MAGGIE'S FARM

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19 Aprile 2009 : L’intervista a Bob Dylan

 
 

Dopo il meraviglioso spettacolo agli Arcinboldi , accolta la mia richiesta di intervista , vengo accompagnato nella suite di Bob in un grande albergo di Milano. Un quarto d’ora di attesa e poi , finalmente , eccomi davanti a lui.

MF: Ciao Bob , ti ringrazio di avermi concesso l’intervista , di cosa vogliamo parlare ?

Bob: Umhhhh...non sei tu quello che fa l’intervistatore ?

M.F.: E’ vero , allora , ho avuto l’impressione di una svolta decisa nel tuo show un ritorno ai tempi di “Judas” , metà acustico e metà elettrico , puoi spiegarmi i motivi ?

Bob: In effetti è così....forse invecchiando si ritorna indietro.....ho sentito di dover cambiare , non ne potevo più......l’anno scorso ho fatto un tour......come posso dire.....ai limiti. In diversi concerti ho suonato e cantato veramente male , poi mi facevo leggere le recensioni e scoprivo di aver fatto un concerto meraviglioso........La cosa ha cominciato a stupirmi , i critici scrivevano che il concerto era stato uno schifo , che non si capiva niente ( a volte avevano davvero ragione )....il pubblico scriveva il contrario. C’era qualcosa che non funzionava......così , d’accordo con i ragazzi , abbiamo cominciato a prendere altre canzoni....voglio dire la struttura armonica di quelle canzoni , riadattate alle mie esigenze.....e su quelle musiche borbottavo parole che mi venivano in mente al momento , ci sono state volte che il suono era così cattivo che nemmeno io capivo quello che dicevo...... ogni tanto buttavo dentro una frase di una mia canzone in questa struttura estranea che non aveva niente a che fare con la mia musica . Abbiamo continuato ad esasperare questo.. ...gioco , era divertente , la gente riconosceva queste cose come mie canzoni e noi sul palco ridevamo , ci scambiavamo delle occhiate d’intesa , come dire “Dai , di più , esageriamo ancora , allora George passava dal rock al jazz , al country , gli altri si adeguavano , io inventavo......la gente era confusa...ma andava bene lo stesso....la critica calcava la mano , i concerti nelle recensioni erano sempre meravigliosi , e quando il pubblico non capiva niente la colpa era sempre del sound....una vera pazzia...capisci ?

M.F.: Sinceramente è un pò difficile da capire per uno che è al di fuori del tuo mondo.....

Bob: Voglio dire.....ma questa gente ascolta quello che suono ? Si rende conto delle cose strane che faccio sul palco ? La cosa che mi lascia di stucco è che qualunque cosa faccio viene esaltata dai fans......e questo per un artista è negativo....e allora via con la merda..... vi piace ? Bene , prendetevi la merda e buon appetito. Abbiamo continuato tutto l’anno in questo modo ma niente....forse la gente veniva ai concerti per vedere me , non lo show o per sentire le mie canzoni , volevano vedere l’icona Bob Dylan....non l’artista Bob Dylan....facevo versi e gorgoglii incredibili...e la gente batteva le mani , Dylan in grande spolvero , voce rauca ma chiara , perfettamente capibile...ma cazzo , non era vero niente......vedevano quello che volevano vedere....non quello che succedeva sul palco....ho dovuto portare a termine il tour per contratto , poi ho detto basta , non era possibile continuare in quel modo , non aveva senso. Se avessi preso un mio sosia e l’avessi messo sul palco al mio posto niente sarebbe cambiato , era il genio di Dylan che si trasformava..... ....Dylan che inventava....Dylan che superava se stesso....Dylan sempre avanti......cazzo che pena...una situazione incredibile , impossibile uscirne , il mito sconfigge qualunque altra cosa.....quante volte in passato ho fatto cose per fare incazzare il pubblico , non è mai servito a niente , battaglia persa in partenza .

M.F.: Il pubblico però ha accettato il fatto che la tua voce non sia più quella di una volta.

Bob: Questo è vero , ma è naturale , se non avessero continuato a scrivere tutte quelle cazzate sarei stato più naturale , come stasera......il vero Dylan con quello che può ancora dare.....forse questo enorme numero di concerti è una cosa sbagliata , la mia tastiera si è rotta tre volte , figurati la voce come era ridotta dopo 100 concerti.

MF: Ora vorrei ribaltare le regole , come hai sempre fatto tu , parla di qualcosa , qualunque cosa , il resto verrà da solo.

Bob: OK , l’idea non è male , ti interessa la musica , la poesia , l’amore , l’abbandono , il tradimento , la noia , il rimpianto , i ricordi , la nostalgia , l’arroganza , il potere , la miseria , i soldi , il lusso , la fama , la solitudine , la paura di stare in mezzo alla gente , il peccato , l’analisi mentale , il suonatore di violino , la regina dei contadini , la zoccola , la madre , la donna , l’amica , la confidente , che ti ama , che ti abbandona , che divide una parte della sua vita con te , poi si annoia e decide di cambiare , coloro che portano un sacco di cemento in cima all’Everest per fare in modo che il mondo sia più alto proprio come piace a loro ?

MF: Non sono un filosofo , nemmeno un letterato od un critico , ma mi sembra di capire che in un minuto hai riassunto i temi fondamentali della tua vita , davvero sentivi questa esigenza o è soltanto un dovere d’intervista al quale ti adatti controvoglia ?

Bob : Non saresti qui se così non fosse , tutti , anche Bob Dylan , prima o poi deve fare i conti e tirare la somma , ho deciso di farli adesso , perchè no ? Un momento vale l’altro , anzi , forse meglio a freddo , senza averci pensato più di tanto , le decisioni si prendono in un attimo , senza perchè e senza motivi , si prendono e basta , scelta la strada la corri fino in fondo. Ti chiederai perchè continuo a suonare , cantare , chi me lo fa fare , se ancora mi interessa tutto questo . Ti dirò che è una noiosa abitudine che non riesco ad eliminare , non sopporto la solitudine , e il palco in qualche modo è un mezzo per tenerla lontana , vorrei morire giovane , capisci ? Non voglio invecchiare in un ospizio per vecchi miliardari con le maniglie del cesso d’oro.......meglio in mezzo alla gente comune , quanto vorrei poter camminare per strada senza guardie del corpo , senza nessuno che ti guarda , che ti segna a dito , senza nessuno che ti scocci per una foto od un autografo  , vorrei essere una persona di tutti i giorni , quelle che sono stata la mia più grande fonte di ispirazione......... quanti personaggi delle mie canzoni sono nati dalla strada , volti sconosciuti ai quali ho solo dato un nome per separare le caratteristiche della gente , Mr. Jones , motorcycle black Madonna , Mona Lisa , Doctor Filth , tutta gente che vive per la strada , con i propri pregi ed i propri difetti , io ho solo messo in evidenzale loro caratteristiche , ho esasperato i loro modi e le loro abitudini , il loro modo di vivere....volevo andare oltre , oltre quello che puoi vedere , cercare di vedere con la mente e non con gli occhi......si possono scoprire le cose più strane , più normali , più esagerate , più umili e più devastanti , a volte la mente vacilla di fronte alla storia dell’umanità , non riesce a comprendere , perchè certe cose succedono e certe no , perchè alcuni sono schiavi ed altri non lo sono , capire fino in fondo perchè l’odio prevarica l’amore , dov’è sono finiti l’altruismo , la bontà , la grazia , la gentilezza , Dio , la fede in qualcosa o in qualcuno . Perchè la nostra vita è una continua ricerca di cose che mai troveremo ? Einstein , Leonardo o Rimbaud hanno avuto grandi intuizione , sarnno stati felici oppure l’opera della loro mente li ha nauseati ? La creatura che si rivolta contro il creatore ? Solo loro possono saperlo , come del resto tutti quelli che  hanno insegnato qualcosa , loro capivano e gli altri seguivano , forse senza capire fino in fondo il significato. Alcuni di noi sono stati divinizzati , non saprei dirti quanto questo sia giusto , hanno detto che sono stato la voce della mia generazione , per me è stata solo una voce fra le tante , fra le altre , che diceva le stesse cose degli altri , non ho mai capito il perchè , perchè io sono quello che sono invece di essere ignorato com’è successo a tanti altri.....è successo........è successo e basta , e questo mi ha completamente cambiato la vita , da anni sono circondato da migliaia di persone che volgliono sempre qualcosa da me , qualcosa in più , qualcosa che a volte sta solo nella loro mente , ed io in certi momenti non ho niente da dare più di quello che ho già dato......così partivano le solite cose.....Dylan è finito , Dylan è qui , Dylan è là........ma questo lo capisco ora.....quando stai nuotando nel mare della banalità non te ne accorgi , spingi l'accelleratore sempre più a fondo per dare risposte , arrivi al limite delle possibilità umane , rischi la vita......sai cosa intendo dire.......diventi consapevole di quello che hai perso solo quando raggiungi la riva. Forse hai salvato la vita fisica , ma probabilmente hai perso quella morale.....

MF: Visione suggestiva delle cose , direi affascinante , davvero il rimpianto può portare un uomo a rinnegare se stesso ?

Bob: Non sto rinnegando il mio passato o il mio comportamento , sto pensando che forse non era completamente giusto come pensavo allora , l’età ti fa vedere le cosa in modo diverso.

M.F.: Stai dicendo che avresti preferito essere uno come noi ? Con la possibilità di girare per strada , entrare in un bar per bere qualcosa , poter parlare senza che qualcuno scriva su un giornale le tue parole ? Stai dicendo che forse stai per dare ragione a quelli che ti hanno contestato ?

Bob: Non saprei se le cose stanno in questo modo , sinceramente , sono una persona che ha vissuto una vita intensa , alla quale è stata data troppa importanza, esagerata , esasperata , ero un giovane come tutti gli altri , con la passione per il rock , la letteratura , e tutte le mille altre cose che possono interessare una persona che si affaccia ai misteri della vita , mi hanno fatto diventare un monumento. Ecco cosa mi sento , un freddo monumento a qualcosa che nemmeno io saprei definire. Quanto vorrei essere a casa mia accanto alla persona che amo invece di essere qui...

M.F. C’è una persona che ami ancora ?

Bob : .......si , credo di si......sicuramente si...!

M.F.: OK Bob , non so come andrà il futuro , ma ti auguro di poter passare migliaia di serate con quella persona , magari davanti al caminetto acceso.....

Bob: Ti ringrazio amico......forse accadrà davvero......addio.

Si alza e mi lascia solo in quella grande suite , con la bocca spalancata , lo rivedrò ancora ?

Milano , 19 aprile 2009

 

di Mr.Tambourine