MAGGIE'S FARM

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Bob’s Birthday Bash - 2nd time

 

 

LIMITED EDITION


A.R.C.I. Metromondo
Via Ettore Ponti, 40 - Milano - Sabato 30.05.2009


Limited Edition :
Aldo Mazzola - Bass
Pino Cagnetta - Lead Guitar
Biagio - Martin acoustic and harp
Stefano Civetta - Drums

Ospiti d’onore: Dean Spencer & Mick Dylan


  STEFANO CIVETTA

Al Metromondo, sabato sera, è stata organizzata la seconda serata per celebrare il 68° compleanno di Bob Dylan con il concerto della Limited Edition , Bob Dylan tribute band di recente formazione e di ottime prospettive future. I ragazzi hanno un bel potenziale , quando verrà un maggiore affiatamento sentiremo ancora parlare di loro. Tutti buonissimi musicisti che vengono da esperienze diverse , hanno appena incominciato a masticare Dylan , ma lo masticano bene , con lo spirito giusto , il suono giusto , con l'inserimento di un tastierista farebbero un salto notevole nel sound generale , con la possibilità di variare il suono e di avvicinarsi di più al suond dylaniano. La formazione a 4 , batteria , basso acustica ed elettrica tende a livellare le prestazioni sullo stesso tipo di sound in ogni canzone , ma l'esperiena insegna che quello che si fa in 5 non si può fare in 4. Comunque serata divertente e di buon livello musicale.

Lo spettacolo inizia alle 22,30 , con la seguente set list:
When i paint my masterpiece
Hazel
A hard rain's a-gonna fall
License to kill
Ballad of a thin man
In the summertime
Jokerman
Series of dreams
Where teardrops fall
Wallflowers
All along the watchtower
I shall be released
Meet me in the morning
When the night comes falling from the sky
Heartland
When the deal goes down
forever young
Knockin' on heaven's door


PINO CAGNETTA

Apre la serata When i paint in una versione RTR , seguita da una inaspettata e rara Hazel, ben eseguita e di effetto.

Hard rain nella versione Renaldo & Clara , buona esecuzione con ritmo Berryano di base , divertente e trascinante.

License to kill , ancora grezza e non ben definita , di certo i ragazzi la rivedranno rendendola meno frenetica , con le pause che il pezzo richiede.

Buonissima Ballad of a thin man , con un bell'assolo di Pino , davvero gustosa.

Segue una rara In the summertime veramente gradita al pubblico e ben eseguita , applausi più che meritati.

BIAGIO

Series of Dreams , grande , highlight della serata per me e Mick , eseguita nella versione di Tell Tale Sign , ben coordinata ed interpretata , con Biagio che fa della sua voce di timbro dylaniano un punto di forza , complimenti a tutti.

Buone Where the teardrops fall e Wallflowers , non eccellono ma stanno bene nella norma.

Jokerman non ingrana , la canzone non è facile e forse ancora troppo grezza , la band non l'ha in mano e le insicurezze si notano , da rivedere e migliorare , la base c'è ma va limata nei particolari , troppo slegata , con un arrangiamento più quadrato avrebbe fatto un'altro effetto , ma così rimane all'inizio , ti aspetti che parte ma il pezzo non ce la fa ancora , richiede ancora una buona dose di lavoro.

ALDO e PINO

Buona anche All along , scarsa invece I shall be released eseguita con acustica e armonica in tutte le strofe, senza gli altri strumenti , il pezzo , bello , così perde un pò del suo richiamo , con un arrangiamento diverso sarebbe stato uno dei migliori.

Meet me in the morning tira fuori l'anima blues , la canzone gira bene , bell' assolo di Pino eseguito con gusto e maestria , ottimo il lavoro del Bassista Aldo che ha sciorinato scale di entrata ed uscita dalle battute veramente belle , drumming incisivo e mirato per Stefano , ma del resto lui lo è in tutti i pezzi , basso e batteria sono davvero una bella coppia che viaggia in sintonia..

Segue poi Heartland scritta da Bob con Willie Nelson , piacevole all'ascolto , Bob e Willie sono due grossi calibri e il risultato è scontato.

When the deal goes down , secondo highlight della serata , emozionante e misurata , sentita dai musicisti e ben preparata , versione uguale a quella del disco , bravi  tutti , con la voce di Biagio che fa la differenza.

Forever young , da rivedere , specialmente nel refrain dove Biagio fatica a tenere l' intonazione , forse abbassandola di un tono potrebbe evitare questo inconveniente adattandola maggiormante al suo timbro vocale e alla sua estensione tonale.

Finale in bellezza con la classica ammucchiata sul palco per Knockin' on Heaven's door , Biagio cede la sua Martin a Mick "Blackstones" che prende in mano la bacchetta di direttore d'orchestra trascinando band e pubblico in un finale entusiasmante , giusto completamento di una bella serata.

     

Biagio, Mick, Dean Spencer, Unidentified friend e Pino in "Knockin' on Heaven's Door"

Bello constatare che la passione dylaniana non si spegne mai , e Limited Edition l'ha confermato regalandoci una piacevole serata , speriamo di risentirli presto perchè i ragazzi hanno i numeri giusti , hanno solo bisogno di più affiatamento che può venire solo col tempo , hanno bisogno di fare loro le canzoni , di assimilarle nelle sfumature , sono certo che queste cose verranno da sole con più tempo per le prove e l'accumularsi delle ore sulle loro spalle , la base è notevole , bisogna aver pazienza di vederla esplodere , quando invece che il 60% potrà dare il 100%.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 ALDO MAZZOLA

 

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