maggiesfarm.eu - sito italiano di bob dylan

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THE  BEATEN  PATH

THE DYLAN'S PAINTINGS AND THE REAL PLACES

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Martedì 31 Maggio 2022

Kennewick, Washington - Toyota Center - May 29, 2022

  

1. Watching The River Flow (Bob on piano)
2. Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) - (Bob on piano)
3. I Contain Multitudes (Bob center stage)
4. False Prophet (Bob on piano)
5. When I Paint My Masterpiece (Bob on piano)
6. Black Rider (Bob center stage)
7. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on piano)
8. My Own Version of You (Bob on piano)
9. Crossing The Rubicon (Bob on piano)
10. To Be Alone With You (Bob on piano)
11. Key West (Philosopher Pirate) (Bob on piano)
12. Gotta Serve Somebody (Bob on piano)
13. I've Made Up My Mind To Give Myself To You - (Bob center stage)
14. Melancholy Mood (Bob center stage)
15. Mother of Muses (Bob on piano)
16. Goodbye Jimmy Reed (Bob on piano)
-- Band introductions
17. Every Grain of Sand (Bob on piano)

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Firenze: torna la Bob Dylan's week – XI edizione                                                   clicca qui

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È morto Ronnie Hawkins, il ricordo di Robbie Robertson                                     clicca qui

Addio a Ronnie Hawkins                                                                                         clicca qui

 

 
Lunedì 30 Maggio 2022

Spokane, Washington - First Interstate Center for the Arts - May 28, 2022

  

1. Watching The River Flow (Bob on piano)
2. Most Likely You Go Your Way (and I'll Go Mine) - (Bob on piano)
3. I Contain Multitudes (Bob center stage)
4. False Prophet (Bob on piano)
5. When I Paint My Masterpiece (Bob on piano)
6. Black Rider (Bob center stage)
7. I'll Be Your Baby Tonight (Bob on piano)
8. My Own Version of You (Bob on piano)
9. Crossing The Rubicon (Bob on piano)
10. To Be Alone With You (Bob on piano)
11. Key West (Philosopher Pirate) (Bob on piano)
12. Gotta Serve Somebody (Bob on piano)
13. I've Made Up My Mind To Give Myself To You - (Bob center stage)
14. Melancholy Mood (Bob center stage)
15. Mother of Muses (Bob on piano)
16. Goodbye Jimmy Reed (Bob on piano)
-- Band introductions
17. Every Grain of Sand (Bob on piano)

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Spokane, Washington - First Interstate Center for the Arts - May 28, 2022

di Laurette Maillet

È stata una sorpresa sapere che Bob avrebbe fatto un tour della costa occidentale così presto dopo il tratto precedente. Il mio problema era il visto turistico che scadeva il 29 maggio. Non potevo rimanere dopo la data. Attraversare il confine messicano o canadese e tornare indietro non era un’ opzione. La mia unica possibilità era tornare a casa, aspettare tre settimane e volare a Vancouver per attraversare il confine con Seattle. Sperando per il meglio. Sorprendentemente è andato tutto bene, e ho attraversato il confine senza problemi. Avevo in programma di raggiungere Stephanie a Seattle, noleggiare un'auto e andare in viaggio insieme fino ad Eugene. Ho richiesto il couchsurfing per tutte le città e sono stata fortunata. Nessuna preoccupazione per gli alloggi.

Ci avviamo nel primo pomeriggio del 27 maggio. Acquistato cibo e materiale e raggiungiamo Spokane intorno alle 20:00. Attraversiamo una zona bella ma fredda. I picchi delle montagne sono coperti di neve. I miei host ci stanno aspettando con una cena e una camera da letto. Dopo una notte tranquilla nonostante il jet lag siamo svegli alle 9:00.

28 maggio.
Acquistiamo acqua e altro cibo, trascorriamo un po' di tempo in un parco, facciamo le valigie per il pomeriggio e percorriamo la strada per il centro di Spokane. Intorno al locale sono parcheggiati i due autobus.
Camminiamo lungo il fiume e osserviamo per un po' le cascate. La zona è bella ma per me il tempo è troppo freddo. E un po' piovoso.
Per guadagnare qualche soldo ho stampato alcuni dei miei dipinti di Dylan e proverò a venderli prima o/dopo lo spettacolo, a seconda della security.
Stephanie ha già un biglietto, quindi sono solo io che devo cercarne uno.
Entro le 17:00 gironzoliamo per il locale, e solo verso le 18 arriva anche il bus di Bobby.
Ci stiamo chiedendo come faremo a tenere i telefoni. Innanzitutto non sono ammesse borse, tranne quelle traslucide.
Stephanie mi aiuta a prendere un biglietto. Fila H, posto 5.
Superiamo il metal detector. Non appena i biglietti vengono scansionati ci viene chiesto di mettere i nostri telefoni in una custodia, chiusa con un pulsante magnetico. L'usciere scrive i numeri dei posti su un pezzo di carta. Ma alcuni spettatori fingono di non avere... Niente telefono. Portiamo il marsupio con noi.

Mi siedo e mi rendo conto che il palco è impostato come prima, tranne un drappo nero per coprire la parte posteriore del pianoforte.
Nessuna bottiglia sul pianoforte, nessuno potrà fare foto con un telefono. I musicisti sono gli stessi.
Iniziano con "watching the river flow".
Il pubblico è tranquillo. Il locale è nella media nelle decorazioni e abbastanza pieno.
Sono pronta con un pezzo di carta e una penna per scrivere qualsiasi cambiamento. Il pubblico non è nel buio totale. Ma canzone dopo canzone Bob sta facendo lo stesso set.
Nessuna armonica in "Masterpiece". Bob porta un cappello nero sui suoi capelli vaporosi e lo terrà per tutta la serata.
Si sposta al centro della scena, tenendo l’asta del microfono con la mano sinistra per “I Contain Moltitudes”, "Black Rider", "I've made up my mind to give myself to you" e "Melancholy mood". Ha una bella maglietta colorata e pantaloni neri. Lo trovo magro e leggermente curvo. Più saltellare che camminare. Non riesco a vedere la sua faccia.
La sua voce è buona ma non sono entusiasta di questo spettacolo. Sono solo felicemente sorpresa che possa cantare quattro canzoni al microfono centrale senza... testi di merda. Il pubblico è tranquillo. Troppo! Stephanie era sulla balconata e dice che il suono era fantastico. Non appena Bob si muove per venire al centro della scena dopo "Every Grain of Sand", mi precipito fuori per avere il mio telefono sbloccato e inviare un messaggio a Bill con la scaletta.
Recupero le mie stampe dall'auto e le presento al pubblico che esce. Riesco a fare un po' di soldi per il viaggio: benzina, cibo, parchimetri, caffè,..ogni dollaro è il benvenuto!
Così...È stata una bella giornata. Lo spettacolo per me era di routine e non troppo energico.
È stato un buon inizio. Bobby! Ci vediamo domani.

 

 
Venerdì 27 Maggio 2022

Talkin' 11981 - calabriaminimum

I chitarristi utilizzati da Dylan - di Dario Greco - Prima Parte                                   clicca qui

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Un milione di euro per "Blowin' in the Wind" in Ionic Original?                           clicca qui

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Giovedì 26 Maggio 2022

Talkin' 11980 - dinve56

Oggetto: Dylan ieri ed oggi

Buongiorno Mister Tambourine,
impossibile non condividere il tuo sdegno per quello che sta accadendo in Ucraina, così come è difficile essere ottimisti circa la capacità degli essere umani di vivere in pace. Siamo discendenti di Caino e viene da chiedersi: "chi custodisce la creazione?". Certo le parole di Dylan sulla guerra sono forti, chiare, attualissime e rimpiango i tempi in cui, giovani ed entusiasti, credevamo che manifestare contro la guerra in Vietnam avrebbe contribuito a far cessare la guerra. Oggi abbiamo i capelli bianchi e sappiamo che il mondo gira storto e che, forse, sarà sempre così. Questa amara consapevolezza, tuttavia, non spegne l'ottimismo del cuore, la gratitudine per chi, con la musica e le canzoni, ha diffuso un messaggio di pace. Ascoltare "Blowin' in the wind", rileggere sul sito le parole di "Masters of war", fanno rinascere la speranza che la guerra finisca e che, per i nostri nipoti, ci sia un mondo migliore. Grazie Bob! Grazie Mister! Lunga vita! Carla.

Credo che tu hai chiuso nel modo migliore questo triste argomento, pur con la desolante conclusione che l'uomo non imparerà mai niente dal suo passato e dalla sua storia. La tua domanda "chi custodisce la creazione?" è più che lecita e, se permetti, io aggiungerei "Perchè non lo fa in modo più giusto per tutti?", o come dice Dylan nella lunghissima canzone "Tempest": - La nave stava andando sotto, l'universo era spalancato, lassù si faceva l'appello, gli angeli si voltarono dall’altra parte -. Chissà se è davvero così, con gli Angeli che si girano per non vedere un bambino maciullato da un colpo di cannone.....? E' vero, da giovani credevamo tutti che con qualche canzone si potesse fermare il tremendo massacro nel Vietnam, ma non fu così, il tempo passò, i nostri capelli diventarono bianchi e le guerre continuano ancor oggi ad imperversare dappertutto! Forse un giorno nascerà un mondo migliore, ma come cantavano i Nomadi nella splendida canzone di Guccini "E il vento d'estate che viene dal mare, intonerà un canto fra mille rovine, fra le macerie delle città, fra case e palazzi, che lento il tempo sgretolerà, fra macchine e strade risorgerà il mondo nuovo, ma noi non ci saremo, noi non ci saremo..."

Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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“Bob Dylan. La maschera e il cantautore.” - di samuconf                                        clicca qui

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Che vita, quella di Bob Dylan. E buon compleanno                                                clicca qui

 

 
Mercoledì 25 Maggio 2022

Talkin' 11979 - dinve56

Oggetto: Buon compleanno Bob

Buongiorno Mister Tambourine,
è sicuramente banale fare gli auguri a Bob Dylan, ma è importante per chi segue quotidianamente il sito da te diretto, sempre ricco di contributi e notizie interessanti. L'articolo di Sergio Ariza, che bene sintetizza i passaggi più importanti della lunga attività di Bob Dylan e, contemporaneamente, stila un canone delle sue canzoni più notevoli e durature nel tempo, è un'ottima guida per orientarsi nell'universo Dylan. L'articolo di Fabio Luongo, che ci ricorda uno dei sodalizi artistici più carismatici di Dylan, ricorda anche a tutti noi che l'incontro, reale di Scarlet Rivera, virtuale e musicale per molti di noi, con Bob Dylan, ha, poco o tanto, cambiato la  vita........ sicuramente in meglio. Banale o no, auguri di cento, mille di questi giorni a Bob Dylan ! Grazie a chi si occupa del sito. Un saluto cordiale a tutti i Farmers. Lunga vita! Carla.

Carissima Carla, fare gli auguri ad un grande artista come Bob perchè dovrebbe essere banale? Forse scontato, ma banale no di certo. Ti giuro che in questi ultimi tre mesi, con il drammatico e inaspettato scoppio della guerra in Ucraina, nelle talk-trasmissioni di tutte le reti televisive, ho sentito tutto ed il contrario di tutto, al punto che, pur essendo moralmente feriti ed offesi per le strazianti immagini di morte e davastazione, vien voglia di non sentire più niente, anche se non è questo il metodo per risolvere questa maledetta faccenda. Ma perchè al mondo ci devono essere persone che ne mandano altre a morire per i loro sporchi interessi col sorriso sulle labbra? Ma uno che se può fare di una nazione che è completamente devastata senza più nemmeno una casa in piedi? Ma forse è questo il mondo che 60 anni prima di noi aveva visto ed immaginato Bob quando scrisse "Master of War", certo un avvertimento al quale nessuno dei "potenti" ha mai preso in considerazione. Uomini, donne, vecchi e bambini forse valgono poco, e quello che conta è avere il gas dalla Russia. Perdonami questo sfogo al quale io non sono abituato, come avrai notato cerco sempre di non commentare i fatti che non sono attinenti con Bob, ma lui questo argomento l'aveva trattato per noi:

Venite signori della guerra
voi che costruite i cannoni
voi che costruite gli aeroplani di morte
voi che costruite le bombe
voi che vi nascondete dietro muri
voi che vi nascondete dietro scrivanie

Voi che non avete mai fatto altro
che costruire per distruggere
giocate con il mio mondo
come fosse il vostro giocattolo

Come Giuda dell'antichità
voi mentite e ingannate
Voi armate i grilletti
perchè altri sparino
poi vi sedete a guardare
il conto dei morti farsi più alto
Vi nascondete nei vostri palazzi
mentre il sangue di giovani
fluisce fuori dai loro corpi
ed è sepolto nel fango

Voi avete sparso la paura peggiore
che si possa avere
la paura di mettere figli al mondo

nemmeno Gesù perdonerebbe mai
quello che fate

il vostro denaro è così potente
che pensate potrà
comprarvi il perdono?

E spero che moriate
e che la vostra morte arrivi presto

e resterò sulla vostra tomba
finchè sarò sicuro che siete morti

Comunque, non ostante tutto, siamo sempre al punto di partenza, forse cambiano i nomi dei "sanguinari potenti", ma i fatti son sempre quelli....Noi guardianio le immagini della gente che muore, ma la nostra "grande civiltà" non fa niente per fermare questi pazzi malati di megalomania galoppante......se ci danno il gas che abbiamo bisogno...! Che squallore amici, forse un giorno questo indegno inferno finirà, e finalmente potremo uscir a riveder le stelle! Alla prossima, Mr.Tambourine, :O(((((((( 

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Ottantuno Bob Dylan                                                                                                clicca qui

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Dylan compie 81 anni. Segreti e curiosità del “Menestrello di Duluth”                 clicca qui

 

 

Martedì 24 Maggio 2022

 
Lunedì 23 Maggio 2022

I molti volti di Bob Dylan                                                                                        clicca qui

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Al Chelsea Hotel riaprono stanze di Leonard Cohen e Bob Dylan                        clicca qui

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La magia di Scarlet Rivera violinista di Bob Dylan                                                clicca qui

 

 
Sabato 21 Maggio 2022

Addio al compagno hipster di Bob Dylan - di Paolo Vites                                        clicca qui

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Mike Bloomfield, Il Clapton americano                                                                    clicca qui

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Saluti dalla forca, vostro Bob - di Leonardo Tondelli                                                clicca qui

 

 
Venerdì 20 Maggio 2022

Addio a Bob Neuwirth, stretto collaboratore di Bob Dylan                                  clicca qui

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Il mio ricordo di Neuwhirt

Bob Neuwirth, Ivan Bodley, Ruth Gerson

Ho avuto la fortuna di poter cantare Like a Rolling Stone con Bob Neuwirth e Ruth Gerson sul palco del dancing "La Marna" a Sesto Calende. Contrariamente a quanto si può leggere su Bob, lui era una persona timida e riservata, era rimasto tutto il pomeriggio
in attesa che noi si montasse il palco per poi fare il suo sound-check senza atteggiamenti da rock-star. Mi impressionò il fatto che rimase tutto il giorno con la sua "Ovation" 6 strings nella custodia a tracolla sulle spalle.
Nello spettacolo della sera Ruth Gerson volle omaggiare lui e Dylan e lo chiamò sul palco per una cover di LARS, e mentre facevo la foto mi fece segno di cantare nel microfono che avevo davanti, cosa che feci con piacere perchè non era la prima volta che avevo la fortuna di cantare con lei. Ricordo sempre quel momento, ed ora che Bob è scomparso mi è ancora più caro. Ciao Bob, rest in peace, anche se ci siamo conosciuti e frequentati per un giorno solo!

Mr.Tambourine, :o((((((

 

 
Giovedì 19 Maggio 2022

La prima volta che Bob Dylan ha sentito Robert Johnson                                      clicca qui

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Musical: “Girl From the North Country”                                                                   clicca qui

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Vinili: Bob Dylan e i Beatles fra i più ricercati                                                          clicca qui

 

 
Mercoledì 18 Maggio 2022

Tour 2022 - Undici nuove date

20 Giugno 2022 - Long Beach, California - Terrace Theater

22 Giugno 2022 - Santa Barbara, California - Santa Barbara Bowl

23 Giugno 2022 - Santa Cruz, California - Civic Auditorium

25 Giugno 2022 - Sacramento, California - Memorial Auditorium

27 Giugno 2022 - Bend, Oregon - Hayden Homes Amphitheater

28 Giugno 2022 - Boise, Idaho - The Velma V. Morrison Center

30 Giugno 2022 - Salt Lake City, Utah - Eccles Theater

01 Luglio 2022 - Grand Junction, Colorado - Amphitheater at Las Colonias Park

03 Luglio 2022 - Dillon, Colorado - Dillon Amphitheater

05 Luglio 2022 - Denver, Colorado - Temple Hoyne Buell Theatre

06 Luglio 2022 - Denver, Colorado - Temple Hoyne Buell Theatre


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Talkin' 11978 - flavio.poltronieri

Oggetto: Nota

Ciao, volevo avvisare che per una svista di Black Rider (traduzione Michele Murino) manca l'ultima riga, buona giornata e sempre complimenti.

Flavio Poltronieri/Blogfoolk Magazine

Grazie Flavio, svista coerretta!!! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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La rossa Scarlet Rivera e il suono di un violino che affascinò Bob Dylan              clicca qui

 

 
Sabato 14 Maggio 2022

The Cutting Edge: La svolta elettrica di Bob Dylan - di Dario Greco                         clicca qui

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Il momento in cui Bob Dylan e John Wayne sono andati d’accordo                       clicca qui

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George Harrison amava i Travelling Wilburys                                                          clicca qui

 

 
Venerdì 13 Maggio 2022

Bob Dylan Center: 10 cose da vedere                                                                       clicca qui

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Bob Dylan mette in mostra la sua scultura più grande, un vagone ferroviario       clicca qui

 

 
Giovedì 12 Maggio 2022

Talkin' 11978 - miscio.tux

Oggetto: Il mistero della torta di Charlie

Caro Mr.Tambourine,
il mio è il destino degli ingegni minuti, che incapaci di grandi visioni si limitano a pettinare le bambole, con incerti risultati. Per quanto riguarda la questione delle edizioni delle Lyrics sembra proprio il contrario: l’edizione più vecchia riporta il testo cantato, quella più nuova quello che compare su bobdylan.com. Può darsi che Carrera abbia voluto uniformarsi all’ufficialità, visto anche che sarebbe stato pesante andare a controllare la corrispondenza di tutti i testi cantati. Circa le elucubrazioni di Lott il problema che poni non è limitato al suo caso, ma è molto più generale perché considerazioni di carattere psicoanalitico vengono usate quasi universalmente nell’analisi di testi e artefatti. Questo consente di dare una parvenza pseudoscientifica ad argomenti che altrimenti parrebbero solo opinioni personali inventate in maniere più o meno plausibili. Hanno qualche fondamento scientifico le tesi della psicoanalisi? Posto che lo abbiano, è possibile estendere l’utilizzo di una dottrina che studia la psicologia individuale all’analisi di oggetti artistici? Sono domande a cui non risponderò certo io. Mi limito a pettinare altre bambole. Dimenticavo, le voci che vorrebbero il mio amato Signore, l’unico vero dylaniano in grado di esplorare mille identità, ritirato a vita spirituale, non sono del tutto certe. Altre lo dicono impegnato in un proficuo commercio di armi, insieme a Dupree, il ruffiano del Thunderbird Café, a favore dei Guelfi e anche dei Ghibellini, per innata indole democratica. Nel frattempo loro due hanno anche trovato il tempo di cuocere una torta per Charlie (1), il vietcong di Murder Most Foul.

(1) ( http://www.bluegrassmessengers.com/9b-fly-around-my-pretty-little-miss.aspx ).

Per chi non stia dietro alle alchimie del cacciatore di draghi e del suo scudiero: con il suo Charlie, Dylan mostra come funziona il processo di risemantizzazione della memoria.

Carissimo Miscio, ognuno di noi, quando nasce, ha un suo proprio "tempus vitae", e quando la campana suona dobbiamo abbandonare questo mondo per presentarci davanti al Gran Setaccio che tutto cribbia e tutto paragona. Nel Vangelo secondo Matteo Gesù narra una parabila chi finisce con la frase "gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi", perciò non preoccuparti perchè sarai sempre posto davanti al tuo tiranno sfruttatore delle tue molteplici capacità, e questo può solo rallegrarti. Perciò, dopo aver letto tutto, lascio il passo al tuo Margravio perchè, tra un carico d'armi e l'altro, trovi il tempo e la voglia di risponderti, sempre che Dupree sia d'accordo. Per chi non ricordasse aggiungo che Dupree è un personaggio della canzone di Bob "Up To Me" che si può trovare sull'album "Biograph". Ecco la strofa che lo cita:

"Dupree viene a fare il ruffiano stanotte
Al Thunderbird Café
Crystal vuole parlare con lui
Io devo guardare da qualche altra parte
Ora, semplicemente non posso riposare senza di te, amore
Ho bisogno della tua compagnia
Tu non stai per varcare il confine
E suppongo tocchi a me"

Spero che il tuo Mentore, che si approfitta così in basso modo del tuo talento, ci manifesti una piccola parte del suo pensiero, non molto, perchè le parole dei Potenti son sempre dette malvolentieri e a danno dei miseri! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Inaugurato il Bob Dylan Center: cimeli, foto e filmati per raccontare il mito            clicca qui

Senza di Lui, a Tulsa apre Il Centro Dylan                                                                 clicca qui

Bob Dylan e il museo di una leggenda                                                                      clicca qui

 

 
Martedì 10 Maggio 2022

Talkin' 11977 - miscio.tux

Oggetto: Il mistero di Lonesome Day Blues

Caro Mr.Tambourine,
siamo in Love and Theft naturalmente. C'è un passaggio nel testo di Lonesome Day Blues che non corrisponde né a quello riportato in bobdylan.com, né a quello, che al primo si rifà , riprodotto nelle "Lyrics" tradotte da Carrera. Esatto è invece il testo che compare qui su Maggiesfarm, che è effettivamente quello che Dylan canta sul disco. Ecco il passaggio giusto:

I’m forty miles from the mill - I’m droppin’ it into overdrive
Settin’ my dial on the radio
I wish my mother was still alive

mentre quello incriminato è:

I'm forty miles from the mill - I'm droppin’ it into overdrive
Got my dial set on the radio
I'm telling myself I’m still alive

che non si capisce da dove salti fuori. Parrebbe una questione secondaria, invece secondo me è molto interessante e mostra come Dylan abbia la densità di una stella a neutroni. Il passaggio è oggetto di un bel commento di Eric Lott (1) che dice:

[“In qualche profonda corrente del sentire, la madre e la radio sono legate insieme. E’ un distico geniale. Entrambe rappresentano modalità fondamentali di trasmissione culturale e più specificamente di trasmissione musicale. La madre è la fonte prelinguistica di tutta la musica, il battito del suo cuore il primo ritmo che ascoltiamo, il suo bisbiglio tra le prime melodie; la sua perdita nel processo di individuazione è la nostra prima perdita, il primo oggetto perduto ad essere introiettato come malinconia dell’Io e un modello per tutte le successive relazioni. La radio mima il susseguente stato della madre come sorgente incorporea, fantasmatizzata (“sintonia della radio”) e il suo stato come anacronismo tecnologico in un'epoca di apparecchi per lo streaming digitale proietta su di essa una simile ombra vestigiale e ricorsiva ( cioè, quando ascolti la radio, ricordi la prima volta in cui hai mai sentito la radio; lo stesso vale, inconsciamente, per l'attrazione o la pulsione della voce di tua madre) Così non c’è da meravigliarsi che le due occorrenze si sovrappongano, o come suggerisce la sintassi delle linee, che la radio stessa possa ricordare al cantante sua madre.”]

Secondo Lott quindi si tratta di una nostalgia legata ad un ricordo, e ci può benissimo stare dato che sappiamo quanto Dylan fosse legato alla madre. Ma sappiamo anche che i suoi testi non sono mai univoci e che i significati si sovrappongono. C'è un problema poi anche nella traduzione, dato che quel "mill" tradotto come "mulino" non ha molto senso. Io opterei piuttosto per questa traduzione:

Sono a quaranta miglia dalla fabbrica, sto schiacciando il piede sull’acceleratore
Sintonizzandomi sulla radio
Vorrei che mia madre fosse ancora viva

“fabbrica”, mi sembra più consono, a meno che non lo si intenda implicitamente, come nel caso dei “dark satanic mills” di Blake, che alludeva appunto alle manifatture. Per non parlare del "Mill Mother's Lament" che certo aveva sentito cantare da Pete Seeger. Se scorriamo la biografia di Charlie Poole inoltre, ma la stessa cosa vale per altri artisti bluegrass, vediamo che il quadretto descritto da Dylan si ricompone: operai in fabbriche tessili (è questo che propriamente vuol dire "mill") durante il giorno (o per un periodo bastante a raccogliere un misero gruzzoletto) che poi quando potevano scappavano dalla fabbrica, schiacciando l'acceleratore a tavoletta per andare a suonare in una radio o in una festicciola rurale. Se Dylan aveva in mente una scena del genere la nostalgia della madre si mischierebbe a quella dispiegata in tutto Love and Theft per diversi generi della musica tradizionale. Questa sovrapposizione, che rievoca un ricordo come contemporaneamente comune esperienza, flashback personale dell’autore, e proiezione storica (evento realmente accaduto ad un cantante country della regione del cotone) è la cifra definitoria di ciò che abbiamo imparato ad ascoltare da Dylan. E avrebbe ben ragione Lott a dire che si tratta di un distico geniale.

(1) Eric Lott - Black Mirror, p.205

Caro Miscio, parto col dire che ho controllato quanto hai scritto e concordo sull' esattezza del testo riportato da maggiesfarm.eu e sull'inesattezza di quello riportato sul sito ufficiale di Bob, cosa che tutti possono controllare cliccando sui link evidenziati. Invece per la traduzione di Carrera, non avendo i libri di Lyrics, ho cercato sul WEB e quello che ho trovato non corrisponde a quello che dici tu ma è uguale alla traduzione riportata sul nostro sito.

Potrebbe anche darsi che in una prima edizione delle Lyrics il Prof. Carrera abbia tradotto il testo del sito ufficiale e in seguito, in un'altra edizione averlo corretto, ma questa è solo una ipotesi.

Chiusa questa parentesi vorrei dire che il commento di Lott è certamente affascinante, ma mi ha dato l'impressione, oltre che essere un distico geniale come dici tu, di essere forse un po' esagerato, un po' troppo, una bella elucubrazione, un paralipomeno ben strutturato in senso positivo, ma forse un po' meno era abbastanza e meglio fruibile da parte di chi legge. Per quanto concerne la traduzione di "mill" mi sembra che il tuo suggerimento di "fabbrica" sia più che giusto e lo condivido in toto!

Inoltre ti rinnovo i miei complimenti perchè sai sempre scovare e trattare argomenti interessantissimi, come se stessi cercando il pelo nell'uovo per migliorare la comprensione di qualcosa. Invidio questa tua capacità e penso di non essere il solo, forse anche qualche cacciatore di draghi prova lo stesso sentimento a volte spiacevole e acrimonioso verso chi possiede un bene o una qualità che si vorrebbe per sé, non so se mi spiego!!!:o) Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)   

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Il rapporto tra Martin Scorsese e Bob Dylan - di Dario Greco - Seconda parte         clicca qui

 

 
Lunedì 9 Maggio 2022

Il rapporto tra Martin Scorsese e Bob Dylan - di Dario Greco - Prima parte             clicca qui

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In Oklahoma Bob Dylan Center, museo-archivio in onore del Nobel                     clicca qui

 

 
Sabato 7 Maggio 2022

Talkin' 11976 - catestef

Oggetto: Qualche considerazione sul video SHB 2022

Come gli altri, erano circa 1000 gli utenti collegati su Youtube per vedere la premiere del video subterranean homesick blues 2022, anch' io stavo alle 14 in punto a guardare la novità strombazzata qualche giorno prima dalla Columbia Records, la gloriosa casa discografica di Bob Dylan. Celebrare quindi in qualche modo i 60 anni di matrimonio di Dylan con la casa discografica trasmettendo un video nuovo.....
Tutto era avvolto nel mistero più assoluto come è sempre stato con il personaggio/persona Bob Dylan.
Infatti hanno pensato, quelli della casa discografica, di celebrare il tutto con un video in stile a mio avviso "moderno" con uno scorrere di immagini veloci e frenetiche, perchè quello originale anni 60 forse lo hanno ritenuto troppo vetusto e magari l'intenziore era quello di renderlo adatto e più accattivante ai giovani del 2022. Un restyling di immagine.
Diciamo subito che il video "moderno" non mi è piaciuto per niente.
Molto meglio l' originale secondo me. Quando uscì negli anni 60 quel video in bianco e nero era una novità assoluta tanto da essere coniato come il primo videoclip della storia musicale, tanto che nel corso degli anni ispirò molti artisti a copiarlo fino ai giorni di oggi. La canzone no, quella è sempre formidabile ora come negli anni 60. Che dire?
Certo che, secondo me , quelli della Columbia/Sony potevano fare di meglio e di più....mi chiedo perchè non far uscire invece un bel DVD di un concerto di Dylan per celebrare i 60 anni.
Stefano C.

Concordo in toto ogni tua parola. Anche a me il restyling non è piaciuto, ma che vuoi fare......queste decisioni sono prese da coloro che stanno ai piani alti del Mainstream di Sony Music, e non saprei dire quali potessero essere le ragioni di un'operazione, a mio modo di vedere, banale e poco attraente come il videoclip pubblicato ieri. Forse è il caso di tirare in ballo la famosa frase di William Shakespeare “Molto rumore per nulla”! Ci sarà certamente anche chi ha apprezzato l'operazione e non capirà come a noi possa essere piaciuta poco, ma il mondo è pieno di gente che ha idee diverse, e forse, tutto sommato, è meglio così. Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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Talkin' 11975 - corradooritanzi

Carissimo, come stai?
Scarlet Rivera è in giro per l'Italia, in un tour che prende tutta la penisola, con la band di Andrea Parodi. Suonerà in posti bizzarri tipo agriturismo, librerie etc, in serate che vedranno anche l'intervento di Dori Ghezzi e della Fondazione De André.
La prima l'ha tenuta a Milano, alla Feltrinelli RED di Piazza Gae Aulenti, piena dei più bei dylaniani della città (passami 'sta roba qua dai...).
Credimi, l'emozione è stata molto forte. Ha presentato brani di cui è la compositrice, musicalmente di grande profilo, caldi e avvolgenti, cantati con una voce potente e altrettanto calda. Ha raccontato che poco prima della RTR, quando ancora provavano, Dylan la incitò a cantare dei brani con lui sul palco e così fece tutta la frizzante masnada dei musicisti tutti, ma lei presa da terrore disse che no, lei avrebbe solo suonato.
Poi è passata a proporre pezzi di Dylan. E qui mi fermo. Perché se ripenso che a due metri da me, Hurricane era suonata dal vivo proprio da quella violinista, non da una violinista ma "dalla" violinista, mi viene ancora la pelle d'oca. Comunque, Scarlet sta scrivendo un memoir su quel periodo.
Ti mando un pugno di foto. Fai quel che credi. Ho creduto opportuno, da vecchio dylaniano a vecchio dylaniano, compartire l'esperienza. Stammi bene Capitano e salutami la ciurma.
Corrado

   

   

   

   

Carissimo Corrado, ti ringrazio di aver voluto condividere con noi la tua emozione nel vedere "vivolive" la mitica Scarlet. Inoltre la Rivera era "scortata da una band di tutto rispetto che, come l'amico Andrea Parodi, conosce a menadito i brani di Bob. Mi sembra giusto citare anche i musicisti che accompagnano Andrea in questo tour, alcuni dei quali si vedono nelle bellissime foto che mi hai allegato, il gruppo si chiama Borderlobo (Paolo Ercoli, steel guitar; Alex “Kid” Gariazzo, voce e chitarre; Angie, basso; Riccardo Maccabruni, fisarmonica) + un paio di ospiti prestigiosi: il chitarrista Thom Chacon e la violinista Scarlet Rivera (pseudonimo di Donna Shea). A tal proposito, se hai Netflix sul tuo televisore, guarda (se non l'hai già guardato) Il documentario di Martin Scorsese sulla Rolling Thunder Revue.

Ci sono testimonianze contemporanee molto interessanti, a partire da Dylan stesso che si confessa un po' a modo suo, quando ammette che la RTR fu economicamente un bagno di sangue perchè le venue piccole che erano state scelte per essere più in contatto con il pubblico, della capacità di 2/3.000 posti, non bastavano a coprire le spese ed i costi di trasporto, alberghi, ristoranti e varie di un centinaio di persone che facevano parte della crew, ma Dylan dice che fu ugualmente un successo, perchè quel tour portò a lui fama eterna. Bob dice di non ricordare nulla della Rolling Thunder Revue perchè accadde così tanto tempo fa da rendere impossibile giungere al vero significato di essa, anche perché in realtà "non significava nulla". Dice che l'idea di pitturarsi il viso di bianco gli venne dopo essere stato ad un concerto dei Kiss con Scarlet Rivera! Ci sono Joan Baez che sembra ancora affascinata da Bob, Sharon Stone che, portata dalla madre a vedere un concerto della RTR, ebbe l'opportunità di entrare nella crew come tuttofare (stirare camicie, portare caffè, addetta ai costumi e cose simili) che si convince che Dylan abbia scritto per lei il brano Just Like a Woman, salvo poi scoprire che la composizione risale a dieci anni prima, la stessa Scarlet Rivera che parla di come Bob la imbarcò sul carrozzone, il Capo Rolling Thunder della tribù dei Tuscarora, Allen Ginsberg, Joni Mitchell, Rubin "Hurricane" Carter, Ronee Blakley, Ramblin' Jack Elliott, Roger McGuinn e Ronnie Hawkins e il giornalista Larry "Ratso" Sloman, inviato della rivista Rolling Stone per documentare la tournée. Dylan, interrogato su cosa sia rimasto dell'esperienza della Rolling Thunder Revue, dichiara: «Assolutamente niente, solo polvere». Chi conosce Dylan sa che nel suo mondo la menzogna procede a braccetto con la verità, come nella sua autobiografia, ricca di aneddoti troppo perfetti per essere realmente avvenuti. Dylan prevede sempre, nei suoi innumerevoli travestimenti, una quota di mistificazione: un po' perché obbligato dalle circostanze e da una insostenibile pressione, soprattutto politica, posta sulle sue spalle a inizio carriera; e un po' perché ci prova gusto, stanco di ripetersi e di condannarsi allo stesso giro di una stanca giostra. Scalette di concerto stravolte, piene di brani irriconoscibili; inni di impegno sociale che lasciano spazio a esaltazioni della pace familiare e dell'escapismo agreste; strali contro quelli che combattono con "Dio dalla loro parte" e in seguito sorprendenti conversioni religiose. Il documentario di Scorsere si svolge in oltre 2 ore di cose vere e cose inventate di sana pianta, in puro stile dylaniano, ma tutto questo non scalfisce il personaggio Dylan, unico in tutte le sue molteplici trasformazioni. Perdonami se ho aggiunto questa postilla ma l'ho fatto a beneficio di quegli appassionati che non hanno ancora visto questo interessantissimo documentario.

Un abbraccio, alla prossima, Mr.Tambourine, :o) 

 

 
Venerdì 6 Maggio 2022

Bob Dylan pubblicherà la nuova versione di "Subterranean Homesick Blues"

di Alex Young - 4 maggio 2022

Il post di Bob Dylan per il rilascio della nuova versione di "Subterranean Homesick Blues" è apparso per la prima volta su Consequence.

Bob Dylan pubblicherà una nuova versione registrata di "Subterranean Homesick Blues" venerdì 6 maggio.

La ri-registrazione è legata a un nuovo progetto audio del leggendario produttore T Bone Burnett chiamato Iconic Originals. In particolare, Burnett ha sviluppato una nuova tecnologia del suono analogico che, secondo lui, "possiede una profondità, una risonanza e una fedeltà sonora che superano quelle di vinile, CD, streaming o qualsiasi altro mezzo per sperimentare la musica registrata".

Per lanciare il progetto, Burnett ha arruolato Dylan per registrare nuovamente alcune delle sue canzoni più iconiche.

"Un Iconic Original è l'apice del suono registrato", ha detto Burnett in una dichiarazione. “È qualità d'archivio. È a via del futuro. È il top di tutto. Non solo un originale ionico è l'equivalente di un dipinto, è un dipinto. È lacca dipinta su un disco di alluminio, con una spirale incisa dalla musica. Questo dipinto, tuttavia, ha la qualità aggiuntiva di contenere quella musica, che può essere ascoltata inserendo uno stilo nella spirale e ruotandola.

“Il suono analogico ha più profondità, più complessità armonica, più risonanza, una migliore immagine. L'analogico ha più sensazioni, più carattere, più tocco", ha aggiunto Burnett. “Il suono digitale è congelato. Il suono analogico è vivo."

Ulteriori dettagli sul progetto verranno presumibilmente rivelati venerdì. Nel frattempo, Dylan ha lanciato un conto alla rovescia per "Subterranean Homesick Blues (2022 Remake)" sul suo canale YouTube.

Una delle prime registrazioni elettriche di Dylan, "Subterranean Homesick Blues" è stata originariamente pubblicata nel marzo 1965 come singolo principale del suo quinto album, Bringing It All Back Home. La canzone è stata in particolare accompagnata dal video di D.A. Pennebaker, in cui Dylan mostrava cartelli con varie frasi della canzone.

 

(Nota di Mr.Tambourine) - Ecco dunque svelato il significato del post misterioso!

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Il legame tra il cinema di Joel ed Ethan Coen e Bob Dylan - Seconda parte           clicca qui

 

 
Giovedì 5 Maggio 2022

Talkin' 11974 - catestef

Oggetto: Mistero Dylan

Ancora piu' misterioso...intanto prendiamo data e ora!

https://www.youtube.com/watch?v=5byggJaa4Fk

YES!!!! La mia ipotesi che potesse centrare in qualche modo "Subterranean Homesick Blues" pare non essere molto fuoristrada, comunque la curiosità rimane per tutti noi!!!! Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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La collaborazione tra Bob Dylan & The Band (live and studio) - di Dario Greco      clicca qui

 

 
Mercoledì 4 Maggio 2022

Il legame tra il cinema di Joel ed Ethan Coen e Bob Dylan - Prima parte              clicca qui

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Bob Dylan e l'arte della parola - intervista ad Alessandro Carrera                         clicca qui

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17 maggio del 1963, Dylan al Monterey Folk Festival                                             clicca qui

 

 
Martedì 3 Maggio 2022

Talkin' 11973 - francescoanania71

Oggetto: Blowing in the wind

Marco mengoni al concerto del 1 Maggio.

https://www.youtube.com/watch?v=pAg4jf19NZM

La voce c'è. il pathos no. E poi, possibile che si debba per forza citare Blowind in the wind trascurando MAster of war??? Basta.

Caro Frana71, naturalmente se  non ci fosse la incomprensibile guerra in corso fra Putin e l' Ucraina a Marco non sarebbe mai venuto in mente di mettere Blowing nella scaletta di un suo concerto. Consoliamoci però, non è stato e non sarà l'unico a saltare la cavallina, come si dice, l'occasione fa l'uomo ladro! Comunque, tutto sommato, meglio Bob che un'altro! Non convieni anche tu? Alla prossima, Mr.Tambourine, :o)

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1 Maggio 2022 a Roma, Marco Mengoni canta Bob Dylan clicca qui                    clicca qui

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Perché Mengoni ha cantato "Blowin' in the wind"                                                clicca qui

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Libri: Il giorno che Bob Dylan prese la chitarra elettrica                                       clicca qui

 

 

Lunedì 2 Maggio 2022

Talkin' 11972 - catestef

Oggetto: Annuncio Misterioso

Ieri sulla pagina ufficiale di FB di dylan e' comparso questo "annuncio" (che ti invio in allegato). Ho cercato se ci fosse qualche corrispondenza o ricorrenza in quella data con Dylan, ma non ho trovato nulla. Ne' corrisponde ad esempio alla sua prima esibizione dal vivo alla Carnegie Hall 1962 perche' e' avvenuta il 22 settembre, nè come ricorrenza al suo primo contratto firmato con la columbia.
Il breve video mostra il logo della Columbia e un "Look out" con caratteri (anni 60).....audio disabilitato. Forse piu' semplicemente si tratta di un autocelebrazione della gloriosa casa discografica, ma perchè pubblicizzarla solamente nella pagina ufficiale di dylan?
A maggio aprono i battenti per il pubblico al centro di Tulsa il "Bob Dylan center" ma non il 22 maggio.....il mistero si infittisce! Quindi cosa sarà?

Inoltre ho trovato anche questo:

Bob Dylan's First Recorded Concert (Indian Neck Folk Festival) - May 6, 1961

https://www.youtube.com/watch?v=Vur1VSb1O7I&t=71s

Stefano C.

Caro Stefano, al momento è un mistero, vediamo di azzardare un altro paio di ipotesi oltre la tua ultima del filmato su Youtobe del concerto di Dylan del 6 Maggio 1961 che, in teoria, potrebbe anche essere oggetto di una futura pubblicazione nelle Bootleg Series. Ecco dunque ciò che ho raccimolato io:

La canzone "Subterranean Homesick Blues" è catalogata come song #60. Nella canzone ci sono le parole "Look Out Kid". Esiste una T-Shirt di Bob  che si chiama Bob Dylan "Look Out" T-Shirt, puoi vederla a questo indirizzo:

https://www.redmolotov.com/dylanlookout

E questa potrebbe essere una ipotesi.

C'è poi un sito che si chiama reddit.com che ha avanzato l'ipotesi che si possa trattare del nuovo disco inventato da T Bone Burnett che debutterebbe con le canzoni ri-registrate di Bob Dylan: https://www.reddit.com/r/bobdylan/comments/uemupm/look_out_6_may_2022_dylan60_new_album/ .

C'è anche la pagina twitter di Constantin Sandis : https://mobile.twitter.com/csandis che il giorno 29 aprile ha avanzato la stessa ipotesi del nuovo disco di Burnett. 

Inoltre anche expectingrain.com ha postato il giorno 28 Aprile 2022 come primo link proprio questo annuncio misterioso. Per il momento non si hanno altre notizie, quindi non ci resta che aspettare per sapere se qualcosa di nuovo bolle veramente in pentola! Ciao e grazie per la segnalazione, Mr.Tambourine, :o)

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La Nitty Gritty Dirt Band omaggia Dylan con un disco di covers                           clicca qui

 

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