I PITY THE POOR IMMIGRANT
words and music Bob Dylan
da "John Wesley Harding"
HO PIETA' DEL POVERO IMMIGRANTE
parole e musica Bob Dylan
traduzione di Michele Murino
Ho pietā del povero immigrante
che avrebbe preferito rimanere a casa sua,
che usa tutto il suo potere per fare del male
ma che alla fine č sempre lasciato da solo
Quell'uomo che con le sue dita inganna
e che mente con ogni suo respiro che odia con ira la sua vita
ed allo stesso modo teme teme la sua morte
Ho pietā del povero immigrante
i cui sforzi sono vani
il cui paradiso č come le Ironsides
e le cui lacrime sono come pioggia
Che ascolta ma non vede
Che si innamora della ricchezza
e mi volta le spalle
Ho pietā del povero immigrante
che si trascina nel fango
e che riempie la sua bocca di risate
e costruisce la sua cittā col sangue
Le cui visioni quando tutto finirā
si infrangeranno come vetro
Ho pietā del povero immigrante
quando la sua allegria finirā
I PITY THE POOR IMMIGRANT
words and music Bob Dylan
I pity the poor immigrant
Who wishes he would've stayed home,
Who uses all his power to do evil
But in the end is always left so alone.
That man whom with his fingers cheats
And who lies with ev'ry breath,
Who passionately hates his life
And likewise, fears his death.
I pity the poor immigrant
Whose strength is spent in vain,
Whose heaven is like Ironsides,
Whose tears are like rain,
Who eats but is not satisfied,
Who hears but does not see,
Who falls in love with wealth itself
And turns his back on me.
I pity the poor immigrant
Who tramples through the mud,
Who fills his mouth with laughing
And who builds his town with blood,
Whose visions in the final end
Must shatter like the glass.
I pity the poor immigrant
When his gladness comes to pass. |