MAGGIE'S FARM

SITO ITALIANO DI BOB DYLAN

Una differente 'Baby Blue'

Una differente 'Baby Blue'

'Baby Blue' racconta la storia della disintegrazione del mondo di una donna, ma invece di farlo attraverso l'arrivo di un potenziale portatore di morte o di un amante distruttore di un mondo, lo fa alla vigilia di una partenza.
Il paesaggio apocalittico di 'Baby Blue' rappresenta paradossalmente sia l'avvicinarsi alla morte che la promessa di una rivelazione: 'Look out the saints are comin' through / The sky, too, is folding under you', sia l'imperativo di lasciare i morti alle spalle : 'Leave your stepping stones behind, something calls for you. Forget the dead you left, they will not follow you'. Aidan Day trova che c'è qualcosa di sconcertante circa l'usurpazione di ciò che è noto in questa canzone, ma che la stessa enfatizza allo stesso tempo il potenziale creativo dell'abbandono di spazi e di possibilità non conosciute. Lo stato di tensione fra l'esortazione a partecipare a queste rinunce creative e fattive, e la donna apparentemente passiva e abbandonata riferita nella canzone è suggerito da righe come: 'The empty-handed painter from your streets / is drawing crazy patterns on your sheets'. Il pittore della strada, uno di una serie di sconvolgenti figure carnevalesche di Dylan, invade lo spazio privato della sua camera e disegna modelli strampalati sulle sue lenzuola. Come immagine potrebbe suggerire un sanguinoso incontro sessuale, ma più probabilmente lui sta facendo arte della sua dolorosa perdita personale. I resti di una relazione (le lenzuola sono letteralmente ciò che resta dato che 'l'amante che è appena uscito dalla sua porta / ha preso tutte le lenzuola dal pavimento'. Presumibilmente ciò che le viene richiesto è che faccia lei stessa i disegni, per incominciare a creare il mondo che seguirà quello che sta crollando.
Nella strofa finale le viene chiesto di guardarsi in un modo nuovo: 'Il vagabondo che sta picchiando alla tua porta / ha indosso i vestiti che una volta portavi tu'. Il vagabondo vestito dei suoi panni smessi è la sua immagine distorta allo specchio che può essere vista deridere il suo travestimento, facendo di lei un precursore dell'aspramente rimproverata debuttante 'Miss Lonely' di 'Like a Rolling Stone' che 'una volta vestiva così bene': ma di nuovo il vagabondo potrebbe anche offrire una via d'uscita. Lui potrebbe essere un Orfeo che la conduce fuori dal regno dei morti. Un altro dei reietti di Dylan, il vagabondo, come il pittore, è una figura della completa libertà che arriva con l'ammissione che in realtà è tutto finito. Ma la canzone non ci fa sapere come Baby Blue risponde a queste esortazioni. Quello con cui restiamo è il senso che la sua casa è invasa da colpi alla porta e pittori che disegnano sulle lenzuola.
La coppia di versi: 'Laggiù c'è il tuo orfano con il fucile / Che piange come un fuoco al sole' ha attirato una quantità di attenzioni da parte dei critici. Curiosamente è la seconda parte della coppia di versi su cui di solito ci si focalizza: 'Che piange come un fuoco al sole' è un'immagine compressa di una perdita e di impotenza poiché un fuoco al sole è improbabile che faccia qualsiasi tipo di impressione visuale. Tuttavia io trovo che il vero mistero sta nella prima parte della coppia di versi. 'Laggiù c'è il tuo orfano con il fucile' è per lo meno paradossale quanto 'il fuoco al sole'. Indirizzata a Baby Blue la frase fa sì che l'orfano le appartenga, mettendola strutturalmente nella posizione di una madre morta. All'inizio della canzone lei sembra essere uno dei morti che più tardi dovrà lasciarsi dietro; non solo quello, ma lei è una madre morta che è minacciata anche da un'altra morte dall'arma nelle mani del figlio. Baby Blue è allora paradossalmente anche una figura materna; lei in questo senso sta abbandonando, è abbandonata e morente di molte morti in questo paesaggio apocalittico.

Pamela Thurchwell - University College of London

traduzione parziale by Mario Sorichetti (title 17 U.S.C. Section 107)