maggiesfarm.eu - sito italiano di bob dylan

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THE  BEATEN  PATH

THE DYLAN'S PAINTINGS AND THE REAL PLACES

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Domenica 30 Luglio 2023

Come ogni anno la Fattoria chiude per qualche giorno di ferie!!!
Ci risentiamo a Settembre, buone vacanze a tutti gli amici!!!

 

 
Mercoledì 26 Luglio 2023

Bob Dylan vende la sua casa in Scozia                                                                    clicca qui

 

 
Lunedì 24 Luglio 2023

Talkin' 12135 - calabriaminimum

Articolo sul viaggiatore solitario di Kerouac, con riferimenti e citazioni a London, Dylan, Miller e Thoreau.

https://tenditrendy.com/il-viaggiatore-solitario-di-jack-london/

Lettura interessante, grazie Dario, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Sabato 22 Luglio 2023

Talkin' 12134 - benedettolandi

Oggetto: Un uomo chiamato Bob Dylan

Il Seravezza Blues Festival 2023 si è aperto con lo spettacolo "Un uomo chiamato Bob Dylan", ideato dal giornalista e musicista Ezio Guaitamacchi. Lo spettacolo ripercorre le fasi più significative della carriera di Dylan, dai primi anni 60, i primi amori, l'incidente con la moto, e gli anni 70 con il ritorno sulle scene, prima con The Band, poi con la Rolling Thunder Revue. Guaitamacchi suona le chitarre ed è accompagnato dalla bravissima corista Brunella Boschetti, da Andrea Miro' che fa la colonna sonora delle canzoni, con un occhio all'originale e con nuovi e splendidi arrangiamenti, Davide Van De Sfroos chitarra e voce, il quale canta le canzoni ora con i versi originali ora con alcuni tradotti in italiano. Uno spettacolo ben fatto e suonato benissimo, da segnalare il bis finale con Knockin' on Heaven's Doors cantata e rivisitata da Davide Van De Sfroos.

Ti allego il link del bis.
https://youtu.be/Una2kHZtvxQ
Ciao Benedetto.

Grazie Benadetto, bellissimo spettacolo, anche noi sappiamo dire la nostra!!! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Venerdì 21 Luglio 2023

Talkin' 12133 - portarossa57

Oggetto: Salto.bz (Great White Wonder)

Ciao Mr. Tambourine,
ti giro il link al blog salto.bz che ha pubblicato un'articolo di Daniele Barina sul tema Basement Tapes e dintorni...

https://www.salto.bz/it/article/19072023/andrea-brillo-basement-tales

Ciao, Andrea Brillo

Caro Andrea, grazie per il bellissimo articolo e di più ancora per l' interessantissimo libro che consiglio a tutti i Maggiesfarmers!!! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Martedì 18 Luglio 2023

Talkin' 12132 - mariorizzo055

Oggetto: Guarda Crepet: "Bob Dylan, brutto come una cambiale al concerto dei Beatles. X Factor? Poveracci. E Bowie".

https://www.youtube.com/watch?v=UEK3EWSWFj0

Grazie Mario, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Pronto? Sono Bob Dylan                                                                                         clicca qui

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Il western di Bob Dylan e la ballata che ha conquistato il mondo                         clicca qui

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Dylan, in vendita la sua tenuta delle Highlands                                                     clicca qui

 

 
Sabato 15 Luglio 2023

Talkin' 12131 - naxela56

Oggetto: Primo concerto Milano - 3 Luglio 2023

Ciao Mr.Tambourine,
anche questa parte del Never Ending Tour è finita. Al momento non ci sono notizie di nuove date per l’autunno o l’inverno. Il "Rough And Rawdy Ways" - World Wide Tour / 2021-2024, così dal sito ufficiale, è esplicitamente dedicato all'ultimo disco di inediti e non ci si potevano aspettare rivoluzioni, come d'altronde un controllo delle ultime scalette confermava. Prima o poi toccherà anche l'Australia e allora avremo misurato per l'ennesima volta l'entità della scommessa di quest'uomo che due anni fa ha deciso di ri-intraprendere una serie di concerti in giro per il mondo, gettando la palla – alla soglia degli 80 anni (circa l’età di Ol’ Blue Eyes quando si ritirò dalle scene) – nel 2024! La sensazione – e ogni volta se ne ha un pò di più – è che Bob stia prendendo commiato dal suo pubblico. Staremo a vedere.

Il NET ha probabilmente le sue radici nella tournée con i Grateful Dead; è stata l’esperienza con loro - vivere sera dopo sera il rapporto di Jerry e compagni con il proprio pubblico - che l’ha portato a decidere che sia il concerto la dimensione più vera del particolare tipo di arte che lui crea. Le canzoni vivono dal vivo. Ed è probabilmente per questo che i Dead sono così omaggiati nell'ultimo Tour. In effetti, le sorprese sono occasionali e, a parte Murder Most Foul, RARW c'è tutto. E lo scopo, penso, sia proprio quello di portare dappertutto la sua ultima opera dal vivo. È solo di fronte ad un pubblico che la sua opera, il suo songwriting, vive.

Ecco qualche considerazione a proposito del primo concerto di Bob Dylan a Milano.

Premetto che avevo deciso di non andarci per una serie di motivi. Intanto avevo già avuto occasione di vedere altre date di questo tour. Inoltre i prezzi erano troppo alti per le mie tasche, anche paragonati a quelli di altre venue in Europa.
Detto questo i concerti sono tutti soldi out, con un pubblico eterogeneo, anche se di età media superiore a quella di un comune concerto dal vivo di rock, o altro genere più "giovanile" che dir si voglia. Una volta dichiarò che a interessarlo non erano tanto gli spettatori delle prime file, ma che piuttosto suonava per quelli nelle ultime. Per un giovane che sia venuto a sentire Dylan per la prima volta la sfida presenta un'asticella ancor più alta. Ora più che mai - nonostante una dizione ulteriormente migliorata (la rinascita vocale di Dylan degli ultimi anni è per un verso un mistero e per un altro propiziata dal lavoro svolto con gli ultimi cinque album di cover) - la comprensione delle liriche è essenziale per l'apprezzamento della proposta artistica e direi anche per l'apprezzamento della veste musicale che alle liriche stesse viene data: solo la perfetta conoscenza del testo può far cogliere interamente la bellezza della melodia di I've made up my mind to give myself to you; e lo stesso discorso vale per le altre.

Si può dire: ecco ho messo una crocetta anche su Dylan oppure tornare a casa e decidere di iniziare l'esplorazione di un mondo che non cesserà di meravigliare.
Mi trattengo un attimo su questo punto perché ritengo sia alla base di molte incomprensioni. Mentre mi stupisco che sia permesso a certi recensori della carta stampata o del web di gettare fango sulla performance di Bob non sarei così severo con chi, al suo primo concerto, possa aver avuto qualche perplessità. Ormai per me è molto difficile pormi con un atteggiamento di assoluta scoperta, ma chi adesso decide di comprare un biglietto per vedere Dylan per la prima volta è difficile che si accorga delle variazioni nel modo di porgere le canzoni da parte di Dylan. È secondo me più facile che si scontri con una specie di monolite. La carta stampata è disarmante. Il Corriere della Sera nell’annunciare i due concerti di Milano enfatizzava il fatto che Dylan stravolge le scalette e le canzoni da una sera con l’altra, una descrizione che è in ritardo di trent’anni.

Alla fine ho cambiato idea perché uno dei miei figli - che l'aveva visto nel lontano 2002 ad Assago - ha espresso il desiderio di rivederlo ("mi ricordo che una volta avevi portato mio fratello agli Arcimboldi a vedere Bob Dylan"): e allora come si fa? Al penultimo giorno ho recuperato tre biglietti.

La mia giornata è iniziata nei chiostri dell'Umanitaria con la presentazione del libro di Michele Talo "Bob trasparente come il vento / Dylan ruvido e rissoso ": l'ho finito settimana scorsa, mi riprometto di scriverne qualcosa, per ora mi sento di consigliarlo senza esitazioni. Se dovessi dire una sola cosa di questo libro (ed è comunque fargli torto) è che mi ha fatto capire perché sia molto improbabile che in futuro ci possa essere un "nuovo Dylan": la prima caratteristica di questo nuovo Dylan dovrebbe essere la capacità di essere totalmente permeabile a qualsiasi - e sottolineo qualsiasi - tipo di stimolo/ispirazione e di mantenere una ruvidità - nel senso di un’assenza di contaminazione da parte di un lessico artefatto - che di questi tempi social è pressoché impossibile. Non è una questione di stile, o di genere (folk, etc.) o di altro, ma non preoccupiamoci: a darci un "nuovo Dylan" ci ha sempre pensato lui stesso.

Alla fine, lunedì 3 luglio alle 20:40, dopo aver mangiato in una taverna di Sri Lanka con mio figlio e un'amica e aver lasciato il cellulare in auto, abbiamo preso i nostri posti in platea alta, a destra.

Per quanto mi riguarda ho avuto impressioni contrastanti. L'affetto e la stima per Dylan sono, se possibile, ancora aumentati. Si sente che ha un'idea precisa di cosa vuole darci, oggi, in questo angolo di mondo ... e quello ci dà. Le canzoni - questo sembra essere il centro dei suoi pensieri - sono proposte con una coerenza totale, la musica, il canto, la voce sono tutte sotto il segno della sua personale partecipazione nell’accompagnarci lungo un percorso. Nulla è approssimato. RARW è il primo disco di inediti dopo il Nobel e Bob non è tipo da tirarsi indietro: molte delle fonti di ispirazione - la Bibbia, ogni tipo di canzone e musica (alta e bassa, distinzione che lui probabilmente neanche fa), pittura, scultura, pubblicità, carta stampata, cinema, etc. vedi gli scritti di Carrera e Talo - sono elencate in I Contain Multitudes, e certamente almeno da Time Out Of Mind in poi il confronto, e i debiti, con i suoi “pari” nella letteratura sono diventati sempre più espliciti, anche se mai come in questo ultimo album.

Ma un concerto ha in sé anche altri elementi. Come il teatro e la danza si tratta di un’arte performativa. Siamo, appunto, in un teatro. E qui la resa delle canzoni (che sono la sua opera oltre che il centro della sua attività di artista consapevole) dipende anche dal loro essere parte di uno spettacolo. Entrano quindi anche considerazioni sulla venue: a mio parere questo teatro non è adatto a questo tipo di suono, mentre in passato lo è stato molto di più, e parlo anche di alcuni concerti di Dylan stesso. Ho avuto l'impressione che la distanza del pubblico dal palco (prime file verso tutto il resto), l'illuminazione (poca, e quella poca disturbante, soprattutto per via dei 2-3 faretti bassi), la disposizione dei musicisti (da qualsiasi punto di osservazione almeno uno era coperto), siano stati tutti fattori che possono aver influenzato quella percezione di scarsa empatia, distanza e anche monotonia che traspare da alcune recensioni. Probabilmente alcune di queste cose sono oggi diventate insormontabili perché necessarie a Dylan. Ho notato come si siano raccolti intorno a lui, proprio fisicamente avvicinati come per sostenerlo, per Bad Actor (Merle Haggard / John Scott G / Doug Colosio / Scott Joss), una prima assoluta che potrebbe rimanere una one timer. Il professionismo di Dylan è testimoniato anche dal fatto che sul piano tiene un quaderno con i testi che, per la verità solo occasionalmente, controlla.

Due parole sul suono. Da dov'eravamo noi eccessivamente secco, molto spostato sugli acuti e i sovracuti; a volte monocorde. E non dipende dai musicisti che, si intuisce, sono sopraffini. Ci sono dei momenti in cui - sia pur in modo trattenuto - si lasciano andare e si sente subito la differenza, lasciano chiaramente intravedere cosa potrebbero fare. Come batterista preferivo Drayton a Pentecost, ma questo non è per sminuire Pentecost che rimane fantastico, e penso sia anche molto efficace per quello che Bob vuole. Ma Drayton, che agiva in un contesto un pò diverso da quello attuale - e quindi forse un pò facilitato - dava a mio parere una diversa, maggiore, spazialità al suono; in alcune occasioni l'avevo sentito determinante nella resa dei brani, per esempio in I Crossed The Rubicon: nove strofe di quattro versi ciascuna, ma cantate, e musicalmente accompagnate, in un crescendo; una modalità dalla quale il pezzo - che ha una chiara intonazione epica - ne guadagna; mentre qui a Milano il mood di ICTR è stato uniforme dall'inizio alla fine, limitando l'accentuazione vocale al quarto verso di ogni strofa, una cosa che per la verità viene spontanea anche solo leggendo le liriche.

A questo punto devo fare un paragone con l'ultimo concerto al quale ero stato, il terzo di Parigi, lo scorso ottobre. Là c'era un pieno dispiegamento della tavolozza timbrica in possesso della band. La consegna, precisa, era sempre la stessa: gli abbellimenti sonori devono cessare quando Bob canta e comunque non lo devono disturbare anche se sono presenti durante il canto. Ma là meglio, vuoi anche per la diversa disposizione dei musicisti sul palco (allineati orizzontalmente, con Drayton a sinistra per chi guardava), vuoi per la migliore illuminazione e vuoi per la forma più avvolgente del Rex. Anche lì aprì con Watching The River Flow, che però iniziava con una lunghissima parte strumentale, ottima per oliare il meccanismo musicale.

Per me gli highlight di Milano sono stati Most likely you go your way and I'll go mine, I'll be your baby tonight, Bad Actor e Every Grain Of Sand.
Un pò come per LARS, Key West è per me una delle rarissime canzoni di Dylan che è molto difficile possano trovare in concerto una realizzazione superiore a quella incisa sul disco. Ci si è avvicinato nelle prime uscite del Tour.

Eppure a Parigi gli highlight per me furono invece le canzoni di RARW, e ancora EGOS.

La scelta di concludere il concerto con Every Grain Of Sand mi commuove ogni volta, proprio mi commuove, e se c'è anche l'armonica ho letteralmente i brividi; trovo che sia una vera dichiarazione poetica. Nella canzone compaiono dei suoni (the ancient footsteps / chi ci ha preceduto, the motion of the sea / l’eterno movimento della contemporaneità), ma soprattutto due voci

- una che viene da dentro: There's a dying voice within me reaching OUT somewhere
- e una da fuori: And every time I pass that way, I always HEAR my name

Sono queste due voci - una, irreprimibile, da dentro / e l'altra, di chi si sente "chiamato" - a confermarci che chi sta cantando ha il marchio dell'artista.

Un'ultima notazione su un episodio che mi ha un pò guastato la serata. Fino al terzo/quarto pezzo ho continuato a pensarci e poi finalmente mi sono rilassato. Come al solito mi sono portato il binocolo: è consuetudine a teatro, non tutti possiamo permetterci le prime file, ed è una cosa che mi ha permesso di vivere con maggior soddisfazione molti concerti di Dylan, anche in epoca recente (phone-free per intenderci). Nessun problema all'ingresso. Una volta seduto, nell'attesa del concerto, ho iniziato a mettere a fuoco il palco. Ebbene sono stato avvicinato da un energumeno della security che in malo modo si è messo a strillare che non erano ammessi neanche i binocoli. Non sono stato il solo a protestare perché non ero l'unico ad averne uno e di sicuro non si tratta (non il mio almeno) di un mezzo di videoregistrazione. Ha insistito che lo sapeva che a teatro il binocolo si usa, ... ma in quel concerto no. Ho l'impressione che abbiano talmente montato questi addetti che, per non rischiare, il tipo aveva deciso da solo che era meglio così.

Dal quarto pezzo ho comunque usato il mio binocolo e non sono mai stato richiamato. Tant'è, anch'io ... I am hanging in the balance of the reality of man / Like every sparrow falling, like every grain of sand.

Il concerto è finito: Dylan si alza in piedi e con passo incerto avanza e ci saluta tra gli applausi … e anche noi ci alziamo in piedi: so long, Bob!

Alexan wolf


Non aggiungo altro caro Alex, hai detto tutto tu!!!!! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 12130 - corrado.xxxxxx

Oggetto: Dylan in Italia

Alcune considerazioni sul tour di Dylan.
Corrado.

Bob tour
A tour concluso (e dopo aver visto il secondo concerto di Milano, il ventiduesimo della mia…. carriera di fan) alcune veloci considerazioni che vorrei condividere con la Fattoria. La prima è che, se potessi, vieterei ai miei colleghi di usare ancora l’espressione “menestrello di Duluth”. Dylan ha smesso di fare il menestrello nel 1965 a Newport, ma forse la stampa non è aggiornata. La seconda è che il concerto, pur con inevitabili alti e bassi, mi è piaciuto. E chi si stupisce (ancora!) della mancanza dei classici in scaletta, come minimo non è molto informato su cosa combina il Nostro sul palco, e non da oggi. La terza e ultima annotazione riguarda il divieto di usare gli smartphone durante il concerto, elemento che è diventato per gran parte dei mezzi di informazione la notizia principale. Evidentemente ci voleva un signore di 82 anni per farci capire che possiamo fare a meno del telefono per un paio d’ore e “limitarci” ad ascoltare la musica. In pratica, anche stavolta, Bob ha dimostrato di essere più avanti di tutti i colleghi.
Corrado

Caro Corrado, grazie per aver espresso il tuo parere sul tour del Nostro. Come sempre, quando si parla di Bob, c'è sempre la fazione PRO e quella CONTRO. Naturalmente poi ognuno di noi sceglie la barriccata sulla quale stare. Mi son piaciute le tue osservazioni e perciò le condivido veramente di cuore. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 12129 - francescoanania71

Oggetto: Woody Guthrie.

Buon compleanno Woody Guthrie.
Il 14 luglio 1912 nasceva Woodrow Wilson “Woody” Guthrie, cantautore e scrittore statunitense e considerato tra i folk singer più importanti della storia della musica americana. Woody ha avuto molta influenza su molti artisti come Bob Dylan, Phil Ochs, Joan Baez, Bruce Springsteen e Joe Strummer.


 

 
Venerdì 14 Luglio 2023

Talkin' 12128 - francescoanania71

Oggetto: Un uomo chiamato Bob Dylan  - Rock Nation

https://www.rocknation.it/live/un-uomo-chiamato-bob-dylan/

Grazie per la segnalazione Francesco, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Cercando Bob Dylan, in scaletta zero successi e telefoni spenti                           clicca qui

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Bob Dylan, solo lui. Non c’è spazio per altro ad Umbria Jazz                                clicca qui

 

 
Giovedì 13 Luglio 2023

Talkin' 12127 - calabriaminimum

Rassegna stampa Shadow Kingdom

https://thesoundcheck.it/2023/06/29/shadow-kingdom-di-bob-dylan-e-il-40esimo-disco-in-studio-del-cantautore-americano/

Thanks!!!!! Mr.Tambourine, :o)

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Perugia, il concerto di Bob Dylan                                                                            clicca qui

Perugia, Bob Dylan soffia nel vento del blues                                                        clicca qui

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Bob Dylan incanta l’Italia (e le foto: vietate!)                                                           clicca qui

 

 
Mercoledì 12 Luglio 2023

Talkin' 12126 - farinaandrea18

Oggetto: Lucca, 6/7/2023

Il vecchio sciamano ha preso quelli che erano "pronti" e li ha ipnotizzati. Ci ha rapito e condotto in una dimensione parallela, fatta di magia di mistero, di domande alle quale non c'è risposta. Un viaggio meraviglioso con atmosfera e musica "pesanti", note incalzanti a volte cupe come i colori della scena...rosso e nero, nient altro. Ho chiuso gli occhi e l' ho seguito, mi sono fidato e per quasi 2ore ho navigato in questa terra di confine dove il ns. cantore ormai abita in attesa della prossima meta. La voce più potente e più nitida che un tempo, è dal 1981 che lo "seguo" e che lo cerco, e mai come l' altra sera ho avuto la sensazione di averlo trovato. Ci ha salutato, magro e claudicante più che mai, mi sono chiesto se ci "rivedremo" mai più... probabilmente no, magari ci reincontreremo altrove. La scelta finale di Every Grain of Sand nella testa di quest' uomo misterioso probabilmente un significato lo avrà. A" presto" caro mio vecchio Bob.

"Poche ma buone" si diceva una volta, bravo Andrea, hai saputo spremere tutto in un breve racconto. Quindi, alla prossima!!! Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 12125 - aurtag62

Oggetto: Arcimboldi 2023

Ciao e grazie per quello che fai quotidianamente.
In allegato una mia piccola riflessione.
Aurelio

«Questa è l’ultima volta che lo vedo». È la prima cosa che penso quando entra in scena. A dire il vero l’ho pensato anche quattro anni fa ad Amburgo e l’anno prima sempre qui agli Arcimboldi. Del resto sono passati quasi quarant’anni dal mio primo concerto, in un’arena in cui si sentivano ancora i ruggiti dei leoni. È bello arrivare con calma, parcheggiare gratuitamente a qualche centinaio di metri e prendere posto nella più assoluta tranquillità. Ritirano il telefono; assurdo aver pagato per questo, vedendo che chi ha una borsa o uno zaino ne può nascondere un altro. Un amico, che non ha visto altri concerti di Dylan, guardando il palco dove troneggiano gli strumenti raccolti con l’intimità che verrà confermata dall’esibizione, rimane affascinato da questa essenzialità. Sarà inesperto, ma ha già capito molto. In verità qualche luce in più l’avrei gradita, ma questa atmosfera è intrigante e richiama un pò quella di Shadow Kingdom. Quando puntualmente il nostro entra alla chetichella (come sempre), si nasconde dietro il pianoforte e parte la musica. So già cosa mi aspetta, non sono più i tempi di «Chissà cosa farà stasera?». Ammetto che non tutti i pezzi di Rough and Rowdy Ways mi mettono i brividi su disco; qui alcuni guadagnano, altri no, come Goodbye Jimmy Reed, che perde di mordente. Il pubblico segue assorto, concentrato, dimostra di conoscere e gradire tutte i brani, anche se gli applausi che spontaneamente partono nel mezzo della canzone, riguardano soprattutto quelli vecchi. Trovo bellissime False Prophet e When i Paint My Masterpiece, che è una di quelle perle dylaniane che, indipendentemente dall’arrangiamento, mi entusiasma. E che dire di Breakdown Palace, questa sì inattesa. Come non mi aspettavo ringraziamenti in italiano. Emoziona anche vedere l’affinità dei musicisti, che aderiscono alle intenzioni di Dylan, senza più neppure il bisogno di sguardi d’intesa. Ovviamente sono le mie impressioni, chi vuole una recensione seria, tra le montagne di parole scritte in queste giorni, vada a leggere quella di Paolo Vites: illuminante. Dopo il saluto con l’unico assolo di armonica, a concludere il concerto con un testo profondo, Dylan si mostra nella sua fragilità di ottantaduenne che ha suonato per quasi due ore. Da parte mia esco soddisfatto, le emozioni non sono mancate, l’essenzialità si è sposata con la profondità. Può essere che sia l’ultima volta che lo vedo.

Caro Aurelio, dopo quarant'anni di concerti dovresti aver imparato che con Dylan "Mai dire mai"! Certo, potrebbe essere l'ultima volta, ma anche no. Io credo che finchè non gli verrà un qualcosa che non gli permetterà più di muoversi Lui vorrà essere sul palco, e forse spera di lasciare questo mondo proprio dal palco mentre sta suonando "il suo mondo". Sperare è gratis, quindi, perchè no? Al prossimo concerto, e grazie per i tuoi pensieri Mr.Tamburine, :o)

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La mente e la materia: il ritorno di Bob Dylan in Italia                                         clicca qui

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E se il concerto di Bob Dylan non fosse piaciuto?                                              clicca qui

 

 
Lunedì 10 Luglio 2023

Rome, Italy - Sala Santa Celia - Auditorium Parco della Musica - July 9, 2023

1. Watching The River Flow (Bob on baby grand piano)
2. Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) - (Bob on baby grand piano)
3. I Contain Multitudes (Bob on baby grand piano)
4. False Prophet (Bob on baby grand piano)
5. When I Paint My Masterpiece (Bob on baby grand piano)
6. Black Rider (Bob on baby grand piano)
7. My Own Version of You (Bob on baby grand piano)
8. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on baby grand piano)
9. Crossing The Rubicon (Bob on baby grand piano)
10. To Be Alone With You (Bob on baby grand piano)
11. Key West (Philosopher Pirate) (Bob on baby grand piano)
12. Gotta Serve Somebody (Bob on baby grand piano)
-- Band introductions
13. I've Made Up My Mind To Give Myself To You (Bob on baby grand piano)
14. That Old Black Magic (Bob on baby grand piano)
15. Only A River (Bob Weir/Josh Ritter) - (Bob on baby grand piano)
16. Truckin' (Robert Hall Weir/Jerome J. Garcia/Robert Hunter/Philip Lesh) - (Bob on baby grand piano)
17. Mother of Muses (Bob on baby grand piano)
18. Goodbye Jimmy Reed (Bob on baby grand piano)
19. Every Grain of Sand (Bob on baby grand piano and harp)

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Dylan incanta 6mila fan dopo venticinque anni dal 1° concerto in piazza              clicca qui

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Talkin' 12124 - cimar2003

Ciao a tutti.
Gran concerto a Lucca Giovedì.
Una leggenda da 82 anni.

Ciao Cimar, grazie per il commento e per le foto, purtroppo, non so il perchè, il mio programma di posta le ha cancellate perchè le ha ritenute non sicure. A volte i computer hanno delle stranezze incapibili, pazienza, prova a rimandarmele e vediamo se fa ancora quesllo scherzo. Un saluto, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Sabato 8 Luglio 2023

Perugia, Italy - Umbria Jazz - Arena Santa Giuliana - July 7, 2023

1. Watching The River Flow (Bob on baby grand piano)
2. Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) - (Bob on baby grand piano)
3. I Contain Multitudes (Bob on baby grand piano)
4. False Prophet (Bob on baby grand piano)
5. When I Paint My Masterpiece (Bob on baby grand piano)
6. Black Rider (Bob on baby grand piano)
7. My Own Version of You (Bob on baby grand piano)
8. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on baby grand piano)
9. Crossing The Rubicon (Bob on baby grand piano)
10. To Be Alone With You (Bob on baby grand piano)
11. Key West (Philosopher Pirate) (Bob on baby grand piano)
12. Gotta Serve Somebody (Bob on baby grand piano)
-- Band introductions
13. I've Made Up My Mind To Give Myself To You (Bob on baby grand piano)
14. That Old Black Magic (Bob on baby grand piano)
15. Mother of Muses (Bob on baby grand piano)
16. Goodbye Jimmy Reed (Bob on baby grand piano)
17. Every Grain of Sand (Bob on baby grand piano and harp)

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Bob Dylan, performance irripetibile sul palco del Lucca Summer Festival          clicca qui

Bob Dylan conquista la platea del Lucca Summer Festival                                  clicca qui

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Arcimboldi: la destrutturazione di un concerto rock - di Paolo Vites                    clicca qui

Arcimboldi: un Bob Dylan intimista, blues e scorbutico                                      clicca qui

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Concerti phone/free, ma è legale?                                                                         clicca qui

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Talkin' 12123 - andrea.eustacchi

Oggetto: Bob dylans travels

Buonasera, una semplice curiosità. In questo infinito tour come si sposta Dylan? Avevo letto anni fà che girava con un moderno caravan in Europa e che a volte preferiva dormire lì piuttosto che in albergo. Ci sono notizie a riguardo? In Italia ci sono rumori? È un particolare che mi affascina...sapere come si affronta logisticamente un tour senza fine.
Per chi ci sarà ci si vede a Roma!

Come sempre, quando il Tour arriva in Europa, la carovana è composta da tre tour-bus che vengono noleggiati in europa dalla ditta https://www.beatthestreet.net/ , uno per Bob, uno per la band e uno per i rodies, naturalmente le trasferte lunghe Dylan le fa in aereo e quando la carovana arriva in città di solito Bob e la Band alloggiano in albergo, naturalmente il tutto tenuto ben segreto. Poi ci sono due bilici noleggiati dalla ditta https://rock-n-roll-trucking.de/  per il trasporto dell'amplificazione.

    

Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Venerdì 7 Luglio 2023

Lucca, Italy - Piazza Napoleone - July 6, 2023

1. Watching The River Flow (Bob on baby grand piano)
2. Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) - (Bob on baby grand piano)
3. I Contain Multitudes (Bob on baby grand piano)
4. False Prophet (Bob on baby grand piano)
5. When I Paint My Masterpiece (Bob on baby grand piano)
6. Black Rider (Bob on baby grand piano)
7. My Own Version of You (Bob on baby grand piano)
8. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on baby grand piano)
9. Crossing The Rubicon (Bob on baby grand piano)
10. To Be Alone With You (Bob on baby grand piano)
11. Key West (Philosopher Pirate) (Bob on baby grand piano)
12. Gotta Serve Somebody (Bob on baby grand piano)
-- Band introductions
13. I've Made Up My Mind To Give Myself To You - (Bob on baby grand piano)
14. West LA Fadeaway (Bob on baby grand piano)
15. Broke Down Palace (Bob on baby grand piano)
16. Mother of Muses (Bob on baby grand piano)
17. Goodbye Jimmy Reed (Bob on baby grand piano)
18. Every Grain of Sand (Bob on baby grand piano and harp)
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Talkin' 12122 - catestef

Il concerto del fantasma

Camminavo per le strade di Milano quando un forte vento fece cadere da un muro un manifesto che volteggiando nell’aria si fermò planando sopra i miei piedi. Lo raccolsi e provai a leggere quanto vi era scritto sopra. In realtà poco poiché era quasi buio e la luce del sole stava lasciando questo pezzo di terra per andare a illuminarne un altro. Riuscii a leggerlo con fatica una buona parte con un accendino di fortuna.
Arrivato in teatro alle 20 e 45 circa...con tutta quella gente mi era impossibile riconoscere le persone che conoscevo. Tuttavia qualche celebrità del passato ero riuscito a intravedere nella sala gremita di gente. Ho visto il concerto di un uomo che di umano questa sera aveva poco. Sembrava un fantasma che si muoveva sul palco, un uomo privo di fisicità. Che dire? Bello ma non mi ha entusiasmato molto a dire la verità. Tutto suonato con quel fondale rosso che ipnotizzava tutto, la sala, la musica, i musicisti e il cantante stesso. Un aspetto scenico a dir poco ultraterreno. Ma il tour si chiama come il suo disco Rough and Rowdy Ways e ci sta tutta quell'aria lugubre e poetica con racconti oscuri che definirei favole oscure presentate con maestria sopra gli assi di legno del vecchio teatro. L’artista si sa cambia sempre la sua arte...ora è la volta di atmosfere cupe sopra un palco con un fondale illuminato di un rosso sangue, mentre nuvole nere e minacciose e i lampi suonano nel cielo di Milano violentemente. Un disco e un tour questa volta che si sposa bene in teatro con il primo attore che recita la sua parte da Nobel per la letteratura quale è mentre i suoi musicisti si stringono a cerchio intorno a lui. Mi porto a casa come ricordo il poster del cantante con raffigurata la morte ben visibile in primo piano. La nostra morte non la sua perché l’artista su quel palco come la sua arte è immortale.
Tutto sommato Il poster è bello, ma queste sonorità seppur suonate egregiamente come nel disco, mi hanno convinto a metà. Non sono abituato ad avere visioni e se me lo avessero raccontato non ci avrei creduto. Esco dalla sala e mi sembra di aver assistito a un opera teatrale dove la realtà è sostituita da un incubo in musica e parole, iniziato alle 21 e finito dopo meno due ore.
Bob Dylan – Teatro Arcimboldi - 03/07/2023 Milano

Stefano Catena

Grazie come sempre caro Stefano, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 12121 - cladem06

Oggetto: Arcimboldi 4/7/2023

Ho chiesto a Tony Garnier una foto. Ha detto si.
Un uomo gentile, poteva mandarmi via, rifiutare.
Da 30 anni suona a fianco della Musica Americana.
Un saluto, Claudio

Ottimo Claudio, grazie della foto, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 12120 - cavalliselvaggi57

Oggetto: Arcimboldi 4/7/2023

Bob Dylan, teatro degli Arcimboldi di Milano, 4 luglio 2023.
Pubblico di tutte le età per Dylan che non ha fatto nessuna concessione alle hit, ha suonato con una ottima band come se si trovasse dentro un locale di un tempo e un luogo indefinibili. “Black Rider” da sola è valsa il prezzo del biglietto. Splendida versione di Brokedown Palace dei Grateful Dead.
Piccola nota a margine di un concerto per me denso di emozioni. Ritorno in albergo in una bellissima Milano notturna bagnata dalla pioggia a bordo del taxi di Guido, appassionato di Enzino Jannacci e Janis Joplin. Una di quelle persone che conosci da due secondi ma è come se le conoscessi da sempre. Una di quelle persone con le quali potresti bere un bicchiere e chiacchierare per ore riconciliandoti con le brutture della vita.

Buonanotte a te ed a Guido carissimi, ed un commosso ricordo per Enzo! Grazie Giovanni, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

 

 
Giovedì 6 Luglio 2023

Dylan, lo show tra grande classe (e un po’ di monotonia)                                     clicca qui

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Bob Dylan dentro una stanza e tutto il mondo fuori                                              clicca qui

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Bob Dylan a Milano, la virtute, la canoscenza e il blues                                        clicca qui

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Bob Dylan, quando la musica torna (finalmente) ad essere protagonista             clicca qui

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Bob Dylan, quando la leggenda provoca il suo pubblico                                      clicca qui

 

 
Mercoledì 5 Luglio 2023

Milan, Italy - Teatro degli Arcimboldi - July 4, 2023

1. Watching The River Flow (Bob on baby grand piano)
2. Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) - (Bob on baby grand piano)
3. I Contain Multitudes (Bob on baby grand piano)
4. False Prophet (Bob on baby grand piano)
5. When I Paint My Masterpiece (Bob on baby grand piano)
6. Black Rider (Bob on baby grand piano)
7. My Own Version of You (Bob on baby grand piano)
8. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on baby grand piano)
9. Crossing The Rubicon (Bob on baby grand piano)
10. To Be Alone With You (Bob on baby grand piano)
11. Key West (Philosopher Pirate) (Bob on baby grand piano)
12. Gotta Serve Somebody (Bob on baby grand piano)
-- Band introductions
13. I've Made Up My Mind To Give Myself To You (Bob on baby grand piano)
14. That Old Black Magic (Johnny Mercer/Harold Arlen) - (Bob on baby grand piano)
15. Brokedown Palace (Robert Hunter/Jerry Garcia) - (Bob on baby grand piano)
16. Mother of Muses (Bob on baby grand piano)
17. Goodbye Jimmy Reed (Bob on baby grand piano)
18. Every Grain of Sand (Bob on baby grand piano and harp)

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Talkin' 12119 - francescoanania71

Oggetto: Bob Dylan la recensione del concerto agli Arcimboldi 3 Luglio

https://www.rollingstone.it/musica/live/bob-dylan-canta-la-fine-di-tutto/763466/ 

E aggiungerei... Un prezzo vergognoso

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Talkin' 12118 - catestef

Oggetto: Impressioni concerto Arcimboldi 3 Luglio 2023

Arrivato in teatro alle 20 e 45 circa...con tutta quella gente impossibile riconoscere gli amici dylaniani di fb, ma ho potutto vedere la violinista della rolling thunder che si avviava sedersi alle prime file e Alessandro Carrera, poi ho incrociato Daniele che mi ha indicato dove si vendeva il poster qui sotto che ringrazio. Infine ho visto il concerto di Dylan. Che dire? Bello ma non mi ha entusiasmato molto a dire la verità. Tutto suonato con quel fondale rosso che ipnotizzava tutto, la sala, la musica, i musicisti e Dylan stesso. Ultraterreno. Ma il tour si chiama come il suo disco Rough and Rowdy Ways e ci sta tutta quell'aria lugubre e poetica con racconti oscuri che definirei favole dylaniane oscure. Dylan si sa cambia sempre...ora è la volta di atmosfere cupe sopra un palco con un fondale illuminato di un rosso sangue, mentre le nuvole nere e minacciose e i lampi suonano nel cielo di Milano ora. Un disco e un tour questa volta che si sposa bene in teatro con il primo attore che recita la sua parte da nobel per la letteratura quale è. Mi porto a casa come ricordo il poster di Dylan con raffigurata la morte ben visibile in primo piano. Il poster è bello, queste sonorità seppur suonate egregiamente come nel disco, mi hanno convinto a metà. Esco dal teatro e mi sembra di aver assistito a un opera teatrale dove la realtà è sostituita da un incubo in musica e parole iniziato alle 21 e finito dopo meno due ore.
Stefano Catena

 

 
Martedì 4 Luglio 2023

Talkin' 12117 - sergioconte1966

Ciao, causa rinuncia ho un biglietto per Dylan del 4 luglio a Milano, Fila 10 settore centrale a 160 euro.
Grazie ciao.
Tel. 3405643923
Sergio.

Spero anche per te che tu riesca a venderlo, alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Milan, Italy - Teatro degli Arcimboldi - July 3, 2023

1. Watching The River Flow (Bob on baby grand piano)
2. Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) - (Bob on baby grand piano)
3. I Contain Multitudes (Bob on baby grand piano)
4. False Prophet (Bob on baby grand piano)
5. When I Paint My Masterpiece (Bob on baby grand piano)
6. Black Rider (Bob on baby grand piano)
7. My Own Version of You (Bob on baby grand piano)
8. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on baby grand piano)
9. Crossing The Rubicon (Bob on baby grand piano)
10. To Be Alone With You (Bob on baby grand piano)
11. Key West (Philosopher Pirate) (Bob on baby grand piano)
12. Gotta Serve Somebody (Bob on baby grand piano)
-- Band introductions
13. I've Made Up My Mind To Give Myself To You (Bob on baby grand piano)
14. Not Fade Away (Buddy Holly) - (Bob on baby grand piano)
15. Bad Actor (Merle Haggard) - (Bob on baby grand piano)
16. Mother of Muses (Bob on baby grand piano)
17. Goodbye Jimmy Reed (Bob on baby grand piano)
18. Every Grain of Sand (Bob on baby grand piano and harp)

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Dylan, doppio sogno a Milano                                                                              clicca qui

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Lucca Summer Festival 2023 - Bob Dylan in concerto                                         clicca qui

 

 
Domenica 2 Luglio 2023

Montreux, Switzerland - Montreux Jazz Festival - July 1, 2023

1. Watching The River Flow (Bob on baby grand piano)
2. Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) - (Bob on baby grand piano)
3. I Contain Multitudes (Bob on baby grand piano)
4. False Prophet (Bob on baby grand piano)
5. When I Paint My Masterpiece (Bob on baby grand piano)
6. Black Rider (Bob on baby grand piano)
7. My Own Version of You (Bob on baby grand piano)
8. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on baby grand piano)
9. Crossing The Rubicon (Bob on baby grand piano)
10. To Be Alone With You (Bob on baby grand piano)
11. Key West (Philosopher Pirate) (Bob on baby grand piano)
-- Band introductions
12. Gotta Serve Somebody (Bob on baby grand piano)
13. I've Made Up My Mind To Give Myself To You - (Bob on baby grand piano)
14. Not Fadeaway (Bob on baby grand piano)
15. Mother of Muses (Bob on baby grand piano)
16. Goodbye Jimmy Reed (Bob on baby grand piano)
17. Every Grain of Sand (Bob on baby grand piano)

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La due giorni a Milano di Bob Dylan                                                                     clicca qui

 

 

Sabato 1 Luglio 2023

Talkin' 12116 - uptome65

Oggetto: Biglietto Platea - Dylan Perugia 7/7

Ciao Mr.T.,
Causa rinuncia di mio amico, ho a disposizione un biglietto per il concerto di Dylan a Perugia di venerdì 7 luglio.
È in Platea, settore B , fila G posto 52.
Lo vendo a 180€ (prezzo effettivo pagato è 200€ incluse comm di servizio, prevendita, spedizione e phonefree… )
Se qualcuno fosse interessato mi scriva via mail: uptome65@icloud.com  (Luigi Rapone)
Allego mappa con evidenza del posto.
Grazie, un saluto.

Caro Luigi, spero che tu possa vendere il tuo biglietto!!! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Lyon, France - L'Amphitheatre - June 30, 2023

1. Watching The River Flow (Bob on baby grand piano)
2. Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) - (Bob on baby grand piano)
3. I Contain Multitudes (Bob on baby grand piano)
4. False Prophet (Bob on baby grand piano)
5. When I Paint My Masterpiece (Bob on baby grand piano)
6. Black Rider (Bob on baby grand piano)
7. My Own Version of You (Bob on baby grand piano)
8. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on baby grand piano)
9. Crossing The Rubicon (Bob on baby grand piano)
10. To Be Alone With You (Bob on baby grand piano)
11. Key West (Philosopher Pirate) (Bob on baby grand piano)
-- Band introductions
12. Gotta Serve Somebody (Bob on baby grand piano)
13. I've Made Up My Mind To Give Myself To You - (Bob on baby grand piano)
14. West LA Fadeaway (Bob on baby grand piano)
15. Mother of Muses (Bob on baby grand piano)
16. Goodbye Jimmy Reed (Bob on baby grand piano)
17. Every Grain of Sand (Bob on baby grand piano)

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Granada, Spain - Teatro del Generalife - June 13, 2023

di Nick Cowie

I giardini del Generalife al tramonto sono sublimi e alle 9.30 i cittadini più intelligenti di Granada hanno occupato ogni posto di questo
auditorium intimo. Il ronzio è palpabile, amici abbracciano altri amici e un insolitamente equilibrato genere di folla, elegantemente vestita, prende posto.

Bob e la band irrompono con un super carico “Watching The River Flow” e Bob dice un gioioso “grazie”.
Key West è stato avvincente e uno dei momenti salienti della serata. Allo stesso modo "My Own Version of You" è stato avvincente.
Sistematosi e prendendo fiato, Bob ha detto: “Questo è un bellissimo posto dove suonare... vorrei che fosse così tutte le sere”.
Molte risate e scherzi tra Bob e Tony prima di “Gotta Serve Somebody” che viene poi eseguito in un modo nuovo di zecca, probabilmente il migliore dei vecchi successi della serata.
Le canzoni Rough e Rowdy dominano e risuonano solo con “Crossing The Rubicon” e “Mother Of Muses”' che allungano il
limiti del loro contenuto.
In “Every Grain of Sand” Bob era un pò affaticato e l'armonica ha avuto una limitata lunghezza ed espressione ma, nondimeno, ottima da ascoltare.
Questo è stato il concerto di apertura del festival 2023 e un grande evento nel patrimonio musicale del Generalife e Granada. L'atmosfera e il calore della folla hanno sostenuto Bob e l'energia e la performance della band a un livello gioioso.
Una voce dalla parte anteriore sinistra aveva gridato "Ti amo" e Bob aveva risposto "Ti amo anch'io". È difficile pensare che gli anni a venire potrebbero non portare più uno spettacolo di Bob Dylan migliore di questo, ma allora...
Nick Cowie

 

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