MAGGIE'S FARM

SITO ITALIANO DI BOB DYLAN

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"TEMPEST" LYRICS 

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 Mercoledi 31 Luglio 2013

Clarkston, Michigan - DTE Energy Music Theatre - July 14, 2013

di Chris Colson

Ieri sera ho avuto la fortuna di rivedere Bob per la prima volta dopo più di un anno e non potrei essere più felice. Era il mio diciassettesimo concerto di Dylan e mentre le mie aspettative non erano troppo alte dopo aver visto il non cambiare mai la set list di questo tour devo dire che sono stato felicemente sorpreso. Io ei miei amici siamo arrivati nel primo pomeriggio per trovare un ambiente amichevole e siamo rimasti sorpresi di aver sentito i My Morning Jacket svolgere il loro sound check di 30 minuti che tutti potevano sentire chiaramente.
Quando Bob finalmente salito sul palco avevo paura che non sarebbe stato in grado di vivere fino al suo atto d’apertura. Come ha iniziato la sua serie le mie paure sembravano essere svanite, lui semplicemente sembrava andare avanti con i movimenti attraverso la prima metà del suo set. A metà strada mi voltai per vedere la folla e mi resi conto che oltre la metà del pubblico del padiglione se n’era andata, mentre la maggioranza di quelli sul prato erano rimasti. Bisognava chiedersi perché tutti quelli che aveva pagato fior di quattrini avevano deciso che erano meglio andar via che restare ad ascoltare il resto del set di Bob. La qualità della musica non era in questione, ma era quasi impossibile capire Bob. Come veterano del Neverending Tour ero un pò deluso in quanto mi sono abituato alla voce di Bob negli ultimi dieci anni ma anche per gli standard normali, il suono della voce sembrava appena un pò fuori. Per fortuna c’era bisogno solo di essere pazienti. Bob finalmente ha ingranato verso la decima canzone ed ha eseguito una versione chiara e appassionata di "A Hard Rain’s A- Gonna Fall". Poi ha continuato con altre quatro canzoni tra cui una appassionata "Blind Willie McTell" e una dolce "Simple Twist of Fate". Questa parte è culminata con quella che io ho considerato una cover scioccante della canzone di Richard Thompson "1952 Vincent Black Lightning".
Mentre la maggior parte delle persone intorno a me non ha riconosciuto questa canzone e il resto sembrava essere occupato a lamentarsi perchè Bob non ha invitato Richard fuori a suonare con lui, io stavo sperimentando l’euforia. Sembra raro in questi giorni per Bob fare cover di qualcuno a meno che non siano cose gloriose del passato. La canzone è stata cantata con la convinzione di un artista che si preoccupa ancora di come trascorre il suo tempo. Era chiaro che era contento di se stesso mentre la cantava. Suppongo che dovrei menzionare che durante il suo set Bob ha fatto qualche bell’ assolo di armonica, ma se avete visto Bob abbastanza volte nei tempi passati, si capisce che oggi è abbastanza rovinato sotto questo aspetto. Ma come sempre, la mia vita è migliore dopo aver visto di nuovo Bob ...

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SLOW TRAIN BAND

"BOB DYLAN UNPLUGGED"
Giovedi 1 Agosto 2013 - ore 22.00
"Scimmie" - Milano, Via Ascanio Sforza 49, sul barcone ormeggiato di fronte al locale
interverranno The Blackstones

alcuni momenti della serata verranno registrati dalla RAI e mandati in onda
lunedi 19 Agosto su RAI 2 alle 23,30 nell'ambito del programma "Leggende del Rock: Bob Dylan"

 

 
 Martedi 30 Luglio 2013

Camden, New Jersey - Susquehanna Bank Center - July 28, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Colin Linden on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Colin Linden on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

(encore)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Donnie on lap steel, Colin Linden on lead guitar)
 

Colin Linden è tornato al posto di Charlie! Chi capisce il senso di questo andirivieni è un fenomeno.........

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Richard Thompson: Dylan ha suonato la mia canzone                clicca qui

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Talkin' 9137 - Corrado

Poche parole per ricordare un grandissimo che se n'è andato nei giorni scorsi: J.J. Cale. Forse, dopo Dylan, è l'artista del quale possiedo più cd e/o cassette.
Ho messo alcuni suoi cd in auto e lo ricorderò ascoltandoli per qualche giorno. On the road, nelle Langhe, immaginando di essere in Oklahoma.
Corrado

Grande Corrado! :o)

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Mick Jagger: settant'anni di linguacce                                         clicca qui

 

 
 Lunedi 29 Luglio 2013

Wantagh, New York - Nikon at Jones Beach Theater - July 27, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie Sexton on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie Sexton on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)

(encore)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Donnie on lap steel, Charlie Sexton on lead guitar)
 

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Hoboken, New Jersey - Pier A Park - July 26, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie Sexton on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie Sexton on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Charlie Sexton on lead guitar)
14. The Weight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar, Jim James, Jeff Tweedy on guitars and vocals and Peter Wolf on vocals)
15. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)

(encore)
16. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Donnie on lap steel, Charlie Sexton on lead guitar)
 

Bob Dylan- The Weight - Hoboken 2013 - with Jim James, Jeff Tweedy on guitars and vocals and Peter Wolf on vocals

 

Charlie Sexton è tornato di nuovo nella band!

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Talkin' 9136 - Luca 68

Ciao a tutti,
a volte penso che questa inesorabile ultima parte di vita concertistica di Bob sia legata al concetto del famoso patto con il comandante in capo, parole sue, e che ancora oggi lo costringe in qualche modo ad esibirsi, oltre al fatto come hanno scritto che il nostro non riesce ad avere una vita normale fuori dal palco. Essere intrappolati così fino in fondo al proprio destino da non riuscire a considerare l'opzione smetto per sempre di suonare o quanto meno ridurre l'attività, mi fa pensare all'idea romantica della missione da portare a tutti costi a compimento, ed in ogni caso anche accettando tutto questo con l'obiezione di amare il proprio mestiere fino alla morte, non giustifica il proporre spettacoli al limite della decenza. Sono convinto di questo, Bob sa benissimo, perchè è ancora lucido e una persona molto intelligente, che il livello dei suoi spettacoli si sia molto abbassato, ma è come se una forza misteriosa lo costringa a girovagare ancora per il mondo e suonare, del resto lui lo disse: a 90 anni mi vedrete ancora in giro a suonare. Io difendo il mio unico e tanto amato Bob e la prima fila all'Arcimboldi l'ho acquistata, ma credo che in futuro non dovremo aspettarci grandi novità o miglioramenti anzi, vedo sempre più una storia indirizzata verso una fine che non rende giustizia al più grande artista poetico musicale del nostro tempo. Spero naturalmente di sbagliarmi.
Luca 68

Caro Luca, tutti coloro che come te scrivono alla Fattoria per esprimere questa situazione e la tristezza che provoca in loro, sperano naturalmente di essere prima o poi smentiti da fatti nuovi che annullino tutte le negatività attuali. Continuare a sperare che questo un giorno avvenga non costa niente e scaccia il pessimismo! Il tuo è un esempio fulgido di attaccamento ad un artista, nonostante il tuo pensiero negativo sulle attuali prestazioni di Bob non ti ha impedito di acquistare la prima fila agli Arcimboldi, e spero che questo sia d'esempio per molti altri fans attualmente delusi! E naturalmente tutti speriamo che tu ti stia sbagliando e che prima o poi Bob ti smentisca! :o)

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Talkin' 9135 - Mr. Spaceman

No Mr. Tamburine. Io non mi riferisco all'età di Bob. L'immobilità dei musicisti, i palchi senza luce, l'assenza do ogni virtuosismo non dipende dai suoi anni, ma delle scelte tecniche ben precise. Scelte che non comprendo e per quanto vale non condivido minimamente. Considero tutto questo un' assoluta mancanza di rispetto verso chi paga il biglietto e verso chi ha speso centinaia di euro per cd e vinili. Sono tutti terrorizzati su quel palco. Si vede. Si sente. E la gente va via. Mi dispiace davvero.
Mr. Spaceman


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Talkin' 9134 - Stefano Catena

Non so se il problema per i "fan scontenti" sia principalmente la voce di Dylan o lo show per come è impostato o sono le scalette o i musicisti sempre o quasi glii stessi o il sound in generale, o più semplicemente si sono stancati di ascoltare Dylan dal vivo. Ci sono concerti del 1978 dove la voce di Dylan era peggiore di quella attuale ovvero durante quel lungo tour aveva dei cedimenti vocali non indifferenti, eppure il sound di allora pur essendo un ottimo sound con tutti quei musicisti sul palco venne accusato di essere troppo pomposo, troppo alla Elvis. I tour del 1980 il periodo religioso aveva i testi impregnati e impegnati sul cristianesimo e i fans ebbero da ridire perchè volevano DYLAN. Nel 1984 la voce c'era ma la band zoppicava, non sapevano nemmeno chiudere una song, si sono ripresi verso la fine del tour stesso. Nel 1986 sembra l'annata giusta dove voce-band-fans sembrano andare d'accordo. Nel 1987 che reputo uno dei tour più riusciti di Dylan per molti non andò giù che Dylan avesse cambiato tono allo show americano appena terminato del 1986, c'era chi si lamentava delle luci troppo basse o chi credeva e voleva il sound dell'anno appena passato. Per non parlare del Dylan dei primi anni 90 che saliva sul palco incappucciato e scenografia zero e guardava solo le assi del palcoscenico verso il basso con un sound ripetitivo e noioso. Questo per dire, e potrei continuare, che con Bob è sempre stato così, la sua dimensione live o act-live è sempre stata una trasformazione continua, una caratteristica questa di Dylan che si perde e che ebbe inizio nelle fumose coffeeHouse, dove fans scontenti hanno sempre da ridire, giustamente, ma altri che trovano gli shows attuali più che buoni. Dylan non è mai cambiato da questo punto di vista i fans si.
Inoltre vi invito ad ascoltare il concerto del 23/07/13 ma anche altri del Tour AmericanaramA dove si sente che la voce di Dylan c'è e dove risulta un ottimo show dal punto di vista musicale. A volte non capisco che concerti ascoltano per dire ciò che dicono. Posso capire che si dica è noioso lo show, ok è capitato anche a me nel 2006/7, ma dire che la voce di Dylan non c'è è il colmo!!!
Il fatto è che i fans ma anche non fans a torto o a ragione, che poi sono punti di vista, non sono mai soddisfatti di ciò che Dylan propone. Mi viene in mente ora e visto che sta uscendo il box con il concerto dell'Isle of Wight, dove fans scontenti ebbero da ridire e dove i Beatles che stavano nel parterre a vedere lo shows di Dylan dissero "Bè la gente si aspettava che sul palco salisse Gesù Cristo".
E poi pensate se Dylan avesse fatto l'album "Tempest" con la voce di HGW61R avrebbe sfigurato alla grande..Questa è la voce di Dylan di oggi, e come Dylan aveva la voce nei primi dischi, inascoltabile a detta di alcuni o di molti oggi è uguale. E come non citare ciò che disse De Gregori - Dylan non 'ha' una voce, Dylan semplicemente 'è' una voce -.
Stefano C.

Caro stefano, come ti sarai certamente reso conto, i Dylan-fans hanno le sfaccettature più incredibili dell'intero creato, trovarne due che siano d'accordo è un'impresa disperata! Ognuno è convinto di aver ragione e difficilmente accetta le idee di un altro, ma anche questo, proprio come la storia di Bob, è sempre stato così, tutta la carriera di Bob è costellata da interminabili diatribe tra fans pro-compostamento di Bob o contro-comportamento di Bob. Credo che sia una situazione inalterabile e anche se la cosa non ci piace fino in fondo perchè tutti vorremmo essere concordi nel lodare Bob, nessuno di noi potrebbe cambiare una virgola.

 

 
 Sabato 27 Luglio 2013

Talkin' 9133 - Mr. Spaceman

Bisogna ammetterlo. E' molto doloroso sentire tutte queste spiacevoli recensioni dei concerti di Bob. Vedere il gigantesco calo di pubblico che ha subito negli ultimi anni, il pubblico che lascia le arene già alla terza canzone, "subire" un impostazione scenica surreale con quei musicisti (veri musicisti) bloccati, fermi, statici, senza slanci. Coreografia zero nonostante i costi alti dei biglietti. A mio parere non dipende dal fatto che lui sia in tour da sempre e quindi non si torna a vederlo, ma dipende da un calo verticale delle prestazioni. Okay, la voce non è più proponibile (da anni), ma si potrebbe giocare con altri fattori ed il pubblico apprezzerebbe e ricambierebbe. Io sono un estimatore di HIGH WATER. Le ultime versioni sono terribili davvero. Il resto del repertorio è imbarazzante. Suonato sotto tono. Inutile dire quante possibilità avrebbe Dylan di risollevare tutto. Fare qualche pezzo acustico da solo, un minimo d'impianto scenico, tirare fuori brani ormai dimenticati (gli integralisti di Bob ora mi diranno "vatti a vedere Springsteen!!). Se oggi facesse All tired Horses la gente andrebbe in delirio...e non è un buon segno... . Tempest non mi ha lasciato a bocca aperta, ma sicuramente meritava qualche esecuzione in più dal vivo. Non so cosa stia accadendo a Bob. Ma so cosa sta accadendo a me ed a molti altri purtroppo. Un abbassamento di aspettative altissimo. Se non addirittura un allontanamento definitivo. Gli integralisti di Bob diranno "ben venga il vostro allontanamento!". Nonostante tutto sono certo che quando Dylan smetterà di suonare ci mancheranno i suoi concerti. Ma quello non dipenderà certo da una rivalutazione, ma da sincera ed affettuosa nostalgia.
Mr. Spaceman


Capisco la tua amarezza caro Mr. Spaceman, alcuni momenti fa stavo guardando una foto di Brigitte Bardot quando aveva 20 anni e l'ho confrontata con una dei giorni nostri......mmmmhhhhhhh.......c'è una bella differenza. E' sempre triste assistere al declino di un artista, qualunque sia il suo nome, ma del resto, anch'io cinquant'anni fa ero tutta un'altra canzone, purtroppo tutti invecchiamo..........................mannaggia la miseriaccia..............! :o)

 

 
 Venerdi 26 Luglio 2013

Virginia Beach, Virginia - Farm Bureau Live at Virginia Beach - July 24, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Colin Linden on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Colin Linden on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
14. The Weight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar, Jim James and Jeff Tweedy on acoustic guitars)
15. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

(encore)
16. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

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Il tributo di Bob a The Band - The Weight - Virginia Beach - July 24, 2013

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Bridgeview, Illinois - Toyota Park - July 12, 2013

di Mike Frayer

Come sono entrato nel Toyota Park per lo spettacolo devo ammettere che ero eccitato! Ho visto Bob più volte di quanto vorrei ammettere. Il mio primo show fu nel 1994 ad Ann Arbor. In seguito ho attraversato tutto il paese, ho visto shows
in molte forme diverse negli ultimi 19 anni, da Vegas a Ottawa e dalla Florida a Londra Inghilterra. Ogni volta che l'ho visto ero entusiasta di vedere uno dei miei eroi alla ribalta. Non ho potuto fare a meno di sentire lo stesso senso di entusiasmo come mi sono seduto al mio posto.

A circa un quarto alle 9,00, con poco clamore e qualche accordo di chitarra Bob e la band sono saliti sul palco. Son Partiti con “Things Have Changed”. Ho capito subito che era sera da scaletta identica o quasi che ha dominato l'intero tour estivo.
Devo dire che i punti salienti dello spettacolo, per me, son stati “Love Sick”, “High Water”, “Tangled Up in Blue”, “A Hard Rain' s” e “She Belong to Me”. In particolare She Belong to Me si staglia netta nella mia mente. Molto delicatamente elaborata e abilmente suonata dalla band. Basso profilo per tutte le canzoni, inclusa Tangled Up In Blue che cito come highlight perché è stata accuratamente rielaborata, anche se Bob ha cambiato ampie sezioni del testo in 2 versi della canzone (ma i nuovi testi erano decifrabili), e si che io mi sento abbastanza ferrato in Dylan-ese! Ma non riuscivo a capire una parola. Altre canzoni sono state “Simple Twist of Fate”, “Blind Willie McTell” e “Ballad Of A Thin Man”. Ora le prestazioni di Bob. Hmm. Come posso dire? Nella migliore delle ipotesi la sua performance è a regola d'arte. Io penso che sarebbe il modo più favorevole per descriverle. Ricordo il giorno in cui ho iniziato a vedere Bob e che i suoi show già sembravano suggerire un senso di anarchia.
Ieri sera ho visto uno con una T-shirt perfetta. C’era scritto: "Possiedo 1000 bootlegs di Bob Dylan ma non ho idea di che suonerà! " Questo riassume le cose perfettamente. Mi dispiace dirlo.
Ma, in tutta verità lo show di Bob era terribilmente noioso. Noioso. Sembra strano anche a me. Bob ha una grande band. I musicisti sono di altissimo livello, tuttavia, il modo in cui la scena è impostata e il modo in cui la direzione musicale è controllata in questi giorni fa sembrare che il limitatore di velocità sia sicuramente inserito. Nessuno reale assolo, ed i membri della band non si muovono dal posto loro assegnato sul palco. Penso che questa sia la più grande vergogna. La band ricorda il falso "Murph and the Magic Tones" del film The Blues Brothers, quando tutti quei grandi musicisti in piedi nella stanza del flamenco non avevano il permesso di mostrare la loro vera abilità! In un certo senso, mi sembra strano ed esasperante avere Charlie Sexton di ritorno e quindi al tempo stesso riammanettare la sua performance. In un certo senso, mi chiedo che cosa dicono gli altri quando Bob non è in giro o dopo un altro show in cui sono state suonate le stesse canzoni ancora e ancora. Essi devono essere terribilmente annoiati. Sembrano terribilmente annoiai. Di conseguenza, lo ero anch'io!
Quindi, penso che questo sia stato il mio ultimo show. Io sapevo che doveva arrivare la fine un giorno! Per tutti quei fans di Dylan ancora là fuori, ammiro la loro tenacia e il loro entusiasmo! Buon divertimento. Contate tutte le signore che indossano un “Leopard Skin Pill Box Hat” in sala e godetevi la serata!

 

 
Giovedi 25 Luglio 2013

Columbia, Maryland - Merriweather Post Pavilion - July 23, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Colin Linden on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Colin Linden on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Colin Linden on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
13. Thunder On The Mountain (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

(encore)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Donnie on lap steel, Colin Linden on lead guitar)


 

 
Mercoledi 24 Luglio 2013

Talkin' 9132 - Psicomusico

Caro Michele,
io devo ringraziarti con tutto me stesso!
Data la giovane età ho scoperto il Grande Bob solo da poco e dato il mio inglese di m***a sento il proprio il dovere di ringraziarti per tutto quello che ho potuto scoprire su Bob solo grazie a te, i tuoi libri e le utilissime traduzioni che ho trovato sul sito!
Ti chiedo scusa per il disturbo ma non so a chi rivolgermi per una domanda riguardo alle "file" ai concerti... non esistono Forum o non so a chi chiedere.
A novembre sarò a Roma, ma essendo inoccupato potrò scegliere una sola delle due date. Tu (scusa se ti ho dato del Tu dal primo momento, sono fatto così) che hai esperienza sicuramente riguardo ai concerti, a che ora mi consigli di
andare per stare tra le prime file? (sono disposto a farmi la nottata lì fuoriii)...essendo la prima volta per me non ne ho idea. aH e poi: QUALE DATA MI CONSIGLI? prima o seconda :P ?
Ti chiedo di nuovo scusa per il disturbo e ti ringrazio nuovamente; Grande!
Un abbraccio, Claudio

Caro Claudio, prima di tutto un aggiornamento, Michele ha lasciato Maggie’s Farm agli inizi del 2008 e praticamente ha intrapreso un nuovo tratto del suo personale neverendintour. Comunque grazie a lui tutti noi possiamo usufruire del grande lavoro da lui svolto prima di lasciare a me la gestione del sito, ma credo che un ulteriore ringraziamento da parte di tutti noi se lo sia più che meritato.
Per quanto riguarda le file ai concerti l’unica regola valida (essendo le date di Roma a posto unico in piedi) è quella di arrivare per primi ed aspettare ore ed ore l’apertura dei cancelli. Prima o seconda data credo non abbia nessuna importanza, ogni concerto di Bob è sempre imprevedibile, puoi capitare nella serata meravigliosa o in quella sfigata e mediocre, ma questo non si potrà mai sapere a priori. Inoltre, per i concerti italiani di Milano, Roma e Padova, l’organizzazione ha previsto una serie di Hot Ticket Package, Front Row Ticket Package e Gold Package alla notevole somma di € 215,00, clicca sul link sotto per maggiori dettagli:

http://www.ticketone.it/biglietti-bob-dylan-pacchetti-vip.html?affiliate=ITT&doc=artistPages%2Ftickets&fun=artist&action=tickets&erid=1003051&kuid=458384

Questa dei pacchetti speciali è un pò una novità quindi altro non saprei dirti sulla questione. Spero che qualunque soluzione tu scelga possa metterti in grado di assistere ad un buon concerto e spero che possa e voglia mandare la tua personale recensione del concerto a Maggie's Farm, proprio come faranno tanti altri Dylan-addicted in occasione delle sei date italiane. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o) 

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Dylan presenta una nuova raccolta della Bootleg Series             clicca qui

 

 
Martedi 23 Luglio 2013

Saratoga Springs, New York - Saratoga Performing Arts Center - July 21, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Colin Linden on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Colin Linden on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on mandolin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Colin Linden on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

(encore)
15. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

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St. Paul, Minnesota - Midway Stadium - July 10, 2013

di Julie Gustafson

Per me, la notte scorsa, il concerto di Bob Dylan, sarà per sempre classificato come "Uno strano scherzo del destino".
In primo luogo, chi avrebbe potuto chiedere una giornata più bella di ieri? Il sole, la brezza e il paesaggio del Midway Stadium aggiungevano valore all’ Americanarama Tour. Richard Thompson è salito sul palco alle 5:30 per un piccolo set. Non ho tanta familiarità con Thompson come artista, ma era impressionante con la sua chitarra e la sua voce.
Poi My Morning Jacket. Ok, devo ammettere, ero veramente solo a metà strada per vedere Bob, così MMJ e Wilco sono stati unp ò noiosi per me, tuttavia hanno aiutato il destino della notte scorsa.

Mentre ero seduto in tribuna, aspettando il set di Bob mentre suonavano i Wilco, stavo parlando con mia mamma. Improvvisamente la mamma si gira verso di me e mi dice: "Ehi, ma quello non è Charlie Sexton? Eh sì, mamma aveva ragione, c'era Charlie Sexton a circa 10 metri da noi! E' stato il destino, non potevo crederci. L’ho toccato leggermente sul braccio e gli ho detto che amavo la sua musica. Mi ha stretto la mano e mi ha detto "Grazie".
Con mia mamma siamo scesi dalla tribuna e siamo andati sul campo per vedere se si poteva vedere di nuovo Charlie, e l’abbiamo trovato! Gli abbiamo detto quanto eravamo eccitati di vederlo di nuovo con Bob. Mia mamma gli ha detto: "Io non so cosa sia successo con Duke ... "Charlie rispose:" Nemmeno io! ", e si mise a ridere. Ha anche firmato i nostri biglietti. Charlie è stato un bell’incontro, piedi per terra ragazza! Un vero piacere aver incontrato un meraviglioso musicista!

Infine, Bob è salito sul palco ed è partito con la sua canzone premio Oscar "Things Have Changed". La band suonava grande, tutti i loro diversi suoni fusi insieme in armonia. So che la voce di Bob è spesso soggetta a problemi, ma l'ho trovata gradevole, più chiara di come l’avevo sentita nei tempi prima. Mi son goduta le canzoni di Tempest, "Soon After Midnight" è una canzone liricamente intelligente e live è ancora meglio. Spesso mi chiedo come Bob crei il suo fraseggio, come funzioni la sua mente, solo per rendermi conto non lo saprò mai. Penso che questo sia il motivo per il quale gusto Bob così tanto, lui è un mistero!

Bobby Vee era anche lui tra la folla ieri sera, e Bob l’ha omaggiato cantando "Susie Baby", un grande omaggio e ottima canzone.
Bob a chiuso la notte con "All Along The Watchtower" e "Blowin' In Il vento”. In altre recensioni ho letto della band che sembtava essere in buona fratellanza, questo è stato evidente per tutto il concerto. Tutta la musica è stata eseguita come una danza significativa, ritmica e bella.
Bob non ha presentato la band, e al termine del concerto si sono radunati in un angolo del palco, silenziosamente e allegramente, come se stessero concedendo alla folla in un ultimo momento da memorizzare. Tutto sommato, ieri sera Bob è stato grande. Siamo veramente fortunati ad essere nati nel suo tempo.

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di Craig Planting

Dylan suonava alla grande stasera. Verso la fine del set ha detto qualcosa come : "Ho suonato in tutto il mondo, ho condiviso tappe con tutti i tipi di persone. Ho condiviso gli stadi con Madonna e Mick Jagger, ma nessuno è più bello di Bobby Vee, che è in realtà qui stasera. Forse si potrebbe mostrare il proprio apprezzamento per quest’uomo con un applauso”. Dylan poi ha fatto una divertente e giocosa cover di "Suzie Baby" in omaggio a Vee. Il tempo era perfetto, l'erba profumava di buono e i treni merci passavano appena alla sinistra del palco.

 

 
Lunedi 22 Luglio 2013

Mansfield, Massachusetts - Comcast Center - July 20, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Colin Linden on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Colin Linden on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
10. Desolation Row (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

(encore)
15. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

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Bridgeport, Connecticut - Webster Bank Arena - July 19, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Colin Linden on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Colin Linden on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
13. Thunder On The Mountain (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar, Jim James and Jeff Tweedy on guitar)
14. Let Your Light Shine On Me (Song by Blind Willie Johnson) (Bob on grand piano, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar, Jim James on acoustic guitar and vocals, Jeff Tweedy on electric guitar and vocals)
15. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

(encore)
16. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

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BOB DYLAN, JEFF TWEEDY, JIM JAMES - "Let Your Light Shine on me"

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Duluth, Minnesota - Bayfront Festival Park - July 9, 2013

di Tim Lammers

Dylan non menziona il suo luogo di nascita, ma si collega ancora con i fans di Duluth

Bob Dylan ha suonato la prima volta a Duluth nel 1999, ma martedi, a differenza del suo concerto di 14 anni fa, lui non ha fatto menzione della città in cui è nato.
Nello spettacolo del 1999, Dylan aveva detto: "Io sono nato sulla collina lì", chiamata anche Ospedale di Santa Maria o della casa di famiglia del musicista che ci visse fino all'età di 6 anni quando la famiglia si trasferì a Hibbing.
Il concerto è stato il primo delle due tappe in Minnesota dell’AmericanaramA Music Festival Dylan tour.
Più di 7.000 fans si sono riuniti al Bayfront Park di Duluth a vedere lo show di cinque ore di Martedì sera, che comprendeva Wilco, My Morning Jacket e Richard Thompson.
Secondo lo “Star Tribune”, Dylan, 72 anni, ha suonato 90 minuti, iniziando il suo set con canzoni recenti come "Duquesne Whistle" e "Things Have Changed", per poi suonare canzoni classiche come "All Along the Watchtower" e "A Hard Rain è un -gonna fall".

Notando anche il silenzio di Dylan nel non aver citato il suo luogo di nascita, il Duluth News Tribune dice che Dylan ha stabilito ancora una connessione con il pubblico, terminando il concerto con la sua canzone iconica "Blowin' in the Wind".

Invece il News Tribune ha detto che l'animo di Dylan era buio, come lo era la musica. Ciò nonostante, il giornale ha osservato che l'icona della musica del Minnesota c’era, dicendo Dylan "è partito senza suonare uno strumento per le prime canzoni, e sembrava divertirsi a suonare la sua musica senza essere legato alla sua chitarra. Metteva le mani sui fianchi come Mick Jagger, accompagnando i suoi testi con sottili movimenti della mano".
Il giornale ha aggiunto che mentre la band di Dylan ha "sapientemente interpretato il materiale, è stato però Dylan,"uno dei cantautori più amati nella storia, lassù su un palco a breve distanza da dove è venuto al mondo, che ha fatto diventare magica la notte".

(Fonte: http://www.bringmethenews.com/2013/07/10/concert-reviews-dylan-doesnt-mention-birthplace-but-still-connects-with-duluth-fans/)

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Bob Dylan e una vendetta servita con molta, molta calma          clicca qui

Per il decimo volume della sua "Bootleg Series", il papà di tutti i cantautori rivisiterà l'incompreso "Self Portrait". Anche chi lo stroncò potrebbe ricredersi

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Il Cielo Sotto Milano: Bob Dylan's Night                                      clicca qui

 

 
Sabato 20 Luglio 2013

Darien Center, New York - Darien Lake Performing Arts Center - July 18, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Colin Linden on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Colin Linden on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
13. Thunder On The Mountain (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)

(encore)
15. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)


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Talkin' 9131 - Daniele Ardemagni

mi spiace scrivere questa cosa....davvero mi spiace di cuore...ma se voglio continuare ad amare Bob (del resto è "solo" dal '97 che lo seguo) dovrò evitare spesso di seguire questa pagina...e lo dico con molta amarezza perchè mi pare di seguire una pagina anti-dylan piuttosto che pro-dylan....e dobbiamo renderci conto che siamo di fronte ad un personaggio che non si è mai fatto piegare dal pubblico ma viceversa...se questo non è importante andatevi a sentire le altre pietre miliari che fanno 3 concerti l'anno...lì certo voce e band saranno perfetti...arrivederci.
Daniele "Ardez" Ardemagni

Comportati come credi giusto caro Daniele, sembra che tu abbia difficoltà ad accettare che non tutti la pensino come te e che il dovere di questa pagina sia quello di riportare le opinioni di tutti, indipendentemente dal positivo o dal negativo. Le recensioni negative, la gente che abbandona i concerti dopo poche canzoni non le ho inventate io, sono fatti accaduti e che M.F. deve riportare come altrettanto giustamente riporta le cose positive che magnificano Dylan. Se poi pensi che questa sia una pagina anti-Dylan allora non so proprio cosa dirti, se pensi che sia un delitto desiderare di vedere intorno a Dylan musicisti migliori allora non so proprio cosa dirti, se pensi che ignorare il pubblico sia una gesto altamente artistico da parte di Bob allora non so proprio cosa dirti, se pensi che cercare di fare una fotografia-ricordo del concerto al quale hai assistito sia un delitto di lesa maestà contro Dylan allora non so proprio cosa dirti, se pensi che io personalmente sia contro Dylan allora non so proprio cosa dirti........a proposito, se ti interessa il mio giudizio, nel video "Twelve Gates To The City"  con Jeff Tweedy e Jim James il nostro Bob mi sembra davvero Grande!

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Talkin' 9130 - Donato T2

Ciao Mr.Tambourine,
mi fa venire il latte alle ginocchia (per non usare altre espressioni volgari) vedere che ci siano fan e giornalisti capaci di vedere solo di vedere brutture nei concerti di Bob, ma perchè ci vanno dico io, non potrebbero starsene a casa a fare il solletico alla pancia del loro cane? Son pagati per denigrare un artista come Bob?
Scusa lo sfogo ma ci voleva!!! Ciao Donato

Caro Donato, nel caso dei giornalisti sono pagati per scrivere quello che vedono, nel caso dei fan pagano personalmente per poi scrivere quello che hanno visto. Devo confessarti che dopo le due recensioni disastrose il Sig. Robillard ha lasciato la band con dichiarazioni così gentili da suonare false, dunque qualcosa di negativo era successo tra lui e Bob che alla fine si è ripercossa suil palco. Charlie è tornato per pochi concerti e la cosa mi ha abbastanza sorpreso, pensavo che lui e Bob alla fine del passato tour si fossero lasciati con del rancore ma questo ritorno momentaneo dimostra il contrario. Che Dylan ogni tanto incappi in spettacoli disastrosi non è una novità se pensi a quante volte è salito sul palco impreparato o un pò alticcio a fine anni 80 inizio 90. In un tour di 100 date ci stanno tre o quattro show sotto il minimo sindacale, e se qualcuno, dopo aver pagato un biglietto abbastanza salato, magari gli girano un pochino gli zebedei e lo scrive credo sia da comprendere. Personalmente ero al primo show italiano di Bob all’Arena di Verona nel 1984 con un Dylan e con dei musicisti di tutto ripetto come Colin Allen (drums), Ian McLagan (keyboards), Greg Sutton (bass), Mick Taylor (guitar), eppure fu un disastro assoluto, con la gente ammutolita per l’imbarazzo. Dylan riuscì a risollevare un pò le sorti di quel tonfo, frutto solamente dell’impreparazione dei musicisti, facendo abbandonare il palco ai musicisti e prendendo la chitarra acustica per infilare una carellata di hits conosciuti. Ho visto un concerto grandioso di Bob al vecchio Palatrussardi di Milano, un altro eccezzzzzziunale veramente all’Arena di Milano nel 1986 credo, con Roger McGuinn, Tom Petty & The Heartbreakers, Carolyn Dennis (vocal) Queen Esther Marrow (vocal) Louise Mathoon (vocal) Madelyn Quebec (vocal).
Ho visto concerti superbi ed altri imbarazzanti, eppure sono ancora qui a rompermi i cosidetti tutti i santi giorni per compilare questa pagina, anche se anch’io come molti altri, da Bob ho avuto molte delusioni ed altrettante soddisfazioni. Quando gira male gira male, che ci vuoi fare, Dylan è umano come tutti noi, ogni tanto capita anche a lui di toppare, ma riportare la cronaca di un tonfo non vuol dire distruggere il mito di un artista immenso, è solo la testimonianza di un momento negativo ed umano di una persona considerata una leggenda che in teoria non potrebbe mai andare sotto certi livelli. A volte le recensioni negative hanno fatto bene anche a Bob perchè gli hanno dato una sferzata, non è vero che lui è indifferente a tutto, credo invece che sia aggiornatissimo su tutto quello che si dice e si scrive di lui. Ora stiamo a vedere se Colin sarà la soluzione definitiva per la lead guitar di quest’anno o se ci saranno altre sorprese, ma non scordiamo mai che Bob è Bob, qualunque cosa faccia! Alla prossima, :o)

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Venerdi 19 Luglio 2013

Talkin' 9129 - Francesco Spagna

Caro Mr Tambourine,
la lettera che ho inviato relativa ai "death planes" (F35) non intendeva essere pubblicata: si trattava semplicemente di una circolare che, come promotore della protesta contro questo sperpero di follia, ho diramato a decine di indirizzi tra cui quello della Fattoria; nessun problema.
I temi della politica evidentemente si intrecciano: personalmente, antimilitarismo e antirazzismo li ho imparati sulle canzoni di Dylan, e tornano sempre buoni.
Un caro saluto a tutti, Francesco

Devi scusarmi Francesco, non essendoci specificato "da non pubblicare" ho frainteso il tuo intento, ma vedo che ci siamo capiti e spiegati perfettamente, alla prossima, :o)

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L’”AmericanaramA” di Bob Dylan ha un solo problema: Bob Dylan

di Marcus Hondro

Il Tour di Bob Dylan “AmericanaramA” continua a rombare lungo le strade americane e ci sono buone recensioni dei concerti. Ma Dylan è tornato ai testi borbottati ed a fare versioni dei suoi classici che li fanno suonare come completamente diversi e inferiori al loro reale valore.
Lui era a Detroit la scorsa Domenica 14 luglio e Adam Graham del Detroit News ha detto: "Il concerto di Domenica dell’”AmericanaramA” al DTE Energy Music Theatre è stato uno dei migliori concerti dell'anno”, Graham ha scritto all’inizio del suo pezzo, "Se solo voi foste in grado di trascurare un dettaglio minore, di rabbrividire sentendo le prestazioni dell’headliner Bob Dylan".
Martedì 16 luglio a Toronto è stata la volta di Ben Rayner dal Toronto Star, che ha notato che non la venue non era piena e che Dylan ha fatto del suo meglio per cacciare via coloro che erano venuti: "Egli (Dylan) è riuscito a diradare i ranghi del pubblico più o meno allo stesso modo in cui ha fatto andar via una notevole quantità di folla all'Air Canada Centre durante la sua ultima tappa del tour a Toronto lo scorso novembre – come se stesse suonando il piano a manovella servendo un mix senza compromessi di sconclusionate canzoni recenti e non, eseguite in stile blues (leggi: quasi irriconoscibile), come ”A Hard Rain A-gonna fall”, “Blind Willie McTell' e un set-conclusivo con una triturata “Blowin" in the Wind”. '

Alcuni potrebbero sostenere che il 72enne Dylan sta facendo solo quello che ha sempre storicamente fatto, almeno per alcuni anni, cioè che offre molto meno che esibizioni stellari dal vivo, e che gli acquirenti dei biglietti devono essere consapevoli. Dopo tutto, il suo spettacolo lo scorso anno presso l'Air Canada Centre (al quale Rayner allude) è stato stroncato in tutta la città e senza dubbio è in parte responsabile per i poveri risultati di vendita dei biglietti per “AmericanaramA”.
Jane Stevenson scrisse all'epoca che Dylan si nascose dietro il pianoforte durante il concerto ed era difficile dire quando cantava canzoni e quando stava semplicemente borbottando. Ha detto che "pur criticando la voce di Dylan, a questo punto è un pò come mettere le anatre in un barile, se non vuoi essere visto chiaramente, certamente aiuta se puoi essere sentito chiaramente."
Il tour prosegue negli Stati Uniti fino al 4 agosto, poi una pausa prima di ripartire in Europa nel mese di ottobre. Al momento “Americanarama” offre buone performance dei Wilco e My Morning Jacket (c'è spesso un terzo atto di apertura) per dare ai fan una misura della qualità dello show.
Ma a prescindere dal contributo di Dylan per il suo tour, i suoi fan sono noti per essere contro ogni critica, e probabilmente molti di loro sarebbero felici anche se sentissero il loro eroe fare la proverbiale lettura dell’elenco telefonico, anche se borbottasse i nomi.

(Fonte: http://www.digitaljournal.com/article/354590)

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Giovedi 18 Luglio 2013

Bob Dylan, Jeff Tweedy, Jim James - Twelve Gates To The City - Toronto 2013

 

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Talkin' 9128 - Tarantulalips

Hey Mr. Tambourine,
scrivo per sottolineare che Charlie Sexton a quanto pare dovrà assentarsi anche il 28 luglio poichè sulla sua pagina myspace è segnato che Charlie suonerà in quella data ad Austin TX. Poichè il Nostro quella sera sarà in New Jersey, secondo te, è azzardato pensare che la partecipazione di Colin Linden possa significare un cambio definitivo nella backing band di Bob?

Potrebbe benissimo essere così, ma come si fa ad esserne certi? Anche Robillard aveva sostituito Charlie con tanto di dichiarazioni ufficiali sui siti, poi, per cause ignote, improvvisamente, si ripresenta Charlie e Duke comunica che lascia. Diventa difficile capire i motivi di questi continui cambi di chitarrista, ma personalmente credo che non abbia più una grande importanza chi sia la chitarra solista. Negli ultimi due anni abbiamo visto un chitarrista considerato un fuoriclasse essere relegato in un angolo del palco senza la minima possibilità di esprimersi, questo significava che il ragazzo prodigio era stato declassato a chitarrista qualunque, infatti, le cose che suonava erano alla portata di molti chitarristi anche nostrani. A Bob da fastidio avere qualcuno sul palco che attiri l'attenzione su di se, il centro, il fulcro di tutto l'insieme deve essere lui, altrimenti dopo un pò di tempo tutto crolla. Successe così anche con Tom Petty e gli Heartbreakers, quando Dylan cominciò a dichiarare che la gente andava ai suoi concerti per vedere Tom ed i suoi. Tom aveva certamente un charisma di tutto rispetto e certamente rubava un pochino la scena a Bob, certo che però tutti insieme, anche con le Queens of Rhythm, portavano in giro uno show di prima qualità! Certo, erano altri tempi, altri musicisti e soprattutto un altro Bob! Oggi non sarebbe più possibile una cosa del genere. Bob è irrimediabilmente legato a quel poco che resta della sua voce e tutto ciò che musicalmente gli gira intorno deve essere adeguato alle sue possibilità odierne, quindi, oggi come oggi, un chitarrista o l'altro non potrebbe fare la differenza. Può darsi che Colin sia libero da impegni personali e gli faccia comodo questo ingaggio, ma dobbiamo aver pazienza e vedere nei prossimi concerti cosa succede. Non conosco Colin come non conoscevo Robillard, conoscevo bene Charlie e, forse non esclusivamente per colpa sua, dopo i primi mesi è stato ridotto al semplice rango di sideman senza importanza. Questo si leggeva nelle recensioni dei concerti e questo ha visto a Barolo chi c'era, un Charlie spento che non poteva prendere nessuna iniziativa. Anche se Bob cambiasse tutta la backing band le cose non muterebbero di molto, certo qualche miglioramente a livello sonoro potrebbe esserci dovuto al fatto che dei musicisti nuovi avrebbero delle motivazioni che gli attuali non hanno più. George, Tony, Stu e specialmente Donnie (quando riusciva a far sentire quello che suonava) sono musicisti anti divi per eccellenza, sidemen giusti per Bob, gente che non attira l'attenzione come osava fare Charlie. Questo non vuol dire che gli attuali musicisti non siano bravi, anzi, ma certamente saturi dei concerti "alla Bob Dylan" lo saranno di sicuro. Immaginate di andare a sentire tutti i concerti di Bob del tour 2013, nessuna novità, una monotonia ala lunga demoralizzante, scena ridotta al minimo, niente foto (come se le foto pèotessero ammazzare qualcuno), credo che dopo 20/30 concerti anche noi cominceremmo ad entrare in fase di saturazione, pensate dei musicisti che da anni suonano sempre le stesse cose nello stesso modo, è umano che vadano sul palco con poca grinta. Bob è charismatico come sempre, la sua persona affascina e cattura, ma questo è un altro discorso, musicalmente lo show, almeno a detta degli esperti, è "molto povero", qualcuno arriva a dire che i concerti siano dei riti invece che degli eventi musicali perchè il mito dylaniano ha distaccato il dylan musicista e performer di migliaia di chilometri. Ognuno di noi ha le sue idee su queste cose, tutte rispettabili o contestabili, su queste stesse pagine abbiamo letto di tutto ed il contrario di tutto, questo non vuol dire che avevamo tutti torto o tutti ragione, avevamo solo delle idee diverse. A me piacerebbe un sacco vedere un concerto con altri musicisti, ma non perchè gli attuali mi siano antipatici, mi piacerebbe solo vederlo e sentirlo con un altro tipo di musicisti, mi piacerebbe che il grand piano fosse suonato da uno come Chris Stainton che sulla tastiera le dita sa dove metterle invece di vedere un Dylan che spreca uno strumento così ricco di possibilità come il pianoforte. Ma tutti questi discorsi alla fine diventano inutili, il mondo dello show-businnes ha le sue regole e le sue necessità, così come le ha lo show di Dylan, indipendentemente da quello che piacerebbe o meno a noi. Ora uscirà il Bootleg Vol.10, intendiamoci, niente di eccezionale, materiale già conosciuto anche se in versioni differenti, ma sinceramente, sentire le take di Dylan di canzoni che sono già state pubblicate e quindi non nuove, non mi affascina più di tanto. Tempest in un certo senso aveva destato il mio entusiasmo, questo certamente un pò meno, ma non importa, Dylan, in un modo o nell'altro riesce sempre ad essere al centro dell'attenzione dei media, qualunque schifezza o cosa geniale faccia, qualunque musicista ci sia al suo fianco. Pochi artisti al mondo, anzi, direi nessuno, può vantare le cose che caratterizzano Bob, quindi, ancora una volta, chapeau Mr.Dylan, you're still the greatest! 

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Talkin' 9127 - Massimo Bomprezzi

Caro Mister Tambourine,
Volevo segnalarti una nuova pagina Facebook dedicata al Nostro chiamata Bobcats. Da condividere e visitare soprattutto quando Maggie's  Farm andrà in vacanza. A proposito .. a quando una pagina Maggiesfarm su Facebook?
Come tutti aspetto il tour italiano di Bob con la speranza che tra data e data lui torni come un tempo a cambiare la scaletta. Comunque volevo avvisare gli amici di Maggie che se dovesse rimanere Colin Linden come lead guitar della Band di bob assisterebbero ad una grande performance, lui è uno grandissimo chitarrista slide - il suo ultimo album From The Water del 2009 è un bellissimo lavoro rock blues che consiglio vivamente. Ma con il vecchio scorbutico Bob non si sa mai come andrà a finire.
Ciao, Massimo

Proprio così, con il vecchio scorbutico è difficile brillare! Una pagina Maggiesfarm su Facebook dovrebbe essere fatta e gestita di qualcun'altro che abbia il tempo e le capacità, io sinceramente non ce la farei a sostenere tutte e due le cose. Credo che tu ti riferisca a questa pagina facebook, ecco l'indirizzo per tutti i fans:

https://www.facebook.com/pages/Bobcats/331308600305529 

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Un nuovo capitolo per la serie Bootleg Series di Bob Dylan             clicca qui

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Bob Dylan inedito e controverso                                                        clicca qui

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Il Cielo sotto Milano omaggia Bob Dylan                                           clicca qui

 

 
Mercoledi 17 Luglio 2013

Bob Dylan's The Bootleg Series Vol. 10 Another Self Portrait (1969 - 1971)  

. Mentre il comunicato stampa ufficiale della Sony è previsto per le 09:00 di Martedì mattina, l'informazione relativa al nuovo album di Bob Dylan "Another Self Portrait (1969-1971): The Bootleg Series Vol.10, è stata pubblicata oggi su Amazon e su You Tube. "Ci saranno diverse versioni, tra cui una di 2 CD o un set di 3 LP con 35 tracce, o una versione deluxe con due altri CD con una versione rimasterizzata dell'album originale, ed il concerto completo dell’ Isola di Wight con The Band nel 1969, oltre a due libri a copertina rigida. La data di uscita prevista per tutti i formati è il 27 agosto 2013.

"The Bootleg Series Volume 10" • di Bob Dylan viene dalle sessioni di registrazione del 1969/1971 che alla fine produssero gli album "Self Portrait" e "New Morning". Tutti i 35 brani sono inediti, versioni alternative, demo o versioni live di tale materiale. Le versioni delle canzoni di questo pacchetto sono radicalmente differenti dalle versioni pubblicate ufficialmente. La copertina è un nuovo artwork di Bob Dylan. Le note di copertina sono state scritte da Greil Marcus, che aveva scritto l'originale recensione di "Self Portrait" per "Rolling Stone" nella quale chiedeva tristemente: "Che cos’è sta merda?". È incluso anche un ampio saggio del noto giornalista Michael Simmons. Il set ha anche molte fotografie d'epoca di John Cohen e Al Clayton, molte delle quali veramente rare.

• Ma i veri fan hanno bisogno della versione deluxe, che comprende la performance completa di Bob Dylan accompagnato da The Band suonarono all’Isola di Wight nel 1969, una pietra miliare nella mitologia dylaniana.
• La versione standard contiene 35 tracce su 2 CD e copertina morbida perfetto libretto rilegato
• La versione Deluxe contiene 4 CD e due libri a copertina rigida alloggiati in un cofanetto cartonato
• Book # 1 contiene 4 CD e note di copertina
• Book # 2 contiene le foto da John Cohen e Al Clayton.
• Il 2 bonus CD conterrà la nuova versione rimasterizzata di Self Portrait e tutte le 17 registrazioni delle canzoni che Dylan & The Band eseguirono dal vivo all'Isola di Wight nel 1969.
• La versione in vinile contiene 35 tracce su 3 LP (e 2 CD), più un libretto di 12 "x 12", che include le note di copertina scritte da Greil Marcus, il saggio di Michael Simmons e le fotografie di John Cohen e Al Clayton.
Il video promozionale postato sopra, include le interviste con Al Kooper e David Bromberg, che entrambi hanno suonato nelle sessioni. E' interessante notare che le registrazioni variano dal 1969 al 1971, compreso il materiale registrato con George Harrison (probabilmente il 1° maggio 1970).

Finora, tutto suona sorprendente.

.Sotto la track list di Bob Dylan - "The Bootleg Series Vol. 10: Another Self Portrait (1969 - 1971)." Grazie a Jaume Sauri e all' Edlis Cafe per averla postata su iTunes.

•1 Went To See the Gypsy (Demo) Bob Dylan 3:00
•2 Little Sadie (Without Overdubs) [Self Portrait] Bob Dylan 2:02
•3 Pretty Saro (Self Portrait) Bob Dylan 2:16
•4 Alberta #3 (Alternate Version) [Self Portrait] Bob Dylan 2:37
•5 Spanish Is the Loving Tongue (Self Portrait) Bob Dylan 3:51
•6 Annie's Going To Sing Her Song (Self Portrait)Bob Dylan 2:22
•7 Time Passes Slowly #1 (Alternate Version) [New Morning] Bob Dylan 2:18
•8 Only a Hobo (Greatest Hits II) Bob Dylan 3:25
•9 Minstrel Boy (The Basement Tapes) Bob Dylan 1:39
•10 I Threw It All Away (Alternate Version) [Nashville Skyline] Bob Dylan 2:25
•11 Railroad Bill (Self Portrait) Bob Dylan 2:44
•12 Thirsty Boots (Self Portrait) Bob Dylan 4:06
•13 This Evening So Soon (Self Portrait) Bob Dylan 4:49
•14 These Hands (Self Portrait) Bob Dylan 3:43
•15 In Search of Little Sadie (Without Overdubs) [Self Portrait] Bob Dylan 2:26
•16 House Carpenter (Self Portrait)Bob Dylan 5:59
•17 All the Tired Horses (Without Overdubs) [Self Portrait] Bob Dylan 1:15
•18 If Not For You (Alternate Version) [New Morning] Bob Dylan 2:29
•19 Wallflower (Alternate Version) Bob Dylan 2:18
•20 Wigwam (Without Overdubs) [Self Portrait] Bob Dylan 3:10
•21 Days of '49 (Without Overdubs) [Self Portrait] Bob Dylan 5:13
•22 Working On a Guru (New Morning) Bob Dylan 3:43
•23 Country Pie (Alternate Version) [Nashville Skyline] Bob Dylan 1:27
•24 I'll Be Your Baby Tonight (with The Band) [Live In Isle of Wight, 1969] Bob Dylan 3:31
•25 Highway 61 Revisited (with The Band) [Live In Isle of Wight, 1969] Bob Dylan 3:39
•26 Copper Kettle (Without Overdubs) [Self Portrait] Bob Dylan 3:35
•27 Bring Me a Little Water (New Morning) Bob Dylan 3:58
•28 Sign On the Window (With Orchestral Overdubs) [New Morning] Bob Dylan 3:51
•29 Tattle O'Day (Self Portrait) Bob Dylan 3:49
•30 If Dogs Run Free (Alternate Version) [New Morning] Bob Dylan 4:10
•31 New Morning (With Horn Section Overdubs) [New Morning] Bob Dylan 4:04
•32 Went To See the Gypsy (Alternate Version) [New Morning] Bob Dylan 3:33
•33 Belle Isle (Without Overdubs) [Self Portrait] Bob Dylan 2:35
•34 Time Passes Slowly #2 (Alternate Version) [New Morning] Bob Dylan 3:02
•35 When I Paint My Masterpiece (Demo) Bob Dylan 3:53
 

•36 Intro (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 0:40
•37 She Belongs to Me (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:01
•38 I Threw It All Away (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:07
•39 Maggie's Farm (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 4:00
•40 Wild Mountain Time (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 2:51
•41 It Ain't Me, Babe (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:09
•42 To Ramona (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 2:25
•43 Mr. Tambourine Man (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:08
•44 I Dreamed I Saw St. Augustine (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:32
•45 Lay Lady Lay (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:54
•46 Highway 61 Revisited (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:47
•47 One Too Many Mornings (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 2:38
•48 I Pity the Poor Immigrant (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:47
•49 Like a Rolling Stone (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 5:25
•50 I'll Be Your Baby Tonight (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:30
•51 (Quinn the Eskimo) The Mighty Quinn [with The Band] [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 2:49
•52 Minstrel Boy (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:48
•53 Rainy Day Women #12 & 35 (with The Band) [Live In Isle of Wight] [Remixed] [Remastered] Bob Dylan 3:17
Sono escluse da questa lista le versioni rimasterizzate di "Self Portrait."

Harold Lepidus - "Bob Dylan Examiner"
http://www.examiner.com/article/bob-dylan-s-bootleg-series-10-covers-1969-1971-out-august?CID=examiner_alerts_article
http://www.examiner.com/article/reported-track-list-for-dylan-s-another-self-portrait-1969-1971?CID=examiner_alerts_article

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Toronto, Ontario - Molson Canadian Amphitheatre - July 15, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Colin Linden on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Colin Linden on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)
14. Twelve Gates To The City (Rev. Gary Davis) (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar, joined by Jim James and Jeff Tweedy)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Colin Linden on lead guitar)

(encore)
15. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Colin Linden on lead guitar, joined by Jeff Tweey and Jim James on acoustic guitars)

 

Non solo Colin Linden ha sostituito Charlie Sexton in questo concerto, ma anche Jim James dei My Morning Jackets e Jeff Tweedy dei Wilco hanno raggiunto Dylan sul palco per la canzone del Rev. Gary Davis "Twelwe Gates To The City" e successivamente per il bis " Blowin' In The Wind".

'Terraplane Blues' by Colin Linden

 

Non sappiamo il perchè dell'assenza di Charlie, speriamo in futuro di saperne qualcosa di più, le sorprese per oggi sono più che sufficienti.

 

 
Martedi 16 Luglio 2013

Talkin' 9126 - Miscio

Caro Mr. Tambourine,
è vero che queste pagine non parlano di politica, ma a volte per vie traverse bisogna pur parlarne, e se ne può parlare anche stando tra le nuvole della dylanologia. Perché le parole hanno un peso e una storia che non può essere dimenticata.

   Eccoli gli oranghi di Calderoli. Ragazzi di vent'anni la cui giovane età non aveva visto che dolore e pregiudizio, venuti al nord, a Duluth, al seguito di un circo itinerante, per sfuggire ai corni del diavolo che li inchiodava alla piantagione o alla prigione. Come in un film, la ragazza bianca si inventa uno stupro inesistente per giustificare una scappatella. Accusa loro, tanto crederanno a lei, chi può prestar fede a un negro. La squadraccia non aspetta altro, ci vuol poco a sfondare il muro della cella dove li ha chiusi il "commissario cieco". Fossero stati bianchi avrebbero potuto sperare in un processo, ma le bestie non si processano, si eliminano per proteggere la purezza della comunità. Saranno linciati e impiccati ad un lampione, il calvario di Cristo per loro non sarà una metafora. Sgomiteranno tutti, dai notabili ai ragazzini, per farsi ritrarre pieni dell'orgoglio della loro mente inebetita, con l'occhio vitreo e il sorriso spaventoso, di fianco a quei poveri corpi ai quali la morte ha restituito l'infinita dignità che è dovuta all'essere umano.
Poi l'orrore prenderà il sopravvento, e negli anni seguenti si cercherà di dimenticare, rimuovere. Per molto tempo pochissimi ricorderanno questo fatto del 1920. Tra questi pochi ci sarà nel 1965 un ragazzo di 24 anni, che probabilmente lo sentiva raccontare dal padre, all'epoca un bambino di 9, le antenne dell'ebreo sono sempre tese quando si parla di pogrom. E il ragazzo innamorato della storia che andava a scartabellare polverosi giornali, troverà nella "Duluth News Tribune" del 19 giugno 1920 che era proprio vero, qualcuno vendeva le "cartoline dell'impiccagione" a 50 centesimi l'una.

Buttando giù il testo di "Desolation Row", quel ragazzo, che poco prima era stato accusato di essere un traditore, avrà pensato che, no, lui non lo era un traditore, che era e sarebbe sempre stato dalla parte del suo partito, "quello dei sentimenti feriti". Decise che avrebbe ricordato ciò che in tanti preferivano dimenticare perché è la memoria che dà senso al futuro, che permette o meno ad una cartolina di essere una cartolina e che secoli di schiavitù, colonialismo, pregiudizio e darwinismo sociale vietano per sempre ad una battuta il lusso di essere solo una battuta.

http://en.wikipedia.org/wiki/1920_Duluth_lynchings
http://mn.gov/mdhr/youth/history_lynchings.html
http://collections.mnhs.org/duluthlynchings/
http://collections.mnhs.org/duluthlynchings/html/lynchings.htm

ciao, Miscio

Caro Miscio, la tua mail è collegata a Dylan proprio da quel gioiello di "Desolation Row" che probailmente ha preso spunto dalle storie che Bob avrà sentito raccontare alla sera in casa dal padre. Vent'anni dopo più o meno ne farà una canzone meravigliosa come solo le persone geniali sanno fare. La lettera di Francesco Spagna che non ho pubblicato parlava invece di un problema italiano esclusivamente politico o economico, dipende da che punto di vista si vuol prendere, e cioè la prossima spesa per l'acquisto di armamenti tra i quali gli ormai tristemente famosi (per il loro costo spropositato) caccia F.35. La cosa ci cionvolgerà tutti perchè ognuno di noi ne pagherà una piccola parte, ma purtroppo quegli aerei verranno acquistati lo stesso (almeno questo penso io), anche se in questo momento le priorità sarebbero certamente altre, ma come dimostra la tua mail sopra, il mondo non sempre va per il verso giusto, a volte percorre vicoli desolanti!

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Clarkston, Michigan - DTE Energy Music Theatre - July 14, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on black Telecaster, Tony on white 6 string Fender bass, George on drums with brushes)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Stu on electric hollow body guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on white 6 string Fender bass)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Stu on electric hollow body guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on standup bass)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Telecaster,
Tony on white 6 string Fender bass, George on drums with brushes)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Epiphone electric guitar, Tony on standup bass, George on drums with stick in one hand and brush in the other)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on 4 string hollow body electric bass, George on drums with stick in one hand and brush in the other)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on electric hollow body guitar, Charlie on black Epiphone electric guitar, Tony on standup bass, George on drums with brushes)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Stu on electric hollow body guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on white 6 string Fender bass)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Epiphone electric guitar,Tony on 4 string hollow body electric bass)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on standup bass)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on standup bass)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on 4 string hollow body electric bass)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on electric hollow body guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on standup bass, George on drums with brushes)
14. 1952 Vincent Black Lightning (song by Richard Thompson) (Bob on piano, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Epiphone guitar, Tony on standup bass, George on drums with brushes) (Richard was not on stage on this song) - se volete approfondire le notizie su Richard Thompson cliccate qui
15. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on 4 string Rickenbacker bass)

(encore)
16. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Charlie on black Telecaster, Tony on white 6 string Fender bass)

 

 
 Lunedi 15 Luglio 2013

"Suzie Baby" Cover-Tribute to Bobby Vee - St. Paul, MN - July 10, 2013

 

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Bridgeview, Illinois - Toyota Park - July 12, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

(encore)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Donnie on lap steel, Charlie on lead guitar)

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Noblesville, Indiana - Klipsch Music Center - July 5, 2013

di David Lindquist

Dylan comunica decenni di grandezza a Klipsch

Bob Dylan ha consegnato una piacevole panoramica della sua carriera alla folla Venerdì sera al Klipsch Music Center, dove western, swing, jump blues e rockabilly erano gli stili scelti da lui per la sua parata di musica americana.
“Bob - Rock and Roll Hall of Fame” è in tour come headliner dell’ "Americanarama" Music festival con la partecipazione di stimate band come Wilco e My Morning Jacket. Lo spettacolo di venerdì ha attirato un pubblico sottodimensionato di forse 7.000 persone.
Dylan ha deviato dai generi americani durante l'esecuzione della popolare "A Hard Rain A-gonna fall " fatta quasi come un valzer. Enfatizzando ripetutamente "E una dura" e il seguito "dura pioggia cadrà" come un ripensamento, Dylan ha insegnato ai suoi fan un nuovo modo per cantare insieme. I suoi sforzi sono stati ripagati nel verso finale della canzone - un crescendo di parole che scoppiavano in aria: "Dove il volto del boia è sempre ben nascosto, dove la fame è brutta, dove le anime sono dimenticate, dove nero è il colore, dove zero è il numero ".
Dylan ha chiuso la parte principale della sua performance con "All Along the Watchtower", sputando ogni sillaba che atterrava sul ritmo-guida fornito dal batterista George Recile.
Poi ancora dai magici anni ’60 è arrivata una generosa e ben misurata versione di "She Belongs to Me ", accentuata dal talento di Dylan che non invecchia mai: il suo modo di suonare l'armonica.
L’album attuale "Tempest" è stato rappresentato da "Soon After Midnight” un sogno il suono che ha caratterizzato il chitarrista Charlie Sexton con l'aggiunta di un bel fac-simile della "Sleepwalk" di Santo & Johnny.
Meno coinvolgente è stata “Early Roman Kings”, un ricostruito vicolo cieco di "I’m A" / "Mannish Boy".
La voce eternamente dibattuta di Dylan è uno strumento adeguato per un blues stanco e ricco di umorismo. Quando non riesce a enunciare (per scelta o meno), si sente uno dei due suoni: la burbera espirazione o l’ascesa verso la tonalità.
Durante "Love Sick "(da “Time Out of Mind” del 1997), ha alzato le braccia per segnalare una pausa strumentale prima di abbaiare teatralmente “I’m love sick”.
"Guarda il trono," sembrava essere il messaggio da Dylan, il 72enne che potrebbe facikmente dare lezioni di spavalderia a Jay-Z e Kanye West.

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Talkin' 9125 - Duluth49

Sere fa ho rivisto il film " i tanenbau" nel corso delle scene ho risentito un bel motivo di Dylan - " WIGWAN" - hai per caso notizie su questa canzone , mai sentita , se non sull'album appunto self portrait?
Penso che sia una curiosita' che interessi a tutti gli amici della fattoria.
Un sincero saluto, Marcello

Oltre alla versione di "Self Portrait" il pezzo strumentale intitolato Wigwam è stato ripubblicato in occasione del RECORD STORE DAY, i dettagli li trovi a questi indirizzi:

http://www.recordstoreday.com/SpecialRelease/5801

http://www.vinileshop.it/vinili/country-folk/79-bob-dylan/2724-wigwam-singolo-45-giri-record-store-day-lp-vinile-2013.html

Inoltre MF ne diede notizia il giorno 3 aprile 2013, puoi trovare la notizia a questo indirizzo:

http://www.maggiesfarm.eu/news70aprile2013.htm

 

 
 Sabato 13 Luglio 2013

Alba, rush finale per il giovane Bob Dylan in mostra                        clicca qui

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Peoria, Illinois - Peoria Civic Center - July 11, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
13. Thunder On The Mountain (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

(encore)
15. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

 

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Cincinnati, Ohio - Riverbend Music Center - July 6, 2013

di Arsenio Orteza

"Things Have Changed", cantava Dylan alle 9:15 di Sabato sera sull’oscuro palcoscenico all'aperto del Riverbend Music Center di Cincinnati, ma la set list non era cambiata, è stata la stessa che lui e la sua band stanno eseguendo in questa seconda tappa statunitense del tour 2013 iniziato il 26 giugno.

Ci sono state, però, delle sorprese - e cioè, che, contrariamente a quelle recensioni negative lette di recente, Dylan era in ottima forma.
Indossva una giacca bianca ed era senza cappello fino al bis di "Ballad Of A Thin Man", cantava con entusiasmo, articolato, e diceva con precisione le molte parole strane che compongono il suo ultimo messaggio di novanta minuti al mondo, in sella e guidare i ritmi irregolari della sua incredibile band con impegno magistrale.

Peccato che i testi erano talvolta "difficili da capire" per colpa dell'amplificazione, ma lo sono state anche quelli dei Wilco e My Morning Jacket. Se non altro, la voce di filo spinato nella ghiaia si adattava meglio all'amplificazione di quelle di Jeff
Tweedy o Jim James '. (Richard Thompson se l’è cavata meglio, avendo solo un trio di chitarra-basso-batteria).

Consiglio: Mani a coppa sulle orecchie, le braccia potrebbero anche stancarsi ma così si sente la metà delle distorsioni e dei suoni acuti, che senza questo accorgimento consente di ammazzare anche le bellissime strofe come: “She says, ‘You can’t repeat the past.’ / I say, ‘You can’t? What do you mean you can’t? Of course you can’” and “I ain't dead yet, /
my bell still rings. / I keep my fingers crossed / like the early Roman kings.”

Le uniche canzoni che si sentivano meno distorte e croccate sono state "Duquesne Whistle" e "Beyond Here Lies Nothin' ", ciascuna delle quali si basa su una ritmica di precisione che sarebbe probabilmente andata persa nella cattiva amplificazione, anche se la band era in grado di riprodurla fedelmente (e, per quanto ne so, lo ha fatto).

Forse il miglior indicatore che Dylan aveva “preso” la folla è che, a differenza di molti altri spettacoli nei quali la gente usciva verso la metà, le poche migliaia di spettatori paganti sotto il tetto del Riverbend sono rimasti con lui fino alla fine, tifando sempre più forte dopo ogni canzone, vecchia o nuova che fosse.

Verdetto: Dylan non è ancora morto. La sua campana continua a squillare. Incrociate le dita, Beyond Here Lies Somethin'!

 

 
 Venerdi 12 Luglio 2013

St. Paul, Minnesota - Midway Stadium - July 10, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
14. Susie Baby (song by Bobby Vee) (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
15. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

(encore)
16. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

Nota di Mr:Tambourine: Certamente molti di voi ricorderanno che Dylan fu per un breve periodo di tempo il pianista di Bobby Vee: Ecco un breve profilo di Bobby (tratto da Wikipedia) tanto per ricordare e capire perchè Dylan s'è sentito in dovere di eseguire in tour un pezzo di Vee che probabilmente sarà rimasto suo vecchio amico:

Bobby Vee, nome d'arte di Robert Thomas Velline, nato a Fargo, North Dahota, il 30 aprile 1943).

Ebbe successo negli anni sessanta e 34 dei suoi singoli entrarono nella Billboard Hot 100, dieci dei quali nella Top 20. Conosciuto inizialmente come interprete di canzoni popolari, registrò successi internazionali negli anni sessanta come Devil or Angel, Rubber Ball, More Than I Can Say, Run To Him, The Night Has a Thousand Eyes e Come Back When You Grow Up.

La carriera di Bobby Vee iniziò nel mezzo di una tragedia. Il 3 febbraio 1959, giorno popolarmente chiamato "il giorno in cui la musica morì", in un incidente aereo persero la vita Buddy Holly, Richie Valens, e The Big Bopper. L'aereo precipitò vicino a Clear Lake, in Iowa, ed era diretto verso Moorhead, in Minnesota, in cui doveva tenersi la data successiva del tour. Vee, che allora aveva quindici anni, aveva una band di scolari assemblata in fretta a Fargo chiamata Bobby Vee and The Shadows, si offrì come volontario per rimpiazzare Holly e la sua band a Moorhead. La performance fu un successo, e fu determinante per la carriera iniziale di Vee.
Il suo primo singolo risale al 1959 e si intitola
Suzie Baby, una canzone inedita incisa per la Soma Records di Minneapolis che accenna a Peggy Sue di Buddy Holly; la canzone si fa notare abbastanza da essere comprata dalla Liberty Records all'inizio degli anni sessanta. Il singolo seguente, una cover di What Do You Want di Adam Feith, arrivata al primo posto nel Regno Unito, restò nelle basse posizioni della classifica di Billboard. Fu il suo quarto singolo, una rivisitazione della ballata Devil or Angel dei The Clovers, a dargli il successo, mentre con il singolo successivo, Rubber Ball, divenne una celebrità internazionale.
Il singolo Take Good Care of My Baby, pubblicato nell'estate del 1961, arrivò al primo posto nella classifica di Billboard e al terzo in quella del Regno Unito.
Vee è anche un pioniere dei video musicali, apparve in parecchi film musicali ed anche nei primi Scopitone, dei particolari juke box che permettevano di vedere video musicali in pellicole da 16 millimetri. Nel 1999 gli venne assegnato il Roughrider Award ed è stato incluso nella Rockabilly Hall of Fame. Viene menzionato nel film No Direction Home: Bob Dylan, in cui viene citata una breve associazione musicale con Bob Dylan e il fatto che Dylan si facesse chiamare Bobby Vee dopo il successo di Suze Baby. All'inizio della sua carriera Vee conobbe Dylan, che allora si faceva chiamare Elston Gunn, il quale suonò brevemente nella sua band.

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Talkin' 9124 - Miscio

Caro Mr. Tambourine,
prometto che è l'ultima volta che parlo di Duquesne Whistle, non voglio far arrabbiare Daniele Ardemagni. (Anch'io avrei voluto parlare di Scarlet Town, ma è un boccone enorme e sono solo riuscito a rosicchiarne un pezzettino che conservo per il prossimo intervento).
Tornando a Duquesne Whistle, Maria Rosa Ventura aveva osservato come Dylan nel filmato comparisse sempre di notte, il che può far supporre che si tratti di un sogno. In effetti la "vecchia quercia" dell'ultima strofa:
Mi chiedo se questa vecchia quercia è ancora in piedi
Quella vecchia quercia, quella dove eravamo soliti arrampicarci

pare essere quella di una canzone di Claude "Curly" Putman, Jr. (http://en.wikipedia.org/wiki/Green,_Green_Grass_of_Home  , qui il testo
http://www.azlyrics.com/lyrics/tomjones/greengreengrassofhome.html) degli anni 60 che fa:

The old house is still standing, tho' the paint is cracked and dry/and
there's that old oak tree that I used to play on
La vecchia casa è ancora in piedi, anche se la vernice è screpolata e
secca/e c'è quella vecchia quercia su cui giocavo


questo lo hanno osservato in moltissimi, ma pare che nessuno si sia preso la briga di leggere il recitativo finale, che rivela come in realtà si trattasse di un sogno, e come il risveglio fosse quello di un condannato che viene condotto al patibolo da una guardia e da un prete, il che dà un sapore macabro anche al verso di Dylan.

Then I awake and look around me, at the four grey walls that surround me
and I realize, yes, I was only dreaming.
For there's a guard and there's a sad old padre -
arm in arm we'll walk at daybreak.
Again I touch the green, green grass of home.
Yes, they'll all come to see me in the shade of that old oak tree
as they lay me neath the green, green grass of home.

Poi mi sveglio e guardo intorno a me, le quattro pareti grigie che mi circondano
e mi rendo conto, sì, stavo solo sognando.
Perchè c'è una guardia e c'è un triste vecchio padre -
a braccetto cammineremo all'alba.
Ancora una volta tocco la verde, verde erba di casa.
Sì, tutti vengono a vedere me, all'ombra di quella vecchia quercia
mentre mi stendono sotto la verde, verde erba di casa.

Dylan ha usato diverse volte questo trucchetto, quello di far sembrare il quadretto idilliaco per mascherare il suo contrario, (oltre che qui, nell'uso del passato mitologico del Whittier "New Englander, nel finto romanticismo di Soon After Midnight) e l'argomento del sogno percorre sottotraccia l'album, dal sogno del "watchman" in Tempest (la canzone) fino naturalmente alla fin troppo famosa sentenza di Prospero nell'Atto IV di "The Tempest" ("Noi siamo fatti della stessa sostanza di cui sono
fatti i sogni, e la nostra breve vita è circondata dal sonno".) Lo svelamento del "quadretto idilliaco" mostra in pratica che le identità che portiamo non sono solo costruzioni immaginarie che sembrano plasmabili dai nostri desideri, ma nascondono processi concreti con dinamiche proprie, indipendenti dalla nostra volontà. Spero in seguito di riuscire a chiarirmi un pò meglio le idee sull'argomento. Alla prossima,
Miscio

Caro  Miscio. hai sempre il potere di incuriosirmi, non vedo l'ora che tu ti schiarisca bene le idee sull'argomento. Ti voglio fare una domanda, hai per caso letto da qualche parte su Maggie's Farm che è proibito parlare ancora di Duquesne Whistle? Le tue osservazioni sono intelligenti ed interessanti, a volte fantasiose ma mai banali, e penso che spesso siano anche azzeccate. Restiamo quindi in attesa di poter gustare ancora qualche tua deliziosa pillola! Inoltre, il perchè Dylan abbia usato delle immagini che niente hanno a che fare con la canzone rimane ancora un mistero irrisolto, provo ad azzardare una ipotesi esasperatissima o assurdissima: Per me Dylan ha fatto apposta a fare questo guazzabuglio per farci dannare l'anima e la mente pensando al perchè le due storie che non si guardano in faccia nemmeno da lontano sono state invece unite ed usate per il video. Una sorta di divertissement per lui, un pò meno per i gonzi come noi che ci scervelliamo per capire quello che forse non c'è da capire!

Intanto grazie e aspetto la prossima, :o)

 

 
 Giovedi 11 Luglio 2013

Duluth, Minnesota - Bayfront Festival Park - July 9, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

(encore)
15. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano with harp then center stage with harp, Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

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July 7 2013 Columbus, Ohio - Nationwide Arena

Il concerto è stato cancellato.

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Noblesville, Indiana - Klipsch Music Center - July 5, 2013

di J. Mansfield

Questa è una recensione del solo spettacolo di Bob, anche se tutti e tre gli altri gruppi hanno fatto esibizioni spettacolari.
L’ ultima volta che io e mia moglie abbiamo visto Bob è stato nel 2009 a South Bend e l'ultima volta che ero stato al “Klipsch Music Center” fu quando Bob suonò lì, credo nel ’99 con Phil Lesh .... La prima volta che ho visto Dylan è stata nel 1994 ... poi lo ho visto molto nel 95 ', 96', 99 ', 2001,2003 e ...

-Things Have Changed - ... anzi, soprattutto l'illuminazione (Bob ha qualche faretto in alto che lo sbiadiscono, ma sono finalizzati quasi direttamente alla folla, un grande bruciatore di fuoco a sinistra del suo pianoforte e tutto è impostato su una luce morbida e bassa per tutto il palco, quindi preparatevi a non avere esattamente una esperienza illuminante (almeno letteralmente)... mi piaceva l'illuminazione, ma adesso avrei voluto essere stato più vicino a causa della poca luce (io e mia moglie eravamo indietro poche file della sezione d) .. anche gli specchi sul palco sono una cosa molto strana (sta rendendo difficile alle persone fotografarlo e filmarlo? se è così, è grande!) ...
-Love Sick... mia sorella e mio cognato (che erano nel prato con altri familiari ed amici), probabilmente hanno gradito che abbia suonato questa canzone ... è stata una prestazione decente, ma non la migliore che ho visto.
-High Water ... ho iniziato a notare che Charlie Sexton era tornato all’ovile e fare un pò di divertimento fra lui e Bob a questo punto ... Bob non era animato da quello che ho visto in un video su Youtube di qualche notte prima, ma è stato ancora swingin'!
-Soon After Midnight - prima volta per questo pezzo, mi sono divertito per la brillantezza.
-Early Roman Kings- prima volta anche per questa ... fangosa, come romp sembrava fantastica, simile a una "tempesta"!
-Tangled Up In Blue- si può dire che Charlie si stava nuovamente acclimatando alla fratellanza... parlando di fratellanza, la fratellanza con Chris Robinson o i Black Crowes sarebbe stata prefetta per questo AmericanaramA! ... Alcuni mancati accordi qua e là, ma in ogni caso il mio voto va dal 7 al 10.
-Duquesne Whistle - ancora un altra prima per me, molto divertente, ma sembrava quasi come se fossero in playback dall'album se non fosse stato per qualche strano cambiamento da qualche parte della canzone.
-She Belong to Me - questo è stato di gran lunga il momento clou dello spettacolo e non solo per la possibilità di ascoltare questa grande canzone, ma anche a causa della sua disposizione, ha una carica ... emozionante!
-Beyond Here Lies Nothin' - Quando ero venuto in questa venue per l’ultimo show dei Dead nel 1995, mi ha ricordato qualcosa di Desolation row, in questa setlist questo pezzo sta bene, ma sapevo che l’avrei sentita, in questo periodo Dylan non sta cambiando le scalette.
-A Hard Rain di A-Gonna Fall - è stata grande stasera! Ho cantato insieme a lui ... lui conosce bene la sua canzone! ... e non pioveva su Noblesville questa notte come fa molto spesso.
-Blind Willie McTell - Altra prestazione superiore della notte, ho pensato ... una delle più belle canzoni esistenzialiste mai scritta daBob e un onore sentirlo ancora esibirsi con questa canzone.
-Simple Twist Of Fate - è stata bellissima e vorrei solo che Jeff Tweedy fosse stato invitato in questo numero perché l’aveva cantata in un festival, l’armonizzazione dei Wilco sarebbe stata perfetta per Bob.
-Summer Days - è stata la prestazione più debole, cosa strana perchè con Charlie questo pezzo di solito splendeva... ma anche i Greatful Dead avevano qualche canzone che moriva loro nelle chitarre, ricordo una Like a rolling stones da dimenticare!
-Watchtower - iniziata su una nota alta che ha emozionato la folla poi nella seconda strofa Bob ha fatto un pò di up-canto, ma poi è tornato al canto normale,very cool! .. Hendrix stava sorridendo con noi stasera nascosto da qualche parte ... è l'ultima strofa in realtà è il primo verso? La narrazione di questa canzone è all’indietro giusto? Anche il tempo a volte scorre al contrario ... la storia si ripete .. eterno ritorno di nuovo qui e di nuovo ancora.
-Il bis di Ballad of a Thin Man era perfetto! L’armonica di Bob soffiava come quella di un nativo dell’ Indiana, "letterdude" direi...solo che non so esprimere quello che voglio dire......comunque rock on Bob! Ti vogliamo bene.

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Talkin' 9123 - Francesco Spagna

Caro Francesco, scusami se non ho pubblicato la tua mail, ma come sai ogni argomento politico, per quanto importante, non può trovar spazio nella Fattoria, questo al di là del fatto che personalmente posso essere d'accordo con l'argomento in questione. Questa, nel bene o nel male, è una questione politica e quindi non ha diritto di ospitalità su queste pagine. Spero che tu capisca le ragioni del sito e non ti sia offeso, sono certo che ti leggerò con piacere per qualche altro argomento attinente con il Nostro. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
 Mercoledi 10 Luglio 2013

Memphis, Tennessee - AutoZone Park - July 2, 2013

di Jim Maynard

Innanzitutto, per coloro che vanno a vedere l’AmericanaramA Music Festival con Bob Dylan / Wilco / Morning Jacket, lasciatemi fare delle precisazioni su Dylan poiché molti sembrano essere delusi dal fatto che non canta più le sue canzoni come le cantava nei dischi 40 anni fa. Il Bob Dylan che sale sul palco oggi non è lo stesso Bob Dylan del 1966. Lui è cambiato, è sempre cambiato nei 50 anni della sua carriera e sembra che ogni volta che cambia faccia arrabbiare i fans. Lui non è più il giovane ribelle del 1960 testa di ponte della contro-cultura, né il dolce crooner di Nashville Skyline. Lui ora è un vecchio 72enne cantante di blues, una autentica voce blues primitiva che è stata logorata da 50 anni di viaggi lungo le strade sterrate e le autostrade d'America. Probabilmente non esegue molte delle sue "greatest hits", egli ha un intero nuovo catalogo di blues e canzoni popolari che corrispondono alla sua età e la voce lo fa concentrare per i suoi ultimi grandi album, quindi preparatevi a sentire il "Nuovo" Vecchio Bob Dylan. Se desiderate ascoltare un gruppo che suona i suoi “greatest Hits” esattamente come hanno sempre fatto, andare a vedere gli Eagles in ottobre. Se desiderate fare l'esperienza di un autentico artista blues che crea arte dal vivo sul palco, andate a sentire Dylan con questo presupposto. Lui è cambiato, come canta nel brani d’apertura (dal film “Wonder Boys”) "I used to care, but THINGS HAVE CHANGED".

Ora, l’AmericanaramA Music Festival è arrivato a Memphis stasera, 2 luglio, presso il parco di baseball AutoZone, che ospita di solito le partite dei Redbirds di Memphis. E' stato anche il luogo dove Dylan / Willie Nelson si sono esibiti un paio di anni fa. A quello spettacolo ero giù sul campo e fu una grande esperienza intima con Dylan. Questo non lo è stato, ho avuto a buon mercato un posto da 39 dollari nelle tribune della ciotola ed ero un pò lontano.
Sono arrivato proprio mentre il Richard Thompson Electric Trio stava lascviando il palco. Sa quel poco che ho sentito suonavano abbastanza bene.
Mi aspettavo che la maggior parte della enorme folla di giovani fosse venuta per ascoltare i My Morning Jachet ed i Wilco, ma molti avevano le T-shirt di Dylan. My Morning Jacket suonavano bene, ma non conosco le loro canzoni e non capivo bene le parole, il mix del suono non era buono, troppa batteria che affogava il canto. (Questo è stato un problema anche con i set dei Wilco e di Dylan, anche se ho capito molto di più di Dylan che degli altri gruppi. My Morning Jacket sembrano essere una "Jam band", e mentre suonavano bene, sembravano fare una lunga jam session, fatta eccezione per l’apparizione a sorpresa di John Prine. Ho riconosciuto il nome di Prine, ma non ho familiarità con il suo lavoro, ma sapevo che era un cantante folk coetaneo di Dylan. Non sono sicuro di quello che hanno cantato insieme, ma è stato un punto culminante dello spettacolo. Non ho familiarità nemmeno con gli altri gruppi, ero lì per vedere di nuovo Dylan. Io cerco sempre di andare a vederlo quando lui viene a Memphis, e ci viene abbastanza regolarmente, e sembra essere contento di suonare qui. Ero preoccupato per alcune delle recensioni contrastanti di questo tour, dalla voce di Dylan alla set list abbastanza statica, e il suono dell’ AutoZone Park rendeva ancora più difficile ascoltare e godersi il concerto, e così si è rivelato essere uno spettacolo approssimativo. La folla dove mi trovavo era abbastanza disimpegnata anche dagli altri artisti e molti di loro non sembravano troppo interessati a Dylan sia, ma allora perché hanno sprecato i loro soldi per venire qui?.

Dylan ha iniziato come previsto con un decente anche grezza versione di “Thing Have Changed”, che sembra essere il tema di questo tour. Le persone che si aspettano il Bob Dylan del 1963, o del 1973 sarebbe rimaste deluse, e molte di loro lo sono state.
Poi una grande versione di “Love Sick”, con il primo intervento di armonica, non eccezionale ma buono.
“High Water” era difficile da riconoscere in un primo momento, così che ho perso un pò d’interesse. Poco dopo la mezzanotte uno dei miei preferiti dal nuovo album Tempest, ma la folla stava diventando irrequieta. La gente più anziana dietro e davanti a me cominciava ad andarsene lamentando il fatto che non sapevano riconoscere nemmeno una delle canzoni. (Ho cercato di informarli che stava eseguendo il nuovo materiale, non i suoi "più grandi successi.") La signora dietro mi ha detto che se non riconosceva il brano successivo lei ed il marito se ne sarebbero andati, e quando Bob ha iniziato “Early Roman Kings” se ne sono andati. L'uomo di fronte gridava per Tangled Up in Blue, ed era accanto a me quando è iniziata, allora gli ha detto che la canzone era Tangled , ma non ha capito, lui e sua moglie si sono alzati per uscire (Volevo fare una lezione a queste persone sul Bob Dylan degli ultimi 15 anni perchè ovviamente non aveva nessuna idea in proposito) E so che non erano venuti a sentire i Wilco o i My Morning Jacket, così hanno pagato 40 dollari per ascoltare quattro canzoni e uscire.. Ero circondato da molte sedie vuote, ma la folla giù sul campo sembrava essere nello spettacolo, e io desideravo essere lì con loro.
Uno dei momenti salienti del concerto per me è stata una grande versione di Duquesne Whistle, Dylan l’ha cantata alla grande e la band era bene nella canzone, e anche la folla giù sul campo era dentro la canzone.

Il seguente punto forte è stata una versione impressionante di “She Belongs to Me” .. è stata fantastica, fidatevi della mia parola. Molto diversa da qualsiasi versione che ho sentito, e Dylan ci ha messo un sacco di lavoro.

Beyond Here Lies Nothin’ era buona, ma un pò trascinata, ed è stato un pezzo col quale molte persone non avevano familiarità.

In un primo momento non ho riconosciuto A Hard Rain di A-gonna fall, ma è andata meglio come Dylan recitava i testi e col canto stava raggiungendo un buon climax.

Blind Willie McTell per me è sempre stata la benvenuta. Un’ altra delle migliori performance vocali di Dylan.

Simple twist of Fate non è partita bene, ma lentamente i musicisti si sono riuniti. La mia prima volta che la sentivo dal vivo, avrebbe potuto essere migliore ..

Summer Days dovrebbe essere l'occasione per il pubblico per ballare e swingare, almeno sul campo, ma era troppo veloce e sembrava essere superficiale, così ha ucciso l'umore giusto per ballare come invece avrebbero potuto fare Thunder on the Mountain o Narrow Way.
Il clou dello spettacolo come al solito è stato una versione a tutta manetta ed impressionante di All Along the Watchtower che è piaciuto molto alla folla. Credo che sia stata la versione migliore che ho sentito dal vivo. Ha salvato questo spettacolo per molti di quei fans occasionali che erano venuti al concerto immaginando di sentire Dylan Greatest Hits Vol. I & II.

La folla cominciava a diradarsi ed io ho temuto che Bob avesse aspettato un pò troppo per uscire per il bis, ma alla fine l'uomo magro è uscito e fatto una bella interpretazione, buona, ma non una versione eccezionale. Penso che la versione dell’ultimo tour era stata molto meglio, questa volta era fatta col pianoforte non abbastanza potente.

Quindi la scaletta era esattamente la stessa di tutti gli altri show di questo tour (Ad eccezione di Nashville dove era stato raggiunto dalle Sister McCrary per Blowing in the Wind), ma molte delle canzoni erano prima la mia prima esperienze live (Love Sick, Soon After Midnight, Early Roman Kings, Duquesne Whistle, She Belong to Me e A Hard Rain a-gonna Falls). Caspita, ci sono state un sacco di nuove canzoni per me, quindi non mi posso lamentare. Da sola il mio primo Hard Rain valeva i $ 40 del biglietto, e She Belongs To Me e Blind Willie sono state le ciliegine sulla torta.

Peccato per quei vecchi scorbutico che si sono arrabbiati e se ne sono andati .. O forse è stato meglio così, mi hanno lasciato da solo per godere di un buon spettacolo di Dylan. Non è stato il migliore che ho visto, ma l'amore per vedere Bob dal vivo è sempre inalterato.

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Bob Dylan: in vendita la chitarra di Newport                                      clicca qui

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Talkin' 9122 - Giobbe48

Ciao a tutti e a Mr.Tambourine,
anch'io come lui credo che Dylan non sarà presente di persona per firmare il certificato di autenticità, ma poi, la dichiarazione ldovrebbe specificare che la chitarra appartiene a Dylan e quindi alla Signora Peterson  non dovrebbe spettare alcunchè se non il rimborso per aver costudito lo strumento per tutti questi anni!

Il tuo ragionamento non fa una grinza. Se Dylan dovesse fare prestarsi per una cosa del genere credo che lo farebbe solo ed esclusivamente se il ricavato dell'asta andasse a beneficio di qualche associazione di bisognosi da lui indicata, e non di certo per arricchire la Sig.ra Peterson, almeno a me piace pensarla così, se poi i fatti ci smentiranno ne prenderemo doverosamente atto!

 

 
Martedi 9 Luglio 2013

Cincinnati, Ohio - Riverbend Music Center - July 6, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

(encore)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Donnie on lap steel, Charlie on lead guitar)

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Talkin' 9121 - Filippo iorillo

Bob Dylan: in vendita la chitarra usata al Newport Folk Festival

http://www.musictory.it/news/bob-dylan-in-vendita-la-chitarra-usata-al-newport-folk-festival-11692/

Grazie per la segnalazione Filippo, ne avevo già parlato forse uno o due mesi fa, non ho più ripreso la notizia perchè credo che Bob non sarà mai disposto a firmare un certificato di appartenenza a lui di quella chitarra, quindi, a mio avviso, tutto finirà in niente e la signora Peterson forse riuscirà a vendere lo stesso quella chitarra anche senza cerificazione, ma sarà una notizia di quasi nessun interesse per i fans.

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Talkin' 9120 - Med Mary

Dear Friend, I would like ...to know how send a mail to our friend, but I have serious problems to reach his address, can you help me please to send him a mail, I need to have your help. Thank You so much Mr Tambourine. Friendly Lia

Hi Lia, tanks for mailing me. You must know that we will be at least 4/5 millions of fans or perharps even more who would like to be able to send an e-mail to Bob. Certainly he has an e-mail address, but I think that only the family and a few close friends know his mail-adress, that’s the reason why i think it is really impossible to contact Bob with an e-mail. I'm sorry not to be able to help you better.
See you next time, Mr.Tambourine :o)

 

 
Lunedi 8 Luglio 2013

Noblesville, Indiana - Klipsch Music Center - July 5, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

(encore)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Donnie on lap steel, Charlie on lead guitar)

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Nashville, Tennessee - The Lawn at Riverfront Park - June 30, 2013

di Francis King

Bob Dylan ha fatto una performance divertente a Nashville nella notte di Domenica. Non è stato il migliore dei 53 concerti di Dylan che ho visto dal 1974, ma il mio voto è un solido B, forse un basso B +. La band era stellare. Dylan era molto impegnato con la sua performance.
Ora, prima di rivolgersi alle specifiche su questo particolare spettacolo, qualche preliminare osservazione.

Ho letto alcune recensioni ultimamente che lamentano il "deterioramento" della voce di Bob ... una recensione arrivava a suggerire che si trattava di una cosa "fraudolenta" da parte di Bob continuare in quelle condizioni. Davvero?
Dylan non sta travisando nulla. Tutti sanno che la sua voce è invecchiata al punto di non ritorno. Beh, molte persone si sono lamentate della voce di Dylan (o, più precisamente delle voci) fin dal 1962. Se pensate che oggi suoni come un vecchio strambo, bene, andate a risentire l’ originale di "Blowin' in the Wind".
Francamente, penso che la sua voce nel 2013 suona più o meno la stessa che aveva intorno al 2009, se non prima. Detto questo, l'apprezzamento del metodo di Dylan di accostarsi al canto è un gusto acquisito, lo è sempre stato. Alcuni lo fanno. Alcuni non lo fanno. Io lo faccio sempre.Quello che fa con della sua voce è intrattenere in modo univoco. Non c'è mai stato nessun altro come lui, e non ci sarà mai. (Chi altro potrebbe fare rima con "bottom" e "autumn" per esempio. Sentire “Idiot Wind"). Nessun altro fa qualcosa di lontanamente simile. (No, non voglio fare paragoni nemmeno con Tom Waits)
C'è una intervista di Joni Mitchell su You Tube, nella quale dice, "Bob ha inventato un personaggio con il suo modo di presentare le sue canzoni". Mentre l'osservazione sembra inizialmente non essere lusinghiera, ha poi aggiunto, "A volte, vorrei avere io lo stesso personaggio". Esattamente questo carattere è ciò che rende così speciale Dylan (o meglio, una delle cose che lo fa essere).
O.K., ora lo spettacolo di domenica sera.

1. "Things Have Changed". In sostanza, la stessa versione che sta facendo da qualche anno. Diversa dalla versione originale, ma altrettanto buona. La band era meravigliosa in questo brano. Grande interazione ritmica tra l’insistente chitarra acustica di Stu Kimball, il basso di Tony Garnier e la batteria di George Recile. Non proprio convincente come l'anno scorso, quando c’era Mark Knopfler a suonarla, era magnifico (Scusa Duke).

2. "Lovesick". Questa è stata una esecuzione eccellente, sostanzialmente fedele all'originale, ma suonava meglio. (Questa è una canzone che Dylan non ha rimaneggiato molto nel corso degli anni.) La voce di Bob su questo pezzo era chiara e forte. Su questo ed in altri numeri, la sua enunciazione è stata abbastanza chiara e facilmente comprensibile. Niente borbottii, come a volte è stato un problema in passato. La chiarezza e autorevolezza dell’esecuzione hanno compensato la gamma melodica limitata della sua voce. Bella interazione tra l'armonica di Dylan (anche se, un pò stridula, a volte) e la chitarra di Robillard.

3. "High Water (for Charley Patton)". Un altra esecuzione forte. Belli il banjo di Donnie Herron, che poteva effettivamente essere sentito (a differenza dei passati tour, quando era praticamente perso nel mix). Anche in questo caso, abbastanza fedele all’originale. Dylan al centro del palco (come nei primi due numeri). Pienamente impegnato con la canzone (non con il pubblico, al quale non ha detto una parola per tutta la serata, nemmeno per introdurre la band. Beh, se si vuole scherzare con il pubblico, Bruce è una chance migliore.)

4. "Soon After Midnight". La prima delle tre da Tempest. Fedele alla versione registrata. Ben fatta. (Devo ancora capire di cosa parla questa canzone).

5. "Early Roman Kings". La seconda da "Tempest". Eccellente prestazione. Band brillante. Belle interazione tra la chitarra di Robillard ed il pianoforte di Dylan. La miglior performance vocale della notte. Potente.

6. "Tangled Up in Blue". Ancora un nuovo arrangiamento di questo classico, che ha almeno 10 modi diversi di essere suonato nel corso degli anni. Questo ha avuto un grande momento strumentale molto bluesy nel mezzo, DuKe ha fatto una grande performance. Per qualche ragione, Bob ha lasciato fuori un paio di versi. Interessante il sottile cambiamento melodico nella riga di apertura di ogni verso; ben eseguito vocalmente dal presunto Dylan "senza voce". Un momento alto ... ma non buono come la versione dello scorso anno con Knopfler.

7. "Duquesne Whistle". Una resa così così. Sembrava confuso. Lontano dall’originale su "Tempest".

8. "She Belong to Me". Una delle cose che mi fa tornare ogni anno è l'inserimento nella set list di almeno una canzone o due che non ha fatto da lungo tempo. Non mi ricordo quando avevo sentito questa canzone dal vivo, non nel 21° secolo in ogni caso. Mi è piaciuto molto l’arrangiamento. Armonica abbastanza insignificante in questo brano. (Ho sempre pensato che il sottotitolo di questo brano dovrebbe essere, "Lei non appartiene a nessuno").

9. "Beyond Here Lies Nothin' ". Un buon momento al pianoforte per Bob su questo pezzo, quando ha cercato di interagire con la chitarra elettrica. Meglio di quando tentava di fare qualcosa con la chitarra che suonava abbastanza terribile negli ultimi anni, forse a causa della tendinite (o qualsiasi altra cosa fosse, un vero peccato, un tempo era un chitarrista più che passabile, soprattutto sull’ acustica). Niente di cui lamentarsi in questa performance. Un altro buon gioco di
armonica e chitarra solista. La migliore versione live che ho visto di una delle mie canzoni preferite di Dylan di questo secolo.

10. "A Hard Rains A-gonna fall". Questa è stata amorevolmente eseguita circa 50 anni dopo che è stata scritta. La canzone cresceva gradualmente nel tempo e nella dinamica come andava avanti, raggiungendo un efficace, crescendo nel verso finale. Mi è piaciuta molto. Ancora una volta, Dylan è stato molto impegnato con la canzone.

11. "Blind Willie McTell". Questa è una grande canzone, ed è bello vederla oriperscata dopo una lunga assenza. Eccellente arrangiamento.

12. "Simple Twist of Fate". Sicuramente un punto alto. Non la sentivo fare da molto tempo. Era arrangiata diversamente dall’originale ma molto riconoscibile. Buona. Il miglior pezzo di armonica della notte.

13. "Summer Days". Molto ben fatta. Forse, coerente con l’invecchiamento, l’attuale versione di Bob è più jazz e non così intensamente dondolante come la versione dalla prima parte di questo secolo, quando le chitarre erano preponderanti. Mi piace quella versione, è stata una solida resa a se stante. Più un suono da discoteca che da arena.

14. "All Along The Watchtower". Ogni tour, Dylan e la sua band cambiano un pochino questo pezzo. Sottile, ma visibilmente diverso, che lo mantiene fresco. Nessuna eccezione nemmeno questa volta. Come sempre, un punto alto.

15. "Blowin' in the Wind". Sono rimasto deluso perché mi aspettavo "Ballad of a thion man". Ma, che diamine, questa è stata divertente, anche se non la mia versione preferita della canzone. Avere le sorelle McCrary come coro sul palco è stato un colpo da maestro e di classe.

E’ la prima volta che ricordo un concerto Dylan senza almeno un brano da "Highway 61 Revisited " e " Blonde on Blonde ". Tuttavia, alcune gemme inaspettate (ad esempio le canzoni numero 8, 11 e 12) hanno fatto la set list piacevolmente diversa (come anche l'eliminazione di alcuni brani, ad esempio "Thunder on the Mountain" e "Like A Rolling Stone" che era diventata troppo prevedibile negli ultimi anni).

Non si sa mai quello che Dylan ha intenzione di fare in un tour. Questo è ciò che lo mantiene interessante per me, e per questo continuo ad andarci. Se volete che suoni proprio come il disco, bene, state a casa e ascoltate il disco.

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Talkin' 9119 - Giorgio Notdarkyet

I concerti di Mr. Jones

Caro Mr. Tambourine,
sono d'accordo con te: i "misteri" del Never Ending Tour rimarranno tali, facciamocene una ragione.
Dico solo la mia, molto istintivamente e a caldo, sulle recensioni che hanno sparato sul pianista. In attesa di ascoltare e vedere il Bardo di Duluth "on stage" in Italia, per quel che ho potuto sentire dalle registrazioni, a me pare che i concerti in corso non siano affatto così terribili come vengono descritti. Ad esempio sto ascoltando in questo momento il concerto di Cincinnati di ieri sera e - ferma restando una certa usura della voce, oramai verosimilmente irrimediabile - devo dire che mi piace molto. Orecchie diverse, pareri diversi :-)
Un caro saluto. E, come sempre, un grazie per il tempo che dedichi a Maggiesfarm.

Giorgio

E' proprio come hai detto tu, Orecchie diverse, pareri diversi! Per fortuna niente ci impedisce di continuare a ritenere valido il nostro parere dopo aver ascoltato o letto anche quello degli altri. Un caro saluto anche a te, :o)

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Talkin' 9117 - Oscar M.

Ciao Mr.Tambourine,
ma Charlie non ha un pò di orgoglio? Lasciata la band perchè licenziato o per sua volontà ora se ne è tornato come se niente fosse! Allora perchè? Se non andava d’accordo ieri non andrà nemmeno oggi, quindi perchè questo ritorno?
Oscar M.

Caro Oscar, nessuno può sapere i motivi dell’abbandono e del fulmineo ritorno, posso solo dirti che l’orgoglio è una cosa ed i soldi sono un’altra. Anche se non si va d’amore e d’accordo, a conti fatti, una settantina di concerti dovrebbero valere per Charlie intorno ai 100.000 dollaroni, non ti sembra un ottimo motivo per mettere in un angolo un pò di quell’orgoglio del quale tu parli? Da noi si dice “Tenemo famiglia” e qualcosa bisogna pur mettere nel piatto di chi ha fame e con quei soldi ne metti di roba, mentre con l’orgoglio le porzioni sono molto ma molto minori. Intendiamoci, questa è solo una supposizione che non spiega e nemmeno vuole giustificare, è solo un modo per interpretare un’avvenimento perlomeno strano ed inaspettato. Alla prossima, :o)

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Talkin' 9116 - Daniele Ardemagni

cazzate...che partigiano..?sono solo contento che Charlie sia tornato a far parte della band e che possa avere più libertà di come aveva negli ultimi concerti..spero che porti linfa vitale al gruppo come all'inizio e se è tornato non è certo per il due di picche..quindi, ben tornato Charlie, anche se il sound di Duke non mi spiaceva... e prima di giudicare un pensiero chiedere....grazie.
un abbraccio.
Daniele Ardemangi "Ardez"

Caro "Ardez", il mio non era un giudizio, era solo un tentativo di fare una battuta, non prendere tutto così di punta. Un abbraccio anche a te, Mr.Tambourine

 

 
Sabato 6 Luglio 2013

Che succede Mr. Bob?

Dopo le due terribili recensioni dei concerti di Tampa e Atlanta che hanno scatenato in America l’ira dei fans più integralisti, si intuiva che c’era qualcosa che non funzionava bene, qualcosa che andava cambiata (dato per scontato che la voce di Bob è quella che è e nessuno può porvi rimedio). Ed effettivamente qualcosa è successa là, ma noi non sappiamo cosa, non è così Mr. Bob? Dylan potrebbe svelare a tutti noi il mistero che prima ha allontanato Charlie, poi ha allontanato Duke e richiamato Charlie come se fosse un novello figliol prodigo invece di uno che è stato ingabbiato per un centinaia di concerti senza potersi esprimere. Saranno i misteri del Never Ending Tour? Credo proprio di sì, e tali rimarranno, perchè non credo proprio che Bob sprechi qualche parola per spiegare a noi una cosa che fondamentalmente riguarda soltanto lui. Certo la curiosità è tanta, le ipotesi sull’argomento potrebbero sprecarsi, ognuno di noi potrebbe avere le sue particolari ragioni per vedere questo curioso fatto a modo suo. Duke ha mollato o è stato mollato? Naturalmente era più che logico che il Duca dichiarasse che la questione musicale non aveva niente a che vedere con la sua (sua?) decisione di lasciare la band di Bob. Il suo messaggio sulla sua pagina di Facebook è uno di quelli che fanno stortare il naso, che non convince e soddisfa nessuno, ma più di questo non si può dire, caso chiuso come ha scritto Duke, breve ma chiuso. Ora vedremo la situazione di Charlie quale sarà, se di assoluta libertà come nei primi mesi dopo il suo ritorno nella band a Seattle nell’Ottobre del 2009 o se partirà già ingabbiato come nel 2010, 2011 e 2012. Era evidente a tutti che all’inizio del tour 2013 Charlie non sarebbe stato più della partita (chi era presente al concerto di Barolo l’anno scorso aveva avuto modo di constatare quanto “imbavagliata” ed inutile fosse la presenza in quelle condizioni sul palco di Charlie e che il motore della band che spingeva anche Bob era Tony), difatti, qualche mese prima dell’inizio del tour ecco la dichiarazione di Robillard che diceva che era un membro effettivo della touring band di Bob Dylan. Diciamo che Duke non ha fatto nemmeno in tempo a scaldarsi i muscoli prima di “giubilarsi” o di “essere giubilato”, 27 concerti non bastano per integrare un musicista in una band particolare come querlla di Bob, tenendo presente che Duke è salito sul palco praticamente senza aver fatto una prova. Il perchè poi tutto si sia interrotto nel giro di così poco tempo rimane un mistero, ma io sono più che convinto che alla base di questa decisione ci siano state delle divergenze musicali. Forse Duke ha capito di non riuscire ad integrarsi come pensava, forse il modo di agire e lavorare di Bob con i suoi musicisti potrebbe averlo indispettito, potrebbe essere che davvero non si trovasse a suonare quel tipo di musica che attualmente esprime Bob sul palco. Potremmo continuare a fare altre mille supposizioni, ma in fondo sarebbe inutile, le cose sono come sono e non cambieranno. Io spero che tra Bob e Charlie si reinstauri ancora quella atmosfera di reciproco rispetto e stima che si era creata all’inizio, prima che Charlie fosse “stoppato” con evidente disappunto da parte di tutti (molte recensioni dei concerti parlavano specificatamente di questo problema). Se così non sarà non vedo in che modo la permanenza di Charlie possa prolungarsi nel tempo in modo stabile. E’ già sorprendente che sia tornato, ma forse le ragioni del suo stop con la band non erano così gravi come tutti avevamo pensato, ma su questa questione nessuno di noi semplici fans o di chiunque altro critico musicale o “solito giornalista ben informato” potrebbe dire qualcosa che si avvicini alla realtà. Solo Bob e Charlie potrebbero spiegarci il perchè di questa andata e ritorno abbastanza incomprensibile a quelli al di fuori dello stretto giro di persone che circondano Bob. Stiamo dunque a vedere cosa succederà, tutti siamo contenti che Charlie sia di nuovo “on the road” con Bob, anche perchè conoscevamo poco Robillard e nemmeno abbiamo avuto il tempo di conoscerlo ed apprezzarlo e giudicarlo per il suo valore di musicista.
La “Ballad of a thin man” dylaniana continua, gli anni passano e la domanda è sempre quella “Qualcosa sta succedendo qui, ma tu non sai cosa (o non ce lo vuoi dire), vero Mr. Jones?”.

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Talkin' 9115 - Daniele Ardemagni

Pur non avendolo mai visto live non mi spiace che Duke abbia lasciato il gruppo dando nuovamente il posto a Charlie....
ciao a tutti....vedremo come va ora

Mi sembri....un pò partigiano.......o mi sbaglio?........:o)

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Talkin' 9114 - Adriano Ercolani

Avete mai pensato al Nostro Bob come a una ricetta culinaria? In questa conversazione con Don Pasta Selecter, cuoco e dj, dylaniano di ferro, addirittura ne escono fuori due, prima e dopo la svolta elettrica! Si parla, a metà intervista, della grandezza di Dylan, e del suo rapporto con tradizione e innovazione. Spero vi piaccia!
A presto
http://contezarganenko.blogspot.it/2013/07/la-parmigiana-e-la-rivoluzione.html


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Roma: week end con Bob Dylan                                                         clicca qui

 

 
Venerdi 5 Luglio 2013

Duke Robillard conferma la sua uscita dalla band di Bob

Con questo post sulla sua pagina Facebook delle ore 7 pm circa, Duke Robillard ha confermato di non fare più parte della touring band di Dylan:

• Farò un piccolo messaggio non criptico sentire per chiarire qualsiasi confusione o interpretazione errata. Ho lasciato il tour di Bob Dylan di mia volontà. Tutto quello che posso dire è che non è stato per ragioni musicali e vi prego di non chiedere di più. Ho apprezzato il mio breve soggiorno lì e mi divertivo un sacco con la band che suona la musica di Bob. Ho grande rispetto per lui come artista. Mi mancherà tutta l'organizzazione che è fatta di persone meravigliose. Auguro loro continuo successo e mi mancheranno tutti. Caso chiuso!

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Bob Dylan perde per strada il suo chitarrista                                    clicca qui

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Tuscaloosa, Alabama - Tuscaloosa Amphitheater - July 3, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

(encores)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Donnie on lap steel, Charlie on lead guitar)


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Massimo Bubola al «capolinea dei sogni»                                         clicca qui

 

 
Giovedi 4 Luglio 2013

Sorpresa a Memphis, ritorna Charlie al posto di Duke

L’ AmericanaramA, il tour che Bob Dylan sta facendo con WILCO e My Morning Jacket è sbarcato a Memphis, Tennessee, presso l’ AutoZone Park. Questo è stato il quinto spettacolo del tour, e il primo con il Richard Thompson Electric Trio che ha sostituito Bob Weir per l’apertura.
La grande novità è il ritorno di Charlie Sexton , che ha sostituito Duke Robillard nella band di Dylan, e una inaspettata apparizione di John Prine con i My Morning Jacket che ha eseguito la sua canzone "All The Best".

Robillard ha postato i seguenti messaggi postati domenica sulla sua pagina Facebook:
• Vendo CD e dischi di Bob Dylan usati pochissimo.
• Presto metterò in vendita un sacco di chitarre e amplificatori. Vi terrò aggiornati ......

Il primo messaggio è subito sparito dalla pagina, sostituito da questo:
• Accidenti gente Grazie! Nessuna situazione di emergenza. Ho semplicemente troppa roba e non ho più voglia di complicarni la vita. Grazie per i suggerimenti utili, questo è veramente bello da parte vostra. Datemi un pò di tempo per sistemare il tutto.
• Sono un uomo fortunato, devo dire con umiltà, ho una moglie che è il massimo che un uomo possa avere. Fortunato me!

Che cosa significa tutto questo nessuno lo sa, ma in ogni caso, Duke è andato e Charlie è tornato. Almeno per il momento.

Harold Lepidus, "Bob Dylan Examiner"
http://www.examiner.com/article/dylan-memphis-sexton-replaces-duke-john-prine-guests-with-my-morning-jacket?CID=examiner_alerts_article

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Memphis, Tennessee - AutoZone Park - July 2, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie Sexton on lead guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on lap steel , Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel, Charlie on lead guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Charlie on lead guitar)
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on grand piano, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass, Charlie on lead guitar)
14. All Along the Watchtower (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Stu on acoustic guitar, Charlie on lead guitar)

(encores)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Donnie on lap steel, Charlie on lead guitar

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Atlanta, Georgia - Aaron's Amphitheatre at Lakewood - June 29, 2013

di Andy H.

Devo fare eco alla recensione di Tampa del concerto di Bob Dylan all’ Anfiteatro Lakewood del 29 giugno. Credo davvero che la sua voce possa essere peggiorata ulteriormente dallo spettacolo di Tampa. Aggiungete a ciò il terribile mix con periodi di sovra-amplificazione col suono dell’ armonica di Bob (che sembrava essere afflitto da un brutto caso di enfisema quando soffiava nel suo strumento), nel complesso lo show ha bisogno di aiuto. Mi manca la sua chitarra di quando era un trovatore, e vederlo scarsamente illuminato sul palco senza i grandi schermi video psicologicamente sembrava la dichiarazione che lui è al tramonto della sua carriera.

Devo ammettere che è passato un pò di tempo da quando ho visto Bob la mia ultima volta a Phoenix, AZ, nei primi mesi del 2000 avevo visto un energico e vibrante Mr. Dylan, ma l'uso evidentemente eccessivo della sua voce da allora ha raggiunto il punto oltre il quale ho paura che non tornerà più.

Dopo aver ascoltato Wilco, Bob Weir e MMJ come apertura, mi sono rivolto al mio amico e gli ho detto che al confronto il gruppo di Dylan sembrava un mucchio di vecchi senza energia. Un'altra notte come se il pubblico fosse scivolato su una buccia di banana.

La mia più grande angoscia in tutta la faccenda è questa specie di frode borderline di un Dylan al piccolo trotto che porta se stesso sul palco senza poter fare uno show completo. Se non è in buone condizioni e non in grado di fornire una prestazione decente, allora è il caso di fare uno stop. Sembra che stia solo usando il suo buon nome per andare avanti e che la sua motivazione sia il denaro (che non vorrei mai ammettere che è il suo principale motore).

Ho un’età sufficiente per dire che Dylan è stato la colonna sonora della mia generazione. E’ stata una delle persone più influenti nella mia vita da moltissimi anni e questo è quanto, probabilmente sono triste per com’è oggi Bob, ma anche lui dovrebbe rendersi conto che dopo tutti questi anni nessuno di noi è più lo stesso di quei giorni gloriosi del 1960. Oggi noi tutti siamo come vecchi soldati doloranti e dolenti mentre cerchiamo di fare il nostro ultimo tentativo.

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Talkin' 9113 - Diamante Production

Alla Vostra cortese attenzione,
Rai Due sta lavorando ad un nuovo programma musicale, che verterà su quattro puntate di approfondimento biografico di quattro leggende del rock, tra i quali anche Bob Dylan.
La redazione di Milano sta cercando appassionati, fan sfegatati e collezionisti che abbiano aneddoti da raccontare legati a Bob Dylan.
Se qualche vostro utente/associato corrisponde a questo profilo, non esitate a contattarci.
In attesa di un Vostro riscontro, Vi porgo cordiali saluti.

Gloria Puppi
Redazione Milano - Rai Due
Diamante Production
Via Plinio 38 - 20129 Milano
Tel. 02 366.86.363
E-mail: rocklegends.diamante@gmail.com

Se qualcuno di voi ha qualcosa di particolare da raccontare su Bob contatti direttamente la Signora Gloria, sopra ci sono telefono e mail.

 

 
Mercoledi 3 Luglio 2013

Tampa, Florida - Florida State Fairgrounds - MIDFLORIDA Credit Union Amphitheatre - June 27, 2013

di Wade Tatangelo

Bob Dylan angosciante a Tampa.
Per quanto mi faccia male dire questo, Bob Dylan ha bisogno di prendere una lunga pausa dal tour. La sua performance di Giovedi al MidFlorida Credit Union Amphitheatre di Tampa, uno dei migliori posti per il suono nel paese, ha dimostrato una borderline dolorosa nonostante il sostegno di cinque musicisti eccellenti tra cui la chitarra del grande Duke Robillard.
La voce di Dylan è deteriorata oltre il punto di utilizzo. Per quanto io ammiri in lui il poeta per l'aggiornamento delle canzoni che sono vecchie di decenni con interessanti novità nell’arrangiamento, è per lo più impossibile superare la salita, la voce borbottava qualcosa che si riversava attraverso gli altoparlanti come se fosse fatta di macerie e spazzatura.

Certo, nessuno ha mai ammirato Dylan per la sua estensione vocale e la qualità sonora del suo canto. Ma per molte fasi della sua carriera, il cantautore universalmente lodato, ha fatto un lavoro eccezionale per compensare i suoi limiti vocali con un fraseggio intelligente e interessanti inflessioni. Questi strumenti ora non sono più utilizzabili perché il suo strumento principale, la sua voce, è logorata da un sottile e frastagliato lamento. Suonava di rotto, ha bisogno di assistenza medica.

E non voglio assolutamente dare il benservito a Dylan, probabilmente la figura più importante nella storia del rock 'n' roll dopo Chuck Berry ed Elvis Presley, a causa della sua età. L'uomo ha oggi 72 anni, circa la stessa età di Paul McCartney, tre anni più di Mick Jagger e di quasi dieci anni più giovane di Willie Nelson, tre cantanti che suonano ancora bene sul palco in questi giorni. Inoltre, Dylan articola le sue parole imbevute di molta emozione.

Quindi, forse, se non fosse in tour così spesso, o se si prendesse la tanto necessaria vacanza, la voce di Dylan avrebbe il tempo di guarire ed il pubblico dei concerti potrebbe effettivamente godere di una vera prestazione musicale piuttosto che vederlo come un fenomeno da baraccone. Vedere Dylan barcollare in giro sul palco come un membro confuso tra il pubblico è stato angosciante, come lo era il suo canto, pedestre il modo di suonare l'armonica e il piano appena udibile. Le persone hanno applaudito solo per essere presenti di persona nello stesso posto vicino alla leggenda, ma non è così che dovrebbe essere. Non è il modo in cui io abbia mai immaginato che Dylan avrebbe voluto essere visto, oggi è solo un’attrazione e la gente va a vederlo solo per poter dire che lo hanno visto. Non è come se i biglietti fossero stati venduti per vedere la donna barbuta?

All'età di 14 anni, sono andato con mio padre a vedere Dylan a Ruth Eckerd Hall nel 1992. Nei pezzi rock il suono spesso sembrava già soffocare la sua voce, ma lui sembrava ancora lavorare sul morbido, belle ballate come "Boots of Spanish Leather", "Girl from the North Country" e "Shooting Star" - in più è stato divertente vedere Dylan portare un adolescente Derek Trucks a fare l’opening act quella notte, fino a suonare con lui la chitarra slide in "Highway 61 Revisited". In ogni
spettacolo del 1990 Dylan suonava meglio che nello show del 1999 che ha fatto insieme a Paul Simon, che comprendeva una serie speciale di duetti. Con il tempo ho visto Dylan nel 2006 al New Orleans Jazz & Heritage Festival, però, la sua voce aveva cominciato a svanire oltre il punto di essere in grado di dire i testi in modo significativo.

Quindi, tornando ancora a Giovedi, Dylan ha suonato un mucchio di canzoni che amo - la gemma del 2000 "Things Have Changed", il nuovo "Duquesne Whistle", la outtake dei primi anni ’80 "Blind Willie McTell", anche la vecchia “A Hard Rain a-gonna Fall”, la canzone contro la guerra fredda di oltre mezzo secolo fa, ma non una volta ho provato una emozione qualsiasi, nulla, peccato, perchè Dylan sembrava impegnarsi riga dopo riga. E l'ultima cosa che voglio è provare pena per uno dei più importanti artisti viventi, un artista le cui canzoni mi hanno confortato quando ero un goffo adolescente, e poi anche nell'età adulta.

Wade Tatangelo ha scritto questa recensione la cui prima comparsa è stata sul Tampa Herald-Tribune

°°°°°°°°°°°°°°°°°°
di Bill Royaloak

Bob offre una vista impressionante della sua anima in fantastica forma d'arte. Ultimamente sta eseguendo alcuni dei più bei blues, morbidi ed emozionanti allo stesso tempo. La band ha suonato meravigliosamente, circondandolo di freschi ingredienti. È necessario sperimentare la ricchezza della chitarra di Duke in tutta la set list mentre guida la musica in alcuni dei più fantastici e divertenti spettacoli ... sono i regali da parte di Bob .... e divertono.

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Biglietti Bob Dylan a Padova                                                               clicca qui

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Mezzo secolo fa: Blowin' in the Wind                                                 clicca qui

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Mumford, Timberlake e Bob Dylan per i fratelli Coen                        clicca qui

 

 
Martedi 2 Luglio 2013

Nashville, Tennessee - The Lawn at Riverfront Park - June 30, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar)
2. Love Sick (Bob center stage with harp, Donnie on electric mandolin)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Stu on acoustic guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Donnie on lap steel, Tony on standup bass)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Donnie on pedal steel)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano with harp, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar )
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on keyboard, Donnie on mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Donnie on pedal steel)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Donnie on pedal steel, Tony on standup bass)
14. All Along the Watchtower(Bob on grand piano, Donnie on lap steel)

(encore)
15. Blowin' In The Wind (Bob on grand piano then center stage,
Donnie on violin, Stu on acoustic guitar, the 4 McCrary Sisters on backup vocals)


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West Palm Beach, Florida - Cruzan Amphitheatre - June 26, 2013

Dopo oltre due anni di attesa, Bob è tornato nel sud della Florida. La venue era il grande anfiteatro Cruzan. Quando, alle 5:30, lo spettacolo è iniziato c’era poca gente. Il tempo era un pò freddo, ma intanto che il tempo passava e si andava avanti con gli altri artisti in cartellone la folla cresceva e cresceva. Bob è salito sul palco alle 9:30 e il Cruzan era abbastanza pieno.
Prima di passare a commentare il set di Bob voglio far notare quanto grandi siano stati i Wilco, loro sono davvero una grande band. Ho veramente goduto quando Bob Weir è uscito e si è unito a loro. Peccato che Bob D non sembra desiderare la sua collaborazione.

La scena era impostata per Bob con una torcia a propano su ciascuna estremità dello stadio. L'illuminazione è stata mantenuta piuttosto debole. Bob ha cantato per lo più in una sorta di ombra. Mai che un riflettore lo abbia illuminato.
Ho giudicato lo spettacolo molto buono. I punti salienti per me sono stati Love Sick, She Belong to Me, Simple Twist of Fate, Duquesne Whistle, Soon After Midnight. La band era davvero rock, mi piace con il nuovo chitarrista Duke Robillard. Bob ha passato molto tempo dietro il pianoforte, suonando più o meno allo stesso modo di quando suonava la tastiera in passato, la tastiera c’è ancora sul palco, ma non è mai stata toccata.

Mi sarebbe piaciuto fare il viaggio fino a Tampa per vedere il secondo spettacolo di Bob, ma questo non era nei miei piani. Spero che in futuro, non so ancora in che modo, di trovare un modo per vederlo ancora da vicino.

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John Lennon e Bob Dylan alle blind audition di The Voice…           clicca qui

 

 
Lunedi 1 Luglio 2013

Confermato: una canzone mai pubblicata di Bob Dylan per "Inside Llewyn Davis"

Come precedentemente riportato, una registrazione di Bob Dylan del 1963 di Bob Dylan che esegue una sua composizione mai pubblicata prima d’ora dal titolo "Farewell" farà parte della colonna sonora del film "Inside Llewyn Davis" dei fratelli Coen. La Now Nonesuch Records ha annunciato che il brano sarà incluso nell'album ufficiale del film.
La traccia è una versione mai pubblicata prima d'ora della canzone “Farewell” registrata da Bob Dylan durante le sessioni per l’album “The Times They Are A-Changin'' ed sarà disponibile esclusivamente in questa colonna sonora ...
Secondo Bjorner, la registrazione deve avere avuto luogo nel corso della prima sessione per l'album “The Times They Are A-Changin'' ai Columbia Recording Studios di New York il 6 agosto 1963. Furono registrate quattro takes, la prima fu interrotta, le seguenti due furono solo false partenze, la quarta take, presumibilmente quella inclusa nella colonna sonora, è l'unica versione conosciuta "completa", anche se non tutti i versi sono stati inclusi.
Di seguito la tracklist. Da notare che Dylan ha anche fatto alcune cover o è stato influenzato da alcune di queste canzoni:
•1. Hang Me, Oh Hang Me – Oscar Isaac (Traditional; Arranged by Oscar Isaac & T-Bone Burnett) 3:26
•2. Fare Thee Well (Dink's Song) – Oscar Isaac & Marcus Mumford (Traditional; Arranged by Marcus Mumford, Oscar Isaac, T-Bone Burnett) 3:01
•3. The Last Thing on My Mind – Stark Sands with Punch Brothers (Tom Paxton) 3:35
•4. Five Hundred Miles – Justin Timberlake, Carey Mulligan, Stark Sands (Hedy West) 3:27
•5. Please Mr. Kennedy – Justin Timberlake, Oscar Isaac, Adam Driver (Ed Rush, George Cromarty, T-Bone Burnett, Justin Timberlake, Joel Coen, Ethan Coen) 1:59
•6. Green, Green Rocky Road – Oscar Isaac (Len Chandler & Robert Kaufman) 3:18
•7. The Death of Queen Jane – Oscar Isaac (Traditional; Arranged by Oscar Isaac & T-Bone Burnett) 3:58
•8. The Roving Gambler – John Cohen with The Down Hill Strugglers (Traditional) 3:05
•9. The Shoals of Herring – Oscar Isaac with Punch Brothers (Ewan MacColl) 1:41
•10. The Auld Triangle – Chris Thile, Chris Eldridge, Marcus Mumford, Justin Timberlake, Gabe Witcher (Brendan Behan) 2:42
•11. The Storms Are on the Ocean – Nancy Blake (A.P. Carter) 3:16
•12. Fare Thee Well (Dink's Song) – Oscar Isaac (Traditional; Arranged by Oscar Isaac) 2:46
•13. Farewell – Bob Dylan (Bob Dylan) 2:07
•14. Green, Green Rocky Road – Dave Van Ronk (Len Chandler & Robert Kaufman) 3:45

L'uscita di questo album è programmata per il 17 settembre. T-Bone Burnett e Joel ed Ethan Coen sono i produttori della colonna sonora, con Marcus Mumford nella veste di produttore associato.

Mentre il brano Dylan fu pesantemente oggetto di numerosi bootleg, questa è la prima pubblicazione ufficiale della versione in studio. Dylan ha eseguito questa canzone dal vivo solo una manciata di volte nel 1963.
Grazie a Stephen Badolato per il suo suggerimento.

Harold Lepidus, "Bob Dylan Examiner"
(Fonte: http://www.examiner.com/article/confirmed-unreleased-bob-dylan-track-for-inside-llewyn-davis-album?CID=examiner_alerts_article)

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Atlanta, Georgia - Aaron's Amphitheatre at Lakewood - June 29, 2013

1. Things Have Changed (Bob center stage, Stu on acoustic guitar)
2. Love Sick (Bob center stage, Donnie on electric mandolin, Stu on electric guitar)
3. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup bass)
4. Soon After Midnight (Bob on grand piano, Stu on acoustic guitar)
5. Early Roman Kings (Bob on grand piano, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
6. Tangled Up In Blue (Bob on grand piano, Stu on acoustic guitar)
7. Duquesne Whistle (Bob on grand piano, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
8. She Belongs To Me (Bob center stage with harp, Stu on electric guitar)
9. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on grand piano with harp, Donnie on electric mandolin, Stu on acoustic guitar )
10. A Hard Rain's A-Gonna Fall (Bob on keyboard, Donnie on mandolin, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
11. Blind Willie McTell (Bob center stage with harp, Donnie on banjo, Stu on acoustic guitar, Tony on standup bass)
12. Simple Twist Of Fate (Bob on grand piano with harp, Stu on acoustic guitar)
13. Summer Days (Bob on grand piano, Stu on electric guitar, Tony on standup bass)
14. All Along the Watchtower(Bob on grand piano, Stu on acoustic guitar)

(encore)
15. Ballad Of A Thin Man (Bob on grand piano with harp, Stu on electric guitar)


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Talkin' 9112 - Maria Rosa Ventura

Ciao Mr. Tambourine,
trovo sempre simpatico prendermi qualche minuto per leggere i commenti del tour sulle pagine del sito (grazie per le comode traduzioni che velocizzano la lettura!). Come sempre ci sono gli entusiasti e i delusi, quelli che giurano che questo per loro sarà l'ultimo concerto (ma sarà vero?). Poi c'è chi si lamenta dello stile "rito in una catacomba" dei concerti dell'ultimo periodo (buio e specchi nel disperato tentativo di dribblare foto e video) e chi apprezza le torce alla citronella dell'Americama Tour, in stile antro infernale! Capisco le esigenze di chi vorrebbe una miglior visione sul palco (anche se non è un concerto dei Led Zeppelin!). A me la cosa preoccupa fino a un certo punto perché spesso ascolto la musica a occhi chiusi, variando l'uso dei cinque o più sensi di cui siamo dotati... :-)
Comunque apprezzerò senz'altro uno spettacolo visto dalla comoda platea degli Arcimboldi (a Milano), anche se capisco chi si lamenta che 70 - 90 euro sono tanti. Qual è l'equo compenso di un artista? Non ho risposte illuminanti ma un compenso ci deve essere...
Vedo che non c'è stato nessun commento tra i lettori sul curioso episodio di Mastro Dylan pittore presente/assente
a Central Park il 13 giugno all'happening organizzato da Richard Prince. Chissà, forse solo uno scherzo di due vecchi amici buontemponi o un allegra trovata di marketing... Quello che mi ha colpito è stato il libro letto in questa circostanza: "Bunny Modern", racconto pulp fantascientifico scritto da David Bowman nel 1998. La storia narra di una New York prossima ventura dove la corrente elettrica è scomparsa e nascono pochissimi bambini, protetti (perché in molti li vorrebbero rapire) da baby-sitter ninja. L'intera vicenda è narrata da un ex attore-bambino che ora investiga sulla scomparsa dell'energia elettrica seguendo le orme di Clare, una ninja-sitter, e Soda, il bambino da lei protetto. Il narratore-investigatore di questa strana storia si chiama, per puro caso, Dylan...
Un abbraccio, Maria Rosa

Cara Maria Rosa, di che ti stupisci? Dovresto sapere ormai da anni che ci sarà sempre ed in qualunque parte del mondo qualcuno al quale non sta bene il comportamento di Dylan, che non apprezza la set list, che non gli piacciono gli arrangiamenti, che non gli piace come ha cantato, che preferiva il tal chitarrista al posto del tal altro, che va in visibilio quando Bob apre bocca per presentare la band, che si lamenta perchè Bob non dice una parola etc....etc....Insomma, si lamentano per tutto ed il contrario di tutto! I fans dylaniani sono una razza particolare di individui che pensa che a loro, e solo a loro, sia consentito criticare Bob. Loro possono dire di ogni su di lui, ma guai se qualcun'altro in odore di non essere dylaniano sfegatato (tipo lettori occasionali della Fattoria ai quali gira lo schiribizzo di scrivere quattro righe con la loro opinione al sito, oppure critici musicali e giornalisti sempre in pericolo di essere accusati di "lesa Maestà" se osano parlar male di Dylan), che non permettono a nessuno di dire che Bob non ha più voce, che i suoi show rasentano ormai il minimo sindacale dello spettacolo, quelli che giustamente lamentano il costante aumento dei prezzi dei biglietti, quelli che hanno visto un centinaio di show di Bob ma "adesso basta", quelli che ti dicono senza nessun rimorso che sei un somaro se la pensi in modo contrario al loro. I fans di Bob è gente che va presa con le molle e tutte le precauzioni possibili, gente che conosce quasi ogni particolare della vita artistica e privata del loro preferito, gente difficile ma con una cosa in comune, il grande amore per Bob Dylan. Questo è sufficiente per scusarli se commettono qualche manchevolezza di stile o di comportamento. Naturalmente se i Dylan-fans non fossero fatti così il Nostro forse non sarebbe diventato quel mito intoccabile che è oggi. Quindi leggiamo le idee di tutti e cerchiamo di divertirci e comprendere anche se qualche volta non siamo d'accordo con quanto stiamo leggendo, proprio come hai fatto tu, che leggi le recensioni e noti con un sorriso benevolo quanta diversità ci sia tra una recensione e l'altra, magari persino dello stesso concerto.

La storia di Dylan in Central Park che dipinge i suoi quadri come una persona qualunque circondato da numerose bellezze in topless mi sembra veramente una grossa idiozia inventata per non so quale motivo. Forse se Bob impazzisse di colpo portebbe anche pensare di recarsi a Central Park a fare una scemenza del genere. Giustamente la notizia non meritava alcun commento, sempre che un domani non troviamo il quadro dell'attrice italiana in una mostra di pittura di Bob.....sarebbe davvero un colpo per tutti noi maestri di scetticismo, non pensi? Un altro grazie per le notizie sul racconto "Bunny Modern", è proprio cero che dai Maggiesfarmers c'è sempre qualcosa da imparare!!! Un abbraccio anche a te, Mr.Tambourine :o)

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