MAGGIE'S FARM

Thomas Earl Petty

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Tom Petty è uno che nella propria carriera non ha mai fatto cilecca. È uno che ha sempre vissuto (forse ingiustamente) all'ombra di Bruce Springsteen. È uno che come il Boss ha cantato l'America, ha cantato i sogni adolescenziali di un'intera generazione. È uno che ha sempre prodotto grande musica.

Qui siamo agli albori, ovvero all'esordio ufficiale di Tom Petty insieme a coloro che sarebbero diventati i suoi inseparabili compagni di avventura per ben 30 anni, ossìa gli Heartbreakers. La leggenda vuole che Petty partì dalla Florida, insieme al chitarrista Mike Campbell, per cercare successo ad Hollywood. Durante il tragitto incontrò coloro che avrebbero condizionato per sempre il suo futuro: a New Orleans il fido tastierista Benmont Tench, ed in Oklahoma il cosiddetto "Mago Inglese" e produttore Denny Cordell.

Già, tutto questo sembra uscire fuori da un romanzo di Kerouac, ma fu così. A Los Angeles Petty raggiunse quello che voleva sin dalla sua partenza: diventare una rock star. Questo disco rappresenta un pò il preludio al successo, con le sue imperfezioni e le sue canzoni che sembrano essere suonate al momento. Sembra infatti che non ci sia nulla di programmato, si ascoltano queste 10 canzoni tutte d'un fiato e senza star lì a riflettere: "Bello questo passaggio.. Ottima la voce...". È rock and roll senza fronzoli, che ha in "Rockin' around (with you)" il suo logico biglietto da visita e in "American girl" la sua degna conclusione.
Ma
i momenti di euforia sono numerosi: dal nostalgico blues di "Hometown blues" alla dichiarazione di intenti di "Anything that's rock'n'roll". C'è spazio per ballad sognanti come "Luna" o "The wild one, forever". In "Mystery man" Petty sembra aver imparato la lezione dei Lynyrd Skynyrd, mentre qua e là fanno capolino echi di Beatles e Bob Dylan che si faranno ancor più evidenti nei successivi album.
Questo è un disco consigliato a chi vuol ascoltare e scoprire il Tom Petty
più rude e diretto, che fa rock senza compromessi. Difficile trovare qualcosa che non va, sebbene si possa dire che non sono presenti, eccezion fatta per la magnifica "American girl", grandi hit da classifica. Ma sarà negli anni seguenti che la notorietà e la popolarità (soprattutto negli States) cresceranno a dismisura.

In fondo Tom Petty, così come il Boss, è un vecchio cuore americano che continua ancor oggi a non deludere chi lo ama o chi ancor più semplicemente apprezza la sua musica e che forse mai si ritroverà in quella "caduta libera" da lui cantata...

 

 

Thomas Petty è nato a Gainesville, in Florida, e non aveva nessuna aspirazione musicale finché Elvis Presley non visitò la sua città natale. Dopo aver fatto parte di alcune band come The Sundowners, The Epics, e Mudcrutch (di cui facevano parte i futuri membri degli Heartbreakers Mike Campbell e Benmont Tench) inizia la sua carriera discografica come Tom Petty & the Heartbreakers, quando la band irrompe nella scena musicale nel 1976 con l'album omonimo di debutto. La canzone "Breakdown" registrato come singolo entra nella Top 40 nel 1977.

Il secondo album You're Gonna Get It! uscito nel 1978 conferma le buone musicalità dell'album di debutto, ma i singoli tratti da questo album ("Listen To Her Heart" e "I Need To Know") non ripetono il successo di "Breakdown". Petty stesso racconta che in quel periodo erano considerati troppo hard per gli amanti del mainstream e troppo soft per i punk.

Nel periodo successivo la sua casa discografica fallisce, scatenando l'apertura di una causa giudiziaria con la nuova per la proprietà dei diritti d'autore delle sue canzoni. Finanzierà le spese della causa con un nuovo tour chiamato appunto "Lawsuite Tour". In questo stato precario nasce il suo album di maggior successo, Damn the Torpedoes, che raggiunge negli USA il triplo platino. L'album successivo, Hard Promises, ottiene un buon giudizio di critica, ma un minor successo di pubblico, risultando tuttavia un buon lavoro.

Sul suo quinto album Long After Dark (1982), il bassista Ron Blair è sostituito da Howie Epstein, che completa la line-up degli Heartbreakers. Petty in quel periodo ha problemi di stress dovuto al successo e si prende un periodo di pausa dalle scene.

Con il suo album del ritorno Southern Accents (1985) Tom Petty & The Heartbreakers ricominciano lì da dove avevano interrotto. Il disco doveva essere doppio, avendo una parte più acustica dedicata alla riscoperta del sud degli Stati Uniti e una parte più sperimentale alla quale collabora Dave Stewart. Le registrazioni non sono senza problemi e Petty a causa della frustrazione durante il mixaggio si frattura la mano sinistra, tirando un pugno contro il muro. Per questo incidente l'artista non potrà suonare la chitarra per circa otto mesi e questo farà tramontare del tutto l'idea dell'album doppio. Il singolo tratto dall'album è "Don't Come Around Here No More" prodotto da Dave Stewart, il video della canzone vede Tom vestito come il Cappellaio Matto dal libro Alice nel paese delle meraviglie.

Un tour di successo è registrato sull'album Pack Up The Plantation-Live! (1985). Le capacità live della band vengono messe poi a dura prova quando Bob Dylan invita Tom Petty & the Heartbreakers a unirsi a lui durante il True Confessions tour attraverso USA, Australia, Giappone (1986) e Europa (1987).

Durante il 1987, il gruppo incide anche l'album Let Me Up (I've Had Enough), un album in studio che suona come un album dal vivo usando tecniche prese in prestito da Bob Dylan. L'album include "Jammin' Me", che Petty scrive con Dylan.

Prima di Full Moon Fever, Lynne e Petty lavorano insieme nella all-stars band Traveling Wilburys, nella quale sono presenti anche Bob Dylan, George Harrison e Roy Orbison. I Traveling Wilburys nascono per gioco per registrare il lato B di un singolo di George Harrison, ma "Handle With Care", la canzone che ne viene fuori, è considerata troppo valida per essere relegata sul lato B di un singolo e infatti ha un tale succeso che i membri decidono di registrare un intero album. Traveling Wilburys Vol. 1 esce nel (1988) ma pochi mesi dopo la morte improvvisa di Roy Orbison fa calare un ombra sul successo dell'album, visto anche che Del Shannon, con il quale il gruppo avrebbe intenzione di sostituirlo, si suicida. Un secondo album, misteriosamente chiamato Traveling Wilburys Vol. 3 segue nel 1990.

Nel 1989, Petty registra Full Moon Fever, solo nominalmente un progetto solista, infatti altri membri degli Heartbreakers e altri musicisti famosi partecipano alla produzione. Mike Campbell co-produce l'album con Petty e Jeff Lynne del Electric Light Orchestra. Il disco raggiunge la Top Ten della rivista Billboard e vi rimane per più di 34 settimane, raggiungendo il triplo disco di platino, insieme ai singoli "I Won't Back Down", "Free Fallin'" e "Runnin' Down A Dream".

Petty si riunisce con gli Heartbreakers per l'album successivo, Into the Great Wide Open nel 1991. È prodotto di nuovo da Jeff Lynne e include i singoli "Learning To Fly" e "Into The Great Wide Open", il secondo vede gli attori Johnny Depp, Gabrielle Anwar e Faye Dunaway nel video.

Nel 1994, Petty registra il suo secondo album solista, Wildflowers prodotto da Rick Rubin, che include i singoli "You Don't Know How It Feels", "You Wreck Me", "It's Good to Be King", "A Higher Place" e "Honey Bee". Petty considera questo uno dei suoi album più riusciti, parere condiviso anche dalla critica.

Due anni dopo 1996 realizza la colonna sonora del film Il senso dell'amore del regista Edward Burns. Nominato direttore artistico del progetto, non riuscì però a trovare nessun altro musicista disposto a fornirgli brani validi e decise quindi di usare insieme alle canzoni nuove composte per l'occasione, anche brani non usati nel disco precedente.

Dovranno passare ancora tre anni, periodo travagliato del divorzio dalla prima moglie, prima che esca il successivo album in studio Echo, con cui Petty ottiene un buon successo soprattutto negli USA. Nonostante in questo periodo conosca Dana, quella che diventerà la sua seconda moglie, l'album ha testi molto tristi e sofferti.

Dopo che nel 2000 esce un'altra antologia in doppio CD, nel 2002 esce The Last Dj, in cui parte dei testi esprimono una critica all'industria discografica, che a suo parere schiaccia la vera arte per cercare solo l'utile economico. La critica musicale non è tenera e giudica l'album il peggiore in assoluto della sua carriera, giudizio senz'altro severo visto che il disco benché sia distante dai picchi della sua produzione, resta un disco ascoltabile con qualche pezzo discreto. L'artista stesso si stupirà di come tutte le critiche siano rivolte ai testi senza nessun accenno alla qualità delle canzoni.

Il 24 luglio 2006 è uscito Highway Companion nuovo album solista dell'artista, realizzato nuovamente con Jeff Lynne e il fido Mike Campbell. L'album prodotto come l'ultimo album solista 'Wildflower' del 1994 da Rick Rubin, è il primo inciso per la American Recordings, etichetta del produttore stesso, che fa parte della Warner con la quale Tom Petty incide da più di dieci anni.

 

Curiosità

La canzone "Running Down A Dream" è stata usata come colonna sonora nel videogioco "Grand Theft Auto: San Andreas"

A detta di molti Tom ha lasciato un figlio illegittimo durante il tour Europeo del 1987, al quale avrebbe dedicato la prima traccia dell'album Full Moon Fever, Free Fallin'.

Ha partecipato alla puntata dei simpson I Simpson - 14x02 - Come ho passato la mia vacanza a strimpellare [DABF22] interpretando se stesso

The Heartbreakers

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