1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. The Night We Called It A Day (Bob center stage)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage, Tony on stndup bass)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano, Tony on standup bass)
8. How Deep Is The Ocean? (Irving Berlin)
(Bob center stage) live debut
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage, Tony on standup bass)
12. Early Roman Kings (Bob on piano, Tony on standup bass)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage, Tony on standup bass)
14. Spirit On The Water (Bob on piano, Tony on standup bass)
15. Scarlet Town (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup
bass)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage, Tony on standup bass)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage, Tony on standup bass)
18. Autumn Leaves (Bob center stage, Tony on standup bass)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin, Tony on standup
bass)
20. Love Sick (Bob center stage)
Nota: "How Deep Is the
Ocean " è una popolarissima canzone scritta da Irving Berlin nel 1932, e
può essere sentita nella colonna sonora del film del 1933 "The Life of
Jimmy Dolan". La canzone fu registrata per primo da Paul Whiteman and
His Orchestra con cantante Jack Fulton. Altresì famose sono le versioni
di Bing Crosby, Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Frank Sinatra e di
Keith Jarret.
"How Deep Is the Ocean "
(Irving Berlin)
How much do I love you?
I'll tell you no lie
How deep is the Ocean?
How high is the sky? Quanto ti amo?
Non ti dirò nessuna bugia.
Quanto è profondo l'Oceano?
Quanto in alto è il cielo?
How many times a day do I think of you?
How many roses are sprinkled with dew? Quante volte al giorno io penso a te?
Quante sono le rose spruzzate di rugiada?
How far would I travel
To be where you are?
How far is the journey
From here to a star? Quanto lontano dovrei viaggiare
per essere dove sei tu?
Quanto è lungo il viaggio
da qui ad una stella?
And if I ever lost you, how much would I cry?
How deep is the ocean?
How high is the sky? E se io dovessi mai perderti, quanto piangerei?
Quanto è profondo l'Oceano?
Quanto in alto è il cielo?
How far would I travel
To be where you are?
How far is the journey
From here to a star? Quanto lontano dovrei viaggiare
per essere dove tu sei?
Quanto è lungo il viaggio
da qui ad una stella?
And if I ever lost you, how much would I cry?
How deep is the ocean?
How high is the sky?
How high is the sky? E se io dovessi mai perderti, quanto piangerei?
Quanto è profondo l'Oceano?
Quanto in alto è il cielo?
Quanto in alto è il cielo?
Si si la notizia lo so che la hai data
;-) . Quella del link è una nuova intervista fatta il 17 giugno e
pubblicata il 23 giugno, in cui Al Schmitt spiega che durante le Capitol
sessions di gennaio/febbraio, sono stati registrati oltre 30 standard
che non c'entrano con "Fallen Angels"( i cui brani sono registrati nello
stesso periodo di quelli di Shadows In The Night). Lo stesso Schmitt
spiega di non avere idea di cosa Dylan intenda fare con tutto quel
materiale; forse altri due dischi. Era una precisazione.
Grazie di nuovo per la
precisazione, staremo a vedere le decisioni di Bob al riguardo, intanto
oggi pare che abbia fatto debuttare proprio una di quelle canzoni! Live
long and prosper, Mr.Tambourine, :o)
Mercoledì
29 Giugno 2016
Berkeley, California - Greek
Theatre, June 9, 2016
by Laurette Maillet
Sono stata già qui prima quando Bob ha suonato ad Oakland e qualche
tempo prima quando ha suonato nello stesso Greek Theater. Sto perdendo
la cognizione del tempo, tour dopo tour e show dopo show. Ora sono in
viaggio per 2 buone ragioni; gli shows di Bob e... in viaggio verso ll
Berkeley U.C. campus dove tutto è iniziato nel 1960. Mario Salvio e suoi
discorsi fiammeggianti, (il Free Speech Movement Cafe è aperto ancora
oggi), il progetto anti-resistenza, i sit-in, l’arrestare i treni con i
corpi umani stesi sui binari... "C'è musica nei caffè e la rivoluzione è
nell’aria". E in tutta la baia ... Haight -Ashbury Park e gli Hippies,
"Turn on, tune in, drop out", Timothy Leary e Lucy in the sky with
diamonds, Janis Joplin, The Dead Heads ... Sulla costa orientale i
puristi del folk e ... Bob Dylan. "The Times They Are A-Changin’”. I
tempi di tutte le “possibilità”, tutti i sogni che diventavano realtà,
un nuovo mondo, una nuova coscienza! E poi? "Things Have Changed",
lentamente, minuziuosamente. Le femministe hanno avuto più libertà, i
neri sono stati chiamati Afro-americani, gli indiani sono stati chiamati
Nativi americani. Hanno avuto un po' più di rispetto, ma ancora ...
Quello che mi colpisce di più a Berkeley è la gente senza casa che dorme
nel parco vicino alla mia stanza di AirBandB. Lucy non ha aperto le
"porte della percezione", ma i "cancelli dell'inferno" per un po'. Si
sono persi nei loro paradisi artificiali! I veterani sono stati
abbandonati
da quando l'esercito recluta novellini condannati alla misera che quando
tornano a casa non sono più buoni a niente. Gli studenti sono saggi
intorno a me. Nessuna rivoluzione nell’aria! "I tempi stanno cambiando"
ancora una volta. Il tempo per lo studio, il tempo per lavorare.
Lavorare per pagare l'affitto, il prestito bancario. " Non c'è tempo per
pensare! "Rivoluzione? La parola è una parola di quattro lettere".
Quindi ... niente Rivoluzione nel Campus. Hanno appena chiesto se
voteranno Trump o la Clinton. O non voteranno affatto. Il caffè al PEET
è buono. 2.20 $ per un latte. Il cambio è un euro per un dollaro. È
corretto. Ho trovato vestiti di seconda mano e libri di seconda mano/Lp
ad ogni angolo di Telegraph Avenue. Ho trovato 3 o 4 lattine da
riciclare nella spazzatura di ogni casa e di ogni negozio. Il
riciclaggio è la parola chiave. Riciclaggio, ma non anti-consumo. Ti
insegna a mettere i bicchieri di carta nel cestino della carta e l’
alluminio delle lattine nel cestino dell’alluminio!
Il Greek Theater è lontano dal
Campus.
Il pavimento in discesa è riempito con sedie, poi un semicerchio di
cemento con panche scomode, poi il ripido pendio del prato. Alle 5 del
pomeriggio ci sono già delle persone in coda e mi chiedo perché? Entrata
General Admission? Affatto. Coda di fans per il piacere di fare la coda.
Ti metti in coda per un'ora e poi... Vai dritto al bar. Oh Dio mio!
Fatta eccezione per il prato tutti i biglietti hanno una sezione, una
fila, un numero. Fatta eccezione per alcuni fricchettoni (come me) non
si farà “il furbo”. Il pubblico è in gran parte oltre i 30, 40, 50? 60?
anni. Quelli che non conoscono le canzoni di Sinatra e nemmeno “Fallen
Angels”. Alcuni non sanno nemmeno perchè sono qui. Per un drink e uno
spuntino al bar? Il suono sarà grande, la vista buona?. Lo show di
stasera dovrebbe iniziare alle 6:30 con Mavis Staples (una volta era una
Dylan Girl?). Lei sale sul palco alle 19:00 per 45 minuti. Parla (mai di
Bob), intrattiene la folla.
Né buona, né cattiva. Avrei potuto anche fare a meno. Ore 20:00, giusto
in tempo. Stu sta strimpellando la sua chitarra. "Boom, boom" dicono i
piccoli tamburi di George. Dalle tende aperte ecco Tony, Charlie, Donnie
e ... Bobby. Siamo sicuri, è qui, in carne ed ossa! Camicia bianca e
cappello bianco, pantaloni e giacca scuri e gli immancabili stivali da
cowboy. "Things Have Changed”. Un pò debole. C'è qualcosa di sbagliato
con il suono ed il ritmo?
"She Belong To me”. Era un artista ed è morta. Riposa in pace dolce
Suze!
"Beyond Here Lies Nothin’”. E' la mia preferita finora. Ma questa sera è
carente di energia. La nave sta andando. Il numero dei velisti si riduce
col tempo che passa. Ho visto pochi Bobcats su quella barca a vela!
"What'll Do". Buona domanda Mister. Anch'io.
"Pay In Blood". Il suo stato d'animo arrabbiato sta svegliando la band e
la mia coscienza un pò soporifera. Ho dato la colpa al jet lag.
"Melancholy mood" mi mette un sorriso sul volto.
"Duquesne Whistle”. E mi ricordo tutti i testi. Tchoo! Tchoo!
"I’m A Fool To Want You”. Questa mi riporta alla memoria il tempo di un
amore e di una vicenda che era diventata acida. E' strano come la stessa
canzone può portare sentimenti diversi in tempi diversi! I testi sono
gli stessi, la melodia è la stessa. Non più lacrime. Sono pazza stasera
a ridere!
"Tangled up in blu ". Avrebbe potuto essere più convincente. Anche
l'armonica è debole.
E tutti se ne vanno in pausa per 20
minuti. Ed il pubblico va al bar. Io non saprei dire perché avevano
sete. La temperatura è fresca e non posso dire che si sudava a ballare!
Fatta eccezione per 3 ragazze di fronte al palco il pubblico era
statico. "Boom, boom", dicono i tamburi piccoli di George.
"High Water". Devono essersi fatti una ricca dose di caffeina per
ripartire così dinamici.
"Why try to change me now". Messaggio ricevuto Bobby!
"Early Roman Kings". Tengo gli occhi su Stu. Oh, oh! Niente maracas. Stu
non è in punizione. Yippy! E' alla chitarra elettrica! Suona molto
meglio.
"I could have told you , Una primizia per me. E Bob si è concentratoi su
ogni singola riga. Bobby mio caro! Questo non è un concorso per "la
voce". Non hai niente da dimostrare. Avresti perso comunque.
"Spirit On The Water". Dolce swing, la amo ancora.
"Scarlet Town". In definitiva il momento clou dello spettacolo. Non l’ho
mai visto concentrarsi su questo pezzo così tanto. Bravo Maestro!
"All or nothing at all". Una dolce melodia che potrebbe essere
sostituita da "love minus zero/no limit". Bobby! Mi senti?
"Long And Wasted Years". Di solito era il pezzo finale dello show, ma
stasera non c’è nessuna fretta di finire
"Automn Leaves". Conservala per il finale del Tour dolce Bobby. Poiché i
fiori sono fioriti e gli uccellini cinguettano, che dici di “Make you
feel mylove"? Pausa. Bobby! Bobby! Bobby!
"Blowin' in the wind". 54 anni fa, era un messaggio, una promessa? Sono
appena tornata dal Medio Oriente. "Quante volte devono le bombe cadere
dai droni prima di essere bandite per sempre? La Berkeley pacifista non
c'è più.
La folla è nostalgica, punto! Sorpresa! Charlie sta picchiando sulla sua
chitarra, l'intera band in rivolta. Finalmente la rivoluzione? “FREE
BIRD”. 4 ore di bus per Parigi, una breve nottata a Parigi, 1 ora perchè
la RER B era in sciopero sempre a Parigi, 3 ore di ritardo per il volo
in sala d’attesa, 12 ore di volo con la United Airlines, 4 film, 2
pasti, 2 spuntini, 1 corsa per i servizi igienici, ho sonnecchiato di
tanto in tanto, 1ora di BART a Berkeley ... io sono un uccello libero.
Grazie Stu, George, Tony, Charlie, Donnie, Jason, Chris, Barron, Big Bob
... e tutti quelli che lavorano nel buio. La maggior parte di tutti i
Bravo sono per Bobby Dylan!
Ora è chiaro che Dylan
può fare quello che vuole, ma altri due dischi di sinatrate sarebbero
davvero duri da digerire! Live long and prosper, Mr.Tambourine, :o)
Martedì 28 Giugno 2016
Talkin'
9859 - danieleardemagni77
Grande Bob! Anche in questa nuova veste
che da circa 3 anni indossa non finisce, dopo 20 anni che lo seguo nei
live, nei dischi ufficiali e bootleg, di stupirmi positivamente. Lo
ringrazierei anche per il solo fatto di aver fatto scoprire alla mia
generazione ma anche a quelle precedenti e a quelle dopo dei capolavori
del grande canzoniere americano che probabilmente non avremmo mai
conosciuto se non tramite lui. I periodi che amo di più di Bob si sa.
bene o male, quali sono..dal folk alla svolta elettrica fino a quella
country...come tutti sanno non amo particolarmente il Bob degli anni '70
(bella l'idea del Rolling Thunder ma arrangiamenti a mio avviso troppo
latini e monotoni in altri casi se non in qualche rara
eccezione...infatti l'unico bootleg ufficiale che non mi entusiasma è il
vol.5, a differenza del Vol.4, Vol.8 e Vol.11 che sono
straordinari...soprattutto Tell Tale Signs); mi entusiasma sia il Dylan
religioso sia quello in tour con altri artisti. Non nego che il mio
periodo preferito, forse perché lo sto vivendo direttamente, è quello
dal 1997 ad oggi (eccezion fatta per il 2009 dove lo trovai fiacco.
Grazie a Dio il ritorno di Charlie rimise in funzione bene sia la
cow-boy band, sia l'entusiasmo di Bob). Così amo anche questo Bob più
perfezionista e meno improvvisato di come ci ha sempre abituati ; a
differenza di gran parte di SITN apprezzo molto Fallen Angels (certo,
non si consumerà nel mio lettore come Tempest, Modern Times, JWH, The BS
vol.8 e vol. 11, ma belli gli arrangiamenti e il cantato..mai stato così
bello e pulito come ora) che risente delle vendite forse per colpa del
suo precedente, più notturno e debole. Ora poi canta da favola e dopo
questi due lavori apprezzabili (l'ultimo specialmente) sarebbe bello
ascoltare nuovo materiale dylaniano con questa nuova vocalità e magari
rivederlo per qualche pezzo con la chitarra. Grazie ancora Bob, fa
sempre come ti pare (tanto alla fine tutti si sono dovuti ricredere che
hai sempre avuto ragione tu..e lo faranno anche per questo periodo) e
che Dio ti conservi ancora a lungo.
Un abbraccio a Mr.Tambourine e a tutti gli amici della Fattoria.
Daniele Ardemagni "Ardez"
Ciao "Ardez",
prevedevo qualche tua personale puntualizzazione e puntualmente è
arrivata. Voglio complimentarmi con te per il brillantissimo stile che
hai usato in questa mail, hai espresso la tua opinione ignorando
completamente altri che la pensano diversamente da te. Questo è lo stile
perfetto del perfetto Maggiesfarmers, speriamo che molti altri ti
vogliano copiare. La cosa che più mi entusiasma però, è che sia tu, sia
G. De Simone, pur essendo su posizioni estremamente diverse, manifestate
tra le righe un amore incondizionato per Bob, e anche questo è un
bell'esempio di come si può essere fans di Bob!. Alla prossima, live
long and prosper, Mr.Tambourine, :o)
Nashville, TN - Carl Black Chevy Woods
Amphitheater at Fontanel, June 26, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage, Tony on standup bass)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage, Tony on stndup bass)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano, Tony on standup bass)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage, Tony on standup bass)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage, Tony on standup bass)
12. Early Roman Kings (Bob on piano, Tony on standup bass)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage, Tony on standup bass)
14. Spirit On The Water (Bob on piano, Tony on standup bass)
15. Scarlet Town (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup
bass)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage, Tony on standup bass)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage, Tony on standup bass)
18. Autumn Leaves (Bob center stage, Tony on standup bass)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin, Tony on standup
bass)
20. Love Sick (Bob center stage)
Ridiamo 2 minuti e 31 secondi........con
il grandissimo talento di Stevie Riks
Paul McCartney- Dear Boy
Lunedì 27 Giugno 2016
Indianapolis, IN - Farm Bureau Insurance
Lawn at White River State Park, June 25, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage, Tony on standup bass)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage, Tony on stndup bass)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano, Tony on standup bass)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage, Tony on standup bass)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage, Tony on standup bass)
12. Early Roman Kings (Bob on piano, Tony on standup bass)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage, Tony on standup bass)
14. Spirit On The Water (Bob on piano, Tony on standup bass)
15. Scarlet Town (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup
bass)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage, Tony on standup bass)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage, Tony on standup bass)
18. Autumn Leaves (Bob center stage, Tony on standup bass)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin, Tony on standup
bass)
20. Love Sick (Bob center stage)
Highland Park, Illinois - Ravinia
Pavilion, June 24, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage, Tony on standup bass)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage, Tony on stndup bass)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano, Tony on standup bass)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage, Tony on standup bass)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage, Tony on standup bass)
12. Early Roman Kings (Bob on piano, Tony on standup bass)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage, Tony on standup bass)
14. Spirit On The Water (Bob on piano, Tony on standup bass)
15. Scarlet Town (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup
bass)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage, Tony on standup bass)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage, Tony on standup bass)
18. Autumn Leaves (Bob center stage, Tony on standup bass)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin, Tony on standup
bass)
20. Love Sick (Bob center stage)
Grazie per la
segnalazione e per la bella recensione Marina, sono certo che molti
lettori si procureranno e leggeranno il libro di Marco. Live long and
prosper, Mr.Tambourine, :o)
Ridiamo 4 minuti e 16 secondi........con
il grandissimo talento di Stevie Riks
Paul McCartney Upsets George Harrison
Sabato 25 Giugno 2016
Talkin'
9857 - gidiesse
Stimati frequentatori di M.F.,
non scusatemi se non riesco ad apprezzare questo Dylan trincerato dietro
l’ombra di Sinatra. Ho conosciuto il grande Dylan dei decenni
passati......ma questo chi é?.....Che ha a che fare con Dylan? Questo è
un cantante che vive abbastanza senza vergogna di rendita avendo
inserito nella sua set list un sacco di porcherie poco impegnative.
Spero che un giorno Sua Maestà Bob si risvegli da questo lungo torpore e
la smetta con queste pagliacciate. Ma davvero qualcuno può credere che
questo sia Bob Dylan? Se è così, scusate la franchezza, mi spiace per
lui perchè significa che su Dylan è scarsamente acculturato. Io tremo di
rabbia e di dispiacere nel vedere un Dylan di questo livello, meglio il
ritiro definitivo che queste mediocri esibizioni senza emozioni. Non
importa se non sarete d’accordo con quello che ho scritto, tenetevelo
per voi, io non ho voglia di discutere o rispondere a nessuno. Io la
penso così e lo dico, almeno finchè questa libertà mi è rimasta.
Complimenti a Mr.Tambourine per il lavoro sul sito.
G. De Simone
Hai questa libertà
caro G., certamente ci saranno un sacco di persone che vorrebbero
spellarti vivo e riempirti di insulti per un paio di settimane. Io però
devo dare a te la possibilità di esprimerti come ho fatto con molti
altri. Spero che nessuno voglia controbatterti perchè son sicuro che non
risponderai, fedele al principio "Io ho detto la mia, voi pensatela come
volete!". Live long and prosper, Mr.Tambourine, :o)
Venerdì 24 Giugno 2016
Lincoln, Nebraska - Pinewood Bowl
Theater, June 22, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage, Tony on standup bass)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage, Tony on stndup bass)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano, Tony on standup bass)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage, Tony on standup bass)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage, Tony on standup bass)
12. Early Roman Kings (Bob on piano, Tony on standup bass)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage, Tony on standup bass)
14. Spirit On The Water (Bob on piano, Tony on standup bass)
15. Scarlet Town (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup
bass)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage, Tony on standup bass)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage, Tony on standup bass)
18. Autumn Leaves (Bob center stage, Tony on standup bass)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin, Tony on standup
bass)
20. Love Sick (Bob center stage)
Berkeley, California - Greek Theatre,
June 9, 2016
by Mark Chamberlain Stevens
Riepilogo molto breve: il mio 21° spettacolo dal 1988. Il suono era
molto buono questa sera, soprattutto nelle canzoni sinatriane, anche se
ho avuto qualche problema nel sentire Tony nelle prime 3-4 canzoni. La
scaletta "scolpita nella roccia" funziona molto bene. Io sono molto più
abituato al cambio di brani ogni sera, ma il modo in cui Bob ha
mescolato il proprio materiale con le classiche cover è magistrale.
L'unico "pollice verso" era "Autumn Leaves" ... la band era buona, la
voce di Bob solo in difficoltà su alcune note, potrebbe essere
necessario abbassare di un tono la canzone. Davvero bello il nuovo
arrangiamento di "Tangled", per me era nuovo, ma ho avuto una pausa dal
2010. Come musicista, sono stato solleticato da come Bob ora permette
alla band di "improvvisare” e staccare tra le canzoni, da una piacevole
sensazione di scioltezza al set, soprattutto quando a Charlie è
statopermesso suonare il grande riff power-chord di "Free Bird" .... Io
non riuscivo a smettere di ridere. La band è sempre stata molto stretta
con Bob, ma i cambiamenti hanno permesso loro di affondare nelle nelle
canzoni in un modo più incisivo di prima. Torno domani sera.
Giovedì 23 Giugno 2016
Kansas City, Missouri - Starlight
Theatre, June 21, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage, Tony on standup bass)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage, Tony on stndup bass)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano, Tony on standup bass)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage, Tony on standup bass)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage, Tony on standup bass)
12. Early Roman Kings (Bob on piano, Tony on standup bass)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage, Tony on standup bass)
14. Spirit On The Water (Bob on piano, Tony on standup bass)
15. Scarlet Town (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup
bass)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage, Tony on standup bass)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage, Tony on standup bass)
18. Autumn Leaves (Bob center stage, Tony on standup bass)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin, Tony on standup
bass)
20. Love Sick (Bob center stage)
Ciao Mr.T., come stai ??? Tutto bene ??
Volevo ringraziarti per le notizie sulla Dylan's week e proporti una
recensione del nostro nuovo disco. Ti invio un paio di mp3 ma potrei
mandarteli tutti i brani se vuoi!
E questo nuovo disco che e’ davvero bello e mi rende felice e se leggi e
ascolti scopri perche’.
Loveonyou
Giuseppe Oliverio
ROCK COVERS
America, Australia, Danimarca, Italia e
Olanda scivolano in Rock Covers sui pentagrammi consumati di storia e
maestria degli Acquaraggia: il mondo intero presta le sue voci più
giovani e audaci alle 16 tracce inedite che spettinano di novità le
corde della chitarra di Giuseppe Oliverio, determinato a fondere in un
unico disco l’Eldorado che Firenze ha rappresentato ai propri sogni e a
quelli delle promesse che partecipano all’ultima avventura discografica.
La tracklist è punteggiata anche da brani originali, fra le quali trova
spazio il racconto del fortunato incontro tra la band fiorentina e la
rockstar scozzese Paolo Nutini.
Finalmente un disco nuovo targato Acquaraggia . E che razza di disco
!
16 canzoni nuove di zecca scritte da diversi autori setacciati un po’ in
ogni dove.Giovani songwriters Americani, Olandesi, Danesi, Australiani,
e ovvio anche italiani, venuti a Firenze per esibirsi negli open mic e
reclutati da Giuseppe Oliverio per offrire una canzone al progetto. Ecco
l ‘effetto del titolo “ Rock Covers “. Sono effettivamente Covers, o
brani inediti per il grande pubblico, rivitalizzati dalla forza di una
band storica con musicisti di una eccezionale perizia . Nella
compilation anche 3 brani originali, tra cui uno dedicato all’incontro
fortunato tra la band e la rockstar britannica Paolo Nutini avvenuto
dopo aver smesso il sogno giovanile di un incontro con David Bowie. The
wild eyed boy from the Freecloud, che prima era Bowie, ora e’ Paolo
Nutini, investito della carica di messaggero degli Dei del Rock,
direttamente dalla Montagna detta Nuvola Libera. In corollario la
copertina, Cover di uno storico album, Exiles on Main Street.
acquaraggia 1981
gli ex fuorilegge si sposano 1990
live 1995
archeologie 2000
nightpubbing 2004
la torta in fondo al cielo 2007
rock covers 2016
BOOTLEG
acquaraggiasingdylan 2005
Ciao Giuseppe, grazie
per la segnalazione e complimenti per i brani, li ho ascoltati con
piacere ed interesse. Spero che tanti Maggiesfarmers siano incuriositi
da questo vostro nuovo lavoro ed entrino a far parte dei vostri
fans. Live long and prosper, Mr.Tambourine, :o)
Mercoledì
22 Giugno 2016
Eugene, Oregon - Cuthbert
Amphitheater, June 7, 2016
by Jeff Harrison
Beh, io insegno Dylan in un corso universitario, e ho visto Dylan per
più di 40 anni, e per lungo tempo è stato divertente discutere quale
spettacolo era stato il migliore. Nessun concerto negli ultimi 15 anni
non ha mai avuto la mia nomina.
Ho letto le recensioni degli ultimi anni, e mi chiedevo sempre perchè
diamine queste persone sostenevano che stava facendo cose iperboliche
che tutti dovevano vedere. Non avevo nemmeno intenzione di andare allo
spettacolo di Cuthbert la notte scorsa, ma un amico mi ha detto che
dovevo e mi ha dato un biglietto, allora ho detto ok. Sono veramente
contento di averlo fatto. Il clou effettivo della serata per me avrebbe
potuto vedere l'aquila volare sopra la folla poco prima che Dylan
salisse sul palco
(cosa che ha un sacco di significato speciale per me). Questo non vuol
dire che lo spettacolo non era meraviglioso: in realtà lo era.
Naturalmente sapevo la scaletta, e non mi aspettavo miracoli tipo Mavis
che si unisce a Dylan per "Blowin' in the Eind" o una esecuzione
rievocatoria di " Who Killed Davey Moore", no, niente sorprese, ma la
band, le canzoni, la folla e soprattutto lui, tutto ha funzionato
perfettamente per una serata speciale. Il mix mi ha permesso di sentire
le parole delle "nuove canzoni" in modo che non aveva mai sentito prima,
e ho capito che Dylan ha scelto queste canzoni con attenzione. Ogni
canzone ha qualcosa di "Dylanesque", sia retoricamente o per
significato, e quando qualcuno vicino a me si chiedeva se mai parla alla
folla, ho detto "Costantemente, in ogni canzone." Credo che il tempo di
discutere su quale show sia stato il migliore sia finito. Io apprezzo
quelli vecchi, che variavano enormemente e si contendevano il titolo di
"il più grande", ma sono ancge felice che gli attuali sono quello che
sono.
Ci tornerei, e potrei anche pagare la prossima volta!
Non so se ne avete già parlato.
Pessima notizia, provo un grande dispiacere per la persona ed è una
grande perdita per l'intera musica.
Avrei voluto vederlo suonare dal vivo...
«La scritta “Clapton is God”? L’ho vista
solo in una fotografia, scattata tra l’altro mentre un cane ci stava
pisciando sopra! Meglio così, nessuno l’aveva presa sul serio... anche
se io per un po’ ci ho creduto» - (Eric Clapton)
Morrison, Colorado - Red Rocks
Amphitheatre, June 19, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage, Tony on standup bass)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage, Tony on standup bass)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano, Tony on standup bass)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage, Tony on standup bass)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage, Donnie on banjo)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage, Tony on standup bass)
12. Early Roman Kings (Bob on piano, Tony on standup bass)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage, Tony on standup bass)
14. Spirit On The Water (Bob on piano, Tony on standup bass)
15. Scarlet Town (Bob center stage, Donnie on banjo, Tony on standup
bass)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage, Tony on standup bass)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage, Tony on standup bass)
18. Autumn Leaves (Bob center stage, Tony on standup bass)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin, Tony on standup
bass)
20. Love Sick (Bob center stage)
Dylan - Scarlet Town, All Or Nothing
At All, Long And Wasted Years, Autumn Leaves
Lunedì 20 Giugno 2016
Woodinville, WA - Chateau Ste.
Michelle Winery, Chateau Ampitheatre, June 5, 2016
di Thomas Lallier
Alla ricerca del set perfetto.
Chi sapeva Bob è un romantico! Gli spettacoli di Seattle erano puro Bob
versione 18.
Le cose sono certamente cambiate ed i cambiamenti sono grandi. Il luogo
era spettacolare, grazie a tutte le belle persone e la sicurezza della
struttura di Chateau Ste. Michelle. I grandi numeri elettrici erano
caustiche immagini della difficile conduzione di un amore perduto, e le
forti emozioni amare che vanno di pari passo con l'amore non
corrisposto.
Dylan ha inframmezzato le sue grandi canzoni con 7 canzoni di Sinatra
d'amore struggente che erano dolci, con il desiderio di ritrovare un
vecchio indimenticato amore. Se non avete visto questa versione
aggiornata di Bob, non perdetevi queste gemme nelle prossime date. C'è
anche una consapevole realizzazione che il sole di Bob sole tramonterà
presto. Egli manifesta una grande malinconia che è alla base di gran
parte dello spettacolo. Questo Duquesne Whistle sta passando, non
lasciate che se ne vada senza di voi.
P.S. Grazie Charlie per il lavoro di chitarra nelle canzoni di Sinatra.
Bob
Dylan acoustic guitar, Roger McGuinn Rickenbaker 12 strings, Al Kooper
organ,Tom Petty acoustic guitar, Neil Young Gibson Les Paul Custom, Eric Clapton
Fender Stratocaster,
Steve Cropper signature Peavey Guitar, G.E. Smith Gibson ES 335, Jim Keltner
drum, George Harrison acoustic guitar, Don Was bass, Bobby
Clancy tambourine.
Sabato 18 Giugno 2016
Los Angeles, California - Shrine
Auditorium, June 16, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage)
12. Early Roman Kings (Bob on piano)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage)
14. Spirit On The Water (Bob on piano)
15. Scarlet Town (Bob center stage)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage)
18. Autumn Leaves (Bob center stage)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin)
20. Love Sick (Bob center stage)
Dear Mr. T,
grazie ancora, infinite, per il tuo prezioso lavoro per tutti noi
Farmers, sei impareggiabile. Ovunque mi possa trovare, in Italia o
all'estero, un'escursione sulla Farm non me la faccio mancare.
Complimenti ancora a te e a tutti coloro che scrivono sui vari
argomenti.
Non sono sempre d'accordo con ciò che leggo ma è bellissimo leggere le
opinioni di chiunque in merito.
Avevo già scritto a suo tempo riguardo Bob e la fede (ebraica e
cristiana).
"lo posso ascoltare in “Un angioletto come te”, è incantevole, ma
certamente non è più Dylan, è De Gregori, come del resto è giusto che
sia. Condizionato da troppa conoscenza del testo, ho notato subito che
le forti allusioni religiose del testo sono (inevitabilmente) sparite"
(A.Carrera).
"Inevitabilmente sparite". Sparite per "non conoscenza biblica".
Dovuta certamente alla nostra italica storia, dove la Scrittura è stata
colpevolmente negata per secoli.
Ma Neighborhood Bully è sempre lì.
A tal proposito mi permetto di segnalare questa iniziativa degli ebrei
di Firenze:
Ciao Roberto, grazie
per la significativa segnalazione, e naturalmente un grosso grazie
personale per le belle parole rivolte al mio lavoro. E' sempre una bella
soddisfazione sapere che fai qualcosa che in un modo o nell'altro è
gradito ed apprezzato da molti. Come dici giustamente tu De Gregori non
è Dylan, anche se il nostro Principe ha passato una vita cercando in Bob
ispirazione ed a volte imitandolo senza imbarazzo.
Tu sai dove abito e
credo ti ricordi che ti devo una pizza, quando te la senti fammi un
avviso. Un arrivederci alla prossima, live long and prosper,
Mr.Tambourine, :o)
Venerdì 17 Giugno 2016
Bob Dylan dice "Fanculo!". Alla fine
coverizza "Free Bird"
Più di un decennio nella carriera di Bob Dylan, otto anni dopo che lui
era andato elettrico, e proprio prima che lui era in tour dopo una
pausa, alcuni ragazzi di campagna dalla Florida pubblicarono una canzone
chiamata "Free Bird".
Per 43 anni, le persone hanno urlato "Free Bird" ai concerti. E non solo
negli show dei Lynyrd Skynyrd, è stato urlato negli spettacoli punk,
negli spettacoli di jazz, negli spettacoli di hip-hop, in spettacoli
pop, e, sì, anche neglio show di Bob Dylan. Chissà quante volte Dylan
l’avrà sentito?
Lui è in piedi sul palco, una leggenda vivente, suonando alcune delle
canzoni più celebri mai scritte, e qualche ubriaco, che non si rende
conto che è la battuta più abusata nel rock, urla "FREEE BIIIIRRRRDDDD”"
dal pubblico.
Questo è esattamente quello che è successo la scorsa settimana al salone
di Berkeley, in California alla fine dello show di Dylan.
Qualcuno sul retro del Teatro Greco ha avuto l'audacia di urlare a uno
spettacolo di Bob Dylan (ripeto, auno spettacolo di Bob Dylan!). E dopo
43 anni, Dylan ne ha avuto abbastanza. Dylan probabilmente si è girato
verso la sua band ed ha gracchiato “”Cazzo, hanno vinto, iniziate questa
dannata “Free Bird”, così Charlie ha cominciato.
Ora sapete come sono,andate le cose, perciò smettere di chiedere.
San Diego, California - Humphreys
Concerts by the Bay, June 14, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage)
12. Early Roman Kings (Bob on piano)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage)
14. Spirit On The Water (Bob on piano)
15. Scarlet Town (Bob center stage)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage)
18. Autumn Leaves (Bob center stage)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin)
20. Love Sick (Bob center stage)
Buongiorno a tutti,
vorrei segnalarvi la presentazione del libro di Marco Zoppas, "Ballando
con Mr D." - Nessuno canta il blues come Bob Dylan", edito da La Vita
Felice.
Giovedì 23 giugno 2016, presso la libreria Mangiaparole in via Manlio
Capitolino 7/9 (M Furio Camillo) a Roma, dalle ore 20, verrà presentato
il libro "Ballando con Mr D. - Nessuno canta il blues come Bob Dylan",
con una breve serie di letture alternate all’esecuzione di alcuni brani
di Bob Dylan da parte di Andrea Angelini (voce e chitarra), Ugo Moretti
(chitarra) e Aldo Marracino (basso).
Per informazioni:
https://www.facebook.com/Marco-Zoppas-791339204336661/
Laura
Grazie per la
segnalazione Laura, specie per i dylaniati romani, per gli altri,
possoni trovare il libro all'indirizzo sotto:
Bob Dylan fa un favore al fastidioso fan
a Berkeley suonando davvero “Free Bird”.
Hai visto quel ragazzo. Emerge da qualche angolo oscuro del pubblico,
forse ubriaco, goffo nell’aprirsi la strada attraverso la folla
ipnotizzata dal dio del rock sul palco. Si sporge in avanti accanto al
tuo orecchio, disturbando brutalmente il tuo sogno ad occhi aperti con
un acuto, penetrante grido:
"FREEBIIIIIIRD!!!!!!!!”
Gli occhi della folla cercano in mezzo al pubblico il volto dell'uomo
che ringhia miseramente. Egli è l'unico a ridere.
Ma appena prima che il vostro disgusto vi spinga ad affondare il gomito
nella cassa toracica di questo stupido folletto, ecco un riff di
chitarra. Tutti si girano verso palco.
Porca miseria, la band di Bob Dylan sta suonando davvero “Free Bird".
Per lo shock del pubblico di Berkeley, Dylan ha chiuso il suo set al
Greek Theater la settimana scorsa, caratterizzato dalle cover di alcune
delle canzoni più famose di Frank Sinatra tratte dal suo ultimo album
"Fallen Angels", con un imprevisto hiot dei Lynyrd Skynyrd del 1973
intitolato "Free Bird".
(Fonte:
http://www.sfgate.com/music/article/Bob-Dylan-obliges-annoying-fan-in-Berkeley-by-8132776.php#photo-10130042
Bob Dylan obliges annoying fan in Berkeley by actually playing 'Free
Bird')
Come ho
già scritto nei giorni scorsi, chiedere come bis "Free Bird", vecchio
hit dei dei Lynyrd Skynyrd, è diventato una cosa abbastanza comune, così
è successo che questo ragazzo, forse un pò più bevuto del normale. forse
annoiato dalle tante canzoni sinatriane inserite nella set list, si è
fatto strada fin sotto il palco gridando "Freebird"! Lo show era finito
ma Dylan e la band erano ancora ai loro posti in procinto di allineanrsi
sul palco per ricevere l'applauso del pubblico. Dai filmati non si
riesce a capire come siano andate le cose. fattostà che inaspettatamente
Charlie Sexton ha iniziato a suonare il famoso power-riff della canzone
e gli altri l'anno seguito per una quarantina di secondi.
Mercoledì
15 Giugno 2016
San Diego, California - Humphreys
Concerts by the Bay, June 13, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage)
12. Early Roman Kings (Bob on piano)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage)
14. Spirit On The Water (Bob on piano)
15. Scarlet Town (Bob center stage)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage)
18. Autumn Leaves (Bob center stage)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin)
20. Love Sick (Bob center stage)
Ciao Mister. Sono dylaniato ormai da
decenni, seguo sempre la" Farm"anche se è un pò che non scrivo più. Mi
rifaccio vivo perchè alla soglia dei cinquant'anni (se tutto va bene
scoccheranno a settembre) mi sono fatto un regalo e ho pubblicato un
libro dal titolo "Qualcuno dice che io sia un poeta :) ". E' composto
dalle "poe" (simil poesie, racconti brevi in rima e non, storielle,
pensieri) una parola che nel dialetto della mia terra significa
"bambole", inoltre Poe è anche il cognome del
famoso e inarrivabile Edgar Allan (magari le mie composizioni vi
inquietassero come le sue!) ma come avrete capito, io uso questa
abbreviazione del termine poesia, per mantenere le debite distanze da un
termine cosi grande. Inutile dire che i riferimenti dylaniani si
sprecano all 'interno del libro, la copertina e il titolo stesso ( il
lol lo aggiunto io :)) rimandano a "His Bobness". Se vi può far piacere
vi mando due composizioni che sono nettamente ispirate dal Nostro. Mi
scuso se mi sono dilungato troppo, grazie per aver mantenuto in vita il
sito che guardo quotidianamente da tanti anni. Live and long prosper
Mr.Tambourine and Farm's friends.
Marco Severgnini
La risposta
L’armonia dei movimenti, la pulizia dei colpi, il silenzio degli
innocenti, la fisiognomica dei volti, Il fruscio del denaro, il fragore
delle esplosioni, l’abbattimento dei confini, il crollo delle nazioni, i
progressi della ricerca, la luce dei terminali, le scoperte incredibili,
l’estinzione degli animali. Ogni cosa esamina l’osservatore attento, non
capacitandosi di come la risposta continui a sbuffare nel vento.
Prima
Inesorabile il tempo avanza, non rimane quasi nulla di quello che amavi
fare nella tua stanza. Finita l’epoca in cui le canzoni cambiavano il
mondo, poterle cantare ancora, aiuterebbe a risollevarti dallo
sprofondo. Indovinare per primo quale era il brano camuffato proposto
dal maestro, ti dava lustro agli occhi degli altri adepti, garbugli di
concetti, ritornano sotto forma di capestro. Nell’aria c’era la
rivoluzione, di notte la musica riempiva i locali, energia e novità si
propagavano veloci, ma ora che fine hanno fatto quelle voci? Sotterrato
dalla vita, vorresti essere a questo punto del percorso in un altro
posto. Forse in paradiso, anche se senti che ti è nascosto, ti è negato.
Poco male, coi tempi che corrono, c’è il rischio di trovarci un apatico
talent show sponsorizzato.
Caro Marco, grazie di
seguirci da anni e grazie per le due "poe" che hai allegato. Le ho
apprerzzate moltissimo, anzi, appena passo da una libreria chederò del
tuo libro che mi sembra davvero interessante. LIve long and prosper,
Mr.Tambourine, :o)
“Fallen Angels” in cadura libera fuori
dalle classifiche
Sulla base delle classifiche in 10 paesi, è evidente che il secondo
album di Dylan con le canzoni sinatriane, " Fallen Angels”, non sta
andando così bene come il primo “Shadows In The Night”. I primi
riscontri di questa settimana sono più bassi delle prime due settimane.
Le vendite dell’album sono rapidamente in calo (in 3 paesi sono già
uscite dai top 100 delle classifiche, in altri 3 paesi quasi fuori dalla
top 100 con posizioni all’ 82°, 88° e 100° posto. L’album sembra andare
meglio in Norvegia, Paesi Bassi, Irlanda e Italia. Anche il Metascore ed
il punteggio utente sono minori di quello per Shadows in the Night:
rispettivamente 77 contro 82 e 73 contro 76. Pare dunque confermato il
giudizio preventivo che diceva che Fallen Angels non corrisponde alla
qualità di primo “Shadows In The Night”.
Ciao Mr. Tambourine! Come stai?
la domanda è: secondo te, in linea con l'intento "revival" del Desert
Trip che si terrà in Ottobre a Indio, Bob cambierà la set list oramai
scolpita nel marmo o continuerà imperterrito col solito tour???
E inoltre pensi che verranno tratti CD e DVD dal concerto? Si
tratterebbe della prima release ufficiale di un concerto di bob dall'
Unplugged se non erro!
Ciao e buona vita!
Aldo
Ciao Aldo, due domande
alle quali è impossibile rispondere. Proviamo però ad azzardare una
previsione:
1) Visto il contesto
molto probabilmente in chiave "revival" di Desert Trip ritengo che
rischiare un set con l'attuale set list sia una mossa sbagliata per
Dylan. La folla si aspetterà da tutti una set list composta da "Oldies
but Goldies" da tutti i partecipanti, quindi io, se fossi al posto di
Bob ci farei sopra una bella riflessione e per quel paio di concerti
toglierei le canzoni sinatriane a favore di qualche canzone dylaniana,
qualunque, purchè sia di Bob! Ma io non sono Bob!!!!! :o)))))))
2) Verrà tratto un DVD
o un CD da quel concerto? E' possibilissimo, visto che le vendite di
"Fallen Angels" sono in caduta libera in tutto il mondo, ma forse era
anche prevedibile, due dischi sinatriani sono forse troppi anche per
Bob!
Il Gruppo Letterario Acàrya è lieto di
invitarvi alla presentazione del romanzo
AMORE MENO ZERO di Stefano Rizzo - venerdì 17 giugno alle pre 21,15
Centro Civico Comunale in Via grandi 21 - Como
Stefano Rizzo è stato il primo a tradurre i testi di Bob Dylan in Italia
per la Newton Compton
Vi alleghiamo i file di presentazione
Cordiali saluti
P.S. Fate girare pure l’invito ai vari “dylaniati” sparsi ogni dove
All’Acarya il romanzo del traduttore
di Bob Dylan
clicca qui
Lunedì 13 Giugno 2016
Santa Barbara, California - Santa
Barbara Bowl, June 11, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage)
12. Early Roman Kings (Bob on piano)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage)
14. Spirit On The Water (Bob on piano)
15. Scarlet Town (Bob center stage)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage)
18. Autumn Leaves (Bob center stage)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin)
20. Love Sick (Bob center stage)
Berkeley, California - Greek Theatre,
June 10, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage)
12. Early Roman Kings (Bob on piano)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage)
14. Spirit On The Water (Bob on piano)
15. Scarlet Town (Bob center stage)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage)
18. Autumn Leaves (Bob center stage)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin)
20. Love Sick (Bob center stage)
Berkeley, California - Greek Theatre,
June 9, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage)
12. Early Roman Kings (Bob on piano)
13. I Could Have Told You (Bob Center Stage)
14. Spirit On The Water (Bob on piano)
15. Scarlet Town (Bob center stage)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage)
18. Autumn Leaves (Bob center stage)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin)
20. Love Sick (Bob center stage)
21. Free Bird (instrumental - Allen Collins/Ronnie Van Zant)
- debut live
(Nota: Free Bird è
diventato un classico cliché del rock, ovvero viene spesso richiesta
come "bis" al termine della scaletta di un concerto. Nello specifico, è
diventata consuetudine che gli spettatori richiedano a gran voce Free
Bird a dispetto dell'artista o del genere musicale dello stesso. Il
fenomeno iniziò negli anni settanta con Whipping Post dei The Allman
Brothers Band, che veniva richiesta dal pubblico in maniera simile. Un
episodio relativo a questa scherzosa tradizione accadde anche durante il
celebre concerto acustico dei Nirvana a MTV Unplugged dove uno
spettatore urlò: «Free Bird!» in risposta alla domanda di Kurt Cobain su
quale pezzo il pubblico volesse che il gruppo suonasse. La band rispose
ironicamente accennando Sweet Home Alabama, un altro famoso brano dei
Lynyrd Skynyrd.
Bob Dylan & His Band playing Freebird
- 06/09/16 - Greek Theatre, Berkeley, CA
Venerdì 10 Giugno 2016
Woodinville, WA - Chateau Ste.
Michelle Winery, Chateau Ampitheatre, June 5, 2016
Bob Dylan canta Sinatra a Chateau Ste.
Michelle
In concerto l'auto-indulgenza è spesso nemica del pubblico. E Bob Dylan
può essere un artista molto auto-indulgente. Inaspettati al punto di far
ridere, i suoi ultimi due album sono caratterizzati dalle inutili covers
di Frank Sinatra, un musicista diametralmente opposto a quello che Dylan
ha rappresentava in tutta la sua carriera. E così, come dimostrato prima
di esibirsi al lussureggiante Chateau Ste. Michelle Winery, ha ribadito
che intende passare l’estate con set di sognanti melodie di Old Blue
Eyes.
Se questo può suonare terribile, state certi che non lo è. Vestito da
cowboy in abito grigio, cappello bianco a tesa larga, camicia bianca,
stivali bianchi e cravatta di cuoio, il 75enne vecchio Dylan sembrava
giocoso e arzillo in un giorno di 93 gradi, che ha costretto
l'ultra-ispirata Mavis Staples a commentare, "Chi ha pregato per questo
caldo? Avevamo abbastanza caldo già prima".
Le tracce sinatriane, da “Melancholy Mood” a “I’m Fool to Want You” fino
a “I Could Have Told You” e “Autumn Leaves”, trovano un Dylan che
pronuncia le parole in un modo che si permette di rado di fare nelle sue
composizioni, e dimostrare così che può cantare una bella melodia se
davvero si concentra su di essa. Naturalmente, è raro che si concentri
così (ringhiare sembrerebbe essere il suo metodo preferito di
comunicazione), cosa che rende una rivelazione ascoltarlo in queste
canzoni.
Detto questo, sono sicuro che la metà del pubblico del parco ha palesato
una diffusa sensazione di perplessità e di certa delusione per quello
che Dylan ha fatto nello show. I brani da Tempest sono stati belli, ma
così completamente riarrangiate "Tangled Up in Blue" e "Blowin' in the
Wind" sono state rese irriconoscibili melodicamente (Sollevata dal
contesto negativo, tuttavia, questa riconversione suonava fresca di
inventiva, con una pedal steel scintillante). Se vi aspettavate un Dylan
che vi ripoprtasse ai tempi dei folk-clubs del Greenwich Village degli
anni '60, probabilmente vi sareste sentiti turlupinati. Certo aspettarsi
qualcosa da Dylan sarebbe incredibilmente stupido, dato che ha trascorso
l'ultimo mezzo secolo, abilmente o diabolicamente, disattendendo le
aspettative del pubblico.
Quindi, anche con una musica pazza, gente, Bob non dovrebbe essere in
nessun altro modo. Ma vi rendete conto che state assistendo ad un vero
“americano originale”, qualcuno che con coraggio ha cancellato la
facilità di percorre una superstrada ben illuminata. Galleggiare come
una farfalla, pungere come un'ape, vedrete un altro Bob Dylan.
Bob Dylan sta pianificando un terzo
album di covers di Frank Sinatra?
L'anno scorso, non molto tempo dopo Bob Dylan ha pubblicato il suo album
“Shadows In The Night” di covers di Frank Sinatra, ha iniziato nei
concerti dal vivo ad eseguire ulteriori canzoni di Sinatra nelle sue
scalette: “All or Nothing At All”, “Come Rain or Come Shine” e
“Melancholy Mood”. Noi avevamo scritto, scherzando, "Shadows Volume 2
potrebbe essere più vicino di quanto si pensi". Beh,... Sei mesi dopo,
egli ha effettivamente annunciato un secondo album di covers di Sinatra,
e tutte quelle nuove canzoni erano contenute in esso. Questo secondo
album “Fallen Angels” è ormai pubblicato e, ancora una volta, ha
aggiunto una nuova canzone di Sinatra alla sua scaletta, canzone che non
è sui due precedenti albums sinatriani. Questo significa che possiamo
aspettarci un terzo album di canzoni di Sinatra?
La nuova canzone questa volta è "I Could Have Told You", un singolo di
Sinatra pubblicato nella metà degli anni '50. Se avete sentito i primi
due album, sapete cosa aspettarvi: Bob canta bene queste covers su un
supporto di jazz di buon gusto. Forse un pezzo non inserito nell’album
come non lo sono state altre registrazioni di covers, pezzi come “Didn’t
He Ramble”e “Stormy Weather”, registrate ma non pubblicate. Potrebbe
essere il momento di cominciare a pensare a quali altre canzoni
potrebbero esserci su un eventuale “Bob Sings Frank album III”. Se il
passato insegna, potremmo avere visto giusto.
Eugene, Oregon - Cuthbert
Amphitheater, June 7, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage)
12. Early Roman Kings (Bob on piano)
13. I Could Have Told You
14. Spirit On The Water (Bob on piano)
15. Scarlet Town (Bob center stage)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage)
18. Autumn Leaves (Bob center stage)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin)
20. Love Sick (Bob center stage)
The Seattle Times: Sfogo e rabbia: sul
concerto di Bob Dylan al Chateau Ste Michelle
Lo sfogo e la rabbia dei lettori circa il concerto di Bob Dylan a Chateau
Ste Michelle
Rancore e rabbia per le sublimi performances di Bob Dylan con le grandi
canzoni al concerto di Chateau Ste Michelle Winery. Infuriati con le
persone del pubblico che continuamente rovinavano la visuale girovagando
distrattamente, invece di usare le buone maniere e rimanere nella zona
di prato o delle poltrone quando i musicisti stavano suonando. C'erano
un sacco di opportuni intervalli per muoversi; durante le canzoni non
era uno di quelli.
Rabbia per Bob Dylan che pensa di poter cantare. Doppio sfogo per un
folto gruppo di appassionati di musica dietro di noi che hanno parlato
ad alta voce per l'intera esecuzione. Il concerto è stato un totale
spreco di denaro!
Il Seattle Times pubblica i lamenti e lo sfogo dei lettori in base allo
spazio disponibile. Ci riserviamo il diritto di modificarne per la
lunghezza o il contenuto. Inviate il vostro commento a:
rantandrave@seattletimes.com. Per ulteriori Rant & Rave, consultare il
nostro forum: forums.seattletimes.com.
Io video sembra
confermare questo esagerato via vai di gente che sembra disinteressarsi
di quello che sta succedendo sul palco:
Mercoledì
8 Giugno 2016
Woodinville, WA - Chateau Ste.
Michelle Winery, Chateau Ampitheatre, June 4, 2016
di Claire e Roger Cutler
Bello spettacolo. Sempre glorioso vedere His Bobness!
Il tempo era perfetto per un concerto all' aperto e il luogo è
meraviglioso. Abbiamo potuto acquistare una bottiglia di vino di fama
mondiale per $ 20 presso la cantina e portarla con alcuni bicchieri per
assistere allo spettacolo, ben lungi dalle "2 oz plunk" (la
"2 oz plunk" è una confezione di confetti per eliminare le larve delle
zanzare dalle vasche, dalle piscone e dalle pozze d'acqua, l'autrice
probabilmente l'ha confusa con lo spray anti-zanzare) a $ 7
presso la maggior parte dalle bancarelle ai concerti. Molte persone sul
prato si sono godute un pic-nic con vino, formaggio e uva. Forse
qualcuno ha iniziato con una bottiglia di Borgogna prima di passare a
roba più alcoolica.
Bob è stato grande. Venti canzoni, la maggior parte dei quali tratte dai
lavori più recenti (Fallen Angels, Tempest). Solo 3 classici:
1) Blowin' è stato una grande esecuzione con la folla trafitta dalo
genio totale e forse mortificata dal fatto che stiamo ancora cercando la
risposta.
2) She Belong to Me, un sorprendente gioiello che riporta a tanti
ricordi.
3) La melodia della notte,Tangled Up In Blue. Bob ancora una volta ha
completamente modificato il testo, cosa che gli ho visto fare tante
volte, lasciar fuori il verso del poeta italiano del 13° secolo. Questo
spettacolo ha incluso quel verso, ma drammaticamente cambiato. Purtroppo
ha lasciato fuori il verso della “revolution in the air". Difficile
credere che a 75 anni Bob è ancora in grado di fornire ulteriori
approfondimenti e orientamenti sulle sue / nostre esperienze.
Le canzoni di Fallen Angels erano molto ben eseguite e la voce di Bob è
adattissima ad esse. I brani sono stati ben accolti, ma senza dubbio
molti ne volevano di più tratti dai suoi albums precedenti. Grandissime
canzoni, ma semplicemente non hanno la sostanza delle creazioni di Bob.
L'ultima canzone della serata è stata Love Sick, straordinariamente
toccante.
La folla, che è stata sgradevomente calma per la maggior parte della
notte, si è avvicinata al palco quasi ballando, per lo più solo cercando
di avvicinarsi a “Colui che ha cambiato tutto”. Siamo stati fortunati ad
essere stati davanti al palco vicinissimi al “Saggio” che era
sorprendentemente concentrato nell’ esecuzione della canzone.
Affascinante!
Una grande serata! Ci saremo di nuovo domani sera! Speriamo di avere
qualche canzone diversa, ma anche un replay di stasera andrebbe bene.
Primo concerto del tour estivo in Nord America! Molto atteso da me e da
tutti gli altri devoti di Bob Dylan.
Mi è piaciuto molto sentire Mavis Staples che ha aperto per Bob, lei è
fantastica! Era afflitta da un po' di raucedine e sorseggiava molta
acqua. Un po' di umana vulnerabilità, insieme con la sua assoluta
simpatia. Cantava le canzoni con tutta la sua anima e tanto power, suo
marchio di fabbrica. Lei usa quella profonda voce roca che fa un
impressionante
effetto, e si diverte a farlo! Ha interagito col pubblico, e ha ottenuto
che la folla cantasse con lei, battendo il tempo con le mani e ballando
nel numero finale.
C'è stata una pausa piuttosto lunga mentre il palcoscenico veniva
sistemato per Bob e la sua band. Poi improvvisamente la band è salita
su, seguita da Bob Dylan stesso con un un grande boato di applausi. Bob
sembrava immacolato come sempre in un abito casual-occidentale nero
rifilato con una striscia bianca su entrambi i lati della giacca e dei
pantaloni, con stivali bianchi e cappello bianco. La band indossava
abiti marroncino e cappelli scuri (George Recile con il suo solito
berretto). Il sole era ancora brillantemente illuminante e caldo quando
hanno iniziato.
Si sono inoltrati rapidamente nel primo numero e difficilmente han fatto
pause tra le canzoni. La band suonava grande come sempre. C'era un terzo
chitarrista oltre a Charlie Sexton e Stu Kimball, forse Dean Parks, che
ha suonato nel nuovo album Fallen Angels. (Da dove ero non ho potuto
vedere le facce, nemmeno con il mio binocolo.) Bob era molto leggero con
l'armonica in questo concerto, ma ha avuto applausi in “She Belong To
Me” La band ha mantenuto la caratteristica di un atteggiamento serio,
concentrandosi sulle esecuzioni di ogni numero alla perfezione. Mi è
piaciuto guardare le bacchette volanti di George Recile. Accanto a lui
Tony Garnier carezzava le corde del contrabbasso con
l’archetto...drammatica la slide guitar di Donnie Herron che quasi ha
rubato la scena in tutti i numeri del "Songbook americano". La voce di
Bob suonava grande! Ha ballato un pò di volte. Abbastanza tranquillo e
molto affascinante! Lui era al pianoforte in un buon numero di canzoni.
Bob e la band ha fatto sette canzoni dal “Songbook americano” dei vecchi
tempi (da Shadows in The Night e Fallen Angels) suonandole davvero bene,
a questo punto mi chiedo se in realtà a loro vengano più naturali che le
canzoni di Bob.
Queste sono molto dolci, canzoni più morbide, ma con meravigliosi nuovi
arrangiamenti che Bob riporta in vita e dà loro il suo tocco dinamico.
Altri nove numeri erano grandi canzoni da precedenti albums degli ultimi
20 anni o giù di lì. Per me, hanno più peso e sembrano adattarsi meglio
al pubblico rispetto ai vecchi classici sinatriani. Inoltre sono
facilmente riconoscibili.
Gli altri tre erano vecchi grandi standard di Bob, ma sostanzialmente
rielaborati. Potevo immaginare Bob non arrancare per 40 o 50 anni con la
sua stessa musica. Siamo molto legati alla musica originale,
ma......almeno abbiamo ancora praticamente le stesse canzoni a cui
aggrapparci!
Quando l'oscurità è scesa la scena era ben illuminata, con un pò di luci
speciali in alcuni dei numeri, in particolare "Duquesne Whistle". Alle
ultime note erano tutti in piedi a fare il tifo ad alta voce! E' stata
una serata meravigliosa!
Martedì 7
Giugno 2016
Woodinville, WA - Chateau Ste.
Michelle Winery, Chateau Ampitheatre, June 4, 2016
Bob Dylan canticchia i classici - non
sempre i suoi pezzi a Chateau Ste. Michelle
Bob Dylan, che ha compiuto 75 il mese scorso, ha iniziato il primo dei
due spettacoli sold-out a Chateau Ste. Michelle Sabato 4 giugno, con un
paio dei suoi vecchi successi. Ha poi cantato canzoni dei suoi album più
recenti, attinti dal Great American Songbook come "I’m A Fool To Want
You".
Di Charles R. Croce
Speciale per The Seattle Times
Un vivace Bob Dylan è tornato nella zona di Seattle Sabato (4 giugno)
per il primo dei due spettacoli sold-out a Chateau Ste. Michelle. Dylan,
che ha compiuto 75 anni il mese scorso, indossava un cappello bianco e
scarpe bianche, è arrivato sul palco danzando con passo strascicato.
Egli è stato animoso per tutta la notte e sembrava più impegnato
rispetto agli show degli ultimi tour. Ha iniziato con due suoi brani,
"Things Have Changed" e "She Belong To Me", ma poi, gran parte dello
spettacolo era impostata sui classici americani.
Gran parte del resto del set di 20 canzoni venivano dai più recenti
albums, pieni di canzoni rese famose da Frank Sinatra ed altri crooner
della generazione precedente. L’attuale voce di Dylan sembra essere più
adatta a questo tipo di canzoni che non a molti dei suoi “capolavori”.
Il pubblico sembrava non avere familiarità con la maggior parte del set,
e probabilmente avrebbe preferito ascoltare le canzoni di Dylan. Bob,
però, dal suo canto, sembrava meno entusiasta di cantare "Tangled Up in
Blue" che "All Or Nothing At All”.
Mavis Staples ha aperto lo show con un set pieno di pezzi soul, ma anche
in un certo senso riassumeva il motivo per cui molti tra la folla era
venuti a Chateau, che probabilmente non era quello di sentire le canzoni
rese famose da Sinatra. La Staples ha chiamato Dylan "Il più grande
poeta del mondo."
Il primo bis è stato "Blowin 'in the Wind" ed ha attirato i maggiori
applausi della notte. Non è la migliore lirica di Dylan - pochi anni
dopo la sua abilità sarebbe diventata tagliente come un laser - ma si
tratta di una pietra miliare generazionale.
L' arrangiamento era così diverso dall’originale che molti non hanno
applaudito fino al coro, quando la canzone è diventata inconfondibile.
Dylan è sempre sostenuto da un’ottima band, che ci ha aiutato ad
apprezzare il materiale sconosciuto. Particolarmente piacevole è stata
"Early Roman Kings", un originale di Dylan del 2012, ma con una
inflessione tipicamente blues.
Questa canzone ha dimostrato che Dylan - il paroliere, il poeta - morde
ancora, e che c’è ancora molto umorismo in lui. Si poteva quasi vederlo
sorridere mentre cantava la linea, “I ain’t dead yet / my bell still
rings.” (Non sono ancora morto / il mio campanello suona ancora).
Egli non è morto, grazie a Dio, e Sabato sera era sul palco al Chateau,
il campanello di Bob Dylan suonava ancora magnificamente.
Charles R. Croce: therocketmagazinelives@gmail.com
Woodinville, WA - Chateau Ste.
Michelle Winery, Chateau Ampitheatre, June 5, 2016
1. Things Have Changed (Bob center stage)
2. She Belongs To Me (Bob center stage with harp)
3. Beyond Here Lies Nothin' (Bob on piano)
4. What'll I Do (Bob center stage)
5. Pay In Blood (Bob center stage)
6. Melancholy Mood (Bob center stage)
7. Duquesne Whistle (Bob on piano)
8. I'm A Fool To Want You (Bob center stage)
9. Tangled Up In Blue (Bob center stage with harp then on piano)
(intermission)
10. High Water (For Charley Patton) (Bob center stage)
11. Why Try To Change Me Now (Bob center stage)
12. Early Roman Kings (Bob on piano)
13. I Could Have Told You (Bob center stage)
14. Spirit On The Water (Bob on piano)
15. Scarlet Town (Bob center stage)
16. All Or Nothing At All (Bob center stage)
17. Long And Wasted Years (Bob center stage)
18. Autumn Leaves (Bob center stage)
(encore)
19. Blowin' In The Wind (Bob on piano, Donnie on violin)
20. Love Sick (Bob center stage)
Ciao Mr.Tambourine e amici
Maggiesfarmers. Sono Gerry. Curiosando su internet ho scoperto che in "I
still do", l'ultimo album di Eric Clapton c'è anche una cover di "I
dreamed i saw Saint Augustine". Ora a parte l'amicizia che lega da
sempre Mr. Slowhand e "Zimmy", mi sorprende la vitalità che continua ad
avere un album come John Wesley Harding, mai abbastanza considerato.
D'accordo, tutto parte dalla splendida cover che Jimy Hendrix fece di
"All along the watchtower", pochi mesi dopo l'uscita dell'originale
(secondo me è l' unica cover dylaniana imperdibile, in grado di
rivaleggiare con l'originale, anche se forse preferisco un po' ancora la
versione di Bob, per come usa l'armonica. A me dà un senso di libertà
quasi sconfinata). Certo gli assoli di chitarra eseguiti da Jimy nel
pezzo sono forse i pezzi di chitarra più belli che abbia mai ascoltato,
almeno a mio giudizio. Detto questo John Wesley Harding non finisce
davvero di sorprendermi. E per tante ragioni. Primo perché in netta
controtendenza con la psichedelia di fine anni Sessanta, Dylan cambia
ancora strada e riesce a spiazzare il pubblico. Poi per le tante
leggende, vere o presunte, che circondano il disco. C'è chi vede, nella
scelta del titolo, al sacro tetragramma ebraico (JHWH) e poi ancora
molte altre leggende che ho sentito in questi anni. Dalla vita
morigerata di Bob in quel periodo e dal fatto che avesse smesso di fare
uso di droghe dopo l'incidente di moto e la voce più limpida lo
testimonierebbe, alla serenità familiare finalmente raggiunta. Poi a mio
avviso, JWH, è il primo album "religioso" di Bob Dylan, in anticipo di
undici anni sulla trilogia cristiana. Leggevo proprio il testo di "I
dreamed i saw St Augustine" ed è una storia davvero strana. Nella realtà
infatti Sant' Agostino non morì martire come sembra indicare Bob. Chissà
cosa avrà voluto dire? Un'altra testimonianza di questo clima, secondo
me, si rintracci in "Frankie Lee and Judas Priest", per me indecifrabile
ma che amo molto per il contesto generale (la musica, l'uso
dell'armonica eccetera). Lasciando da parte "Dear Landlord". in cui mi
sembra di poter leggere un riferimento al "padrone" dei cieli, e lo dico
da non religioso. Volevo infine soffermami su "Drifter's Escape". So
che, anche di questo brano esiste una cover fatta da Jimy Hendrix, ma
l'ho sentita poche volte. Di sicuro, la musica di Bob Dylan, continua a
stimolare artisti di tutte le epoche (basti pensare al fenomeno pop Ed
Sheeran e a Tom Odell). Peccato che , Dylan stesso si sia immedesimato
nel ruolo di crooner. Ma lui è Bob Dylan è può fare quel che vuole. Cosa
che del resto, ha sempre fatto.
Un saluto, Gerry.
Caro Gerry, se
andiamo a spulciare in qualunque disco di Dylan, e parlo di quelli meno
famosi, possiamo trovare delle piccole gemme, solo per fare un esempio
"Brownsville Girl" da Knocked Out Loaded,sempre su JWH c'è la bellissima
I'll Be Your
Baby Tonight, su Nashville Skyline ci sono
If Not for You e The Man in Me, su
Planet Waves l'incredibile Forever Young (sotto ti ho messo il link per
andare a vederla cantata da Patti LaBelle), su Street legal "Senor", la
bellissima "I Shall Be Released" su
Bootleg Series 1-3, si Infidels "License to
Kill", su Empire Burlesque la magnifica "I'll Remember You", su Oh Mercy
"Man in the Long Black Coat",
da Time Out Of Mind "Not Dark Yet". Non ho citato tutte quelle che
meritavano di essere menzionate per non fare un elenco lungo un
chilomentroi, ho scelto solo quelle per le quali io ho sempre avuto un
debole. E sempre a proposito di cover guarda quelle che ti ho elencato
qui sotto:
Woodinville, WA - Chateau Ste.
Michelle Winery, Chateau Ampitheatre, June 4, 2016
1. Things Have Changed
2. She Belongs to Me
3. Beyond Here Lies Nothin'
4. What'll I Do - (Irving Berlin cover)
5. Pay in Blood
6. Melancholy Mood - (Frank Sinatra cover)
7. Duquesne Whistle
8. I'm a Fool to Want You - (Frank Sinatra cover)
9. Tangled Up in Blue
Intermission
10. High Water (For Charley Patton)
11. Why Try to Change Me Now - (Cy Coleman cover)
12. Early Roman Kings
13. I Could Have Told You (Frank
Sinatra cover) (live debut by Bob Dylan)
14. Spirit on the Water
15. Scarlet Town
16. All or Nothing at All - (Frank Sinatra cover)
17. Long and Wasted Years
18. Autumn Leaves - (Yves Montand cover)
"Cassius Clay is a slave name,
henceforth call me Muhammad Ali!"
Bob Dylan su Muhammad Ali:
"Se la misura della grandezza serve a rallegrare il cuore di ogni essere
umano sulla faccia della terra, lui era davvero il più grande. In ogni
modo era il più coraggioso, il più gentile e il più eccellente degli
uomini".
Bob Dylan e il cinema: una storia
lunga 75 anni
clicca qui
Giovedì 2 Giugno 2016
Talkin'
9848 - duluth49
Mi corre l'obbligo di scrivere qualche
parola sul disco di BOB.Dopo qualche dubbio iniziale nel comprare o no
questo cd, devo dire che gia' dal primo ascolto ho subito trovato una
notevole differenza dal precedente Shadows in the night. Pur mantenendo
un ovvio sound anni 40 ho apprezzato un' atmosfera molto piu' swing del
precedente. Voce da Gigante, inarrivabile, Tony Garnier eccezzionale,
George Recile ad altissimi livelli. Avrete capito che a me questo lavoro
e' piaciuto moltissimo. Su tutte le cover mi ha emozionato l'esecuzione
di THAT OLD BLACK MAGIC. Anche questa volta devo ammettere che il grande
Bob ha fatto centro, e volenti o no, ha ragione, come quasi sempre e'
successo nella sua vita da grande artista. E per finire citanto una
frase di una sua canzone, non siamo venuti al mondo per perderti.
Lunga vita, MARCELLO.
E COME SEMPRE COMPLIMENTI PER IL TUO LAVORO MR.TAMBOURINE
Grazie per i
complimenti e per il tuo pensiero su FA. Live long and prosper,
Mr.Tambourine, :o)
Mercoledì
1 Giugno 2016
Talkin'
9847 - blueyedson
Oggetto: Lucinda Williams PUSIANO -
Biglietti
Salve..ti sarei grato se pubblicasi l'annuncio di seguito:
Ciao a tutti. ho due biglietti del concerto in questione.
Non posso più andare per motivi famigliari.
Se qualcuno è interessato....
25 €. l'uno spese spedizione incluse
Lucinda Williams PUSIANO - Biglietti
mar, 19/07/16, 21.00
Palazzo Beauharnais all'aperto
Via Mazzini, 39, 22030 PUSIANO
Massimo 3397727637 - blueyedson@gmail.com
Nessun problema
Massimo, ecco fatto, lascerò l'annuncio per un pò di tempo anche in
Vetrina! Live long and prosper, Mr.Tambourine, :o)