...I SAID THAT! |
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stesso in 40 anni di interviste, dichiarazioni, articoli etc... SETTIMA
PUNTATA |
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AUTORITA'
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"Io non posseggo l'autorità che avevano Big Joe Williams, Woody
Guthrie, Leadbelly e Lightnin' Hopkins. Spero di arrivarci un giorno o l'altro,
ma loro sono più anziani.
Qualche volta ci vado vicino
ma succede, quando succede, in modo inconscio. Nel passato, per questi musicisti
più vecchi, la musica era un mezzo per vivere più a lungo, per tirarsi su di
morale in certi momenti. Per quanto mi riguarda, certe volte ci riesco, a
tirarmi su di morale. Certe altre volte mi è difficile dormire la notte... (1963)
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CHIAVI MUSICALI
"Penso che tutte le chiavi maggiori evochino una dimensione fantastica. E le chiavi minori una dimensione sovrannaturale. Trovo che il Sol maggiore sia la chiave della forza ma anche del dolore. Il Mi maggiore è la chiave della fiducia. Il La bemolle maggiore è la chiave della rinuncia"
CRISTO
"Cosa avvicina la gente a Cristo? La grandezza della sua tragedia, ecco cos'è. Cosa diventa Cristo quando vive dentro certe persone? Molte persone dicono che Cristo vive dentro di loro: cosa significa? Ho parlato con molta gente che pretende di portare in sè Cristo ma non ne ho incontrato uno che scambierebbe il suo posto con quello di Cristo. Nessuna di queste persone resterebbe coerente nell'ora della fine. Cosa sarebbe Cristo in questo periodo, se tornasse indietro? Cosa farebbe per adempiere alla propria funzione, al proprio scopo? Immagino che dovrebbe essere un leader"
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DENARO ED ARTISTI
"Il mito dell'artista morto di fame è solo un mito. I grandi banchieri e le giovani signore ricche hanno dato inizio a tutto questo. Vogliono solo tenere l'artista sotto controllo. Chi dice che un artista non può avere denaro? Guarda Picasso. L' artista che fa la fame di solito fa la fame perche' quelli che sono intorno a lui sono troppo affamati. Non è necessario far la fame per essere un buon artista. Devi solo avere amore, intuito e un preciso punto di vista. E devi vincere la corruzione, senza compromessi, è una prerogativa del buon artista. Non importa se hai denaro oppure no. Guarda Matisse, era un banchiere. Comunque ci sono altre cose, oltre al denaro, che determinano la ricchezza e la povertà"
DIAVOLO
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"La morte non può veramente raggiungerti. La morte non è pronta
a portare via chiunque. E un'apparenza creata dal Diavolo e il Diavolo è un
codardo, la sapienza lo vincerà. Il Diavolo rappresenta tutto ciò che è falso ma
giungerà solo fino a dove lo lascerai entrare.
Puoi
lasciarlo entrare ma se comprendi qual è il senso di tutta la situazione puoi
facilmente farti da parte. Se vuoi iniziare con lo scontro, be', puoi trovarlo
ovunque. Ma se credi di avere uno scopo o una missione, e non molto tempo a
disposizione per realizzarlo, queste cose non ti interessano più"
DIO E' MORTO?
"Sento un Dio profondo, un Dio vivo. Non credo che Dio voglia
che io pensi a Lui tutto il tempo. Ha già abbastanza gente che gli chiede dei
favori. C'è abbastanza gente che gli chiede di strappare le corde. Io mi
libererò dalle mie corde. Ricordo di avere visto un numero di Time mentre ero in
aereoplano, qualche anno fa, sulla copertina c'era scritto: "DIO È MORTO?".
Voglio dire, era... ti sembra una cosa sensata? Che ne penserà Dio? Se tu fossi
Dio, ti piacerebbe vedere quella cosa scritta su di te? Penso che il Paese sia
peggiorato da quel giorno. Da quando è stata posta quella domanda... Penso che
in quel momento una persona particolarmente irresponsabile abbia avuto troppo
potere per porre una domanda così irrilevante sopra una rivista, mentre si
potrebbe parlare di problemi reali. Da quel giorno in un certo senso devi
seguire la tua strada. La verità è che siamo nati e moriremo. In questa vita il
viaggio ci riguarda dal punto a al punto z, o da quello che pensiamo siano il
punto a e il punto z, ma è triste pensare che sia tutto qui.
Cosa c'è oltre il punto z? Cosa penso ci sia nel grande non
conosciuto? (Pausa) Suoni, echi di risate. Penso che
nell'universo ci sia una forma di equilibrio, un destino che subisci per atti di
cattiva fede. Credo che ognuno sappia che è così. Dopo aver vissuto abbastanza a
lungo, sai che le cose stanno così. Puoi sfuggire a qualsiasi cosa, per un po',
ma prima o poi accadrà come nel Cuore rivelatore di Poe o in Delitto e castigo
di Dostoevskij. Prima o poi sarai costretto a pagare."
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ELVIS E JAMES DEAN
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"Negli anni Sessanta Elvis c'era. C'era
quando non c'era ancora nessuno.
Era Elvis e tutti sapevano cosa faceva Elvis. Ha avuto su di me
l'effetto che io ho avuto su altri. Elvis apparteneva a un gruppo di un certo
periodo e io l'ho seguito fin da Blue Moon of Kentucky. E ce n'erano altri: ho
ammirato
molto Buddy Holly.
Ma Elvis non è mai stato un punk. E neppure James
Dean. Dean ha lasciato parlare il suo cuore. Questo
era il suo significato. Era un simbolo per la gente di quella età ma quando
diventavi più grande le tue esperienze cambiavano e tendevi ad identificarti con
altri artisti, che avevano altri significati."
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FILM
"Quando vado a vedere un film mi aspetto di venire commosso. Non vado al cinema solo per passare il tempo o perchè il film mi mostri qualcosa che non conosco. Voglio essere commosso, perche' questo è il senso dell'arte e anche il senso di tutti i grandi teologi. L'arte deve trascinarti via dalla tua sedia. Il suo compito è trasportarti da una dimensione all'altra"
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JERRY GARCIA
"Non credo che fargli un elogio gli renda giustizia. Era davvero grande, molto più che un superbo musicista dotato di orecchio e di abilità addirittura paurosi. E' il vero spirito personificato di qualunque cosa che nel suo profondo è un Paese dai Fiumi Fangosi e che pure fa salire il suo grido fino alle sfere"
JIMMY CARTER
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Jimmy Carter lo conosco personalmente. Mi
piace. Sì, penso che il suo
cuore sia al posto giusto. Il posto del destino. Carter ha il suo cuore
al posto giusto, ha il senso di chi è. Comunque, questo è quel che ho sentito
quando l'ho incontrato. Chiunque sia governatore o senatore o in una
posizione
di potere e trova
il tempo per invitare un cantante folk rock e il suo
gruppo deve avere... un certo senso dell'umorismo...
e un certo contatto con gli umori della gente. Perche avrebbe dovuto
farlo?
La maggior parte
della gente che occupa questo tipo di posizione non
entra veramente in contatto con la gente
dell'ambiente musicale se non per qualche scopo personale. Abbiamo parlato di
musica, molto poco di politica. La conversazione si manteneva su argomenti
abbastanza generali. Non gli ho
chiesto quale preferisce tra le mie canzoni. A dire il
vero
penso che gli piaccia
Ballad Of A Thin Man. Non credo che Carter possa avermi strumentalizzato
invitandomi. No, credo sia un uomo comprensivo e corretto, che volesse solo
conoscermi. In effetti tra i presidenti passati
preferivo Truman.
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MUSICA TRADIZIONALE
"La musica tradizionale è basata su esagrammi (quelli dell' I-Ching). Viene dalle leggende, dalla Bibbia, dalle pestilenze. Si occupa di vegetali e di morte. Nessuno la può uccidere. Tutte quelle canzoni che parlano di rose che escono dal cervello della gente e di amanti che in realtà sono oche e cigni che si trasformano in angeli non moriranno mai. Sono solo quei paranoici che pensano sempre che qualcuno gli stia portando via la carta igienica - loro moriranno di sicuro"
MUSICISTI
"Ascolto ancora gli stessi vecchi maestri di blues. Tommy
McClennan, Lightnin' Hopkins, la Carter Family, i primi Carlyles. Ascolto Big
Maceo, Robert Johnson. Ogni tanto ascolto ancora Woody Guthrie. Tra i più
recenti, Fred McDowell e Gary Steward. Mi piacciono moltissimo Memphis Minnie e
Blind Willie McTell. Mi piace la musica bluegrass. Ascolto anche musica di altri
Paesi. Mi piace moltissimo la musica del Medio Oriente. Per esempio Om Kalthoum,
una grande cantante egiziana. L'ho sentita per la prima volta quando ero a
Gerusalemme. Penso che sia famosa in tutto il Medio Oriente.
Anche in Israele. Faceva soprattutto canzoni d'amore e di preghiera,
con
l'accompagnamento di violino e percussioni. Suo
padre cantava quelle preghiere, immagino che sia stata così brava mentre cercava
di accompagnarlo che lui le permise di cantare professionalmente. Ora è morta ma
non è stata dimenticata. Era grande. Davvero. Davvero grande. Per quel che
riguarda la musica popolare? Nana Moskouri.
Dei Beatles
mi è sempre piaciuto come George Harrison suona la chitarra, è bravo ed
equilibrato. Per quel che riguarda John Lennon, sono stato incoraggiato dal suo
libro In His Own Write. O forse furono incoraggiati gli editori, perche'
chiesero anche a me di scrivere un libro. Così è nato Tarantola. John ha preso
spunto da temi di musica popolare molto antichi. Gran parte del suo lavoro viene
trascurata ma se lo osservi con attenzione troverai cose mai espresse prima.
Simboli di realtà interiori che probabilmente non troveranno mai più
espressione. (1978)
"Sono ancora lo stesso. Sono ancora la stessa persona. Mi sento ancora la stessa persona. La musica che ascolto è ancora la stessa musica, una lunga lista di nomi di persone che non ci sono più. E loro sono stati i primi. Sono stati la traccia. Quello era il mondo che io ero venuto a cercare sulla costa dell’est, a suo modo una lunga odissea anche quella, solo a cercare di arrivarci. E queste persone di cui parlo conoscevano quelli ancora più vecchi, che c’erano stati negli anni Quaranta o nei Trenta. Le cose che facevano erano davvero sconosciute, ma loro sapevano di che si trattava e avevano la stoffa, l’avevano davvero. Io sapevo che mi sarebbe rimasta attaccata addosso. Lo sapevo eccome."
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RISPOSTE
"Se non fossi Bob Dylan anch'io penserei che Bob Dylan abbia un mucchio di risposte"
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SANTI, SPECCHI E POZZE D'ACQUA
"Un santo è qualcuno che dona se stesso interamente e
liberamente, senza legami. Non è sordomuto nè cieco. Eppure lo è. E padrone
della sua realtà, è la voce della semplicità.
Il trucco
sta nel rimanere lontani dalle immagini riflesse dagli specchi. Gli unici veri
specchi sono le pozze d'acqua. L'immagine che vedi in una pozza d'acqua è
consumata dalla profondità, un'immagine che vedi quando guardi in un pezzo di
vetro non ha profondità nè fremiti di vita. Certo potresti voler controllare il
nodo della tua cravatta.
Oppure potresti voler vedere
se il trucco è a posto. Questa è la storia. La vanità vende molte cose"
SOUND
(Rivolto a Robbie Robertson): "Ascolta Robbie, immagina un personaggio molto elisabettiano, con tanto di giarrettiere ed un corno da pastore, che sta venendo giù da una collina al mattino presto, con il sole che si alza dietro le sue spalle. E' questo il suono che voglio. (1966)
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VERITA'
"Alcune verità su me stesso ormai le conosco. Non
necessariamente me stesso ma una certa esperienza ormai è reale, è un modo di
conoscere che ho imparato sulla strada. La prima verità è che se cerchi di
essere qualcuno che non sei, farai fiasco. Se non sei sincero nel cuore, non ce
la farai. E inoltre, non esiste un successo importante quanto il fallimento. Noi
non cerchiamo di avere successo. Solo attraverso il nostro agire, il nostro
essere vivi, possiamo riuscire. Fallisci solo quando lasci che la morte si
insinui e si impadronisca di una parte della tua vita che dovrebbe essere viva.
La morte non bussa alla porta. È gia lì alla mattina, quando ti svegli. Ti sei
mai tagliato le unghie e i capelli?
Allora hai avuto
esperienza della morte"
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ZIMMERMAN ABRAHAM
"Beh, dunque, sì, sapete, mio padre non mi ha lasciato molto... Era un uomo molto semplice e non mi ha lasciato molto. Ma una cosa me l'ha detta. Mi ha detto: "Figlio mio..." (lunga pausa). "Diceva tante cose, sapete" (risa ed applausi del pubblico). Mi ha detto: "Sai, in questo mondo è possibile cadere tanto in basso che perfino tua madre e tuo padre finiranno per abbandonarti. Ma se mai succederà una cosa simile, Dio non perderà mai fiducia nella tua capacità di correggere il tuo cammino" (1991, durante il discorso di accettazione del Grammy Award alla Carriera)
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