Ciao Mr Tambourine ti giro questa mail ricevuta da Youtube
a questo punto pare chiaro ke la strategia Sony sia quella di eliminare ogni
video caricato da noi utenti senza il permesso della Sony
stanno veramente esagerando adesso, ridicoli e fuori luogo a mio avviso,
stiamo tornando indietro qua
tra l'altro io ho sentito ke l'utilizzo "fair use" non è da ritenersi
illegale.
saluti da Johnny Basement
Caro southsidelarry,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video Bob Dylan - The Times They Are A-Changin' a seguito di una
segnalazione da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo
materiale violi il copyright.
Sincerely, Il team di YouTube
Caro Ercole , la guerra dei ricchi si
scarica sempre sulle spalle dei poveri ! Probabilmente Sony vuole una fetta
della torta di Youtube e perciò usa azioni VERGOGNOSE nei confronti dei fans
più fedeli di Bob ( quelli che comperano i suoi dischi , che vanno ai suoi
concerti , che suonano e cantano le sue canzoni ) , ma come insegna
Machiavelli "Il fine giustifica i mezzi"....... :o((((((((((( che tristezza
!!!!!
Concordo totalmente in pieno il tuo disappunto.. una passione
andrebbe
esternata in tutte le maniere. Tanto piú Sono ben altre le schifezze
che andrebbero oscurate di cui Internet ne è piena.
Alessandro
Bob Links conferma la data di Viareggio
clicca qui
a
Giovedi 29 Aprile 2010
Bob Dylan tour estivo: ritorna il 16 giugno il concerto a
Viareggio?
Bob Dylan suonerà a Viareggio, in Italia, il 16 giugno, secondo quanto
riferisce una notizia Ansa su un giornale.
Ecco un riassunto molto approssimativo, originariamente inviatomi da "Mr.
Tambourine" di Maggie's Farm. (Questa notizia è stata leggermente modificata
da me. Si prega di perdonare eventuali imprecisioni):
Musica: Bob Dylan in concerto 16 giugno a Viareggio
Posti a sedere per cinquemila nella Cittadella del Carnevale
(ANSA) - Viareggio (Lucca), 27 apr. Cinquemila posti a sedere saranno
disponibili per il concerto di Bob Dylan il 16 giugno in programma a
Viareggio (Cittadella del Carnevale). L'annuncio è stato dato questo
pomeriggio da Mimmo D'Alessandro, manager della D'Alessandro e Galli Agency,
l'agente italiano di Bob Dylan.
Questa data non è attualmente elencata sul sito ufficiale di Bob Dylan, o
Bob Links. Va notato che c'era anche un annuncio di un concerto in Israele,
che non si è concretizzato. C'era anche controversia relativa al pianificato
tour cinese poi annullato.
Le seguenti date sono state confermate da bobdylan.com:
Non ci sono date attualmente elencate per il 16 o 17 giugno.
Il Desolation Row Information Service, riferiva a marzo che "il 16 giugno,
la data di Roma (data)... È destinata ad essere cambiata in Siena , si
dovrebbe saperne di più entro i prossimi giorni. Lo spettacolo di Viareggio
non avrà luogo".
Rimanete sintonizzati.
Harold Lepidus, "Bob Dylan Examiner"
http://www.examiner.com/examiner/x-21829-Bob-Dylan-Examiner~y2010m4d27-Bob-Dylan-summer-tour-report-June-16-concert-in-Viareggio-Italy
Bob Dylan, mega concerto per non dimenticare
clicca qui
Ciao Mr Tambourine,
Leggi quante fesserie scrive questo giornalista: non si è peritato nemmeno
di consultare
il sito ufficiale di Bob per verificare il percorso del tour estivo! e
vogliamo parlare della sua idea della discografia!
Un abbraccio, Marina
Il 16 giugno Bob Dylan sarà in concerto a Viareggio !
clicca qui
Anche questo giornalista non scherza in quanto a memoria , "Sono 13 anni
che Dylan non calca la scena da queste parti" scrive nel suo articolo, naturalmente bisognerebbe
dimenticare "Pistoia Blues 2006", esatamente a 71,8 Km. di distanza !!!
La realizzazione di Blonde on Blonde in Nashville,
2010/04/26
Interessante saggio del 2007 di Sean Wilentz di Oxford American Magazine
sulla registrazione di uno dei migliori album del secolo scorso, Bob Dylan
“Blonde on Blonde”. Un paio di citazioni interessanti nel pezzo dell'
attore-musicista Kris Kristofferson, che all'epoca (1965) lavorava come
assistente nello studio di registrazione dove è stato inciso l'album. Qui Wilentz
descrive la scena quando l'epica Sad-Eyed Lady of the lowlands è stata
registrata:
Le date di registrazione più strane furono la seconda e la terza. La
seconda è iniziata alle sei di sera e non è finita fine alle cinque e mezzo
del mattino successivo, ma Dylan ha suonato soltanto per gli ultimi novanta
minuti, ed in una sola canzone: "Sad-Eyed Lady of the lowlands". Avrebbe poi
detto che era un pezzo di musica carneval-religiosa, con i suoi echi
melodici di Johann Sebastian Bach, in particolare la Corale "Gesù, gioia dei
desideri dell'uomo". Diversamente da "Visions of Johanna", che aveva ancora
un epico bisogno di lavorarci sopra, con Dylan che ha lavorato sul testo
della canzone per ore. Il livello di efficienza era militare: fare in
fretta ed aspettare ordini.
Kristofferson ha descritto la scena: "Ho visto Dylan seduto nella sala al
pianoforte, ha scritto per tutta la notte da solo, portava gli occhiali
scuri", e Bob Johnston, riportò al giornalista Louis Nero che "Dylan non si
era mai nemmeno alzato per andare in bagno, nonostante avesse consumato
tanti biscotti, molte tavolette di cioccolato, caramelle e tante altre cose”
che Johnston cominciò a pensare che l'artista fosse un drogato. Ma non era
così, era così immerso nel lavoro che perse il senso del tempo e dello
spazio. "I musicisti, stanchi e stroncati dall’attesa, uscivano a prendere
boccate d’aria fresca e giocavano a ping-pong mentre guadagnavano la loro
paga. (Potrebbero anche aver ripetuto dieci volte la loro propria parte
strumentale, anche se Charlie McCoy non
ricorda questo particolare, e la registrazione potrebbe anche provenire da
una data diversa.) Infine, alle 4 del mattino, Dylan era pronto.
"Dopo aver provato a rimanere sveglio fino alle 4:00 del mattino, suonare
qualcosa di così lento e lungo era davvero, davvero difficile," ha detto
McCoy. Dylan continuò la rifinitura del testo della canzone di fronte al
microfono. Dopo aver finito una forma abbreviata del testo, Dylan è uscito
ed i musicisti sono entrati. Kenny Buttrey ha ricordato che erano preparati
per una canzone di tre minuti e disse di conseguenza: "Se prendete questa
registrazione, potrete notare che dopo il secondo coro, il lavoro procede
alla follia, e tutti assieme abbiamo pensato “L'uomo è questo ....”. Dopo
circa dieci minuti di questa cosa siamo crollati a vicenda su ciò che
stavamo facendo. Voglio dire, avevamo raggiunto il picco cinque minuti prima.
Dove stavamo andando da quel punto in poi ?. La canzone prese vita più
rapidamente di qualsiasi altra che Dylan abbia mai registrato, richiese solo
due takes”.
Sad-Eyed Lady of the lowlands solo due takes? Non è divertente ?
Carissimo Mr. Tambouirine
volevo sapere se per caso avessi visto puntata di Almost True di domenica
25/04/10 su Dee jay TV riguardante il NS BOB.
Che ne pensi dei quattro BOB ????
Ciao e Grazie. Davide Venegoni
Non ho potuto vederlo , ma so che
il programma sarà in replica in replica sabato alle 22.30 e lunedì alle
23.40
clicca qui
, perchè non mi scrivi tu la tua opinione sui quattro Bob ? La leggerei
volentieri , resto in attesa :o)
ciao! vorrei un consiglio se possibile..
quest'anno ho la maturità e
vorrei tanto iniziare il mio percorso d'esami con una canzone di bob
dylan e cioè¨: the time they are a changin'. il tema pricipale è
sicuramente quello della guerra e il sogno di un mondo migliore. le
materie sono inglese nella quale parlerà di dylan anche se vorrei
trovare, se c'è, qualche riferimento a libri scolastici; storia con la
guerra d'indipendenza; il problema sono italiano, filosofia, latino e
pedagogia.. vorrei un consiglio se possibile.. grazie!
fiorella
Credo che difficilmente troverai riferimenti o
notizie su libri di testo o libri non specificatamente dedicati a Dylan ,
intanto il condiglio che posso darti è di leggere tutto quello che trovi su
internet e sui libri che parlano di Dylan ( Vites, Carrera , Murino, per
citare i migliori esperti italiani ) sulla canzone , poi fai un riassunto di
tutto quello che hai letto e riunisci il tutto in un saggio fatto con la tua
testa e le tue parole , sotto trovi qualche spunto :
Scritta poco tempo prima dell'assassinio di John Kennedy, The Times They Are
A-Changin' sarebbe arrivata a significare sempre piu' nei mesi e negli anni
che seguirono. "Questa era decisamente una canzone con uno scopo", disse
Dylan. "Sapevo esattamente cosa volevo dire e per chi lo volevo dire. Sai,
fu influenzata naturalmente da ballate irlandesi e scozzesi....'Come All Ye
Bold Highway Men', 'Come All Ye Miners', 'Come All Ye Tender Hearted
Maidens'. Volevo scrivere una grande canzone, sai, con brevi strofe concise
che si accatastavano l'una sull'altra in un modo ipnotico... Il movimento
dei diritti civili e il movimento della musica folk furono molto vicini e
alleati per un po' a quel tempo. Tutti conoscevano quasi tutti gli altri. Ho
dovuto suonare questa canzone la stessa notte che il Presidente Kennedy e'
morto. In qualche modo divenne una costante canzone di apertura e lo resto'
a lungo".
Sembra che Dylan abbia scritto la canzone tra settembre e ottobre del 1963,
nei quali registrò una demo al pianoforte che venne pubblicata in The
Bootleg Series Volumes 1–3 (Rare & Unreleased) 1961–1991. Il singolo venne
registrato nei Columbia Studios di New York tra il 23 e il 24 ottobre;[1]
durante la sessione del 24 venne registrata la versione poi inclusa
nell'album.[2]
Dylan dichiarò che scrisse la canzone nel tentativo di farne un inno dei
cambiamenti che avvenivano in quel momento storico. Nel 1985 disse a Cameron
Crowe:
« Questa era decisamente una canzone con uno scopo. Sapevo esattamente cosa
volevo dire e per chi lo volevo dire. Sai, naturalmente questa canzone è
influenzata dalle ballate Irlandesi e Scozzesi... Come All Ye Bold Highway
Men, Come All Ye Miners, Come Alle Ye Tender Hearted Maidens. Volevo
scrivere una grande canzone, una sorta di canzone a tema, sai, con versi
brevi e concisi che si accumulavano l'uno sull'altro in una maniera
ipnotica... il movimento dei diritti civili ed il movimento della folk music
furono abbastanza vicini ed alleati per un certo periodo in quell'epoca.
Quasi tutti si conoscevano tra di loro. Dovetti suonare questa canzone la
stessa sera che il Presidente Kennedy morì. Prese il posto di canzone di
apertura dei concerti e lo tenne per un lungo periodo. »
Il biografo di Dylan Clinton Heylin racconta come Tony Glover, fermatosi
nell'appartamento di Dylan nel settembre del 1963, prese una pagina della
canzone a cui Dylan stava lavorando e lesse il verso «Venite senatori,
membri del congresso/per favore date importanza alla chiamata». Giratosi
verso Dylan, Glover disse: «Cos'è questa roba, amico?». Dylan scrollò le
spalle e rispose «Bè, sai, mi sembra che sia quello che la gente vuole
sentire».
Il critico Michael Gray la descrisse come l'«archetipo della canzone di
protesta». Commentò: «L'obiettivo di Dylan era di cavalcare il sentimento
inespresso del pubblico di massa per dare a quell'incipiente sentimento un
inno e al suo clamore uno sfogo. Ci riuscì, ma il linguaggio della canzone,
tuttavia, è impreciso e generalmente poco diretto».[2] Gray suggerisce che
la canzone fosse già allora vecchia rispetto ai grandi cambiamenti che
predicava, e che politicamente fosse antiquata appena dopo che venne
scritta.
Il critico letterario Christopher Ricks suggerisce invece che la canzone
trascende le preoccupazioni politiche dell'epoca in cui è stata scritta.
Ricks afferma che Dylan sta continuando a suonare la canzone nei concerti, e
quando canta «i vostri figli e le vostre figlie/sono al dì la dei vostri
comandi», canta inevitabilmente non con l'accento di un figlio, ma piuttosto
con quello di un genitore e con un atteggiamento da nonno. Ricks conclude:
Una volta c'era la questione di sollecitare i benpensanti ad accettare il
fatto che i loro figli erano, lo sapete, hippie. Ma la grande sollecitazione
può allora significare che i genitori ex-hippie hanno accettato meglio il
fatto che che i loro figli sembrano diventare yuppie.
Il critico Andy Gill precisa che il testo della canzone rimanda al Qolet, un
libro contenuto nella bibbia ebraica, al quale si ispirò anche Pete Seeger
nel suo inno Turn! Turn! Turn!. Il verso nel quale Dylan scrive «Ed il primo
ora/Sarà l'ultimo poi» è un rigferimento diretto al vangelo di Marco 10:31,
«E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».
Il 22 novembre 1963, meno di un mese dopo aver registrato la canzone, il
presidente Kennedy venne assassinato a Dallas, in Texas. La notte successiva
Dylan aprì il suo concerto con The Times They Are a-Changin'; disse al
biografo Antony Scaduto: Pensai «"Wow, come posso aprire con quella canzone?
Mi tireranno delle pietre addosso". Ma ho dovuto cantarla, il mio intero
concerto è partito da lì. So di non aver compreso tutto. Qualcosa era appena
andato in tilt nella canzone e loro applaudivano la canzone. E io non ho
capito perché applaudissero, o perché scrissi quella canzone. Non potevo
capire niente. Per me era solo pazzia».
"Dopo un lungo purgatorio ho deciso di inserire il testo di questa canzone,
che non ha nessun bisogno di presentazione essendo una delle più celebri
canzoni non solo di Bob Dylan ma addirittura in lingua inglese.
Oltre alle considerazioni fatte da Alessandra, che la ha inviata a suo
tempo, specifico che tale canzone fu una "costante" nel movimento contro la
guerra nel Vietnam nato con i moti di Berkeley, e che la sua importanza e
valenza contro la guerra sia non tanto da ascrivere al testo, quanto alla
descrizione esatta di ciò che stava accadendo in una generazione forse
irripetibile. La quale seppe anche opporsi efficacemente alla guerra, come
tutti sanno.
(Riccardo Venturi)"
(commenti dalle "CCG Primitive", marzo 2003)
a
Martedi 27 Aprile 2010
Anche la nostra Marina sul rogo dell'inquisizione :o((((
Carissimo Mr. Tambourine,
sono onorata di essere finita anch'io nella rete .... di Sony, come puoi
vedere dal messaggio che ho ricevuto e che allego.
Ahahahahahahahahah. A quanto pare la Sony ha scatenato un'offensiva seria!
Dopo il mio ultimo intervento ho, peraltro, approfondito la questione ed
ancora una volta devo confermare che secondo la legislazione vigente,
internazionale e nazionale, ha il buon diritto di farlo. Appena ho tempo ti
relazionerò sul punto. Naturalmente, non posso che piegarmi alla osservanza
della legge. Però, detto fra noi, che tristezza!
Mi sembra davvero ceco accanimento contro coloro che in fondo sono mossi
solo dall'amore per quest'uomo e dall'inappagabile desiderio di nutrirsi
della sua opera, di conoscerlo sempre più a fondo, di studiarne il genio ed
anche di scoprire le sue debolezze, umane e professionali, così contribuendo
alla affermazione della sua grandezza. Ma tant'è.
Un abbraccio a tutti, Marina
Caro margent62,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video Bob Dylan - Like A Rolling Stone - Firenze 18 aprile 2009 a seguito di
una segnalazione da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che
questo materiale violi il copyright.
Sincerely, Il team di YouTube
Cara Marina , il clan degli inquisiti
ti accoglie a braccia aperte e ti augura il benvenuto tra loro , ma
davvero..................... CHE TRISTEZZA ( La Sony ) !!!!
La folk siger Joni Mitchell ha sparato di recente ad un beccaccino di nome
Bob Dylan. In un'intervista con il LA Times ha detto:
Bob non è autentico affatto. Lui è un plagiario, e il suo nome e la voce
sono falsi. Tutto ciò che riguarda Bob è un inganno. Siamo come la notte e
giorno, lui e io.
Dylan è stato oggetto di un po' di critiche per plagio, in particolare sul
suo ultimo album Modern Times, così abbiamo pensato di fare un po' d’ esame
per vedere se ci fosse qualcosa che potesse giustificare le sue parole.
Una delle accuse principali fu che prese le parole di Henry Timrod, un poeta
della guerra civile americana, per il suo ultimo album Modern Times. Ecco
l'esempio incriminato:
Henry Timrod:
Un giro di ore preziose.
Oh! qui, in quell'estate
mezzogiorno mi beava.
E si adoperò, con logica fragile
Come i fiori.
Dylan:
Più fragile dei fiori,
queste ore preziose.
C'erano anche alcune frasi nell’album che sembrava fossero state prese dal
poeta romano Ovidio:
• "Workingman's Blues # 2" - Nessuno può mai affermare / che ho preso le
armi contro di voi. Ovidio (Tristia, Libro 2, linee 51-53) - non si può
sostenere che io abbia mai preso le armi contro di voi.
• "Ain't Talkin '- ogni angolo ha la sua lacrime. Ovidio (Tristia, Book 1,
punto 3, riga 24) - ogni angolo ha avuto il suo pianto.
• "The Levee's Gonna Break" - Alcuni hanno la pelle appena sufficiente a
coprire le loro ossa. Ovidio (Tristia, Libro 4, sezione 7, Linea 51) - è
appena sufficiente a coprire con la pelle le mie ossa.
• "Spirit on the Water" - non posso credere che queste cose sarebbero mai
svanite dalla tua mente. Ovidio (Lettere dal Mar Nero, Libro 2, sezione 4,
Linea 24) - Non posso credere che queste cose potrebbero svanire dalla tua
mente.
Inoltre è stato segnalato l'anno scorso che James Damiano aveva citato Dylan
con successo per la canzone dignity, mentre il testo della canzone era stata
attribuito a Dylan da oltre 15 anni dalla sua casa discografica. Cosa stia
facendo Dylan al riguardo non è però molto chiaro.
I banditori di Christie sono stati diventati rossi dalla vergogna lo scorso
anno dopo aver messo all'asta una versione originale manoscritta del poema
Little Christie, presumibilmente scritte da Dylan da adolescente e
presentato da lui come un componimento nel Wisconsin - è stato subito
sottolineato che la maggior parte delle parole in realtà provenivano da una
cantante country che erano state registrate in una canzone scritta 11 anni
prima di quando la presunta poesia di Dylan era stata scritta. Dylan aveva
soltanto 16 anni allora.
Questi sono alcuni degli esempi che possono essere citati, ma alla fine non
servono a rendere valide le accuse contro di lui. Le frasi di Dylan
assomigliano molto a quelle che le hanno precedute. Tuttavia, egli ha
ammesso che un suo metodo di scrittura delle sue canzoni è quello di
meditare su altri lavori precedenti al suo. Dylan mescola le parole, e pochi
frammenti di frasi diventano un’altra grande canzone. Data l'enorme corpo di
lavoro che ha prodotto, prendendo ispirazione direttamente da alcune fonti è
sicuramente solo una cosa occasionale nel suo percorso.
(Fonte: themusicmagazine.co.uk)
a
Lunedi 26 Aprile 2010
Joni Mitchell: Bob Dylan è un falso e un
impostore
clicca qui
"...Bob non è autentico affatto. Lui è
un plagiario, e il suo nome e la voce sono falsi. Tutto ciò che riguarda Bob
è un inganno. Siamo come la notte e giorno, lui e Io. ( Mitchell J.) **
Ho letto questa critica attraverso Expecting Rain, o meglio attraverso un
intervista che ha rilasciato la Joan Mitchell al Los Angeles Time.
Premetto che io non la conosco se non per sentito dire, non l'ho mai
seguita, ne l'ho mai ascoltata, quindi non so nulla di questa cantante
americana.
E nelle biografie di Bob non si accenna mai a lei se non per qualche
comparsata o collaborazione informale con Bob.
So che ha partecipato al "The Last Waltz" e che ha cantato nel gran
finalone con Bob, ma per il resto sono a digiuno.
Non riesco a capire le sue frasi rivolte a Dylan. Quale e' il suo problema?
Sembra che sia un uscita rancorosa la sua.
E' vero che nell'ambiente dello show c'e' sempre astio e male lingue, ma
questa sembra un uscita senza ne capo e ne coda. Da dove parte questo suo
attacco. E perche' ?
Che significa Dylan e' un inganno ? Per chi? Per lui? Per noi fan? Per
l'ambiente musicale? Forse pensa che non e' un musicista autentico, mentre
lei lo e'?
La voce di Dylan e' un falso? E' la sua, si puo' dire che da quando e' nato
ha questa voce, quella voce.Anzi non c'e' nessuno che ha una voce come la
sua.
Che il nome sia un fake lo sanno anche i muri non solo americani, e' un nome
d'arte, forse vuol dire che si e' inventato un personaggio. E allora?
Anzi diro' che se questo e' il motivo e' un motivo pur valido, d'altra parte
sono anni che i Dylaniani piu' incalliti cercano di capire e decifrare dove
inizia Bob Dylan l'artista e dove finisce Robert Allen Zimmerman l'uomo o
viceversa o se addirittura sono un tutt'uno.
Ma anche se fosse dove sta' il problema?
E' un plagiaro,quando?
Forse agli inizi di carriera, forse il primo disco, perche' poi mi sembra
che di acqua sotto i ponti ne' e' passata, e non mi risulta che song come
Ballad of a Thin Man o Mr Tambourine o Like a Rolling Stone siano state
copiate da un altro Bob Dylan. Per non parlare di altre centinaia di song
fino ad arrivare ai giorni d'oggi.
Mah...che qualcuno ci illumini da queste affermazioni.
Forse la Mitchell non avra' digerito la performance di Dylan alla Casa
Bianca, forse voleva starci lei al suo posto?
Joni Mitchell ha rifiutato con forza il paragone - spesso utilizzato dalla
critica musicale - che la accosta a Bob Dylan: la cantautrice canadese,
infatti, ha accusato il menestrello di Duluth di aver attinto troppo alle
opere di altri artisti per forgiare la sua produzione musicale e la sua
immagine. "Dylan non è per niente originale", ha affermato la Mitchell: "Il
suo nome è mutuato da quello di un altro (nello specifico, il poeta inglese
Dylan Thomas), la sua voce e la sua musica si ispirano ad altri. E' un
copione. Io e lui siamo come il giorno e la notte". Tuttavia, anche il nome
della cantante non è originale, essendo lei registrata all'anagrafe come
Roberta Joan Anderson: "I miei genitori volevano un maschio, che avrebbero
chiamato Robert John. Quando sono nata io, loro si sono limitati ad
aggiungere una a al mio nome. Poi ho sposato Chuck Mitchell. Avrei voluto
mantenere il mio cognome da nubile, ma lui non ha voluto".
volevo anche aggiungere che a noi fan Dylaniani non risulta vera la faccenda
che Dylan si sia ispirato al poeta Dylan Thomas, e' una diceria che ha
negato Bob Dylan stesso.
Anzi nel libro di Shelton a pag 32, Dylan dice chiaro e tondo che non si e'
ispirato a Thomas e dice anche a chi si e' ispirato.
Ma continuando a pag.25 nel capitolo 1960: Bound of Glory - trad.italiana -
Jokerman di Helyn, Dylan stesso ricordo' nel 1971, il nome d'arte gli venne
in mente allo Scholar se non prima come disse Echo, o meglio gia' ce l'aveva
in testa da prima.
Che diamine sta dicendo questa qui?
Stefano C.
Che sappia io crearsi
un nome d’arte è una cosa che fanno tutti , Mick Dylan dei Blackstones per
esempio, da chi credi che abbia “rubato” il nome ? Sarà un plagiario anche
lui ? Gliel’ho chiesto ieri al telefono dopo aver ricevuto la tua mail , mi
ha risposto: “Si , sono un ladro , ho rubato il nome di Dylan e ne sono
felicissimo , sono anche un plagiario , infatti canto solo le sue canzoni e
la Sony me le cancella da youtube , ma sono contento lo stesso, mi piace
Dylan e tutto quello che fa pur amando anche altri artisti , ma Bob sta da
solo sul mio altare delle persone che ammiro, inoltre credo siano molto
pochi gli artisti che lavorono con il loro vero nome , specialmente in
questi ultimi anni , ma un’osservazione in questo senso è solo un nonsenso ,
e scusa il gioco di parole”.
Quanto al fatto che
all’inizio della sua carriera abbia preso la melodia da alcuni traditionals
cambiando le parole è cosa che chiunque faceva da anni ed annorum, una
procedura abbastanza standard fra i cantanti folk dell'epoca, ma questo lo sanno tutti , cani e
porci , ma poi sono uscite le canzoni “targate” Bob Dylan e credo che questo
abbia chiuso la bocca a tutti ed esaurito definitivamnte l’argomento.
Ultimamente Bob ha preso lo spunto da “Old Black Magic Woman” dai Fleetwood
Mac ( che a loro volta l’avevano presa da un’altra canzone del decennio
precedente di un artista nero, ti riporto quanto scrissi allora per maggior
chiarezza):
Molti anni fa , un
coloured-bluesman di nome Otis Rush , famoso nella zona di Chicago negli
anni 50’ e 60 ‘ , imbraccia la sua Gibson 335 cherryred , probabilmente
anche lui prendendo ispirazione dal ricco patrimonio del blues , scrive un
pezzo e lo chiama “All your love (I miss loving). Poco tempo dopo , un’altro
coloured bluesman , Jody Williams , riprende il pezzo , fa alcune piccole
variazioni e lo chiama “Lucky you”. In Inghilterra , nello stesso periodo ,
il giovane chitarrista Eric “Slowhand” Clapton sente il pezzo , abbandona la
sua Telecaster , compra una fiammante Gibson 335 cherryred in Chearing Cross
, abbandona il gruppo beat del quale faceva parte , “The Yardbyrds” , e
decide di dedicarsi esclusivamente al blues. Si imbarca in una disastrosa
tournèe in Grecia con una band chiamata “The Glandes” suonando i classici
blues fra i quali “All your love”. Al ritorno dal disgraziato tour verrà
sostituito da un certo Peter Green , che con loro apprenderà il repertorio
di quella squinternata band. Eric intanto si unisce ai Blues Breakers di
John Mayall , portando in dote il blues del suo repertorio , del quali si
potrà trovare vasta testimonianza nel disco “ Blues Breakers – John Mayall
with Eric Clapton “ , conosciuto anche come il “Beano album" , perchè sulla
copertina del disco Eric sta leggendo una copia di “Beano” , una rivista
illustrata di comics. Intanto Peter Green , impadronitosi del repertorio dei
“Glands” , lascia il gruppo ed entra nei famosissimi Fleetwood Mac per i
quali scriverà una canzone intitolata “Old black magic woman” che non è
altro che la “All your love” di Otis Rush con il testo cambiato. Niente da
stupirsi , questa è un’operazione più che normale nell’ambito del blues. Uno
dei più grandi chitarristi mai apparsi sulla scena rock , Carlos Santana ,
sente la canzone e la incide , facendola diventare uno dei must più famosi
degli anni 70. Passano quasi 40 anni , Bob Dylan prende la stessa canzone ,
“All your love” diventata “Lucky you” , diventata “Old black magic woman” ,
scrive un suo testo ( ispirato alle Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer ),
aggiunge la fisarmonica di Hidalgo e registra il pezzo per il suo nuovo
album di prossima uscita “Together Through Life”. Ancora niente di cui stupirsi
, questo tipo di cose succede migliaia di volte nel mondo musicale , pratica
normale si potrebbe dire. Dylan cambia solo il testo ed il suond lasciando
inalterata la struttura e la melodia del pezzo originale , Dylan non è nuovo
a queste operazioni , avendo usato svariate volte questa tecnica
specialmente all’inizio della sua carriera nell’era folk , ma con questa
operazione il pezzo non è più “All your love” , diventa “Beyond here lies
nothin’ “ , non più un pezzo di Otis Rush ma un pezzo di Bob Dylan , e si
sente !
Così Dylan ha preso
tutte quelle versioni , le ha shakerate ed ha tirato fuori “Beyond here lies
nothin’ “ , che , anche se assomiglia un pò a tutte le altre canzoni e ne ha preso l’ispirazione , in fin
dei conti è tutta un’altra canzone , non vedo come per questo si possa
accusarlo di plagio. Il fatto poi che nella sua sterminata produzione abbia
usato frasi tratte frasi da diversi poeti , scrittori , libri sacri ed ogni
altra cosa che è stata detta , avvalora solo la tesi della sua grande
conoscenza di questi scrittori e di questi libri, e devo dire che ne ha
fatto un eccellente uso , ma mai mi permetterei di parlare di plagio. A
questo proposito riporto un altro articolo che apparve su Maggie's Farm:
Bob Dylan : Eroe
culturale o ladro di copyright ?
by Ransom Riggs - June 3, 2009 – (fonte: http://www.mentalfloss.com)
Ho avuto una interessante conversazione con l’autore Lewis Hyde e col
fondatore della NEA , Bill Ivey , che è una specie di crociata contro il
crescente numero delle imprese-morsa sulla espressione creativa negli Stati
Uniti.
La precedenza verteva sugli eccessivi draconiani copyright e sulla
situazione che le leggi sulla proprietà dell’opera intellettuale hanno messo
quest’ultima , in percentuale , circa il 75% del nostro “cultural heritage”
– films , musica , arte – sono in mani private.
Sembra strano , per esempio , che la “West End Blues” di Louis Armstrong sia
di proprietà della Sony Corporation , invece che di pubblica proprietà. Il
problema con troppe compagnie private è diventato evidente nell’era di
Internet – uno dei mezzi maggiori che gli artisti hanno sempre usato per
produrre nuova arte è stato quello di reinterpretare la vecchia musica ( i
risultati vengono immediatamente alla mente ) un atto che anche nella sua
forma più innocente ( un riff in un asssolo di jazz sulla melodia di un’
altra canzone , forse ) è illegale , punibile con ammende.
E tutti noi abbiamo sentito qualcosa circa il Digital Millennium Copyright
Act su Youtube e l’azione legale della RIIA’s contro gli orfani su sudia a
rotelle per il download di una copia della canzone “Happy Birthday” ( perchè
non c’è nessun altro a cantare per loro , naturalmente). Mi occupo di questo
tipo di cose in un altro blog , qual’è l’uso onesto ?
L’autore e professore Lewis Hyde ha sollevato una questione simile nei
riguardi dei primi lavori di Bob Dylan.
“ Bob Dylan ha usato un sacco di vecchie canzoni folk per moltissime delle
sue prime canzoni” ha scritto Hyde.
“ Questo non è furto , questa è la tradizione folk al suo meglio” . Sembra
che quasi due terzi delle canzoni scritte da Dylan tra il 1961 ed il 1963 –
qualcosa come 50 canzoni – sono reinterpretazioni di classici della musica
folk Americana.
Nell’odierno ambiente creativo aziendale , che ha permesso a Disney di
cambiare la natura di base del copyright con le leggi del 90’ in modo che le
sue creature popolari come Micky Mouse non potessero diventare di pubblico
dominio , i primi lavori di Dylan sarebbero finiti tutti in tribunale.
Hyde , che sta lavorando su un libro che tratta della “cultura in comune” e
i modi di fare arte e di proteggerla , fornisce un’altro dispositivo utile
per la definizione di questa discussione : La Costituzione degli Stati
Uniti.
“La Costituzione” permette al Congresso di concedere “diritti esclusivi”
agli autori ed agli inventori “ per un tempo limitato” : “esclusivo” in modo
che i creatori possano beneficiarne in tempi contenuti . ma “Limitato” in
modo che i cittadini possano beneficiarne in periodi lunghi.
“La costituzione” , cosi com’è , chiede al Congresso di trovare un giusto
equilibrio fra la propietà privata e quella della comunità , fra gli
interessi dei proprietari e quelli del pubblico dominio.
Essa consente che ci sia un mercato della proprietà culturale ma allo stesso
tempo pone dei limiti e dei confini a tale mercato.
Perchè un pezzo di proprietà intellettuale non dovrebbe essere di proprietà
di un’entità, passato attraverso le generazioni di una famiglia , sempre
oggetto di scambio fra privati , proprio come un pezzo di proprietà fisica e
materiale ?
Ci sono molte ragioni , ma una cosa è la proprietà fisica – la terra per
esempio – è una risorsa finita.
Hyde sostiene che ci sono buone ragioni per gestire le scarse risorse
attraverso la forza del libero mercato , ma i beni di natura culturale
cumune non sono mai scarsi , allora perchè rinchiuderli nel lontano futuro
con la recinzione del diritto d’autore o del brevetto ?
Thomas Jefferson , il nostro primo Commissario dei brevetti , una volta
descrisse l’inerente abbondanza di proprietà intellettuale :
- Se la natura ha fatto della proprietà esclusiva una cosa meno sensibile di
tutte le altre , è il potere del pensiero che viene chiamato “idea”....Colui
che riceve un’idea da me , riceve le istruzioni e la possibilità di
migliorarla senza diminuire il valore e l’importanza della mia idea , e se
qualcuno accende un cero vicino a me , riceve luce senza oscurare me -.
Lewis Hyde ha scritto due meravigliosi libri sull’arte e la cultura : "The
Gift" e "Trickster Makes This World".
E' poi cosa risaputa
e usuale che tutti noi ripetiamo frasi che ci piacciono , alcune diventano
addirittuta dei tormantoni sociali, ricordo lo straordinario caso di Diego
Abatantuono , dopo “Eccezziunale veramente” tutti gli italiani si diedero da
fare per parlare come il “terruncello” inventato da Giorgo Porcaro e
successivamente sfruttato da Abatantuono, che praticamente fu un vero plagio
, ma giustificato , e questo te lo posso garantire personalmente perchè ero
amico e frequentatore assiduo della casa di Giorgio negli ultimi anni della
sua vita.
Le motivazioni furono altre , in poche parole “Eccezziunale Veramente”
deveva essere interpretato da Porcaro il quale , in quel maledetto periodo
della sua vita era schiavo dell’alcool e di altre sostanze che gli
impedirono fisicamente di girare il film. La scelta di Abatantuono fu una
scelta forzata , e Giorgio nel tempo seppe riconoscere il suo errore, da
quella persona onesta che è sempre stato. Chiusa questa paretnesi torniamo a Bob e
alla questione Mitchell.
Ti posso dire che la
Mitchell è apparsa diverse volte al fianco di Bob senza la faccia di quella
obbligata a farlo , ha cantato diverse canzoni di Bob senza esserne stata
costretta , quindi questa sua ultima uscita è risultata incomprensibile ed
ingiustificata a tutti. Può essere uno scherzo dell’eta, può essere
arteriosclerosi , può essere halzaimer , o mille altre ragioni che noi non
sapremo mai, o più semplicemente può essere solo che Joni Mitchell sia
“passata fuori” come si usa dire, a volte l’età fa di questi scherzi.
Mettiamo una pietra sopra a questa infelice uscita , quindi soprassiedo, come credo farà anche
Bob. Come diceva Shakespeare “ Molto rumore per nulla !
Il commento della settimana: Il caso della Mitchell
contro Dylan
Joni Mitchell, Bob Dylan ha accusato di plagio Bob Dylan. E lei invece il
“caso” ? Uno dei nostri lettori e uno dei nostri scrittori hanno detto:
Per dire Dylan che è un plagiario bisogna essere al meglio della malafede (e
nel peggiore dei casi una misera bugiarda). Prendere in prestito una frase
sparsa qua e là non costituisce plagio. Può essere che abbia preso la linea
di apertura di "It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding)" da Arthur Koestler
“Darkness at Noon” , ma come si fa che diminuire la ricchezza e la
complessità sconcertante della composizione nel suo insieme? Teoricamente,
non è diverso da Jean-Luc Godard che prese in prestito una frase da Sam
Fuller.
La reputazione di Dylan è assolutamente imponente - è probabilmente la più
iconica e importante figura ancora in vita nella cultura popolare americana
(certamente nella musica americana). E questa reputazione è stata costruita
principalmente sulla sua abilità lirica. Suggerire che queste prodezze siano
state essenzialmente rubate è, francamente, ridicolo.
- Ty
Ho dovuto imbarcarmi a leggere un profilo più dettagliato di Joni Mitchell.
La sua amarezza divorante sembra basata sul fatto che lei non sia più
popolare. Furono una corsa di assolutamente favolosa gli album dal '67 al
'74 circa. La sua capacità di comporre melodie complesse, ma poco
accessibili, hanno diminuito le vendite degli album, comprensibilmente, e si
è sentita tagliata fuori. A differenza, ad esempio, dei suoi partner jazzy,
gli Steely Dan, lei non ha capito che gli accordi di fantasia ed i testi poetici
non sempre significano "canzone." Lei non scrive più niente di buono , si
sente solo come un ronzio. Provenendo dal mondo dell'arte e della poesia,
lei non capisce il semplice concetto che queste devono essere prima canzoni
e forse dopo “opere d'arte”.
Perché lei ha dato questa rara intervista parlando quasi solo di Bob e non
di tutti?
Joni, hai avuto un grande periodo e dovresti sentirti fortunata. Ma tu sei
ora il cliché peggiore possibile: la vecchia donna amareggiata.
Guardiamo la cosa da entrambi i lati ora. Importa a qualcuno difendere Ms.
Mitchell?
- Peter Gerstenzang
La folk-singer voltafaccia: Joni Mitchell vs Bob
Dylan
Ieri, il mondo musicale è stato scosso da Joni Mitchell. A quanto pare ha
del rancore contro il gigante Bob Dylan e, come Matt Diehl ha scoperto
quando ha intervistato la Mitchell per il Los Angeles Times, non le piace
essere paragonata a lui. In effetti, quando Diehl le ha fatto intendere che
erano simili, poiché hanno anche "cambiato" i loro nomi (da Roberta Joan
Anderson a Joni Mitchell e Robert Zimmerman a Bob Dylan) per creare un
personaggio, Joni pronunciò queste parole velenose: "Bob, è falso. Lui è un
plagiario, e il suo nome e la voce sono falsi. Tutto ciò che riguarda Bob è
un inganno. Siamo come la notte e giorno, lui ed io "
Un plagiario? Parole di guerra. E anche se la stessa accusa è sorprendente,
ci siamo trovati a chiederci un altro interrogativo: da quanto tempo lei si
sentiva in questo modo? Abbiamo deciso di fare un’approfondimento per
scoprire esattamente cosa stava succedendo.
La Mitchell e Dylan si sono incontrati per la prima volta
nel 1969, hanno fatto un tour e cantato insieme a più riprese (1975 Rolling
Thunder Revue, The Band nel 1976 per The Last Waltz, al concerto del 1994
UNESCO in Giappone, e nel 1998, quando ha fatto la co-headliner in un tour
con Dylan e Van Morrison), ma sembra che non siano mai riusciti a creare una
vera amicizia che durasse a lungo. Da quello che abbiamo raccolto, la
Mitchell e Dylan hanno sempre avuto un rapporto tenue che si fondava sul
rispetto, ma che ora si manifesta attraverso il ridicolo - un po' come alla
scuola elementare quando uno diceva chi era la prima ragazza che aveva preso
una cotta per un compagno.
Nonostante il fatto che lei raramente concede interviste, la Mitchell è
stata molto chiara sui suoi sentimenti per Dylan.
"Sono stata quella che era conosciuta come un “tardo fan di Dylan”. Un tempo
ero quasi anti-Dylan, e mi sono fatta un sacco di nemici ... Pensavo che mi
stava sostenendo, ma non ho potuto accettare. La cosa è stata così, non ho
condiviso l'esperienza con Dylan di allora, ho pensato che un sacco delle
sue cose fossero ambigue e non scritte con onestà. Ho sempre pensato che
Shakespeare fosse verboso e realmente strano, giusto fino a quando sono
andata a Stratford ed ho visto un uomo che recitava Shakespeare come se il
poeta fosse uno del 20° secolo. Mi son cadute le braccia, e tutta quella
roba passata come se fosse un super-dramma mi ha davvero spento, così,
allora l'ho capito. Quindi è la stessa cosa con Dylan, ogni volta che lo
ascoltavo, pensavo che le sue fossero solo parole per amor delle parole,
senza un senso per me.
Finora le cose sembrano stare in equilibrio, ma allora che cosa è andata
storta? C'è una storia risaputa di Dylan che faceva finta di addormentarsi e
poi russava in modo odioso durante l'anteprima dell’ album della Mitchell
“Court and Spark” con David Geffen, mentre la Mitchell era presente.
Possiamo vedere che con tutto il suo strofinarsi in modo sbagliato non ha
mai ottenuto più di un jab di Dylan, anche decenni dopo.
Anche dopo che si sono esibiti insieme nel Progetto UNESCO 1994 in Giappone,
la Mitchell ha avuto questo da dire circa l'esperienza:
"La terza notte hanno bloccato il microfono mentre Bob stava canmtando con
me, è quello che si vede sul nastro. E se si guarda da vicino, è possibile
vedere il piccolo monello, ha una faccia - e lui non si lava i denti, così
il suo respiro era come ... dritto in faccia - ed sembra mettermi in bocca
le parole come un suggeritore, e mi sta spingendo via dal microfono. l
Ora per l'accusa di plagio - a partire da ciò che possiamo dire, Dylan è
stato accusato di aver preso liberamente in prestito dal poeta Henry Timrod
delle frasi nel suo album del 2006 Modern Times. Quando l’”Indipendent” ha
comparato i testi delle canzoni di Modern Times con il lavoro di Timrod, ha
trovato diversi casi in cui le parole o il sentimento sono simili. Pochi
anni prima, Dylan aveva affrontato accuse analoghe, quando "prese in
prestito" alcune frasi da uno scrittore giapponese, senza accreditarlo,
sull’ album piuttosto ironicamente intitolato “Love and Theft”.
Dal momento che abbiamo raccolto alcune prove, non possiamo fare a meno di
essere nel team Bob. A noi sembra che la Mitchell sia amara e gelosa del
successo di Bob, che è una cosa strana dal momento che molti ritengono che
la Mitchell sia la versione femminile di Dylan. Oltre ai suoi colpi a Dylan,
lei ha anche fatto commenti incendiari su Joan Baez, e nello stesso articolo
, descrive Janis Joplin e Grace Slick come puttane ubriache. Poi Madonna è
paragonata a Nerone. Non abbiamo trovato un solo motivo valido per
difenderla dopo aver letto queste dichiarazioni, inoltre, per una come lei
che usa un'ascia per parlare, ama sicuramente fare le cover delle canzoni di
Bobby !
(Fonte: //flavorwire.com)
a
Sabato 24 Aprile 2010
The Freewheelin' Bob Dylan
La
foto della copertina di “ The Freewheelin' Bob Dylan” è stata scattata tra
Jones Street e la West 4th Street a New York, nel Greenwich Village, Dylan e
la sua fidanzata Suze Rotolo posarono a breve distanza dal loro
appartamento. La Rotolo ha visto questa copertina "marcatore culturale"
della "spontaneità e sensibilità", qualunque sia quello che significa.
Comunque Suze Rotolo ha fatto bene a scrivere i suoi ricordi, il suo libro
come di seguito evidenziato è il primo in testa alla mia lista dei da
leggere.
La ragazza con gli occhi malinconici e con un accenno di un sorriso la cui
testa è appoggiata sulla spalla della giacca di camoscio di un uomo
gradevole giovane mentre faticosamente camminano sulla neve su quella
copertina del 1963 di “The Freewheelin' Bob Dylan” incontrò His Bobness nel
1961 , quando lei aveva 17 anni e lui 20.
La loro storia d'amore è un microcosmo dei primi anni Sessanta, quando le
radici della musica folk stavano passando all’elettronica del rock & roll e
si sarebbe poi trasformato in un brutto viaggio con l’ LSD. Per la Rotolo,
si trattava di un’ esperienza che l'avrebbe portata dalla dolcezza del primo
amore al trauma dell' aborto.
I maniaci di Dylan analizzeranno queste pagine alla ricerca di indizi nel
suo libro - e ne troveranno in abbondanza. Ma mancherà il punto saliente di
questo stranamente organizzato (anche se non così casuale come sembra),
scritto con delicatezza, tirando fuori dal cuore le memorie di New York, nel
Greenwich Village, quando era quasi un villaggio, e sembrava il posto più
eccitante al mondo in cui essere giovani. Il libro della Rotolo include una
mappa che mostra l'epicentro della scena musicale degli anni Sessanta era
stipato in poche strade del West Village. Solo una piccola camminata in
Bleeker Street per andare da Gerde's Folk City - dove nel settembre 1961
Robert Shelton scoperto ha Bob Dylan ed ha scritto la recensione che lanciò
la sua carriera sul New York Times - al White Horse, il locale nel quale
Dylan Thomas si ubriacava a morte meno di sette anni prima, con tutti noi
stesi sui tavoli cercando di cogliere le vibrazioni. (anche se era un paio
di mesi prima, e non a Chicago, ma a New York, che il ragazzo del Midwest,
nel suo tentativo respinto di esibirsi, lo costrinse a dormire sul mio
pianerottolo per qualche notte nel corso di feste popolari).
La Rotolo, ora un artista, coglie questa atmosfera bohémien con un
particolare amore. Quelli che conoscevano la scena non saranno sorpresi di
apprendere che è stata lei che ha insegnato la politica comunista a Bobby
Allen Zimmerman di politica. Lei era figlia di comunisti, la cui
affiliazione dovette essere tenuta segreta per tutti gli anni Cinquanta e
Sessanta a causa della persecuzione palese che la famiglia avrebbe subito
durante il periodo di McCarthy.
La Rotolo sembra piacevolmente libera della paranoie che affliggevano molti
della nostra generazione e praticamente tutti i genitori, che si manifestava
nell' abitudine di nascondere le copie del Manifesto dei comunisti ed i
libri di Lenin dagli occhi dei vicini di casa nei sobborghi di Westchester.
Dylan sapeva della sinistra la politica dal punto di vista
polvere-ciotola-fame di Woody Guthrie, che aveva finalmente incontrato
mentre Guthrie stava morendo in un ospedale del New Jersey nel 1961. Ma era
da la Rotolo che gli ha insegnato a conoscere il movimento operaio e la
sinistra organizzata, nonché i diritti civili ed i movimenti per la pace. In
un certo senso, l’origine ebraica di Dylan ha favorito per lui la vita nel
Greenwich Village più della Rotolo che era di origini italiane. Entrambi i
suoi genitori sono italiani di nascita, ma la cultura (e personale) della
sinistra è stata fortemente ebraica. C'è stato un incontro un po' gelido con
i genitori della Rotolo durante la cena dopo il concerto di Zimmerman Dylan
alla Town Concert Hall nell'aprile del 1963, e un altra nel mese di ottobre
per la sua esibizione alla Carnegie Hall.
A seguito di una separazione temporanea, quando la Rotolo andò a Perugia nel
1962 per studiare, Bob la seguì per un breve periodo, poi ritornò a New York
, e lentamente, la storia d'amore cominciò a svanire. La Rotolo è stata
generosa nel guidizio sulla loro rottura. Forse Dylan aveva deciso di
lasciarla per Joan Baez? Lei dice solo che le apparizioni “professionali”
insieme di Dylan e Joan Baez sono entusiasmanti ed hanno provocato
pettegolezzi circa una loro relazione. In un primo momento era solo gossip -
poi, naturalmente, è diventata realtà. Alla fine l’ha presa tranquillamente
ed ha detto: “ La fama di Bob Dylan è cresciuta finora fuori dai limiti, ed
io mi sentivo di tenere segreti i nostri rapporti. Credo che ne abbia ancora
pochi.
La recensione diPaul Levy è stata pubblicato originariamente sul The
Observer il 21 settembre 2008, e ripubblicata qui in forma modificata.
Calma , Joni Mitchell ha davvero insultato Bob Dylan?
It's All Over Now, Baby Blue", circa 1990-1991
Ragazzi – un’ altra storia su Bob Dylan si sta diffondendo a macchia d'olio
attraverso Internet -
Ecco la citazione:
LOS ANGELES TIMES: Hai avuto un’ esperienza diventando un personaggio al di fuori
di te [La Mitchell provocò diverse polemiche quando apparve vestita come un
maschio afroamericano sulla copertina del suo album del 1977, "Don Juan's
Reckless daughter"] . La scena folk dalla quale sei venuta ha crteato
personaggi divertenti. Tu sei nata Roberta Joan Anderson, e qualcuno di nome
Robert Zimmerman è diventato Bob Dylan.
Joni Mitchell: Bob non è affatto autentico. Lui è un plagiario, e il suo
nome e la voce sono falsi. Tutto ciò che riguarda Bob è un inganno. Siamo
come la notte e giorno, lui ed io.
Big Yellow Taxi, con un cenno a Bob
Ma è davvero un insulto? Robert Zimmerman ha creato Bob Dylan. Ha preso in
prestito un nome e lo ha rubato. Questo non è un segreto.
William Shakespeare diceva: “molto rumore per nulla”.
La
Mitchell è solo una che dice dritto le cose che ha in mente. Dylan fa la
stessa cosa - basta leggere una qualsiasi delle sue interviste più recenti.
Dylan e la Mitchell sono stati ammiratori uno dell’altra per decenni. La Mitchell
ha cantato diverse canzoni di Dylan nel corso degli anni. Dylan ha cantato "Big
Yellow Taxi", il 4 giugno 1970, e successivamente la Mitchell ha aggiunto i
versi complementari di Dylan alla sua canzone quando la esegue in concerto.
La Mitchell ha partecipato a diversi show della Rolling Thunder Revue nel
1975. L'anno successivo, entrambi sono apparsi in The Last Waltz. Inoltre la Mitchell
si è aggiunta a Dylan per una canzone al “The Great Music Experience” a
Nara, in Giappone, il 22 maggio 1994. Hanno anche fatto un tour insieme nel
1998.
"Mr. Tambourine Man"
La cosa affascinante è che tutte le varie agenzie di stampa hanno deciso di
interpretare queste dichiarazioni come un attacco. Ecco alcune delle cose che sono state
stampate finora:
TWENTY FOUR BIT: La Mitchell ha espresso forse il pezzo più graffiante che
io abbia mai visto criticando Bob Dylan.
VANITY FAIR: Joni Mitchell è molto esplicita circa il suo disgusto per Bob
Dylan.
NEWSER: Joni Mitchell: Bob Dylan è un falso (Headline). Possiamo dire con
sicurezza che Joni Mitchell non è una grande fan di Bob Dylan.
MOG: Decenni dopo che nessuno più si occupava di lei, Joni Mitchell ha
deciso di lanciare tutti i suoi attacchi sullo stato attuale della musica, ed il
mondo in generale.
AMERICAN SONGWRITER: Le "calunnie” di Joni Mitchell su Bob Dylan (Headline).
Attento, Bob! Joni Mitchell è incazzata contro di te. (Anche se ha aggiunto:
Noi pensiamo che la Mitchell... sia stata messa a disagio del suo
intervistatore , di conseguenza ha quindi picchiato duro su qualsiasi
argomento).
Credo di aver reso l’idea , comunque, godetevi questa clip . Penso avrete un
quadro più preciso di quello che Joni pensa di Bob. :o)
Joni Mitchell with Johnny Cash, "Girl From The North Country"
Harold Lepidus, "Bob Dylan Examiner"
http://www.examiner.com/examiner/x-21829-Bob-Dylan-Examiner~y2010m4d23-Calm-down--Did-Joni-Mitchell-really-insult-Bob-Dylan-
Massimo Priviero, una vita fra rock e poesia
clicca qui
a
Venerdi 23 Aprile 2010
Open letter to Bob Dylan
Dear Bob,
I turn directly to you to inform you about a strange and ridiculous case
that is going against four Italian tribute bands that play your music,
considering you the best songwriter and poet of this century. Four tribute
band made up of amateur musicians who play your music most often for
charity, namely, with no profit. Their only satisfaction is to be able to
see that many people (enjoying your songs) go to see them videos on Youtube,
and all that, I want to emphasize another time, with no some kind of profit.
Now it happens that Youtube has obscured ( following a direct request of Sony
Administrative Management ) some of their videos for copyright infringement.
I do not see how four small amateur tribute band can harm you and your
label, so I believe absurd and ridiculous this behavior from Sony. I kindly
ask you to interfere with Sony to stop this series of acts unworthy of a
great artist like you against these guys who play your music only ‘cause
they love your songs. Thank you in advance for all that you can do or want to
do about this case, a friendly greeting,
Mr.Tambourine, manager of Maggie's Farm, the unofficial italian site of Bob
Dylan.
Here is the list of videos blocked by Sony through
Youtube:
Caro bob45dylan,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video A hard rain's a-gonna fall ( Bob Dylan) THE BLACKSTONES a seguito di
una segnalazione da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che
questo materiale violi il copyright.
Caro bob45dylan,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video All along the watchtower (Bob Dylan) The Blackstones a seguito di una
segnalazione da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo
materiale violi il copyright.
Caro bob45dylan,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video BLACKSTONES - A HARD RAIN ( Dylan ) - R&C version a seguito di una
segnalazione da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo
materiale violi il copyright.
Caro bob45dylan,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video love minus zero / no limits (Bob Dylan - The Blackstones a seguito di
una segnalazione da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che
questo materiale violi il copyright.
Dear brunocat4,
This is to notify you that we have removed access to your video, Dylan Dogs
@ Felt - All Along The Watchtower (Bob Dylan cover), as a result of a
notification by Sony Music Entertainment claiming that this material is
infringing.
Caro ALDIESANandHisBand,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video All along the watchtower - Bob Dylan
(http://www.youtube.com/watch?v=lBjU8bmgJKA) a seguito di una segnalazione
da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo materiale violi
il copyright.
Caro TheDiesanProduction,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video Moonlight - Bob Dylan (Al Diesan's video)
(http://www.youtube.com/watch?v=4ectO5JshP4) a seguito di una segnalazione
da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo materiale violi
il copyright.
Caro beardsitaly,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video The Beards 2001 - LOVE SICK , BOB DYLAN COVER. a seguito di una
segnalazione da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo
materiale violi il copyright.
Ian MacDonald - "Wild Mercury: Storia di due Dylan" (2001)
- Part 2
Un ampio articolo Giugno 2001 Uncut su Bob Dylan ...
E' come se una sorta di campo di forza venisse "spento". Intorno alle 9:40
di Martedì 17 Maggio 1966, un silenzio stordito cade sulla Free Trade Hall
di Manchester non appena “Like A Rolling Stone” finisce: tutta la turbolenza
cessa bruscamente. Dylan ha evidentemente lasciato il palco alla velocità
della luce.
Nel 1999, su Radio 1 di Andy Kershaw ha parlato Malcolm Metcalfe, un fan che
stava nascosto dietro le quinte e stava in piedi vicino all'uscita: "Tutto è
diventato silenzio improvvisamente. Poi le porte si spalancarono. C’erano
due ragazzi ad ogni braccio di Dylan. Si guardarono disperati in giro per uscire
da lì".
Dal momento in cui egli fu assalito dai tifosi inglesi nel maggio 1964,
Dylan si divertiva a mimare “fughe” da pop star dopo i suoi concerti.
Durante il tour 1965-66, dovette fuggire a rotta di collo dalla città come
un fuorilegge : era una questione di seria preoccupazione
per la sua sicurezza. A un certo punto, secondo il chitarrista di Dylan,
Robbie Robertson, "la gente ha attaccato il palco con cose come forbici in
mano - è stato abbastanza spaventoso". Il giorno prima di Manchester, il
concerto di Sheffield era stato ritardato perché qualcuno aveva
apparentemente minacciato di far saltare la hall. Le cose erano ormai fuori
controllo e Dylan ed i suoi assisitenti erano spaventati. Malcolm Metcalfe
era scosso: "L’hanno trascinato via. Lo hanno impacchettato in una limousine
nera , lo vidi sdraiato sul sedile posteriore. Non dimenticherò mai la
faccia di Dylan. Sembrava fosse stato coinvolto in una sorta di incidente
automobilistico, totalmente scioccato e in abbondante sudorazione. "
Dylan è noto per avere continuato lo stesso il tour con un cocktail di
farmaci allarmante, che, a parte ogni altra cosa, è servito a isolare lui
dal caos che lo seguiva. Lo scrittore Johnny Byrne lo ha visto dopo uno dei suoi
concerti all’Albert Hall (26-27 maggio): "Dylan era visibilmente vibrante.
Mi immagino che fosse stata la stanchezza e una buona dose di sostanze
chimiche. Era
completamente fuori, c'era un abisso tra lui e qualsiasi tipo di attività
umana". Tra queste sostanze, che avevano sostituito l’ erba e il vino:
probabilmente cocaina o metanfetamine - ed eroina, sniffata o fumata. Più di
un testimone ricorda di aver visto Dylan passare dallo stato comatoso al
pieno rendimento di prontezza in pochi minuti.
Tony Tyler, ex vice direttore di NME , è stato nel camerino di Dylan, prima
del primo concerto all’Albert Hall: "Sembrava pesantemente fuori di se. I
suoi occhi erano spalancati nel vuoto. Non era in condizione di esibirsi.
Qualcuno gli ha portato una tazza di tè nero e un barattolo di miele. Ha
bilanciato la tazza da tè sul bracciolo della sua sedia e cominciato a
versare il miele in essa. La cosa andò avanti per diversi minuti – lo
guardava come se fosse ossessionato da questo flusso di miele - fino a
quando il tè cominciò ad straboccare. Improvvisamente ha fatto uno scatto
convulso e gettò il tutto addosso a Dana Gillespie che era seduta sul
pavimento accanto a lui. Strillò e corse fuori. Dopo di che, Dylan barcollò
fuori per fare il concerto. Egli è stato davvero buono, in particolare con
la Band nel secondo semestre ".
Che cosa ha visto Malcolm Metcalfe - Dylan, apparentemente sotto shock, come
dopo un incidente d'auto - potrebbe essere stato un crollo di routine
provocato da una combinazione di pesante consumo di stupefacenti e lasciarsi
andare dopo la tensione delle prestazioni per le due ore precedenti. Ma
c'era qualcosa di più, qualcosa che sembra aver davvero scosso Dylan,
qualcosa che era successo durante il concerto di soli otto minuti prima: nel
momento del “Giuda”.
Il grido di "Giuda!" Poco prima di 'Like a Rolling Stone', è stato una parte
della mitologia rock fin da quando la registrazione del concerto è stata
fatta uscire della Columbia per la prima volta come bootleg di Bob Dylan -
Royal Albert Hall - 1970. Dopo
l'apparizione a “Like the night” di C.P.Lee: Bob Dylan and the Road
to the Manchester Free Trade Hall, ed i tardivi due CD della Columbia del
concerto, (Bob Dylan Live 1966), ci fu una breve controversia riguardante
l'identità di colui che aveva gridato questa parola. Menzionando I suoi
ricordi, un fan dichiarò "Fu un grido dal cuore", che, sosteneva, lo aveva
colto di sorpresa. Ciò ha indotto il vero "urlatore” di Giuda, John
Cordwell, a contattare Andy Kershaw e correggere la dichiarazione. La sua
testimonianza è stata successivamente inclusa nella fine della
ritrasmissione del documentario di Kershaw sul concerto di Manchester, The
Ghost of Electricity (Radio 1, 1999).
Per Cordwell, vedere Dylan per la prima volta fu un grande momento: "Io ed i
miei amici avevamo ascoltato gli album acustici per gli ultimi tre anni,
imparando tutte le parole, studiando il cambio di accordi. A quel tempo
eravamo pop-players della scena folk di Manchester, cercando di allontanaci
dalla vecchie tradizioni. " Il cerchio più progressista di Cordwell era
composto da socialisti, a favore dell disarmo nucleare, studenti radicali - persone
per le quali il "folk", con il suo accento risoluto sulle tematiche sociali,
ha avuto una influenza fondamentale: "E' stata una vera e propria forza di
cambiamento. Dylan era la nostra 'voce'. "
Nonostante preferisse le canzoni socialmente impegnate incise sugli album
del suo eroe, Cordwell era aperto al nuovo, più personale e diverso
materiale trovato nella performance di Dylan nella prima metà del concerto .
E' stato quello che è successo nella seconda metà, che lo fece arrabbiare:
"Non era semplicemente che la musica fosse elettrica, e che era forte.
Questo non era il problema ... anche se la qualità del suono nella sala era
terribile, niente era come l’ originale [ lo dimostra la registrazione live ]
tavola armonica. Il senso di tradimento che mi sono sentito, condiviso da
molti in quel pubblico, è venuto dal modo in cui Dylan buttava via quei
testi preziosi. Semplicemente, non si potevano sentire le parole. E - forse
l'ultima goccia – a lui non sembrava interessare un gran che ! Tale
atteggiamento sul palco e l’ arroganza da rock-star era una cosa nuova per
Manchester nel 1966. Anche dei super-ego come Jagger, Lennon, non avevano
ancora trattato il loro pubblico dal vivo con una sorta di disprezzo che
Dylan sembrò dimostrare in quella notte. Ero deluso e arrabbiato. Ho dovuto
tirar fuori questi sentimenti ... fargli sapere. Tale messaggio, per me,
voleva dire proprio questo".
Concerti estate 2010 da maggio a settembre
clicca qui
a
Giovedi 22 Aprile 2010
Review: Seoul, South Korea -
Olympic Gymnastics Arena - March 31, 2010
di Ferguson Emily
Correvamo attraverso le porte dello stadio di Seul, come abbiamo sentito
l'apertura della band con Rainy Day Women: Epica. Ho trascorso l'intera
canzone danzando nella navata, non volendo interrompere il momento magico.
La band era calda. Bob era al lavoro dietro la sua tastiera, e ho fatto del
mio meglio per cantare insieme a lui. Non riuscivo a smettere di sorridere
durante "Sarò il vostro bambino questa sera". Bob e io possiamo aver
condiviso un momento di canto insieme, o almeno ho fatto nel mio meglio. Ho
amato ogni secondo, a parte il momento quando mi è stato detto di tacere da
uno spettatore nelle vicinanze.
Sorprendente, sì, ma la maggior parte della folla sembrava d'accordo con lui
per la prima metà dello spettacolo. Lo stadio è stato sorprendentemente
tranquillo. La gente sembrava meno incline a partecipare, più a guardare,
con attenzione ed in silenzio.
Non volendo rimproveri da nessun altro, ho mantenuto la mia voce e il canto
controllati allo stesso volume dello show.
Questo spettacolo in Corea è stato eccezionale. La scena qui non tende ad
attrarre gli artisti internazionali che frequentano il Giappone, per questo
lo show di Dylan è stato così sorprendente per me.
In primo piano:
Just Like a Woman: chitarra e armonica. Sì.
Desolation Row è stata sorprendente. La mia testa si agitava avanti e
indietro cercando di capire a che punto della canzone era Bob, e dondolavo
insieme alla band.
Poi il momento di Highway 61 è arrivato, ero sulla cresta dell’onda,
d'accordo con tutti gli altri della la folla. Era impossibile non muoversi
durante quella canzone. Climax della serie.
Thunder on the Mountain , troppo simile : sono quasi certo che è stata una
necessità.
Ballad of a thin man: particolarmente adatto ad un finale epico di set.
Nel periodo intercorrente tra la fine del set e il bis tutti erano in piedi.
Tutti volevano di più. Come per chiudere in salendo, io non sono sicuro di
quello che successo al nostro caro signor Jones, ma spero che si sia capita
una strofa o due.
Coro "Like a Rolling Stone". Il secondo Encore è stata una sorpresa. In
qualche modo lo stadio si sentiva più intimo. Tutti sono saliti di emozione
cantando tutti insieme. Tutti, ad eccezione di Bob. Awesome.
Per l'ultimo paio di settimane, abbiamo studiato poesia nella mia classe di
letteratura inglese. Noi non abbiamo mai veramente avuto l'opportunità di
scavare in qualcosa che volevo leggere, i poeti beat ed i loro simili sono
sempre stati duramente sottorappresentati. Fortunatamente, per il nostro
esame definitivo abbiamo avuto modo di scrivere una breve analisi di una
poesia pubblicata - qualsiasi cosa volevamo, purchè fossimo in grado di
fornire la fonte. Il mio istinto iniziale mi ha attirato verso Bob Dylan in
realtà, ma finii per posarmi sulle "Bluebird" di Bukowski, perché dubito che
avrei ottenuto la licenza per la "musica" con la scusa poesia. Tuttavia, ho
ancora la voglia di dire qualcosa su quanto le questione Dylan hanno avuto
un profondo impatto sulla mia vita.
Un decennio fa, stavo ascoltando metal e punk (non che ci sia qualcosa di
sbagliato in questi generi, ma solo che sono principalmente associati ad una
sottocultura più aggressiva, di cui sono stato apparentenente per un pò) e
l'idea della musica popolare, anche con le chitarre acustiche, sembrava
scema. Non tutti coloro che ascolta punk o metal sono "la gente sbagliata",
ma mi è capitato di essere una delle persone che lo hanno fatto. Stereotipo
che conviene, caddi in depressione, e la droga e l'alcol erano diventate le
mie stampelle.
Ero al liceo poi: immaturo e insicuro. Invece di cercare di trovare uno via
d'uscita alla mia mentalità negativa ho lasciato crescere la situazione più
disastrosa, fino a quando ho raggiunto un punto in cui ho messo in
discussione il punto preciso della vita. Il destino (o fortuna o casualità,
quello che preferite) in qualche modo mi ha portato uno dei miei maestri, e
con lui una copia di "Blonde on Blonde" di Bob Dylan. C'è stata qualche vaga
connessione in merito alla loro pertinenza durante la controcultura anni
1960, ma credo che lui stesse onestamente solo cercando di girare la mia
attenzione su qualcosa di nuovo.
Mi ci sono voluti un paio di settimane prima di mettere il disco sul mio
stereo. Una parte di me sentiva come se dovessi ignorarlo perché proveniente
da un adulto, ed ad un'altra parte di me proprio non interessava. Ma, quando
ho finalmente suonato quelle quattordici canzoni, tutti i iei dubbi sono
stati spazzati via. Mi sentivo come mi era stato consegnato un nuovo mondo.
Per mesi ho ascoltato e riascoltato i brani, analizzato e riflettuto sui
tesati; mi sono immerso nella musica di Dylan e nelle sue parole.
Quei cinque o dieci secondi prima di sentire il brano di apertura, non
sapevo cosa aspettarmi. "Rainy Day Woman" è stridente e diversa da qualsiasi
cosa avessi mai sentito, cancellando i miei preconcetti mentre il secondo
brano cominciava ad uscire dai diffusori. Ero ancora scettico a questo punto
però, ma a questo ha posto ben presto rimedio "Visions of Johanna",
probabilmente la miglior canzone di Dylan. Sono stato più colpito quando
canticchiava: "Ora, ragazzo perduto, ti prendi tanto sul serio ..." - sono
subito ritornato indietro all'inizio della canzone che ha ricominciato. Sono
stato rapito.
Il resto del disco mi ha scagliato in un mondo nuovo mercuriale di
positività e di cinismo, ma pieno di intuito e di una pace dolce. Non potrò
mai dimenticare che "a vivere fuori della legge, si deve essere onesti," per
me la lezione più importante del disco, da "Absolutely Sweet Marie".
La trasformazione totale avrebbe preso quasi un anno, ma è accaduto. Mi sono
ripulito e ho trovato un percorso. I testi delle canzoni di Dylan mi
ispirano ad ascoltare di più verso l'esterno, che inevitabilmente sono
ramificati nella sua influenza sui suoi coetanei. Jack Kerouac e Allen
Ginsberg divennero naturalmente i nuovi idoli della mia, come se fosse una
ricchezza leggere simili scrittori e poeti. Questi artisti ispirano la mia
scrittura, che è ormai diventata un rito quotidiano, anche le mie
aspirazioni a diventare giornalista ruotano principalmente intorno al
desiderio di scrivere sempre cose nuove. E’ facile per me affermare che sono
dove mi trovo oggi, grazie a Bob Dylan, senza il risveglio iniziale
che mi ha dato, sarei probabilmente diventato una persona completamente
diversa.
Ciao Mr. Tambourine,
la mannaia della Sony s’è abbattuta anche sui Dylan Dogs…
Bruno “Jackass”
Dear brunocat4,
This is to notify you that we have removed access to your video, Dylan Dogs
@ Felt - All Along The Watchtower (Bob Dylan cover), as a result of a
notification by Sony Music Entertainment claiming that this material is
infringing.
Sincerely,
- The YouTube Team
Benvenuto nel club degli "Inquisiti" ,
ora siete in quattro , Blackstones , Beards , Al Diesan , Dylan Dogs, e la
Sony è sempre più ridicola, consolatevi ragazzi , in fondo la figura dei
PIRLA MISERABILI non è la vostra , :o)
Rainy Day Women # 12 & 35, cosa significa 12 & 35 ?
Mi sono sempre chiesto il significato di quei numeri nel titolo della
canzone, ed ora finalmente, credo di averlo scoperto.
Per gli entusiasti della canapa il 20 aprile, aka 4 / 20, alias "420", è il
più sacro dei giorni sacri, quando alle 4:20, si prendono un pò di tempo
libero per partecipare ai party con l’erba con gli amici.
C'era un interessante articolo su “The Huffington Post” sulle origini della
connessione 420-marijuana. E’ risultato che il significato del numero non
era niente altro che l’ora, dopo la scuola, quando qualche high-stoners
della scuola California si riunirva nel bosco per qualche “numero” con la
cannabis.
Ci sono state molte altre teorie nel corso degli anni per quanto riguarda il
significato del numero 420, ma il più interessante è che proviene dalla
canzone di Bob Dylan "Rainy Day Women # 12 & 35", meglio conosciuto ai laici
come "Tutti devono essere lapidati” ( o meglio “Tutti devono sballare”).
Il titolo della canzone è stato uno dei tanti titoli misteriosi delle
canzoni di Dylan a metà degli anni '60 (insieme a "Temporary likes Achille",
"Just Like Tom Thumb's Blues" e "Bob Dylan's # 115 Dream"), ma alcuni
matematici con la mentalità alla Doobie Brothers hanno capito che se si
moltiplica 12 x 35 si ottiene, avete indovinato, 420.
Comunque, "Rainy Day Women # 12 & 35", pur non essendo un capolavoro
visionario come "Visions of Johanna" o "Sad Eyed Lady of the lowlands" è un
brano divertente con qualche bel gioco di parole, un grande New Orleans time
che ha influenzato la backing band - ed un ottimo modo per avviare il doppio
album Blonde on Blonde. Ma a me sembrava sempre più influenzato dal bourbon
che dai germogli dei semi.
Come uno degli inni alla cannibis più grande di tutti i tempi, non è
sorprendente che "Rainy Day Women # 12 & 35" sia stato ripreso da molti
altri musicisti che condividevano quel modo di vivere e pensare. Anche i
Beatles hanno fatto un prova generale del brano durante le sessioni della
loro tumultuosa "Get Back" nei primi mesi del 1969.
Vorrei aggiungere la versione con l'arrangiamento dei
Blackstones che trovo davvero emozionante
Bob Dylan è uno degli artisti socialmente più rilevanti e influenti del 20°
/ 21° secolo. Lui ha 11 Grammy, sei album / canzoni nella Grammy Hall of
Fame, è anche stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame e ha cinque
canzoni nella Rock and Roll Hall of Fame su 500 canzoni che hanno
caratterizzato il rock and roll. Indipendentemente dal fatto che si possa
essere un fan
o meno, non si può negare l'effetto che ha avuto sulla nostra società e
cultura. Le sue canzoni sono state usate come anti-guerra e inni per i
diritti civili , sono state analizzate per la politica, il significato
sociale ed economico. E' ovvio, Bob Dylan ha riflesso la nostra società in
modi che non possono essere espressi attraverso la politica o la scrittura.
Anche così, la gente ancora pensa che Bob Dylan non sia degno di essere
studiato nel corso di Storia a scuola.
Ero su Facebook a bighellonare in giro senza una meta precisa quando ho
visto un post che diceva "Hai visto , c'è una canzone di Bob Dylan nel nostro
libro di storia. Ciò mi fa sentire strano. No. Questoa non è la storia.
No".
Io, ovviamente, non ero d'accordo.
Ho scritto il mio dissenso e la persona mi ha chiarito la sua
dichiarazione "Dicendo che non è nella storia volevo dire che non è
abbastanza grande per entrare nella storia. Egli è troppo recente per essere
in un libro di storia, a mio parere." Tuttavia, sono ancora in disaccordo.
Questo non ha nulla a che fare con quello che quella persona mi ha detto.
Superficialmente, lo ammetto, è probabile che non appartenga ancora alla
storia. Ma io non credo che non importi quanti anni hai, si dovrebbe essere nei
libri di storia se si è Bob Dylan. Per questo motivo: Bob Dylan è stato il
personaggio più importante alla comprensione della storia della nostra
cultura, quindi qualsiasi indirizzo politico o di qualsiasi evento politico
o anche qualsiasi presidente.
Vi lascio riflettereun minuto (waiting. .. in attesa ...). Ok, Time's Up.
Spieghiamo.
La cultura pop è il miglior riflesso della nostra società e in ciò che è
popolare. La maggioranza raccoglie le opinioni del nostro paese e questo
significa che anche loro ritengono che fa parte della cultura. L'unica cosa
che ho imparato guardando la cultura pop nei suoi rapporti con la nostra
società è che non sbaglia mai. Non si potrebbe pensare che sia giusto, ma
non è mai sbagliato. Questo può tradursi in qualsiasi cosa come la
televisione o i libri. Sappiamo tutti l'impatto che MTV ha avuto sul mondo e,
anche se mi duole dirlo, "della serie" Twilight ha anche avuto un effetto
enorme sulla nostra società. Sono i riflessi della nostra società e della
nostra cultura pop e non sono poi così male.
Ma il più grande riflesso della nostra società è la musica.
A un certo punto , Britney Spears è stata la cosa più hot in America (in
senso figurato, e per alcuni uomini letteralmente). Era un fenomeno e la
gente acquistava il suo cd è come se fosse stata la fine del mondo. A quel
tempo, Britney Spears è stata il segnale per eccellenza di dove la nostra
società era. Lei ci ha fatto vedere dove eravamo, dove eravamo emotivamente,
socialmente e politicamente. Così ha fatto ogni altra band del momento. Ciò
che era importante allora musicalmente era quello che era importante in
tutta la nazione.
Cerchiamo di esaminare rapidamente la scena musicale dopo il 9-11. Le Band
cantavano tutte di politica, paura e depressione. Il paese era in una
confusione dalla quale sembrava impossibile venirne fuori. La Musica riflette
questo, se avessimo guardato indietro a quel periodo di tempo, la musica ci
avrebbe detto tutto quello che avevamo bisogno di sapere.
Questo mi riporta a Bob Dylan.
Come ho detto prima, Bob Dylan è uno dei commentatori sociali più importanti
che abbiamo mai avuto. Si può sostenere che nessuno è stato in grado di
articolare la scena sociale e politica meglio di lui. Credo che egli
appartienga ad un libro di storia più di qualsiasi politico o presidente del
suo tempo. Ancora una volta, sembra strano, ma pensate:
La storia ha lo scopo di spiegare alla gente ciò che sta accadendo in un
periodo di tempo specifico. Come ho già spiegato, è quello che fa la musica
migliore. La musica è definita dalla cultura pop e cultura pop è definita
dalla musica e davvero, nulla è più importante della musica e della cultura
pop per spiegare un periodo di tempo. Bob Dylan potrebbe spiegare lo stress
economico, politico, l’ ansia e qualsiasi cosa, a suo modo, in un periodo di
tempo miglio di ogni altra persona. Allora, perché non lo possiamo studiare?
Propongo che l'unica cosa che dovrebbe essere studiata nelle classi di
Storia della classe sia la musica e la cultura pop. Niente potrebbe
dimostrare il passato in modo migliore. Questo coinvolgerebbe più ragazzi e
insegnarebbe un modo che è probabilmente più adatto allo stile della
prossima generazione, ed anche più comodo. Tutto si evolve, e credo che
questo sarebbe un progredire migliore per una classe. Ehi, forse Bob Dylan
potrebbe scrivere una canzone su questo argomento. “Venite madri e padri da ogni parte del Paese
e non criticate quello che non potete capire
i vostri figli e le vostre figlie sono al dì la dei vostri comandi
la vostra vecchia strada sta rapidamente invecchiando.
Per favore andate via dalla nuova se non potete dare una mano
perché i tempi stanno cambiando”.
Review: Tokyo, Japan -
Zepp Tokyo - march 24 , 2010
di Bob Edwards
Grande sorpresa quando Dylan apre con Stuck Inside del Mobile. Su questo
brano Stu splende con l’acustica, come ha fatto in tutti gli show che
abbiamo visto. Tutti quegli anni di broncio / meditazione / e studio nel lato
oscuro del palco hanno dato buoni frutti - lui è lì per mantenere il ritmo
jingle-jangle, con l'aggiunta di quei fraseggi gustosi che sono ora molto
più udibili nel mix. Il resto della band
è stata in palla stata tutta la notte. Donny e Zimmy sono in costante
consultazione tra loro visivamente, annuiscono e si scambiano sorrisi di
continuo. Tony rimane il leader, mantenendo la direzione d'orchestra con le
sopracciglia. Charlie è stato più opaco che durante gli spettacoli dello
scorso ottobre. Salta di meno e va meno in giro sul palco. Sembrava che
avesse difficoltà tecniche sia
Martedì che questa notte, indicando la sua frustrazione con la pedaliera e
mettendosi in bocca qualcosa che sembrava una scheda audio. Ha cantato
insieme a Dylan in alcuni dei cori, ma fuori dal microfono. Ha fatto la sua
accovacciata, inginocchiata e venerato la tastiera sull'altare di San Bob un
paio di volte.
Il pubblico amava le suo buffonate e il suo suono. Poi c'è George. L'unica
cosa che posso dire su di lui è che penso che lui è il miglior batterista
che Zimmy abbia mai avuto (Levon era un batterista / cantante, così egli non
conta).
Il suono di questa band è così diverso da come era quando c’era Denny
Freeman. Anche se ci sono lo stesso numero di musicisti, sembra più spoglio,
più elementare. Il suono della chitarra di Bob in It Ain't Me Babe era
udibile e divertente. Rollin 'and Tumblin' ha confermato la mia teoria che
ci sono due cose che quasi tutti nel mondo amano : il blues e la carne di
maiale. Il giapppone le ama entrambe , dondolando nel caso di questo vecchio
classico reinventato , e producendo alcune belle Tonkatsu (costolette di
maiale impanata), come posso testimoniare. Cold Irons Bound
ha un arrangiamento nuovo e grande, un battito pulsante ed un fraseggio
grande. Ho sempre amato una buona
Cold Irons Bound: il testo della canzone cupo, dark, così semplicemente
espresso. Le mie preferite di questo spettacolo, però, sono state Desolation
Row e Blind Willie McTell. La gente stava scuotendo la testa per lo stupore.
Il solo calo nello spettacolo è stato, se mai Go To Houston.
Tutto il resto era l'arte Dylan nel 2010.
Il rocker americano Tom Petty and Tthe Heartbreakers stanno facendo uscire il
loro nuovo album intitolato 'Mojo' a metà giugno.
Tom Petty è un uomo fuori dal tempo. Un cantautore di immenso rispetto, è
stato il più giovane membro del Travellng Wilburys - un gruppo che
comprendeva Roy Orbison, George Harrison e Bob Dylan.
Un cast impressionante, ma Petty spiccava. C'è semplicemente qualcosa nella
sua Americana easy going che impegna, con i suoi album che hanno venduto milioni e
milioni in tutto il mondo nel corso degli ultimi tre decenni.
Insieme al suo gruppo, The Heartbreakers, Tom Petty è stato di recente al
lavoro sul suo primo album in studio dopo circa otto anni di silenzio. Intitolato 'Mojo'
, la nuova
release è prevista per l’immissione sul mercato questa estate.
Per stuzzicare gli appetiti dei fans, Tom Petty and the Heartbreakers hanno
annunciato piani per un nuovo e ambizioso tour attraverso gli Stati Uniti e
l’Europa. Svolgendosi in una mix di arene e anfiteatri, lo show sarà
caratterizzato da una serie di ospiti speciali.
A fare una partecipazione come ospite ci saranno My Morning Jacket e i
cantautori sempreverdi Crosby, Stills e Nash. Iron che lanciò il cantante Joe
Cocker sarà la protagonista, mentre i rocker texani ZZ Top presenteranno in
anteprima il loro nuovo album prodotto da Rick Rubin.
Con i biglietti acquistati online si avrà diritto a scaricare una copia di
'Mojo'. Quando i fan acquistaranno un biglietto riceveranno un codice per
due tracce che saranno loro inviate alla data di uscita dell'album.
Sono inclusi anche con il bundle è una selezione di brani registrati durante
il tour 2010. Come speciale anteprima, Tom Petty and the Heartbreakers
hanno avviato lo streaming di una traccia da 'Mojo' sul loro sito ufficiale.
Cresce il clamore per Al Diesan al Moville's
DylanFest
Al Diesan ha informato gli organizzaroti del DylanFest che sta arrivando
per partecipare al loro DylanFest quest'anno.
Ha detto che il Martedì prima della Fest volerà da Cagliari sull'isola
italiana della Sardegna a Milano e poi a Londra e poi a Belfast.
Trascorrerà la notte in un albergo vicino all'aeroporto di Belfast, poi al
mattino prenderà l'autobus la mattina da Derry e poi un altro da Moville.
Suonerà anche
Non solo Al Diesan arriverà al DylanFest sul Lough, ma vi è ora un parlare
di quello che suonerà.
Ha detto Mickey “The Hat” Roberts, che ha suonato in tutte e tre le
DylanFests sul Lough e due DylanFests a Manchester "Ne varrà la pena andare a
Moville solo per sentire Al Diesan. Lui suona alla grande. Non vedo l'ora di
sentirlo".
Le menti stanno cambiando
Ho detto questo fatto al maggior esperto di Moville su Dylan , ma lui ha
detto "Io non sono appassionato di qualcuno che cerca di suonare e sembrare
come Dylan".
Tuttavia, solo un giorno più tardi, dopo che gli avevo inviato la clip di
YouTube , aveva cambiatocompletamente idea.
Egli ora dice "AL DIESAN è fantastico. DOVREBBE ESSERE UNA BOMBA DOVUNQUE.
HE'S GOT IT !!!!!!!!!!!!!!!!!" seguito da "Continuo a guardarlo su YouTube.
La somiglianza è impressionante, inoltre lui coglie in maniera reale il vero
spirito dylaniano".
Ho pensato che fosse grande vedendolo su YouTube, ma ora sono contento che
questo è confermato anche da un paio di grandi fans di Dylan che suoneranno
entrambi alla fest.
Egli viene al Dylanfest sul Lough come spettatore, ma mi sembra un peccato
se non riusciamo a convincerlo a suonare o cantare.
Sono pronto a scommettere soldi che lui avrebbe voluto suonare e cantare.
E la pressione che gli sto facendo per questo è in aumento.
Ma è davvero Arthur Rimbaud quello seduto, il seconda a
destra? Si tratta di un falso commesso da un francese ? Chi lo sa? Chi se ne
frega? Mi piacerebbe chiedere all’ illustre Mr. De IZZARA di verificare se
davvero MARTIN HENRY WALDEN ha tanta voglia di farsi coinvolgere in una
mistificazione letteraria.
Ciao Mr. Tambourine,
sono Dino da Parma...ti ho già scritto in passato (quello che ha avuto la
fortuna di incontrare Bob a Bergamo prima del concerto,
ricordi?:)).....volevo dare il mio piccolo contributo per dare qualche
indicazione, agli appassionati come te e me che verranno qui a Parma per il
concerto di Bob, sull'ubicazione del concerto e la disposizione della
platea! i posti saranno TUTTI a sedere...concordo, però, con Tambourine che
se non alla prima, ma alla seconda canzone tutti correranno davanti...io ho
i biglietti in quinta fila...ma lo vedrò in piedi probabilmente!!! Questo,
sia ben chiaro, non è giusto....come non è giusto, a mio avviso, organizzare
un concerto di Bob seduti quando non vi sarà un servizio d'ordine tale da
garantire la "staticità" delle persone...Comunque queste sono solo mie
valutazioni.
Ci saranno quattro ordini di posto, l'ultimo (quello da 40 euro per
intenderci) sarà rialzato rispetto all'altra parte della platea che, invece,
è tutta lineare. La visuale dovrebbe essere comunque ottima e la cornice del
Parco Ducale è sicuramente affascinante...qualche piccola perplessità per
l'acustica, ma si vedrà! Il Palco di Bob darà la schiena al Palazzo
Ducale...originariamente residenza della Duchessa Maria Luigia d'Austria
moglie di Napoleone (non di Napoleon in rags:)).
Il Giardino Ducale è in pieno centro a Parma...per i parcheggi consiglio di
utilizzare quelli nelle immediate vicinante della tangenziale e poi
spostarsi con Bus ecc....Parma è ancora una città a misura d'uomo e,
pertanto, ogni suo punto è facilmente raggiungibile!!
Spero di aver dato qualche indicazione utile...ma resto a vostra
disposizione! Ci vediamo il 18 giugno...ciao a tutti
Ciao Dino , il ricordo mi tormenta
sempre e continuo ad invidiarti ancora a distanza di un anno :o((((( ,
comunque un sentito grazie , i tuoi consigli saranno certamente utili a
molte persone ! :o)
Ciao, ho fatto un fotomontaggio della canzone SENOR di Bob
e l'ho postato su siti stranieri. vorrei sapere se lo publicate sul vostro
sito. in caso affermativo ve lo mando. sto preparandone anche una copia con
sottotitoli in italiano. Mario
Ciao Mario , purtroppo il nostro server
non è strutturato per caricare filmati che sono troppo pesanti come file ed
il server stesso avrebbe difficoltà a risprodurli in tempo reale. Ma se mi
mandi gli indirizzi URL del video che hai caricato sui siti , certemente ce
ne sarà uno come Youtube che Maggie's Farm potrà postare in streaming come
avviene con i filmati Youtube. Resto in attesa , alla prossima , :o)
Perché non dovrei scrivere il mio saggio su Bob
Dylan
Per la mia classe di composizione del college, sono riuscito a convincere il
professore a farmi scrivere il mio saggio di critica letteraria su Bob
Dylan. Ci volle quasi mezz'ora per esporre il mio caso, tirando fuori articolo
dopo articolo online per illustrare il genio lirico dell'uomo. Il professore
ha poi ceduto e concesso il permesso per la mia idea.
Esaltato come sono, sono anche un po' in ansia per la realizzazione, ho
bisogno di capire come ho intenzione di scrivere solo 2.000 parole su Dylan,
ho potuto facilmente scriverne 5.000, ho sempre avuto il problema a rimanere
sotto il limite. Un altro problema è che l'oggettività è impossibile - ogni
fatto piccolo ed i dettagli su Bobby ritengo siano importante da essere
presi in una certa considerazione. Restringere il focus di questo saggio a
qualcosa che si adatta in otto pagine sarà un compito formidabile.
L'idea che gli rimbalza nella mia testa è, forse, un po' sarcastica.
Penso che sarebbe terribile scrivere un documento intero sul motivo per
cui non si dovrebbe mai fare critica letteraria su Bob Dylan. L'ispirazione
per questa idea mi è venuta mentre riguardavo "I'm Not There", l'altra
notte: c'è una scena in quel film, insieme a "Ballad of a thin man", in cui
Dylan rinfaccia ad un giornalista di non riuscire a capirlo. Poi, quasi subito,
"Wicked Messenger" è spuntato nella mia testa. Entrambi i brani sono un atto
d'accusa pungente dell'industria dei media - e di critica in generale - e
visualizzare questo tema nel mio saggio avrebbe una bella sfumatura di
ironia.
La mia tesi dovrebbe essere qualcosa sulla falsariga di "Bob Dylan cambia
continuamente identità, non solo evita le analisi, ma respinge apertamente
attraverso colpi sottili le teorie della stampa e dei media". Per dimostrare
la mia affermazione, non solo voglio usare i testi delle due canzoni di
cui sopra, ma anche numerosi documentari e libri. Sulla lista del materiale di cui
ho bisogno per questo fine ci sono "No Direction Home" e "Don't Look Back" -
due dei miei preferiti film di Bob Dylan - e le interviste che trovo
online.
Uno degli eventi più importanti che vorrei trattare è il suo colloquio con
il giornalista di Time Magazine del 1965 . Gli schianti ogni volta che sento Bobby
dire: "non ho niente da dire su queste cose che scrivo, voglio dire, le ho
solo scritte. Non ho niente da dire su di esse, io le scrivo senza un
motivo preciso. Non c'è grande messaggio ". Il volto del giornalista non ha
prezzo.
C'è una grande conferenza stampa dello stesso anno fatta a San Francisco,
che è in realtà quella dove c’è il famigerato "Io penso a me stesso come
a più
di uno scrittore di canzoni o un intrattenitore". Anche in questo video c’è
uno scambio tra Dylan e un fan che lo interroga circa il simbolismo della
moto sulla copertina di Highway 61 Revisited. la risposta di Dylan, che "Noi
tutti amiamo le moto in qualche maniera" è talmente ottusa che mi da da
pensare.
Tutto questo è quello che vorrei mettere in più nel saggio, ma ho solo due
settimane per scrivere. Spero di essere in grado di trasmettere il messaggio
generale che voglio con questo: che, non appena si cerca di definire Dylan,
ci si sposta in un nuovo corpo, rendendo la definizione obsoleta, e che i
suoi testi spesso fuori dalla normalità rivelano che non solo che lui non
vuole essere analizzato, ma che nessuno è mai riuscito a farlo
completamente.
Questa è probabilmente il mio primo lavoro che farò su Dylan. Lui è un
coglione, ma allo stesso tempo dice la verità - e chiaramente vuole mostrare
ai reporter quali sono le cose che hanno più importanza al mondo.
E' una buona idea per un saggio di critica letteraria su Dylan? O devo
prendere una strada completamente diversa? In base alle fonti che ho citato:
cosa ne che verrà fuori? Ce ne sono altre che possono suggerire un
approfondimento, o quelle che ho , in sostanza , mi fanno capire di
rinunciare a scrivere questo saggio ? Infine, non ho mai scritto un articolo
simile su Bob, ma questo potrebbe essere un buom motivo per farlo.
Packard R. T.
Incredibile: una foto da adulto Arthur Rimbaud ( il secondo
da destra nella foto ) è
stata scoperta da due cacciatori di occasioni in un mercato delle pulci. Non
è chiaro se la foto del poeta sia stata scattata durante la seconda parte
della sua vita ...
I nostri colleghi del Figaro lo hanno rivelato questa
mattina. Un documento prezioso, anche l’ immagine del poeta nato a
Charleville (20 ottobre 1854) è estremamente rara.
Questa è una ragione per cui abbiamo recentemente pubblicato un dossier sui
mercati delle pulci ... E' stata una scoperta molto sontuosa fatta da due
cacciatori di occasioni semplici, Alban Causse e Jacques Desse, due librai,
che si sono imbattutisi in questa foto nella stagione del classico mercato delle
pulci.
Sul retro della fotografia c'è una scritta che indica il nome
dell'hotel in cui è stata scattata la foto: l'Hôtel de l'univers ad Aden.
Immediatamente, i due librai hanno guardato più da vicino la foto. Sapevano
che Rimbaud aveva l'abitudine di stare in Aden. Perciò essi hanno acquistato
il lotto "per un importo ragionevole" hanno detto. Presto si sono
resi conto
di cosa avevano trovato, una foto di Rimbaud. Stesse caratteristiche, stesso
sguardo. Hanno mostrato il documento ad uno specialista che ha stabilito
trattarsi di Arthur Rimbaud, che è nella foto, insieme a molti altri.
I due uomini preferiscono rimanere discreti circa il mercato delle pulci e
circa il prezzo esatto della loro acquisizione. L'essenza è lì, chiunque ora
può dare un volto reale al “poeta maledetto” da adulto. Un velo che scopre
quindi quei tempi difficili, quelli della seconda parte della sua vita,
avventurosa, buia, segnata da una brusca interruzione della scrittura
all'età di 20 anni, fino alla sua morte all'età di 37 anni, a seguito di un
tumore al ginocchio, nell’ ospedale Conception de Marseille , il 10 novembre
1891.
Qui sotto c'è la famosa foto del giovane poeta, e la foto restaurata,
particolare ingrandito.
Levon Helm ha messo all'asta un kit di batteria per Richie Hayward dei
Little Feat, che fu in tour con
Dylan nel 2004
Dylan cover Little Feat's "Willin
" , 12 settembre 1990.
A Richie Hayward, batterista dei Little Feat, è stato recentemente
diagnosticato un cancro al fegato, secondo quanto dice un post sul sito web
di Levon Helm. Hayward è ora in corso di cure per "un periodo indeterminato". Un kit di batteria autografata da Levon Helm che
era stata usata da Helm nel 1990 è stato messo all'asta ed il ricavato andrà
ad Hayward, che non ha l'assicurazione sanitaria.
Michael Gray, l’autore del libro su Bob Dylan: Song and Dance Man, ha appena
scritto su Hayward Lunedi, come parte di un omaggio ai Little Feat di Lowell
George, che avrebbe compiuto 65 anni il 12 aprile. Ecco cosa ha scritto Gray
su Hayward:
Il co-fondotare dei Little Feat è stato Richie Hayward. . . che nel 2004
divenne membro della band nel Never-Ending Tour di Dylan, suonando batteria
e le percussioni in un ruolo di sostegno a George Recile (che stava avendo
problemi con un braccio). Hayward era il batterista “ombra” che ha suonato
dal concerto di Tulsa Oklahoma del 28 febbraio fino alla fine del concerto
del 4 aprile a Washington DC.
The factory, con i futuri memnro dei Little Feat Richie Hayward e Lowell
George, come membri dei Badbugsi, dalla serie TV 1960, "F Troop", in onda 7
Febbraio 1967.
Hayward ha lavorato anche con molti altri musicisti, tra cui Eric Clapton,
Arlo Guthrie, Tom Waits, e Warren Zevon.
Carissimi,
mi sono persa qualcosa o la prevendita per il concerto di Parma non è ancora
iniziata fuori città?
C'è il rischio che il concerto venga annullato? E' meglio che mi concentri
sulla più lontana Padova?
Emilia
Tranquilla Emilia , la vendita è stata
avviata oggi , buon concerto :o)
clicca qui
Ciao a tutti i fan di Dylan,
ho visto che ticketone ha avviato la prevendita per la data di Parma, hanno
diviso i biglietti in settori, immagino che più paghi il biglietto e più a
sei
vicino al palco .... ma sarà un concerto a sedere ? .... qualcuno conosce
come
sono organizzati i settori ?
Grazie dell'attenzione. Stefano da Rimini
I settori sono così organizzati:
Poltronissima Numerata Intero 69,00 €
Platea Numerata Intero 52,00 €
Posto Unico a Sedere Intero 40,00 €
Ma non illuderti più di tanto, alla prima
canzone saranno tutti in piedi davanti al palco, come succede normalmente in
tutte le parti del mondo , meno che in Giappone. Se succederà così non
incazzarti , si può prevedere una cosa del genere :o)
"Wild Mercury: Storia di due Dylan" (2001) - Part one
Un ampio articolo tratto da Uncut del Giugno 2001 su Bob Dylan ...
“Lotta people seeing double tonight.
From the disease of conceit”
– ‘Disease of Conceit’ (Oh Mercy, 1989)
1972, due ragazzi si azzuffano su un marciapiede fuori da un negozio nel
Lower East Side di Manhattan. Uno è a terra e grida "Ehi, amico, smettila".
L' altro gli sta sbattendo la testa sul marciapiede. Alcuni hippies sono
intorno a loro. Con loro grande sorpresa, il ragazzo che fa il danno risulta
essere Bob Dylan. L'altro è A.J. Weberman, un fan che negli ultimi quattro
anni si era nominato "Dylanologista", rovistando nella spazzatura di Bob per
dimostrare la sua teoria che il suo idolo era un capitalista che affidava i
suoi guadagni ad agenzie immobiliari per comprare case , ed inoltre era un
sionista della prima ora. Dylan, che era stato abituato alla pazienza umana,
cercando di chiarisi attraverso il dialogo con il suo persecutore,
finalmente perse la calma e imboccò un percorso alternativo: il pestaggio
con tutta la forza di cui poteva disporre. Weberman, nel frattempo, prendeva
febbrilmente appunti mentali, che scrisse successivamente in un libro, “My
Life in Garbology”.
A.J. Weberman potrebbe essere stato il primo ad cercare di affondare pubblicamente
in un
buco nero la Dylan-mania, ma lui non era affatto il primo a fissarsi in
questo modo - e tutto questo lo scrisse nelle sue testimonianze. Nel corso
degli anni, i Dylanologisti hanno fatto un sacco di ipotesi sul loro
soggetto preferito, in modo sempre più dettagliato, e spesso con più acuta
intelligenza di ogni altra cosa riconosciuta alle figure relativamente
agganciate al mondo del rock. La Dylanologia è un’ ossessione di classe A
che produce un'attenzione per il personaggio che lascia senza fiato. Mentre
i decenni e gli album passavano, tuttavia, le grandi teorie su Dylan sono
state sostituite da speculazioni più prudenti frutto di una ricerca
dettagliata. Ma se lo scopo è quello di scrivere più a lungo nel tempo cose
su casuali su Dylan, in particolare nel compimento del suo 60° compleanno,
è solo con educazione che si può formulare una teoria su di lui. Non come le
altre teorie? Proprio così. Cercate di resistere al pregiudizio. Se, d'altra
parte, le teorie ci eccitano, ora è tempo di bonaccia: io ne ho tre.
Ecco la prima: Dylan è attualmente il più grande artista del mondo. In
realtà, lui è così grande che la sua intera carriera - picchi, cadute,
resurrezioni, ogni dettaglio - è stata intesa fin dall'inizio come un grande
"happening" progettato per confondere gli intellettuali più incauti. Se pensate
che si immerse volontariamente in un declino che sembrava irreversibile dopo il 1966, vi
siete persi la rinascita. Quella era solo una falsa scomparsa: un
cambiamento di tipo teatrale per ingannare i creduloni che immaginavano di
conoscerlo meglio di quanto lui conoscessse se stesso. Il personaggio
sfilacciato, donnaiolo, ubriacone e padre di più figli illegittimi che
sembrava essere negli anni Settanta (quello che teneva apparentemente i suoi
amici sotto la minaccia di scomunica per le poco lusinghiere chiacchiere su
di lui) - era una finzione sovversiva per dare una svolta alla sua
"carriera" che sembrava averlo bloccato in un’immagine non più fedele alla
sua realtà.
C'è un certo gusto piccante e paranoico in questa decisione, un’ ironia con
stealth-technologied (tecnologia fantasma) che si adatta piuttosto bene a
lui, che osa un rischio notevole, una specie di pazza verità. Ma ovviamente
è una stronzata.
Teoria n. 2, che purtroppo è piuttosto lunga da raccontare. Si comincia con
una proposizione semplice: Bob Dylan è fondamentalmente un essere umano
ed un artista sbagliato, ma è così maledettamente astuto, per non dire
mesmerico, che questo difetto è generalmente rilevabile soltanto come
effetto, non come causa. Ovviamente, coloro che perdono l'effetto non
potranno mai considerare la causa. Tuttavia, abbiamo a che fare con un caso
molto speciale. E' una misura della sua statura artistica che anche coloro
che riconoscono i difetti di Dylan sono convinti di stoppare le
orecchie alla sua musica per il fatto che, in qualche modo discutibile, negli ultimi
40 anni, è stato il più grande individualista creativo al lavoro nel campo
della
cultura popolare.
Vale a dire: in termini popolari, Bob Dylan è un genio, anche se elusivo, e
non ti dice mai altro, senza l'accompagnamento di alcuni gesti mistici, c’è
da crederci. Solo che è difficile da capire. Intendiamoci, sono in buona
compagnia, - probabilmente con la maggior parte dei suoi ammiratori. Per
dimostrarlo, piuttosto che esprimere semplicemente la mia triste opinione,
che potrebbe in realtà anche essere vera, citerò Sam Field, che è cresciuto
nei "sexties", qualche anno più giovane di Dylan: "Anche se ho sempre
studiato la sua musica, non ho capito fino a quando mi sono davvero reso
conto che avevo scoperto quello che stava effettivamente dicendo, che è
ancora un grande segreto per forse il 99% dei suoi fan".( l’ allusione alla
questione degli stimolanti artificiali, insieme ad altre deposizioni
contrastanti dei fans e degli osservatori, è scritta nel libro di Tracy
Johnson, , “Encounters with Bob Dylan” , pubblicato l'anno scorso negli
Stati Uniti da Humble Press).
Ignorare il problema della droga, per ora, ciò che sembra innegabile è che
Dylan è in gran parte un mistero per amici e nemici: qualcuno al di fuori
della lunghezza d'onda umana, su una frequenza che solo chi è più alla moda
può solo sentire.
Infatti, questo era proprio l'assunzione di coloro che hanno partecipato al
culto quasi religioso di Dylan nei tardi anni Sessanta. Se qualcuno nel mondo
allora sapeva che cosa stava succedendo, era il sospettato numero uno - o
almeno così si credeva. I più intelligenti giovani uomini e donne della loro
epoca stravedevano per ogni sua sillaba. Il bisogno di un autorità al di
sopra e al di là delle contingenze della vita nella ribellione giovanile in
corso, lo elessero il Dalai Lama Cool, il Mosè dell'Illuminismo acido,
l' enigma necessario al vertice di un complotto apparentemente senza leader
per liberare la coscienza dell' Occidente. A quel punto, ironia della sorte,
Dylan non poteva essere ignorato, non era amato dagli hippies, non era un
fratello per la bella gente. Era da qualche altra parte, come Johnny
Cash.
Ma non riusciva a stare lontano. Alcuni geni-messianici, in contrasto con la
sua posizione truccata, ancora prudevano in lui. Nel 1975, ha sentito il
tuono nel cielo dell'America e così tornò on the road, forse per esorcizzare
qualcosa, anche se nemmeno lui sapeva cosa. E nel 1979, ecco di nuovo
apparire il suo messianico gene-lampo: mosso dallo Spirito Santo, è
ricomparso con Hellfire per farci la nuova predica.
Tormentato da qualche infezione missionaria, che non riesce a debellare (e
non semplicemente dalla dipendenza della auto-importanza come molte altre
stelle del rock), Dylan sembra destinato per sempre ad oscillare tra il
voler dire qualcosa ed il voler essere lasciato solo. In lui, quindi,
convive una sorta di scissione, o anche di più, nella sua personalità - diviso
o contro se stesso? Molte delle sue canzoni alludono a un concetto (ad
esempio: "Ho combattuto con il mio gemello, il mio nemico interno" in 'Where
Are You Tonight?'), ma i suoi testi sono notoriamente criptici ed i
Dylanologisti hanno speso centinaia di migliaia di parole cercando di
chiarirli.
Se siete sotto i 40 anni, è probabile che troverete la materia soggestiva,
materia
per la quale molti dei nostri anziani continuano a ritenere Bob Dylan
un fenomeno sconcertante. Se avete meno di 20 anni, a meno che non siate
eccessivamente curiosi ed attenti, non avrete la minima idea di chi o che
cosa è e sia stato. Basti dire che il vostro mondo non avrebbe funzionato in
questo modo senza l'influenza dylaniana, che fu uno degli artefici principali di quello che lo
storico Francis Fukuyama ha di recente definito "La grande perturbazione":
il caotico scisma tra due contendenti modi di vita che si è verificato nel
mondo e sviluppato nel corso degli anni Sessanta , e che ha influenzato
quasi ogni sviluppo socio-culturale che oggi vediamo intorno a noi.
Forse Dylan vede se stesso come un agente di questa grande perturbazione ?
Dal momento che era sempre attento a creare confusione ( o auto-protezione
) nelle sue canzoni e nelle interviste, c'è abbastanza materiale per un
revisionista per pensare che egli non intendeva nulla del genere. "Non seguire i
capi", la massima epocale da 'Subterranean Homesick Blues', sarebbe
stato il
suo messaggio più grande. Ma costruire una simile tesi sarebbe comicamente
ottuso. Ogni persona penserebbe che i giovani di quel tempo era agenti in
miniatura della disgregazione, seguendo la guida stabilita dalla nuova gamma
di esigenze giovanili-culturali: i Beatles, gli Stones, Timothy Leary,
Malcolm X, Jimi Hendrix, Frank Zappa, Jim Morrison, The Jefferson Airplane -
e si profila soprattutto con il suo prestigio e la potenza enigmatica di
attrazione ipnotica ... Bob Dylan.
Quali sono stati i motivi per i quali tutti cercavano di cambiare? In
generale: il mondo dei loro padri, che li aveva governati in modo rigido e
severo dall’inizio degli anni Cinquanta: una vita fatta di conformismo,
carrierismo, il militarismo, il materialismo e il razionalismo (o, come i
Byrds hanno detto, "Il grande errore che i nostri insegnanti avevano fatto:
delirio scientifico , la pazzia "). "Gli anni Sessanta" (1962-73 circa) sono
stati, in parte, una ribellione dei figli. Eppure, vista la grandezza del
mondo di oggi che è derivato da essi, allora erano ancora poco conosciute. Il
problema deriva principalmente dalla consuetudine umana di prendere
posizione. Alcuni considerano gli anni Sessanta come una grande
liberazione, altri come l'inizio di un crollo catastrofico di valori. Il
presupposto è naturale che uno di questi punti di vista deve essere
sbagliato. L' idea che entrambe le idee possano aver ragione a loro modo,
come una moneta può essere correttamente descritta in termini diversi a
seconda da che parte di essa si guarda, è difficile da cogliere nella nostra
cultura di opposizione.
La cosa straordinaria è che Dylan c'era totalmente nel cuore riscaldato
degli anni Sessanta, egli lo sapeva, anzi, attraverso il suo famoso "giro
del mondo infame" del 1965-66 si comprende meglio come una drammatizzazione
deliberata si scontri con questa verità scivolosa. O almeno qualcosa che era
iniziato come una tale drammatizzazione deliberata - fino a quando le droghe
cominciarono a prendere piede...
( Major thanks to Martin Colyer for his assistance. Thanks, too, to
John Cordwell, Jon Savage, Andy Kershaw, Charles Shaar Murray, Neil Spencer,
Tony Tyler, Iain Dunn, and Kim).
Ian MacDonald
continua........
a
Giovedi 15 Aprile 2010
La lamentela di Enzo
Buongiorno, vorrei esporre una lamentela al vostro sito
molto precisa: Ma non che per caso voi prendete in giro la gente? O, come
diciamo noi a Roma, la prendete per il C..? Mi spiego in due parole: se Voi
dite che uno vi puo scrivere e vi pùo rivolgere qualsiasi domanda a
proposito del nostro grande BoB, mi spiegate per quale motivo passano mesi e
una persona non riceve neanche un minimo straccio di risposta alla domanda
(intelligente o scontata e banale che sia) che vi é stata inviata? Se non é
prendere per il C.. questo, mi domando cos'altro ci potrebbe essere di
peggio in questo senso. Grazie e distinti saluti. ENZO FORONI ROMA
Ciao Enzo , posso capire il tuo
disappunto , ma credo che tu sia stato ingiusto sia nell'intenzione sia nel
modo di esprimerti. Se segui Maggie's Farm avrai notato che rispondiamo
sempre alle mail dei lettori, nei limiti della nostra conoscenza delle
cose. Detto questo ti assicuro che è la prima volta che ricevo una mail dal
tuo indirizzo di posta elettronica , non saprei dirti per quale motivo la
tua mail di cui parli non mi sia mai arrivata , se è andata persa o cos' altro ( non sarebbe
la prima volta che una mail va perduta ). Mi spiace che tu abbia preso come
uno sgarbo personale una cosa che non è dipesa dalla mia volontà o dalle mie
azioni, rimandami la tua domanda e cercherò di risponderti al meglio delle
mie possibilità, :o)
Jakob Dylan comparirà negli show di Letterman e di Leno
"Lo conosco ( parla del produttore T-Bone Burnett) fin da quando ero molto
giovane. L'ho incontrato quando era in tour con mio padre nel 1975. Da
allora siamo rimasti in contattoe. Ricordo il Rolling Thunder tour molto
poco, ho visto le foto di noi due con me addormentato sul palco ". - Jakob
Dylan
(Sony)
Jakob Dylan apparirà nel “Late Show” con David Letterman, Mercoledì 21
Aprile. L'altro ospite in programma quella sera è Eddie Murphy. Jakob è
prenotato anche per “The Tonight Show” con Jay Leno, Giovedi, 13 maggio.
Jakob Dylan in Morgantown, WV, aprile 11, 2010, canta
"Nothing But the Whole Wide World".
Dylan sta promuovendo il suo nuovo album, "Women + Country", inciso con l’aiuto
di Neko Case e Kelly Hogan. L'album è stato prodotto da T-Bone Burnett, che
aveva anche prodottpo l'album “Bringing Down the Horse” dei Wallflower.
"Something Good This Way Comes", Letterman, 11 giugno 2008
Harold Lepidus, "Bob Dylan Examiner"
http://www.examiner.com/x-21829-Bob-Dylan-Examiner~y2010m4d14-Jakob-Dylan-to-appear-on-Letterman-Leno?cid=examiner-email
Hank Williams come Bob Dylan, anche a lui menzione del
Pulitzer
clicca qui
a
Mercoledi 14 Aprile 2010
Bob Dylan in Cina? Spiacenti, i tempi non sono cambiati !
di Tim Collard
L'instancabile Bob Dylan, 69 anni il mese prossimo, ha dovuto abbandonare i
piani per un tour in Asia orientale, perché il governo cinese ha paura e ha
deciso di vietargli di apparire nella Repubblica Popolare. Fortunati cinesi,
alcuni potrebbero dire, di avere un governo, che in modo sollecito, per il
loro benessere risparmia loro l'assalto della gola fangosa del vecchio del
Minnesota. Non per me che sono sempre stato fedele a His Bobness attraverso
gli anni, quando era di moda e nei decenni successivi quando non lo era.
Perché i cinesi si preoccupano così tanto? Quattro anni fa ci fu un
compromesso nel corso del tour dei Rolling Stones in Cina, al quale era
stato consentito solo ad aver luogo una volta che gli Stones avevano
promesso di non suonare canzoni con testi troppo sessuale; il buon Sir Mick
Jagger ha commentato: "Sono soddisfatto che il Ministero della cultura si
preoccupi di proteggere la morale dei banchieri e delle loro
amanti". Ma i testi di Dylan non sono niente di simile in quanto a
suggestione, anche se è vero che a volte implicano persone che dormono
insieme anche quando non sono sposati. Ciò non succede in Cina, ovviamente,
è contro la legge.
E' stata l’ islandese Björk che ha causato il problema. Nel 2008 ha
terminato un concerto a Shanghai con la canzone "Declare Independence", dopo
di che lei ha cantato "Tibet! Tibet! ". Naturalmente questo è andato giù come
un Led Zeppelin: non si è fatta di certo nuovi amici sostenendo l'
indipendenza del Tibet in Cina. (E i cinesi non capiscono che vale anche il
contrario, ma è altrettanto inaccettabile non sostenere l'indipendenza del
Tibet in Scandinavia).
Dopo Björk le autorità cinesi sono molto preoccupate per quanto un artista
occidentale potrebbe proclamare su un palcoscenico cinese. E chi potrebbe
essere più pericolosamente imprevedibile dell’icona della controcultura
degli anni Sessanta? Essi non avranno notato di certo che lo zio Bob è il
diventato come l’orsacchiotto teddy-bear in questi giorni, probabilmente non
hanno saputo del suo quasi ridicolo ed innocuo album di Natale. Ancora più
importante, essi non hanno notato che la devastazione della sua laringe e
delle regioni limitrofe è ormai così totale che pochissimi testi possono
essere decifrati e capiti in ogni caso, fatta eccezione per coloro di noi
che li conoscono a memoria da anni. Tutto ciò che lui potrebbe decidere di
dire tra le canzoni è altamente improbabile che possa essere capito anche dalla
più anglofona delle orecchie cinesi.
Ma forse hanno appena avuto un paio agenti della sicurezza statale che hanno
ascoltato il suo vecchio catalogo con "Blowin' in the Wind", e questa ,
invece di fare fare una risata come ogni anno al primo di aprile, è stata come una
gran tempesta di sabbia che ha spazzato tutto, dal Deserto del Gobi a
Pechino. "All Along the Watchtower" potrebbe essere un sottile riferimento
ai campi di prigionia del Laogai. C'è anche una canzone geopolitica ,
"Neighborhood Bully", una metafora in vivace difesa dello Stato di Israele.
Ma non troveranno niente nei suoi testi sulla Cina, per quanto ne so,
l’argomento non è mai stato nella vasta gamma di riferimenti culturali di
Bob. No, io sospetto che il divieto di Dylan è sorto solo per una canzone,
"The Times They Are a-Changin’", una canzone di quasi cinquant'anni fa, che
viene comunque coverizzata con grande entusiasmo da mio figlio (nato nel
1987). Ma le parole "I vostri figli e le vostre figlie non sono più sotto il
vostro comando" sono ancora un piatto di carne troppo forte in una società
patriarcale come la Cina. Il peggio di tutto, è che sanno che quelle parole
alla fine diventeranno vere anche per loro.
Review: Tokyo, Japan - Zepp Tokyo . march 23 , 2010
di Bob Edwards
Mia moglie Kate ed io siamo appena tornati a San Diego dopo aver trascorso
due settimane in Giappone, dove abbiamo avuto il piacere di vedere Dylan
fare un paio di show a Tokyo. Avevamo programmato una visita lì per
quest'anno sperando di indulgere nelle nostre passioni di viaggio diverse:
escursionismo, il cibo, e musica dal vivo. Eravamo solo in attesa di uno
degli artisti che amiamo annunciasse un tour in Giappone.
Ed ecco, il nostro interprete preferito, Mr. Dylan, ha annunciato che il
tour 2010 sarebbe partito di lì.
Avere i biglietti per i concerti è stata la sfida più grande. Ricordo quando
li avevo ordinati a Tix online di Amsterdam nel 2003 e finì che acquistai il
doppio rispetto a quanto avevo bisogno. Poi ci fu l'incidente di Buenos
Aires di due anni fa. Lo spettacolo era stato annunciato, ho trovato il
promoter e quasi cadevo a terra: lui non avrebbe accettato la mia marca di
carta di credito. Dover richiedere e ricevere la carta di credito corretta
ha ritardato il mio acquisto del biglietto di 10 giorni, a mi sono trovato
molte file più indietro di quanto mi sarebbe piaciuto.
Con il nostro viaggio in Giappone, abbiamo deciso di vedere solo due o tre
show , i biglietti erano costosi (12.000 Yen o 126 dollari dollari a testa
per biglietti di general admission). Non volevamo neanche passare troppo del
nostro tempo di vacanza in una delle città dove Zimmy suonava.
Siamo stati a Nagoya ed Osaka ed abbiamo visto abbastanza. Tokyo è
interessante, ma ho voluto vedere anche altre parti del paese. Ho finito per
rimettermi in contatto con Ed, appassionato di jazz che suona in una jam
band, che avevo incontrato nel mio giro in Giappone nel 2005. Anche se lui
non aveva alcun interesse a vedere Dylan, è stato così gentile di farci
avere i biglietti per un paio di spettacoli a Tokyo, Martedì e Mercoledì 23
marzo e 24,
Abbiamo preso il volo e sabato abbiamo visto lo Ueno Park e il Museo
Nazionale di Tokyo , una cena veloce in un ristorante sushi, siamo andati a
controllare uno dei negozi di rivendita vicino alla Stazione di Shimbashi
per vedere se era possibile trovare i biglietti per lo spettacolo della
notte successiva. Avevano i biglietti per decine di concerti, il torneo di
sumo, partite di baseball, ecc. I biglietti erano stati
singolarmente esposti su scaffali in vetro all'interno di file e file di
vetrine con scritte a mano, descrizioni e tag dei prezzi. I biglietti per
Dylan andavano da 2 a 4 volte il valore nominale, a seconda del numero del
biglietto.
Un grande tour bus stava fuori del locale quando siamo arrivati
allo Zepp.
La gente era in fila in ordine, in base al numero stampato sul biglietto.
Avevo sentito dire che il luogo, lo Zepp Tokyo, ha una capacità di circa
3.000 persone. Porte aperte alle 6 del pomeriggio e siamo stati tutti dentro alle
6:30. Eravamo a circa 30 metri dal palco,
molto vicino a Andrew e sua moglie Nobuko.
In attesa di iniziare lo spettacolo, la gente parlava a bassa voce. Il
pre-show "musica"
era un nastro che leggeva qualcuno dei primi capitoli di Kerouac "On The
Road". Ogni
volta che un roadie veniva fuori era un applauso. Alle 7:08 l’ opener è
"Cat's In The Well". E' movimentato, il suono era nitido e chiaro. Nel
pubblico erano tutti a ballare o agitarsi. Baby Blue è stato ben accolto.
Grande fraseggio, voce simil-jazz , suonata con melodia e ritmo (come hanno
fatto durante tutto lo spettacolo). Forgetful Heart vedeva Zimmy
che agitava la mano alla Sinatra. Verso il lento, musica d'insieme squisita
durante Forgetful Heart. Stuck Inside di Mobile ha suscitato il primo
ruggito del pubblico che aveva riconosciuto la canzone. John Brown è stato
il punto più alto dello show per me, la migliore versione che io abbia mai
sentito. E il contesto qui è stato Pearl Harbor / Hiroshima / le marce della
morte / lo stupro di Nanchino, ecc. il militarismo che ha ucciso milioni di
persone e, infine, si è conclusa con gli Stati Uniti che diminuiscono
l’arsenale nucleare. I pensieri su Hiroshima sono stati inevitabili per me:
la gente giapponese ha glorificato i guerrieri
della W.W. II, marciando con orgoglio in guerra e poi finire con mutilati e
soldati feriti , donne e bambini come il figlio e la mamma di John
Brown. Poi è arrivato il momento per Under The Red Sky, nessun pensiero di
guerra, solo la famiglia, bambini che giocano, festa con torte e non di più
male e distruzione: Under the red sky nel sole che sorge c’era il pacifico
Giappone, senza armi nucleari. Poi si cede il passo alla buona indole della
lussuria – Honest with me. Masters Of War riprende il tema della guerra,
questa volta non la rappresentazione intima di una donna che sapeva, con la
follia del suo romanticismo di guerra, ma invece l'odio dei pacifisti
già convertiti contro la guerra. Auguro che il mio paese e il mondo un
giorno siano in grado di abbandonare la via delle armi. Il pubblico amava
MOW. Per Highway 61 le persone hanno pestato i piedi sul pavimento sin
dall’inizio.
Interessante far riferimenti biblici in questo paese dove meno di ½ per
cento della popolazione è cristiana. Ma questo è rock però ! Mi piace il nuovo arrangiamento di Shelter from the Storm.
Avevo letto che era una "versione rap" e aveva evitato di ascoltarlo
prima di questo spettacolo. E' stata una piacevole sorpresa, non una canzone
rap ma musica funky e la recitazione drammatica, con assoli molto belli.
La folla sembrava competente ed aver familiarità con l'intera gamma del
catalogo di Zimmy. I classici sono stati accolti con applausi, ma lo erano
anche le nuove canzoni. La gente intorno a me è stata particolarmente
eccitata con Thin Man e gli encore. Quelli di noi che vedono molti
Show in un anno a volte si stancano e perdono apprezzamento per canzoni come
Lars e Watchtower.
I vecchi fan in Giappone, che non hanno visto Dylan per molti anni, ed i fan
più giovani hanno molto apprezzato i classici. E' tutto nuovo ed eccitante
per loro.
Il Giappone è il luogo ideale per ascoltare musica dal vivo. Il pubblico è
attento e silenzioso, ma entusiasta.
Nessun grido per richiedere una canzone, tranne quelle di alcuni occidentali
tra la folla. Non si parla durante
le canzoni nuove o non familiari. Nessun ubriaco odioso intorno a dove mi
trovavo. Brevi
applausi dopo ogni canzone e poi quasi silenzio in attesa della prossima
canzone.
Dopo il bis e le luci hanno illuminato Bob , tutti hanno visto che aveva un
grande sorriso.
Se avete letto fin qui, grazie. Vado a fare un riposino adesso per
recuperare dal jet lag.
Parma : Aperta la prevendita dei biglietti in città
La prevendita dei biglietti si apre oggi 9 aprile alle 10 presso l’Arci di
Parma via Testi 4. Per l’occasione l’Arci resterà aperta con orario
continuato dalle 10 alle 19 sia venerdì che sabato 10 aprile. Nei giorni
seguenti i biglietti saranno disponibili anche nelle prevendite abituali:
Arci Parma (dal 12 aprile con l’orario consueto: 9-13 e 15-19), Music Mille
(v.le dei Mille 88, Parma), DJ 70 (via Gramsci 24, Fidenza) e on line sul
circuito www.ticketone.it. Per informazioni: Arci Provinciale e Caos
Organizzazione Spettacoli tel. 0521-706214
--------------------- In questi giorni io assieme a mia moglie e figlie stavo decidendo di
andare a Parma a vedere Bob o meno, anche se non ci volevo andare, ma visto
che Parma non l'abbiamo mai vista era un occasione per trascorrere un
fuoriporta (be' non tanto perche' sto nella Capitale).
Ma quando ho letto l'annuncio sopra riportato, mi sono un po' incazzeto. Non
capisco perche' in Italia le cose funzionano cosi.
Perche' debbano fare la prevendita prima li' e poi per il resto d'italia?
Così non si da diritto a far vedere il concerto agli altri magari alle prime
file o in una situazione migliore.
Tanto che ieri sono andato da Feltrinelli e mi hanno detto che del concerto
di Parma non ne sapevano nulla, e cosi anche all'Orbis di Roma.
Chi non è di Parma o non sta' in zona Parma parte svantaggiato? E perche'?
Sicuramente quando la prevendita inizierà da Lunedi prossimo i migliori
posti sono spariti e agli altri tocca vedere il concerto magari con il
binocolo.
Che poi per dirla tutta quando si fa' una prevendita così i miglior posti e
biglietti vanno sempre alle persone che Dylan non lo conoscono o che magari
prenotano e poi non vanno al concerto.
Mah....a questo punto ci penso sopra ancora un po' e Lunedi inizio ad
informarmi che posti sono rimasti e poi vedo sul da farsi, anche se rimango
incazzeto!
Alla prossima Stefano C.
Sono andata personalmente all’Arci a prendere il mio biglietto e ti/vi posso
garantire che la pre-prevendita per i Parmigiani fatta c/o l’ARCI il 9/04
comprendeva solo 1 blocco per ogni settore. Penso per tanto che tenendo
d’occhio Ticketone si possa avere la fortuna di riuscire a prendere dei
posti nelle prime file dei primi blocchi del I° settore. Come on
Dylaniani…Parma vi aspetta!!
...continua la persecuzione... ma io trasferirò i video
sul Facebook man
mano che li cancellano, credo che lì siano meno controllabili.
Caro ALDIESANandHisBand,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video All along the watchtower - Bob Dylan
(http://www.youtube.com/watch?v=lBjU8bmgJKA) a seguito di una segnalazione
da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo materiale violi
il copyright.
Sincerely, Il team di YouTube
Caro Al , un vecchio adagio dice che
ognuno si diverte come può , Sony pare che si diverta così , ma non
preoccuparti , la figuraccia la fanno loro e non certo voi "inquisiti" :o)
Tom Petty & The Heartbreakers Live Anthology
clicca qui
a
Lunedi 12 Aprile 2010
La Sony vuole soldi da Youtube ?
Ciao Mr. Tambourine
era un po' che non mi collegavo al sito e rilevo con preoccupazione
il ridicolo comportamento della Sony nei confronti dei Blackstones ed ora
anche di altri. Ovviamente hanno tutta la solidarietà da parte del nostro
gruppo
che, per ora, non è stato raggiunto da nessun comunicato censorio...
Ora, anche ammesso che la pubblicazione su Youtube possa essere considerata
una forma vera e propria di "edizione", cosa discutibile sia per il
carattere transitorio (un editore non può infatti cancellare un libro o
disco una
volta pubblicato) che per quello meramente economico (per vedere i video non
si paga
e chi li mette su non riceve un euro da Youtube) ciò che veramente lascia
perplessi sono le modalità del colpire "a casaccio"... Infatti Youtube è
stracolma di video
di cover fatte in casa o riprese da concerti, allora tanto varrebbe
toglierli
tutti insieme, cioè via tutte le cover!
Insomma la mia idea è che l'intervento censorio di Sony sia una cosa del
tipo:
"Rompiamo un po' il cazzo a Youtube e vediamo cosa succede...". Forse si
aspettano delle offerte forfettarie... altrimenti il tutto è
incomprensibile. Se
Youtube non affronta presto questa tematica in sede legale sarà presto
ricordata
come una delle belle idee fallite del web. Stesso dicasi per Myspace, con
l'aggravante che Myspace è specificatamente dedicato alla musica...
Bruno, DylanDogs
Ciao Bruno,
credo che tu abbia centrato l’argomento , alle spalle di queste azioni
ridicole nei confronti di “artisti amatoriali” e quindi non professionali e
"senza scopo di lucro", credo proprio che ci sia una guerra in atto fra le
Major e Youtube. Chi la spunterà ? Alla fine credo che la bilancia penderà
dalla parte di Youtube , che è di proprietà di Google , e Google è ormai
diventato un “Colosso” contro il quale è molto difficile scontrarsi a
livello legale. Ora siamo forse alle scaramuccie iniziali e Sony spara nel
mucchio alla “picazzona” ( è un termine inventato da un simpaticissimo
avvinazzato del mio paese , quando era su di giri si inventava questi
termini che erano immediatamente compresi e riusati da tutti ). Non so
quanto possano servire queste azioni di disturbo , per il momento Youtube
sembra dare corda all’azione ( dico sembra dare corda perchè dopo aver
aderito alla richiesta di Sony di oscurare il video dei Blackstones
“Love
minus zero / no limits” , lo stesso è ritornato visibile senza nessuna
spiegazione logica e senza nemmeno un avviso da parte del team di Youtube
che aveva in un primo tempo giustificato l’oscuramento fornendo come
motivazione la richiesta diretta di Sony di oscuramento per violazione di
copyright. Certo le Major sono più che preoccupate del fenomeno del download
illegale in Internet, ma credo che nessuno possa più porre rimedio a queste
cose. Dopo una causa estenuante e costosa le Major riusirono a far chiudere
“Olga” che come ricordarai fu il primo sito che permise di scaricare
gratuitamente musica. Ma le cose non sono cambiate , via Olga ne sorsero
altri che aggirano più o meno legalmente questi divieti , quindi la cosa
sembra il cane che gira cercando di acchiappare la propria coda. Di
contropartita sono aumentati a dismisura i prezzi dei concerti , forse gli
artisti hanno”fiutato” questo mezzo per raccogliere denaro al posto dei
diritti persi sulle mancate vendite discografiche , almeno finchè la gente
che va ai concerti non diminuirà in modo così sensibile da ridurre a cifre
più ragionevoli gli ingaggi e di conseguenza il costo dei biglietti.
Spendere 70 euro per andare oggi a vedere un concerto di Bob Dylan è davvero
tanto anche per uno come lui, e le cigre delle affluenze di pubblico sono
diminuite notevolmente negli ultimi anni. C’è anche il problema che la
venuta annuale ripetitiva di Bob nel nostro paese potrebbe creare nei fan
una specie di stanca , lo show di Bob da alcuni anni a questa parte è stato
, èd è tuttora ( anche con la presenza di Sexton ) ripetitivo ed annoiante ,
le possibilità vocali di Bob gli precludono ormai qualsiasi cosa , riducendo
il concerto ad una specie di “rischiatutto” sempre uguale, e sappiamo che la
ripetitività alla lunga crea noia. Ma ritornando al tema iniziale , mi
spiace davvero vedere che le Major se la prendono con chi ama i loro artisti
invece che con chi li danneggia, forse questa sarà una politica che paga ,
non sò , le cose strane a volte in principio pagano ma poi si rivoltano
sempre contro chi le usa. Dylan potrebbe mettere fine a queste cose ( almeno
nel suo caso ) , ma bisognerebbe sapere quanto possano interessare a lui
queste piccole cose terrene , lui sembra ormai saldamente piazzato sull’
Olimpo al posto di Giove , e Giove non si muove per delle piccolezze. Giove
fa fatica a dire “Ciao” a chi spende fior di quattrini per andare a sentire
i suoi mugugni ( non che sia obbligato a farlo intendiamoci, è solo una
forma esteriore per manifestare il piacere di vedere e ringraziare tante
persone che ancora lo amano e che sborsano cifre elevate per andare a
sentirlo ), ma , come sai , ognuno al mondo ragiona con la propria testa e
non si può di certo accusarlo per questo, giusto ? , si può solo
legittimamente desiderare un briciolo in più di disponobilità verso i suoi
fans, che non stonerebbe davvero, senza nessun bisogno di rischiare il
“lecchinaggio” da parte sua verso di noi. Ma Dylan così è sempre stato e
sempre sarà , prendere o lasciare , e noi , alla fine , finiamo sempre per
prendere.
Ciao a MrTambourine e agli amici della fattoria!
Mi piacerebbe avere un aiuto da voi per la mia futura tesi di laurea che
sarà incentrata sulle influenze musicali di Dylan anni '60, e dunque mi
servirebbe un elenco pressocchè completo della bibliografia da adottare. A
parte il recente "Wicked Messenger. Bob Dylan e gli anni Sessanta" di
Marqusee Mike, cosa altro mi è indispensabile leggere? Anche solo accenni o
riferimenti in lavori di respiro più ampio mi saranno utili.
Insomma, ogni consiglio è ben accetto! Meglio raccogliere molto materiale (e
sono sicuro che ce ne e' tanto) e poi fare un scrematura, che ritrovarsi con
i soliti quattro o cinque luoghi comuni da girare e rigirare.
Grazie a tutti per l'aiuto che vorrete darmi, complimenti per il lavoro
della Fattoria e a risentirci a presto!
Pierpaolo "MrMouse"
Con questi dovresti poter eleborare un'ottima tesi
, clicca qui ,
ciao :o)
I Don't Believe You (She Acts Like We Never Have Met)
(Osaka concert 11. March 2010)
Can't Wait (slightly new arrangement) - Bob Dylan and His
Band March 11, 2010
Bob Dylan - Watching The River Flow (Osaka 11. March 2010)
a
Sabato 10 Aprile 2010
Parma : Aperta la prevendita dei biglietti in città
La prevendita dei biglietti si apre oggi 9 aprile alle 10
presso l’Arci di Parma via Testi 4. Per l’occasione l’Arci resterà aperta
con orario continuato dalle 10 alle 19 sia venerdì che sabato 10 aprile. Nei
giorni seguenti i biglietti saranno disponibili anche nelle prevendite
abituali: Arci Parma (dal 12 aprile con l’orario consueto: 9-13 e 15-19),
Music Mille (v.le dei Mille 88, Parma), DJ 70 (via Gramsci 24, Fidenza) e on
line sul circuito www.ticketone.it. Per informazioni: Arci Provinciale e
Caos Organizzazione Spettacoli tel. 0521-706214
---------------------
In questi giorni io assieme a mia moglie e figlie stavo decidendo di andare
a Parma a vedere Bob o meno, anche se non ci volevo andare, ma visto che
Parma non l'abbiamo mai vista era un occasione per trascorrere un fuoriporta
(be' non tanto perche' sto nella Capitale).
Ma quando ho letto l'annuncio sopra riportato, mi sono un po' incazzeto. Non
capisco perche' in Italia le cose funzionano cosi.
Perche' debbano fare la prevendita prima li' e poi per il resto d'italia?
Così non si da diritto a far vedere il concerto agli altri magari alle prime
file o in una situazione migliore.
Tanto che ieri sono andato da Feltrinelli e mi hanno detto che del concerto
di Parma non ne sapevano nulla, e cosi anche all'Orbis di Roma.
Chi non è di Parma o non sta' in zona Parma parte svantaggiato? E perche'?
Sicuramente quando la prevendita inizierà da Lunedi prossimo i migliori
posti sono spariti e agli altri tocca vedere il concerto magari con il
binocolo.
Che poi per dirla tutta quando si fa' una prevendita così i miglior posti e
biglietti vanno sempre alle persone che Dylan non lo conoscono o che magari
prenotano e poi non vanno al concerto.
Mah....a questo punto ci penso sopra ancora un po' e Lunedi inizio ad
informarmi che posti sono rimasti e poi vedo sul da farsi, anche se rimango
incazzeto!
Alla prossima Stefano C.
Caro Stefano , credo che agli
organizzatori interessi solamente incassare più soldi possibile , per loro è
solo un businnes, non sono come noi che facciamo le cose per pura passione,
c'è una bella differenza, non incazzerti e vai al concerto :o)
finalmente Bob arriva a Parma and mangiarsi un piatto di tortelli d’erbetta
annacquati con un buon bicchiere di lambrusco.
Sono 15 anni che lo aspetto.
Ciao Elena
Cara Elena , mi contagia il tuo
entusiasmo , felice per te e tutti i Parmensi , viva il Lambrusco :o)
Se il governo cinese avesse favorito in tutti i modi i concerti di Bob Dylan
avrebbe guadagnato punti per la sua immagine internazionale. I media
avrebbero riportato la notizia plaudendo i figli di Mao e tutto sarebbe
tornato a loro vantaggio. C’era un modo per evitare che la bufera mediatica
mondiale si scatenatasse contro gli ultimi custodi del comunismo più becero
che la storia ricordi ? Certamente , bastava valutare attentamente l’impatto
del rifiuto a Bob Dylan , capire che Dylan non è Bjiork o gli Oasis che si
possono liquidare con un trafiletto per dovere di cronaca. Purtroppo i
cinesi hanno voluto dimostrare ancora una volta in più che la mamma degli
ignoranti è sempre incinta , riuscendo perfettamente nel loro intento. Dando
il permesso a Dylan, il Tibet non sarebbe stato nemmeno nominato , invece
gli illuminati Saggi della più antica e completa civiltà del mondo hanno
preferito smentire seccamente la millenaria tradizione dei loro padri (che
molto probabilmente non hanno ancora capito), preferendo le
cazzate Maoiste alla validità di una civiltà millenaria fra le più antiche
che la storia del mondo possa vantare. Viene da chiedersi il perchè di
questo salto nel vuoto , di questa caduta verso la “Caina” messa in atto e
sostenuta con la forza delle armi , della prepotenza , dell’arroganza e
della prevaricazione della libertà, da parte del governo cinese. Così
l’attenzione dei media ha puntato il dito contro il loro sistema sociale
ancora una volta , e ben gli stà , così imparano a valutare in modo corretto
un personaggio artistico del calibro di Bob Dylan. Con questo triste fatto ,
Dylan ha passato il testimone di “voce di una generazione” ( che tanto gli è
pesato negli anni ) direttamente all’attuale “one & only” Dalai Lama , che
nelle nostre coscienze , anche se il mondo fa di tutto per far finta di
niente, rappresenta quell’ideale di pace e tranquillità che è insito in
ognuno di noi. Ora la flebile voce del Dalai Lama è diventato un urlo
potentissimo ( A Thunder on the Mountain ) richiamando ancora una volta l’attenzione
mondiale sui problemi di questo tipo. Forse una guerra di secessione tipo
quella americana sarenne necessaria nella Cina odierna, una guerra simile
potrebbe spazzere via per sempre dalla faccia della terra tutti quei
personaggi di stampo Hitleriano che ancora abbondano sul nostro disgraziato
pianeta. Ma ormai sappiamo bene come vanno a finire queste cose , prima i
soldi poi i principi umani. Forse il mondo è sempre stato così e non
cambierà mai , ma finchè ci sarà gente disposta a lottare e morire per
difendere la propria libertà le cose possono sempre cambiare da un momento
all’altro. Ho visto crollare la grande Madre Russia come se fosse un
castello di sabbia ( mai l'avrei pensato ), “The Wall” di Berlino è scomparso dalla mattina alla
sera ( mai l'avrei pensato ) , perchè dunque non sperare che anche lo
schiavo popolino cinese abbia prima o poi quello che si
merita ? Probabilmente non sarà la nostra generazione a vedere che in Cina
“The Times they are-a-changed” , ma prima o poi il popolo prenderà a calci
in culo questi dirigenti fasulli ed incapaci, la futura rivoluzione cinese
forse conterà inevitabilmente i suoi morti con cifre spaventose , ma alla fine la Cina riuscirà a
diventare come noi , non che il nostro capitalismo esasperato dal consumismo
dannoso ed inutile sia la forma di governo migliore in assoluto , ma finora
a me nessuno ha impedito di andare a vedere un concerto di Bob Dylan , a
volte la libertà può anche cominciare dalle piccole cose.
Mr.Tambourine
Al Diesan entra a far parte del "Club degli inquisiti"
Caro Mr. tambourine
HANNO TOLTO "MOONLIGHT" dalla mia pagina TheDiesanProduction dove ho
inserito i video che IO ho creato sulle canzoni di Bob.
La cosa assurda è che gli altri sono rimasti, almeno per ora.
Mi chiedo quale violazione si può commettere nel riprodurre la musica di un
artista: non è forse pubblicità (gratuita) fatta all'artista stesso ??
Se ci guadagnassimo qualcosa dal postare questi video lo capirei, ma ciò che
si fa per semplice amore per la musica,e per un artista in particolare,
meriterebbe più rispetto.
Le case discografiche non sanno più a cosa appigliarsi per recuperare soldi
dalle mancate vendite di dishi nei negozi, stanno solo andando verso il
fondo !!
Caro TheDiesanProduction,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video Moonlight - Bob Dylan (Al Diesan's video)
(http://www.youtube.com/watch?v=4ectO5JshP4) a seguito di una segnalazione
da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo materiale violi
il copyright.
Tieni presente etc...etc...
Sincerely,
- Il team di YouTube
Carissimo Al ,
questo significa che anche tu , in compagnia dei Blackstones e dei Beards,
non sei passato inosservato, dopotutto meglio far invidia che compassione ,
isn't it ? :o)
Sembra che la Cina non sia capace di abbracciare un nuovo rinnovamento culturale
dalle istituzioni americane: prima Google, ed ora Bob Dylan. Il cantautore
aveva programmato un tour in Asia orientale in questo mese, ma le sue
esibizioni a Shangai e Pechino, sono stati improvvisamente cancellate da
parte delle autorità cinesi, che erano timorose, senza dubbio, che la sua
stessa presenza avrebbe portato al collasso totale del Partito comunista, la
liberazione del Tibet e di una rivoluzione su una scala che non si vedeva dai tempi
quando Gesù di Nazareth camminò sulle acque, dicendo: "Hey, controlla
questo".
Dopo un concerto di Björk nel 2008 che si concluse con la cantante islandese
che gridò "Tibet, Tibet", la Cina ha imposto nuove regole esplicite per i
musicisti stranieri interessati a suonare nel paese. "Coloro che erano
soliti prendere parte ad attività che danneggiano la sovranità della
nazione," ha annunciato il governo, "sono fermamente non graditi e non è
consentito loro di esibirsi in Cina".
E' interessante il fatto che Dylan, a 68 anni, è ancora percepito come una
minaccia per tutti - anche nella sua gioventù politicizzata, il suo
atteggiamento verso il socialismo era stato ambivalente, confinante con la
simpatia. In canzoni come "Talkin 'John Birch Paranoid Blues", era più
probabile che il grido di rivolta prendesse in giro i "patrioti" americani ossessionati
dall’idea di sradicare le spie russe dalla terra più che i membri del loro stesso
partito: I wus lookin' high an' low for them Reds everywhere
I wus lookin' in the sink an' underneath the chair
I looked way up my chimney hole
I even looked deep down inside my toilet bowl
They got away . . .
Li ho cercati
sopra e sotto 'sti accidenti di Rossi
dappertutto,
Guardavo nel lavandino e sotto la sedia.
Li ho cercati nel camino,
ho guardato persino nella tazza del cesso
Se n'erano andati...
Oltre a ciò, la carriera post-millennnio di Dylan non è più stata
politicamente infiammante. La sua pubblicazione più recente è stato un album
di Natale casalingo, e, fedele al sentimento del suo torreggiante blues del
1997 "Highlands", ha ingrandito la sua casa in Scozia per giocare a golf con
suo fratello.
The Guardian suggerisce che il divieto cinese potrebbe ripristinare il mito Dylan
- profeta di Desolation Row. Un mantello,
tuttavia, che non si addiceva più ad un artista più interessato alle verità
eterne e alla mitologia americana che all'atto di predire un futuro
catastrofico.
Quando Leonard Cohen ha provato a suonare a Ramallah in Cisgiordania nel
2009, il concerto è stata annullato, ma per ragioni molto diverse. Il suo
bookers palestinese sosteneva che lo show sarebbe un gesto di concessione,
con l'unico scopo di "bilanciare" la sua performance a Tel Aviv.
L'accusa era crudele - i proventi del tour di Cohen nella regione, dopo
tutto, erano destinati ad un fondo di riconciliazione israelo-palestinese
fondato dal cantante - ma le argomentazioni dei suoi detrattori sollevano un
punto interessante per quanto riguarda l’affronto a Dylan.
Shir Hever, economista e attivista con l'Alternative Information Centre, ha
detto che Cohen aveva "perso il punto" e che il suo concerto di Tel Aviv era
servito come "una sorta di convalida" del comportamento di Israele in
Cisgiordania. Gli Israeliani avevano sottolineato la volontà di gente come
Madonna e Leonard Cohen a tenere show come un segno che Israele è normale,
come un paese europeo".
Se questa logica vale per la Cina, la riluttanza del paese di inviare un
messaggio di normalità attraverso le sue interazioni culturali offre un
curioso spaccato del suo senso di eccezionalità. Decisa ad affermare la sua
indipendenza dalle grandi potenze del mondo (come le sue tensioni crescenti
con gli Stati Uniti dimostrano), la Cina sembra felice di annunciare la sua
anomalia, il suo posto speciale nell’ egemonia del cambiamento globale – e
questa potrebbe essere una cattiva notizia per gli appassionati di musica in
Pechino.
(Fonte: newstatesman.com/blogs)
a
Venerdi 9 Aprile 2010
Confermate due date di Bob Dylan in Italia a giugno
Il tour di Bob Dylan si fermerà anche in Italia il
prossimo giugno.
Confermate ufficialmente dal sito di Bob, il celebre cantautore americano ha
infatti pianificato due nuove date nel nostro paese: il 15 giugno a Villa
Contarini (Piazzola sul Brenta - Padova) ed il 18 giugno presso il Parco
Ducale di Parma.
Il costo dei biglietti varia da 40 a 70 €. Le prevendite della data di
Padova sono già disponibili sul circuito
ticketone.
Grazie Stefano per la tua costante
collaborazione , finalmente le date di Padova e Parma sono state confermate.
speriamo lo sia anche quella di Roma o Siena
!
Il mistero avvolge la cancellazione del Tour in Cina.
By Canaves-Sky e Kersten Zhang
Bob Dylan è stato bandito da Pechino ? La risposta a questa domanda sta
soffiando nel vento, dopo le contrastanti voci dell’annullamento delle date
cinesi del tour.
L’ Associated Press / Sony BMG ed il South China Morning Post con sede a
Hong Kong hanno riferito che i concerti della leggenda della musica a
Taiwan, Hong Kong , Pechino e Shangai , sono state annullate dopo che il
Ministero cinese della Cultura aveva bloccato la sua apparizione in Cina.
Jeffrey Wu, responsabile operativo e promoter del tour, dirigente della
Brokers Brothers Herald con sede a Taipei, è stato citato dalla Scmp per
aver detto: "Il Ministero della Cultura Cinese non ci ha dato il permesso di
mettere in scena i concerti a Pechino e Shanghai, così non abbiamo avuto
altra alternativa che quella di abolire i piani per un tour del sud est
asiatico ... con Pechino e la Cina esclusa, non ci sarebbe stato più
interesse per Dylan a continuare a fare concerti asiatici. La possibilità di
suonare in Cina era la principale motivazione per Dylan. Quando questa è
caduta con tutto il resto ha deciso di chiamarsi fuori annullando il resto
del tour ".
Wu ha detto che i controlli sono diventati più severi dopo la performance di
Björk nel 2008 a Shanghai dove ha cantato "Tibet! Tibet!" dopo aver eseguito
una canzone intitolata" Declare Independence ", così come il passato di
Dylan come icona della controcultura come possibile ragione del rifiuto,
secondo il Scmp.
Questa cosa ha fatto riflettere sull’iter della vicenda, e pensandoci bene
non ci sono state mai annunci ufficiali da parte del management di Bob che
Dylan avrebbe suonato in Cina , e sembra che le date stesse non siano mai state definite, nessuna data di un concerto ufficiale è
stata annunciata né erano stati messi in vendita i biglietti per gli spettacoli
a Pechino, Shanghai, Hong Kong o Taiwan. Dylan ha appena concluso tre
settimane di tour in Giappone e Corea del Sud, per cui la possibilità di
suonare in Cina non sarebbe stata necessariamente la ragione principale per
lui per recarsi in quella parte del mondo.
Dubbi anche sul fatto che Dylan, che non si è mai esibito in Cina, avesse fatto la richiesta alla Cina.
Martedì scorso, un funzionario del Ministero della divisione Cultura,
incaricato degli intrattenimenti, spettacoli e opere d'arte ha decisamente
confutato le notizie che a Dylan è stato rifiutato il permesso di esibirsi.
Il funzionario, che non ha voluto dire il suo nome, ha detto il suo ufficio
non aveva mai ricevuto una richiesta di esibirsi in Cina da parte di Bob
Dylan.
Per essere sicuro, "non ha ottenuto il permesso" è un ritornello già sentito
prima da parte di funzionari cinesi. Il Ministero del Commercio aveva
causato grande confusione dopo la rinuncia a febbraio del Sichuan
Tengzhong’s Heavy Industrial Machinery Co. all'intenzione di acquistare la
General Motors Co. , quando si è più volte detto ai giornalisti di non aver
mai ricevuto alcuna richiesta per l'affare. Allo stesso modo, i funzionari
hanno detto a marzo che Google non aveva chiesto negoziati con i funzionari
cinesi, né segnalato alle autorità cinesi i cyberattacks di origine
sicuramente cinese.
Quindi, non è chiaro il quando e il se (nessuno di noi saprà mai a che punto
siano state le trattative fra Dylan e la Cina , o i motivi della loro
soppressione).
I tentativi di raggiungere Jeffrey Wu, la fonte della storia originale è Scmp,
hanno avuto successo. Un uomo che ha risposto al telefono, presso la sede di
Taipei della Baker Brothers Herald dicendo che il signor Wu era molto
occupato e si rifiutava di fornire un altro numero dove avrebbe potuto
essere raggiunto.
L'uomo, che non avrebbe dato il suo nome, ha negato che il signor Wu aveva
fatto osservazioni in merito al tour di Dylan o che la sua società è stata
coinvolta in affari con la Cina. "Non possiamo divulgare tali informazioni ai
media, e non abbiamo alcun diritto di annunciare qualsiasi cosa prima di
ottenere il permesso da parte della controparte negli Stati Uniti," ha
detto. "Siamo solo responsabili della promozione in Taiwan, e non lo siamo
per Pechino e Shanghai."
Non solo la Cina ha paura del Brave
New World - Google – la nazione più popolata del mondo inoltre sembra avere
paura anche del Vecchio Mondo Nuovo. Il tour programmato per Bob Dylan nell’est asiatico alla fine del mese è stato annullato dopo che i funzionari
cinesi hanno rifiutato il permesso a lui di suonare a Pechino e Shanghai.
Dal nostro punto di vista nel resto del mondo, Bob ha perso molto tempo fa
il suo mantello come "voce di una generazione".
La verità è che non sarebbero le canzoni di protesta classiche di Bob come
"The Times Are A Changin '" o "Blowin' In The Wind" che le autorità cinesi
temono, ma in realtà Bob stesso. Hanno paura che Dylan potrebbe usare la sua
visita a fare qualche dichiarazione in merito alla questione tibetana e
questa è la cosa della quale il governo cinese ha più paura, il Tibet. La
Cina sta cercando di portare indietro nell’evoluzione il resto del mondo.
Più a lungo il loro governo autocratico del Tibet sarà loro consentito,
tanto più difficile sarà ritornare nelle regole civili del mondo.
Una volta che il vagabondare per il mondo del "vero" Dalai Lama finirà con
la sua morte inevitabile, la Cina nominarebbe un suo Dalai Lama terreno di
sua fiducia per consolidare la sua autorità nel paese.
Il Dalai Lama, non Bob Dylan, è la voce di una generazione che la Cina vuole
mantenere silenziosa. Il Dalai Lama rappresenta le speranze ed i sogni di
una generazione di tibetani. Una volta che non ci sarà più, le speranze ed i
sogni di quella generazione se ne andranno con lui. Ogni giorno, ogni mese,
ogni anno sempre più il vecchio Tibet sarà inghiottito culturalmente e
politicamente dalla Cina.
Bob Dylan da tempo ha perso il suo charisma per aver guidato la rivoluzione
culturale.
Bisogna leggere il suo libro 'Chronicles' per capire come considera distante
questo aspetto della sua carriera. Oggi Dylan è solo il personaggio da lui
inventato per se stesso nel lontano inizio della sua carrira. Non voleva
essere Robert Zimmerman, figlio di un ebreo proprietario di un negozio di
mobili. Anche prima di arrivare a New York dal Minnesota Bob sui era
inventato la propria storia, dicendo a tutti quelli che non lo conoscevano
che era un vagabondo girovago sulle strade americane. Cantava una miscela di canzoni
folk tradizionali, country ed hillbilly. Poi lesse "Bound For Glory" di
Woody Guthrie, e della povera gente sfollata a causa della depressione.
Woody è stato uno scrittore, un disegnatore e un animatore. Portava sulla
sua chitarra la dicitura 'Questa chitarra uccide i fascisti'. Per un po', il
vagabondo Dylan è diventato il "nuovo" Woody Guthrie, senza mai immaginare
l'impatto che le sue canzoni avrebbero avuto sulla società del tempo.
Ma questo non è mai stato il "reale" Bob Dylan. Dylan ci ha messo anni a
tornare da dove aveva cominciato. Lui è veramente più felice ora di quello
sbandato che si era inventato all'età di 19 anni. Lui è occupato ormai da
anni con il suo Never Ending Tour con circa 100 spettacoli ogni anno. Bob
avrebbe voluto andare in Cina, probabilmente, né più né meno che questo, ma
il Bob Dylan che lui si era inventato purtroppo lo tormenta ancora.
Cari
amici Dylaniani,
ho visto che nella precedente mail ho allegato il pdf che nel vostro sito
non si apre. Credo opportuno inviarvi il link:
expectingrain.com/dok/div/dyl.pdf
in modo che possiate inserirlo. Grazie,
un saluto amichevole da Angelo Liberati
Ti prego di scusarmi Angelo , la colpa è mia
, mi ero dimenticato di trasferire il pdf sul server , ora dovrebbe aprirsi
, scusami ancora , ciao :o)
E' ritornato su TicketOne con i prezzi dei biglietti e la
data.....solo una data pero'?
Stefano C.
Solo una data per il momento , e non
ancora confermata dal management di Bob. In America
consigliano di procedere con cautela
clicca qui , in parole povere di aspettare la
conferma su bobdylan.com
, poi ognuno è libero di fare come vuole :o)
Al cantante che una volta era sinonimo di protesta
politica è stata vietata la presenza in Cina da Pechino.
La Cina ha vietato Bob Dylan di suonare a Pechino e Shanghai.
Il tour asiatico di Bob Dylan, previsto per fine mese, è stato annullato
dopo che i funzionari cinesi gli hanno rifiutato il permesso di suonare a
Pechino e Shanghai.
I cinesi sembrano essere preoccupati che potesse dire o cantare qualcosa di
politicamente sensibile, come Björk ha fatto nel 2008.
Come se Dylan l’avesse voluto fare ! Non sanno i cinesi sanno che in questi
giorni il cantante 68enne, che aveva scritto le formidabili canzoni di
protesta è oggi un rispettabile giocatore di golf che ha pubblicato un album
di Natale lo scorso anno e ha anche permesso che “Blowin' in the Wind” fosse
utilizzato come colonna sonora di uno spot televisivo?
Ma forse il divieto cinese gli farà fare qualcosa di buono. Potrebbe
contribuire a ripristinare la sua credibilità come il profeta di Desolation
Row?
Poco fa ho postato qualcosa in cui credo fermamente: che il soffocare le
idee che divulgano temi "sensibili" sia il punto debole del governo centrale
cinese, che rende un cattivo servizio al pubblico cinese e un ostacolo al
pieno sviluppo del paese. L' aver rifiutato la richiesta di Bob Dylan di
tenere concerti in Cina, a seguito di una precedente turn-down per Oasis, è
stata l'occasione per discutere questo punto.
Ma pochi minuti dopo averlo postato, ho ricevuto una risposta da Zachary
Messico, una figura della musica mondiale e autore di Underground Cina, che
diceva che la mia premessa di fatto per il commento è stata probabilmente
sbagliata. Cioè, come facciamo a sapere che il governo cinese abbia
rifiutato le richieste per i concerti? La sua prima nota ha detto (citato
con il permesso):
Re: Bob Dylan: Ho fonti validissime che dicono che il governo cinese non ha
negato il permesso a Bob Dylan di suonare in Cina. Sono state le bizzarre
richieste del promotore finanziario di Taiwan che hanno reso il tour
irrealizzabile.
Re: Per quello che riguarda la faccenda Oasis: ho sentito da più persone,
per lo più attendibili, che i concerti sono stati annullati dal promotore,
l' Entertainment EMMA per mancanza di vendite di biglietti, e non per motivi
politici. Accusare il governo cinese è un modo facile quando questi
spettacoli si avviano a diventare un disastro finanziario.
In sostanza: interessante se vero! Come facciamo a sapere queste cose? Lui
mi ha segnalato una relazione della Cina Music Radar e mi ha dato una serie
di altre ragioni per essere scettici circa la “censura” sulla domanda di
Dylan ".
Non posso giudicare questo di prima mano, anche se è sempre un segnale
positivo quando qualcuno è disposto ad essere citato per nome. Posso passare
il suo materiale, perché - ammesso che sia giusto - aggiunge un tono diverso
a quella che sta diventando una grande storia, e perché questo fa parte
della (preziosa) tradizione di internet, di "mostrare il vostro lavoro" e
andare al pubblico processo per cercare di stabilire quale sia la verità.
Esso illustra anche un problema che il governo cinese si è creato da solo,
anche se è del tutto incolpevole in questa situazione: Una volta che si ha
una cattiva reputazione, si ottiene la colpa anche per cose che non si sono
fatte.
Ma se Zachary Messico e Cina Music Radar sono nel giusto e il team di Dylan
sta falsamente accusando la "censura" cinese, vergogna su di lui o chi lo
sta facendo per suo conto - e le mie scuse per aver scritto una storia
fuorviante. Ci sono già abbastanza restrizioni e censure da criticare.
Cina: no a Dylan per motivi commerciali
clicca qui
a
Mercoledi 7 Aprile 2010
Cina: ragioni commerciali per no a Dylan
Portavoce ministero esteri cinese, 'Nessun veto di Pechino'
(ANSA) - PECHINO, 6 APR - L'annullamento dei concerti in Cina di Bob Dylan
e' dovuta a ragioni puramente 'commerciali' e non ad un veto del governo di
Pechino. Lo afferma la portavoce del ministero degli esteri cinese Jiang Yu.
Domenica scorsa uno degli organizzatori della fallita tournee' di Dylan in
Cina, Jeffrey Wu, ha affermato che per il musicista la cosa interessante del
tour sarebbero stati in 2 concerti di Shanghai e Pechino e che, saltati
questi, non avevano senso quelli programmati a Hong Kong e Taiwan.
Le vecchie notizie su Bob Dylan finalmente riportate dai
media del mainstream.
Avete sentito la notizia che Bob Dylan ha annullato il suo tour in Asia? Nel
corso degli ultimi due giorni, questa storia si è diffusa a macchia d'olio.
Ci sono stati oltre 170 gli articoli sulla proibizione cinese che ha portato
alla cancellazione del tour asiatico.
Quindi - questa è una notizia?
Per chi legge expectingrain e
Bob Links, o questa
colonna, non è una novità - è storia antica. Dylan ha appena terminato il
tour di 14 date in Giappone, seguito da uno show nella Corea del Sud. Il
tour in Cina e Asia non sono stati mai realmente "cancellati", non sono mai
stati in elenco e basta. I biglietti non sono mai stati messi in vendita, e le date
non sono mai state confermate dal sito di Dylan. Bob Links aveva tolto dalla
lista
le date del tour in Cina già dall’ 8 febbraio 2010. Per vedere le
relazioni originali sui concerti di cui si è vociferato,
cliccate qui. Alcune delle date sono state:
4/2/10 Taipei, Taiwan
4/4/10 Pechino, Cina
4/6/10 Shanghai, Cina - Shanghai Grand Stage (Shanghai Gymnasium)
4/8/10 Hong Kong
E infine, questa vecchia ma divertente notizia che Dylan
avrebbe prestato la sua voce per un GPS satellitare:
Consequence of
Sound chiede ancora: "... (Dylan) presterà
la sua voce per un GPS (che ne è stato di questa
notizia?)" (Le risposte, amici miei, possono essere trovate
cliccando qui e
cliccando qui).
Harold Lepidus, "Bob Dylan Examiner"
http://www.examiner.com/x-21829-Bob-Dylan-Examiner~y2010m4d5-Old-Bob-Dylan-news-finally-hits-mainstream-media?cid=examiner-email
A me piace Bob Dylan. A quanto pare alla Cina no. Ho letto questa mattina
che il suo previsto tour cinese è stata annullato perché le autorità hanno
rifiutato di farlo suonare nelle grandi città.
Quindi – Anche le Olimpiadi non funzioneranno allora!
Ho pensato che doveva essere la nuova Cina a mettere avanti il suo piede
migliore e prendere a calci il suo cattivo vecchio file sui diritti umani
nei libri di storia. Bene - non è una sorpresa davvero. Google e adesso Bob,
la verità in prima persona.
Almeno la Cina non si smentisce! Essi pensano ancora Bob sia un pericolo a
68 anni - e forse hanno ragione. La musica può essere pericolosa - grazie al
cielo. Si può suonarla insieme. Può ispirarci, si possono simboleggiare i
sentimenti di una generazione. E parlo come uno che era entusiasta delle
canzoni contro la guerra di Joan Baez e Bob Dylan – si parlava dei giorni
giusti e degli accordi anti-Vietnam. 'Uno, due, tre – per che cosa stiamo
combattendo? Non chiedetemelo,non me ne frega niente. Prossima fermata
Vietnam!' (Country Joe McDonald).
Abbiamo bisogno di un nuovo Bob Dylan davvero. Non c’è stato un equivalente
durante la guerra in Iraq a cantare l'opposizione - abbandono della giovane
generazione. Abbiamo fatto marcie contro la guerra – a tutte le età. Ho
fatto andare in marcia la mia figlia maggiore che è venuta con me - per
mostrare al governo laburista che non abbiamo voglia di andare in guerra in
una prospettiva illegale. Protesta molto aderente ai desideri del popolo!
Bob! Vieni qui, invece.
Ho provato, oggi, a vedere su TicketOne come l'altro giorno, a
digitare Bob Dylan e vedere cosa usciva fuori, se c'erano altre date
italiane in piu' rispetto a quella segnalata due o tre giorni fa'.
Il risultato e' stato "nessun concerto o nessuna informazione", il nome Bob
Dylan e' sparito al giorno di oggi.
Mistero? Stefano C.
Alla prossima
Caro Stefano , hai perfettamente
ragione ,
ticketone ha aperto
la pagina per le vendite dei biglietti per il concerto di Padova ma
praticamente è solo un layout , nessun acquisto è ancora possibile almeno
finchè il sito ufficiale di Bob non metterà in elenco la data. Le cose
stanno andando un pò per le lunghe con i concerti italiani , ma noi dobbiamo
sempre distingurci per qualcosa , non è vero ? Speriamo che la faccenda si
concluda in modo positivo !
Parma : Quattro concerti che fanno primavera. Aspettando
Dylan
clicca qui
Prendiamo atto degli annunci , che fanno
sempre piacere , ma ne farebbero di più se venissero FINALMENTE confermati
dal sito ufficiale di Bob che per il momento ancora non prevede date
italiane nel tour 2010. Riepilogando , per il momento , chiacchiere tante -
fatti zero - bobdylan.com
conferma solo le date per le quali è stato versato "the money", because in
fin dei conti "businnes is businnes" .
Quando il mondo è diverso : Dylan sgradito dal governo Cinese
Bob Dylan annulla il tour in Asia dopo il rifiuto di
Pechino
Bob Dylan ha cancellato le date del tour asiatico dopo che il governo di
Pechino ha rifiutato di dargli il permesso di esibirsi in Cina.
Il Tour di Dylan inizialmente era previsto passare in Cina, Hong Kong e
Taiwan, dopo il tratto in Giappone.
Gli organizzatori del tratto asiatico del Tour, “The Brokers Brothers
Herald”, con sede a Taiwan, avevano annunciato a gennaio che Dylan si
sarebbe esibito a Hong Kong l'8 aprile, ma c'era stata poca promozione
successiva, dice il rapporto.
Quando il permesso per le date di Shanghai e Pechino non è stato concesso
dal governo cinese, la società ha annullato le date.
" Il Ministero della Cultura Cinese non ci ha dato il permesso di mettere in
scena i concerti a Pechino ed a Shanghai, così non abbiamo avuto altra
alternativa che dirittare un concerto a Seul" ha detto Jeffrey Wu, capo
promotore delle operazioni.
"La possibilità di suonare in Cina era il principale interesse di Dylan,
quando questo non è stato più possibile ha annullato tutto.
Le telefonate al ministero sono rimaste senza risposta".
Wu ha detto che il ministero aveva effettuato uno stretto controllo sui
cantanti stranieri che avrebbero dovuto esibirsi in Cina dopo il casino
provocato dalla star islandese Bjork con le dichiarazioni pro-Tibet durante
un concerto a Shanghai due anni fa.
Il ministero ha detto che Bjork "Ha ferito i sentimenti del popolo cinese"
dopo aver cantato "Tibet! Tibet!" , quando canta questa canzone
"Declare Independence".
La Cina ha inviato truppe nel 1951 per "liberare" la regione. Si è così
sviluppata sempre più la campagna pro-indipendenza del Tibet dopo le
proteste andate in scena due anni fa nella capitale tibetana Lhasa per
celebrare l'anniversario del 10 Marzo 1959, quando la rivolta era sfociata
in violenza mortale.
Dylan è meglio conosciuto per le canzoni politiche della sua carriera, tra
cui "The Times They Are A-Changin '", che viene definita come la canzone
archetipo della protesta . Il suo inno anti-guerra "Blowin’ In the Wind" è
ancora regolarmente suonato a tutte le manifestazioni per la pace.
La leggenda della musica Bob Dylan ha cancellato le date cinesi di questo
mese (Apr10) dopo che gli è stato rifiutato il permesso di suonare in Cina.
Lo scrittore di “Blowin' in the Wind” aveva previsto di portare il suo Never
Ending Tour a Pechino, Shanghai, Taiwan, e Hong Kong questo mese, ma i
funzionari del governo cinese secondo quanto è stato riferito, hanno
rifiutato di concedere l'autorizzazione alla star del folk di tenere i suoi
concerti a Shanghai e Pechino, per questo Dylan ha annullato il resto delle
date previste in Asia.
La decisione di vietare i concerti in Cina, secondo quanto è stato riferito,
è venuta in quanto i testi politici delle canzoni di Dylan hanno suscitato
timori fra i dirigenti cinesi - Le autorità cinesi sono notoriamente attente
quando si tratta di vagliare gli artisti d'oltremare, una pratica che è
stata intensificata dopo l’esibizione che il cantante islandese Bjork nella
quale ha messo in scena una protesta contro l'occupazione cinese del Tibet
in un concerto nel 2008.
Jeffrey Wu, dirigente della “Brokers Brothers Herald” con sede a Taiwan ha
dato la notizia dell’annullamentodei concerti.
Lo scorso anno (2009) i rockers britannici Oasis si sono visti negare il
permesso di suonare in Cina dopo che si è scoperto che il chitarrista Noel
Gallagher era apparso in un concerto per la libertà del Tibet 12 anni prima.
“O per essere più precisi, una sorta di blues / folk suonato con
strumenti elettrici e cantato da una laringite umana”.
Il potere che è attualmente al comando in Cina ha negato il permesso a Bob
Dylan di esibirsi a Shanghai e Pechino, prococando il conseguente
annullamento dei concerti, perchè in Cina Dylan è ritenuto ancora importante
come leader della contro-cultura! DOH! Questi comunisti sono sciocchi,
quando impareranno, eh? Come sono? Teeheehee!
Sai cosa sono ? Fiche totali, ecco cosa sono. In realtà, non sono proprio
come fiche totali, sono fiche totali che distruggono la libertà, filistei,
figa-culo, pezzi di merda di fiche. (Nota di Mr.Tambourine: chiedo scusa per
le parole usate ma questa è la traduzione !)
Il Partito comunista cinese si è costruito un paradosso piccolo, sono così
ignoranti della cultura popolare a causa del loro proprio blocco verso
l’arte occidentale dell’ intrattenimento, sono estremamente paranoici
temendo che
questa possa infiltrarsi nella loro società e causare cambiamenti che sono
ritenuti negativi per loro. Così, essi credono ancora che Bob Dylan
rappresenti e porti in giro la contro-cultura hippy, che abbia giurato di
abbattere i governi totalitari come loro! Penso, ragazzi, che al di là di
tutto, siano circa un bel quarantacinque anni in ritardo sulla realtà. Non
credo che la caldoae spiritosa fisarmonica del vecchio Bob che si sente in
Together Through Life li potrebbe danneggiare. Nemmeno il minaccioso
Beyond Here Lies Nothing è cantato per istigare la caduta del governo
comunista cinese.
Forse hanno paura che, come Bjork prima di lui, Dylan metta un messaggio
nella loro bacheca con alcune parole potenzialmente pericolose sul Tibet.
"Notizia flash per il governo cinese - praticamente le uniche volte che Bob
Dylan pronuncia qualche parola in suo show è quando presenta la sua band".
Comunque i funzionari cinesi non sembrano capire molto la musica rock. Sono
stati vietati gli Oasis perchè Noel Gallagher ha suonato (molto male, potrei
dire) ad un raduno per la libertà del Tibet nel 1997, dodici anni dopo il
"reato" è venuto alla luce. E' divertente, davvero, non si poteva scegliere
un gruppo meno politico degli Oasis. Intervistato circa quel fatto,
Gallagher ha detto che non si ricordava di aver suonato al concerto per
offendere , ma solo perchè l’ingaggio era buono.
La Cina non è l'ambiente migliore per la musica rock. Ai Rolling Stones è
stato permesso di suonare lì nel 2006, ma era stata consegnata loro una
lista delle loro canzoni che i funzionari cinesi proibivano di suonare a
causa dei testi troppo osé per loro. ROCK ... e ... ROOOOLL!! Questi
divieti recenti agli Oasis e Bob Dylan, mostrano che il governo cinese ha
completamente perso il contatto con la musica e la realtà, soprattutto,
stanno loro completamente sul cazzo i fans di queste band. E' degno di
essere sottolineato che, a causa del divieto dei concerti, Dylan non può più
logisticamente portare a termine il suo tour in Estremo Oriente. Perchè mai
migliaia di fans non dovrebbero poter vedere il loro eroe, ora nei suoi anni
autunnali ?
Spero solo che ci siano alcune buone rock 'n' roll band provenienti dalla
Cina, quindi sarà possibile ottenere grande musica indigena, anche se il
loro cacatoio di un governo non permetterà a loro di vedere alcuni dei
nostri artisti.
Ciao Tamb , forse ti scoccerà la nostra ulteriore
segnalazione , ma sinceramente non sappiamo se ridere o piangere , ma che
danno possiamo fare noi , piccolo gruppuscolo amatoriale , alla grande Sony
?
The Blackstones
Caro bob45dylan,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video BLACKSTONES - A HARD RAIN ( Dylan ) - R&C version a seguito di una
segnalazione da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo
materiale violi il copyright.
Tieni presente che gli account degli utenti ritenuti trasgressori recidivi
potrebbero essere chiusi. Per evitare questo rischio, elimina tutti i video
per i quali non possiedi i diritti ed evita di caricare altri video che
violano il copyright.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra guida Suggerimenti sul
copyright.
Se ritieni che questo reclamo sia un errore o che tu sia altrimenti
autorizzato a usare i contenuti in questione, puoi presentare una contro
notifica.
Tieni presente che, in caso di falsa accusa di violazione del copyright o di
accusa in cattiva fede mediante questa procedura, potresti essere passibile
di denuncia nel tuo Paese.
Sincerely,
- Il team di YouTube
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Caro bob45dylan,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video A hard rain's a-gonna fall ( Bob Dylan) THE BLACKSTONES a seguito di
una segnalazione da parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che
questo materiale violi il copyright.
Tieni presente che gli account degli utenti ritenuti trasgressori recidivi
potrebbero essere chiusi. Per evitare questo rischio, elimina tutti i video
per i quali non possiedi i diritti ed evita di caricare altri video che
violano il copyright.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra guida Suggerimenti sul
copyright.
Se ritieni che questo reclamo sia un errore o che tu sia altrimenti
autorizzato a usare i contenuti in questione, puoi presentare una contro
notifica.
Tieni presente che, in caso di falsa accusa di violazione del copyright o di
accusa in cattiva fede mediante questa procedura, potresti essere passibile
di denuncia nel tuo Paese.
Sincerely,
- Il team di YouTube
Come diceva sempre Tex Willer - Quien
Sabe ? - Certe strutture sono affette da gigantismo che spesso degenera in
stupidità, la similitudine è palese ed attuale con i dirigenti Cinesi che (
per colpa loro e non certo nostra ) sono ancorati ancora ai moli del porto
di Atlantide. Non saprei se consigliarvi di sentirvi onorati o
perseguitati , comunque avete tutta la simpatia e la solidarietà della Farm ! Ciao
, tenetemi aggiornato , mi spiace solo che nessuno si possa permettere una
causa nei confronti della Sony , una notizia di tale assurdità farebbe
certamente il giro del mondo ! La cosa più ridicola è che il vostro primo
video oscurato Love minus zero / no limits , (
non sò se ve ne siete accorti ) è
ritornato visibile !!!!?????
cliccate qui se non
ci credete , non chiedetemi come sia possibile , non saprei davvero cosa
rispondervi , molto probabilmente sia alla Sony che a Youtube la mano destra
non sa quello che fa la sinistra , non trovo altre spiegazioni plausibili !
Per maggiore chiarezza riporto qui sotto la mail della precedente
segnalazione di Youtube che mi avete inviato la settimana scorsa :
Caro bob45dylan,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo reso inaccessibile il tuo
video love minus zero /
no limits (Bob Dylan - The Blackstones a seguito di una segnalazione da
parte di Sony Music Entertainment, che ritiene che questo materiale violi il
copyright.
Tieni presente che gli account degli utenti ritenuti trasgressori recidivi
potrebbero essere chiusi. Per evitare questo rischio, elimina tutti i video
per i quali non possiedi i diritti ed evita di caricare altri video che
violano il copyright.
Per ulteriori informazioni, consulta la nostra guida Suggerimenti sul
copyright.
Se ritieni che questo reclamo sia un errore o che tu sia altrimenti
autorizzato a usare i contenuti in questione, puoi presentare una contro
notifica.
Tieni presente che, in caso di falsa accusa di violazione del copyright o di
accusa in cattiva fede mediante questa procedura, potresti essere passibile
di denuncia nel tuo Paese.
Sincerely,
- Il team di YouTube
A questo punto non saprei dirvi se si
tratta di uno scherzo o cos'altro , prima di tutto bisognerebbe capire cosìè
realmente un copyright e come viene applicato, e poi, una volta applicato
viene sconfessato rendendo visibile nuovamente il video oscurtato in
precedenza, chissà che dice a tal proposito la nostra perfetta
Maggiesfarmer Marina ?
a
Sabato 3 Aprile 2010
Iniziata la pre-vendita dei biglietti per il concerto di
Padova
clicca qui
Ticket One ha iniziato la vcndita dei biglietti di Bob
Dylan che si terrà all'Anfiteatro Camerini di Padova , sottolineo però che
la notizia ( al momento) non è ancora stata confermata dal sito
ufficiale bobdylan.com e
nemmeno sui siti che informano sulla programmazione concerti dell'
Anfiteatro. La notizia per il momento è data per certa solo da
boblinks.com e da
ticketone.it . Restiamo sempre in attesa della conferma ufficiale sul
sito di Bob.
June 15, 2010, Padova, Italy-- (Tuesday) - Anfiteatro
Camerini - Piazzola sul Brenta
2 Giugno 2000 : La prima volta di Bob in Sardegna
clicca qui
Il concerto del 2 giugno a Cagliari, la prima volta di Bob
Dylan in Sardegna.
Vi allego la pagina dell'Unione Sarda che annunciava il concerto. I dipinti
che accompagnano l'articolo sono i miei. Una informazione in più, se può
interessarvi per gli appassionati dell'ottimo sito: Maggie's Farm
Un saluto e buon futuro a tutti voi, Angelo Liberati
A metà aprile il menestrello del Minnesota darà infatti
alle stampe undisco completo di inediti registrato a Big Pink, la
leggendaria dimora dove diede vita con i membri della band ai mitici
Basement Tapes.
Pochissime le notizie relative al disco che non è stato ancora
pubblicizzato.
Si parla comunque di un lavoro assai "diverso" dagli ultimi registrati con
il produttore Jack Frost (che poi è Dylan stesso).
Canzoni che, a quanto pare, torneranno di nuovo ad affrontare il tema
religioso.
Lo si evince da un paio di titoli di canzoni trapelati dal sito americano
www.bdcommunity.com: "Abraham Lately" e "Nahor" (nome del fratello di Lot).
Interessante No? Andrea.(Fonte Milano Web)
Caro Andrea , anch'io ho avuto questa
segnalazione ieri ,
clicca qui , ma essendo il 1 aprile ho ritenuto trattarsi del
classico pesce , nessun'altra informazione a tal proposito , per questo
motivo non ho pubblicato questa news , comunque grazie per la segmalazione ,
se è vera avremo presto notizie su questo nuovo disco :o)
Siamo così sicuri che le regole si debbano difendere?
clicca qui
a
Venerdi 2 Aprile 2010
Bob Dylan e Norah Jones
(Blue Note)
Norah Jones è nata il 30 marzo, 1979. Dopo l'uscita del suo album di
debutto, che ha vinto diversi Grammy nel 2002 con “Come Away With Me” , la
Jones ha pubblicato un singolo "Don't Know Why", con un brano che non faceva
ufficialmente parte del CD ma che è stato pubblicato solo in alcuni paesi ,
una cover di Bob Dylan, "I'll Be Your Baby Tonight ".
I'll Be Your Baby Tonight"
Il 16 luglio 2005, Bob Dylan apparve all’ “Amazon.com 10th Anniversary”, a
Seattle, Washington. L'intero concerto è stato trasmesso in diretta su
Internet. Norah Jones, che si era già esibita nel suo set precedente, è
salita sul palco per cantare in duetto di "I Shall Be Released" con Bob
Dylan.
Bob Dylan e Norah Jones, "I Shall Be Released", 2005
Dylan ha invitato la Jones a partecipare al progetto su Hank Williams.
L'idea era di prendere alcune delle opere di Hank Williams e rielaborarle
secondo lo stile dei camtautori moderni. La Jones ha suonato il suo contributo,
"How Many Times Have You Broken My Heart", in concerto. Altri nomi legati al
progetto includono Lucinda Williams, Jack White, Willie Nelson, e Alan
Jackson. La Jones ha rivistato il classico di Hank Williams, "Cold, Cold
Heart", per il suo album di debutto.
Norah Jones, con Elvis Costello e Kris Kristofferson, "How Many Times Have
You Broken My Heart", dal programma televisivo" Elvis Costello Show".
Bob Dylan apparve anche al Concerto per il Bangla Desh, con il padre della
Jones, Ravi Shankar.
Harold Lepidus, "Bob Dylan Examiner"
http://www.examiner.com/x-21829-Bob-Dylan-Examiner~y2010m3d29-Bob-Dylan-and-Norah-Jones?cid=examiner-email
Non ci potevo credere oggi, quando la radio di Starbucks ha trasmesso Visions
of Johanna. Non è una canzone che dovrebbe essere messa come musica di
sottofondo. Più di qualsiasi altra canzone che mi venga in mente, richiede
un ascolto attento. Con questa canzone surreale, Bob Dylan vuol dire tanto
e niente allo stesso tempo.
Visions of Johanna non è solo una delle conquiste di Bob Dylan, è anche una
delle migliori canzoni mai scritta e cantata da chiunque. A coloro che mi
conoscono, ho costantemente parlato di Desolation Row, come la mia canzone
preferita di tutti i tempi. Desolation Row è intrisa di allusioni letterarie
in cui famosi personaggi fanno cose assurde , ed è solo nell’ultima strofa
che il narratore dice di essere in Desolation Row anche lui. Ma in Visions
of Johanna, Dylan è bloccato in questo mondo surreale, ossessionato dalle
visioni di Johanna e "tutto ciò che rimane."
A differenza di un sacco di canzoni di Dylan in questo periodo, Johanna non
è un bacio rubato ad un amante. In realtà, lui è ossessionato da Johanna ed
è lui ad impazzire vagando in un mondo dove tutto sembra stonato e drogato. Egli
sembra perduto, ma ha ancora voglia di continuare la cosa, anche se questo
lo fa impazzire, mentre è anche coinvolto con una donna di nome Luisa, che
non sembra interessarsi a lui.
Alla fine si finisce in un museo, ma il museo non è un luogo di pace. In
effetti, le opere d'arte cominciano a parlare contro Dylan schernendolo - spingendolo e
tirandolo in direzioni diverse. Lui canta che "l’ infinito supera le prove"
e ci porta a credere che lui non crede a nulla in quel particolare
momento - ad eccezione di Johanna. Si sente la solitudine con il cupo
sorriso di Monna Lisa mentre lui immagina che "dovrebbe avere i blues
dell’autostrada". E se avete dei dubbi "Lo si può dire dal modo in cui
sorride".
A questo punto ha un’altra allucinazione (o vede un altro dipinto), le donne
con la faccia di gelatina starnutiscono tutte assieme. Ci sono molte righe
in Visions of Johanna che sono memorabili, ma forse nessuno più di quella
che dice "Vedo la donna con i baffi che dice “Jeez, non riesco a sentire il
mio ginocchio”. E' così strano e bizzarro, eppure - deve essere stato proprio
come Dylan si sentiva in quel momento. Con il suo costante tour musicale, e
la reazione di andare in elettrico, deve aver a un certo punto sentito che
la gambe stavano cedendo sotto di lui, facendolo interrogare su cosa
esattamente stava per fare.
Alla fine della canzone, lui è così svuotato che "queste visioni di Johanna
sono tutto ciò che rimane". Non c'è nulla di sinistro in lui, o qualsiasi
cosa
terribile , ma , a quanto pare , la sua ossessione per Joanna lo ha quasi
ucciso. E a volte dopo aver ascoltato Visions of Johanna,
sono emotivamente svuotato, come se mi fossi risvegliato all’alba dopo un
brutto incubo.
Set list: Seoul, South Korea
- Olympic Gymnastics Arena - March 31, 2010
1. Rainy Day Women #12 & 35
2. Lay, Lady, Lay
3. I'll Be Your Baby Tonight
4. Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again
5. The Levee's Gonna Break
6. Just Like A Woman
7. Honest With Me
8. Sugar Baby
9. High Water (For Charley Patton)
10. Desolation Row
11. Highway 61 Revisited
12. Shelter From The Storm
13. Thunder On The Mountain
14. Ballad Of A Thin Man
(1st encore)
15. Like A Rolling Stone
16. Jolene
17. All Along The Watchtower
(2nd encore)
18. Blowin' In The Wind
Questo era l'ultimo concerto del tratto asiatico del Tour 2010 , che
riprenderà fra due mesi col tratto europeo pertendo il 29 Maggio da Atene.
Le date italiane non sono ancora state confermate , possiamo solo
accavallare le dita e sperare che tutto vada per il meglio. Peccato che ci
siano state poche recensioni dei concerti asiatici , recensioni fatte da
americani recatisi in loco per l'occasione, ci rifaremo con l'inizio del
tratto europeo.
Il punto di vista dei Blackstones sulla questione Sony
Ciao Tamb ,
vogliamo ringraziare veramente la grandissima Marina ( che abbiamo avuto il
piacere di conoscere in occasione del nostro spettacolo a Trevignano Romano
) per il suo interessamente a questo caso che chiamare curioso è dir poco.
Vorrei puntualizzare alcune cose, e cioè: ogni volta che i Blackstones
eseguono un brano di Bob Dylan in pubblico pagano una tassa all’autore
attraverso l’organismo della SIAE che regola i diritti d’autore nel nostro
paese , e questo che lo spettacolo sia a pagamento o ad ingresso libero. Noi
siamo obbligati a compilare il bordereau contenente tutti i titoli delle
canzoni eseguite ed i nomi degli autori , e quindi su ogni pezzo eseguito in
pubblico , sia a titolo gratuito , di beneficenza o a pagamento , l’autore
riceve la parte a lui spettante tramite la SIAE. Queste sono le regole
in vigore fissate dalla società che regola i rapporti tra autori ed esecutori (SIAE )
a tutti i musicisti , regole che noi seguimao strettamente e quindi ci
sentiamo assolutamente corretti nel nostro operato.
É pur vero che quanto asserito da Marina nella sua lettera corrisponde a
verità. Abbiamo visitato il sito della SIAE (www.siae.it) per schiarici le
idee e questo è quello che c’è scritto al riguardo dell’argomento trattato
sulle pagine di Maggie’s Farm , le riporto di seguito per maggior chiarezza
:
Spettacoli
Negli spettacoli il pubblico ha un ruolo sostanzialmente passivo e la musica
è elemento protagonista o essenziale dell’evento.
Rientrano in questa categoria i concerti , i festival e le rassegne
musicali, le esecuzioni di bande, di cori, gli spettacoli teatrali, di
balletto, gli spettacoli circensi e le proiezioni cinematografiche.
La tariffa applicata per diritto d’autore è, in genere, il 10% sugli
introiti conseguiti dall’organizzatore dello spettacolo, inclusi gli
eventuali proventi dalla pubblicità, dagli sponsor e dalle contribuzioni, se
collegati all’evento.
Se la musica è un elemento complementare allo spettacolo (ad es. in
rappresentazioni teatrali o proiezioni cinematografiche) l’aliquota è
sensibilmente inferiore (ad esempio il 3,33% per le rappresentazioni
teatrali e il 2,10% per le proiezioni cinematografiche).
In caso l’organizzatore non abbia introiti di alcun genere, e quindi lo
spettacolo sia effettivamente gratuito, vengono applicati compensi minimi in
cifra fissa, a seconda della capienza del luogo di spettacolo o
dell’affluenza del pubblico.
Intrattenimenti
Negli intrattenimenti il pubblico ha un ruolo di partecipazione e la musica
è un elemento accessorio indispensabile per l’attività principale
dell’esercizio. Tipici esempi di intrattenimenti sono: il ballo, in
discoteca o nei dancing; il "piano bar" o la musica eseguita nei pub.
La tariffa applicata è, in genere, analoga a quella degli spettacoli
(aliquota 10%) e tra gli introiti si tiene conto delle consumazioni.
L’organizzatore dello spettacolo o dell’intrattenimento è anche responsabile
della consegna alla SIAE del Programma Musicale, documento in cui viene
riportata la distinta dei brani eseguiti nel corso dell’evento.
Quanto dura la tutela economica dell’opera?
I diritti di utilizzazione economica durano per tutta la vita dell’autore e
fino a 70 anni dopo la sua morte. Trascorso tale periodo l’opera cade in
pubblico dominio. Nel caso di opere in collaborazione il termine si calcola
con riferimento al coautore che muore per ultimo.
Detto questo , noi ci sentiamo perfettamente tranquilli per quanto riguarda
il nostro operato , abbiamo sempre pagato quanto era di nostra competenza
per suonare le canzoni di Bob Dylan , ma ora , con la storia della Sony ,
riteniamo di aver subito un sopruso difficilmente difendibile e
modificabile. Dovremmo ricorrere contro questo atto di oscuramento del
nostro video per mezzo di un avvocato che non siamo in grado di pagare ,
dovremmo far causa alla Sony ed a Youtube per poter tutelare il nostro
diritto , ma è chiaro che mai potremmo vincere contro un colosso Mondiale
che dispone degli avvocati più al top nel mondo. “Ubi maior minor cessat” si
suole dire,
rassegnamoci poveretti noi , non sarà il primo e nemmeno l’ultimo dei
soprusi che ognuno di noi deve sopportare nella vita.
Rinnoviamo il nostro grazie a Mr.Tambourine e all’amica avvocato Marina
Gentile ( a kiss ) per l’interessamento , The Blackstones.
Questo è il video oggetto dell'
oscuramento :
E questa è la pagina Youtube dei
Blackstones -
http://www.youtube.com/user/bob45dylan#p/u - dove ci sono caricato altri 40 video di loro esecuzioni di
canzoni di Bob Dylan, mi chiedo : l'oscuramento perchè solo ( almeno fino al
momento attuale
) per Love minus zero ? Mi piacerebbe che qualcuno sapesse rispondere a
questa domanda !
Intanto ringrazio Marina Gentile per la
sua disponibiltà nei confronti di Maggie's Farm e dei lettori , vorrei
ricordare che l'anno scorso , dopo il disastroso concerto di Bergamo ,
Marina mise a disposizione la sua competenza legale a titolo gratutito per
tutti quei partecipanti al concerto che intendevano chiedere il rimborso del
biglietto. Non accadde niente come al solito , tutti fecero un sacco di parole e
proteste, ma fatti Zero / No Limits !
Stasera segna l'inizio della Pasqua, dove gli ebrei ricordano la loro fuga
dalla schiavitù del Faraone. Viene celebrata con un pasto noto come "Seder".
Bob Dylan ha fatto riferimento alla festa sia direttamente che
indirettamente, nella sua carriera.
Nel 1987, Dylan ha eseguito "Go Down Moses" in due concerti - durante il bis
prima a Tel-Aviv (il suo primo show in Israele), e come canzone finale del
tour, a Londra.
L’amico d'infanzia di Dylan, Louis Kemp, ha scritto su Dylan e la seder
pasquale, che ha anche partecipato ad altre Seders a metà degli anni 80.
(Scribner)
Ho chiesto a Seth Rogovoy, autore di Bob Dylan: Prophet, Mystic, Poet, un
commento:
"When The Ship Comes In", da "La marcia su Washington", 1963.
Con il racconto iconico della liberazione dalla schiavitù ebraica, la storia
della Pasqua ha assunto un significato universale in tutta la storia dei
popoli come un
esempio di redenzione nazionale di un gruppo di persone oppresse. Possiamo
vedere gli elementi della storia utilizzati in tutta l'iconografia del
movimento dei diritti civili americani – dal discorso di Martin Luther King
"I Have a Dream" , discorso al quale il giovane Bob Dylan era presente, agli
spirituals afro-americani tra cui " Let My People Go ".
Bob Dylan si identifica con questa storia e con la sua figura centrale,
Mosè, nel corso della sua carriera. Egli attinge pesantemente a lui per
l'immagine nella sua canzone del 1963, "When the ship comes in", che
raffigura una visione di una fine messianica dei giorni, quando "il mare si
dividerà", proprio come ha fatto per Mosè e gli Israeliti. Dylan ritrae i
nemici della redenzione come destinati ad essere travolti dalla marea come
l’esercito del faraone.
L'identificazione di Dylan con Mosè, il padre spirituale del popolo ebraico,
si è anche estesa al suo periodo Vangelico. La strofa di apertura della sua
canzone “When He Returns” fa riferimento al profeta ebraico originale quando
canta, "La mano di ferro non ha alcuna corrispondenza con la verga di ferro.
"La mano di ferro" è spesso usata come metafora per la forza bruta usata dai
sorveglianti degli Ebrei, siano essi Egiziani, Romani, o Tedeschi, ma non
corrisponde, tuttavia, alla “verga di ferro"- un riferimento letterale al
bastone usato da Mosè per il miracolo della spartizione delle acque del Mar
Rosso , che poi si trasforma in un serpente, e prende l'acqua da una roccia, o,
metaforicamente, un riferimento alla parola di Dio, la Torah, data a Mosè e
consegnata al popolo ebraico.
E quando canta Dylan, "Io sono stato salvato dal sangue dell'agnello", nella
title track per l'album Saved, il riferimento è evidente a chiunque presenzi
ad un seder pasquale, che racconta la storia di come gli Israeliti sono
stati risparmiati dalle dieci piaghe d’Egitto , quando gli Israeliti si
salvarono aspergendo con il sangue di agnello le porte delle loro abitazioni.
Il seder di Pasqua ogni anno commemora la liberazione degli ebrei dalla
schiavitù egiziana, e il nome della festa si riferisce al passaggio
dell'angelo della morte senza toccare le case ebraiche, quando uccise tutti
i figli primogeniti degli egiziani. In ebraico, la festa è chiamata Pesach, che è
il nome dell'offerta dell’agnello (da qui, l' agnello pasquale). Pertanto,
essere stati salvati mediante il sangue di un agnello è un elemento
fondamentale della storia della Pasqua e il simbolo della liberazione degli
ebrei.
Dylan apre il suo album del 2006, Modern Times, con la canzone "Thunder on
the Mountain", che ritrae un'altra scena della storia di Mosè, quando
"C’erano tuoni e fulmini e una nube densa sulla montagna, e il suono della
tromba era molto potente, e tutte le persone nel campo tremavano ... Tutto
sul monte Sinai fumava, perché Dio era sceso su di esso nel fuoco .... Il
suono della tromba diventava sempre più forte; Mosè avrebbe parlato a Dio e
Dio gli avrebbe risposto con voce di tuono. "(Esodo 19:16-19).
O, come dice Dylan, Tuono sulla montagna, fuochi sulla luna,
c'è confusione nel vicolo ed il sole presto arriverà
Oggi è il giorno, prenderò il mio trombone e suonerò
Beh, c'è della bella roba qui e ce n'è dovunque io vada
Harold Lepidus, "Bob Dylan Examiner"
http://www.examiner.com/x-21829-Bob-Dylan-Examiner~y2010m3d29-Bob-Dylans-Passover-history?cid=examiner-email