MAGGIE'S FARM

sito italiano di Bob Dylan

CHIMES OF FREEDOM

CAMPANE DI LIBERTA'
parole e musica Bob Dylan

Versione alternativa con versi differenti tratta da "No direction home - Bootleg Series Vol. 7"

traduzione di Michele Murino

Lontano, tra la fine del tramonto e lo scampanìo spezzato di mezzanotte,
ci riparammo sotto le arcate mentre il tuono esplodeva con fragore
Mentre maestose campane di lampi colpivano ombre negli abissi
Simili a lampeggianti campane di libertà
Lampeggianti per i guerrieri, la cui forza è non combattere
Lampeggianti per i rifugiati sull'inerme via della fuga
E per ognuno e per tutti i poveri soldati nella notte
E vedemmo al di sopra le lampeggianti campane di libertà

Attraverso la fornace della città che si scioglieva, inaspettatamente guardammo
Con visi nascosti mentre i muri si restringevano
Mentre l'eco delle campane nuziali prima della pioggia sferzante
Si dissolveva nelle campane di fulmini
Che suonavano per il ribelle, che suonavano per il miserabile
Che suonavano per lo sfortunato, l'abbandonato e il rifiutato
Che suonavano per l'escluso, messo costantemente al rogo
E vedemmo al di sopra le lampeggianti campane di libertà

Attraverso il folle mistico martellare della selvaggia incessante grandine
Il cielo esplodeva i suoi poemi in nuda meraviglia
Che il tintinnare delle campane della chiesa soffiava lontano nella notte
Lasciando solo campane di fulmini e il loro tuono
Che colpiva per il gentile, che colpiva per il mite
Che colpiva per i guardiani e i protettori della mente
Ed il poeta ed il pittore ??? giusto tempo
E vedemmo al di sopra le lampeggianti campane di libertà

Attraverso la deserta cattedrale della sera, la pioggia svelava racconti
Per le nude forme senza volto nè posizione
Suonava per le lingue con nessun posto in cui portare i propri pensieri
Tutte costrette in situazioni scontate
Suonava per il sordo ed il cieco, suonava per il muto
Per la bistrattata madre senza marito, la prostituta ingiuriata
Per il delinquente da poco, incatenato, imbrogliato ed inseguito
E vedemmo al di sopra le lampeggianti campane di libertà

Sebbene la bianca cortina di una nuvola mandasse bagliori in un angolo lontano
E l'ipnotica nebbia acquiginosa si stesse lentamente alzando
Lampi elettrici ancora colpivano come dardi, lanciati non per quelli
Condannati a vagare oppure per quelli impossibilitati a vagare
Suonavano per quelli che cercano sui loro sentieri di ricerca senza parole
Per gli amanti con la solitudine nei cuori con una storia troppo personale
E per ogni gentile anima innocua messa ingiustamente dentro una prigione
E vedemmo al di sopra le lampeggianti campane di libertà

Con gli occhi splendenti di sorriso, ricordo quando fummo presi
In trappola dal non scorrere delle ore perchè stavano sospese
Mentre ascoltavamo un'ultima volta e guardavamo con un ultimo sguardo
Incantati e sommersi finchè cessò lo scampanìo
Che suonava per i malati, le cui ferite non possono essere lenite
Per le schiere dei confusi, accusati, maltrattati, quelli disillusi o peggio
E per ogni uomo imprigionato nell'intero universo
E vedemmo al di sopra le lampeggianti campane di libertà



CHIMES OF FREEDOM
words and music Bob Dylan

Far between the finished sundown an' midnight's broken toll
We ducked inside the doorways, thundering crashing
As majestic bells of bolts struck shadows in the sounds
Seeming to be the chimes of freedom flashing
Flashing for the warriors whose strength is not to fight
Flashing for the refugees on the unarmed road of flight
An' for each an' ev'ry underdog soldier in the night
An' we gazed upon the chimes of freedom flashing.

Through the city's melting furnace, unexpectedly we watched
With faces hidden as the walls were tightening
As the echo of the wedding bells before the blowin' rain
Dissolved into the bells of the lightning
Tolling for the rebel, tolling for the rake
Tolling for the luckless, the abandoned an' forsaked
Tolling for the outcast, burnin' constantly at stake
An' we gazed upon the chimes of freedom flashing.

Through the mad mystic hammering of the wild ripping hail
The sky cracked its poems in naked wonder
That the clinging of the church bells blew far into the night
Leaving only bells of lightning and its thunder
Striking for the gentle, striking for the kind
Striking for the guardians and protectors of the mind
An' the poet and the painter ??? rightful time
An' we gazed upon the chimes of freedom flashing.

Through the wild cathedral evening the rain unraveled tales
For the disrobed faceless forms of no position
Tolling for the tongues with no place to bring their thoughts
All down in taken-for-granted situations
Tolling for the deaf an' blind, tolling for the mute
For the mistreated, mateless mother, the mistitled prostitute
For the misdemeanor outlaw, chained an' cheated by pursuit
An' we gazed upon the chimes of freedom flashing.

Even though a cloud's white curtain in a far-off corner flared
An' the hypnotic splattered mist was slowly lifting
Electric light still struck like arrows, fired but for the ones
Condemned to drift or else be kept from drifting
Tolling for the searching, on their speechless, seeking trail
For the lonesome-hearted lovers with too personal a tale
An' for each unharmful, gentle soul misplaced inside a jail
An' we gazed upon the chimes of freedom flashing.

Starry-eyed an' laughing as I recall when we were caught
Trapped by no track of hours for they hanged suspended
As we listened one last time an' we watched with one last look
Spellbound an' swallowed 'til the tolling ended
Tolling for the aching ones whose wounds cannot be nursed
For the countless confused, accused, misused, strung-out ones an'
worse
An' for every hung-up person in the whole wide universe
An' we gazed upon the chimes of freedom flashing