MAGGIE'S FARM

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THE MOTOWNS

 
 

 

Ho ricordato in più occasioni come la mia prima musica ...alternativa, sia spuntata fuori da un registratore a bobine , orgoglio del mio papà tecnologico.
Una canzone , o meglio uno spezzone, faceva..."Prendi la chitarra e vai ..."
Era dei Motowns , che di fantastico avevano l'accento inglese.
Per essere precisi erano di Liverpool, come un gruppo abbastanza famoso...trattato ieri sul blog.
Vediamo qualcosa su di loro, iniziando dal leader, Douglas Meakin.

Douglas Albert Meakin è nato a Liverpool il 17 Marzo del 1945 ma vive in Italia dal 1966. Negli anni '60 aveva suonato in diverse formazioni giovanili di Liverpool e divenne successivamente un componente dei Motowns, un gruppo facente parte di quel movimento artistico denominato Mersey Sound (di cui sommi esponenti furono i Beatles).
A proposito di Beatles è simpatico far notare che il buon vecchio Dougie fu amico di scuola di Ringo Starr.
Di quella conoscenza "altolocata" ricorda che erano amici di scuola e che si conoscevano in quanto entrambi si dilettavano nella musica.
In una intervista televisiva Dougie confessò che quando Ringo gli disse di essersi unito ai Beatles lasciando così i quotati Rory Storm and The Hurricanes lui glielo sconsigliò con un eloquente "ma sei matto?".
The Motowns era un gruppo formato da Dougie Meakin alle chitarre, Lally "Stott" Marchelle come vocalist, Tony Crowley alla batteria, Mike "Saint" Logan al piano e Robbie "Little" Scott al basso.
Si erano formati ai tempi della scuola e contribuirono ad animare le feste danzanti delle nottate del Mersey river. Tra i locali in cui si esibivano figurava lo storico Cavern di Liverpool, anche se non era una cosa così elitaria, in quegli anni.
Dopo un periodo di attività "live" e sull'ondata della "beatlesmania" vennero invitati nel 1966 per un concerto al Piper Club di Roma.
Il loro arrivo non fu certamente fortunato ma per loro fu l'inizio di una nuova vita.
Il gruppo atterrò all'aereoporto di Firenze, direttamente da Liverpool, giusto in tempo per perdere i bagagli e la strumentazione nella storica alluvione!!!
Questa strana storia fu raccontata in Tv da Mike Bongiorno e ben presto una colletta fatta dai ragazzi (una beat charithy collection) permise loro di avere nuovi strumenti e persino un contratto con la IT (poi R.C.A.).
Questa versione dei fatti, raccontata - forse stringatamente - da Dougie in un programma Rai non è pacifica e lo stesso Dougie l'ha raccontata in maniera diversa in un’altra intervista .
In questa bella ricostruzione si anticipa l'arrivo dei Motowns nel Febbraio del '66 e quindi si colloca l'episodio dell'alluvione (che è del Novembre del '66) dopo quasi un anno della loro permanenza italiana.
Quale che sia la storia, i Motowns vennero pubblicizzati come i nuovi "Beatles" per via della loro provenienza da Liverpool e della incredibile somiglianza di Lally Marchelle con il grande Paul McCartney.
Coinvolti nella mania popolare degli "oriundi" incassarono un grosso successo quando incisero la hit "Prendi la chitarra e vai "(una cover del brano "Lovers Of The World Unite" di "David and Jonathan" con parole di Sergio Bardotti) che vinse il Cantagiro del 1967. Dal 1967 fino ai primi anni '70 il gruppo godette di una certa fama grazie anche alla "dolce vita" romana legata alle nottate del Piper Club e, oltre ad incidere numerosi dischi, vennero invitati come attori in diversi film "musicali" del periodo .
Oltre ad aver trovato un terreno fertile per la loro carriera musicale, Dougie e Lally Marchelle trovarono l'amore e si sposarono con due modelle italiane.
 

I Motowns, musicalmente parlando, erano un buon gruppo, con solide basi artistiche e con radici bene ancorate nella cultura musicale del tempo.
A parte alcune degne cover di hit straniere, piacciono alcune loro canzoni originali.
Tra queste spiccano "Lassù, Sogno, sogno, sogno", "Per quanto io ci provi ",oltre all'intero album Motowns, un vero e proprio esperimento di musica progressiva (che doveva essere la colonna sonora di un film mai prodotto).
Dougie continuò con i "Motowns" fino alla prima metà degli anni '70 ma con una formazione diversa: Dave Summer e Mick Brill sostituirono Tony Crowley e Lally Marchelle (che morì anni dopo in un incidente in bicicletta).
Molti dei successi dei "Motown" sono in realtà degli adattamenti in italiano di canzoni inglesi (come andava di moda in quel periodo). "Si, si Silvana "è una cover del brano "See see rider" (The Animals), "La verità "è una cover del brano "Summer in the city" (Lovin' Spoonful), "Fuoco" è una cover del brano "Fire "di Arthur Brown ), "Mister Jones" è una cover del brano "New York Mining Disaster" (Bee Gees).
I loro brani vennero pubblicati anche in diverse compilation dell'epoca tra cui: "E' la fine del mondo "(Rocky Roberts, Etta James, Motowns) 1968 Durium e "Tempo di vacanze "(Jimmy Fontana, Michele, Motowns) 1969 RCA.
Come uso comune negli anni '60 anche i Motowns ebbero diverse parti nei film "musicali" del periodo. Come Motowns parteciparono a: "Soldati e capelloni" (un film interamente dedicato ai "Motowns", 1967), "La più bella coppia del mondo "(Camillo Mastrocinque, 1967) ," L'immensità "e " La ragazza del Paip's" (Oscar De Fina, 1967).
Ebbero persino l'onore di partecipare per una comparsata nel film "Tre passi nel delirio "girato da Federico Fellini nel 1968.
In questa pellicola i "Motowns" impersonavano loro stessi e vennero ripresi mentre suonavano "live" in una discoteca.
Il loro legame con Cinecittà era abbastanza forte visto che vennero chiamati per realizzare la colonna sonora di un film (certamente un horror) che poi non venne mai realizzato. Questi brani vennero pubblicato successivamente dentro il disco Motowns del 1971.
A proposito di horror movie è d'obbligo citare un'altra comparsata dei Motowns (nella loro seconda formazione) in "Quattro mosche di velluto grigio "di Dario Argento (1971).
Due di queste comparsate sono attualmente visibili su You Tube, più precisamente le loro esecuzioni di: "L'uomo in cenere " e " Una come lei".
Tra il 1974 e il 1978 Meakin lavorò in Francia dove realizzò una cover del brano blues "Stagger Lee " sotto il nome di Sir Albert Douglas e, al suo ritorno in Italia, formò i Godfather con Dave Summer, Mick Brill e Mike David (che poi suonerà con i Buggles).
In quel periodo Meakin, Brill e Summer divennero anche degli affermati turnisti all'interno della IT (poi R.C.A.); collaborarono così, per quasi un decennio, con artisti del calibro di Gianni Morandi, i Primitives, Antonello Venditti (la chitarra e i cori di "Grazie Roma" sono di Dougie), Francesco De Gregori, Lucio Dalla e Riccardo Cocciante nonché con i fratelli De Angelis (gli Oliver Onions) e con Ennio Morricone (con i quali Meakin realizzò numerose colonne sonore di film).Sul finire degli anni '70 Olimpio Petrossi aveva offerto a Dougie la possibilità di realizzare alcune sigle per dei cartoni animati giapponesi come Superobots, ma quando si accorse che la concorrenza in quel gruppo era molta pensò bene di mettersi "anche" in proprio formando i Rocking Horse, con Mike Fraser, Dave Summer, Mick Brill e Marvin Johnson.
( di Athos )
 

Discografia

LP – SI, PROPRIO I MOTOWNS – RCA 1967

45 – gg - PRENDI LA CHITARRA E VAI / QUANTO IO CI PROVI – RCA 1966

45 – gg – PRENDI LA CHITARRE E VAI / UNA COME LEI – RCA 1966

45 – gg – SAGAMAFINA / MR. JONES – RCA 1967

45 – gg – DENTRO LA FONTANA / IN UN VILLAGGIO – DURIUM 1968

45 – gg – FUOCO / IN THE MORNING – DURIUM 1968

45 – gg – DAI VIENI GIU’ / Lato B altro artista (vers Juke Box) – DURIUM 1969

45 – gg – SOGNO SOGNO SOGNO / HELLO TO MARY – DURIUM 1969

45 – gg – NA NA HEY HEY KISS HIM GOOBYE / IN THE MORNING – DURIUM 1970

ascolta "Prendi la chitarra e vai" (Lovers of the world unite)


The Motowns da Liverpool a Roma

A metà degli anni Sessanta, per alcune serate alla Grotta del Piccione, viene ingaggiato il gruppo inglese Danny Satin and the Sabres. Il complesso, con all'attivo tre singoli usciti in Inghilterra, giunge a Roma senza il cantante Denny, sostituito da Albert Douglas Meakin, detto Dougie, che fa parte dei Mastermind, altro gruppo di Liverpool con un singolo all'attivo su etichetta Immediate. Lo scambio di cantanti, causato dalla mancata disponibilità di Danny, consegna alla storia un importante complesso, i Motowns.
Da poco in Italia per alcune serate, a Firenze subiscono un furto di strumenti. Nel luglio del '66 assiste alla loro esibizione, al Caravella di Firenze, il talent scout Roberto Davini che li scrittura per la RCA. Poco dopo ai cinque inglesi capita di trovarsi nel bel mezzo della grande alluvione che colpì Firenze nel '66. La furia dell'Arno distrugge tutto ciò che i Motowns avevano, compresi gli strumenti appena ricomprati e il pulmino. Questa vicenda serve a far parlare di loro, anche Mike Bongiorno, durante il programma "La fiera dei sogni", chiederà al mondo della musica di aiutare il complesso in difficoltà a ricomprare la strumentazione perduta.
I cinque componenti dei Motowns sono: Dougie Meakin, chitarra solista e voce; Lally Marchelle detto "Stott", all'epoca con capelli lunghissimi, chitarra ritmica e voce; Robbie , "Little Scott", considerato il bello del gruppo anche per l'evidente somiglianza con Paul McCartney, al basso; Mike Saint Logan alle tastiere; Tony Crowley alla batteria.
La RCA conta molto sull'immagine del gruppo e sul fatto che proviene dalla stessa città dei Beatles. Nel 1966 i Motowns incidono il primo singolo, Prendi la chitarra e vai, versione italiana di Lovers of the World Unite del duo David e Johnatan brano che appare rigenerato in una versione molto personale, addirittura superiore all'originale. Sul retro è inserito un buon pezzo Per quanto io ci provi.
Nel loro primo album , intitolato Sì proprio i Motowns, troviamo una serie di personalissime cover degli Animals, dei Monkees, di James Brown, tra gli inediti spicca un brano di Bardotti-Reverberi intitolato L'uomo in cenere. Da segnalare che l'album esce con una seconda copertina senza la foto del gruppo e con l'interno del locale e la scritta Club 33.
L'anno seguente si presentano al Cantagiro, vincendo il girone riservato ai complessi, con la canzone Prendi la chitarra e vai. Il singolo torna così nei negozi con un altra copertina e un arrangiamento lievemente diverso con un nuovo lato B. Durante il Cantagiro i Motowns fanno parlare di sé anche perché, durante la manifestazione Duogie si sposa. Testimoni al lieto evento sono Walter Chiari (con Paola Quattrini conduttore della trasmissione ) e Ezio Radaelli. Il matrimonio sarà documentato anche nel film La coppia più bella del mondo.
 

I Motowns partecipano a varie pellicole , L'immensità con Don Backy ,Soldati e capelloni, con Valeria Fabrizi e Peppino de Filippo, dove eseguono Amore facile che, nella loro splendida versione, non uscirà su vinile, e altri brani del loro album.
Più tardi nel gruppo entra Dave Summer, ex Primitives, al posto di Lally, che inizia una carriera solista.
Nel '68 cambiano casa discografica, passano alla Durium per la quale incidono quattro singoli più un promozionale inciso solo per i Juke box, Dai vieni giù.
Nel 1968 ancora cinema, Fellini li sceglie per Toby Dammit, episodio tratto da un racconto di Edgar Alan Poe e inserito nel film Tre passi nel delirio. Vestiti con divise sgargianti, secondo la moda psichedelica, vivono un'esperienza davvero unica anche se limitata a pochi fotogrammi.
Sogno sogno sogno, versione italiana di Day Dream dei Wallace Collection, è la canzone con la quale il gruppo partecipa al Cantagiro del '69.
Intanto coltivano l'idea di incidere una cover dei Move, Blackberry Way. Proposto il progetto alla Durium, i discografici decidono, all'insaputa del gruppo, di cederlo alla Ricordi, poco dopo il brano viene inciso dall'Equipe 84 con il titolo Tutta mia la città. Questo ad altri inconvenienti portano nel 1970 alla rottura con la Durium.
I Motowns passano alla Carosello per la quale incideranno un solo singolo, Lassù/Sai forse ti amerò. In seguito la band finisce alla Cinevox, etichetta specializzata in colonne sonore (distribuzione RCA), per la quale i Motowns incideranno un nuovo interessante e raro Long Playing, con il quale decidono di chiudere la carriera discografica. Alcuni brani di questo album fanno parte della colonna sonora del film Una moglie - un corpo per l'amore con Antonella Murgia.
Lally 'Stott' Marchelle, dopo un discreto successo come solista, muore nel '78 a causa di un incidente motociclistico, Robbie 'Little' Scott diventa miliardario impegnandosi nel marketing cinematografico. Mike Daint Logan vive tuttora a Milano ed è rimasto nell'ambiente musicale. Tony Crowley, dopo aver svolto per anni l'attività di autista d'autobus a Liverpool, oggi lavora probabilmente in fabbrica. Mark David ha fatto parte dei Buggles. Dougie, dopo aver militato nei Godfather, ha scritto diverse sigle per cartoni animati ed è ancora attivo sulla scena musicale, così come Dave Summer. I due suonano spesso assieme, abbiamo potuto ascoltarli proprio durante il quarantennale di Bandiera Gialla.

Franco Vichi