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MAGGIE'S FARM

sito italiano di BOB DYLAN

creato da Michele " Napoleon in rags" Murino - curato da Mr.Tambourine

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make your holiday in the peaceful Tuscan countryside

LA POSTA DI MAGGIE'S FARM

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Mercoledi 9 Giugno 2010

Bob Dylan, l’ intervista di Rolling Stone

by Garrett Faber

Nel Grammy del 1991 , Jack Nicholson ha consegnato un Lifetime Achievement Award a Bob Dylan. Una cosa che nel mondo-Dylan è stata accolta con un pò di sospetto. "Beh, sappiamo tutti che danno queste cose quando sei vecchio, quando non si è più nulla, quando uno è-stato. Tutti sanno queste cose, giusto? Allora non ero sicuro se era un complimento o un insulto ". Tuttavia, con la febbre a 104 gradi e una delusione crescente verso l'industria della musica, Bob ha accettato il premio e fatto questo breve discorso: "Il mio papà [mi disse una volta]« Figlio, in questo mondo è possibile che tutto sia calpestato , al punto che anche tua madre e tuo padre potrebbero abbandonarti. E se ciò dovesse accadere, Dio ti darà sempre la forza di credere nella tua capacità di riparare i tuoi errori". Un'affermazione interessante proveniente da qualcuno come Bob Dylan, più camaleontico di David Bowie, più surreale di Salvidor Dalì, e proprio quando credi di sapere qualcosa di lui , lui ti confonde di nuovo.
Lui è stato chiamato “la voce della sua generazione” e a lui non piaceva. Lui è stato definito “la coscienza sociale” e ha raccolto abbastanza riconoscimenti e premi nella sua lunga carriera. La sua influenza è stata gloriosa e di vasta portata , è stato ubriaco in macchina con John Lennon, lui era lì, quando Martin Luther King ha fatto il suo discorso “I have a dream”, e la sua visione del mondo è qualcosa di interessante da raccontare. Ne ha passate un sacco, successo, fama internazionale, l'amore, il divorzio, la paternità, e da solo .. la vita nel continuo cambiamento della cultura pop, il mainstream. Così, come fa un uomo come Bob eventualmente a riparare i suoi sbagli?

"Stavo pensando che stiamo vivendo in un mondo machiavellico, che ci piaccia oppure no. Qualsiasi azione che è immorale, finché ci riesce, va tutto bene. Per applicare questo tipo di significato per il come mi sentivo quella sera ha probabilmente più a che fare con questo di ogni genere di sforzo cosciente per mettere in evidenza dei lati della religiosità, o qualsiasi modo biblico di parlare di Dio. Si sente molto parlare di Dio in questi giorni: Dio il benefico; Dio il tutto grande, Dio l'Onnipotente, Dio il più potente, Dio datore della vita, Dio il creatore della morte, voglio dire, stiamo a sentir parlare di Dio tutto il tempo, così abbiamo imparato a rapportarci con Lui. Ma se non sappiamo nulla di Dio, Dio è arbitrario. Così la gente potrà meglio essere in grado di affrontare anche questo problema. "
Una cosa che non è arbitraria è la morte, alla quale nemmeno uno del calibro di Bob può sfuggire. Nel 1997, dopo la registrazione del suo disco di platino, "Time Out of Mind", Bob è stato colpito da un problema al cuore, che lo ha bloccato in ospedale per un pò. La condizione è stata dolorosa e debilitante, si potrebbe pensare ad una veloce passeggiata in compagnia con la morte, che avrebbe avuto un impatto notevole sulla nuova visione della vita di Bob. Tuttavia, per uno ostinato e tenace come Dylan, l'impatto è stato nullo. "E' stato come se non avessi imparato nulla. Vorrei poter dire che mi ha insegnato qualcosa o avuto delle rivelazioni, ma niente. Ma non posso dire che nulla di tutto non sia accaduto, poi ho dovuto aspettare che mi tornassero le forze". Cosa ci vuole per Bob per imparare? Ha già scritto una quantità impressionante di canzoni che contengono una sorta di conoscenza e saggezza del mondo in generale. "It's Alright Ma (I'm Only Bleeding)" dal suo "Bringing it all back home" è un album sorprendente, uno sguardo lucido in un mondo caotico e tormentato. "Isis" descrive una relazione tormentata che porta il nostro narratore in un' avventurosa caccia al tesoro in una terra lontana. Se le canzoni sono storie di Bob Dylan, lui è il narratore padrone delle stesse, e se le canzoni sono solo canzoni, allora lui è ancora sorprendentemente buono. Nel corso della sua lunga carriera ha avuto alti e bassi, la fama è un' amante della natura camaleontica capricciosa, e Bob ha lasciato che un sacco di gente si facesse domande sul suo conto. Il suo album "Self Portrait" del 1970 è una surreale raccolta di cover e canzoni senza entusiasmo, apparentemente fatta uscire come uno scherzo. Nessuna canzone è più interessante della sua cover di “The boxer” di Simon and Garfunkel, dove Bob fa un duetto con se stesso, la prima voce è la sua cronaca cantata di questo strano paese, e l'altra voce è la sua classica voce degli anni 60, ascoltarle entrambe su una pista è. .. un pò sorprendente, ma comunque, molto interessante. Come funziona la sua roba nuova, come si potrebbe confrontare con Love and Theft del 2001?

"Nessuno in realtà dovrebbe essere o curioso o troppo eccitato per confrontare questo album con qualcuno degli altri album. Confrontare questo album con altri albums di altri artisti che fanno albums. Sai, il confronto mi fa ridere, è veramente come .... voglio dire che stai parlando con una persona che si sente come se stesse camminando in giro per le rovine di Pompei per tutto il tempo. E' sempre stato così, per una ragione o per l'alta, ho a che fare con tutti i vecchi stereotipi. La lingua e l'identità che uso è quella che io conosco solo così bene, e io non sono in procinto di andare avanti e continuare a fare questo confronto tra il mio nuovo lavoro ed il mio vecchio lavoro. Esso crea una sorta di tallone d’Achille per me. Non succederà ".

"[Love and Theft] offerte con il potere. Se la vita ci insegna qualcosa, è che non c'è niente che gli uomini e le donne non facciano per ottenere il potere. L'offerta di album con il potere, la ricchezza, la conoscenza e la salvezza - il mio modo di guardare . Se è un grande album, che spero sia-è un grande album, perché si tratta di grandi temi. Si parla in una lingua nobile. Si parla dei problemi e degli ideali di un'epoca in qualche nazione, e, si spera, si parli anche attraverso i secoli. Sarebbe come domani, buona come lo è oggi e sarebbe stato bene come ieri. Questo è quello che stavo cercando di far succedere, perché solo per fare un altro disco a questo punto della mia carriera .. . carriera, tra l'altro è una parola francese. Significa "vettore". E' qualcosa che ti porta da un luogo all'altro. Non mi piace quello che faccio se matura il diritto a essere chiamato una carriera. È più di una chiamata ".

Ironia della sorte, "Love and Theft", è stato pubblicato l’ 11 settembre 2001. I tempi erano cambiati di nuovo e questa volta Bob era più saggio, più anziano, i suoi pensieri erano come quelli di uno di noi. "Mi viene in mente una di quelle poesie di Rudyard Kipling, "Gentlemen- Rankers":-Abbiamo fatto tutto con speranza e Onore, ci siamo perduti per l’ Amore e la Verità / Siamo scendendo la scaletta gradino per gradino / E la misura del nostro tormento è la misura della nostra giovinezza / che Dio ci aiuti, per noi sapevamo che il peggio era ancora troppo giovane!-. Se non altro, la mia mente andava ai giovani in un momento come questo. Questa è davvero l'unico modo per farlo. La carriera artistica impone ordine nella vita, ma quanto l’arte non ci sarà più? Noi non lo sappiamo. C'è una santità segreta della natura. Quanto di più ci sarà? Al momento, la mente razionale ha modo di pensare che in realtà non si può spiegare cosa è successo. Hai bisogno di qualcosa d'altro, con una A maiuscola, per spiegarlo. Sta andando come tutto deve andare prima o poi, naturalmente".

Quasi dieci anni dopo l'11 settembre, e quasi 20 anni dopo aver vinto il Lifetime Achievement Award, Bob Dylan è praticamente immortale, è legato a scene del secolo passato e ce le ha ha presentate con uno stile tutto suo. Il miglior consiglio che Bob potrebbe darci è già presente nella canzone. Se mai si dovesse sentire un dubbio, o che l’apprensione o il timore di una svolta, qualcosa verrà fuori ancora da lui per darci pezzi di speranza. "Io non so cosa potrei dirvi. Io non mi considero un educatore o di un animatore. Vedete tutti cosa faccio, e questo è ciò che ho sempre fatto. Ma è giunto il momento per i grandi uomini di farsi avanti. Con piccoli uomini, non si posssono fare grandi cose. Se le persone che sono al potere avessere letto Sun-Tzu, che scrisse “L'arte della guerra”, nel sesto secolo. Lì dice , "Se conosci il tuo nemico allora conosci te stesso, e non devi temere il risultato di cento battaglie. Se conosci te stesso e non il tuo nemico, per ogni vittoria ottenuta potrai subire una sconfitta. Poi continua dicendo: " Se non conosci né il nemico né te stesso, soccomberai in ogni battaglia". Chiunque sia al governo dovrebbe aver letto questo libro. Le cose dovranno cambiare, qualcuna di queste cose cambierà prima o poi: La gente dovrà cambiare interamente il proprio mondo".

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Bernardo Lanzetti: "Il mio lungo viaggio nell'universo di Bob Dylan"   clicca qui

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USA, anche Bob Dylan e Meat Puppets al festival Bumbershoot              clicca qui

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IL ROCK 'N' ROLL NON è UNA MUSICA DA SOTTOFONDO           clicca qui

 

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Martedi 8 Giugno 2010

Set list: Zagreb, Croatia - Salata - June 7, 2010

1. Leopard-Skin Pill-Box Hat (Bob on keyboard)
2. It Ain't Me, Babe (Bob center stage on guitar)
3. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on guitar)
4. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on guitar, Donnie on trumpet)
5. Just Like A Woman (Bob on keyboard then center stage on harp)
6. Honest With Me (Bob on keyboard)
7. Desolation Row (Bob on keyboard)
8. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage on harp, Donnie on banjo)
9. Mr. Tambourine Man (Bob on keyboard then center stage on guitar)
10. I Don't Believe You (She Acts Like We Never Have Met) (Bob center stage on harp)
11. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard)
12. Love Sick (Bob center stage on harp, Donnie on electric mandolin)
13. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
14. Ballad Of A Thin Man (Bob center stage on harp)

(encore)
15. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
16. Jolene (Bob on keyboard)
17. All Along The Watchtower (Bob on keyboard)

 

 

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Review: Bucharest, Romania - Zone Arena - June 2, 2010

Bob Dylan in concerto a Bucarest

La conclusione? Un concerto perfetto in un concerto storico.
Se fosse stato uno spettacolo di wrestling, qualcuno avrebbe probabilmente detto "E' Showtime". Dylan ha sempre detto le cose, non per niente è chiamato il "poeta laureato del rock and roll”. Così Bob Dylan e quelli che compongono la band sono entrati in scena senza troppi fronzoli, vestiti elegantemente, con alcuni di loro che indossano dei cappelli e hanno cominciato con Everybody Must Get Stoned, seguito da It Ain ' t me Baby e I'll Be Your Baby Tonight. Tutti i brani musicali sono stati quasi riscritti, così spesso ripetuti che è ammesso non riconoscerli.. Poi è comparsa l’armonica, che ha sollevato la temperatura del pubblico ogni volta che la suonava. Jolene ha portato in scena blues elettrico-energetico, quindi il pubblico ha cantato il coro per Just Like A Woman. Come il buio è sceso sull’arena Arena alcune luci sono state accese, presenza discreta, il palco sembrava un club di vendita abusiva di alcoolici degli anni 30, con i musicisti vestiti da bluesman, ricordo del proibizionismo Usa.
E mentre canta questo genere di canzoni, l'artista non ha dimenticato che ha iniziato la sua carriera musicale suonando rock and roll, Highway 61 Revisited è una delle canzoni cantate in questo profilo. Mi sarebbe difficile classificare lo stile del concerto di Bob Dylan, la scorsa notte dopo che lui ha cantato una vasta gamma di canzoni folk, blues e blues elettrico, rock and roll o soul. O semplicemente una poesia accompagnata dalla musica. In alcuni momenti, cantando o recitando i testi delle canzoni di Bob Dylan sembrava un dramma di carattere o la fase finale di un monologo di una tragedia shakespeariana.
Like a Rolling Stone non è una semplice canzone, anche se si tratta di una canzone di protesta con un messaggio forte. Like a Rolling Stone è l'inno di una generazione, è il grido che si oppone al destino che rinasce dalle proprie ceneri (la canzone è stata scritta Bob Dylan in un momento in cui voleva rinunciare alla sua carriera musicale, che prese una nuova svolta dopo aver scritto questa canzone, poi ripresa anche dai Rolling Stones, una canzone che è diventata un vero e proprio inno. E' stata la prima canzone del bis ed ha fatto venire le lacrime agli occhi di un signore molto rispettabile e sobrio alla mia destra. E il concerto è finito, forse troppo presto rispetto a quello che tutti avremmo voluto, con All along the watchtower.
Forse, se i Rumeni avessero visto Dylan in concerto 20 anni fa sarebbe stato estasianti, entusiasti di aver visti una performance di un artista del calibro di Bob Dylan. Forse in termini di spettacolo prettamente musicale Dylan è un artista non molto spettacolare. Forse avremmo voluto sentire Mr. Tambourine Man, Knockin' on heaven's door. Forse per circa 40 anni abbiamo visto soltanto le foto di tizio scontroso, ora, con disinvoltura è venuto ad esibirsi senza cortesia con il pubblico, ma con la voglia di cantare, così ha recentemente festeggiato i suoi 69 anni.
Ma posso onestamente dire che sono andato al concerto per vedere lo spirito che ha mosso le masse, la gente che ha sollevato contro l'ingiustizia. Per vedere il geniale artista le cui canzoni sono state coverizzate in una forma più o meno vicina alle versioni originali da oltre 1000 artisti che hanno fatto più di 2500 versioni. Questo perchè Dylan non è un semplicemente un vecchio musicista, ma un artista che ha cambiato la storia.

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Cannibal Holocaust: Il parere di Gypsy Flag

La lezione delle foto di Cannibal Holocaust è che internet - come dichiarò molto argutamente (non ricordo dove) Mr. Dylan stesso - è un luogo dove spesso si è trascinati ad andare contro la propria volontà, in territori non scelti. Un luogo pieno di trappole, di sciocchezze appiccicose e truffaldine, truffe vere e proprie, e violenza gratuita. Un luogo che ci fa perdere un sacco di tempo e ci manca anche quotidianamente di rispetto, e se non stiamo attenti ci toglie la dignità e pure l'anima. La dignità, "che non può essere fotografata" è veramente lontana da internet... e da tutte le sue meschine logiche di influenzamento - incluse foto scioccanti e pornografia - che giocano a piacimento con la nostra emotività, trascinandola e sbattendola di qua e di là, per poi lasciarci depressi e indifferenti. Internet è pericolosa per la nostra salute mentale... senza drammatizzare ma anche senza pensare che tutto ci scorra addosso come pioggia sull'impermeabile. Non deve essere certo facile gestire un sito... io su internet andrei cautamente, "a piedi"... l'idea del "surfing" è a mio parere piuttosto perniciosa.
ciao a tutti, Gypsy Flag.

Caro Gypsy , d'accordissimo con te , ma purtroppo oggi Internet è parte integrale di questo mondo e non può essere ignorato. Ci sono due modi di navigare nel mare della rete, uno con la testa e l'altro col culo, poi sta a noi saper sciegliere come comportarci e come usare tutto quello che è riportato sul WEB. :o)

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E a Parma venerdì 18 l'«ispiratore» Bob Dylan                                       clicca qui

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Maggie’s Farm di Bob Dylan                                                                      clicca qui

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“Art on Dylan” a Parma                                                                              clicca qui

 

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Lunedi 7 Giugno 2010

Tanti auguri di una perfetta guarigione Vale, da parte degli amici di Maggie's Farm

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Set list: Belgrade, Serbia - Belgrade Arena - June 6, 2010

   

1. Rainy Day Women #12 & 35 (Bob on keyboard then guitar)
2. It Ain't Me, Babe (Bob on guitar)
3. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on guitar-)
4. Masters Of War (Bob on keyboard)
5. Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again (Bob on keyboard and harp)
6. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on guitar, Donnie on trumpet)
7. Honest With Me (Bob on keyboard)
8. Workingman's Blues #2 (Bob on keyboard then center stage on harp)
9. Cold Irons Bound (Bob center stage on harp)
10. Forgetful Heart (Bob center stage on harp, Donnie on violin)
11. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard)
12. Not Dark Yet (Bob center stage on harp)
13. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
14. Ballad Of A Thin Man (Bob center stage on harp)

(encore)
15. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
16. Jolene (Bob on keyboard)
17. Blowin' In The Wind (Bob on keyboard and harp, Donnie on violin)

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Review: Bucharest, Romania - Zone Arena - June 2, 2010

Bob Dylan a Bucarest: Musica per affetti da pareidolia

(La pareidolia (dal greco είδωλον, immagine, col prefisso παρά, simile) è l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale.
È la tendenza istintiva e automatica a trovare forme familiari in immagini disordinate; l'associazione si manifesta in special modo verso le figure e i volti umani. Classici esempi sono la visione di animali o volti umani nelle nuvole, la visione di un volto umano nella luna oppure l'associazione di immagini alle costellazioni. Sempre alla pareidolia si può ricondurre la facilità con la quale riconosciamo volti che esprimono emozioni in segni estremamente stilizzati quali le emoticon.
Si ritiene che questa tendenza sia stata favorita dall'evoluzione perché consente di individuare situazioni di pericolo anche in presenza di pochi indizi, ad esempio riuscendo a scorgere un predatore mimetizzato.
La pareidolia consente spesso di dare una spiegazione razionale a fenomeni apparentemente paranormali, quali le apparizioni di immagini su muri o la comparsa di "fantasmi" in fotografie.
Un fenomeno analogo alla pareidolia (una sorta di pareidolia acustica) si verifica anche per le percezioni uditive, quando si crede di sentire suoni, parole o frasi significative in rumori casuali, come quelli ottenibili da registrazioni eseguite al contrario. Numerose leggende riguardo a presunti messaggi satanici inclusi in canzoni rock ed heavy metal (ad esempio, il caso di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin) sono, secondo un'opinione diffusa, da attribuirsi semplicemente a questo fenomeno, amplificato dai fan e in alcuni casi sfruttato a scopi commerciali dall'industria discografica).


by Cosmin Navadaru,

In un mondo di immagini, le persone sono condannate alla pareidolia. E' questa caratteristica del cervello umano di vedere le nuvole a forma di dinosauri, il volto di Gesù in un tronco d'albero o ascoltare messaggi nascosti quando un disco viene suonato al contrario. Un fenomeno di massa di pareidolia è stato Mercoledì 2 giugno, durante il concerto di Bob Dylan alla Zona Arena di Bucarest, quando 10 mila rumeni hanno visto un dio sul palcoscenico, un poeta, un suonatore di armonica e anche un promotore dei segni satanici.

Dicono di Jimi Hendrix che non poteva cantare, ma che ha inventato un modo di suonare la chitarra che molti, tra cui Kurt Cobain, hanno considerato inutile. Hanno detto di Bob Dylan, non solo che non poteva cantare, ma anche che egli era ben lungi  da essere un virtuoso della chitarra.
Per alcuni, è un tizio che ha rubato canzoni altrui ed il cognome a Dylan Thomas, un chitarrista medio e un cantante senza voce. Per altri, lui è un genio musicale, un poeta, una voce seducente attraverso le sue asperità, un idolo per quelli per i quali suona sul palco. Il chitarrista della sua band usa suonare stando inginocchiato durante i concerti, come per mostrare il suo rispetto per Bob Dylan. Dylan è il creatore di un "lavoro enorme: 34 album di studio, 13 album live, 14 compilation e 58 singoli.

Mercoledì sera, 10 mila rumeni hanno rivolto lo sguardo a Bob Dylan come ad una guida spirituale. Prima del concerto di due ore, il pubblico ascoltava frammenti di On the Road, un libro di Jack Kerouac, un volume caro a Bob Dylan. I brani sono stati presentati in una combinazione di blues e rock'n roll, e questo è stato considerato il segreto per capire i mondi proposti dal musicista americano, accolto da applausi ad ogni nota.
Per coloro che non sapevano che questo non sarebbe stato un concerto folk, è stata una delusione, ma per altri, è stato magico. Bob Dylan ha bisogno semplicemente di essere visto come un uomo che esplora l'universo attraverso le sue canzoni. Dice che ogni brano è una rappresentazione dell'universo e vale di più il testo della canzone, un modo di avvicinarsi all'essenza delle cose.
Le sue canzoni non erano di intrattenimento, come Dylan diceva alcuni anni fa, ma la sua musica era un altro modo di arrivare alla realtà, ad altri paesi, da poco liberati, quelle "repubbliche invisibili", come il nome del libro dello storico della musica Greil Marcus.

Bob Dylan - per alcuni, un istigatore di satanismo, un enorme logo stava sullo sfondo in background durante il concerto, un logo considerato un simbolo satanico, l'occhio di Horus, ha aggiunto anche il logo dell' Ordine degli Illuminati che attualmente è stampato sul retro della banconota da un dollaro. Per altri, è "un amico": tra le poche parole da lui pronunciate ieri sera, l'artista infilato un "Grazie, amici!".

(Fonte: english.hotnews.ro)

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Viareggio: un consiglio per Massimo

per Massimo, che chiede consiglio circa un albergo a Viareggio: basta visitare venere.it impostare città e giorno di arrivo e appaiono tutti gli alberghi della zona per tutti i gusti e per tutte le tasche. io lo uso sempre, totalmente affidabile e non si paga in anticipo, ma solo giunti in albergo.
ciao, Roberto

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2 BIGLIETTI BOB DYLAN in POLTRONISSIMA!! Parma 18 giugno.    clicca qui

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Grazie a Teo per le precisazioni

Caro Mr. Tamb, perdona il ritardo con cui ti rispondo.
In primo luogo permettimi di ribadire il massimo rispetto per il tuo lavoro che immagino sia davvero tanto.
Ciò premesso, l'osservazione sulla punteggiatura si riferiva alla bizzarra abitudine di separare i segni di interpunzione dalla parola che li precede. Come potrai verificare su qualsiasi libro, l'uso corrente prevede che punti, virgole, due punti ecc. ecc. seguano immediatamente la parola su cui si chiude la frase.
Ad es. nella tua risposta tu scrivi:
«ti prego, magari anche privatamente, di farmi un paio di esempi della mia punteggiatura dadaista come dici tu , questo mi aiuterà senz'altro in futuro nel non ripetere questi errori , grazie , alla prossima , Mr. Tambourine.»
Le tre virgole che ho evidenziato non devono essere precedute da uno spazio: «come dici tu, questo mi aiuterà senz'altro in futuro a non ripetere questi errori, grazie, alla prossima, Mr. Tambourine».
E' la stessa regola per cui dopo «Mr» metti subito il punto, ovvero: lo spazio va lasciato DOPO il segno di interpunzione, non prima.
E siccome ogni regola ha le sue eccezioni, con parentesi tonde ( ), apici " ", caporali « » si segue un'altra regola, ovvero che le parole racchiuse lì dentro sono sempre attaccate al segno interpuntivo.
Esempio: Per vivere al di fuori della legge (come dice Dylan) bisogna essere onesto

Oppure: Come disse Bob Dylan: «Blame it on a simple twist of fate».
Per ogni dubbio, basta consultare il primo libro che ti capita sottomano.

Grazie , chiaro , spero di non essere più dadaista ! :o)

Un'altra cosa, non per criticare, ma per dare un piccolo contributo al più bel sito dylaniano d'Italia: ho appena letto il tuo infuocato sfogo sui vecchi e nuovi signori della guerra e volevo segnalarti che le foto da cui quel pezzo è scaturito non sono autentiche. Sono celebri immagini tratte da Cannibal Holocaust un filmaccio pieno di effetti ultra-gore diretto dal regista lucano Ruggero Deodato nel 1979. Proprio un'immagine di quella scena troneggia su gran parte delle locandine con cui il film venne distribuito in tutto il mondo. Te ne allego una qui sotto.



Autentica perla del trash e di quella che gli americani chiamano exploitation Cannibal Holocaust è costato a Deodato anche qualche condanna nei vari paesi in cui fu proiettato ma gli è anche valso uno status di regista di culto tra gli amanti dei filmacci horror-splatter. Una decina di anni fa, nel 1999, se ne è riparlato molto perché diversi critici hanno notato che la tecnica della camera a mano e dello pseudo-documentario usata per il fortunatissimo (e, a mio parere, orrendo) Blair Witch Project doveva moltissimo a Cannibal Holocaust. Direi che quel "deve moltissimo" costituisca in buona sostanza un garbato eufemismo per non dire che era stata presa di peso dal film di Deodato, il regista che i francesi hanno ribattezzato Monsieur Cannibal.
Nella mia modestissima opinione, Cannibal Holocaust è un film semi-horror spregiudicato e furbetto, valido per gli amanti del genere ma non assurge a livello di capolavoro misconosciuto, come invece vorrebbero i suoi numerosi adoratori. Né vale i salatissimi prezzi che hanno le varie "Collectors Edition" in DVD.
E' vero però che certe scene, compresa quella da cui sono tratte le foto che tu hai postato in Maggie's Farm, hanno una loro innegabile potenza visiva, tant'è che schoccano ancora oggi e possono persino trarre in inganno chi ci capita per la prima volta.

Se ti interessasse sapere qualcosa di più sul film, una prima risorsa è l'immancabile
http://en.wikipedia.org/wiki/Cannibal_Holocaust
Ma vedo ora che c'è persino un intero sito (http://www.cannibalholocaust.net) dedicato a questa pellicola. Il culto, evidentemente, prosegue.

Ciao e buon lavoro
Teo Lorini

Se le foto non sono autentiche (non conoscevo il film) non ha molta importanza, nel senso che lo scopo era quello di portare a galla un problema che rimane irrisolto, potremmo dire, da migliaia di anni. Se sono stato tratto in inganno è perchè le foto sono di un realismo impressionante, ben illustrano la realtà di quello che succede in molte parti del mondo. Non dimentichiamoci che le stesse cose sono successe in Bosnia , Serbia e Jugolslavia non molti anni fa, a poca distanza da noi, anzi, proprio ai nostri confini, e l'Europa è stata a guardare prima di intervenire, permettendo di fatto una pulizia etnica che fa vergogna alla cosidetta Unione Europea. Cercando sul WEB si trovano migliaia di immagini simili a quelle da me usate per illustrare visivamente l'orrore di certe cose, compiute sempre im nome del dio del profitto economico. Foto reali che la maggior parte delle volte suscitano la curiosità invece della ribellione delle persone a questo tremendo genere di accadimenti. La filmografia ha ben mostrato la crudeltà umana in tutte le sue più rivoltanti sfumature, e questo sarebbe un modo positivo di portare il problema all'attenzione del mondo, purtroppo questi film passano nell'indifferenza totale, i Signori della guerra cambiano nome ma restano sempre tali, la maggior parte delle volte impuniti. E' una vera tristezza che il genere umano si sia ridotto a questi livelli, probabilmente la nostra civiltà è in discesa, nella sua fase di decadentismo bizantino, volta completamente all'autodistruzione. Non è per niente allegra come situazione , ma contro la potenza del denaro è difficile combattere, non basta uno , cento o centomila Bob Dylan, le parole dei giusti sono quasi sempre disperse dal vento. E' un vero peccato che ci siamo scelti questo destino, ma la colpa è nostra, della nostra cosidetta civiltà che avrebbe ancora così tanto da imparare dal mondo animale. Un saluto , alla prossima, Mr.Tambourine. 

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Ballad of a thin man - Skopje, Macedonia

 

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Sunday morning music - di Paolo Vites                                                 clicca qui

Nota di Mr.Tambourine : Immensa ballata di un immenso Jagger !!!!!

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Tom Petty and the Heartbreakers "Mojo"                                           clicca qui

 

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Sabato 5 Giugno 2010

Masters of war never die ?

The pioneers of a warless world are the youth that refuse military service.
-Albert Einstein -

"You're not to be so blind with patriotism that you can't face reality. Wrong is wrong, no matter who does it or says it."
-Malcolm X (1925-1965)-

Another time, another war. Still, the same Masters of War -
- Bob Dylan, 1963 -

But when they will disappear from the face of the earth these damned Masters of War? Dylan had already sensed the hazard, the crime, the contempt of the human rights 50 years ago, he has launched its warning to all peoples of the earth, but it did not do anything. His words remained just as nobody has ever heard them, no one has ever tried to eliminate these heinous crimes ever committed in the name of Money-God.
Yesterday i was surfing on the web when I have seen with my eyes these gruesome images, real images, which set a moment of unspeakable brutality, of a perverse cruelty , of an unimaginable evil and wickedness . Yet is the reality, no montages or movie-special effects, the pictures are real , mirror of reality, the brutal and unspeakable murder of an unhappy girl in the cruelest of ways, impaled alive, as she was a kebab. But who can have the courage to do these things and to define himself a human being? Animals do not come to these filthy baseness that only the human mind can conceive, yet someone who lives in our world who have the courage to make similar crimes. The times of medieval cruelty seemed to be things of the past, the unspeakable torture  of these days of old seemed to have been forever swallowed by the dawn of time, characters like Vlad the Impalor, Ezzelino da Romano, Phalaris with his copper-bull, were dead and buried and their brood dispersed by the winds in the remotest corners of the universe. It was not true, unfortunately, these characters are still there, are always "alive and kicking" at the service of the disgusting Masters of War, nauseating little pawns in their game. They changed the name, but they are always the same characters, thirsty for gold and power, contemptuous of life, people without pity and remorse.

As you Masters of War
That you build all the guns
That you build the death planes
That you build the big bombs
That you hide behind walls
That you hide behind desks
I just want you to know
I can see through your masks

That you never done nothin '
But build to destroy
You play with my world
Like it's your little toy
You put a gun in my hand
And you hide from my eyes
And you turn and run farther
When the fast bullets fly

Like Judas of old
You lie and deceive
A world war can be won
You want me to believe
But I see through your eyes
And I see through your brain
Like I see through the water
That runs down my drain

You Fasten the triggers
For the others to fire
Then you set back and watch
When the death count gets higher
You hide in your mansion
As young people's blood
Flows Out of Their Bodies
And is buried in the mud

You've thrown the worst fear
That can ever be hurled
Fear to bring children
Into the World
For threatening my baby
Unborn and unnamed
You Is not worth the blood
That runs in your veins

How much do I know
To talk out of turn
You Might Say that I'm young
You Might say I'm unlearned
But there's one thing I know
Though I'm Younger Than You
Even Jesus Would Never
Forgive what you do

Let me ask you one question
Your Money Is That Good
Will it buy you forgiveness
Do you think it That Could
I think you will find
When your death toll Takes ITS
All the money you made
Will never buy back your soul

And I Hope that you die
And how soon your death'll
I will follow your casket
In the pale afternoon
And I'll watch while you're lowered
Down to your deathbed
And I'll stand o'er your grave
'Til I'm sure That You're Dead


Well, damn and bastards Masters, i will wait for your death to come on your grave to show any contempt of the humanity to people like you, you are so many , it’s true, but you can never run enough so far away to escape from your sentence, I have patience, others like me have patience, but you will have no escape the court of Great sieve that everyone sift and everything compares.
I hope that the terrible hell really exists, I hope you drop in the deepest abyss hell, you and your filthy pieces that support your game. I will ask special permission to God, as Dante did , to visit hell and come to see that you were rightly punished by the  “Love that moves the sun and other stars. "
Oh Mama , can this really be the end ?

Mr.Tambourine

Click here for the pics : CAUTION : SHOCKING PHOTOS

I Signori della guerra non muoiono mai ?

Ma quando scompariranno dalla faccia della terra questi maledetti Masters of War ? Dylan ne aveva già intuito la pericolosità , la criminalità , il loro disprezzo pere i diritti umani già 50 anni fa , ha lanciato il suo monito , a tutti i popoli della terra , ma non è servito a niente. Le sue sono rimaste solo parole che nessuno ha mai ascoltato, nessuno ha mai cercato di eliminare per sempre questi efferati crimini commessi in nome del Dio denaro.
Yesterday i was surfing on the web quando mi sono capitate sotto gli occhi queste due raccapriccianti fotografie , fotografie reali , che fissano un momento di una brutalità indescrivibile , di una crudeltà perversa , di una malvagità e cattiveria inimmaginabile. Eppure è la realtà , non sono fotomontaggi o effetti speciali cinematografici , sono le foto della realtà , dell’assassinio di una disgraziata ragazza nel più crudele dei modi , impalata viva come fosse stata uno spiedino. Ma chi può avere il coraggio di fare queste cose e definirsi essere umano ? Gli animali non arrivano a queste luride bassezza che solo la mente umana riesce a concepire , eppure qualcuno che vive come noi in questo mondo ha ancora il coraggio di compiere scelleratezze simili. I tempi della crudeltà medioevale sembravano passati , le inenarrabili torture del passato sembravano essere state ingoiate per sempre dalla notte dei tempi , personaggi come Vlad the Impalor , Ezzelino da Romano , Falaride col suo copper-bull , fossero morti e sepolti e la loro genia dispersa dal vento negli angoli più remoti dell’universo. Non era vero purtroppo , questi personaggi ci sono ancora , sono sempre “alive and kicking” , al servizio degli schifosi Masters of War, piccole pedine nel loro nauseante gioco. Hanno cambiato nome , ma sono sempre gli stessi , assetati d’oro e di potere , disprezzanti della vita , gente senza pietà e rimorsi.

Venite signori della guerra
voi che costruite i cannoni
voi che costruite gli aeroplani di morte
voi che costruite le bombe
voi che vi nascondete dietro i muri
voi che vi nascondete dietro le scrivanie
voglio solo che sappiate
che posso vedere attraverso le vostre maschere

Voi che non avete fatto altro
se non costruire per distruggere
giocate con il mio mondo
come fosse il vostro giocattolo
mettete un fucile nella mia mano
e vi nascondete al mio sguardo
vi voltate e scappate lontano
quando volano i proiettili

Come Giuda
mentite e ingannate
Una guerra mondiale può essere vinta
volete che io creda
Ma io vedo attraverso i vostri occhi
e vedo attraverso il vostro cervello
così come vedo attraverso l'acqua
del mio scarico

Voi armate i grilletti
perchè altri sparino
poi vi sedete a guardare
il conto dei morti farsi più alto
Vi nascondete nei vostri palazzi
mentre il sangue dei giovani
fluisce dai loro corpi
ed è sepolto nel fango

Avete sparso la paura peggiore
che mai si possa avere
la paura di mettere figli
al mondo
Per minacciare il mio bambino
non nato e senza nome
non valete il sangue
che scorre nelle vostre vene

Cosa ne so io
per parlare quando non è il mio turno?
Potreste dire che sono giovane
potreste dire che non sono istruito
ma c'è una cosa che so
sebbene sia più giovane di voi
che nemmeno Gesù perdonerebbe mai
quello che fate

Lasciate che vi faccia una domanda
il vostro denaro è così buono
che pensate che potrà
comprarvi il perdono?
Io penso che scoprirete
quando la Morte chiederà il suo pedaggio
che tutto il denaro che avete fatto
non riscatterà la vostra anima

E spero che moriate
e che la vostra morte arrivi presto
Seguirò la vostra bara
nel pomeriggio opaco
Veglierò mentre siete sepolti
nel vostro letto di morte
e resterò sulla vostra tomba
finchè sarò sicuro che siete morti


Bene , bastardi e maledetti Signori , aspetterò la vostra morte per venire sulla vostra tomba a manifestare tutto il disprezzo dell’umanità per gente come voi , siete in tanti è vero , ma non potrete mai scappare abbastanza lontano per sottrarvi a ciò che vi spetta , io ho pazienza , altri come me hanno pazienza , ma non sfuggirete al giudizio del Gran setaccio che tutto cribbia e tutto paragona.
Spero che l’inferno esista realmente , spero che possiate sprofondare più in basso possibile , voi e le vostre luride pedine che sostengono il vostro gioco. Chiederò un permesso speciale a Dio , come fece Dante , per visitare l’inferno e venire a vedere come sarete stati giustamente puniti dall’"amor che move il sole e l' altre stelle”.
Oh Mama , can this really be the end ?

Mr.Tambourine

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Set list: Skopje, Macedonia - Metropolis Arena - June 4, 2010

1. Leopard-Skin Pill-Box Hat (Bob on keyboard)
2. Don't Think Twice, It's All Right (Bob on guitar)
3. Just Like Tom Thumb's Blues (Bob on guitar-)
4. Just Like A Woman (Bob center stage on harp)
5. Tweedle Dee & Tweedle Dum (Bob on keyboard)
6. Make You Feel My Love (Bob center stage on harp)
7. Honest With Me (Bob on keyboard)
8. Spirit On The Water (Bob on keyboard and harp)
9. Cold Irons Bound (Bob center stage on harp)
10. Shelter From The Storm (Bob on keyboard)
11. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard)
12. Sugar Baby (Bob center stage on harp)
13. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
14. Ballad Of A Thin Man (Bob center stage on harp)

(encore)
15. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
16. Jolene (Bob on keyboard)
17. All Along The Watchtower (Bob on keyboard)

 

 

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Review: Istanbul, Turkey - Harbiye Cemil Topuzlu Amphitheatre - May 31, 2010

by Taylan

E’ stato un grande piacere vedere Bob sul palco, a Istanbul, la mia città. L'ambiente era totalmente sorprendente.
Ho aspettato e aspettavo di ascoltare dal vivo Bobby per quasi tutta la mia vita. E, francamente, adesso mi dispiace molto perche sono troppo giovane, e non sono riuscito vedere dal vivo di Bobby sul palco, quando era nel decennio dai 20 ai 30 anni.
Sapevo che modificava testi e ritmi delle canzoni, come ha fatto in ogni concerto, come al solito. Ma, come fan di Dylan, non mi aspettavo così grandi cambiamenti nei ritmi delle canzoni. Quasi non potevo capire quale canzone stava cantando. Nelle canzoni doce c’era il coro riuscivo a capire di che canzone si tratava (specialmente Masters of war).

Il batterista è stato noioso e malamente troppo alto nel mix. Il chitarrista solista ha anche saltato alcune parti di alcune canzoni , è poco professionale ed ha cercato di mostrare se stesso come Clapton.
Io preferirei un giovane Dylan con la sua chitarra e l’armonica, invece di un forte e rumoroso tamburo, e un chitarrista elettrico dilettante. Non è che io preferisco il Dylan-folk di protesta invece del Dylan blues-rock, è solo che voglio vedere Dylan come un frontman, un uomo che scrive le sue canzoni con i suoi testi magici, invece di un giovane batterista e un povero chitarrista.

Oltre a tutto questo, sono del tutto contento di aver visto Dylan prima di morire. La scaletta è stata perfetta, è stata una grande esperienza ascoltare le canzoni di album leggendari come Blonde on Blonde, Highway 61 Revisited e Freewheelin'. Come ho detto prima, penso di essere solo triste per non essere stato giovane, per non aver visto Dylan in gioventù. Tangled Up in Blue!

Grazie Bob Dylan, per la sua visita in Turchia,

Ti amiamo Bobby,

Questa terra è la tua terra,

Spero di rivederti

LONG LIVE DYLAN

(Fonte: www.bobdylan.com/#/node/17169)

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Massimo chiede consigli per Viareggio

Scusa se ti disturbo ancora con i miei problemi logistici, ma i concerti si
tengono in posti dove cercare una sistemazione per chi viene da fuori non sembra agevole.
Ho risolto per Piazzola, ma per Viareggio sembra molto dura. piu di una cinquantina
di alberghi mi hanno detto all'unisono di esser pieni per il 16 o cmq non danno stanze per una notte....
C'è qualcuno che ha una dritta per stare fino alle 5.30 del mattino ? fatemi sapere.
domani provo con la federlalberghi poi rinuncio.....Ogni consiglio è ben accetto
Massimo - carlomartello@libero.it

Ti consiglio di cercare alberghi in paesini distanti una ventinaa di chilometri da Viareggio, come facemmo noi nel 2006 in occasione del concerto al Pistoia Blues, oppure in un agriturismo della zona. Spero che leggendo la tua richiesta d'aiuto qualcuno possa aiutarti meglio di me , alla prossima :o)

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ART On DYLAN

In data 11/06/2010 alle ore 18.00 e in replica il 15/06/2010 alle ore 18.30 la Galleria d’arte “Maison Olivier” via Bodoni 1/d Parma presenta
Bernardo Lanzetti riunisce un manipolo di artisti per celebrare il “menestrello elettrico”.
Un tributo dedicato al cantautore e compositore statunitense che sarà ospite qui a Parma in concerto il 18 giugno 2010.
L’evento si inaugura alle ore 18.00 con la presentazione delle opere pittoriche a lui ispirate, realizzate da artisti italiani di fama internazionale (Angelo Liberati, Bernardo Lanzetti, Amnerys Bonvicini, Susan Dutton , Mario Pavesi, Pasquale Rapicano, Eddie Vicentini e altri ) correlate da musiche dal vivo eseguite da Bernardo Lanzetti nello spirito degli anni 60’.
Video arte con Rossana Cagnolati e Fabio Maria Turrini.
Rapper guest star Max Mbassado’.
Inoltre lettura di poesie da parte di Raffaele Rinaldi, per ricordare Bob Dylan anche come premio Pulitzer per il suo profondo impatto sulla musica popolare e per i suoi testi di straordinaria forza poetica.
E ancora video , foto, moda, allestimenti e numerosi ospiti e fans a seguire.
La mostra proseguirà fino al 26 giugno 2010.
Laura Olivieri

Tel. e fax 0521/504407
Cell. 00393386076886

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Libri: TARANTOLA di Bob Dylan                                                   clicca qui

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La segnalazione di Francesca

Ti segnalo che qui: http://www.maggiesfarm.it/ttt1042.htm

la frase è (sito ufficiale): Well you take my money and you turn ME out
non: Well you take my money and you turn IT out

di conseguenza cambia la traduzione, io direi: Ti prendi il mio denaro e mi ripulisci
al posto di: Ti prendi il mio denaro e lo spendi tutto
Francesca Chiarelli

Ciao Francesca, grazie per la segnalazione.
Ho provveduto a correggere.
Un abbraccio, Michele "Napoleon in rags"

 

a
Venerdi 4 Giugno 2010

Set list: National Palace of Culture (NDK), Hall 1 - Sofia, Bulgaria, June 3, 2010

1. Leopard-Skin Pill-Box Hat (Bob on keyboard)
2. Girl Of The North Country (Bob center stage on harp)
3. 'Til I Fell In Love With You (Bob center stage on harp)
4. Just Like A Woman (Bob center stage on harp)
5. Things Have Changed (Bob on keyboard)
6. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on keyboard)
7. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage on harp, Donnie on banjo)
8. What Good Am I? (Bob on keyboard)
9. Tweedle Dee & Tweedle Dum (Bob on guitar)
10. When The Deal Goes Down (Bob on keyboard)
11. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard)
12. Love Sick (Bob center stage on harp)
13. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
14. Ballad Of A Thin Man (Bob center stage on harp)

(encore)
15. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
16. Jolene (Bob on keyboard)
17. Blowin' In The Wind (Bob on keyboard, then center stage on harp)

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Quali saranno le canzoni delle date Italiane ?

Nel 2010 Bob ha portato finora 66 canzoni sul palco , 28 delle quali sono state eseguite nelle tre date europee appena scorse , il resto nel tratto giapponese del tour. Ne mancano ancora 33 per arrivare a 99 che è il numero di canzoni che suonò nel 2009.
Questo ci toglie ogni possibilità di fare una previsione delle canzoni che Bob eseguirà nelle tre date italiane , ma non importa , accetteremo quello che vorrà suonare per lui e per noi , con lo stesso entusiasmo , indipendentemente dalle canzoni che suonerà sui nostri palchi.
Sicure sono solo LARS , WATCHTOWER, forse anche JOLENE ed HG 61, il resto è veramente un terno al lotto.
Da notare che la set list attuale è scesa a 16 canzoni rispetto alle 18 del giappone , ma d’altronde in giappone non ci andava da diversi anni , da noi invece non perde un colpo , quindi logico che per i figli del Sol Levante abbia dato qualcosa in più. Inoltre la cosa può dipendere da fattori diversi , la serata giusta , il pubblico giusto , la sua condizione fisica e psichica , il suond della band , la freschezza o la stanchezza , le trasferte più o meno pesanti , girare l’europa in Bus a 69 anni non è certo una gita fuori porta. Poi possiamo considerare il tempo atmosferico che può condizionare in modo notevole lo sviluppo della serata , e forse molte altre ragioni alle quali non ho pensato. Da quello che si è sentito dai video visti finora nelle tre date sembra che la voce sia più riposta ed in forma dell’anno scorso, e questo ci fa sperare bene, tre date memorabili sarebbero una bella ciliegina sulla torta dylaniana 2010!

Queste le canzoni eseguite in Europa :

1. Rainy Day Women #12 & 35
2. It Ain't Me, Babe
3. I'll Be Your Baby Tonight
4. Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again
5. Jolene
6. Just Like A Woman
7. Cold Irons Bound
8. Desolation Row
9. The Levee's Gonna Break
10. I Don't Believe You (She Acts Like We Never Have Met)
11. Highway 61 Revisited
12. Can't Wait
13. Thunder On The Mountain
14. Lay, Lady, Lay
15. Honest With Me
16. A Hard Rain's A-Gonna Fall
17. Most Likely You Go Your Way (And I'll Go Mine)
18. Spirit On The Water
19. Masters Of War
20. Like A Rolling Stone
21. All Along The Watchtower
22. Ballad Of A Thin Man
23. Like A Rolling Stone
24. All Along The Watchtower
25. Ballad Of Hollis Brown
26. Rollin' And Tumblin'
27. The Lonesome Death Of Hattie Carroll
28. Workingman's Blues #2

Le altre (elencate sotto) sono state per il momento suonate solo in Giappone e Corea del Sud :

29. Sugar baby
30. Blowing in the wind
31. High water ( for Charlie Patton )
32. It’s all over now baby blue
33. When the deal goes down
34. Forever young
35. Gonna Change My Way Of
36. Love Minus Zero/No Limit
37. Simple Twist Of Fate
38. Tweedle Dee & Tweedle Dum
39. Shelter From The Storm
40. Summer Days
41. Leopard-Skin Pill-Box Hat
42. Just Like Tom Thumb's Blues
43. Every Grain Of Sand
44. Nettie Moore
45. Po' Boy
46. I Feel A Change Comin' On
47. Watching The River Flow
48. Girl Of The North Country
49. Love Sick
50. Blind Willie McTell
51. If You Ever Go To Houston
52. Cat's In The Well
53. Forgetful Heart
54. John Brown
55. Under The Red Sky
56. Don't Think Twice, It's All Right
57. Mr. Tambourine Man
58. Tryin' To Get To Heaven
59. Not Dark Yet
60. The Man In Me
61. This Wheel's On Fire
62. Señor (Tales Of Yankee Power)
63. Man In The Long Black Coat
64. Beyond Here Lies Nothin'
65. Make You Feel My Love
66. To Ramona

Io provo a scrivere la mia scaletta ideale , alla fine voglio vedere quante sarò riuscito ad indovinarne :

Rainy Day Women #12 & 35
Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again
Jolene
Highway 61 Revisited
Workingman's Blues #2
Not Dark Yet
I Feel A Change Comin' On
Love Minus Zero/No Limit
When the deal goes down
Leopard-Skin Pill-Box Hat
Shelter From The Storm
Man In The Long Black Coat
Make You Feel My Love
To Ramona

encore
Like A Rolling Stone
All Along The Watchtower

Mr. tambourine

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3 giugno , 21° anniversario che Tony Garnier suona il basso per Bob Dylan

 

Tony Garnier è stato sul palco con Bob più di ogni altro musicista. Anche se ufficialmente si unì al gruppo il 10 giugno 1989, il primo show di Garnier con Dylan è stato una settimana prima, il 3 giugno.

Come Dylan, Garnier è nato in Minnesota, anche se - secondo le presentazioni di Dylan sul palco - ha vissuto a New Orleans e Brooklyn negli ultimi anni. Prima di entrare nella band di Dylan, Garnier era un membro degli Asleep At The Wheel e The Lounge Lizards. Si è anche esibito con altri artisti, in particolare con Robert Gordon e Buster Poindexter (aka David Johansen). Nel corso degli anni, Tony ha registrato anche con Tom Waits, Lucinda Williams, Paul Simon, e Loudon Wainwright III, tra gli altri.

La prima line-up per ciò che è stato soprannominato "The Never-Ending Tour", che è cominciato nel 1988, fu : Bob Dylan (voce, armonica e chitarra), G.E. Smith (chitarra e seconda voce), Kenny Aaronson (basso), e Christopher Parker (batteria). Originariamente al basso doveva esserci Marshall Crenshaw (con il basso a sei corde), ma questo non è successo.

Durante la tournée europea del 1989, Aaronson ebbe la necessità di tornare negli Stati Uniti per un'operazione. Secondo alcuni rapporti, Aaronson doveva tornare al suo posto nella band, ma Garnier prese il suo posto e non lo lasciò più.

Il 1 ° giugno, Garnier ha provato con Smith e Parker ai Windmill Lane Studios di Dublino, con Dylan che si unì al gruppo il giorno successivo. Il 3 giugno ha continuato le prove presso la fabbrica in Ringend. Garnier ha suonato il basso per quello spettacolo della sera alla RDS Simmons Court di Dublino. Aaronson tornò sul palcoscenico per la seconda notte a Dublino, così come in Scozia e Inghilterra. L' 8 giugno, il concerto alla Wembley Arena è stato l'ultimo concerto di Aaronson prima di partire per gli Stati Uniti

Il primo vero concerto di Garnier come membro del gruppo è stato il 10 giugno, allo Statenhal, Den Haag, Olanda. Mentre gli altri membri sono andati e venuti, Garnier è sempre rimasto al fianco di Dylan sui palchi di tutto il mondo ed anche alla Casa Bianca.

Un paio di ricordi personali di Tony nel corso degli anni:

- In uno show a Providence, Tony fece una stecca durante "Everything Is Broken. Si avvicinò a Dylan, sorridente, e parve chiedere scusa. Dylan, naturalmente, non ha mostrato alcuna reazione.

- Ad Allston, Massachusetts, dopo aver detto una battuta su Tony, Dylan cantò, ".. Disse il buffone al ladro.. Questo è Tony!"

- Ho visto Garnier dietro la mia spalla, seduto a vedere un concerto di Bruce Springsteen nel 1999 nel New Jersey, mentre Dylan aveva un day-off. Gli feci un sorriso e lui me lo restituì prontamente.

Buon compleanno, Tony, e, si spero di vederti al fianco di Bob ancora per molti anni a venire!

Harold Lepidus, "Bob Dylan Examiner"
http://www.examiner.com/x-21829-Bob-Dylan-Examiner~y2010m6d2-June-3--is-the-21st-anniversary-of-Tony-Garnier-playing-bass-for-Bob-Dylan?cid=examiner-email

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Veloce come un fulmine scagliato da Giove

Sony , a tempo di record , ha fatto oscurare 4 ( uno però l'ho sostituito ) dei 7 video postati ieri del concerto di Dylan a Bucarest , chissà poi perchè solo 4 su 7 !!!! Gli altri tre non violavano il copyright o non li avranno visti ? Complimenti Sony , avanti così , rovinare Dylan sarà dura , ma prima o poi ce la farai , che schifo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

a
Giovedi 3 Giugno 2010

Set list: Bucharest, Romania - Zone Arena - June 2, 2010

1. Rainy Day Women #12 & 35 (Bob on keyboard then guitar)
2. It Ain't Me, Babe (Bob on guitar)
3. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on guitar)
4. Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again (Bob on keyboard and harp)
5. Jolene (Bob on keyboard)
6. Just Like A Woman (Bob center stage on harp)
7. Cold Irons Bound (Bob center stage on harp)
8. Desolation Row (Bob on keyboards and harp)
9. The Levee's Gonna Break (Bob on keyboard and harp)
10. I Don't Believe You (She Acts Like We Never Have Met) (Bob on keyboard and harp)
11. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard)
12. Can't Wait (Bob center stage on harp)
13. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
14. Ballad Of A Thin Man (Bob center stage on harp)

(encore)
15. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
16. All Along The Watchtower (Bob on keyboard

Maggie's Farm is really sorry that Sony has immediately made obscure 3 of 7 videos of the Bucharest concert . Congratulations to Sony, it will be hard to ruin Bob Dylan, but if you continue in this way sooner or later you succeed, that sucks!

Rainy day woman # 12 & 35

 

Jolene 

   

 

 

  

 

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Il trovatore dagli occhi tristi

di Margaret Gunning

Durante un fine settimana di ritiro in un monastero benedettino all'inizio di quest'anno, ho ripreso i collegamenti con uno degli idoli della mia giovinezza, in un ambiente che era selvaggiamente improbabile e stranamente appropriato. "Mi piacerebbe suonare un pò di musica la più spirituale che sia mai stata scritta", Padre Giovanni ci ha detto come accendere il lettore CD ed improvvisamente si è sentita la voce ululante di uno dei più grandi visionari della musica popolare che io abbia mai conosciuto, Bob Dylan.

Era il caso , perché dopo tutto, Dylan, il Maestro imbroglione, appare ovunque in questi giorni sulla TV jingle commerciale, in una udienza con il Papa (in cui cantava "Blowin 'in the Wind"), al Kennedy Center era goffo ma onorato e grato per la Academy Awards di quest'anno.

E' stato nominato per il Premio Nobel per la letteratura e fischiato fuori dallo stadio da un pubblico ostile per il peccato di "suonare elettrico". Nel corso della sua carriera monumentale, come un trovatore di coscienza, Bob Dylan non ha rispecchiato i tempi tanto da loro previsti, sempre un passo avant, inquietante da quale parte tirava il vento.

Non sorprende che in occasione del suo 60 ° compleanno, vari scrittori cercano di catturare la sua presenza enigmatica in una biografia. Questo è un compito quasi impossibile, come raccogliere una goccia di mercurio che si disperde scintillante in un milione di bit . Il problema è che Dylan ha vissuto così tante vite in una, tutte radicalmente intense: il giovane idealista folkie che visita in ospedale Woody Guthrie, il rocker affaticato e logoro che si schianta con la sua moto, il signorotto di campagna per la famiglia, il fanatico cristiano rinato , l'attore (Pat Garrett e Billy the Kid, Dharma e Greg), il superstite brizzolato nel suo famoso Never-Ending Tour.

Proprio quando i critici erano sul punto di scrivere come era stato , ha registrato la sorprendente vitoria del Grammy 1997 per Time Out of Mind, seguita subito dopo dal premio per l'ultimo brano che parla di mal-d’amore, "Things Have Changed". Ricevuto il premio Oscar per la migliore canzone, lui si guardò i bordi sfrangiati della sua giacca, stremato da una vita ai margini della normalità. Ma ha ancora quegli ipnotici occhi penetranti, occhi che vedono per un migliaio di miglia, in profondità nel cuore della vita più fragile, dei misteri convincenti.

Il giornalista del New York Times David Hajdu è arrivato il più vicino ogni scrittore di fissare l'anima mercuriale di Dylan in base ad un fatto curioso, visto che il libro “Positively 4th Street” non parla solo di Dylan: ma poi, forse gli enigmi sono meglio intravisti con la coda dei vostri occhi. Il libro ricostruisce il tempo incantato, l'era del boom del folk nel 1960 , con il suo idealismo ardente e la personalità irresistibile. E' stato l'ambiente culturale perfetto per un talento, per un artista ambizioso come Dylan per fare il suo debutto.

Ma, come sottolinea Hajdu, non era l'opportunista solo nella folla. Joan Baez si presenta come un curioso miscuglio di fiducia insolente e insicurezza e instabilità, utilizzando gli anni '60 a suo vantaggio in un modo che sembra abbastanza spietato in retrospettiva. "Ha appena divorato le cose di tutti," un amico ricorda della sua capacità di prendere una canzone , espropriarla e farla diventare come sua. "Sapevo di poter fare quello che (i cantanti folk) stavano facendo, molto meglio di loro", ha affermato Joan Baez.

Il suo background anglo-messicano le dava un’aria un pò esotica, e lei si è laureata presso i caffè di Cambridge al Newport Folk Festival nel 1959. Il musicista Bob Gibson le ha dato una spinta, ma forse era appena il caso: "Se non avessi 'introdotto' Joan Baez, avrei pensato a qualcun altro. E' stato come scoprire il Grand Canyon".

Una tale forza della natura sembrava essere predestinata ad una collisione con un altro corpo astrale, un menestrello-ragazzo del Minnesota appena rinominato Bob Dylan. L'ex Bobby Zimmerman, un musicista rock con la faccia da bambino ebreo di un piccolo paese, si era rifatto a immagine di Woody Guthrie ed era occupato di incantare la gente (in particolare donne giovani) in tutta New York, nel Greenwich Village.

Dylan ha anche imitato il tic di Guthrie dato dal morbo chiamato “Corea di Huntington”, provocando il collega cantante Eric Von Schmidt a definirlo "un piccolo gnomo spastico". Ma con tutto il suo fascino, Dylan è stato paradossalmente un introverso estremo, come Theodore Bikel ricordava, "Lui non riusciva ad arrivava a lei. Dovette andare dove si trovava lei".

Quando questi due esseri soprannaturali hanno unito le loro forze, si è subito creata una supernova. Il talento embrionale di Dylan per catturare lo spirito del tempo politico è stato acclamato da una incantata, profondamente infatuata Joan Baez.

Nel frattempo la sorella minore Mimi, ancora al liceo, era dotata di un dono musicale migliore del suo. Destinata a vivere per sempre nell’ombra gigantesca di Joan, anche lei si è messa con una sorta di finto Bob Dylan, lo scrittore cubano-irlandese Richard Farina, che sposò all'età di 17 anni.

La Farina , dice Hajdu, non era tanto originale, era come un mal riuscita fotocopia del genio sfolgorante di Dylan, un genio parassita che non si fermava davanti a nulla per favorire le proprie ambizioni . Mentre Dylan si è rivelato con capolavori brucianti come "A Hard Rain”, "Masters of War" e "The Times They Are A-Changin' ", Mimi Farina giocherellava con una banale ricerca e roproposizione di melodie folk tradizionali, conquistando un sorprendente numero di persone solo col suofascino.

"Lui camminava e parlava come se fosse nato con indosso un mantello", ricorda un amico. Molti hanno pensato che andasse dietro a Mimi solo per arrivare a Joan, e la tattica ha funzionato. Per un certo periodo ci fu una sorta di strana formazione romantica, non un triangolo ma un quadrato, Bob e Joan su un lato, Mimi e Richard sull’altro , con flirt che volavano pericolosamente in tutte le direzioni.

Sebbene Hajdu sia stato molto bravo a ricreare tutta le frizzante e scintillante era del folk, cita nomi a un ritmo tale spessore che di più non si può può fare per andare giù duro: "Carolyn e Richard non avevano mai incontrato Mimi e Todd, e Mimi e Todd non avevano mai incontrato Alex Campbell, un cantante folk scozzese che Carolyn, Richard e John conoscevano”. Ci deve essere un modo meno imbarazzante per introdurre il grande cast di attori della scena folk. Ma, come il reporter-giornalista che è, Hajdu deve solo dirci che lui era lì e che cosa è stato detto, dando ad alcuni passaggi un sapore distinto da colonna di gossip”.

Eppure, Hajdu non ci mostra un Dylan paradossale: una ciondolante ed inarticolata persona, malo descrive come un comunicatore maestro sul palco, uno scrittore di canzoni di protesta per eccellenza, che non aveva praticamente nessun interesse per la politica: un uomo sia vizioso (come nel testo di "Positively 4th Street ", una diatriba contro tutti i suoi vecchi amici Greenwich Village:" Vorrei che solo per un momento tu potessi stare coi piedi dentro le mie scarpe, / sapresti che noia è il vederti ") e ricco di compassione, come in "Ballad of Hollis Brown" e "Chimes of Freedom".

Inevitabilmente le tracce di Hajdu finiscono sull' inevitabile lite tra il re e la regina del folk, come Joan Baez si rende conto che Dylan " Lui critica la società, e la società critica lui, ma si finisce per dire non c'è un bel niente che si possa fare per evitare questa cosa. Io dico proprio il contrario. " Il trattamento scandalosamente povero riservato da Dylan a Joan nel loro viaggio a Londra ha ulteriormente minato il romanzo, che era destinato ad una breve fiammata prima del collasso.

Un disastro ben peggiore ha colpito Mimi Baez Farina quando suo marito è rimasto ucciso in un incidente motociclistico nel giorno del suo 21° compleanno nel 1966. All'improvviso era tutto finito. Dylan aveva abbandonato il folk per andare elettrico; Joan Baez era rimasta incollata agli anni '60, per sempre associata a quel tempo fin troppo breve, quando tutto sembrava possibile.

Per un resoconto più colpo-su-colpo della vita di Bob Dylan, non si poteva fare meglio dello scrittore britannico Howard Sounes in 'Down the Highway". Questo libro è dettagliato e implacabile , come una delle canzoni- maratona di lunghezza di Dylan (per esempio, "Sad-Eyed Lady of the lowlands" o "Desolation Row") e sembra andare avanti fino all’inizio del mitico Never-Ending Tour. Per i tossicodipendenti affamati delle novità e delle curiosità dylaniane, questa è roba per palati fini, ma manca una certa finezza nella scrittura, una sottigliezza che avrebbe contribuito a catturare il mistero dell'uomo.

Qui apprendiamo che il soprannome di Bob al liceo era Zimbo, e che ha lasciato crescere i capelli a imitazione deliberata di Little Richard. Scopriamo che l'ultima cosa che sua madre gli disse quando lasciò la sua casa è stata: "Non continuare a scrivere poesie, per favore non farlo".

Anche se Sounes riconosce la grandezza delle canzoni di Dylan (citando ad esempio le linee classiche come "non è occupato nascere è occupato a morire" e "non è necessario un meteorologo per capire da che parte soffia il vento"), egli tende a concentrarsi maggiormente sul suo soggetto che è un casino, una contorta vita personale con decine di storie d'amore complicate. Anche se Dylan fece un coraggioso tentativo di matrimonio con Sara Lowndes ed è stato un padre affettuoso per i suoi sei figli, non è materialmente un buon marito e non può neanche esserlo aggrappandosi ai suoi amici per molto tempo.

Ciò che emerge nel libro di Sounes è un ritratto di un uomo disperatamente solo, isolato dal suo genio e di una goffaggine quasi patologicamente sociale. In un certo senso Bob Dylan è un pò un idiota sapiente, sommamente dotato nelle parole e nella musica, ma in tutti gli altri campi portatore di handicap. Ma, come sottolinea Sounes, il suo carisma strano è così forte che questi difetti aggiungono luce alla sua mistica. Come non ricoedare il commento di un dirigente che ha detto, "lui è un ragazzo normale? No. Perché vorresti che fosse?"

Il modo sconcertante che ha sempre tenuto con la stampa riflette una profonda timidezza e la riluttanza a condividere le informazioni private. Sarebbe interessante sapere cosa farebbe Dylan di un libro che sonda la sua vita personale così profondamente, talvolta a scapito di quello che dovrebbe essere l'obiettivo principale, la sua arte.

Eppure, ero incuriosito dal sapere che "Lay, Lady, Lay" è stata scritta in origine per Midnight Cowboy (in genere, Dylan ha rispettato le scadenze) e che la leggenda di Woodstock Wavy Gravy rimane un caro amico. E sì, i musicisti sono stati veramente lapidati dalla famigerata "" Rainy Day Women # 12 & 35 (che, come un sacco di classici di Dylan, è diventato quasi una legge da seguire).

Ma il maestro ha l'ultima parola. Mentre scrivevo questo pezzo, mi sono tuffata nuovamente dentro quelle canzoni e mi sono meravigliata della loro freschezza e potenza, anche decenni dopo. Questa è la ragione vera per la quale Dylan è degna materia per libri come questo. L'uomo ha ancora la capacità di commuovermi fino alle lacrime, soprattutto nella mia canzone preferita, il suo inno di chiamata dei diseredati, Chimes of Freedom:

“Mentre ascoltavamo un'ultima volta e guardavamo con un ultimo sguardo
Incantati e sommersi finchè cessò lo scampanìo
Che suonava per i malati, le cui ferite non possono essere lenite
Per le schiere dei confusi, accusati, maltrattati, quelli disillusi o peggio
E per ogni uomo imprigionato nell'intero universo
E vedemmo al di sopra le lampeggianti campane della libertà”.

A questo io dico amen, Bob, amen. | Giugno 2001

(fonte: //januarymagazine.com)


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La mail di "Napoleon in rags"

Ciao Mr. Tambourine,
ho letto con estremo interesse l'intervista ai
Blackstones che hai pubblicato di recente su Maggie's Farm. Ad un certo
punto Mick Dylan ricorda gli anni in cui ha conosciuto un sacco di
cantanti e gruppi agli esordi. In particolare:

"Mr.T : Davvero affascinante , hanno cominciato tutti così ?
Mick : Si , davvero tutti , col pulmino scassato della VW ( quello sulla copertina di Freewheelin’ ) , ci si conosceva tutti , le sere passate al Piper di Milano a giocare a calciobalilla con quelli dell’Equipe 84 , i Camaleonti con Riki Maiocchi, I Dik Dik , Le Orme , I Delfini , Bruno Castiglia e i Bisonti , i Pooh ( si , proprio i Pooh ) , I Corvi ( quelli del “Ragazzo di strada e di “Bang Bang ) , quanti ricordi , poi qualcuno trovò la grande fortuna ed altri no , così le strade di ognuno si divisero".


Leggendo queste righe mi è venuto in mente che sarebbe
bello se Mick raccontasse per MF a puntate quegli anni... Tutti i suoi
ricordi a proposito di quei gruppi, di quegli anni, di quell'atmosfera,
aneddoti, racconti e tutto il resto... Io li leggerei molto volentieri.
Il massimo sarebbe un appuntamento fisso settimanale (e magari ne viene
fuori anche un libro in futuro... chissà?). Io lancio l'idea. Girala a
Mick... Voi che ne dite cari Maggiesfarmers?
Ciao , Michele "Napoleon in rags"

Idea girata al destinatario , stiamo a vedere, ciao :o)

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Happy 69th birthday grandpa Bob Dylan!                                             clicca qui

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Piazzola live festival                                                                                   clicca qui

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Quattro giorni di poesia tra premi Nobel e musica                               clicca qui

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01 giugno 1967: Happy birthday "Sgt. Pepper's"!!                              clicca qui

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1 giugno 1967 - Viene pubblicato Sgt. Pepper's dei Beatles                clicca qui

 

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Mercoledi 2 Giugno 2010

Robert and Sarah

There's a Dylan’ song , since in a while he will be in Italy, that I would pay a lot of gold to hear live, only if I felt this one , I would only go away from the concert, saying what I feel hearing Sarah directly from the voice of Bob.
I remember one post that once wrote a fan (during the 90’ NET) going to a concert and meeting His Bobness “live in person”, and he asked to Bob (going from memory) “Why you never sing Sarah?". Dylan put his hand on his heart and said something like that was a matter "painful" to him to sing that song.
Yet Sarah is one of the best Dylan’ songs, maybe like Sad-Eyed Lady of the Lowlands, and how many people remember this song was recorded in just one-take live.
It is certain that the song, from my point of view, is so high a composition that contains an alive "soul" within it.
I wonder to myself what kind of reaction there would be from the crowd and critics during this tour if Dylan, who has never performed live Sarah, except in the 1975 Rolling Thunder Rewie, Bob began to play it.
I think that since the early chords all the things will result in a religious silence and then explode with a great applause with the crowd saying “ He sang Sarah , he played Sarah" and in the end of the song the audience explodes in a very huge roar . It would certainly be a great event.
Incidentally the song "Sarah" is a very personal lyric , and i don’t think it was never recorded as a cover by other artists. For example, One More Cup of Coffee " was performed often, but until now I never heard a cover of Sarah.
I know , I know, it’s just a bit of Dylanfantarock, but I like to think that sooner or later he will sing again Sarah.
Stephen C.

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Set list: Istanbul, Turkey - Cemil Topuzlu Open-Air Theatre - May 31, 2010

1. Rainy Day Women #12 & 35 (Bob on keyboard then guitar)
2. Lay, Lady, Lay (Bob center stage on harp)
3. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on guitar)
4. Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again (Bob on keyboard and harp)
5. Just Like A Woman (Bob center stage on harp)
6. Honest With Me (Bob on keyboard)
7. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on keyboard)
8. Cold Irons Bound (Bob center stage on harp)
9. Most Likely You Go Your Way (And I'll Go Mine) (Bob center stage on harp)
10. Spirit On The Water (Bob on keyboard and harp)
11. Highway 61 Revisited (Bob on keyboard and harp)
12. Masters Of War (Bob on keyboard)
13. Thunder On The Mountain (Bob on keyboard)
14. Ballad Of A Thin Man (Bob center stage on harp)

(encore)
15. Like A Rolling Stone (Bob on keyboard)
16. All Along The Watchtower (Bob on keyboard)

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Review: Istanbul, Turkey - Cemil Topuzlu Open-Air Theatre - May 31, 2010

Bob Dylan in Istambul - by Sumeera Younis

Alcune persone si lamentano che quando vanno a vedere Dylan, non c’è spettacolo. Avevo sentito dire che lui è diventato vecchio, che si sarebbe dovuto fermare perché la sua voce è andata, e che andare al concerto era uno spreco di denaro. Sono andato allo show con le aspettative un pò basse, ma non avevo motivi per aspettarmi qualcosa di meglio.
Alcune persone si lamentano che quando vai a vedere Dylan, non c’è spettacolo ... Quando si è Bob Dylan, non è necessario.
Dylan è sorprendente. Punto. Non ha bisogno di un sacco di luci e costumi e teatralità perché ha la sua musica. La sua voce è solida roccia. Lui stasera ha dato una prestazione perfetta. Sono rimasto stupito che un uomo che ha compiuto 69 anni la settimana scorsa può ancora rendere come lui.
Le sue canzoni sono geniali, non solo per le melodie ed i testi brillanti, ma perché portano qualcosa dentro di te. Ti portano indietro alla prima volta che le hai sentite e le migliaia di altre volte che le hai ascoltate dopo. Raccontano storie che fanno venire i brividi nelle ossa e ti fanno credere che la musica è assolutamente la cosa migliore del mondo.
E' stata una sensazione incredibile essere seduto in un anfiteatro sotto il grande cielo di Istanbul ed i gabbiani che roteavano sopra, come abbiamo cantato insieme a Bob Dylan Just Like a Woman ... "But she breaks up like a little girl..."
In generale, io do allo show soooooooolo un A ++++++ , ma se avesse suonato “The times they are-a changin’ “ non esisterebbe un voto da dargli.

(Fonte: //syounis.blogspot.com)

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Battle of the Dylan Cover band

Ecco chi passa il primo turno accedendo al secondo :

1. Jamie Thomas vs Maggie’s Farm Southern Band - Winner: Maggie’s Farm Southern Band
2. Starbridge Folk Band vs Zelda Michele - Winner: Zelda Michele
3. Blood on the Tracks vs KajWilhelm - Winner: Blood on the Tracks
4. Ernst Schultz vs The Highlights - Winner: The Highlights
5. Luigi Catuogno vs That Guy from ELO - Winner: Luigi Catuogno
6. ROBOBOB vs The Nurktwins - Winner: ROBOBOB
7. Dusty Keleher vs The Refugees - Winner: Dusty Keleher
8. Dennis Heller vs JB Heinink - Winner: JB Heinink
9. David Bertsch vs Jeremy Mayle - Winner: David Bertsch
10. A. Hill & R. Safier & Hard Rain vs HOW MANY ROADS - Winner: A. Hill & R. Safier & Hard Rain
11. Dylanesque vs Gerd Schinkel - Winner: Dylanesque
12. North Country vs Tudesque - Winner: Tudesque
13. Dave Wilson vs Garden on a Trampoline - Winner: Garden On A Trampoline
14. Al Diesan & His Band vs Jay Scott - Winner: Al Diesan & His Band
15. Butchers Blind vs PetTommy - Winner: Butchers Blind
16. Jacques Mees vs Zimming Point - Winner: Jacques Mees
17. KajCat vs Lawton Gafford - Winner: Lawton Gafford
18. Dylan Night Band vs The New Fools - Winner: Dylan Night Band
19. G K Miller vs The Royal Alberts - Winner: G K Miller
20. Michael Crimmins vs WilBurt - Winner: Michael Crimmins
21. BIG SON vs Dylan Dogs - Winner: BIG SON
22. Hard Rain vs Mika Hashimoto - Winner: Hard Rain
23. Renee Safier vs Slop Mountain Ramblers - Winner: Renee Safier
24. Bill Madison vs Die DoubleDylans - Winner: Die DoubleDylans
25. Ben Schuurmans vs Utacata - Winner: Utacata

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La mail di Benedetto

Egregi Sig.ri di questo sito buonasera mi presento: mi chiamo Benedetto, e sono un cultore melomane dedito all'opera lirica e alla musica classica; quindi perchè vi scrivo? Questo sito dedicato a tale Bob Dylan me l'ha consigliato un mio amico appassionato di musica pop. Due mesi fà ero a New York in vacanza con mia moglie, e dal momento che io sono uno dei pochi estimatori degli LP, di tanto in tanto bazzicavo ogni mercatino (oltre ovviamente ai supermegastore) che mi capitava a tiro in cerca d'incisioni di musica classica e lirica, non certo di pop. Però, siccome a mia moglie piace molto il cosidetto folk americano, praticamenta abbiamo comprato alcuni vecchi LP degl'anni sessanta dedicati a Joan Baez, Kingstone Trio, Peter Paul & Marie e uno di questo Bob Dylan, che io conosco nominalmente, ma non l'ho mai ascoltato veramente in tutta la mia vita. Perchè vi scrivo? Perchè la cosa strana di questo vecchio LP, perdipiù pure stereofonico, che ho pagato meno di un dollaro è che ha una scaletta di pezzi molto diversa rispetto a quella riportata nell'attuale edizione in cd. Se n'è accorta mia moglie, poichè voleva ascoltare un brano che s'intitola "girl from the north country" (almeno credo!) ma questo pezzo assulutamente non c'è: mi spreste spiegare perchè? Tenete presente che questo LP non è un bootleg poichè riporta il logo ufficiale della Columbia (CBS). Che cosa abbiamo comprato? Grazie per l'attenzione attendo una vostra gentile risposta, Grazie!

Caro Benedetto , scusa se sono meno formale di te , ma in questo sito è d'uso parlarci tutti come amici :o). Rispondendo alla tua domanda ti dirò che è prassi comune per le Major fare delle edizioni dello stesso disco con una track-list diversa in base al Paese di uscita dello stesso . Non ti saprei spiegare le ragioni di queste scelte , forse sono esigenze di mercato o forse cose che hanno un senso a noi è misterioso , ma le cose stanno così. C'è sempre da considerare il "pericolo giallo" , i cinesi che riproducono tutto , non solo dischi con marchi contraffatti , ma milioni di altri ogetti regolarmente definiti falsi d'autore. Può darsi che il tuo caso rientri in uno di questi , chi può saperlo ? E' un peccato , dal mio punto di vista naturalmente ( permettimi questa osservazione ), che tu conosca Dylan e la sua opera solo nominalmente , significa che in conservatorio ( forse si chiama conservatorio per questo ) considerano ogni altra espressione musicale non degna di essere studiata. Verdi è stato il Bob Dylan dei sui tempi , usava le sue opere per lanciare messaggi di libertà sociale , ricordiamo la famosa frase "Viva Verdi" che veniva gridata nei teatri di tutta Italia signidicava letteralmente "Viva Vittorio Emanuele Re D' Italia", Verdi difensore dei diritti civili , proprio come il Dylan dei primi anni. Quindi , proprio come la musica di Bob , anche la musica classica aveva risvolti sociali oltre che musicali , perciò , se hai studiato Verdi perchè non approfondire un pò di più il discorso Dylan sia sal punto di vista musicale che letterale , potresti appassionarti oppure rimenere indifferente , non ha impoprtanza , l'importante è fare uno sforzo per allargare i propri orizzonti. Spero di averti ancora fra i nostri visitatori , un saluto a te e tua moglie , Mr.Tambourine.

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Aldo offre un passaggio in auto da Torino a Parma

Ciao Mr. Tambourine,
siccome nessuno dei miei amici condivide la mia passione per Bob ho deciso di andare da solo al concerto di Parma.
Se qualcuno volesse aggregarsi per dividere le spese di viaggio puo mandarmi una mail all'indirizzo gianola.aldo@live.it o chiamarmi al 346/3853426.
Io parto da TORINO il 18 giugno verso le 3.30, per chiunque fosse interessato ci si puo anche trovare prima per definire il tutto.
Colgo l'occasione per rinnovare a Mr. Tambourine i complimenti per la gestione del sito.
Ciao Aldo

Grazie da parte mia e di chi usufruirà della tua cortesia :o)

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Parma, sul palco Bob Dylan, Wole Soyinka e Herta Muller              clicca qui

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Londra, insieme due mostre su Bob Dylan e Brian Wilson              clicca qui

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Gli appuntamenti musicali dell’estate                                                 clicca qui

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Droga e alcol, chiusa la discoteca Dylan                                              clicca qui

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5 luoghi letterari a New York: i pub del Village                                 clicca qui

 

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Martedi 1 Giugno 2010

Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again @ Athens TerraVibe 29/5/2010  

Rollin' and Tumblin' - Athens - 29.05.2010

 

Highway 61 revisited @ Terra Vibe, Athens, 29.05.2010

 

Like a rolling stone - live@TerraVibe 2010

 

Desolation Row live @ Terra Vibe

 

Ballad Of Hollis Brown live @ Terra Vibe

 

All along the watchtower @ Terra Vibe

 

Lay Lady Lay - Live @ Terra Vibe 

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The Dylan And Ginsberg Sessions + The Weberman Tapes  

The Dylan & Ginsberg Sessions

1. Vomit Express [Record Plant, New York, NY; November 17, 1971]
2. Going To San Diego [same as T1]
3. Om My Soul Shalom [same as T1]
4. Nurse’s Song [same as T1]
5. Jimmy Berman Rag [same as T1]
6. Many Loves [same as T1]
7. Prajnaparamitra Sutra [same as T1]
8. September On Jessore Road [Record Plant, New York, NY; November 20, 1971]
9. September On Jessore Road [unidentified]
10. September On Jessore Road [unidentified]
11. The Tyger [unidentified]
12. A Dream [same as T1]
13. Do The Meditation [Rundown Studio, Santa Monica, CA; February 13, 1982]
14. Airplane Blues [same as T13]
15. Airplane Blues [same as T13]

E' possibile scaricare i file   clicca qui

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The Weberman Tapes - January 1971

Il 6 ed il 9 gennaio 1971, il famigerato stalker di Dylan e autoprovlamatosi 'Dylanologista' AJ Weberman, ha registrato alcune conversazioni telefoniche tra lui e Dylan. Nel 1977 ha truffato Broadside pubblicando alcuni brani della conversazione. Il risultato è stato questa uscita della Folkways Records.

E' possibile scaricare i file   clicca qui

(Fonte: http://music4humans.wordpress.com/2010/05/30/the-dylan-and-ginsberg-sessions-the-weberman-tapes/)

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Era una bella società...fondata sulla libertà.......

Una chiaccherata con i Blackstones

Mr.T : Ciao ragazzi , è un pò che non ci sentiamo , di che parliamo ?
Blackstones : Fai tu , basta che si parli della musica di Bob va sempre bene.

Mr.T : Va bene , cominciamo dalla domanda più prevedibile , vi piace ancora Bob ?
Mick : Mi sembra evidente , se non ci piacesse più avremmo smesso da molto tempo , ma Dylan rimane un mistero , che sia grande o sia piccolo non importa , è sempre lui , è sempre Dylan , la voce della mia generazione portata via dal vento con tutte le nostre illusioni e compagnia bella...

Mr.T : Che intendi dire di preciso ?
Mick : Che quella che allora era una brutta società che doveva diventare “una bella società fondata sulla libertà” ci ha dato corda e soldi per un certo tempo , poi pian piano ci ha risucchiato senza che noi ce ne accorgessimo , facendo di noi di nuovo “la massa” come era prima che tutto cominciasse, in quei fortunati e meravigliosi anni 60.

Mr.T : Il bastone e la carota in poche parole , trattati come somari...
Darius : Parole sante amico , proprio come somari , credevamo di avere il mondo ai nostri piedi e non capivamo invece che eravamo noi che stavamo letteralmente leccando i suoi , illudendoci che lo stavamo cambiando e gabbando. Che stupidi siamo stati...non saprei se è esattamente giusto dire così , certo i nostri “matusa” , allora venivano chiamati così da noi i genitori , ci hanno lasciato fare , forse per il quieto vivere , semza voler scatenare rivoluzioni sociali come purtroppo successe in seguito , voglio dire dal famoso “autunno caldo” del 68 fino alla fine degli anni 70. Ci hanno dato l’illusione del fare , sospettavamo che il giorno che ci avrebbero chiuso i cordoni della borsa saremmo tutti rientrati all’ovile come pecorelle mansuete , alla faccia di tutte le parole ed i discorsi avanzati che cercavamo in qualche modo di scimmiottare.

Mr.T : Autoaccusa ?
Darius : Non proprio , ma una presa di coscienza della realtà delle cose certamente. Fortunatamente noi non abbiamo avuto la Corea , l’Indocina , il Viet Nam , noi non avevamo guerre da combattere , non avevamo una coscienza sociale definita , eravamo un pò tutti “figli di papà” in senso metaforico , con poche responsabilità , in un paese tranquillo che offriva molte opportunità , dove non si rischiava niente , e questo , fortunatamente , ci ha fatto restare indietro di vent’anni rispetto alla maturazione sociale della nostra contemporanea gioventù americana. Ma così è stato per tutta l’Europa , che forse non si è ancora svegliata nemmeno oggi , anzi , stiamo pagando le conseguenze folli di aver voluto avere la furbizia e la preveggenza , almeno così credevamo , di sfruttare i poveri “somari orientali” , così abbiamo dato loro tutto il nostro Know-How tecnologico in cambio di mano d’opera a costi da schiavi , ed ora i “somari orientali” ci hanno fatto girare la schiena e ce lo hanno................insomma , ci siamo capiti !

Mr.T : Più che chiaro , ed ora ?
Darius : Ora è tardi , inutile chiudere la stalla quando i cavalli sono scappati , abbiamo avuto la prima esperienza in assoluto col Giappone , e non abbiamo capito , con la Corea e non abbiamo capito , con l’India e non abbiamo capito , ora ci sono i cinesi e ce l’hanno fatto capire senza bisogno di tanti discorsi , bisognerà vedere in che modo saremo in grado di uscire dal buco che ci siamo scavati con le nostre stesse mani , ora siamo dentro , e se aspettiamo che vengano ancora gli americani a tirarci fuori ci sbagliamo di grosso , loro hanno guai ancora più grandi dei nostri.

Mr.T : Tornando agli anni della vostra formazione , come avete coltivato la vostra passione musicale ? Voglio dire , come facevate con quel poco che c’era a disposizione ?
Frank : Ci siamo arrangiati con quello che c’era , cioè poco o niente. Di dischi nemmeno a parlarne , gli originali arrivavano da noi dopo tre anni , i grandi successi stranieri erano preda dei gruppi nostrani che facevano le cover in italiano vendendo un sacco di dischi. Ma noi non volevamo cantare in italiano , non perchè avessimo qualcosa contro la nostra lingua , ma l’inglese ha un’altra musicalità , più adatta al rock , o meglio al beat come si diceva allora. Ricordo centinaia di notti passate ad ascoltare sotto le lenzuola , fino a tarda notte , le prime radioline a transistor , quelle che quando le accendevi facevano Grrrrrrffffffrrrrrisssshhhhhhhhhh. Imparavamo le canzoni da radio Luxenbourg , la trasmissione per le forze armate americane di stanza in Europa , ma per imparare una canzone ci volevano mesi , dovevi ascoltarla male tantissime volte per memorizzarla. Non c‘ erano spartiti , non c’erano metodi didattici per imparare a suonare qualcosa , allora o andavi al conservatorio per fare musica classica o eri costretto a fare l’autodidatta , e questo allungava notevolmente i tempi. Però la volontà era tanta , e con la necessaria pazienza partimmo per il nostro viaggio musicale che non è ancora terminato.

Mr.T : E gli strumenti ?
Frank : Non parlarmene , c’erano chitarre che per suonarle ci volevano le mani di un fabbro , e le tenaglie per fare un barrè , chitarre elettriche con 5 pick-up , venti manopole e tasti vari , li schiacciavi e non cambiava mai un cazzo ! Per non parlare degli amplificatori......ci sognavamo di notte un Vox , un Fender o un Marshall , ma dovevamo accontentarci di Meazzi e Davoli , che era come paragonare una “topolino” ad una “ferrari” , capisci cosa voglio dire....

Mr.T : Una specie di “missione impossibile....
Frank : Bravo , proprio una missione impossibile , i miei avevano abbastanza possibilità economiche , per cui non era quello , per avere la prima Gibson Les Paul ho dovuto aspettare l’inizio degli anni 70 quando qualcosa cominciava ad essere importata , la Les Paul costava di più della “500” della Fiat , quindi puoi capire.

Mr.T : E per le tastiere ?
Darius : Di quali tastiere stai parlando ? Non c’erano tastiere nel senso tecnico di oggi , c’era solo l’organo Hammond e l’organo portatile ( per modo di dire ) della Farfisa , L’Hammond costava una paccata , pesava una cifra e ci volevano quattro persone per caricarlo sul pulmino , poi dovevi scaricarlo , portarlo sul palco , ricaricarlo sul pulmino e riscaricarlo a casa...meglio non ricordare quei maledetti e meravigliosi tempi.

Mr.T : Il Far West della musica insomma....
Darius : Certo , ogni spettacolino ( così chiamavamo i concerti allora ) era una vera avventura della quale non sapevi mai il finale. Giravamo per tutti gli oratori della Lombardia , c’era un concorso di complessi dietro l’altro , anche due alla settimana a volte , l’impianto audio era sempre un “manager” della Meazzi , 3 canali e 30 watt di potenza , con due colonnine come quelle che oggi si vedono nelle chiese , con gli altoparlanti da tre/quattro centimetri , incredibile da raccontare , eppure si suonava nelle piazze con un impianto del genere , con amplificatori che spesso il chitarrista ed il bassista usavano in compropietà...cose da pazzi , eppure si suonava , e la cosa più ridicola era che la gente si lamentava per il rumore. Oggi fa il doppio del rumore qualunque impianto radio portatile , quelli che chiamano “Ghetto Blaster” , ah...se avessimo avuto un Ghetto Blaster a cui attaccarci. Non ci crederai , ma il mio chitarrista è venuto diverse volte a suonare nelle balere con la radiomarelli di famiglia.

Mr.T : Non ci credo ! E la gente si lamentava ?
Frank : Si , diverse volte finiva a botte , ne abbiamo prese e ne abbiamo date , ma era così , non potevi farci niente , ricordo anche un ferito grave che si era preso una stangata in testa con un pezzo di ferro , ma alla fine il “beat” , risucchiato dall’originale Rock ha vinto la guerra , e noi con lui , musicalmente parlando.

Mr.T : Davvero affascinante , hanno cominciato tutti così ?
Mick : Si , davvero tutti , col pulmino scassato della VW ( quello sulla copertina di Freewheelin’ ) , ci si conosceva tutti , le sere passate al Piper di Milano a giocare a calciobalilla con quelli dell’Equipe 84 , i Camaleonti con Riki Maiocchi, I Dik Dik , Le Orme , I Delfini , Bruno Castiglia e i Bisonti , i Pooh ( si , proprio i Pooh ) , I Corvi ( quelli del “Ragazzo di strada e di “Bang Bang ) , quanti ricordi , poi qualcuno trovò la grande fortuna ed altri no , così le strade di ognuno si divisero.

Mr.T : Rimpianti ?
Mick : Proprio rimpianti no , ma sovente si pensa a quei tempi con profonda nostalgia.

Mr.T : A te cosa è mancato ?
Mick : Non ero capace di scrivere canzoni mie , proprio non mi venivano, ero un bravo musicista e un bravo arrangiatore , ma come compositore valevo come il due di picche a briscola , quindi niente grande salto , mi sono semplicemente accontentato di stare con gli amici più cari nel sottobosco musicale , pazienza , le soddisfazioni che cercavo allora sono arrivate alla soglia della terza età , meglio questo che un calcio nei denti.

Mr.T : C’è molta umiltà e realismo nelle vostre parole...
Riki : La gavetta è lunga e dura , e questo ti insegna molto , anche se in realtà non si smette mai di imparare. Mai invidiare nessuno e contare solo sulle tue forze , quando sali sul palco dici : Signori , io sono questo , se vi piace applaudite , altrimenti avete tutti i diritti di fischiare.

Mr.T : Siete stati fischiati qualche volta ?
Riki : Con i Blackstones mai , anzi , dovunque sono andato con loro ho raccolto soddisfazioni e bei ricordi per quando diventerò vecchio come loro - :o)))))))))))))) -.

Mr.T : Tu sei più giovane , sei della generazione dopo degli altri , come sei stato ingaggiato ?
Riki : Con la forza bruta , loro dovevano suonare a Torino ed il loro batterista , Paul Zara , che stava passando grossi problemi di lavoro con la ditta di famiglia a causa di litigi interminabili fra parenti , al limite dell’esauirimento nervoso , lasciò la band a piedi proprio una settimana prima della data di Torino. Mick , che mi conosceva da anni perchè ero in compagnia con suo figlio , sapeva che suonavo la batteria , anzi , diverse volte il “vecchiaccio” veniva a casa mia a suonare con il mio gruppettino. Così mi telefonò e mi obbligò a suonare con loro , sono andato a Torino che non sapevo una canzone , non avevo mai sentito Dylan in vita mia , ma in un modo o nell’altro superammo quell’ostacolo , poi, col tempo e le prove tutto cominciò a funzionare al meglio , oggi loro sono come dei padri per me , ed io li ammiro per questo , non mi hanno mai fatto sentire “il pulcino” della band , mi hanno sempre considerato uno alla loro altezza , hanno avuto la pazienza di aspettare che imparassi ed ascoltassi Dylan , e grazie a questo oggi abbiamo una buona band che fa la sua bella figura in qualunque posto vada a suonare.

Mr.T : Vedo che sei molto legato a loro , ma parlami un pò della dolorosa scomparsa di Lanny.
Riki : Brutta domanda , non stiamo cercando di dimenticarlo , il suo basso è sempre sul palco davanti a noi , stiamo cercando col tempo di mitigare il dolore per la sua improvvisa scomparsa. E’ stata ed è ancora dura . Lanny era una persona eccezzionale , mite e tranquillo , non l’ho mai visto una volta incazzarsi , e ti garantisco che lotte al coltello ne ho viste parecchie durante le prove , Mick è esigentissimo , con un carattere buonissimo , ma ha il difetto che non sà dire le cose col tono giusto , quando fa un’osservazione sembra che ti dia del cretino , c’è voluto del tempo per capirlo , comprenderlo e tante volte scusarlo , ma ne valeva la pena , lui è l’anima , lui ci ha portati ad essere praticamente conosciuti e stimati in quasi tutto il mondo , i nostri video su Youtube hanno passato le 50.000 visioni , e questo non è poco. La band è abbastanza conosciuta , quando sono in giro e dico che sono il batterista dei Blackstones mi dicono “Ah , quelli che fanno Dylan” , questo mi ripaga delle fatiche.

Mr.T : Ed il bassista che è entrato a sostituire Lanny come si è sentito con un gruppo che era così legato a Lanny ?
Frank : Si è sentito subito a casa , era anche lui amico di Lanny , spesse volte veniva alle nostre prove ed ogni tanto Lanny , quando capiva che aveva voglia di suonare gli metteva il basso in mano perchè continuasse lui. Anche lui stimava moltissimo Lanny ed è stato orgoglioso di aver preso il suo posto , Lanny è sempre con noi , e D.D.Foyt è il suo Avatar vivente , D.D. è molto bravo , sempre alla ricerca di qualcosa per impreziosire le canzoni . Con l’esigenza di rifare il repertorio con lui abbiamo avuto l’occasione di rivedere i pezzi uno per uno e migliorarli , direi che con D.D. la band è cresciuta notevolmente , il suono è più ricco e più curato , Lanny ha saputo essere utile e prezioso anche lasciandoci improvvisamente....

Mr.T : Facciamo parlare anche lui , allora D.D. , che mi dici ?
D.D.Foyt : E’ stata dura ma ce l’ho fatta. Entrare in un gruppo che ha tutte le cose fissate e stabilite è come scontrarsi contro un muro , ma devo dare atto ai Blackstones che prima del mio suond hanno avuto la pazienza di limare il mio modo di suonare ed adattarlo alle esigenze della band. Ho fatto un pò di fatica , qualche conflitto interiore , ma alla fine ho capito che dovevo suonare per loro e non solo per me. Avevo un bellissimo Ernie Ball mod. Sting del quale andavo molto orgoglioso , ma per il loro suono era inadatto. Ho comprato un Fender Precision del 70’ ed il suono magicamente è cambiato , corposo , profondo , dolce e potente. Inoltre mi hanno dato molta libertà di esecuzione , voglio dire che non mi hanno obbligato a suonare come faceva Lanny , abbiamo rivisto assieme canzone per canzone , introducendo cose nuove , impreziosendo gli arrangiamenti , poi ho capito da solo come dovevo suonare. Posso dire di essere un musicista contento di quello che fa e di come suona , che altro posso dire , ho scoperto una nuova dimensione musicale che non era nelle mie corde , io mi sono formato con la musica anni 80’ , ma ho capito cose che prima non sapevo o non immaginavo , l’armonia è una parte essenziale della musica che è stata dimenticata negli ultimi decenni , il canto a tre voci , in disuso da anni , lu musica di oggi è ritmo con intorno dei riff e qualche suono , la musica di ieri era un’altra cosa , davvero completa in tutte le sue sfumature , sto ancora assimilando , ma lasciami dire che in questi mesi , da quando sono con loro , i miei orizzonti e la mia esperienza si sono ingigantiti , e questo è altamente positivo per me e per la band. Non mi hanno mai fatto sentire un estraneo , il classico “ultimo venuto”, sono stato uno di loro fin dall’inizio , anche Lanny sono certo che sarà contento se mi può vedere di lassù , il suo lavoro non si è fermato con lui , il suo lavoro prosegue con entusiasmo , e questo è il modo migliore per ringraziarlo ed onorarlo , Lanny era davvero una persona rara , non voglio perdermi nei soliti elogi , quello che era è dentro ognuno di noi e ci sarà sempre , sarò sempre con noi sul palco , anche se a vederlo saremo solo noi.

Mr.T : Devo dire che è stata davvero una chiacchierata davvero interessante e coinvolgente , almeno per me che sono della vostra generazione , a quando il prossimo spettacolo ?
Mick : Il 18 di giugno a Rankweil in Austria con il prezioso supporto di Al Diesan e Pino Tocco, naturalmente sei invitato , spero non mancherai.

Mr.T : Contaci , non mancherò , mi sono divertito troppo le altre due volte in Austria con voi.
Frank : OK allora , partenza il 17 !

Mr.T : Perfetto , sento già l’acquolina in bocca al pensiero di quelle cotolette alla milanese ( che in realtà sono alla Viennese ) grandi come le orecchie di un elefante africano e tenere che si sciolgono solo a metterle in bocca , le patatine fritte e quelle caraffe di gelato con sopra la cioccolata fusa , c...o , come potrei rinunciare ?!

Mr.Tambourine

il sito dei Blackstones : www.blackstones.it

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Bob Dylan poeta a Parma                                                                        clicca qui

Informiamo l'autore dell'articolo , Marco di Mico , che il chitarrista Denny Freeman ha lasciato la backing-band di Dylan dopo il concerto di Stateline, Nevada del 16 Agosto 2009, sostituito da Charlie Sexton, inoltre nella band suona anche il batterista George Recile che non è non citato fra i membri della backing-band.

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Per Dennis Hopper l'ultimo viaggio da "Easy Rider"                        clicca qui

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Hopper: fine proiezione, mai                                                                   clicca qui

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Dennis Hopper e l’inno degli spiriti liberi                                             clicca qui

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Addio all’Easy Rider Dennis Hopper                                                     clicca qui

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Correrai felice per le vie dei cieli !

"Easy Rider" diventò , meglio di ogni altro film dell’epoca , la miglior rappresentazione della realtà della gioventù americana a fine anni 60 inizio 70. Nel film non mancava niente , gli ingredienti furono sapientemente miscelati e dosati nella giusta maniera , ma il racconto conteneva un drammatico monito , sembrava dire : questo è solo un periodo , poi le cose torrneranno come prima , e successe proprio così. Il desiderio di una nuova forma di vita sociale , libera dalle regole dei “Marines” , con regole nuove , non scritte ma dettata dalla voglia di pace , di tranquillità , di serenità , di ripudio morale della guerra , un nuovo modo di vestirsi , di pensare , di rapportarsi , un mondo utopico , insomma la rappresentazione più veritiera dell’isola che non c’è , quell’isola che esiste solo nei sogni dei ragazzi ma che nella realtà non trova basi solide per realizzarsi.

Dennis Hopper è stato l’ incarnatore ideale di questo personaggio , la trasposizione sullo schermo degli hippies e del loro modo di vivere. Peter Fonda , pur essendo il personaggio principale , diventa una figura di secondo piano se comparato ad Hopper , il figlio di Henry , di famiglia superagiata non poteva essere il marchio di una società formata fondamentalmente da ribelli e disperati. Peter è grande , ma Dennis lo sovrasta , a tirare le fila della narrazione è lui , aiutato da quel formidabile caratterista che è Nicholson , che interpreta la parte di quella fetta della società americana che guardò con benevolenza quella rivoluzione culturale e sociale destinata a fallire , e pur sapendolo in partenza , si accodò con entusiasmo a questi pazzi visionari di un fututr che non ci sarà mai. Il quadro fu completo , Dennis, il ragazzo comune , ordinario , il timbro delle classi disagiate e scostanti , Peter, il ragazzo d’oro della buona società che comincia ad avere dei dubbi su quella stessa “buona società" dalla quale proviene , Jack , la società vera e propria che si interroga e si pone dei dubbi. La fine sarà quello che poi avvenne in realtà , il ritorno totale del movimento all’interno delle regole , e chi volle rimanerne fuori a tutti i costi pagò con la vita la sua decisione. Le fucilate che assassinano Peter e Dennis rappresentano la società standard americana , che con tutti i mezzi farà rientrare al loro posto questa fetta di gioventù alla quale aveva già concesso troppo , quei ragazzi che come disse anzitempo e profeticamente Dylan “Erano solo una pedina del loro gioco”. Gli Hippies non lo sapevano di essere solo delle pedine senza peso sulle decisioni sociali , se ne resero conto di persona e pian piano , tristemente , il grande movimento dei figli dei fiori ritornò in trincea , tolsero i fiori dai cannoni e rimisero i proiettili.

La storia è tutta qui , bella , reale che più non si poteva , con un finale scontato che allora sorprese molte persone che speravano qualcosa di più che il ritorno alle radici impastate di razzismo , violenza e soprusi. La legge del West ha sempre dominato l’America , una volta con le Colt 45 ed i Winchester , oggi forse con le azioni di borsa e le  mille altre diavolerie inventate da coloro che hanno e sanno per dominare coloro che non hanno e non sanno. Grazie Dennis , hai compiuto fino in fondo il tuo dovere , rappresentando una parte di America che si specchiava in te , come non ricordanti in “Gioventù bruciata” con James Dean , ne “Il Gigante” con Rock Hudson e Liz taylor , In “Apocaliprse now” con Marlo Brando , e negli altri 117 film che hai girato , fino all’ultimo “The last Film Festival”. Per me sarai sempre un’icona della mia generazione , ma non solo per me.....addio grande Easy Rider , correrai felice per le vie dei cieli !

Mr.Tambourine

 

 

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