MAGGIE'S FARM

sito italiano di Bob Dylan

LINER NOTES ON HIGHWAY 61 REVISITED
by BOB DYLAN

Sul lento treno il tempo non s’intromette & all’incrocio Arabo aspetta
Cumulo Bianco, l’uomo dal giornale & dietro di lui i cento Inevitabili fatti di roccia compatta & pietra – il Giudice Crema & il Clown – la casa di bambola in cui Rosa Selvaggia & Fissabile vivono semplicemente nella loro lussuria animalesca... Autunno, con due zeri sul naso a disquisire che il sole scuro su Bach è famoso quanto la sua confusione & che lei stessa – non Orfeo – è il
poeta logico “ Sono il poeta logico!” grida “La primavera? La primavera è solo l’inizio!” cerca di rendere geloso il Giudice Crema parlandogli di gente con i piedi per terra & mentre l’universo sta eruttando, indica il treno lento & prega perchè la pioggia e il tempo intervengano – non è estremamente grassa ma piuttosto progressivamente infelice... i cento Inevitabili nascondono le
loro predizioni & vanno nei bar & bevono & s’ubriacano nella loro specialissima maniera consapevole & quando tom dooley, il genere di persona che credi d’aver già visto prima, entra bighellonando con Cumulo Bianco, i cento Inevitabili dicono “chi è quell’uomo così pallido?” & il barista, un bravo ragazzo & uno che tiene a mente un bufalo, dice “non lo so, ma sono certo d’aver
visto l’altro tizio da qualche parte” & quando Paul Sergente, un uomo in abiti borghesi dalla 4th street, entra alle tre del mattino & arresta tutti perchè sono inverosimili, nessuno in realtà s’arrabbia – la maggior parte della gente capisce che è solo un po’ ignorante & Roma, uno dei cento Inevitabili sussurra “te l’avevo detto” a Madam John... Rosa Selvaggia & Fissabile stanno
coraggiosamente mandando baci a Esagramma Di Giada-Carnaby Street & a tutti i govani misteriosi e il Giudice Crema sta scrivendo un libro sul vero significato di una pera – l’anno scorso ne scrisse uno sui cani famosi della guerra civile & ora ha denti finti & nessun figlio... quando il Crema incontrò Rosa Selvaggia & Fissabile, venne presentato niente meno che da Senzavita – Senzavita è il Grande Nemico & porta sempre una fondina in vita – è molto fondinainvita...
quando fece le presentazioni Senzavita disse “andate a salvare il mondo” & “confusione! questo è il punto” & cose così & Rosa Selvaggia strizzò l’occhio a Fissabile & il Crema uscì di scena col braccio al collo cantando “summertime & the Livin is easy” [in italiano: estate, e la vita è tranquilla, n.d.t.]... appare il Clown – imbavaglia Autunno & dice “ci sono due tipi di persone –
quelle semplici & quelle normali” questo di solito fa ridere di gusto la cava di sabbia & Cumulo Bianco starnutisce - esce & strappa via il bavaglio di Autunno & dice “Cosa vuoi dire tu sei Autunno e senza di te tu non ci saresti! che ne pensi di questa???.” poi Rosa Selvaggia & Fissabile vanno accanto & gli danno un calcio nelle cervella & lo colorano di rosa perchè è un filosofo
fasullo – poi arriva il Clown e grida “Tu filosofo fasullo!” & gli salta sulla testa – Paul Sergente passa ancora di lì vestito da arbitro & un certo collegiale che ha letto tutto su Nietzche passa di lì e dice “Nietzche non ha mai indossato una divisa da arbitro” & Paul dice “Vuoi comprare dei vestiti, ragazzo?” & allora Roma & John escono dal bar & se ne stanno andando ad Harlem... oggi stiamo
cantando della GANG SPAZZAVIATUTTO – la GANG SPAZZAVIATUTTO compra, possiede & fa funzionare l’Industria Della Follia – se non sai dove si trova l’Industria Della Follia, dovresti fare due passi verso destra qui vicino, dipingerti i denti & andare a dormire... le canzoni in questo disco in particolare non sono propriamente canzoni ma piuttosto esercizi di controllo del respiro
tonale... l’oggetto – per significativo che sia – ha qualcosa a che fare con gli splendidi stranieri... gli splendidi stranieri, la giacca verde di Vivaldi & il santo treno lento

hai ragione john cohen – quasimodo aveva ragione – mozart aveva ragione... non posso più pronunciare la parola occhio... quando pronuncio questa parola occhio, è come se stessi parlando dell’occhio di qualcuno che ricordo vagamente... non c’è nessun occhio – c’è solo una serie di bocche – lunga vita alle bocche
– il tuo tetto – se già non lo sai – è stato demolito... occhio è il plasma & e tu hai ragione anche su questo – sei fortunato – non devi pensare a cose come occhi & tetti & quasimodo.


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LINER NOTER ON HIGHWAY 61 REVISITED
BY BOB DYLAN

On the slow train time does not interfere & at the Arabian crossing waits White Heap, the man from the newspaper & behind him the hundred Inevitables made of solid rock & stone -- the Cream Judge & the Clown -- the doll house where Savage Rose & Fixable live simply in their wild animal luxury . . . . Autumn, with two zeros above her nose arguing over the sun being dark or Bach is as famous as its commotion & that she herself -- not Orpheus -- is the logical poet "I am the logical poet" she screams "Spring? Spring is only the beginning!" she attempts to make Cream Judge jealous by telling him of down-to-earth people & while the universe is erupting, she points to the slow train & prays for rain and for time to interfere -- she is not extremely fat but rather progressively unhappy . . . . the hundred Inevitables hide their predictions & go to bars & drink & get drunk in their very special conscious way & when tom dooley, the kind of person you think you've seen before, comes strolling in with White Heap, the hundred Inevitables all say "who's that man who looks so white?" & the bartender, a good boy & one who keeps the buffalo in his mind, says, "I don't know, but I'm sure I've seen the other fellow someplace" & when Paul Sargent, a plainclothes man from 4th street, comes in at three in the morning & busts everybody for being incredible, nobody really gets angry -- just a little illiterate most people get & Rome, one of the hundred Inevitables whispers "I told you so" to Madam John . . . Savage Rose & Fixable are bravely blowing kisses to the Jade Hexagram Carnaby Street & to all the mysterious juveniles & the Cream Judge is writing a book on the true meaning of a pear -- last year. he wrote one on famous dogs of the civil war & now he has false teeth & no children . . . . when the Cream met Savage Rose & Fixable, he was introduced to them by none other than Lifelessness -- Lifelessness is the Great Enemy & always wears a hip guard -- he is very hipguard . . . . Lifelessness said when introducing everybody "go save the world" & "involvement! that's the issue" & things like that & Savage Rose winked at Fixable & the Cream went off with his arm in a sling singing "summertime & the livin is easy" . . . . the Clown appears -- puts a gag over Autumn's mouth and says "there are two kinds of people -- simple people & normal people" this usually gets a big laugh from the sandpit & White Heap sneezes -- passes out & rips open Autumn's gag & says "What do you mean you're Autumn and without you there'd be no spring! you fool! without spring, there'd be no you! what do you think of that???." then Savage Rose & Fixable come by & kick him in the brains & color him pink for being a phony philosopher -- then the Clown comes by and screams "You phony philosopher!" & jumps on his head -- Paul Sargent comes by again in an umpire's suit & some college kid who's read all about Nietzsche comes by & says "Neitzsche never wore an umpire's suit" & Paul says "You wanna buy some cloths, kid?" & then Rome & John come out of the bar & they're going up to Harlem . . . . we are singing today of the WIPE-OUT GANG -- the WIPE-OUT GANG buys, owns & operates the Insanity Factory -- if you do not know where the Insanity Factory is located, you should hereby take two steps to the right, paint your teeth & go to sleep . . . . the songs on this specific record are not so much songs but rather exercises in tonal breath control. . . . the subject matter -- though meaningless as it is -- has something to do with the beautiful strangers . . . . the beautiful strangers, Vivaldi's green jacket & the holy slow train

you are right john cohen -- quazimodo was right -- mozart was right. . . . I cannot say the word eye any more . . . . when I speak this word eye, it is as if I am speaking of somebody's eye that I faintly remember . . . . there is no eye -- there is only a series of mouths -- long live the mouths -- your rooftop -- if you don't already know -- has been demolished . . . . eye is plasma & you are right about that too -- you are lucky -- you don't have to think about such things as eye & rooftops & quazimodo.