MAGGIE'S FARM

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THE MAMAS & THE PAPAS

 


I The Mamas & the Papas (originariamente The Mama's & the Papa's) sono un gruppo musicale folk rock statunitense attivo tra il 1966 e il 1971. Ha al suo attivo cinque album musicali e numerosi singoli, tra i quali uno dei più famosi è senz' altro California dreamin' datato 1966.
 



Precedentemente il gruppo si chiamava "The Mugwumps" ed era composto
da Cass Elliot and Denny Doherty (poi nei the Mamas & the Papas), Zalman Yanovsky (futuro chitarrista dei Lovin’ Spoonful) e Jim Hendricks.

I Mamas & Papas si formarono nel settembre 1965 dall'unione tra John Phillips e la moglie, Michelle Gilliam, Cass Elliott, che come John aveva lavorato a New York nel giro del Village, e Denny Doherty.

Riuscirono a spuntare un contratto con una nuova etichetta: la Dunhill di Lou Adler e cominciarono a fare concerti. È del 1966 il loro primo disco If You Can Believe Your Eyes and Ears, contenente la canzone California dreamin', che ebbe un grande successo per tutti gli States (in Italia rifatta dai Dik Dik col titolo Sognando la California), ma fu con Monday Monday che diventarono n°1 negli USA. Da li furono una serie di successi uno dopo l’altro come Ceeque Alley, Dedicated to the one I love, Dancing in the street e I saw her again.

I pezzi, scritti dai Phillips erano di prim’ordine, gli arrangiamenti vocali estremamente curati e i musicisti che li accompagnavano tra i più quotati session men del circuito Hollywoodiano: di conseguenza ebbero un importante seguito tra i giovani guadagnandosi numerosi fan.

Nel 1967, nel pieno periodo di popolarità, comincia il declino del gruppo in parte dovuto alle liti coniugali tra John e Michelle e lo scioglimento arriva nel 1968.

La casa discografica fa ristampare tutti i loro dischi e nel 1971 c’è un tentativo di riunione che produce l’album People like us che non è comunque all’altezza dei precedenti lavori. John cerca fortuna come produttore cinematografico, Michelle come attrice e Mama Cass inizia una carriera da solista; quest'ultima muore di infarto a soli 32 anni a Londra nel 1974. I Mamas & Papas, con i loro abiti stravaganti, l’aria da eterni vagabondi e con le loro canzoni di matrice folk dalle melodie spensierate e nello stesso tempo per niente scontate, cavalcarono l’ondata hippy in voga in quegli anni e riuscirono ad imporre un sound tutt'ora indimenticato.

Grazie all' utilizzo di Make Your Own Kind Of Music in un episodio fondamentale di tutta la saga del telefilm di gran successo Lost, la canzone si è rapidamente diffusa fra gli amanti di Lost e ha portato a un grandissimo incremento delle vendite dei greatest hits di mamas cass e del gruppo stesso.

 

 

Formazione
John Edmund Andrew Phillips (30 agosto 1935 - 18 Marzo 2001)
Holly Michelle Gilliam (4 giugno 1944)
Dennis Gerard Stephen Doherty (Halifax, Nova Scotia, Canada 29 novembre 1941 - Mississauga, Ontario, 19 gennaio 2007)
Cass Elliott (19 settembre 1941 - 29 luglio 1974)
Scott McKenzie (10 gennaio 1939)

Discografia
If You Can Believe Your Eyes and Ears (1966) US #1
Cass, John, Michelle, Denny (1966)
The Mamas & the Papas Deliver (1967)
The Papas & the Mamas (1968)
People Like Us (1971)
 

 

I The Mama's And The Papa's furono uno dei gruppi vocali piu` popolari degli anni '60 e rappresentarono la quintessenza dello spirito hippie.
Il loro leader, John Phillips, si era formato artisticamente nei folk club di New York, ma nel 1965 si era trasferito a Los Angeles, dove assorbi` le armonie vocali dei Everly Brothers e dei Beach Boys. Con un pizzico di intimismo alla Simon & Garfunkel, e un orecchio ai quartetti vocali di dieci anni prima, i The Mamas And The Papas (voci miste maschili e femminili, fra queste quella di Mama Cass Elliot), distribui` per un paio d'anni un sound soffice e comunicativo che gli arrangiamenti di Lou Adler situavano al confine fra soul e folk-rock.

Il gruppo fu celebre tanto per gli hit quanto per i suoi atteggiamenti provocanti (droghe, promiscuita`, abbigliamento eccentrico).

 

California Dreaming (1966) fu il supremo tributo alla generazione hippie, una superba melodia che prendeva lo spunto dal gospel e, di fatto, intonava un inno religioso alla terra promessa del rock, con passo marziale e assolo struggente di flauto. L'umore di quella canzone era l'umore di una sottocultura giovanile che era drasticamente cambiata dai tempi del primo Dylan o dei primi Byrds. Go Where You Wanna Go, l'altra perla dell'album If You Can Believe Your Eyes And Ears (Dunhill, 1966), rimane forse il loro ritornello piu` memorabile e il loro contrappunto vocale piu` incalzante.

Il singolo Monday Monday (1966), la cover di Dedicated To The One I Love (1967) e l'album The Mamas And The Papas (1966) deviavano pero` gia` verso un easy-listening alla Beatles: soffici e romantici canti adolescenziali senza nerbo.

Semmai furono canzoni esuberanti come I Saw Her Again Last Night (1966) e Twelve Thirthy (1967), che mitologizzavano il nuovo mondo dei giovani, trasformando la California nel paradiso terrestre e i party in eventi eroici, a giustificare la loro fama. Derivati dal soul della Tamla e dai musical di Broadway, meglio esprimevano l'estasi, la frenesia e la tenerezza che stava provando quella generazione. Il trucco consisteva nell'esaltare il ritornello tramite un ritmo brioso e solenni controcanti. Furono quelle le canzoni che trasformarono il gruppo nell'epitome del mondo hippy.
Furono proprio Phillips e Adler a organizzare il festival di Monterey, la sublimazione di quel zeitgeist, e fu Phillips a scrivere San Francisco (1967), l'etereo inno del flower-power portato al successo da Scott McKenzie.
Deliver (1967) contiene l'auto-celebrazione di Creeque Alley, e Presented (1968) viveva ormai di semplice pop da classifica (Dream A Little Dream Of Me). Il gruppo si sciolse dopo l'ignobile The Papas & The Mamas (1968).

20 Golden Hits (Dunhill, 1973) e` un'antologia. Cass Elliott mori` nel 1974 (era diventata una cantante di cabaret).

John Phillips lancio` la carriera solista con The Wolfking Of LA (Dunhill, 1970). John Phillips e` morto nel marzo 2001.
 

 

La "Summer of love" dei Mamas & papas
1965 , i Mamas and Papas  furono il gruppo protagonista e testimone di quell’epoca, culminata con la “Summer of Love”.
In Italia , la fine degli anni 60 era caratterizzata dalle cover dei successi inglesi ed americani, ed i meno “introdotti” nella materia musicale, arrivarono a questo gruppo per induzione, attraverso la canzone “
Sognando la California” cantata dai DIK DIK , l’originale era la celebre “California Dreamin”.

 

 


 

Michelle sognava la California

Michelle non ne voleva sapere di svegliarsi nel cuore di quella fredda notte d’inverno.
"Perdio, Mitchy, un giorno mi ringrazierai", le disse John. "Ho in testa una canzone fantastica, devi aiutarmi con le parole".
"Se solo fossi a Los Angeles...", disse Michelle, rabbrividendo nel vedere i mucchietti di neve sul davanzale della loro finestra all’Albert Hotel di New York.

Forse, in quei momenti in cui il sonno ed il freddo appannavano ancora i suoi pensieri, Michelle maledì la sera in cui, fresca diciottenne, aveva incontrato John in quel folk-club di San Francisco e, senza pensarci troppo, aveva deciso di sposarselo.

Non era certo il primo uomo per Michelle. Chiamatela leggerezza, chiamatela permissività (per me è solo una questione climatologica), ma genitori e figli, in California, trattano le questioni di sesso come se stessero parlando degli orari di partenza degli aereoplani. Aveva 13 anni, Michelle, quando suo padre le chiese se fosse ancora vergine o se avesse bisogno di una visita ginecologica per farsi mettere il diaframma. Nessuna sorpresa, quindi, quando lei tornò a casa dicendo che, la sera di capodanno, avrebbe sposato quel tal John.

Dire che Michelle Gilliam fosse bellissima è dire poco. Non ci sono parole per descrivere la divina perfezione dei suoi lineamenti. Avrebbe potuto avere chiunque e forse lo aveva già fatto. Invece scelse quel ragazzo della South Carolina, John Phillips, un tipo alto, faccia lunga, occhi malinconici ereditati dalla madre Cherokee, un talento musicale non comune e un matrimonio alle spalle. Per lui lasciò Long Beach e il lavoro da modella che prometteva bene e lo seguì all’est.

Deve aver pensato a tutto questo mentre appoggiava i piedi sul scendiletto della loro camera d’albergo e, stringendosi nelle spalle, ascoltò i primi accordi di chitarra che John le stava suonando. Le parole le uscirono senza fatica ed esprimevano un sentimento onesto. La sua nostalgia di casa…"I'd be safe and warm if I was in L.A....California dreamin' on such a winter's day..."
"Adesso posso tornarmene a letto?", disse Michelle alla fine con quella finta indifferenza che fa sembrare altere le ragazze della California del Sud.
"Sì, Mitchy, ma mi ringrazierai un giorno, oh se mi ringrazierai".

Questo avveniva nell’inverno del 1963. Nel frattempo John si esibiva con un gruppo folk chiamato Journeymen. Al suo fianco si erano avvicendati Scott McKenzie, Marshall Brickman (futuro collaboratore di Woody Allen) e infine Denny Doherty, un canadese di Halifax.
Raggranellato un discreto gruzzolo con le serate al Greenwich Village, John, Michelle e Denny si concessero una vacanza alle Isole Vergini. Fecero amicizia con un’altra cantante, che per campare faceva la cameriera, una cicciona di Baltimore di nome Cass Elliot. Con il nome di Magic Circle i quattro amici fecero alcune serate insieme, anche se Cass, per evitare gli inevitabili confronti estetici con Michelle, rifiutava di mostrarsi in palcoscenico limitandosi a cantare da dietro il sipario.

 

 

Cass provò subito grande invidia per Michelle. Anche se ufficialmente Cass risultava sposata (con Jim Hendricks, suo collega nei Mugwumps), in realtà era senza un uomo. Aveva infatti accettato di sposare Jim solo per evitargli il Vietnam e il matrimonio non venne mai consumato. Lei, dunque, grassa e goffa, non trovava il coraggio di dichiarare il proprio amore per Denny, mentre quell’altra, Mitchy, bella come un angelo, poteva avere tutto e tutti.
E chissà cosa sarebbe successo se avesse saputo che Michelle, appena uscita dalla sua camera d’albergo, andava ad infilarsi in quella di Denny, per farsi scopare anche dal suo inconsapevole innamorato.

Dopo sei mesi di vita dissipata e lussuosa, il quartetto scoprì di essere al verde, tanto da non avere nemmeno i soldi per tornare a casa. Da buona californiana, abituata a maneggiare il denaro, Michelle si fece affidare gli ultimi spiccioli ed entrò in una casa da gioco. Un soffio ai dadi, una sequenza di 17 vittorie, e in meno di mezz’ora se ne uscì con duemila dollari.
"Adesso andiamo dove decido io", disse Michelle e gli altri tre non fiatarono. Lo avevano capito: era lei, quella apparentemente più indifesa o indifferente, a sapere dove stavano i soldi, a sapere come cavarsela nella vita, a essere street wise.

La scena musicale di Los Angeles, in quel 1965, era in pieno fermento. John credeva ciecamente nel potenziale di quella canzone scritta nella nevosa New York di due anni prima. La offrì a Barry McGuire, singer del momento. McGuire conosceva la delusione del rifiuto. Pochi mesi prima erano stati i Byrds a dire di no alla sua Eve of Destruction. Così prima ne registrò una versione per il suo album, quindi portò il gruppo da Lou Adler, il boss della Dunhill. 100 dollari d’anticipo, nascita ufficiale dei Mamas & Papas, contratto firmato e incisione immediata del pezzo.
California Dreamin' uscì su 45 giri nel novembre 1965 e per cinque mesi rimase nella Top Ten dei dischi più venduti. Non si sa se Mitchy abbia poi ringraziato John, ma questo era sicuramente il momento di farlo.
Per il loro secondo singolo, invece, il gruppo avrebbe ringraziato Lou Adler. Fu lui a imporre Monday, Monday (marzo 1966), che Michelle non avrebbe nemmeno voluto nell’album (If You Can Believe Your Eyes And Ears), pubblicato in contemporanea.


In giugno i Mamas & Papas giunsero a Londra per promuovere l’album ma, con grande delusione della stampa europea, Michelle non c’era. Le motivazioni di facciata dicevano che si era concessa un po’ di riposo in Messico. In realtà la spiegazione era che, dopo più di un anno, il segreto ben celato del tradimento era esploso all’interno del gruppo nella maniera più sconvolgente.
Libera, irrequieta, senza provare alcun senso di colpa, Michelle non ne aveva mai abbastanza di sesso. Si divideva tra il marito John, l’amico Denny e una serie di amanti più o meno occasionali. Il ritmo della sua vita era dettato dalla marijuana, dall’acido e dalle scopate quotidiane.

Denny, sotto il peso del rimorso o forse stufo di un’amante tanto esigente, aveva confessato tutto a Cass, nella speranza di avere un consiglio. Non poteva sapere, Denny, che Cass era da sempre innamorata di lui, oltre che mortalmente invidiosa di Michelle. Cass esplose la sua rabbia repressa, spifferando tutto a John. Il quale, volendo accertarsi di persona, mise in atto il tranello più vecchio del mondo. Un giorno tornò a casa inaspettatamente e vide coi suoi occhi l’amico che si scopava la moglie.
 

Denny e Michelle oggi

Nello stesso tempo, per compensare le prestazioni sempre più svogliate di Denny, Michelle aveva preso anche a scopare con Gene Clark, il fantastico cantante dei Byrds, per il quale John nutriva una vera antipatia personale.
A quel punto, per John, il gruppo non esisteva più ma c’era un contratto firmato e la casa discografica non intendeva certo rinunciare alla gallina che aveva appena incominciato a covare le sue uova d’oro. Si cercò un compromesso. Michelle, con la quale nessuno voleva più avere a che fare, venne “licenziata” e sostituita da Jill Gibson, la momentanea ragazza di Lou Adler.

Nell’unica esibizione pubblica della Gibson con il gruppo (a Forrest Hills, insieme a Simon & Garfunkel, davanti a 14.000 persone) furono in tanti a non accorgersi del “cambio di persona”. Ma la cosa non funzionava. In molti brigarono per una rappacificazione tra John e Michelle, e quando questa avvenne la Gibson venne silurata senza tanti complimenti e le sue parti vocali per il secondo album cancellate e rifatte.

Come a voler dissipare qualsiasi dubbio, l’album portava come titolo i loro quattro nomi (Cass, John, Michelle, Dennie) ed era, nonostante tutto, un passo avanti rispetto al primo, non fosse altro per la presenza di Strange Young Girls, che parla di “fanciulle che si offrono su un altare di acido” e stravolge il cliché di intrattenitori familiari o coristi leggeri. Personalmente è questa la loro canzone che più mi piace in assoluto.

Anche se la loro immagine hippy corrispondeva sempre meno alla realtà, in quanto, ora che se lo potevano permettere, presero a condurre vite da star hollywoodiane. John e Michelle, neo-ricchi e riconciliati, acquistarono da Jeanette McDonald una faraonica villa a Bel Air dove, senza autorizzazione, impiantarono una modernissima sala di registrazione completamente nascosta dietro una serie di muri e pannelli. I vicini, preoccupati dall’incessante viavai di gente dall’aspetto “poco raccomandabile” (tra gli habitués c’erano Lennon, McCartney, i Beach Boys, Warren Beatty, Jack Nicholson, Roman Polanski e con ognuno di loro Michelle si dimostrò una padrona di casa molto generosa e disponibile), chiamarono più volte la polizia, senza che questa riuscisse mai a trovare nulla.

 

I Mugwumps che diventeranno i Mamas & papas

Una delle più care amiche di Michelle era Sharon Tate, con la quale trascorreva molto tempo. Quando Sharon e i suoi amici furono massacrati dalla setta di Charles Manson, il giradischi stava suonando Straight Shooter dei Mamas & Papas.
Durante una di queste feste a base di Dom Perignon e droghe un gruppo di autentici hippies penetrò nella casa chiedendo soldi ai “porci capitalisti”. Michelle spaccò una bottiglia contro il muro e puntò il vetro al collo di uno di loro, costringendoli ad andarsene. Ancora una volta la ragazzina dal volto d’angelo aveva stupito tutti.

Già nel 1967 la loro fama subì una flessione. Non potendo fare concerti, in quanto Cass stava portando avanti una difficile gravidanza, si limitarono a registrare il terzo album, il buon Deliver. Cass diede alla luce una bambina, Owen, ma non volle mai dire chi fosse il padre.
In quei mesi John e Michelle finanziarono con Lou Adler il festival di Monterey. La loro esibizione, molto attesa, fu un disastro. Sbronzi, fatti e senza essersi visti per mesi, improvvisarono un concerto di scadente qualità.
Ormai allo sbando rovinarono tutto anche nel tour inglese di fine anno. Cass venne arrestata per aver rubato delle coperte, Denny se ne tornò negli Stati Uniti. John e Michelle (incinta di cinque mesi) andarono in Marocco con Lou Adler e Scott McKenzie.

I Mamas & Papas non esistevano più. Si ritrovano solo alcuni mesi dopo per terminare le registrazioni del loro quarto album (The Papa's & The Mama's), il loro meno venduto e, forse, quello più riuscito. Ci riprovarono ancora nel 1971, con People Like Us, una delusione annunciata. Intanto, l’anno prima, John e Michelle avevano ufficialmente divorziato. Michelle, come suo solito, non aveva perso tempo, sposando al volo Dennis Hopper. Il matrimonio durò otto giorni. "Gli otto giorni più belli della mia vita", disse in seguito Michelle.

La loro storia era finita. I Mamas & Papas, con le loro melodie e la loro immagine gentile, avevano rappresentato la facciata più ingenua e disimpegnata del flower power e del movimento hippy. Su un’intelaiatura folk-rock avevano saputo ricamare sapientemente uno stile personale inimitabile che aveva nella freschezza delle melodie e nei superlativi impasti corali le proprie principali peculiarità. Le loro canzoni, California Dreamin' su tutte, sono ben rappresentative dello spirito del loro tempo.

 




Cosa ne fu di loro:

Cass Elliot mantenne grande popolarità, ma con un repertorio molto leggero e quasi cabarettistico. Nel 1971 divenne la Baronessa von Wiedenman, avendo sposato appunto il Barone von Wiedenman, ma il matrimonio si sciolse dopo pochi mesi. Sebbene avesse giurato, dopo il furto delle coperte, che non sarebbe mai più tornata a Londra, è lì che trovò la morte nel luglio 1974, per un attacco cardiaco causato dall’obesità.

Denny Doherty incise due album scadenti e si bruciò ogni possibilità di rilancio presentandosi completamente ubriaco al Johnny Carson Show. In seguito tornò in Canada dove condusse un proprio show televisivo di buon successo. In una puntata del 1978 ospitò John e Michelle e i tre, dopo lungo tempo, cantarono di nuovo insieme.
Update: Denny Doherty è morto il 19 gennaio 2007 in seguito ad aneurisma.

John Phillips pubblicò nel 1970 un album molto buono ma sottovalutato e di scarso successo (The Wolfking of L.A.). Nel 1981 fu arrestato per detenzione di droga e nello stesso anno, per pochi mesi, tentò pateticamente di riformare i Mamas & Papas, con Denny e la figlia avuta dal primo matrimonio. John è morto a Los Angeles nel 2001 per un attacco cardiaco provocato dagli eccessi della droga, dalla quale non seppe staccarsi.

Michelle Gilliam Phillips sfruttò la propria bellezza concedendosi una buona carriera d’attrice, le cui vette furono i film Dillinger e Valentino, dove in una scena molto famosa appare completamente nuda e coperta solo dai lunghi capelli biondi. La figlia avuta da John, Chynna Phillips, diventò a sua volta cantante di buona fama. Ebbe poi un’altra figlia, si sposò ancora, e la lista degli amanti si allungò considerevolmente. Rivelandosi più generosa della compagna Cass, si prese cura di quella sua figlia senza padre, Owen, aiutandola a diventare adulta. Dopotutto è sempre stata lei la migliore.
Oggi Michelle è una bella ed elegante signora di 62 anni. Non ha più bisogno di sognare la California. Non ha più bisogno di svegliarsi nelle fredde notti d’inverno. Lei è tornata a casa per rimanerci.