MAN OF CONSTANT SORROW
traditional - arrangement by Bob
Dylan
da "Bob Dylan"
UOMO DELL'ETERNO DOLORE
traditional - arrangiamento di Bob
Dylan
traduzione di Michele Murino
Sono l'uomo dell'eterno dolore
Ho visto guai da quando son nato
Dirò addio al Colorado
dove son nato ed in parte cresciuto
Tua madre dice che sono uno straniero
Non vedrai più la mia faccia
Ma ti faccio una promessa, cara:
ci rivedremo sulla riva dorata di Dio
Sono sul punto di vagabondare attraverso questo sconfinato mondo
attraverso il ghiaccio e la neve, la grandine e la pioggia
Sono sul punto di prendere il treno del mattino
E forse ci morirò su quel treno
Torno in Colorado
da dove son partito
Se avessi saputo quanto mi avresti trattato male
tesoro, non sarei mai venuto
MAN OF CONSTANT SORROW
traditional - arranged by Bob Dylan
I am a man of constant sorrow.
I've seen trouble all my days.
I'll say goodbye to Colorado,
where I was born and partly raised.
Your mother says I'm a stranger.
My face you'll never see no more.
But there's one promise, darling:
I'll see you on God's golden shore.
Through this open world I'm about to ramble
through ice and snow, sleet and rain.
I'm about to ride that morning railroad.
Perhaps I'll die on that train.
I'm going back to Colorado,
the place that I started from.
If I'd knowed how bad you'd treat me,
honey, I never would have come. |