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THE  BEATEN  PATH

THE DYLAN'S PAINTINGS AND THE REAL PLACES

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GLI  SCRITTI  DI  DARIO  "TWIST OF FATE"  GRECO

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Mercoledì 30 Giugno 2021

“Great Lawyers and Scholars”: Bob Dylan – Ep. 7: Prof. Alessandro Carrera        clicca qui

 

 
Martedì 29 Giugno 2021

Talkin' 11177 - lucaborrelli68

Oggetto: Dylan in streaming

Buongiorno a tutti, Ho acquistato il primo concerto di Bob post pandemia.
Sarà in streaming sulla piattaforma veeps il 18/7 costo 25$.
Non vedo l’ora. Un caro saluto a tutti i Dylaniati,

Luca.

Sono contento per te caro Luca, e se vorrai mandarci la tua recensione del concerto sarà gradita!!! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Nuovi sguardi su Bob Dylan, menestrello della musica rock                                 clicca qui

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Patti Smith, da Bob Dylan a Jimi Hendrix                                                                clicca qui

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Jimi Hendrix e la poetica di Dylan nella miglior cover di tutti i tempi                    clicca qui

 

 
Lunedì 28 Giugno 2021

Talkin' 11176 - calabriaminimum

Considerazioni personali sul capolavoro del 1965, Highway 61 Revisited.

https://maggiesfarms.blogspot.com/2021/04/highway-61-revisited.html

Dario "Twist and Shout" Greco

Caro Dario "Twist and Shout" (Medley/Russell), una volta si diceva che il professore è quello che insegna agli altri, il Maestro è invece quello che insegna ai professori, e così pare sia sempre stato per Dylan. Mio nonno diceva che il talento non lo puoi comprerare al mercato, o ce l'hai altrimenti ciccia. Questo è stato un disco che ha insegnato molto agli artisti del durante e del dopo, quando capirono da che parte tirava il vento. Come dici tu alla grandezza di Dylan a volte va accreditato l'aiuto di coloro che suonando con lui l'hanno ispirato. Questione di fortuna? Forse, ma la fortuna abbinata al talento ha sempre dato risultati straordinari, proprio come in questo caso. In fondo poi che c'è di male ad avere anche un pò di fortuna? Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Sabato 26 Giugno 2021

Quando Francesco De Gregori incontrò Bob Dylan                                                clicca qui

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Il classic rock non è morto, anzi, è diventato una miniera d’oro                            clicca qui

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L’album che trasformò Rod Stewart in una rockstar                                               clicca qui

 

 
Venerdì 25 Giugno 2021

Bob Dylan, in uscita una raccolta di documentari                                                  clicca qui

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Bob Dylan: è disponibile una nuova raccolta di filmati                                          clicca qui

 

 
Giovedì 24 Giugno 2021

Talkin' 11175 - catestef

Oggetto: Documentario Bob Dylan (Sony 2021)

Nuovo documentario su Bob Dylan edito dalla Sony official (2021)
Per il momento visisbile su Amazon a pagamento.
Stefano C.


https://www.youtube.com/watch?v=s_BuSmlIGV4&feature=share&fbclid=IwAR0IATtp4QfGhD7gDk_5sPr9GdXPuMYtVzid7q7GNmWjf-baGCfXShyoL3s

Simply the first again!!!!!!! Best compliments my friend!!!! Alla prossima e grazie, Mr.Tambourine, :o)

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“Great Lawyers and Scholars”: Bob Dylan – Ep. 6: Professor Franco Minganti    clicca qui

 

 
Mercoledì 23 Giugno 2021

Talkin' 11174 - calabriaminimum

Considerazioni (non escrementizie) su Self Portrait (1970)

https://maggiesfarms.blogspot.com/2021/04/self-portrait.html

Ho letto con attenzione le tue parole e ciò che alcuni "Saggi" hanno scritto su questo disco. Purtoppo i critici sono un grosso problema, come diceva Brendan Behan "I critici sono come gli eunuchi di un harem: sanno come si fa, lo vedono fare tutti i giorni, però non sono capaci di farlo".
Ci sono persone che nella vita non hanno niente da dire ma che vogliono parlare ugualmente, queste persone son chiamate "critici". In fondo aveva ragione Sibelius quando ha detto: "Non fate troppa attenzione a ciò che dice la critica: nessuno ha mai innalzato una statua a un critico". Povero Greil Marcus, brutto vivere senza un monumento!!! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)


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Vendita dei diritti d’autore: la Regina Elisabetta ha aperto la via                           clicca qui

 

 
Martedì 22 Giugno 2021

Talkin' 11173 - catestef

Oggetto: Mia composizione

Ciao Tamburino,
io provo ad inviartelo non si sa mai che lo pubblichi nel sito, tentar non nuoce. Se non è il caso non fa niente. Ma essere audaci e sfacciati a volte premia. Quindi come si dice a Roma la butto là....
Come forse ho già detto ascolto Dylan da quando avevo 16 anni ora ne ho 55 e mi diletto e diverto a scrivere qualche cosa di mio ma che volente o nolente ahimè risente dell'influenza dylaniana inevitabile (non sempre giusto qualche volta come il testo qui sotto). Ma nello stesso identico momento diventa farina del mio sacco. Questa breve premessa per farti/farvi conoscenza di questo mio racconto dal titolo "Scende la sera".
Chi e' un conoscitore di Dylan potrà trovare una certa famigliarità o atmosfere con i racconti del nostro amato Bob.

"SCENDE LA SERA"

(testo di Stefano Catena)

Scende la sera
E mi ritrovo invecchiato
I giorni corrono
E non ti lasciano scampo
Quello che prima luccicava
Ora è spento e lontano
Dove te ne sei andata
Mi hai lasciato solo.

Scende la sera
E il cielo scuro mi avvolge
Ho corso troppo nella vita
Ora sono stanco morto
Vorrei che ti mettessi
Vicino a me
Vorrei che tu fossi qui

Vorrei risentire quelle voci care
Perdute per sempre
Vorrei tornare indietro
E riavvolgere il nastro
Ho perso troppo tempo
A correre dietro alla vita
A pensarci bene
Non mi sono mai mosso.

Con l'occasione vorrei dirvi-dirti che da poco è uscito il mio libro dal titolo "Ensemble" di Stefano Catena (ma non contiene questa composizione) a solo 10 euro. disponibile su amazon e in tutte le piattaforme digitali.

 

 

Ensemble, una raccolta di racconti in prosa e in poesia, scritti attingendo a volte alla realtà e spesso alla fantasia. Un miscuglio, un incontro di generi sotto la stessa penna della vita, tra baci a ritmo di blues e favole di garzoni e diavoli, tra ballate e distici, al chiarore di luna e nel bel mezzo di un vertigo. L'insieme di questi elementi diversi forma un ensemble.
 

 

https://www.ibs.it/ensemble-libro-stefano-catena/e/9788872748527

Un salutone, Stefano C.
 

Caro Stefano, il "calar delle ombre" è un motivo che si ritrova spesso nei pensieri dylaniani. Avvolti dalle ombre della sera rimaniamo soli col mondo e coi nostri pensieri, con quello che avremmo voluto fare e non abbiamo fatto, quello che avremmo voluto dire e non abbiamo detto, quella con la quale vorremmo essere ma che non c'è, ed a volte non sappiamo nemmeno dove cercarla, così la solitudine e la tristezza si impadroniscono di noi e ci riempiono la mente di domande alle quali non abbiamo saputo rispondere o domande alle quali non c'è risposta. E' come chiedere a qualcuno perchè si è innamorato, non esiste una risposta, ci si innamora e basta, e poi si vive questo folle sentimento cercando di fare del nostro meglio per non rovinare le cose. Dylan è Maestro in queste sensazioni e prendere ispirazione da lui non è cosa della quale vergognarsi, anzi, prendere ispirazione da un genio è certamente più difficile che prendere ispirazione da un idiota! Ti auguro che il tuo libro abbia un riscontro positivo e se ne avrò occasione lo leggerò con piacere. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Bob Dylan, Like a Rolling Stone e la filologia                                                       clicca qui

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Oasis, Noel Gallagher vuole vendere le hit: valgono 200 milioni                         clicca qui

 

 
Lunedì 21 Giugno 2021

Talkin' 11172 - juju.zhang79

Oggetto: Dylan e gli zulù

Monello incorreggibile d’un Tambulo,
ah che sei una bella sagoma! Perché inserisci le tue note all’interno dei testi che ti inviamo? Sei un guastatore birbone. Oltretutto il tuo Chance io non lo conosco, io intendevo il giardiniere Chance. Maestro Wang Yang Ming diceva: mai disperare, prima o poi anche sole e luna si siederanno insieme sull’albero di sicomoro.
Comunque sono molto dispiaciuta che tu non possegga un televisore e che ti debba accontentare della nostra cronaca dell’evento dell’anno: il ritorno del nostro Bobby con Shadow Kingdom. Dai, non essere triste, te lo racconteremo noi benissimo.
Intanto per tirarti su di morale ti voglio raccontare lo strano episodio che mi è capitato. La settimana scorsa un mio cliente di Via del Pungiglione ha dimenticato una cartelletta con dei fogli riservati che mi paiono molto importanti. Sembrerebbe una relazione del console britannico Campbell risalente agli anni 70, fatta pervenire a una commissione governativa incaricata di ristabilire la verità storica su accadimenti piuttosto scottanti. Ti trascrivo tutto per intero:

GLI SCOREGGIATORI VOLANTI - Salus non olet (vergato a penna sul frontespizio)

Inizio secolo, siamo in Sudafrica, nei pressi di Eshowe, durante la seconda guerra Anglo-Boera. Un piccolo gruppo di coloni inglesi, una trentina di ferventi moralisti vittoriani, durante un incauto spostamento causato dall’imprevista avanzata delle truppe boere, rimasto intrappolato, nei pressi di un fortino abbandonato dal generale White, accerchiato da orde di zulù ululanti che, con la tipica assennatezza delle plebi in rivolta, volevano far pagare agli Inglesi le angherie subite dagli Olandesi.
Non essendo riusciti in nessun modo a segnalare la loro presenza alle truppe dell’Impero Britannico, i malcapitati capirono ben presto che il loro destino, cioè quello di essere deglutiti, digeriti e cacati da selvaggi festanti, era segnato. Eppure non si vollero rassegnare.
Dopo una settimana d’assedio, erano ancora ben forniti di munizioni e ogni volta che uno di quei trogloditi, afoni per il troppo berciare, provava ad avvicinarsi gli spellavano il culo a colpi di carabina. Ma l’acqua scarseggiava, le provviste erano praticamente esaurite e non c’era nemmeno più modo di accendere un fuoco. Rimaneva solo, abbandonata al centro del cortile, un’enorme catasta di inutili cipolle.
I valorosi erano sul punto di perdere la fiducia.

La moglie del pastore, maestra di scienze, era una donna dotata di una fervida intelligenza visionaria. Ebbene, ispirata da un cortometraggio dei fratelli Lumière, che riprendeva il decollo di una mongolfiera, alla cui prima proiezione londinese aveva avuto la fortuna di assistere poco prima della sua partenza per il continente nero, ebbe una di quelle formidabili intuizioni capaci di cambiare il corso del destino.
Subito chiamò le altre donne, arraffarono i teli destinati a proteggere dai monsoni le piantagioni di canna da zucchero e presero a giuntarli, per due giorni, fino a farne un enorme sacco bianco con la caratteristica forma a lampadina. Poi con le candele disciolte al sole cerarono alla meglio il tessuto. Gli uomini nel frattempo pensarono alla cesta e al cordame, mentre i bambini che sanno divertirsi anche nelle situazioni più drammatiche, con la vernice rossa con cui si soleva fregiare gli indigeni scansafatiche, tracciarono sul grande pallone sgonfio un bel faccione sorridente.
Terminata questa mongolfiera casereccia, senza perdere tempo, a ognuno vennero distribuite: una canna di bambù e cinque trecce di cipolle, per un totale di quasi cinquanta cipolle a testa.
Implorarono il Signore che desse loro la forza e subito iniziarono ad addentar cipolle come fossero mele. Quando, dopo un paio d’ore i primi sporadici effetti iniziarono a farsi sentire, venne il momento più duro per quei vittoriani pudibondi.
Al crepuscolo, col ventre gonfio e lo sguardo colmo di vergogna, mestamente si disposero in cerchio intorno a quel sacco floscio. Chi calò le brache, chi alzò la sottana, tutti presero la loro canna: un’estremità la infilarono nel bocchettone di quella rudimentale mongolfiera, l’altra… beh per rispetto di questi santi uomini, ve lo lascio solo immaginare.
Iniziò un penoso concerto che durò tutta la notte. Era il pastore a dare il tempo. I soli a trovar divertente la faccenda erano i bambini.
Nell’immota oscurità della notte africana, quei tuoni senza pioggia destarono grande stupore nelle file dei selvaggi. Non che quel suono risultasse a loro sconosciuto… anzi! Nei loro sudici villaggi quelle prodezze intestinali erano fonte di grande ilarità. Ma una tale roboante coralità suggestionò le loro menti superstiziose a tal punto da attribuire ad essa sicura origine divina.

Dai e dai, il pallone iniziò a prender forma e a sollevarsi incerto. All’alba il prodigio di questi scoreggiatori indiavolati che seppero fare dei propri intestini un prodigioso mantice capace di salvargli la vita si compì.
Con un balzo (si fa per dire: immaginatevi quale agilità potessero avere uomini con un apparato digerente in quelle condizioni!) cinque di loro saltarono nella cesta e tagliarono l’ormeggio. A causa della scarsa tenuta di una ceratura così grossolana, quel trabiccolo maleodorante andava costantemente alimentato e non riusciva ad innalzarsi più di 4-5 metri.
Fu così che nel chiarore del mattino i selvaggi inebetiti, un po’ per il prodigio, un po’ per loro stessa natura, si videro passare sopra le teste cinque Mangiatori-Di-Cipolle fra le braccia di un Dio-Palla-Sorridente che fluttuava incerto nell’aria carica di esalazioni fetide. Se ne stettero lì immobili a bocca aperta, quando sarebbe bastata una sola freccia a far stramazzare al suolo quel manipolo di petomani creativi e con loro ogni speranza di salvezza.

Nel giro di poche ore quegli eroi vennero ricevuti con un po’ di imbarazzo (gli effetti di quella disperata abbuffata cessarono solo dopo mesi) da Lord Kitchener che volle guidare di persona la spedizione punitiva contro i selvaggi ribelli.
I nostri scoppiettanti eroi guidavano la spedizione caracollando per la pianura, mentre le truppe britanniche seguivano tenendosi a debita distanza, in seguito alle lamentele della soldataglia.


Gli indigeni furono presi alle spalle e non ebbero nemmeno il tempo di abbozzare una difesa. Tutto si risolse in meno di un’ora: prima di sera sul campo di battaglia giacevano le carcasse variopinte di quasi novecento zulù falciati dalle micidiali mitragliatrici Gatling. Le stesse che un decennio prima, dall’altra parte dell’oceano, spennarono a Wounded Knee quell’ultima stravagante banda di straccioni rossi chiamati siù.

Purtroppo due dei cinque scoreggiatori volanti si procurarono delle gravi estroflessioni dell’intestino a causa degli sforzi disumani effettuati per tenere in quota la mongolfiera. Morirono nei giorni seguenti.
In loro onore lì ora sorge la ridente cittadina di Fartown.
E fino a pochi anni fa, nelle feste di paese, era possibile imbattersi in qualche anziano che ancora cantava “The Flying Farters”, la ballata popolare composta in loro ricordo da qualche cantastorie locale.

Un’ultima curiosità: forse non tutti sanno che Marco Ferreri prese spunto proprio da questo fatto storico per sceneggiare la sua “Grande Bouffe”; e Michel Piccoli, in cerca di particolari che potessero rendere la sua interpretazione più realistica, si recò addirittura sui luoghi della tragedia per incontrare i discendenti di quei martiri.

E’ una storia che mi commuove ogni volta che la leggo.
Questa capacità dell’uomo di trascendere i suoi limiti… non mi pare ci sia altro da dire.

I miei ossequi, Alan Campbell.
Cagliari, 25 luglio 1976

Tu, Tambulo, probabilmente ti chiederai come mai io lo racconti a voi. Ma è semplice: ho notato che lettore di Maggie’s Farm è molto affine a tipologia di mio cliente, così ho pensato che magari legge qui e torna a prendersi sua cartelletta. Poi pensavo anche che magari, chissà, potrebbe anche leggere Bob in persona e prendere spunto per una nuova canzone di protesta. Canzone di protesta contro palestinesi l’ha già fatta, ora potrebbe scrivere canzone contro zulù.

Ciao Tambulo, a presto. Tua Juju.

Carissima Juju, mi dispiace moltissimo di aver inserito una mia supposizione nel tuo scritto, mai avrei immaginato che tu ti riferivi al giardiniere Chance, ti giuro che non lo farò più! E' molto più bello per tutti che siate voi ad esprimere le vostre impressioni sul futuro concerto di Bob, non che non voglia fare la mia recensione del prossimo evento!

Mi spiace che il tuo cliente Alan Campbell perda il suo tempo a scrivere sciocchezze come quella che tu hai riportato, sciocchezze che nulla aggiungono e nulla tolgono a tutto lo scibile. Non saprei trovare un perchè al fatto che Dylan possa scrivere una canzone contro gli Zulù, ma nell'eventuale caso che lo faccia ce ne faremo una ragione e la discuteremo cercando di trarne, come al solito, qualche insegnamento utile all'umanità intera!

Alla plossima, Ml.Tambulo, :o)

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All'asta il testo di "Lay, Lady, Lay" scritto a mano da Bob Dylan                        clicca qui

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Casalmaggiore torna con Piazza Spagna e Tony Garnier                                                              clicca qui

 

 
Sabato 19 Giugno 2021

Talkin' 11171 - calabriaminimum

Nuova collaborazione per il sito Theclerks:

https://theclerks.it/quarto-podere/io-bob-dylan-e-il-cinema-come-veicolo-del-fallimento-umano/

Spero sia di vostro gradimento.

Saluti a tutti i Farmers! Dario Twist of Shop

Come disse Oscar Wilde “Dylan non è del tutto se stesso quando parla in prima persona, dategli una maschera e vi racconterà tutta la verità”. Infatti credo che noi tutti fans, dylanologi, dylanisti, dylaniati, dotti, medici e sapienti, abbiamo conosciuto Bob Dylan soltanto quando indossa la maschera di Bob Dylan e non quella di Robert Zimmermann. Zimmermann forse recita a fare il timido, l'insicuro, a volte lo sciocco ed a volte lo sbruffone, ma il vero spirito di Bob Dylan esce dalle sue canzoni, opere nelle quali lui non riesce a mentire e, nel bene o nel male, rivela le sue forze e le sue debolezze di essere umano in antitesi alla perfezione che dovrebbe rappresentare il "genio". Ma anche qui non ci siamo, anche da genio Bob riesce a trovare argomenti per spiazzarci tutti. Conclusione, nessuno di noi arriverà mai a descrivere Dylan, ma questo non vuol dire che le persone come Dario Twist of Shop non devano provarci, e quando lui ci prova molto spesso arriva vicinissimo al bersaglio. Non smettere mai di scrivere caro amico, è sempre un immenso piacere leggere ciò che scrivi. Alla prossima, Mr.Tambourine, :O)

 

 
Venerdì 18 Giugno 2021

Bob Dylan Shadow Kingdom - compra il biglietto                                                   clicca qui

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Bob Dylan annuncia il suo primo concerto in streaming                                        clicca qui

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STORIE DI CANZONI – Bob Dylan – “Hurricane”                                                     clicca qui

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La Pivano che affrontò il carcere per tradurre Hemingway                                      clicca qui

 

 
Giovedì 17 Giugno 2021

Talkin' 11170 - catestef

Bob Dylan annuncia il suo primo concerto in streaming                                       clicca qui

La pubblicità dell'evento dalla pagina Twitter Bobdylan.com                               clicca qui

Il biglietto per il concerto

L'annuncio sul sito ufficiale                                                                                    clicca qui

Grazie caro Stefano per la tempestiva informazione!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi raccomando, mandami la cronaca dell'evento!!!!!!! Resto in attesa, Mr.Tambourine, :o)))))

 

 
Mercoledì 16 Giugno 2021

Talkin' 11169 - calabriaminimum

Recensione di Together Through Life (2009)
[Nuovi spunti e aggiornamenti a dodici anni dalla sua uscita.]

https://maggiesfarms.blogspot.com/2012/09/damori-smemorati-di-killer-e-di-pistole.html

Come diceva il grande pittore neoclassico Jean-Auguste-Dominque Ingres "I capolavori non sono fatti per sbalordire. Sono fatti per persuadere, per convincere, per entrare in noi attraverso i pori". Forse questo è proprio il caso di Together Through Life. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Martedì 15 Giugno 2021

Bob Dylan: uno scrigno senza fondo                                                                      clicca qui

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Bob Dylan e l’oscura genesi di “Like a rolling stone”                                            clicca qui

 

 
Lunedì 14 Giugno 2021

ROUGH AND ROWDY WAYS. VOCI DEL PASSATO PER BOB DYLAN                   clicca qui

 

 
Sabato 12 Giugno 2021

Talkin' 11168 - calabriaminimum

Commento critico sull'album Desire (1976)

http://maggiesfarms.blogspot.com/2021/05/desire.html

Dario "Twist of Coffee"

Certo che "Desire" fece molto discutere al di là dei risultati delle vendite, era un Dylan che mostrava un volto nuovo, ma i suoi vecchi fans e critici continuavano a volerlo immutabile come ai tempi del folk. Ma chi erano tutti questi personaggi che si arrogavano il diritto di criticare i testi di Dylan? Omuncoli, roba piccola, che ha sempre sfruttato l'idea dylaniana per campare parlandone spesse volte male. Come diceva Einstein "Le menti scadenti sono la regola, le buone l'eccezione, le eminenti rarissime e il genio un miracolo”. Per capire veramente Dylan ci vuole un miracolo, le buone intenzioni non basteranno mai, per questo i critici continueranno a scrivere "inesattezze" su di lui, perchè le idee vengono dalle loro menti mediocri e non da quella superiore di Bob. Però noi questo l'abbiamo capito e ci siamo rassegnati, e forse è per questo che tendiamo a ragionare con la nostra testa senza farci influenzare. Poi capita che spesso sbagliamo nel cercare di essere perfetti, ma purtroppo, da dove viviamo noi non potremo mai vedere "the dark side of the moon". Ma noi siamo contenti anche così, ascoltiamo i dischi e ci facciamo le nostre opinioni, e se poi qualche canzone non ci piace non è un problema, non la ascoltiamo più e problema risolto. Anche a Bob son sicuro che non piacerà tutto quello che ha scritto, e l'ha dimostrato tante volte, quindi anche noi, quando un brano non ci sfagiola più di tanto, se non lo ascoltiamo più non commettiamo un reato di lesa Maestà, è solo una canzone che non ci piace! Alla prossioma, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Venerdì 11 Giugno 2021

A Londra grande mostra di Dylan, tra musica, poesia, pittura e scultura               clicca qui

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All'asta il testo di "Lay, Lady, Lay" scritto a mano da Bob Dylan                           clicca qui

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Mimi, la sorella di Joan Baez che umiliò Bob Dylan                                               clicca qui

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Talkin' 11167 - calabriaminimum

Un mio muovo intervento preparato per la trasmissione radio Massimo Gradimento (in onda su RLB).
L'intervento integrale:
http://maggiesfarms.blogspot.com/2021/06/un-falso-profeta-dai-modi-rozzi-e.html

Giustamente Dylan è inclassificabile per centinaia di motivi che non staremo a riassumere adesso. Omero diceva che il fascino dell'ignoto domina tutto, forse potrebbe essere una risposta al perchè il misterioso Dylan è diventato leggenda vivente, una leggenda come il mistero della sfinge che al contrario di quanto sostengono tutti i testi in proposito, non fu svelato da Edipo perchè la risposta al mistero della sfinge non è quella che è riportata nei libri, ma questo è un'altro discorso e forse in futuro rivelerò anche a voi questo mistero che al momento conosco solo io.

Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)
 

 
Giovedì 10 Giugno 2021

Talkin' 11166 - mmontesano

Ciao, premetto che poi taccio … però volevo ringraziare Dario "twist of love" per la sua risposta, che ho letto adesso e che mi ha fatto molto piacere. Sì, ha ragione lui, si può discutere a lungo e forse inutilmente sul grado di "fama" di ogni brano, perché dipende anche da chi legge o ascolta. Noi abbiamo molti lettori appassionati di Dylan, abbiamo avuto grande riscontro lo scorso anno con la recensione del nuovo disco, peraltro il nostro disco dell’anno, e le traduzioni dei brani. Ci sono però anche molti lettori che ascoltano altro e conoscono poco Dylan (mi spiace per loro, ma è così), quindi a volte si prova a mediare fra tutto e tutti. Insomma mi sa che abbiamo polemizzato senza volerlo! Cari saluti a Dario e a tutta la comunità. Marina (Tomtomrock).

Condivido in pieno le tue parole cara Marina, e so per certo che anche Dario "twist of kindness" sarebbe d'accordo con te. In fondo non è successo niente e, a mio parere, qualche piccolo malinteso serve a dare più sapore alle cose. Lui è molto impulsivo e questo lato del suo carattere a volte spinge a travisare i suoi veri intenti. Per me è un amico e un valido collaboratore e se fossi in te lo contatterei per farlo diventare anche collaboratore di TomTomRock, sempre che ne abbia il tempo. Un salutone a te e tutti quelli che ti aiutano a tenere in piedi il carrozzone di TomTomRock, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 11165 - juju.zhang79

Oggetto: Love Minus Zero No Limit è un massaggio famosissimo

Tambulo,
permettimi, ma questa volta sono un pò seccata pure io.
Sento dire tante fesserie. Tutti che litigano e tu che dai ragione a tutti. Ma tira un pò fuori le palle! In senso lato, eh! E' un antico modo di dire di maestro Wang Yang Ming, ma, se vuoi, puoi farlo davvero qui al Gates of Eden in via Del Pungiglione.
Ma cribbio... non si può sempre far finta di non capire. Tu muro di gomma, tu uguale a Chance (Chancelor Jonathan Bennett in arte Chance the rapper), simpatico gentiluomo coi baffi con testa un pò nelle nuvole. Tu fai cose incomprensibili. Per esempio perché metti in freezer, insieme a pesce gatto surgelato, interventi e risposte che ricevi? Invece di pubblicarle subito. Molto molto strano. Gestione di Maggie come sogno di un pazzo. E' espressione di maestro Wang Yang Ming.
Adesso si stanno accapigliando tutti su quali sono le canzoni minori. Ho letto che Marina ha molto apprezzato tua intelligente precisazione. Io non so, però posso dire che disco di cover di cantante dei Pretenders fa molto cagale. E soprattutto posso assicurare che Love Minus Zero No Limit è massaggio più richiesto, anche se non è per tutti. Altro che poco noto!
E poi diciamolo forte, hai fatto un ottantesimo che fa cagale. Due righine non potevi scriverle? Un editorialino... non sapevi cosa scrivere? Dai, su, gli auguri almeno: ciao Bobby sentiti auguri!
Adesso io so che non stai nella pelle per la pubblicazione degli outtakes di Infidels, spero però che questo orgasmo che stai provando si concretizzi in qualcosa di tangibile anche per noi. Magari rimasterizzano Infidels e gli tolgono quel suono orribile anni '80, magari pubblicano una meravigliosa Blind Willie McTell elettrica... Oppure tu preferisci The Villager?
Fai il bravo, mi raccomando.
Tua Juju.

Carissima Juju, comprendo che le cose dietro i cancelli del Gates of Eden in via Del Pungilione assumano un valore diverso che negli altri posti, poi tu hai la fortuna di avere a disposizione la saggezza del maestro Wang Yang Ming, cosa che non è da tutti. Però devo altresì dirti che gestire un sito come Maggie's Farm non è come dirigere una "house of the rising sun". Il mio principale compito è di fare l'uomo che cerca di mettere d'accordo tutti, il paciafondaio, o, come si dice dalle nostre parti "il gentiluomo", cioè colui che nelle gare di scopa depone le carte sul tavolo per garantire che i giocatori non possano barare scambiandosi segnali nel modo di giocare una carta. Persone di diversa età ed estradizione leggono le pagine della Fattoria e non sempre ciò che leggono si confà al loro modo di intendere le cose. Così a volte hanno delle reazioni impulsive, ma cercando di spiegare meglio le intenzioni di chi ha scritto poi capiscono come prendere le cose. C'è anche il problema che le parole scritte non hanno un tono, sono inerti, non c'è il tono della voce che potrebbe far capire in che modo vengono usate.

Per quanto concerne l'Ottantesimo dylaniano ho già spiegato giorni fa come io ho visto l'avvenimento. Non trovavo alcun senso nell'essere la cento milionesima persona a scrivere la frase "tanti auguri Bob" e non l'ho fatto. Ho postato articoli di altri sull'argomento e ho constatato che tutti hanno scritto le stesse cose, quasi un copia/incolla inevitabile. Che Bob sia arrivato agli 80 anni mi fa contento e gli auguro di arrivare anche a cento, ma ho cercato di essere diverso, non perchè non stimi Bob, altrimenti non passerei molte ore del mio tempo a compilare queste pagine!

Se poi non pubblico tutte le vostre mail in un giorno è solo perchè la ritengo una fesseria. Non ha senso pubblicare 20 mail in un giorno ed il giorno dopo non avere niente da scrivere. Per questo le distribuisco in più giorni, in modo che tutte abbiano la stessa visibilità e ricevano la stessa attenzione, cosa che non avverrebbe nell'eventualità di pubblicare venti Talkin' tutte assieme.

 

Spero di risentirti presto perchè in fondo mi piace leggere le cose che scrivi e le critiche che mi fai, io ne tengo conto anche se non sembra, e a volte le critiche mi aiutano a non sbagliare in futuro. Un abbraccio, tuo Tambulo :o)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

 

 
Mercoledì 9 Giugno 2021

Talkin' 11164 - davide.deraco95

Oggetto: Concerto di Valencia

Carissimo Mr.Tambourine,
Vedo con piacere che la community è - nonostante il brutto periodo da noi tutti passato - attiva e tesa al futuro. Futuro nel quale, ci auguriamo tutti, potremo tornare a vedere in concerto il nostro Bob, fosse anche con mascherina, visore e alle cifre imposte dalla minore occupazione dei (già piccoli su volere di Bob) Teatri. Se poi ci scappasse qualche live performance da RaRW ancora meglio. Ma sappiamo che la tracklist è oramai piuttosto "rigida".
Ti scrivo, oltre che per sottolineare il mio apprezzamento, per domandarvi se qualcuno avesse il link o una fonte dove trovare L'AUDIO (ancor meglio il video) del discorso di accettazione del Musicares del 2015 del nostro Bob.
Un abbraccio, Davide.

Grazie per le belle parole caro Davide, fanno sempre bene al cuore! :o) Se qualcuno ha la risposta alla tua domanda ce lo farà sapere senz'altro, nell'attesa stay tuned. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 11163 - paolo.manclossi

Oggetto: Guarda Roosmarijn plays........Blind Willy McTell (Bob Dylan)



Bellissima e direi magica interpretazione tutta da ascoltare richiamata dal post "il menestrello - poeta senza tempo"...la musica del nostro rivive e rivivrà sempre in ogni angolo del pianeta...in giovani e meno giovani stretta nel cuore.

Concordo caro Paolo, grazie, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Bob Dylan, un musicista?                                                                                         clicca qui

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Bob Dylan, “vento” leggendario e proteiforme                                                        clicca qui

 

 
Martedì 8 Giugno 2021

Talkin' 11162 - mmontesano

Oggetto: Ancora TomTomRock

Certo, sarebbe risultato ancora più chiaro. Grazie per lo spazio e la conversazione, saluti a tutti, Marina.

:o))))))))))))))))))))))))))))))))))))))! Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 11161 - calabriaminimum

Oggetto: Recensione Tom Tom Rock

Come ha detto giustamente Tambourine, non volevo assolutamente essere offensivo, era semplice stupore.
Ti dirò mi fa anche piacere ricevere una pronta risposta, vuol dire che c'è attenzione e interesse per i feed, cosa buona e apprezzata dal sottoscritto.
Che questo disco non sia nulla di eccezionale lo si era capito fin dalle prime battute, infatti non credo abbia destato grande interesse
e curiosità nell'ambiente.
Non c'è nessun malinteso, anche perché è tutt'altro che qualcosa di grave o importante, la recensione a un disco di questo tipo,
nonostante venga realizzato da una musicista seria e importante.
Diciamo che in altri tempi credo ci sarebbero state reazioni differenti, ricordo ad esempio uno scambio di battute acceso tra me e
Paolo Vites sul film "I'm not There", a lui non era piaciuto affatto mentre a me sì.
In questo caso però non c'è alcuno scontro o interesse dato che non ho nemmeno ascoltato il disco. Sul valore e l'importanza della tracklist possiamo tranquillamente pensarla in modo differente, ma in modo conviviale, pacifico e amichevole. Se qualcuno si è offeso, mi sembra giusto chiedere pubblicamente scusa.

Purtroppo il mio difetto migliore è quello di essere spesso criptico.
La questione non è il valore o la fama di un singolo brano, ma non aver specificato che in questo disco tributo ci sono anche brani
famosi. Non vorrei essere pignolo, ma mi pare che i due brani davvero poco noti siano 2-3. Però resta la mia umile opinione, che per fortuna nel mondo reale e non dylaniato conta quanto il due di picche. Peace and love.
Dario Twist of Love

Caro Dario Twist of qualunque cosa, credo che Marina apprezzerà queste tue parole. Come ben saprai ogni fan dylaniano ha una sua teoria personale sull'opera omnia dylaniana, e spesso le opinioni sono in netto contrasto, ma questo è ciò che da sapore alle cose, pensa che monotonia se fossimo tutti esclusivamente dylaniani o beatlesiani o rollingstoniani e la pensassimo tutti allo stesso modo! Per questo a volte ci si misura su posizioni diverse, ma in fondo lo si fa solo per la molta stima che si prova nei confronti di un artista, ma alla fine, quando si riesce a spiegarsi e manifestare le proprie intenzioni in modo cortese è anche bello che ci siano questi piccoli "scontri", perchè significa che non si sta parlando di banalità!  Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Lunedì 7 Giugno 2021

Talkin' 11160 - mmontesano

Oggetto: Ancora TomTomRock

Ciao, posso rispondere sulla questione dei "brani poco noti" che ha ricevuto un commento polemico?
L'autore del commento dice che bisogna fare attenzione alla platea cui si rivolge: il punto è che l'articolo non si rivolge a Maggie's Farm, che ha avuto la cortesia di linkarlo, e che ringrazio per questo, ma a un pubblico eterogeneo che ci legge. Ora, i brani in questione sono noti all'autore della recensione, sono noti a me (Marina Montesano), sono noti a tutti voi e certamente a centinaia di migliaia di fans e di amanti della musica.  Aggiungo, anche se non ha importanza, che Blind Willie è fra le mie canzoni preferite in assoluto. Ciò non toglie che un pubblico generalista potrebbe non conoscerla. Quindi il senso della frase è che C. Hynde non sceglie i brani più noti di Dylan. Tutto qui. Non mi pare offensivo, non mi pare ci sia bisogno di consigliare cure di fosforo per questo, e nemmeno di uscirsene con gli "attento a cosa pubblichi". Poi ovviamente una recensione può non piacere, come può non piacere un disco. Tutte questioni soggettive.
Cordiali saluti a tutti.
Marina

Ciao Marina, prendo nota della tua spiegazione e ragionandoci sopra un pochino devo dire che la tua spiegazione regge. Io però credo che il punto sia stato un'altro, almeno secondo me, cioè che quello che hai detto tu sarebbe stato bello se fosse stato specificato dall'autore Sansone, in questo senso vedevo meglio la frase in questo modo: "Va detto, per amor di verità, che la Hynde, staccandosi dal prevedibile e scontato (Blowin', The Times ecc.) sceglie brani quasi tutti poco noti al grande pubblico (In The Summertime, You’ re a Big Girl Now, Standing In The Doorway, Sweetheart Like You, Blind Willie McTell, Love Minus Zero/No Limit, Tomorrow Is a Long Time e Every Grain of Sand)".

In questo modo non si dava adito a polemiche  e battute di nessun tipo, anche se, credimi, l'amico Dario Twist of Tutto è davvero una persona molto gentile e quello che ha scritto non voleva essere assolutamente offensivo, era solo un evidente stupore manifestato amichevolmente. Credo che Dario sarà il primo a confermarti questa mia opinione e che non mancherà di risponderti simpaticamente. Quindi, malinteso annullato, palla al centro. Un salutone, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Sabato 5 Giugno 2021

Talkin' 11159 - calabriaminimum

Salve a tutti,
Premessa: non ho ancora avuto tempo per ascoltare il disco di Chrissie Hynde dedicato al Nostro, quindi il mio giudizio resta sospeso
sull'opera.
Leggevo questa recensione postata su Maggie's Farm:
https://www.tomtomrock.it/review/recensione-chrissie-hynde-sings-bob-dylan-standing-in-the-doorway/

Ora: capisco anche la voglia e la necessità di essere letti dal numero più elevato di utenti, ma facciamo attenzione quando scegliamo la
platea a cui ci si rivolge.

"Va detto, per amor di verità, che la Hynde sceglie brani quasi tutti poco noti (In The Summertime, You’ re a Big Girl Now, Standing In The Doorway, Sweetheart Like You, Blind Willie McTell, Love Minus Zero/No Limit, Tomorrow Is a Long Time e Every Grain of Sand)".

Ok, quali sarebbero i brani poco noti? C'è un errore nella tracklist? Sogno o son "destro"? Come si fa a dire una cosa del genere a
proposito di certi brani? Stiamo scherzando o cosa? Più che Tom Tom qui ci vorrebbe una bella curetta di fosforo! Altrochè! Si scherza, ma nemmeno tanto...

Occhio Tambourine che qui rischiamo di dover dare merito e ragione all'Illustrissima Signora Elvira della Valle. :o)

Saluti a tutti i Farmer's, Dario "Twist of Polemica"

Caro Dario "Twist of Outrage", ti confesso che anch'io, quando ho letto la frase da te riportata nel virgolettato, cioè quella relativa ai brani dylaniani poco noti, ho pensato "Qui c'è qualcosa che non va!". L'articolo è a nome di Tore Sansone (o meglio Salvatore Sansone) che è un collaboratore di TomTomRock, che è una webzine fondata da Marina Montesano (direttore editoriale), Antonio Vivaldi (redattore capo), Mauro Carosio (redattore responsabile) con l’aiuto del webmaster Carlo Meola, per parlare di musica internazionale, rock, pop, hip-hop, electro, world music e nuove tendenze attraverso recensioni, concerti, articoli di approfondimento e interviste. Non ho capito perchè l'autore dell'articolo citi quei pezzi di Dylan classificandoli come "quasi tutti poco noti", probabilmente questo collaboratore ha un metro di giudizio per le canzoni di Dylan tutto suo e certamente diverso dal nostro, ma oltre che essere sorpreso per questa dichiarazione non saprei che altro dire! La cara Marina mi segnala sempre gli articoli pubblicati sul suo sito che riguardano Bob Dylan, ma non saprei dirti quanto sia addentro nel lavoro dylaniano. Certo che la frase è di quelle che lasciano il segno, speriamo in futuro in maggior attenzione da parte di chi manifesta opinioni come quella oggetto della tua protesta e del mio stupore. Un abbraccio, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Venerdì 4 Giugno 2021

Talkin' 11158 - mauroneme777

THE DYLANQUENTS - WHEN THE SHIP COMES IN

 

Edward Abbiati (Lowlands, Acc): Voice & Acoustic Guitar
Jimmy Ragazzon (Mandonlin' Brothers): Voice & Harmonica
Maurizio ''Gnola'' Glielmo (Gnola Blues Band): Voice, Electric & Acoustic Guitars
Chris Peet: Drums & Bass

Ottimo e piacevole caro Mauro, io ho apprezzato particolarmente l'assolo in slide di Maurizio "Gnola" che ho visto esibirsi dal vivo diverse volte e che considero uno dei migliori slide guitamen italiani! Grazie, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 11157 - mmontesano

Oggetto: Scuse

Ciao, vorrei scusarmi per l’ultima mail, stupidamente in inglese. Colpa di un copia/incolla scellerato, dovuto a un eccesso di lavoro in questi giorni.
Cari saluti e buon tutto, Marina.

Cara Marina, ti scusi perchè hai fatto una cosa buona :o)))))))))))))))))))? Se la facevi cattiva ti cospargevi il capo di cenere e ti fustigavi col cilicio? Pensa che non mi ero nemmeno accorto che era in inglese, avevo considerato "regards" come un vezzo! Ciao, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 11156 - calabriaminimum

Blood On The Tracks

https://maggiesfarms.blogspot.com/2009/11/recensioni-masterpiece-dylaniani.html

Caro Dario twist of tutto, come diceva Nietzsche: "E’ prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni". Tutto il lavoro di Bob è una sequenza infinita di doni e son contento di poter leggere i tuoi commenti! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Giovedì 3 Giugno 2021

Talkin' 11155 - samuconf

Sono di nuovo io, ciò di cui oggi vi parlo è la nuova rubrica che ho inaugurato sul mio blog personale, nel quale da molti anni mi occupo di Bob Dylan, di altra musica, di cinema e di letteratura:

https://dasemprequiinlavinia.wordpress.com

La rubrica si chiama “Great Lawyers and Scholars” e cita un celebre verso di “Ballad of a Thin Man”. Da dylaniano di lunghissima data quale sono chiacchiero, in modalità intervista, con alcuni amici e conoscenti anch’essi dylaniani. Alcuni sono “scholars”, ricercatori, altri “lawyers”, avvocati, altri ancora fan appassionati e ossessivi, collezionisti, fotografi, tutte persone a cui Bob ha cambiato la vita. A volte alcune di queste caratteristiche si intersecano, ovviamente: etichettarci è impossibile e ingeneroso!
La rubrica è nata per celebrare gli 80 del Nostro, ma visto che a tanti è piaciuta credo continuerà anche in futuro, senza appuntamenti precisi, quando avrò voglia di aggiornarla e, soprattutto, quando avrò il materiale adatto per farlo. Insomma, una “Never Ending Column”.
Un caro saluto e tanti auguri a Bob!
Samuele Conficoni

Mi raccomando, tienici aggiornati! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 11154 - mmontesano

Chrissie Hynde Sings Bob Dylan – "Standing In The Doorway"

https://www.tomtomrock.it/review/recensione-chrissie-hynde-sings-bob-dylan-standing-in-the-doorway/

Regards, Marina Montesano (TomTomRock)

Come sempre grazie per la segnalazione, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Rende un disco di Bob Dylan alla biblioteca dopo 48 anni                                   clicca qui

Il disco di Bob Dylan restituito dopo 48 anni                                                         clicca qui

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Bob Dylan, il menestrello-poeta senza tempo                                                        clicca qui

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Bob Dylan, i migliori album del poeta del rock                                                      clicca qui

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Rino Gaetano, il ricordo a 40 anni dalla scomparsa                                              clicca qui

 

 

Martedì 1 Giugno 2021

Talkin' 11153 - newmorning

Nella sezione delle interviste, quella di '' The rolling stone '' del 1987 è incompleta, c'è scritto:

KL: Hai mai preso in considerazione l'idea di trasferirti in un altro paese? Dove ti sentiresti più come a casa tua?

BD: Io sto bene dovunque la gente non mi ricordi chi sono. Ogni volta qualcuno mi ricorda chi sono.


in realtà la risposta è stata questa:

I’m comfortable wherever people don’t remind me of who I am. Anytime somebody reminds me of who I am, that kills it for me. If I wanted to wonder about who I am, I could start dissecting my own stuff. I don’t have to go on other people’s trips of who they think I am. A person doesn’t like to feel self-conscious, you know? Now, Little Richard says if you don’t want your picture taken, you got no business being a star. And he’s right, he’s absolutely right. But I don’t like my picture being taken by people I don’t know.

e cioè:

Mi sento a casa mia dovunque la gente non mi ricordi chi sono. Ogni volta che qualcuno mi ricorda chi sono, è come uccidermi.
Se voglio pensare chi sono, lo faccio per conto mio, non ho bisogno di andare nelle storie che gli altri si inventano su di me.
Little Richard dice che se non vuoi che ti facciano foto allora è meglio cambiare mestiere, e ha ragione davvero.
Ma non mi piace che gente che non conosco mi faccia foto.


Traduzione da Rolling Thunder del gennaio 1992 di Paolo Vites

Mario Rizzo, se per te non è pertinente aver tirato fuori una risposta di Dylan e il testo di una sua canzone per rispondere a uno che qui sul sito il 17 maggio scrive che in una intervista Dylan avrebbe detto di essere sempre esistito intendendo quindi dire di essere Dio (riferimento alla
Talkin' 11125 - catestef) allora andate avanti voi che mi viene da ridere.

https://www.rollingstone.com/music/music-news/the-rolling-stone-20th-anniversary-interview-bob-dylan-194911/


Amici miei, per esperienza ho imparato una cosa, e cioè che a volte ci lasciamo trascinare dall'entusiasmo mentre scriviamo e corriamo il rischio di perdere il senso della realtà. Nel caso da te citato è lo stesso catestef che ammette la sua schiavitù mentale quando si tratta di Bob Dylan, quindi perchè stupirsi? L'entusiasmo genera forse esagerazioni che in fondo non fanno male a nessuno e in fondo in fondo possono benissimo starci ed essere tollerate ed accettate. Se dovessimo mettere sempre i puntini sulle "i", ad esempio quando parlano i politici, ci sarebbe da buttare via la testa. E non solo i politici, in questo anno maledetto che tanti morti e tanti amici ci è costato, ho sentito i migliori virologi e direttori di ospedali importantissimi dire tutto ed il contrario di tutto, creando solo una grandissima confusione e spargendo certamente più paura del necessario. Ho sentito diversi DPCM che per capire cosa volevano dire e quali nuove regole stabilivano ci volevano 7 o 8 telegiornali per spiegarli alla gente non avvezza ad un certo tipo di linguaggio. Spero che in futuro confusioni del genere non capitino più, specialmente quando c'è in gioco la pelle delle persone. Quindi, concludendo, a volte si prendono con piacere le parole o le opinioni di fans che stravedono per Bob e che confessano di non saper essere se stessi in presenza di Bob. Inoltre, se vai ad analizzare tutte le interviste rilasciate da Bob, lui stesso si è contraddetto un sacco di volte, ti faccio solo un esempio terra terra, il suo (per me falso) incidente nel quale sarebbe stato sfigurato, in punto di morte e via di questo passo. Gerry Garcia, grande amico di Bob, (ricordiamo che Bob gli aveva chiesto di entrare nei Greatful Dead) quando era interrogato su quell'incidente si metteva a sghignazzare e diceva che Bob aveva preso in giro tutti con la storiella dell'incidente e che in realtà si era ritirato dalle scene per altri motivi. Come si evince, tutti possiamo esagerare, fraintendere, dire e smentire senza ricordarci di quello che avevamo detto molto tempo prima, ma questi sono gli scherzi del fanatismo (detto in senso positivo) verso un artista, in particolar modo quando l'artista si chiama Bob Dylan. La mia opinione, che lascia il tempo che trova, è che è sempre meglio vedere il bicchiere mezzo pieno che mezzo vuoto, in pratica non c'è nessuna differenza, ma a livello morale c'è un abisso tra le due posizioni! Parlate di Bob, in bene o in male non importa, l'importante è che ne parlate! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o) 

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Talkin' 11152 - samuconf93

Ciao, Mr. Tambourine, a te e a tutta la Farm!
Per il sito musicale Kalporz ho intervistato il Professor Richard F. Thomas, docente di Lettere Classiche ad Harvard e autore del fondamentale saggio “Why Bob Dylan Matters” (2017, ma tradotto in italiano da pochi mesi). L’intervista è disponibile sia in inglese sia in italiano.


Versione inglese: https://www.kalporz.com/2021/05/bob-dylan-at-80-interview-with-professor-richard-f-thomas-author-of-why-bob-dylan-matters/

Versione italiana: https://www.kalporz.com/2021/05/bob-dylan-a-80-intervista-con-il-professor-richard-f-thomas-autore-di-why-bob-dylan-matters/

Si tratta di un’esclusiva assoluta che spero possa appassionarvi.
Grazie per l’attenzione e a presto.
Samuele Conficoni.

Ottimo caro Samuele, davvero ben fatto! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 11151 - francescoanania71

Oggetto: Interessante

https://www.rivistailmulino.it/a/bob-dylan-un-musicista?fbclid=IwAR0ZfDCexObAyuqRamPUvzL6E-qsWuUWGwOI7puHnCsuwLRcQIxFBW9Yt-8

Articolo molto interessante, grazie Frana, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

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