08 - (Gene Clark, Jim McGuinn)
5.Here Without You - 2:36 - (Gene Clark)
6.The Bells of Rhymney - 3:30 - (Idris Davies, Pete Seeger)
7.All I Really Want to Do - 2:04 - (Bob Dylan)
8.I Knew I'd Want You - 2:14 - (Gene Clark)
9.It's No Use - 2:23 - (Gene Clark, Jim McGuinn)
10.Don't Doubt Yourself, Babe - 2:54 - (Jackie DeShannon)
11.Chimes of Freedom - 3:51 - (Bob Dylan)
12.We'll Meet Again - 2:07 - (Ross Parker, Hughie Charles)

Bonus tracks (ristampa del 1996)
1.She Has a Way - 2:25 - (Gene Clark)
2.I'll Feel a Whole Lot Better - 2:28 - (Gene Clark)
3.It's No Use - 2:24 - (Gene Clark, Jim McGuinn)
4.You Won't Have to Cry - 2:07 - (Gene Clark, Jim McGuinn)
5.All I Really Want to Do - 2:02 - (Bob Dylan)
6.You and Me - 2:11 - (Jim McGuinn, Gene Clark, David Crosby)

Verso gli anni 70 Roger si accorge che il suo conto in banca è all'asciutto, pare che la CBS non gli abbia mai versato le royalties come composotire e come membro dei Byrds per le copie vendute. Scriverà una lettera al Congresso Americano dimostrando la vergognosa indigenza nella quale versava uno dei maggiori compositiri di musica degli anni 60/70 e fondatore di uno dei più famosi gruppi americani di musica. Il Congresso si dilungerà molto prima di rispondere e ancora oggi ci sono dubbi su come la storia sia andata a finire (ricordo che la copia della lettera spedita al Congresso era postata sul sito dei Byrds, oggi quella lettera non c'è più) la lettera, ma a questo punto intervenne Bob Dylan prendendolo nella Rolling Thunder Review contribuendo così al suo rilancio ed alla successiva fase della sua carriera.

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Roger McGuinn and The Byrds                                                               clicca qui

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The Byrds, a un sol passo dal rock                                                         clicca qui

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1990 - The Byrds special guest Bob Dylan: Mr.Tambourine Man

 

http://www.thebyrds.com/

 

 
Domenica 13 Luglio 2014

Kristiansand, Norway - Odderoya (island), Bentiktsbukta, July 12, 2014



1. Watching The River Flow
2. Don't Think Twice, It's All Right
3. Just Like Tom Thumb's Blues
4. To Ramona
5. The Levee's Gonna Break
6. Shelter From The Storm
7. Million Miles/Cry A While (Million Miles first verse)
8. Girl Of The North Country
9. Summer Days
10. Desolation Row
11. Tweedle Dee & Tweedle Dum
12. Lonesome Day Blues
13. A Hard Rain's A-Gonna Fall
14. Thunder On The Mountain
15. Ballad Of A Thin Man

(encore)
16. All Along The Watchtower

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Workingman's Blues #2 - Munchen, Olympiapark Tollwood - July 1, 2014

 

 

 
Sabato 12 Luglio 2014

Stavern, Norway - Skravika, Stavernfestivalen, July 11, 2014

Foto Bjørn-Tore Sandbrekkene

1. Most Likely You Go Your Way (And I'll Go Mine)
2. Don't Think Twice, It's All Right
3. Just Like Tom Thumb's Blues
4. To Ramona
5. The Levee's Gonna Break
6. Shelter From The Storm
7. Million Miles/Cry A While (Million Miles first verse)
8. Girl Of The North Country
9. Summer Days
10. Desolation Row
11. Blind Willie McTell
12. Lonesome Day Blues
13. A Hard Rain's A-Gonna Fall
14. Thunder On The Mountain
15. Ballad Of A Thin Man

(encore)
16. All Along The Watchtower

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Talkin' 9425 - francesco.tamburini94

Oggetto: Renaldo and Clara - Sad Eyed lady

Ciao mr. Tambourine!
Su un canale di youtube che pubblica un sacco di live e bootleg di Bob, la settimana scorsa è comparso una piccola grande rarità: lo spezzone celeberrimo di Renaldo e Clara, con il sottofondo di una mai ascoltata dal vivo "Sad Eyed Lady of the Lowlands". Eccolo:



PS: Ho avuto la fortuna di assistere al concerto di Vienna a due passi dal palco. Ora sto sotto con gli esami, ma appena posso scriverò due righe e ti invierò qualche foto del concerto (poche, visto le guardie che bloccavano chi aveva in mano una fotocamera).
Qui trovi l'unica parte che son riuscito a registrare, un inizio di una fantastica Tangeld up in Blue (ad un certo punto perdo anche la messa a fuoco).
Buona visione!


 

Ti ringrazio per la segnalazione (sembre bello vedere Bob e Sara) e per il filmato, resto in attesa della tua recensione e delle foto. A Presto. Mr.Tambourine, :o)

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Le foto di Stavern

foto Anders Grønneberg

foto Anders Grønneberg

foto David Vincent

foto backstage Joachim Hellenes

Foto Bjørn-Tore Sandbrekkene

 

 
Venerdi 11  Luglio 2014

Istanbul, Turkey - Black Box, June 20, 2014

di Jimmy Jones

Buona colazione in stile orientale; verdure, formaggio, uova, pane, tè. La prima cosa che devo fare è informarmi circa il mio viaggio a Salonicco. Vado al Tourist Information Center vicino a Piazza Taksim. La Signora mi indirizza alla Agenzia di viaggi a pochi isolati di distanza. Posso acquistare un biglietto per 36 Euro. Ho bisogno di contanti.
Niente panico, c'è un ufficio cambi alla mia destra, cambio alcuni dei miei soldi israeliani e ritorno all'agenzia. Mi piace quando le cose vanno bene. Posso ora visitare un pò Istanbul; La Moschea Blu, il Grand Bazaar ... un tuffo nelle aree affollate. Torno nella mia stanza a prepararmi. Ho controllato la direzione del luogo del concerto su Google Map ... oups! Esco e mi perdo, avrò chiesto informazioni circa una ventina di volte. The Black Box di Istanbul è lontana dalla città, situata in mezzo al nulla! Ed è .... Una scatola nera!
Alle 19:00 metto in vista il mio cartello: "Ho bisogno di un biglietto gratuito, per favore". Nessuna fortuna fino 19:45 e lo show dovrebbe iniziare alle 20:00 Una giovane donna mi porge un biglietto, in origine doveva essere venduto per beneficenza. Ma io sono fortunato. Non so dove sia mio posto ma è gratis così ... perchè lamentarsi, giusto? Tutti entrano, ma le porte non si aprono dentro ... Perché?
Qualcuno spiega che lo spettacolo inizierà alle 21:30 ... oh whoa! Vogliono che la gente si ubriachi di birra? Le 21:00 ... si avvicinano. Prendo il mio posto nel parterre, sezione a destra del palco, fila 8 ... Cool! Vedrò Bobby molto bene al pianoforte.
21:30, giusto in tempo. Stu comincia a pizzicare la sua chitarra acustica e ad uno ad uno i ragazzi della band prendono la loro posizione sul palco. Nessun cambiamento. La band è la stessa che in Giappone. Le luci sono su ... Bob è vestito con il suo abito nero ricamato e con il cappello bianco. I ragazzi sono vestiti con pantaloni neri e ... ROSSI, le giacche (che appaiono rosa con la luce). Stu indossa non so cosa in testa! - "Things Have Changed”, normale all'inizio. Il pubblico
comincia a battere le mani a ritmo e Bob raccoglie il sentimento e si “sveglia” a metà della canzone per mettere tanta energia nella sua voce. "She Belong To me” è chiara e forte. So che la mia preferita arriverà quando Bob si sposterà al pianoforte. "Beyond Here lies Nothin’”.
Segue "What Good Am I?”. La sua voce è proprio in sintonia, profonda e seria: "A che servo... IOOOOO?". Sento il mio stomaco in movimento. "Waiting for you", chiara e waltzy, dolce e rinfrescante. "Duquesne Whistle", bella ma non la migliore. Forse il basso di Tony non è abbastanza forte nel mix, anche se il povero Tony era tutto piegato su quel contrabbasso.
"Pay In Blood”, la canzone è così grave e profonda come What Good Am I.
"Tangled up in Blue”, ben fatta, ma francamente avrei anche potuto farne a meno. Questa canzone con "Simple Twist Of Fate" e la finale "Blowing in the wind " sono definitivamente per i nostalgici e pochi erano venuti a vedere il Dylan degli anni '60. I nostalgici non sono tanti a Istanbul, dove il pubblico sembrava essere relativamente giovane. Conoscono TEMPEST.
"Love Sick”, eccellente. Mi ha toccato nel profondo e alla fine mi ha fatto piangere: "Sono stufo dell’ amore, vorrei che non averti mai incontrata. Sono stanco di amore, sto cercando di dimenticare. Io non so cosa fare, darei qualsiasi cosa per essere solo con te”. Ero proprio in quello stato d'animo in quel momento. Bobby sa che sta cantando per ognuno di
noi e che le parole possono riguardare ognuno di noi. Bob borbotta "Grazie amici, ci prenderemo una pausa adesso, saremo di nuovo qui fra un pò”.
La gente esce fuori per un drink, una sigaretta, la pipì ... Non ci sono manifesti presso lo stand del merchandising, solo poche magliette e CD che tutti dovrebbero avere. 20 minuti più tardi, Stu è tornato. “High Water” è iniziata ad una velocità incredibile ... Sembravano dei selvaggi ... Anche Donnie era un selvaggio pazzo sul suo banjo ... mamma mia! La versione migliore che io abbia mai sentito! Il clou dello spettacolo per me.
“Early Roman Kings" è un pò noiosa. George non è stato così folle come avrebbe dovrebbe essere sui suoi tamburi. Stasera la star è stata Charlie. Ogni singolo guitar “solo” è stato perfetto, forte, chiaro, ispirato.
Il violino di Donnie inizia "Forgetful Heart". C'è un silenzio totale fra il pubblico. Ma ad un certo punto vedo Bob aprire i suoi grandi occhi azzurri. Mi giro e guardo in alto. Vedo centinaia di accendini muoversi in ritmo. Whoa! Che sensazione!
Un grande applauso alla fine, il più lungo per una canzone. "Spirit on the water", swinging, bene e dolce. Mi piace. Bobby è buono al pianoforte e Charlie eccellente alla chitarra.
"Scarlet Town". Avrei potuto farne anche a meno. "Soon After Midnight", ancora uno quei testi dolci con una melodia romantica. La drammatica e teatrale “Long And Wasted Years”, un'ondata di fans si precipita sul palco. Io non mi muovo, apprezzo ogni parola da dove sono, in piedi ... cantando il finale.
Gli encore sono nella media, Bob forse è un pò stanco? O forse mi annoio con queste ultime due canzoni? Il suono nella Black Box era eccellente. Anche se conoscevo già la scaletta mi è sembrato come un nuovo spettacolo. Bob le ha eseguite tutte come se fosse stata la prima volta, senza mai mostrare segni di noia. Quando era al pianoforte, dopo ogni canzone, si girava a salutare il pubblico per alcuni secondi. Grazie Bobby! Grande prestazione a Istanbul! Arrivederci a presto.

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Talkin' 9424 - raggio1972

Salve Mr. Tambourine,
Volevo segnalare agli amici della Farm questo video, ascoltato per caso su youtube, in cui Joan Baez in un recente concerto a Los Angeles imita lo “stile vocale” di Dylan in It's All Over Now, Baby Blue (intorno al minuto 2:45).
Complimenti per il sito. Buone vacanze a tutti
Giovanni Ragusa

 

Grazie per la segnalazione, the good ol' Joan non ha mai scordato Bobby, lasciami aggiungere questa gemma che i due cantarono insieme in Renaldo & Clara. Buone vacanze anche a te! Mr.Tambourine, :o)

 

 

 
Giovedi 10 Luglio 2014

Aarhus, Denmark - Amfiscenen, July 9, 2014

1. Things Have Changed
2. She Belongs To Me
3. Beyond Here Lies Nothin'
4. Workingman's Bllues #2
5. Waiting For You
6. Duquesne Whistle
7. Pay In Blood
8. Tangled Up In Blue
9. Love Sick
(Intermission)
10. High Water (For Charley Patton)
11. Simple Twist Of Fate
12. Early Roman Kings
13. Forgetful Heart
14. Spirit On The Water
15. Scarlet Town
16. Soon After Midnight
17. Long And Wasted Years

(encore)
18. All Along The Watchtower
19. Blowin' In The Wind

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Istanbul, Turkey - Black Box, June 20, 2014

Bob Dylan incanta i 4.000 presenti alla Black Box di Istanbul

Bob Dylan e la sua band hanno scosso la nuova sala da concerto di Istanbul chiamata Black Box venerdì sera, offrendo una set list di 19 pezzi che ha affascinato le circa 4.000 persone del pubblico.
La 73enne leggenda vivente e la sua band hanno aperto il concerto con "Things Have Changed", seguito da un vecchio hit, "She Belongs to Me".
L'elenco del set principale della performance, che fa parte del Never Ending Tour di Dylan, consisteva in 17 riarrangiamenti unici di canzoni tratte principalmente dal suo album "Tempest" del 2012, il suo 35° album in studio. Le canzoni di quest'album incluse nella set list sono "Duquesne Whistle", "Pay in Blood", "Early Roman Kings”, "Scarlet Town", "Soon After Midnight" e "Long And Wasted Years", che ha segnato il top del concerto.
Dopo una lunga ovazione Dylan è tornato sul palco per un due pezzi bis di vecchie gemme, "All Along the Watchtower" e "Blowin 'in the Wind", svolgendo così un concerto di quasi due ore.

Il concerto di Dylan è stata la seconda performance al Black Box di Istanbul, che aveva aperto la sera prima con un concerto dei rockers alternativi scozzesi Travis.
Allo spettacolo di Dylan, che faceva parte di una campagna dal titolo "Soma ICIN Müzik" (Musica per Soma), hanno partecipato "tre generazioni di fans di Dylan," secondo una dichiarazione da parte Pozitif Live, il promoter di concerti con sede a Istanbul che gestisce la Black Box di Istanbul. Tutti i proventi della manifestazione andranno alla Scholarship Fund Soma ed ai giovani della Fondazione Comunità Volontari (TOG) a sostegno delle scuole superiori e studenti universitari che hanno perso parenti stretti nel disastro della miniera di carbone di Soma del mese scorso in Turchia.

(Fonte: http://en.cihan.com.tr/news/Bob-Dylan-enchants-4-000-at-Black-Box-Istanbul-concert_7760-CHMTQ4Nzc2MC8xMDA0)

 

 
Mercoledi 9 Luglio 2014

Flensburg, Germany - Flens Arena, July 8, 2014



1. Things Have Changed
2. She Belongs To Me
3. Beyond Here Lies Nothin'
4. Workingman's Bllues #2
5. Waiting For You
6. Duquesne Whistle
7. Pay In Blood
8. Tangled Up In Blue
9. Love Sick
(Intermission)
10. High Water (For Charley Patton)
11. Simple Twist Of Fate
12. Early Roman Kings
13. Forgetful Heart
14. Spirit On The Water
15. Scarlet Town
16. Soon After Midnight
17. Long And Wasted Years

(encore)
18. All Along The Watchtower
19. Blowin' In The Wind

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Australian Tour: annunciata una nuova data

La nuova data è questa:  08 Settembre 2014 - Sydney, Australia - Sydney Opera House. Le due date del 7 e 8 settembre alla Sydney Opera House non sono state ancora confermate dal sito ufficiale bobdylan.com. Inoltre un'altra ulteriore data dovrebbe essere annunciata a breve. Invece il Tour Autunnale attraverso gli Stati Uniti dovrebbe iniziare in Ottobre sulla Costa Ovest e dirigersi verso est attraverso gli States dove terminerà in novembre.

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Il concerto della Electric Folk Band a Carugate

Non sarà un’avventura diceva Lucio, ma si sbagliava, quella di sabato sera 5 luglio è stata davvero una serata dove l'avventura l'ha fatta da padrona.
Prologo: Biagio Gagliano (alias Lo Zio Bob), aveva invitato me e l’amico Dean Spencer al concerto della sua Electric Folk Band che avrebbe avuto luogo a Carugate in occasione della “notte bianca”.
Io e Dean ci diamo allora appuntamento al solito posto a Seregno, solo che questa volta, (la mia si chiama demeza senile) confondo Seregno con Giussano, non chiedetemi perchè, non saprò mai spiegare il motivo di questa cazzata.
Bene, entrato in Giussano, naturalmente non vedo nemmeno un punto di riferimento a me familiare, perchè quelli erano a Seregno! Così giro un pò per le strade come se fossi ad Hanoi (per me era come essere nella città vietnamita perchè non conosco assolutamente quella zona) e mi chiedo: “Ma perchè cazzo non vedo niente che riconosco? Dopo una mezz’ora, passo davanti ad un grande Oratorio e decido di fermarmi lì davanti. Chiamo Dean al cellulare, gli chiedo scusa per essermi perso e gli dico: “Sono in via Massimo D’Azeglio davanti all’Oratorio S.Giovanni Bosco”. “OK, non muoverti, arrivo a prenderti” mi risponde Dean.
Dopo un’altra mezz’ora Dean mi chiama un pò sull’incazzato e mi chiede dov’ero (non ha usato proprio queste parole) perchè era mezz’ora che passava davanti all’oratorio ma di me nemmeno l'ombra. Gli ripeto che sono davanti all’oratorio S.Giovanni Bosco e lui mi risponde che l’oratorio si chiama S.Rocco. Io gli dico che si sbaglia , e gli ridico; “Sono davanti all’oratorio S.Giovanni Bosco a Guissano e non ti ho visto passare”.
Per farla corta dopo altri dieci minuti di accesa discussione, riusciamo a capire che io ero in Via Massimo D’azeglio a Giussano e lui in Via Massimo D’azeglio a Seregno e che l’oratorio c’è in tutte e due i paesi, naturalmente col nome diverso. Fu così che dopo quasi un’ora e mezza il distrutto Dean riesce a trovarmi nella sperduta pianura padana.
Arriviamo giusto in tempo a Carugate dopo un’altra mezz’ora di viaggio, problemi a parcheggiare perchè la città è tutta transennata per la notte bianca e accessibile solo a piedi. Arriviamo nella piazza dove di deve esibire Biagio con la Electric Folk Band giusto cinque minuti prima dell’inizio del concerto.
Per l’occasione Biagio ha deciso di non cantare solo canzoni di Bob, ma annuncia di voler fare cover di altre canzoni nello stile di Bob. Idea non malvagia che stuzzica la curiosità.

Il concerto ha inizio con Hot Dog dei Led Zeppelin in una interessante versione. Ottimi anche i ragazzi della band, il chitarrista Francesco Villa molto bravo nello slide, una tecnica che conosce davvero molto bene e che si sposa perfettamente col suona della sua Strato d’annata a paletta larga. Il bassista Alessandro Roca solido ed efficace, ottimo ritmo senza inutili sfronzoli o velleità solistiche. Ottimo anche il giovane tastierista Marco Confalonieri, si vede e si sente che alla base del suo "ebony and ivory feeling" c’è molto studio musicale. Ho trovato molto buono e sciolto anche il giovane batterista Riccardo Invernizzi che si esprime molto bene nei ritmi funky, ma anche nei tradizionali ha ottimi lanci per gli altri membri della band, cosa molto importamte nell’economia musicale di un gruppo. E poi c’è lo Zio Bob, con la sua stupenda Martin acustica e la sua voce stile Dylan Modern Times.

Biagio continua con una dolcissima Just Like a Woman con la band in sottofondo che ricama armonie, accattivante. Segue una genuina ed apprezzatissima I Walk The Line di Johnny Cash che io e Dean cantiamo dalla prima parola all’ultima seduti sul bordo della fontana della piazzetta.
Nell’economia della serata ci sono pezzi che si sposano bene con il proposito del concerto, ma non tutti si adattano alle caratteristiche della voce di Biagio, quindi alcune canzoni soffrono un pochino questo fatto, pezzi come Have you ever seen the rain, Out of time dei Rolling, Misery dei Green day, Me and Bobby McGee, Peace of my Heart e Start me up hanno bisogno di una voce più volgare e sguaiata e la voce delicata e dylaniana di Biagio non si sposa perfettamente con questo genere di suoni, ma attenzione, va ricordato che all'inizio del concerto Biagio aveva annunciato l’esecuzione di queste cover “in stile Dylaniano", cioè come le avrebbe fatte Bob, e proprio così sono venute, quindi Biagio è riuscito nel suo intento, poco importa se qualcuno fra il pubblico si aspettava versioni più simili alle originali, evidentemente non aveva capito lo spirito di Biagio.
La band lascia il palco a Biagio per andare a rinfrescarsi la gola con una buona birra fresca (la serata è calda ed afosa) e Biagio rimane solo con la sua splendida Martin e l’armonica a bocca per un breve set acustico. Esegue alcune piccole gemme, Rangers Command di Woody, A couple more years di Waylon Jennings, It’s all Over Now Baby Blue naturalmente di Bob e una delle mie dylansong preferite, la magnifica Series of Dreams a metà della quale la Electric Folk Band si ricongiunge al suo leader per portare a termine questo piccolo capolavoro.
Segue poi una potente e grintosa versione di It's All Right Ma (I'm Only Bleeding), trascinante versione presa da quella della RTR, Biagio e la band al loro meglio!

Il concerto volge al termine ma Biagio ha ancora in serbo una sorpresa per il pubblico. Invita sul palco Mick dei Blackstones ed il suo vecchio chitarrista dei Limited Edition Pino Cagnetta. Biagio mette la sua fantastica Martin nelle mani di Mick che parte con la inevitabile canzone di chiusura del concerto. Le note di Knokin’ on Heaven’s Door riempiono la piazza dove si trova il palco e la gente canta il coro con quelli sul palco. Il concerto dovrebbe essere finito, ma una dovuta appendice con la più grande canzone rock del mondo è quasi di rigore, così Mick parte, dopo aver invitato sul palco anche Dean, con una trascinante Like a Rolling Stones, nella quale ognuno da il suo contributo personale alternandosi al canto delle strofe mentre l’inevitabile “How Does It Feel” è cantato da tutti. Il concerto finisce così nel migliore dei modi, tutti davvero bravi, applausi più che meritati.
Una serata che non scorderò facilmente perchè non è mancato niente, il fraintendimento, la tensione dell’attesa, l’evento inaspettato, la musica che più mi piace e l’aver rivisto tanti cari amici. Che si vuole di più? Più avventura di così!!!!
Mr.Tambourine

 

 
Martedi 8 Luglio 2014

Rostock, Germany - Stadthalle (City Hall), July 7, 2014



1. Things Have Changed
2. She Belongs To Me
3. Beyond Here Lies Nothin'
4. Workingman's Bllues #2
5. Waiting For You
6. Duquesne Whistle
7. Pay In Blood
8. Tangled Up In Blue
9. Love Sick
(Intermission)
10. High Water (For Charley Patton)
11. Simple Twist Of Fate
12. Early Roman Kings
13. Forgetful Heart
14. Spirit On The Water
15. Scarlet Town
16. Soon After Midnight
17. Long And Wasted Years

(encore)
18. All Along The Watchtower
19. Blowin' In The Wind

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Duquesne Whistle - Zwickau, Germany - Stadthalle, July 3, 2014

 

High Water (For Charlie Patton) - Zwickau, Germany - Stadthalle, July 3, 2014

 

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Ringo Starr: il batterista dei Beatles compie 74 anni                              clicca qui

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RINGO STARR: L’UOMO CHE PREFERIVA RESTARE NELL’OMBRA    clicca qui

 

 
Lunedi 7 Luglio 2014

Una grande scoperta: 149 sconosciuti acetati di Bob Dylan nel suo studio di NYC

Caccia al tesoro.

E' quello che amo di più del mio lavoro di storico della musica, collezionista e mercante. Nulla da più soddisfazione di scoprire qualcosa che era in precedenza sconosciuto e di storicamente significativo, che si aggiunge alla comprensione collettiva di un grande artista musicale come Bob Dylan. E tre mesi fa ho fatto una delle più grandi scoperte della mia vita, 149 acetati sconosciuti di registrazioni di Bob Dylan, gli acetati che Dylan stesso ha utilizzato durante la realizzazione di Nashville Skyline, Self Portrait e New Morning.

  

Tutto è iniziato con un avviso di un mio amico. Per la privacy di tutti, non userò nomi, ma sono stato messo in contatto con un gentiluomo del nord-ovest. Sua sorella era recentemente scomparsa e lui era l'esecutore del suo testamento. Lei possedeva l' edificio al 124 W. Houston Street nel Greenwich Village e mentre lui stava vendendo gli oggetti personali di lei per svuotare l'edificio che così avrebbe potuto essere messo in vendita, ha scoperto due cartoni etichettati "Old Records" in un armadio. Le scatole contenevano acetati da 10 e 12 pollici, lui non li aveva mai visto prima di allora un acetato e li aveva scambiati per vecchi dischi, la maggior parte aveva etichette con il nome di Bob Dylan e il marchio della Columbia Records ed il titolo di ogni canzone. Lui sapeva che la sorella aveva affittato a Bob Dylan il piano terra del palazzo alla fine degli anni '60 e primi anni '70 come studio, e aveva pensato che Dylan li avevsse lasciati o dimenticati lì quando aveva lasciato l’appartamento, o che li avesse gettati via e sua sorella li aveva salvati e messi in quelle scatole (quando Dylan aveva affittato l’appartamento viveva a due isolati di distanza, al 94 di McDougal Street) e conservati per più di 40 anni in quel vrcchio armadio. Alla fine ha capito cosa fossero, e si è messo in contatto con me.

  Gli acetati sono stati trovati in questi scatoloni

  Lo studio al 124 W. Houston St. di NYC di Dylan era al piano terra

Dopo qualche discussione, sono volato a New York per ispezionare ed eventualmente acquistare la collezione. L'esecutore non aveva un inventario e non era nemmeno sicuro che tutti gli acetati fossero di Dylan, ma io sono un collezionista fanatico di Dylan e amo i dischi rari, così ho fatto il viaggio. Quando ho aperto le scatole e ho dato un rapido sguardo al contenuto, sono rimasto senza parole. Erano davvero tutti di Dylan, tutti erano in ottime condizioni, e molti avevano appunti scritti a mano sulle buste dove erano infilati. Tutti erano datati dalle sessioni per gli album di Dylan “Nashville Skyline”, “Self Portrait” e “New Morning”, quasi equamente divisi tra quelli da 10 pollici, dischi con una sola canzone e quelli da 12 pollici, dischi con più canzoni. Anche se non ho potuto ascoltarli sul posto, avevo intuito che questa era una grande scoperta, e ho fatto un'offerta per la collezione di più del doppio di quello che mi ero proposto di pagare. Il proprietario era entusiasta e abbiamo fatto subito l' accordo. Mi ha detto che aveva trovato le scatole alla sua quarta (ed ultima) ispezione dell’apparttamento in un piccolo armadio in un soppalco sopra la camera da letto, che non aveva notato prima. Abbiamo preso un momento per contemplare ciò che sarebbe successo se lui non li avesse trovati. L'edificio sarebbe stato venduto, i nuovi proprietari avrebbero ingaggiato degli operai per sventrare e rinnovare il posto e le scatole probabilmente sarebbero state gettate in un cassonetto. Uff.
Gli acetati sono tagliati singolarmente su un tornio in tempo reale, in un processo che è sostanzialmente l'inverso della produzione di un disco. Un disco di alluminio vuoto rivestito di lacca viene messo su una piattaforma girevole, e il master di una registrazione viene trasmessa, il cui segnale viene inviato ad un ago riscaldato che taglia una scanalatura nella lacca del disco che sta girando. Gli acetati sono fatti proprio così perchè un artista o un produttore possa ascoltare immediatamente una registrazione che è sostanzialmente un work in progress, possono essere riprodotti su un giradischi normale, ma dopo 20 o 30 volte che si ascoltano la qualità del suono comincia a deteriorarsi. Ma il suono su un acetato conservato con cura può essere incredibile: è un record di prima generazione realizzato in tempo reale direttamente dal nastro master. E questo era il caso proprio di questi acetati.

 

Dal momento che questi acetati erano molto ben conservati, era importante documentare precisamente tutto quello che era inciso su di essi. Dopo averli ascoltati tutti, il mio amico Zach Cowie ha effettuato un trasferimento digitale di alta qualità dei dischi più interessanti. Abbiamo fotografato ogni disco per avere un record visivo completo, e inventariato tutto. Poi, con l'aiuto dell' amico e noto collezionista di cose di Dylan Arie De Reus, Zach ed io abbiamo iniziato il longo e impegnativo processo di confrontare la musica degli acetati con le versioni pubblicate di ogni canzone. Abbiamo scoperto che molti degli acetati erano versioni inedite di canzoni, in alcuni casi con diverse sovraincisioni, a volte senza sovraincisioni, molti con diversi mixaggi, diverse modifiche e in alcuni casi versioni completamente inedite e sconosciute. C'eranoi anche outtakes, comprese le versioni elettriche di Johnny Cash "Ring of Fire" e "Folsom Prison Blues" registrate durante le sessioni di "Self Portrait", e una versione gospel venato di "Tomorrow Is Such A Long Time", registrato durante le sessioni di New Morning.

Questi 149 acetati forniscono uno sguardo notevole sul modo di lavorare di Dylan di allora. Dylan ha registrato “Nashville Skyline” a Nashville; “Self Portrait” a Nashville e New York e “New Morning” quasi interamente a New York. Il produttore di Dylan di allora era Bob Johnston, che lavorava agli studi di Nashville della Columbia Records. Questi acetati erano per la maggior parte stati fatti a Nashville e inviati da Johnston a Dylan a New York per i suoi commenti e per l'approvazione. Questo tipo di raccolta è molto insolito; di solito un artista e un produttore dovrebbero prendere decisioni insieme circa le eventuali necessità di mixaggio o sovraincisioni. Ma Dylan viveva a New York e Johnston era a Nashville, così gli acetati furono un modo più semplice per Dylan di monitorare ciò che Johnston stava facendo.

  Sequenza manoscritta di Bob Johnston sulla busta

  Dylan apporta modifiche alla sequenza di Johnston e scrive BLUE MOON.

Su tante buste Bob Johnston ha scritto sequenze, tempi e in alcuni casi le istruzioni per il remix (Johnston mi ha confermato che aveva mandato questi acetati a Dylan, e che la scrittura è la sua). Dylan dal canto suo ha aggiunto diverse annotazioni su qualle versioni che gli piacevano, che non ne ha fatte invece su quelle che voleva modificare. E' chiaro che questi dischi sono il risultato di molte discussioni fra Dylan e Johnston; Dylan avrebbe chiesto le modifiche e Johnston gli mandava gli acetati dei nuovi mixaggi, versioni o sequenze di accordo. Mentre Dylan una volta ha affermato che registrò “Self Portrait” come un album che ai suoi fans “avrebbe potuto anche non piacere”, ha chiaramente speso una grande quantità di tempo per raffinarlo e perfezionarlo. Gli acetati degli Houston Street Studios sono probabilmente dieci diverse sequenze di quell'album, e molte sequenze diverse per “New Morning”. Questi acetati erano strumenti di lavoro per Dylan, ed è facile capire perché li ha abbandonati, dopo che erano stati approvati e stampati gli album, gli acetati erano diventati roba inutile.

  Scarabocchi di Dylan e note sulle modifiche alle canzoni per New Morning.

Acetati di New Morning con la versione gospel inedita di "Tomorrow is a Long Time" e note scritte a mano di Dylan

La musica di questi acetati copre gran parte dello stesso periodo del CD pubblicato lo scorso anno col titolo di “Bootleg Series Vol.. 10: Another Self Portrait”. Avevo previsto il trasferimento di tutta la musica su questi acetati all'ufficio di Dylan, ma probabilmente esistono ancora i master tapes multi-traccia di queste canzoni negli archivi a nastro della Columbia Records, ed i mix originali di Bob Johnston non utilizzati non possono esistere altrove.

Sto mantenendo molti degli acetati, ma sto offrendo alcuni di questi dischi davvero unici attraverso Recordmecca. E' stata una notevole esperienza poter lavorare con questi dischi, in precedenza di proprietà e utilizzati da Dylan stesso per creare tre dei suoi album classici.

Jeff Gold, 30 Giu 2014

(Fonte: http://recordmecca.com/news/bob-dylan-149-unknown-acetates-from-w-houston-street-studio/)

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Talkin' 9423 - Eliogallotti

Ciao Tamb, come stai? La grande avventura di Bob continua e noi fortunati continuiamo a godercela, in tutti i modi possibili ..... ho fatto un blitz a Salonicco per il tour in corso ed è stata ancora una volta una esperienza fantastica, una serata magica.
A proposito della richiesta delle on line performances che qualche anno fa bobdylan.com aveva in streaming (sembra preistoria, quanto è cambiata la rete in meno di 10 anni?) ti linko due cose che possono aiutare

http://www.searchingforagem.com/online.htm 

http://www.yellow-sub.fr/forum/viewtopic.php?f=9&t=100&start=11700

La prima pagina elenca cronologicamente tutte le aggiunte, la seconda è una pagina di un forum, c'è un post che elenca la raccolta a parer mio meglio riuscita, delle tante che hanno circolato di quei brani, brani che anche attraverso il Porcile (altro riferimento che sembra rifarsi a Nenderthal :-) ...) inserimmo nei tree in più di una occasione.

Ti allego fronte e retro copertina del primo degli otto volumi per il formato cd, sono tutte uguali e le ho disponibili, assieme ai brani in formato mp3, per chi volesse recuperare non so se tutto, ma sicuramente quasi tutto, di quella bellissima iniziativa.

 

Ciao e buon proseguimento.

Ciao carissimo Rooster, se non sbaglio l'ultima volta che ci siamo visti è stato a casa di Anna Duck, quando con lei ed il marito, Michele ed altri amici e collaboratori della Fattoria andammo a mangiare una buona pizza in compagnia. Spero che anche tu stia bene, come lo stesso spero di tutti gli altri che da allora non ho più avuto accasione di vedere o sentire. Davvero i tempi del Porcile di Maggie sembrano riferirsi all'uomo di Neandertal, pensa che sono ormai già passati più di 6 anni da quando Michele passò la mano affidandomi il compito di portare avanti la Fattoria.

Detto questo, che era doveroso, la tua offerta per le Bobdylan.com performances è davvero preziosa per gli amanti delle rarità dylaniane, e credo che riceverai diverse richieste da parte dei Maggiesfarmers che potranno rivolgersi direttamente a te a questo indirizzo: eliogallotti@hotmail.com . Per ora un grande grazie e spero in futuro di poterci ritrovare ancora una volta seduti attorno ad un tavolo per una pizza, magari, ciliegina sulla torta, il tutto organizzato dal "desaparecido" Michele "Napoleon in rags" Murino, non sarebbe fantastico? Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 9422 - Barabba123456

Ben ritrovato Mr.Tambourine, ho poco da dire ma vista la maniacalità di noi Dylaniani una voglio dirla: ero a Praga il 2 Luglio (non per vedere Dylan, ma visto che ero lì e concerti con la scaletta bloccata in Italia non avevo avuto modo di ascoltarli, il giorno prima del concerto vado direttamente ai botteghini della O2 Arena e ho la fortuna di rimediare un posto centrale in platea in 12° fila – a Praga è possibile prenotare il posto e pagarlo in contanti ai botteghini fino al giorno dopo e se non si presenta nessuno a pagare può essere che si liberino posti impensabili anche il giorno stesso dell’evento-) …… comunque quello che volevo dire è questo: ho visto Bob claudicante, a Praga zoppicava sulla gamba sinistra (non vistosamente ma zoppicava).
La notizia in realtà mi sembra stupida e di poco valore, ma vederlo camminare così (tra l’altro nell’oscurità del palco tra una canzone e l’altra e quando si alzava dal pianoforte) mi ha fatto provare qualcosa di diverso dagli altri concerti, ne positiva ne negativa, ... non so una sensazione come avrebbe fatto dirmi Verdone….strana.
Ciao a tutti.

Caro Barabba, purtroppo l'età infierisce su ognuno di noi senza la minima pietà o comprensione. E' da ammirare Dylan che alla sua età, probabilmente anche lui assillato da numerosi acciacchi come tutti noi vecchietti, abbia la grinta, la voglia e la forza di macinare migliaia di chilometri al giorno per venire una volta in più a cantarci le sue canzoni. Purtroppo è una legge di natura, "Dura Lex sed Lex" dicevano gli antichi romani, ma quando, per allontanare la malinconia, mi guardo qualche filmato tratto dalla Rolling Thunder Revue e rivedo il Dylan che mi aveva affascinato, la tristezza passa immediatamente. A volte il sapore dei ricordi è più dolce di quello della realtà! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Domenica 6 Luglio 2014

Slupsk, Poland - Dolina Charlotty (Charlotta Valley)
Festiwal Legend Rocka (Rock Legend Festival), Amphitheater, July 5, 2014




1. Rainy Day Women #12 & 35 (Bob center stage with harp, Donnie on violin, Dtu on electric guitar)
2. Don't Think Twice, It's All Right (Bob center stage with harp then on piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar,
Tony on standup bass)
3. Just Like Tom Thumb's Blues (Bob center stage then on piano, Donnie on lap steel, Stu on electric guitar)
4. To Ramona (Bob center stage then on piano, Donnie on electric mandolin, Tony on standup bass)
5. The Levee's Gonna Break (Bob on piano, Donnie on electric mandolin, Stu on electric guitar, Tony on standup bass)
6. Shelter From The Storm (Bob on piano then center stage with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar)
7. Cry A While (Bob on piano, Donnie on pedal steel, Stu on electric guitar)
8. Girl Of The North Country (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass with bow)
9. Summer Days (Bob on piano, Donnie on pedal steel, Stu on electric guitar, Tony on standup bass)
10. Desolation Row (Bob center stage then on piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
11. Tweedle Dee & Tweedle Dum (Bob on piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar)
12. Lonesome Day Blues (Bob on piano, Donnie on lap steel, Stu on electric guitar)
13. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
14. Thunder On The Mountain (Bob on piano, Donnie on lap steel, Stu on electric guitar)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob center stage with harp, Donnier on lap steel, Stu on electrtic guitar, Tony on upright bass)

(encore)
16. All Along The Watchtower (Bob on piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar)
17. Blowin' In The Wind (Bob on piano then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar)

 

 
Sabato 5 Luglio 2014

Talkin' 9421 - Lukeray

Oggetto: Talkin' 9419 - Simonebomp

Ciao
in risposta alla "richiesta" di Simone posso offrire tutte le canzoni a suo tempo presenti su bobdylan.com, dovrebbero essere circa 5 o 6 cd in totale (che poi trovarono la via su vari bootlegs)..dagli pure la mia mail e vedrò di accontentarlo...se poi dovessero esserti utili posso spedirli anche a te:-))
Grazie della cortesia ed in gamba col tuo ottimo lavoro del sito.
Luca

Ciao Luca, ho già passato la tua mail a Simone che credo ti contatterà a breve. Ti ringrazio per la gentilissima offerta di mandarli anche a me ma ho talmente tanto di quel materiale di Bob che non saprei nemmeno più dove trovare il tempo per riascoltarlo tutto da capo. Alla prossima e grazie, Mr.Tambourine.

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Talkin' 9420 - Simonebomp

http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/07/02/news/bob_dylan_scoperto_un_tesoro_di_149_acetati-90513889/?ref=HRESS-40

Ti ringrazio per la segnalazione, non è che la notizia mi fosse sfuggita, è che sto traducendo la cronaca con diversi particolari del ritrovamento scritta personalmente da Jeff Gold che è uno dei più grandi collezionisti di materiale musicale e che ha comperato gli acetati in questione. Volevo postarla due giorni fa ma alcuni piccoli contrattempi mi hanno impedito di terminare la traduzione, potrai leggerla di certo lunedì. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Il Portfolio fotografico di Andrea Orlandi - Monaco 2014                         clicca qui

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Eric Clapton chiude la sua carriera, addio a concerti e tournee "Insopportabili"

Il chitarrista ha detto: "andare in giro mi è diventato insopportabile, solo registrazioni in studio"

Eric Clapton, dice addio a concerti e tournee. A quasi settant'anni, in un'intervista alla rivista Uncut, annuncia il suo ritiro dalle scene musicali da vivo, andare in giro per lui è diventato insopportabile.
"Credo che quello che mi consentirò sarà di continuare a registrare in studio, ma andare in giro mi è diventato insopportabile" dice il più famoso chitarrista di tutti i tempi.
Clapton pochi giorni fa ha dovuto abbandonare il palco a causa di grossi problemi tecnici al sistema audio e i fans l’hanno fischiato senza farsi troppi scrupoli: “Sfortunatamente l’altra sera siamo andati incontro a problemi tecnici con l’impianto di amplificazione in costante peggioramento. E, a un certo punto, la cosa è diventata insopportabile. Mi dispiace ma avevamo già suonato un’ora e mezza e il concerto stava concludendosi”.

Parlando del suo passato ricorda l'amico J.J. Cale, autore della sua hit Cocaine, che disse "Quando compirò 70 anni sarò ufficiosamente in pensione". E Clapton lascia intendere di essere della stessa opinione. Cinquant'anni di carriera, compirà 70 anni il 30 marzo 2015 e sembra così avvicinarsi alla pensione, chiudendo definitivamente alla possibilità di una reunion dei Cream: "A questo punto della mia vita non voglio sangue sulle mie mani".

Definito da Chuck Berry "l'uomo del blues" plurivincitore di Grammy Award, è l'unico musicista che vanta 3 ingressi nella Rock'n'Roll Hall of Fame. La rivista Rolling Stone lo ha inserito al secondo posto dietro solo a Jimi Hendrix nella lista Rolling Stone's 100 Greatest Guitarists of All Time, che annovera i migliori chitarristi di tutti i tempi, eleggendolo quindi migliore chitarrista vivente.

Yer Blues - JOHN LENNON, ERIC CLAPTON, KEITH RICHARDS, MITCH MITCHELL

 

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Eric Clapton: «Non voglio fare più tour, non sono Mick Jagger»            clicca qui

 

 
Venerdi 4 Luglio 2014

Zwickau, Germany - Stadthalle (City Hall), July 3, 2014



1. Things Have Changed
2. She Belongs To Me
3. Beyond Here Lies Nothin'
4. Workingman's Bllues #2
5. Waiting For You
6. Duquesne Whistle
7. Pay In Blood
8. Tangled Up In Blue
9. Love Sick
(Intermission)
10. High Water (For Charley Patton)
11. Simple Twist Of Fate
12. Early Roman Kings
13. Forgetful Heart
14. Spirit On The Water
15. Scarlet Town
16. Soon After Midnight
17. Long And Wasted Years

(encore)
18. All Along The Watchtower
19. Blowin' In The Wind

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Talkin' 9419 - Simonebomp

Cari amici della Farm,
premetto subito che la presente non è di nessun contributo alle discussioni sul nostro, ma solo una richiesta.

Ricordate che tempo fa, sul sito ufficiale di Dylan, erano presenti molti file audio con registrazioni live, da ascoltare online e senza possibilità di effettuare il download? Io trovai invece, non ricordo in quale ameno luogo della rete, tutti quei file con la possibilità di catturarli…se non ricordo male qualcuno li aveva “catturati” e postati su rapidshare! Vengo al dunque: quei file li ho perduti, insieme ai cd in cui erano masterizzati e che mi sottraevano dall’ascolto a volte impossibile dei bootleg…un Dylan live in chiaro, era una pacchia (i file erano per lo più della fine anni 90 primi 2000, e ricordo una versione strepitosamente languida di shelter from the storm!!!). Bene, c’è qualcuno tra i lettori che li conosce e sa dirmi dove raggiungerli?
Questa richiesta mi permette un auspicio agli Dèi della Columbia-Records, e spero che prima o poi il nostro faccia uscire un live ufficiale…non sarebbe ora?! Certo, immaginiamo il nostro che deve scegliere cosa ufficializzare della sua esperienza concertistica…un bel dilemma, data la mole così vasta ed eterogenea. E se invece, come ipotesi avvalorata da altri e non solo dal sottoscritto, la sequenzialità delle attuali scalette non sia proprio dovuta (anche) al fine di una uscita LIVE? Io ci spero, e faccio un appello a che ci speriate tutti!
Ciao a tutti, e nuovamente applausi a chi sta dietro Maggiesfarm
Simone B.

Se qualcuno dei nostri Maggiesfarmer sarà in grado di darci informazioni about stai certo che lo farà! In attesa e nella speranza che qualcuno possa aiutare te (e non solo te perchè la cosa credo che interessi a molti altri Bob-fedelissimi ) prendo in esame la tua opinione sulle possibili cause di questa set list ormai scolpita nella pietra come le tavole della legge che il Padreterno diede a Mosè, potrebbe certamente essere una valida spiegazione, non ci resta che restare in attesa per vedere se la tua impressione diverrà realtà. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 9418 - Andrea Del Monte

Ciao Mr Tambourine, come va?
Vi leggo sempre, anche se in questo ultimo periodo sono stato impegnato per l’uscita e promozione del mio primo EP omonimo, e colgo l’occasione per condividere questa news con tutti voi della Fattoria, sperando di fare cosa gradita.

In fin dei conti sono nato “musicalmente parlando” nel Maggiesfarm Folk Festival, patrocinato da questo splendido sito!

Vi giro di seguito qualche notizia sull’ EP, allegandovi un filato che riprende, in quel di Nashville, John Jackson (chitarrista di Bob negli anni 90) che suona il banjo per una mia song contenuta nell’EP:



Nell’EP c’è anche una canzone che vede la collaborazione del maestro Ambrogio Sparagna.
Tutti i brani sono disponibili su iTunes, Spotify, Amazon ecc, ed ascoltabili sui maggiori motori di ricerca in rete.

Per info e news: https://www.facebook.com/andreadelmontemusic

Un caro saluto a tutti Voi, Andrea Del Monte

E' bello vedere che un artista come te che dice di essere nato “musicalmente parlando” nel Maggiesfarm Folk Festival, ma voglio ricordare che la tua carriera è continuata e continua tuttora con lo stesso entusiasmo. Ricordo la bellissima serata di Sezze con la recensione di Maggiesfarm clicca qui  e quella di Roberta Valenti clicca qui . Ti ringrazio ancora per la segnalazione e mi raccomando, tienici sempre informati sul tuo lavoro musicale. Alla prossima, Mr.Tambourine.

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Domani sera la Electric Folk Band a Carugate

 

 
Giovedi 3 Luglio 2014

Prague, Czech Republic - 02 Arena, July 2, 2014



1. Things Have Changed
2. She Belongs To Me
3. Beyond Here Lies Nothin'
4. Workingman's Bllues #2
5. Waiting For You
6. Duquesne Whistle
7. Pay In Blood
8. Tangled Up In Blue
9. Love Sick
(Intermission)
10. High Water (For Charley Patton)
11. Simple Twist Of Fate
12. Early Roman Kings
13. Forgetful Heart
14. Spirit On The Water
15. Scarlet Town
16. Soon After Midnight
17. Long And Wasted Years

(encore)
18. All Along The Watchtower
19. Blowin' In The Wind

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Il Portfolio fotografico di Andrea Orlandi - Klam (Austria) 2014               clicca qui

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Scarlet Town -  Klam, Austria, Burg Clam (Clam Castle), June 29, 2014

 

 

 
Mercoledi 2 Luglio 2014

Munchen, Germany - Olympiapark, Tollwood, July 1, 2014

 

1. Things Have Changed
2. She Belongs To Me
3. Beyond Here Lies Nothin'
4. Workingman's Blues #2
5. Waiting For You
6. Duquesne Whistle
7. Pay In Blood
8. Tangled Up In Blue
9. Love Sick
(Intermission)
10. High Water (For Charley Patton)
11. Simple Twist Of Fate
12. Early Roman Kings
13. Forgetful Heart
14. Spirit On The Water
15. Scarlet Town
16. Soon After Midnight
17. Long And Wasted Years

(encore)
18. All Along The Watchtower
19. Blowin' In The Wind

Workingman's Blues #2 ha preso il posto di What Good Am I?

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Il Portfolio fotografico di Andrea Orlandi - Vienna 2014                           clicca qui

Andrea Orlandi è certamente un bravissimo fotografo con una passione particolare e non facile, scattare foto molto belle a Bob Dylan. Così, visto che ci ha simpaticamente mandato diversi suoi scatti, ho pensato giusto riservargli sul nostro sito una pagina per raccogliere i suoi lavori che ho chiamato "Il portfolio fotografico di Andrea Orlandi". Spero che questo lo invogli a mandarci altri suoi futuri scatti che aggiungerò con piacere a quelli presenti nella sua pagina, e chissà che col tempo la pagina possa diventare un bellissimo portfolio!

 

 
Martedi 1 Luglio 2014

Le foto di Paolo Brillo : Bob Dylan - Vienna 2014                                     clicca qui   

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She Belongs To Me (Live in Vienna, 28. 06. 2014)

 

Duquesne Whistle (Live in Vienna, 28. 06. 2014)

 

Love Sick (Live in Vienna, 28. 06. 2014)

 

Early Roman Kings (Live in Vienna, 28. 06. 2014)

 

Long And Wasted Years (Live in Vienna, 28. 06. 2014)

 

 

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