DINK'S SONG
da "The Early Years"
LA CANZONE DI DINK
traditional, arrangiato da A. Lomax
traduzione di Michele Murino
Se avessi le ali
come la colomba di Noè
Volerei sul fiume
e andrei da colei che amo
Addio, tesoro mio
addio
Se fossi un uomo
alto e grosso
che muove il corpo
come una palla di cannone
Addio, tesoro mio
addio
E poi una sera
con la pioggia battente
sentii un dolore lancinante
nel mio cuore
Addio, tesoro mio
addio
Con indosso
il mio grembiale in basso
posso tenerti
lontano dalla mia porta
Addio, tesoro mio
addio
Ora il mio grembiale
e' sul mio mento
tu passerai davanti alla mia porta
ma non entrerai mai
Addio, tesoro mio
addio
Fiume fangoso
corre per molte miglia
non riesco a procurarmi niente (1)
per il mio bambino che deve nascere
Addio, tesoro mio
addio
Il treno numero nove
non farà nulla di male
Il treno numero nove
riporta a casa la mia povera bimba
Addio, tesoro mio
addio
L'uomo più veloce
che abbia mai visto
se la svignò dal Missouri
e corse fino in Arkansas
Addio, tesoro mio
addio
( Ecco come l'ho sentita io. L'ho imparata da un
tizio di nome Dink che l'aveva scritta )
1 Nel testo originale "can't get a bloody".
Molto probabilmente sta per "can't get a bloody thing".
DINK'S SONG
traditional, arranged by A. Lomax
If I had wings
like Noah's dove,
I'd fly the river
to the one I love.
Fare thee well, my honey,
fare thee well.
If I was a man
who was long and tall,
move his body
like a cannonball.
Fare thee well, my honey,
fare thee well.
And then one evening
it was drizzling rain,
and by my heart
I felt an aching pain.
Fare thee well, my honey,
fare thee well.
As I wore
my apron low,
can I keep you
away from my door.
Fare thee well, my honey,
fare thee well.
Now my apron
is up my chin,
you'll pass my door
but you'll never come in.
Fare thee well, my honey,
fare thee well.
Muddy river
runs many a mile,
can't get a bloody
for my unborn child.
Fare thee well, my honey,
fare thee well.
Number nine train
won't do no harm,
number nine train,
take my poor baby home.
Fare thee well, my honey,
fare thee well.
Fastest man
I ever saw,
skipped Missouri
all the way to Arkansas.
Fare thee well, my honey,
fare thee well.
( That's the way I heard it. I learned it from a man
named Dink, who wrote it ) |