Che la musica
sia inarrestabile, carica di energia, pronta ad esplodere di note elettriche
e di dolcezza e di versi che modellano come creta il nostro essere più
profondo è un patrimonio che ci rende uomini e donne al di là di ogni tempo.
Che la musica conservi nelle sue note la memoria e il futuro, vibrante di
echi classici e del rock aspro ma sincero dichitarre distorte è il
patrimonio di chi la conosce profondamente, ne ha assimilato le
sfaccettature più nascoste e, come un esperto intagliatore dei diamanti più
preziosi, la lascia risplendere di riflessi e colori, cascata di versi e
frequenze, energia di vita finché ci saranno uomini a sfiorarne le corde , e
allora la musica scavalca la storia.
I Trolls in una immagine del 1966. Da sinistra a destra: Pino Scarpettini,
Vittorio De Scalzi, Ugo Guido, Piero Darini e Giulio Menin
La prima formazione del gruppo, nota semplicemente come Trolls, nacque a
Genova nel 1966 da un'idea di Pino Scarpettini (tastiere) e Vittorio De
Scalzi (voce e chitarra). Nel gruppo comparivano anche Ugo Guido (voce e
basso), Giulio Menin (batteria) e Piero Darini (chitarra e voce). Col nome
"I Trolls" il gruppo incise, per l'etichetta La voce del padrone, il 45 giri
Dietro la nebbia (lato B Questa sera). Seguirono, sempre nel 1966, Cherish e
Il mondo che vuoi e altre cover ma con una diversa formazione e senza De
Scalzi.
L'esordio dei New Trolls
Nel 1967 il gruppo cambiò nome in "New Trolls", con una nuova formazione:
Vittorio De Scalzi (voce e chitarra), Nico Di Palo (voce e chitarra),
Giorgio D'Adamo (basso), Mauro Chiarugi (tastiere) e Gianni Belleno
(batteria e cori). Secondo una leggenda (smentita da De Scalzi), questa
formazione fu scelta sulla base di un articolo pubblicato su un giornale
genovese, in cui un critico musicale aveva elencato i migliori musicisti
della città. È invece noto che la scelta di questa formazione avvenne in
seguito a numerose vicissitudini; in un primo tempo dovevano appartenere al
gruppo anche Renato Rosset (sostituito da Chiarugi) e Sergio Blandini
(sostituito da Di Palo).
Il gruppo iniziò a esibirsi nei locali cittadini, proponendo uno stile che
univa elementi beat e psichedelici. Nella primavera del 1967 i New Trolls
erano già sufficientemente noti da essere scelti da François Bonnier come
gruppo di apertura dei concerti italiani dei Rolling Stones. Nello stesso
periodo il gruppo incise il 45 giri ''Sensazioni/Prima c'era luce con cui i
New Trolls vinsero il premio della critica al Festival di Rieti. Nel 1968
parteciparono al concorso Disco per l'estate, con il singolo Visioni/Io ti
fermerò, che vendette oltre 200.000 copie. Sempre nel 1968 fu pubblicato il
loro album d'esordio, il concept album dal titolo Senza orario senza
bandiera.
Nel 1969 i New Trolls approdarono al Festival di Sanremo con il brano Io
che ho te, a cui seguirono altri due singoli di successo, Davanti agli occhi
miei e Una miniera. L'anno successivo fu pubblicato l'album New Trolls, che
raccoglieva i singoli prodotti dal gruppo fino a quel momento.
La svolta progressive
Il 1971 fu un momento di svolta importante per il gruppo. Dopo aver
partecipato nuovamente al Festival di Sanremo (con una cover del brano Una
storia di Sergio Endrigo), il gruppo incise quello che molti critici
considerano il loro capolavoro: Concerto grosso per i New Trolls. L'album è
caratterizzato da sonorità ormai pienamente progressive, che uniscono
elementi di musica classica a passaggi che ricordano le grandi band del
progressive britannico dell'epoca (per esempio Jethro Tull e King Crimson).
Il materiale di Concerto grosso fu scritto da Luis Bacalov, e la
realizzazione dell'album vide la partecipazione di Maurizio Salvi.
Nello stesso anno nacque il primo fan club del gruppo, con sede a Torino,
in Corso Ferrucci 72. Fu uno dei primi fan club italiani (all'epoca la
parola "fan" non era ancora di uso comune); tuttora in attività, è anche uno
dei fan club più longevi d'Italia.
Trasformazioni
i New Trolls nel 1968 in alto da sin. Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo e
Giorgio D'Adamo in basso da sin. Mauro Chiarugi e Gianni Belleno
Nel 1972, D'Adamo abbandonò il gruppo, sostituito da Frank Laugelli. Anche
Maurizio Salvi divenne in questo periodo membro stabile dei New Trolls. Nel
1972, con questa formazione il gruppo pubblicò due album: Searching for a
Land e Ut.
Seguirono alcuni anni in cui i membri del gruppo, per alcune divergenze
sorte durante la registrazione di Ut, si dedicarono ad alcuni progetti
paralleli: Di Palo, Laugelli, Salvi e Belleno pubblicarono l'album Canti
d'innocenza canti d'esperienza, mentre De Scalzi e D'Adamo diedero vita ai
New Trolls Atomic System con Tullio De Piscopo alla batteria, Renato Rosset
alle tastiere, Giorgio Baiocco ai fiati, Ramasandiran Somusundaran alle
percussioni, incidendo due album.
Di Palo forma poi gli Ibis, con cui pubblica due album.
Dopo la pubblicazione di una nuova raccolta, intitolata (come un precedente
lavoro del 1969) semplicemente New Trolls, e la partecipazione di Belleno e
D'Adamo al tour di Fabrizio De Andrè, il gruppo torna insieme nel 1976 con
l'ingresso del chitarrista Ricky Belloni (proveniente dal gruppo Nuova Idea
ed in tour con De Andrè insieme al bassista e al batterista) ed il ritorno
di Di Palo. Con questo nuovo elemento i New Trolls pubblicarono Concerto
grosso n. 2 (1976); pur non raggiungendo il successo del primo Concerto
grosso, questo lavoro fu accolto positivamente dal pubblico e dalla critica.
Alla metà degli anni settanta Di Palo dovette assentarsi per motivi di
salute, e pur rimanendo formalmente membro del gruppo smise di partecipare
attivamente alle incisioni e alle esibizioni dal vivo; è questo il periodo
in cui inizia a collaborare con il gruppo Giorgio Usai, già tastierista dei
Nuova Idea. Nel frattempo, i New Trolls si dedicarono alla realizzazione di
due album di Ornella Vanoni, Io dentro e Io fuori (entrambi del 1977), ai
quali seguì un fortunato tour. La produzione discografica ufficiale del
gruppo ebbe un nuovo breve periodo di arresto, colmato dalla pubblicazione
di un disco dal vivo (Live, 1976) e di una raccolta (Revival, 1977).
Nel 1978 giunsero due nuovi grandi successi, il singoli Quella carezza
della sera ed il suo retro Aldebaran, e l'album Aldebaran.
Nel 1979 cantarono la sigla del programma tv "luna park" condotto da Pippo
Baudo, con la canzone in puro stile disco: "Anche noi", nello stesso anno,
parteciparono al film "Caro papà", con Vittorio Gassman e ne curarono alcuni
motivi inseriti nel film.
In questo periodo viene pubblicato, solo per il mercato spagnolo, l'album
Nunca en horas de clase ed il 45 giri contentente It's downtown e I can see
the rain (con testi in inglese scritti da Douglas Meakin e Mike Fraser).
Gli anni ottanta
Dopo Aldebaran, lo stile dei New Trolls andò via via perdendo gli ultimi
elementi progressive, a favore di uno stile più legato alla musica pop-rock,
seppure caratterizzato da composizioni ed esecuzioni sempre molto
sofisticate. L'album New Trolls del 1979 risente dell'influenza dei Bee Gees
(in canzoni come Che idea), ma riprende anche sonorità del passato in brani
come Ok! (fiamme sul Pacifico) e Domenica di Napoli (con il testo scritto da
Lucio Dalla).
Nel 1980 il gruppo pubblicò il 45 giri Musica, un brano rock, con una cover
di Poster di Claudio Baglioni sul lato B; fu l'ultima incisione dei New
Trolls con Giorgio Usai. Anche il 1981 fu segnato da un singolo di successo,
Là nella casa dell'angelo (con un lato B, Il treno, caratterizzato dal
virtuosismo chitarristico di Di Palo); a questa incisione seguì un nuovo e
definitivo abbandono di D'Adamo. I New Trolls, ormai rimasti un quartetto,
proseguirono la loro produzione discografica con gli album FS (1981, un
concept album sul tema del viaggio) e America O.K. (1983 (con la
collaborazione di Mogol).
Seguirono altre partecipazioni al Festival di Sanremo: nel 1985 vinse il
premio della critica Faccia di cane (con testo di Fabrizio De André e
Roberto Ferri, ma firmato alla SIAE dal solo Ferri), e nel 1988 fu
presentato a Sanremo Cielo chiaro (eseguito, come tutto il successivo album
Amici dai soli De Scalzi, Di Palo e Belleno). Belloni in quello stesso
periodo suona con Franco Battiato nell'album Fisiognomica e nel tour
successivo, da cui è tratto il disco live Giubbe rosse.
Dagli anni novanta a oggi
Nel 1991, senza Di Palo che aveva intrapreso un tour solista accompagnato
da turnisti, il gruppo collaborò con Anna Oxa, scrivendo per lei i brani
dell'album Tutti i brividi del mondo e accompagnandola in un tour durante il
quale furono registrati i brani per un album live. In seguito, Belleno
decise di abbandonare il gruppo e continuare a lavorare con Oxa. Nel 1992 lo
sostituì Alfio Vitanza (ex Latte e Miele). Con il nuovo batterista, il
rientro di Di Palo ed il ritorno di Usai, i New Trolls si esibirono ancora
al Festival di Sanremo con Quelli come noi (1992), pubblicando il cd omonimo
dove, oltre alla canzone sanremese vi sono reincisioni di vecchi brani.
In seguito anche Richy Belloni esce dalla band per lavorare a Canale 5 e
per suonare nel gruppo “Extra”. Entra invece in organico Roberto Tiranti che
partecipa alle ultime apparizioni del gruppo a Sanremo tra le quali una con
Greta e l'ultima con Umberto Bindi presentando un pezzo di Bindi e Renato
Zero: "Letti" (inserita poi inserito nell'ultimo CD ufficiale dei New Trolls
: "Il sale dei New Trolls")é l'ultimo atto del capitolo New Trolls (prima
del nuovo scioglimento) dal titolo profetico, Alianti liberi (1997).
Nel 2006 c'è stata una reunion dei New Trolls, con una nuova formazione
guidata dai due componenti storici, De Scalzi e Di Palo. Questa formazione
ha pubblicato alla fine di giugno 2007 il nuovo album Concerto grosso: The
Seven Seasons e a Novembre 2007 il cofanetto Concerto Grosso New Trolls
Trilogy Live un DVD e due CD live dei 3 Concerto Grosso suonati per la prima
volta assieme a Trieste il 05/08/2007 in Piazza Unità d'Italia.
Le innovazioni storiche - Senza orario senza bandiera
Senza orario senza bandiera (1968), i cui testi nascono dalla
collaborazione tra Fabrizio De André e il poeta genovese Riccardo Mannerini,
è uno dei primi concept album della musica italiana, e il primo pubblicato
da un gruppo musicale[citazione necessaria].Uno dei pezzi forti dell'album è
"Signore io sono Irish". La genesi della stesura parte da una poesia di
Riccardo Mannerini di cui trovate documentazione sul sito ufficiale del
poeta Genovese.
Concerto grosso per i New Trolls
Concerto grosso per i New Trolls è un'opera originale scritta dal musicista
Luis Enriquez Bacalov ed eseguita dai New Trolls in puro stile progressive,
proponendo la scansione sinfonica a movimenti. Il titolo deriva da una forma
di esecuzione musicale del XVIII secolo, composta da tre movimenti ed una
canzone. Pubblicato nel 1971, contiene testi volutamente scarni di
ispirazione shakespeariana. L'album fu scelto come colonna sonora del film
La vittima designata, ed è uno dei primi esempi in Italia di fusione tra il
rock e la musica classica. Nella seconda facciata dell'album i New Trolls
propongono anche la prima incisione italiana di una improvvisazione
musicale. Il risultato è stato un disco di grande successo, con oltre
800.000 copie vendute, che ha dato inizio a tutta una serie di imitazioni.
Searching for a Land
Searching for a Land è un album doppio uscito nel 1972. Per questo lavoro,
ambizioso nelle intenzioni ed in linea con le tendenze progressive del
periodo, la band scrive testi prevalentemente in lingua inglese. L'album,
accolto con poca attenzione da critica e pubblico, presenta una coraggiosa
novità: i New Trolls sono tra i primi, in Italia, a pubblicare un live
poiché il secondo LP di Searching for a land è registrato interamente dal
vivo.
Il marchio New Trolls
Oltre ai cambi di formazione che si sono susseguiti, i componenti della
band si sono separati due volte e hanno dato origine a diverse formazioni
derivate. L'utilizzo del marchio "New Trolls" è stato oggetto di una lunga
contesa legale.
New Trolls Atomic System
In seguito alla rottura, De Scalzi e D'Adamo formano i New Trolls Atomic
System con Tullio De Piscopo alla batteria, Renato Rosset alle tastiere,
Giorgio Baiocco ai fiati e Ramasandiran Somusundaran alle percussioni. Il
gruppo pubblica il 45 giri Una notte sul Monte Calvo/Somewhere (1973) e due
album: N.T. Atomic System (1973) e il live Tempi dispari (1974), registrato
al teatro Alcione di Genova. Nel 1977 il primo album viene ristampato e
pubblicato con il titolo Una notte sul Monte Calvo, includendo il singolo
omonimo.
Nico/Gianni/Frank/Maurizio
Nico Di Palo, non potendo usare il nome New Trolls, insieme a Maurizio
Salvi, Frank Laugelli e Gianni Belleno si presenta inizialmente con un "?",
incidendo l'album Canti d'innocenza canti d'esperienza (1973).
Tritons
Collateralmente, sempre con Maurizio Salvi e Frank Laugelli, Nico Di Palo
costituisce i Tritons, nei quali Gianni Belleno è presente solo per la
registrazione del brano Satisfaction e viene subito sostituito da Rick
Parnell. I Tritons pubblicano l'album Satisfaction, del 1973, ed i singoli
Satisfaction/Drifter (1973), With a girl like you/Rock around the clock
(1974)e "Ba Ba Ba"/"New York City" (1976). Da notare che esiste un disco,
"Country Rock Live" del (1973), di falsi Tritons però, che usavano il nome,
ma dai componenti del gruppo sconosciuti, ristampato nel (1980) con il
titolo di "Satisfaction by Tritons", dal quale fu stampato un 45 giri "I Saw
Her Standing There"/"Let It Rock"
Johnny dei Tritons
Gianni Belleno, uscito dai Tritons di Di Palo, incide per la Magma di De
Scalzi un album solista con il nome di Johnny dei Tritons: Twist and Shout
with Satisfaction (1974). In questa avventura è accompagnato da Belloni e
Usai.
Intermezzo De André
Nel 1974 gli ex New Trolls Belleno e D'Adamo, insieme a Usai e Belloni,
accompagnano Fabrizio De André nella sua prima e storica tourneè.
Ibis
Successivamente il gruppo di Di Palo, grazie alla collaborazione di un
sondaggio su Ciao 2001, ha un nuovo nome: Ibis. Il batterista Rick Parnell
resta solo un anno nella band, che nel 1974 incide il singolo Passa il
tempo/Noi e l'album Sun Supreme.
Nel 1975, insieme al nuovo batterista Pasquale Venditto, entra nel gruppo
anche Renzo Tortora come secondo chitarrista rilevando il tastierista
Maurizio Salvi. Con questa nuova formazione, proiettata decisamente verso
l'hard rock, nello stesso anno la band incide il singolo Dedicated to Janis
Joplin/Keep on movin e l'album Ibis.
Nuova separazione
Dopo la ricostituzione avvenuta nel 1975, anche se l'armonia del gruppo è
ad intervalli turbata da dissapori ed incompatibilità musicali con
inevitabili cambi di formazione, i New Trolls restano insieme per ben
ventidue anni. Dopo il 1996, che ha visto uscire l'ultimo album dei New
Trolls originali, avviene la seconda scissione (1997). La band si divide in
tre formazioni-appendice ed in quanto eredi dei gloriosi New Trolls ognuna
rivendica la propria originalità. Date le caratteristiche dominanti dei
componenti del gruppo e le vicissitudini legate al deposito del marchio New
Trolls, di cui dal 1991 sono titolari De Scalzi, Belloni e Belleno, nessuno
dei componenti della band può fare uso del nome originale.
Il Mito New Trolls
Il 15 gennaio 1998 Di Palo ha un brutto incidente automobilistico nei
pressi di Arezzo. Dopo diversi mesi torna sul palco con il mito New Trolls,
che in un primo momento aveva come nome i Grandi New Trolls, costituito con
Belleno, Max Corfini, Belloni e Andrea Lavelli. I postumi dell'incidente
costringono Nico a cambiare strumento musicale passando alle tastiere, non
potendo ancora suonare la chitarra. Dal 2000 Belleno esce da il mito New
Trolls ed è sostituito da Alessandro Polifrone. Contemporaneamente esce dal
gruppo anche Max Corfini, rilevato da Giorgio Usai. Nel 2006 il mito New
Trolls sostituisce il bassista Andrea Lavelli con Andrea Cervetto.
Col ritorno di Gianni Belleno e la partenza di Nico Di Palo, oggi la
formazione è composta da Belloni, Usai, Belleno, Cervetto (che sostituisce
Di Palo nei passi in falsetto) e Polifrone. Il 23 febbraio 2008 sono stati
ospiti della trasmissione televiiva RAI I migliori anni ed il presentatore
Carlo Conti.
La Storia dei New Trolls
De Scalzi prosegue dal 1998 con una formazione denominata la Storia dei New
Trolls insieme ad Alfio Vitanza, Roberto Tiranti, Mauro Sposito e Andrea
Maddalone, pubblicando due CD dal vivo tra i quali Concerto grosso live, di
cui ha interamente riscritto le partiture insieme a Maurizio Salvi.
Il 6 aprile 2006 Vittorio De Scalzi, con la Storia dei New Trolls, sbarca
in Giappone per un mini tour durante il quale ottiene grande successo con la
nuova versione di Concerto Grosso.
Il Cuore New Trolls
Anche Belleno fonda la propria band denominata Cuore New Trolls, con
Daniela Chiara, Antonella Zicchella, Andrea Perrozzi, Mimmo Giannetta, Jerry
Ruotolo e Saverio Gerardi. Belleno, che oltre a suonare la batteria canta e
suona la chitarra, in seguito rivoluziona la formazione mantenendo Andrea
Perrozzi (tastiere e voce) e Saverio Gerardi (batteria) e aggiungendo
Daniele Pinceti (basso e voce) e Massimo Gori dei Latte e Miele (chitarra e
voce).
Formazioni New Trolls
1967 - 1970
• Vittorio De Scalzi - voce, chitarra
• Nico Di Palo - voce, chitarra
• Giorgio D'Adamo - basso
• Mauro Chiarugi - tastiere
• Gianni Belleno - batteria, cori
1970 - 1972
• Vittorio De Scalzi - voce, tastiere, chitarra e flauto traverso
• Nico Di Palo - voce, chitarra
• Giorgio D'Adamo - basso
• Gianni Belleno - batteria, cori
1972
• Vittorio De Scalzi - chitarra
• Nico Di Palo - voce, chitarra
• Frank Laugelli - basso
• Maurizio Salvi - tastiere
• Gianni Belleno - batteria, cori
1975 - 1976
• Vittorio De Scalzi - voce, tastiere e flauto traverso
• Nico Di Palo - voce, chitarra
• Ricky Belloni - voce, chitarra
• Giorgio D'Adamo - basso
• Gianni Belleno - batteria, voce
Alla luce dei vari cambi avvenuti, questa può essere considerata a buon
diritto la formazione classica dei New Trolls.
Fine 1976
• Vittorio De Scalzi - voce, tastiere
• Ricky Belloni - voce, chitarra
• Giorgio D'Adamo - basso
• Gianni Belleno - batteria, voce
1977 - 1980
• Vittorio De Scalzi - voce, tastiere
• Nico Di Palo - voce, chitarra
• Ricky Belloni - voce, chitarra
• Giorgio D'Adamo - basso
• Gianni Belleno - batteria, voce
• Giorgio Usai - voce, tastiere
1981 - 1990
• Vittorio De Scalzi - voce, tastiere e chitarra
• Nico Di Palo - voce, chitarra
• Ricky Belloni - voce, chitarra e basso
• Gianni Belleno - batteria, voce
Dopo l'uscita definitiva di Giorgio D'Adamo, nel 1981, i New Trolls non
hanno più inserito un bassista come componente fisso della band fino al
1996, affidandosi principalmente a turnisti tra i quali Beppe Quirici,
Flavio Piantoni e Flavio Scopaz.
1991
• Vittorio De Scalzi - voce, tastiere e chitarra
• Ricky Belloni - voce, chitarra
• Gianni Belleno - batteria, voce
1992 - 1995
• Vittorio De Scalzi - voce, tastiere
• Nico Di Palo - voce, chitarra e basso
• Ricky Belloni - voce, chitarra e basso
• Alfio Vitanza - batteria, voce
1996 - 1997
• Vittorio De Scalzi - voce, tastiere e chitarra acustica
• Nico Di Palo - voce, chitarra
• Roberto Tiranti - voce, basso
• Alfio Vitanza - batteria, voce
2006 - 2008
• Vittorio De Scalzi - voce, tastiere e chitarra acustica
• Nico Di Palo - voce, tastiere
• Alfio Vitanza - batteria, voce
• Andrea Maddalone - chitarra, voce
• Mauro Sposito - chitarra, voce
• Francesco Bellia - basso, voce
Discografia ufficiale
Album LP, CD e DVD
• 1968 - Senza orario senza bandiera
• 1970 - New Trolls (raccolta di singoli)
• 1971 - Concerto grosso per i New Trolls
• 1972 - Searching for a Land (doppio; un disco dal vivo)
• 1972 - Ut
• 1975 - New Trolls (antologia, doppio)
• 1976 - Concerto grosso n.2
• 1976 - Live
• 1977 - Revival (antologia)
• 1978 - Aldebaran
• 1979 - New Trolls
• 1981 - FS
• 1983 - America O.K.
• 1985 - Tour (dal vivo, include il singolo Faccia di cane)
• 1987 - New Trolls story (antologia)
• 1987 - New Trolls raccolta (antologia)
• 1988 - Amici
• 1989 - Quella carezza della sera (antologia)
• 1992 - Quelli come noi (antologia, include il singolo Quelli come noi)
• 1994 - Singles A's & B's (raccolta di singoli)
• 1996 - Il sale dei New Trolls
• 1996 - Concerto Grosso e raccolta (antologia)
• 1997 - Il meglio (antologia)
• 2007 - Concerto grosso: The Seven Seasons
• 2007 - Concerto grosso: The Seven Seasons (versione in vinile con 2 LP a
33 giri)
• 2007 - Concerto grosso Trilogy Live (cofanetto con 1DVD + 2CD dei 3 CG
dei NT live in Trieste del 05/08/2007)
Il ritorno dei New Trolls
Dopo 10 anni la
band si è riunita. Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo e i successi degli
anni '60. Oggi si riparte dal 'Concerto Grosso n. 3' |
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(di Riccardo Storti)
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Chi l'avrebbe mai detto, eppure è successo.
Dopo oltre un decennio di sigle differenziate, divisioni e discussioni
(dei fan), le due anime del gruppo si sono ritrovate e - un po' come
successe nel 1976 - riunite sotto quell'unico (in tutti i sensi) nome:
New Trolls.
Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo. Il melodico e il rockettaro. Luoghi
comuni, perché la storia dei New Trolls insegna che quelle due
polarità espressive erano perfettamente intercambiabili. Certo, due
personalità ben delineate, la cui sintesi ha prodotto cori
infallibili, canzoni da pelle d'oca, trame strumentali di alta qualità
e una band collaudata, tanto sul palco, quanto in sala d'incisione.
Genova poteva diventare la Liverpool d'Italia e i New Trolls i "loro"
Beatles. Nico e Vittorio come Lennon e McCartney? Può darsi, però i
due, in un'intervista rilasciata a Tortarolo per "Il Secolo XIX",
hanno scomodato Jagger e Richards. Beatles contro Rolling Stones? Ci
risiamo. È che i New Trolls, come altri gruppi attivi dalla seconda
metà degli anni Sessanta, partirono da lì. Tanto da Penny Lane
quanto da Jumpin' Jack Flash, legando fili invisibili alle code
di Come Together e Lady Jane.
La parata di ascendenti si infittisce, appena cogliamo nei primi 45
giri (canzoni originali, mica cover!) disparati frutti lanciati dalle
piante del Rhythm'n Blues, della psichedelia, della pionieristica
canzone d'autore, del primo hard rock e delle influenze classiche nel
pop. Wilson Pickett, Vanilla Fudge, Deep Purple, The Who, Pink Floyd,
Procol Harum e Fabrizio De André. Tutti insieme appassionatamente.
Arrivarono le prime Sensazioni
seguite dalle Visioni, Davanti agli occhi miei. Proprio
perché stavano raccontando un mondo in cambiamento: nel 1968 si
trovarono imbarcati su un bastimento Senza orario senza bandiera.
Un gruppo di ragazzi di belle speranze al seguito di un poeta cieco
anarchico (Riccardo Mannerini), un cantautore emergente (Fabrizio De
André) e un arrangiatore con i fiocchi (Gian Piero Reverberi).
Dove furono condotti? Ma nella terra della "nuova musica rock".
Senza orario senza bandiera è il primo concept album italiano;
fuori, in Inghilterra, qualche esempio è già arrivato con Day of
Future Passed dei Moody Blues e nel 1969 esploderà il
rivoluzionario In the Court of Crimson King dei King Crimson.
I ragazzi hanno orecchie per ascoltare e dita da far scorrere su
tastiere (siano esse di chitarra o di organo Hammond). Passano l'esame
con il 45 giri La prima goccia bagna il viso (1971): melodia beat agli
sgoccioli fusa ad un avveniristico solo di moog (ehi, ma è
l'anno di Impressioni di settembre della Premiata) con chiusura
crimsoniana.
Arriva la sbornia classica: il Concerto Grosso è un capolavoro,
i New Trolls stanno dando veramente il meglio. Le ambizioni crescono,
si vuole uscire, così si tenta la carta "inglese" con Searching for
a Land (1972). Ma i dissapori crescono: alla fine dello stesso
anno viene pubblicato UT, Vittorio De Scalzi è accreditato ma,
in realtà, lui suona ben poco in questo disco. Ha altri progetti.
Nel 1973, di fatto, i New Trolls non esistono più. Nico fonda gli
Ibis, Vittorio il New Trolls Atomic System. Due dischi a
testa, cresciuti nello spirito del tempo: molta maniera, ma quanto
sono bravi. Peccato non poter ascoltare certi guizzi in un unico
gruppo che si chiami New Trolls.
Ma è questione di pochi anni: nel 1976 la prima rifondazione, con una
new entry, dall'ex Nuova Idea, Ricky Belloni. Si riparte alla grande
con il Concerto Grosso n. 2 e con un album dal vivo (New
Trolls Live). Ormai il progressive è giunto al capolinea, ma i New
Trolls hanno voci da vendere. E le vendono. Con classe, firmando songs
popolari, di forte impatto commerciale e dall'ampio consenso
discografico.
Quella carezza della sera, Aldebaran, Che idea,
Il Serpente, Faccia di cane, etc. Passaggi a Sanremo e
in TV, tournée con artisti (Vanoni). Vento in poppa. Nel 1989, parte
la tournée con Anna Oxa e Nico lascia. A poco a poco, la vicenda New
Trolls sembra sfilacciarsi. La realtà di qualche mese fa vedeva
Vittorio muoversi con La Storia dei New Trolls e Nico con Il
Mito dei New Trolls (a cui va aggiunto Il Cuore New Trolls
del batterista Gianni Belleno).
Poi, due settimane fa, lo scoop: i New Trolls sono rinati. Per fare
cosa? Una tournée all'estero, date italiane e, finalmente, il Concerto
Grosso n. 3, di cui si favoleggiano virtù da circa una decina
d'anni... Il tutto curato da una delle agenzie di spettacolo più
attive della penisola, la
D&D di
Milano.
Il gruppo vede, oltre a Vittorio e Nico, tre valentissimi giovani
strumentisti (i chitarristi Andrea Maddalone e Mauro Sposito e il
bassista Francesco Bellia) e una vecchia conoscenza del progressive
nazionale, il batterista Alfio Vitanza dei Latte e Miele.
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