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MAGGIE'S FARM sito italiano di BOB DYLAN |
PARTE 413
5333
Io saltellare cosi non
l'avevo mai visto neanche da giovane:)
http://it.youtube.com/watch?v=9u2RAcMdndY&feature=related
Aldo
E' Vero , probabilmente gli era andata bene qualcosa.......:o) , ciao e grazie ,
Mr.Tambourine
Ciao a tutti!
Volevo solo segnalare un libro in cui è citato Dylan. Si tratta di
'Achille piè veloce' di Stefano Benni, dove il cantante preferito della
ragazza del protagonista è, per l'appunto, Dylan.
Sara
Grazie per la segnalazione Sara , sezione aggiornata , ciao :o)
Mr.Tambuorine
Caro Mr. Tambourine,
ho visto quello che tu e Michele avete "combinato" sul sito ed io che
vivo di parole, non trovo quelle giuste per esprimere i miei sentimenti.
Sono lusingata, commossa ed intimorita da questa iniziativa che va molto
al di là delle mie intenzioni. Sono una persona estremamente riservata e
schiva nella vita; amo la mia professione che esercito con fierezza,
serietà e passione ma non indulgo ad alcuna forma di ostentazione.
Pertanto, per Maggie’s Farm e per tutti gli amici che la frequentano
desidero rimanere la Marina di sempre.
Sono lusingata e commossa perché non ho cercato neppure per un momento
lo spazio che avete ritenuto di dedicarmi.
Sono intimorita perché sento la responsabilità che, assieme a voi, mi
sono assunta, nei confronti di coloro che riterranno di individuare in
me un punto di riferimento.
Con questi sentimenti cercherò di essere a disposizione di tutti.
Desidererei, però, che la pagina dedicata a questa iniziativa avesse una
veste meno formale e che il riferimento alla mia persona fosse ad una
affezionata Maggiesfarmer che trovandosi nella vita ad esercitare la
professione legale può dare il suo contributo a chi lo desidera.
Un caro saluto
Marina
Come vuoi tu affezionata maggiesfarmer Marina , ho reso la cosa meno informale , se hai altri suggerimenti fammeli sapere , per il momento un grande grazie da Michele e da me per la tua disponibilità a favore di tutti i maggiesfarmers che avessero bisogno , che dire , grande Marina ? Grazie !!!!
Mr.Tambourine
Misteriosissimo Tamburino,
voglio innanzi tutto ringraziarla per la pubblicazione del mio
contributo al sondaggio pro-contro concerti attuali.
Stupendomi di come lei trovi tempo ed energie per gestire un sito così
impegnativo, porgo cordiali saluti.
Michele Desenzani
P.S.
unica pecca del sito: manca una rubrica di aggiornamento sulle novità
audio/video più importanti.
Da alcuni mesi circolano il Carnegie Chapter Hall 1961, il Town Hall
1963 e il Carnegie Hall 1963 in forma pressochè completa. Non so se mi
spiego! Io l'ho appreso dal forum di Expecting Rain.
Caro Michele , ho trovato il tuo pezzo bello , scritto con gusto , veritiero e sincero , per questo l'ho pubblicato con vero piacere .
Per quanto riguarda le energie credo sia solo pura passione per Sua Bobbità o un pestifero virus chiamato " Dylanite " . Per le mancanze hai ragione , ma a mia discolpa dico che sono solo e con due mani sole non si arriva dappertutto . Mandami i link e li pubblicherò con piacere a vantaggio di tutti , questo è uno degli scopi ( oltre allo scambio di vedute ) principali della Talking , tutti possono e devono segnalare quello che ritengono interessante per gli altri Maggiesfarmers e che io non sono riuscito a pubblicare . Ho tante cose da esaminare e tradurre day by day ed il vostro aiuto è fondamentele per la Fattoria . Grazie e alla prossima , mandaci ancora i tuoi scritti , sono davvero interesting!!! Ciao :o)
Mr.Tambourine
Ciao Mr. Tambourine,
a proposito del contenuto dell'iPod dei presidenti ed aspiranti tali
USA, Barack Obama dichiara a Rolling Stone:
Do you have any favorite Dylan songs?
I've got probably 30 Dylan songs on my iPod. I think I have the entire
Blood on the Tracks album on there. Actually, one of my favorites during
the political season is "Maggie's Farm." It speaks to me as I listen to
some of the political rhetoric.
http://www.rollingstone.com/news/coverstory/21472234/page
Marina
Grazie Marina per la segnalazione , Maggie's Farm aveva dato questa notizia venerdi 27 giugno clicca qui , e mercoledi 2 luglio , ciao :o)
Mr.Tambourine
5338
Salve!,
Ci chiamiamo Paolo Bianchi e Gabriele Cagni, dopo aver comprato 2
biglietti per il settore poltronissime numerate (60 euro a biglietto) e
dopo aver aspettato per mesi questo concerto siamo andati il 16 giugno a
Bergamo da Roma (!) e non ci è stata data la possibilità di goderci il
concerto dal posto a sedere che avevamo così salatamente pagato!.
Possiamo ovviamente dimostrare tutto in quanto abbiamo ancora i
tagliandi conservati (avevamo 2 posti per la decima fila del primissimo
settore). La cosa "buffa" è che un'ora prima dell'inizio del concerto ci
eravamo avvicinati al palco per curiosare e vedere da vicino gli
strumenti e le apparecchiature ancora coperte per la pioggia e un
addetto della security ci ha minacciato di tornare immediatamente ai
nostri posti perchè lì non si poteva stare! cosiderando tutto ciò che è
successo dopo è veramente assurdo!. Grazie per l'impegno!!!
Cordialmente.
Paolo Bianchi e Gabriele Cagni
Carissimi Paolo e Gabriele , vi
ringrazio per la preziosa testimonianza sullo scempio di Bergamo , unica
consolazione sapere che siete in buona compagnia . Se avete intenzione
di fare un reclamo presso l'organizzazione potete contattare l'Avvocato
Marina gentile che gentilmente e generosamente si è messa a disposizione
di tutti i Maggiesgarmers per quella spiacevole e disastrosa serata che
ha fatto letteralmente incazzare un sacco di gente . Trovate tutte le
informazioni nella speciale pagina
CONCERTO BERGAMO RECLAMI , ciao e grazie per
le belle parole :o)
Mr.Tambourine
5339
Ciao Mr.
Tambourine,
vorrei chiederti due informazioni.
La prima riguarda il concerto dei "THE BLACKSTONES" che si terrà il
prossimo 12 luglio a Trevignano. Conosco e frequento Trevignano e quindi
mi farebbe piacere andare al concerto, ma né su MF né sul sito del
gruppo trovo un riferimento al posto in cui si esibiranno né alle
modalità di accesso. Pensi sia possibile acquisire le informazioni?
La seconda riguarda, invece, i concerti di Bergamo e Chatillon. Vorrei
sapere se ci sono registrazioni dei concerti e se è possibile averle.
Un saluto
Marina
Ho chiamato Mick dei Blackstones , mi ha detto che il concerto di Trevignano si terrà sul lungolago e che il palco è stato montato sull'acqua , non ti sarà difficile trovarlo :o) , Mick ha detto di dirti di portare la macchina fotografica ( almeno una cinquantina di foto ) ed io ti dò ufficialmente l'incarico della recensione della serata che oltre ai Blackstones vedrà l'esibizione degli straordinari Al Diesan e Pino Tocco , mi raccomando , ci conto. Come arrivare clicca qui .
Per le registrazioni dei concerti di Bergamo e Chatillon passiamo la palla ai Maggiesfarmers , se qualcuno ha le registrazioni ce lo faccia sapere , alternativa contatta " il Porcile di Maggie " .
Un caro saluto :o)
Mr.Tambourine
Ciao Tambourine ,
mi sai dire quanti figli ha Bob e cosa fanno di preciso ? Grazie . Roberto ( Bob)
Allora , Bob è padre di sei figli che sono: Maria Lowndes Dylan , nata il 21 Ottobre 1961; figlia di Sara e dell'ex-marito adottata da Bob , sposata con il musicista Peter Himmelman a sua volta madre di quatttro figli , è avvocato , produttrice cinematografica e scrittrice con i nikename Maria C. Dylan , Maria Dillon , Maria Dylan . Jesse Byron Dylan (nato il 6 gennaio1966 , sposato con Susan Traylor e padre di William, stimato regista ad Hollywood , tra i suoi film "American Pie" , " Due sballati al college" , "Derby in famiglia" , "American wedding". Anna Leigh Dylan nata 11 luglio 1967 , sposata senza figli , non si hanno ulteriori notizie . Samuel Abraham Dylan (nato il 30 luglio 1968; sposato con Stacy Hochheiser e padre di Jonah , fa il fotografo. Jakob Luke Dylan , nato il 9 dicembre 1969 , sposato con Nicole Denny e padre di quattro figli , musicista , prima con i Wallflawers ed ora solista . Desiree Gabrielle Dennis-Dylan , nata il 31 gennaio 1985 dalla seconda moglie Carolyn Dennis , non si hanno ne foto ne notizie . Alla prossima ,
Mr.Tambourine
Vi segnalo questo video di Man In The Long Black Coat nella versione di Mark Lanegan , ciao a tutti , Silvano.
http://www.turicampo.it/2008/06/29/man-in-the-long-black-coat-bob-dylan-mark-lanegan/
Grazie silvano , bella versione ! Alla prossima ,
Mr.Tambourine
Ciao Mr.Tamb , un pò in ritardo ti segnalo il programma della rassegna Monfortinjazz .Adele .
Meglio tardi che mai :o) , comunque per gli interessati c'è ancora un ricco menù !!! Grazie , alla prossima ,
Mr.Tambourine
Gentile Mr. Tambourine , ti invio questi ritratti di Bob raccolti qua e la sul web , ciao a tutti i Maggiesfarmers , Angela .
Grazie Angela , molto belli , li ho raccolti in una pagina fatta apposta per loro , clicca qui , ciao
Mr.Tambourine
ciao, fantomatico Mr
Tambourine
Sono molto onorato di vedere gli Hamelin apparire nuovamente sulle
pagine di Maggie's Farm. Grazie!!! E grazie anche a Michele, che son
sicuro ci avrà messo lo zampino.
a presto , un abbraccio
ivan
p.s. Ti riporto un aneddoto veloce, che volevo mandarti già da un pezzo:
sono stato al concerto di Bob Dylan a Bergamo, ma non avevo il biglietto
come tante altre persone che ho conosciuto quella sera. Mi sono preso un
sacco di pioggia e ho visto tanti spettatori paganti uscire prima della
fine, incazzati come delle iene per la pessima organizzazione del Summer
Sound Festival (e posso confermarlo).
Poi si è verificata una situazione paradossale: ad ascoltare Dylan c'era
quasi più gente fuori, senza biglietto, che il pubblico pagante che man
mano diminuiva, e se ne scappava, tirando madonne dal cielo.
Ma i veri aficionados erano lì, fuori dalle barricate, e quasi tutti
giovani.
Stavamo supplicando l'impassibile servizio di sicurezza per entrare a
scrocco e goderci almeno le ultime due canzoni. Per tutto il concerto ho
assistito ai metodi più improbabili per smuovere la security, dalle
ragazze avvenenti a chi si studiava un corso accellerato di fachiro per
attraversare indenne le grate del cancello.
Alla fine, quando neanche il primo bis era riuscito a smuovere il fido
senso del dovere della security ("Non entrerete mai e poi MAAAAI!"), c'è
stata la rivolta popolare.
La barriera umana della sicurezza è stata letteralmente "sfondata" sulle
note di Like A Rolling Stone, e devo ammettere che è stato elettrizzante
vedere una folla compatta e combattiva per un fine comune. El pueblo
unido.
E' stato uno scontro pacifico, senza la minima traccia di violenza, come
era ovvio aspettarsi dal pubblico di Bob Dylan. E il bello è che 5
addetti alla security non avrebbbero mai preso così tante persone che
irrompevano da fuori.
Lo so che ai più che non l'hanno vissuta potrebbe apparire stupido
incoraggiare fatti del genere, e infatti dipende sempre dal contesto.
Ma in questo caso l'organizzazione di Bergamo se lo è meritato.
Come dice il grande De Gregori: "Tu da che parte stai? Stai dalla parte
di chi ruba nei supermercati...o di chi li ha costruiti, rubando?"
Caro Ivan , non si scordano gli amici che con tanta passione , tanto entusiasmo e sacrifici personali hanno partecipato dando il loro contributo alle manifestazioni organizzate dalla Fattoria , Roma , Pistoia , Città di Castello , è a persone come voi che Maggie's Farm deve dire GRAZIE , persone sempre pronte a dare senza avere mai neinte mai in cambio se non la citazione sulle nostre pagine . Detto questo , sono capitato per caso sull'articolo che parlava di voi ed è stato davvero un piacere poterlo riportare , perchè non mi tieni più aggiornato sulla attività del gruppo? sulle pagine di Maggie's Farm c'è sempre spazio per gli Hamelin !
Importantissima la tua relazione del concerto di Bergamo , quella da te descritta è una sfumatura del concerto che finora nessuno aveva menzionato .Un salutone a tutti Voi ed un abbraccio alla piccola-grande Francesca , ciao , :o)
Mr.Tambourine
Ciao a tutti,
come sapete in questi giorni a Pamplona si svolgono corride ed
"encierro", ma anche Dylan ha fatto la sua parte. provate a cliccare su:
www.diariodenavarra.es/especiales/bob-dylan/.
Buona lettura Michele Lenzi
Grazie per la segnalazione Michele , alla prossima , ciao :o)
Mr.Tambourine
Ciao Mr. Tambourine,
segnalo a tutti i lettori della farm che giovedì 9 agosto a Cortona (la
città in cui vivo; si trova in provincia di Arezzo, vicino al confine
con l'Umbria) Alessandro Carrera terrà una conferenza su Dylan dalle
17.30 alle 18.30, nell'ambito del programma del Tuscan Sun Festival.
In questi giorni mi è poi tornata in mente la discussione tra Bruno e
Michele su come tradurre Workingman's Blues #2: vi propongo la mia
traduzione accompagnata da un paio di considerazioni. Come avevo scritto
nella mia recensione a Modern Times in una vecchia talking, credo che le
canzoni di “Love & Theft” e quelle di Modern Times siano ambientate
durante la guerra civile americana, e quindi anche Workingman's Blues;
la canzone mi sembra che intrecci le vicende della guerra civile con
quelle dei problemi del lavoro e infine anche il rapporto con una donna
(o più donne). I riferimenti all'attualità sono naturalmente voluti, ma
penso sempre in chiave analogica con quanto accaduto nel passato. A
questo proposito sarebbe interessante sapere se un'espressione come
“They say low wages are a reality / If we want to compete abroad”
sarebbe stata effettivamente pronunciabile a metà '800 oppure no
(qualche maggiesfarmiano appassionato di storia americana magari
potrebbe dirci qualcosa a riguardo). Per quanto riguarda “the place I
love best” ritengo che si riferisca al luogo di nascita che
l'io-narrante, sudista, ha dovuto abbandonare per trovare lavoro e a cui
ritorna nella terza strofa per combattere la guerra civile.
Francesco
BLUES DEL LAVORATORE #2
Una foschia serale che si sparpaglia per la città
Il margine del fiumiciattolo illuminato dalle stelle
Il potere d'acquisto del proletariato è crollato
Il denaro si fa sempre più inconsistente
Il posto che più amo non è che un bel ricordo
Nuovo è il sentiero che abbiamo percorso
Dicono che i salari bassi sono un dato di fatto
Se si vuole competere con l'estero
Le mie armi crudeli sono state messe sulla mensola
Vieni a sederti sulle mie ginocchia
Mi sei più cara di me stesso
Lo vedi bene da sola
Ascolto le rotaie d'acciaio che borbottano
Tengo con vigore gli occhi chiusi
E sto semplicemente qui seduto a cercare
di trattenere la fame dall'infiltrarsi nelle mie budella
Vieni giù a incontrarmi, non attardarti
Portami le mie scarpe e i miei stivali
Puoi restare nelle retrovie o combattere al tuo meglio in prima linea
e cantare un po' di questi blues del lavoratore
Sto veleggiando sulla rotta del ritorno, pronto per la lunga tirata
Sballottato dai venti e dai mari
Li trascinerò tutti giù fino all'inferno e li metterò al muro
Li venderò ai loro nemici
Cerco di nutrirmi l'anima col pensiero
Per il resto del giorno proverò a dormire
A volte nessuno vuole quello che abbiamo
A volte non lo dai via nemmeno a regalarlo
Ora il luogo è circondato da innumerevoli nemici
Alcuni di loro potrebbero essere sordomuti
Nessun uomo, nessuna donna conosce
L'ora in cui si manifesterà il dolore
Nell'oscurità sento uccelli notturni mandare dei richiami
Riesco a sentire il respiro di un innamorato
Dormo in cucina con i piedi in sala
Il sonno è come una morte temporanea
Vieni giù a incontrarmi, non attardarti
Portami le mie scarpe e i miei stivali
Puoi restare nelle retrovie o combattere al tuo meglio in prima linea
e cantare un po' di questi blues del lavoratore
Mi hanno bruciato il granaio, rubato il cavallo
Non riesco più a risparmiare un centesimo
Devo stare attento, non mi voglio far costringere
a vivere di continui crimini
Vedo con i miei occhi che il sole tramonta
Come vorrei che qui a vedere ci fossi anche tu
Dimmelo ora, mi sbaglio a pensare
che mi hai dimenticato?
Ora si affliggono e si agitano, si affrettano e si affannano
Devastano i tuoi giorni e le tue notti
Loro li dimenticherò
Ma te ricorderò per sempre
Vecchi ricordi di te mi si sono attaccati addosso
Ho ancora la ferita delle tue parole
Dovrai ricucire le biforcazioni della tua lingua
Tutto vero, tutto quello che hai sentito
Vieni giù a incontrarmi, non attardarti
Portami le mie scarpe e i miei stivali
Puoi restare nelle retrovie o combattere al tuo meglio in prima linea
e cantare un po' di questi blues del lavoratore
Amico mio, in te non trovo colpa,
Non vuoi guardarmi negli occhi? Ti prego...
Nessuno potrà mai asserire
Che ho iniziato le ostilità contro di te
Per tutta l'ampiezza dei sacri e pacifici campi
Vi abbatteranno
Vi spezzeranno i nasi e vi squarceranno con l'acciaio
Così ho detto, così deve andare
Ora attraverso un periodo di sfortuna e sono tutto un livido
Ti darò un'altra opportunità
Sono tutto solo, conto su di te
per poter cominciare un'allegra danza
Ho un vestito tutto nuovo e una moglie tutta nuova
Posso vivere di riso e fagioli
C'è gente che non ha mai lavorato un giorno della sua vita
Che cosa significa il lavoro nemmeno lo sa
Vieni giù a incontrarmi, non attardarti
Portami le mie scarpe e i miei stivali
Puoi restare nelle retrovie o combattere al tuo meglio in prima linea
e cantare un po' di questi blues del lavoratore
Caro Francesco , ti ringrazio per la segnalazione della conferenza di Alessandro Carrera a Cortona .
Per Workingman blues la tua interpretazione è convincente , la frase “They say low wages are a reality / If we want to compete abroad” poteva benissimo essere detta a metà 800 , magari con qualche rischio , allora i bastoni si usavano più facilmente di adesso per convincere la gente :o) . C'era un'altra frase oggetto di discussione fra Bruno , Michele e me , era "my cruel weapons" , ma vedo che non hai voluto sbilanciarti traducendola "paro paro" senza cercare di darle il tuo significato . Restiamo in attesa della tua per massacrarti con le nostre risposte :O))))))) , ciao ,
Mr.Tambourine
Complimenti per il sito! Sto
leggendo, stranamente con
interesse vista la mia età (1957), le varie ed eventuali sul nostro ivi
contenute; dico stranamente perchè, pur essendo sempre molto
interessato alla musica in generale, lo sono meno sulla vita degli
artisti, che spesso sconfina nel gossip, ma su Dylan la mia razionalità
non ha quasi potere e quindi mi scopro interessato perfino ai suoi
amori, che secondo una mia interpretazione dovuta a non ricordo quale
sostanza, ha avuto al solo scopo di scrivere quelle splendide canzoni.
L' ho sentito per la prima volta nel '71, alla radio, mr tamburine
man, e ho avvertito dei brividi lungo la schiena, e fino a blood on the
tracks ho seguito il corso degli eventi, poi con meno regolarità.
Questo a mo' di presentazione, ma la vera ragione di questa mia, è una
richiesta nata leggendo l' intervista a Riccardo Bertoncelli,
personaggio che, negli anni '70, ho seguito perfino più assiduamente di
Dylan, e che ora scopro aver perfino origine cadorine, zona da cui
provengo. Beh, la richiesta sarebbe di vedere finalmente che faccia ha
? Chiedo troppo, o sono troppo off topic? Se negli anni suddeti mi
avessero chiesto il personaggio del rock che più mi ha influenzato,
avrei risposto R: Bertoncelli, e anche se ora ascolto musica che lui
cestinerebbe e viceversa, mi è rimasta la curiosità di vedere che
faccia ha, o aveva e anche di sapere in quale paese del Cadore
trascorreva le vacanze. Grazie. Va da sè che se questa mia verrà
cestinata non mi offenderò.
senza firma - mail "stincodisanto"
Caro
Stincodisanto
ti rispondo io, Napoleon, grande amico del Bert e autore
di quella intervista. Allora la foto del Bertoncelli la trovi qui :
http://www.maggiesfarm.it/urbania.htm
A proposito ne approfitto per
annunciare che sto collaborando con Bertoncelli per un libro che uscirà
prossimamente con il volume di Mojo dedicato interamente a Dylan.
Presto i dettagli.
Ciao,
Michele "Napoleon in rags"
1) Highway 61 revisited
2) Blonde on blonde
3) Desire
4) "Love and theft"
5) Oh mercy
6) Bringing it all back home
7) Time out of mind
8) The times they are a-changin'
9) The freewheelin' Bob Dylan
10) Blood on the tracks
11) Blind Willie mcTell
12) Man in the long black coat
13) Ain't talking
14) Girl from the north country
15) The lonesome death oh Hattie Carrol
16) Series of dreams
17) Morth country blues
18) Stuck inside of Mobile with the Memphis blues again
19) Nettie moore
20) Mississippi
1) LILY, ROSEMARY AND THE JACK OF HEARTS
2) MY BACK PAGES
3)
HURRICANE
4)
LIKE A ROLLING STONE
5) SUBTERRANEAN HOMESICK BLUES
6) ONE MORE CUP OF COFFEE
7) BLOWIN'
IN THE WIND
8) IDIOT WIND
9) MR TAMBOURINE MAN
10)
IF YOU SEE HER SAY HELLO
Nota: in questa lista vanno
inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in
qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una
copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e
non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle
sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io
non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate,
segnalate...
Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 ) Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction
TV)
It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt
Groening)
Due nel mirino
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )
Forrest Gump - ( Blowing in the wind )
Vuoi contribuire ad allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o indirettamente Bob Dylan
-"Achille piè veloce"
di Stefano Benni, dove il cantante preferito della ragazza del
protagonista è, per l'appunto, Dylan.
-
"Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
- "Nel momento" di Andrea De Carlo
- "Alta fedeltà" di Nick Hornby
- "La spia e la rockstar" di Liaty Pisani, Fazi, 2006
- "L'era del porco" di Gianluca Morozzi, Parma, Guanda,
2005
- "Scirocco" di Girolamo De Michele, Torino, Einaudi,
2005
- "Giorni di un uomo sottile" di Ernesto Aloia nella sua
raccolta "Chi si ricorda di Peter Szoke?", minimum fax 2003
- "La ragazza dai capelli di cobalto" di Gianluca
Morozzi, nell'antologia di vari autori "Strettamente Personale", ed.
Pendragon, 2005.
- "L'Emilia o la dura legge della musica" di Gianluca
Morozzi - Guanda
- "Tokyo blues" di Murakami Haruki - Norvegian Wood
(trad. ital. Milano, Feltrinelli)
- "Dance dance dance" di Murakami Haruki (trad. ital.
Torino, Einaudi)
- "La Torre Nera" di Stephen King
- "I giorni felici di California Avenue" di Adam Langer
- "Per sempre giovane" di Gianni Biondillo, edizioni
Guanda - 2006
- "Americana" di Don de Lillo
- "Denti bianchi" di Zadie Smith
- "La Danza del Pitone", di Norman Silver
- "Troppi paradisi" di Walter Siti, Einaudi
- "La fortezza della solitudine" di Jonathan Lethem
(Tropea)
- "Siamo tutti nella stessa barca" di Owen King
(Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob
Dylan?" di Gianluca Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n.
58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio
editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof.
Bingo" di Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto
libro e baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini,
Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan
Lethem (Minimum fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico
Palandri, Milano, L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio
Ferrentino con Luca Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p.
240 ("Live In Paris - 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll.
Edizione originale "Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973",
traduzione italiana: Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di
Jeffery Deaver, trad. ital., Milano, Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan
Lethem (Tropea, e in ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non
buttiamoci giù") ed. Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno -
Ibiskos Editrice Risolo
-
"Hellbook" di
Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")
per pubblicare le vostre mail scrivete a : spettral@gmail.it