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ciao tamburino
La risposta sintetica è
Lord Randall (o Lord Randal) – A hard rain’s a gonna fall
Nottamun town – Master of War
No more auction block – Blowin’ in the wind
Le informazioni aggiuntive sulle canzoni sono le seguenti.
Lord Randall
Lord Randall (o anche Lord Randal, secondo wikipedia) è una Child
Ballad. Con questo termine si indicano le ballate tradizionali inglesi e
scozzesi (accompagnate dalle loro varianti irlandesi e americane)
riconosciute come autentiche e catalogate dallo studioso statunitense
Francis James Child (1825 - 1896), dell’Università di Harvard, nei
cinque volumi delle sue English and Scottish Popular Ballads, pubblicati
tra il 1882 e il 1898 e più volte ristampati.
In particolare, Lord Randal è una ballata tradizionale scozzese le cui
attestazioni certe risalgono al XVIII secolo.
Non vi sono dubi circa la derivazione della canzone di Dylan, che è
evidente sia nella struttura della canzone sia nel testo. A seguire la
versione inglese e la traduzione italiana presentate su wikipedia.
In inglese]
"O where ha you been, Lord Randal, my son?
And where ha you been, my handsome young man?"
"I ha been at the greenwood; mother, mak my bed soon,
For I'm wearied wi hunting, and fain wad lie down."
"An wha met ye there, Lord Randal, my son?
And wha met ye there, my handsome young man?"
"O I met wi my true-love; mother, mak my bed soon,
For I'm wearied wi huntin, and fain wad lie down."
"And what did she give you, Lord Randal, my son?
And wha did she give you, my handsome young man?"
"Eels fried in a pan; mother, mak my bed soon,
For I'm wearied wi huntin, and fein wad lie down."
"And what gat your leavins, Lord Randal my son?
And wha gat your leavins, my handsome young man?"
"My hawks and my hounds; mother, mak my bed soon,
For I'm wearied wi huntin, and fein wad lie down."
"And what becam of them, Lord Randal, my son?
And what becam of them, my handsome young man?"
"They stretched their legs out and died; mother mak my bed soon,
For I'm wearied wi huntin, and fain wad lie down."
"O I fear you are poisoned, Lord Randal, my son!
I fear you are poisoned, my handsome young man!"
"O yes, I am poisoned; mother, mak my bed soon,
For I'm sick at the heart, and fain wad lie down."
"What d'ye leave to your mother, Lord Randal, my son?
What d'ye leave to your mother, my handsome young man?"
"Four and twenty milk kye; mother, make my bed soon,
For I'm sick at the heart, and I fain wad lie down."
"What d'ye leave to your sister, Lord Randal, my son?
What d'ye leave to your sister, my handsome young man?"
"My gold and my silver; mother mak my bed soon,
For I'm sick at the heart, an I fain wad lie down."
"What d'ye leave to your brother, Lord Randal, my son?
What d'ye leave to your brother, my handsome young man?"
"My houses and my lands; mother, mak my bed soon,
For I'm sick at the heart, and I fain wad lie down."
"What d'ye leave to your true-love, Lord Randal, my son?
What d'ye leave to your true-love, my handsome young man?"
"I leave her hell and fire; mother mak my bed soon,
For I'm sick at the heart, and I fain wad lie down."
In italiano
"O dove sei stato, Lord Randal, figlio mio?
O dove sei stato, mio bel
giovane?"
"Sono stato nella foresta oscura; madre, prepara il mio letto
presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei coricarmi."
"E chi hai incontrato, Lord Randal, figlio mio?
E chi hai incontrato,
mio bel giovane?"
"Ho incontrato il mio vero amore; madre, prepara il
mio letto presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei coricarmi."
"E che cosa ti ha dato, Lord Randal, figlio mio?
E che cosa ti ha dato,
mio bel giovane?"
"Mi ha dato anguille fritte in una padella; madre,
prepara il mio letto presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei
coricarmi."
"E chi ha mangiato gli avanzi, Lord Randal, figlio mio?
E chi ha
mangiato gli avanzi, mio bel giovane?"
"I miei cani e i miei falchi;
madre, prepara il mio letto presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei
coricarmi."
"E cosa ne è stato di loro, Lord Randal, figlio mio?
E cosa ne è stato
di loro mio bel giovane?"
"Sono caduti ai miei piedi e sono morti;
madre, prepara il mio letto presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei
coricarmi."
"Ho paura che tu sia stato avvelenato, Lord Randal, figlio mio!
Ho paura
che tu sia stato avvelenato, mio bel giovane!"
"Sì, sono stato
avvelenato; madre, prepara il mio letto presto,
sento male al cuore e
vorrei coricarmi."
"Cosa lasci a tua madre, Lord Randal, figlio mio?
Cosa lasci a tua
madre, mio bel giovane?"
"Lascio a mia madre ventiquattro mucche; madre,
prepara il mio letto presto,
sento male al cuore e vorrei coricarmi."
"Cosa lasci a tua sorella, Lord Randal, figlio mio?
Cosa lasci a tua
sorella, mio bel giovane?"
"Lascio a mia sorella oro e argento; madre,
prepara il mio letto presto,
sento male al cuore e vorrei coricarmi."
"Cosa lasci a tuo fratello, Lord Randal, figlio mio?
Cosa lasci a tuo
fratello, mio bel giovane?"
"Lascio a mio fratello le mie case e le mie
terre; madre, prepara il mio letto presto,
sento male al cuore e vorrei
coricarmi."
"Cosa lasci al tuo vero amore, Lord Randal, figlio mio?
Cosa lasci al
tuo vero amore, mio bel giovane?"
"Lascio al mio vero amore l'inferno e
le fiamme; madre, prepara il mio letto presto,
sento male al cuore e
vorrei coricarmi."
Nottamun Town
E’ una canzone popolare inglese, attribuita al periodo del tardo
medioevo, e molto popolare nei monti Appalachi.
Esiste un testo di riferimento (fonte wikipedia) a cui fanno riferimento
le versioni più diffuse.
In Nottamun Town, not a soul to be seen
Not a soul would look up, not a
soul would look down
Not a soul would look up, not a soul would look
down
To show me the way to fair Nottamun Town
I bought me a horse twas called a grey mare
Grey mane and grey tail and
green stripe on her back
Grey mane and grey tail and green stripe on her
back
Weren't a hair upon her that was not coal black
She stood so still threw me to the dirt
She tore at my hide, she
bruised my shirt
From saddle to stirrup I mounted again
And on my ten
toes I rode over the plain
When I got there no one did I see
They all stood around me just looking
at me
I called for a cup to drive gladness away
And stifle the dust for
it rained the whole day
And the King and the Queen and the company more
Came a riding behind
and a walking before
Come a stark naked drummer beating a drum
With his
hands in his bosom came marching along
Sat down on a hard hot cold frozen stone
Ten thousand stood round me
but I was alone
Took my hat in my hand to keep my head warm
Ten thousand
was drowned that never was born
No more auction block
Si tratta di uno spiritual del mondo dei neri, attribuito da Alan Lomax
ai primi ex schiavi giunti in Canada nel 1833 dopo l’abolizione della
schiavitù. La derivazione di Blowin’ in the wind da questa canzone è
stata espressamente ammessa da Dylan, che comunque eseguì anche
l’originale al Gaslight Cafè nell’ottobre 1962; questa versione è stata
pubblicata nelle Bootleg series 1-3.
buona notte
blindboygrunt
Il quiz riparte da capo
Mr.Tambourine
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5790 NO MORE AUCTION BLOCK
diventerà : BLOWIN' IN THE WIND.
Il musicologo statunitense ALAN LOMAX in uno dei suoi scritti riporta
che questa canzone è uno spiritual conosciuto anche come: MANY THOUSANDS
GONE originaria del Canada e cantata dagli schiavi neri.
L’unica performance conosciuta di Dylan di “No More Auction Block”
(l’”Auction Block” era un blocco di cemento sul quale gli schiavi messi
all’asta venivano esposti ai potenziali acquirenti), fu registrata al
Gaslight Cafe di New York nell’ottobre 1962.
LORD RANDALL diventerà : A HARD RAIN'S A-GONNA FALL.
Lord Randall è una ballata tradizionale scozzese risalente al XVIII
secolo.
Questa è la traduzione in italiano della ballata:
"O dove sei stato, Lord Randal, figlio mio?
O dove sei stato, mio bel giovane?"
"Sono stato nella foresta oscura; madre, prepara il mio letto presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei coricarmi."
"E chi hai incontrato, Lord Randal, figlio mio?
E chi hai incontrato, mio bel giovane?"
"Ho incontrato il mio vero amore; madre, prepara il mio letto presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei coricarmi."
"E che cosa ti ha dato, Lord Randal, figlio mio?
E che cosa ti ha dato, mio bel giovane?"
"Mi ha dato anguille fritte in una padella; madre, prepara il mio letto
presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei coricarmi."
"E chi ha mangiato gli avanzi, Lord Randal, figlio mio?
E chi ha mangiato gli avanzi, mio bel giovane?"
"I miei cani e i miei falchi; madre, prepara il mio letto presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei coricarmi."
"E cosa ne è stato di loro, Lord Randal, figlio mio?
E cosa ne è stato di loro mio bel giovane?"
"Sono caduti ai miei piedi e sono morti; madre, prepara il mio letto
presto,
ho cacciato e sono stanco e vorrei coricarmi."
"Ho paura che tu sia stato avvelenato, Lord Randal, figlio mio!
Ho paura che tu sia stato avvelenato, mio bel giovane!"
"Sì, sono stato avvelenato; madre, prepara il mio letto presto,
sento male al cuore e vorrei coricarmi."
"Cosa lasci a tua madre, Lord Randal, figlio mio?
Cosa lasci a tua madre, mio bel giovane?"
"Lascio a mia madre ventiquattro mucche; madre, prepara il mio letto
presto,
sento male al cuore e vorrei coricarmi."
"Cosa lasci a tua sorella, Lord Randal, figlio mio?
Cosa lasci a tua sorella, mio bel giovane?"
"Lascio a mia sorella oro e argento; madre, prepara il mio letto presto,
sento male al cuore e vorrei coricarmi."
"Cosa lasci a tuo fratello, Lord Randal, figlio mio?
Cosa lasci a tuo fratello, mio bel giovane?"
"Lascio a mio fratello le mie case e le mie terre; madre, prepara il mio
letto presto,
sento male al cuore e vorrei coricarmi."
"Cosa lasci al tuo vero amore, Lord Randal, figlio mio?
Cosa lasci al tuo vero amore, mio bel giovane?"
"Lascio al mio vero amore l'inferno e le fiamme; madre, prepara il mio
letto presto,
sento male al cuore e vorrei coricarmi."
Volevo solo fare un'altra segnalazione, Paolo Vites nel suo libro : Bob
Dylan 1962-2002 40 anni di canzoni Ed. Riuniti 2002, a pagina 42
sostiene che LORD RANDALL ispirò DYLAN nello scrivere un'altra canzone
tratta da THE FREEWHEELIN' BOB DYLAN : BOB DYLAN'S DREAM. Penso che si
sbagli o che gli sia sfuggito che fu LORD FRANKLIN a ispirare BOB
DYLAN'S DREAM un' altra ballata tradizionale ,il cui arrangiamento fatto
dal cantante folk inglese MARTIN CARTHY piacque a DYLAN tanto da
metterlo sulle note di copertina dell'album.
NOTTAMUN TOWN diventerà : MASTERS OF WAR.
Il brano,un vecchio traditional , per l'esattezza si chiamava FAIR
NOTTAMUN TOWN, fu sentita da DYLAN nell'arrangiamento fatto dalla
leggenda del folk americano JEAN RITCHIE.
Ci furono anche dei problemi perchè la RITCHIE accusò DYLAN di plagio
,(la RITCHIE nel 1964 appose il copyright sul brano), BOB invece riuscì
a sostenere con successo la tesi che le parole originali e le varianti
ne avevano fatto una nuova canzone.
Ciao .
Angelo.
Il quiz riparte da capo
Mr.Tambourine
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5799
Ciao Mr. Tambourine,
per la prima volta negli ultimi dieci anni non
voglio scrivere una recensione per MF a proposito del nuovo album di
Bob. Tanto ripeterei le stesse cose che avevo scritto per "Love and
theft" e per Modern Times, quindi risparmio "fiato". Però voglio
ugualmente scrivere due righe veloci nella pagina della posta per dire
che il nuovo disco è semplicemente stupendo e mi fa davvero impazzire
come già i due precedenti che ho citato prima. Su tutte adoro My wife's
home town che credo diventerà una delle mie preferite di Bob. Poi
Beyond here... che giudico un vero e proprio capolavoro. A seguire It's
all good, straordinaria, e non so se qualcuno ha notato che è in
pratica Highlands velocizzata. Poi ci metto la stu-pen-da I feel a
change... e Forgetful heart ed a ruota le due scatenate Jolene e Shake
shake mama che sto ascoltando a manetta da giorni e giornii.
Adorabili. Comunque in pratica mi piacciono tutte a livelli altissimi.
Quello che invece vorrei sottolineare, e che oltre tutto è una mia
piccola vittoria ed una soddisfazione della serie "la vendetta è un
piatto che va consumato freddo", è che anche questo splendido disco è
prodotto magistralmente da Bob stesso sè medesimo di persona.
Esattamente come "Love and theft" e Modern times. Perchè dico questo?
Perchè, ridendo sotto i baffi che non ho, ricordo quando all'uscita di
"Love and theft", in quel di Milano, io ed altri fans come me,
entusiasti del disco, fummo tacciati da un presunto esperto di non
capire un cazzo di musica dal momento che la produzione di Bob per quel
disco era pessima e che Bob doveva assolutamente tornare ad un
produttore,
segnatamente Lanois, e che il disco sarebbe stato un flop,
e che Bob non avrebbe più prodotto album in prima persona. Bene. Il
risultato di queste saccenti, incontrovertibili nonchè profetiche
parole??? Bob da allora ha prodotto in proprio non uno, nè due, ma ben
tre album di fila, ovvero tutti quelli che ha fatto uscire da quel
giorno. Il primo, ovvero quella porcheria che avrebbe dovuto risultare
un clamoroso flop :o), è andato in vetta alle classifiche ed è stato
osannato come uno dei migliori della sua intera carriera. E Bob lo ha
riproposto dal vivo fino ad oggi ed è quello da cui trae forse più
canzoni ininterrottamente (insomma niente male per un flop). Il
secondo è andato primo in classifica dopo trent'anni!!!! ed è stato
giudicato un capolavoro praticamente da tutti. Ed il terzo... c'è
bisogno di dire altro?
Insomma sono soddisfatto ed orgoglioso di non
capire un cazzo di musica insieme agli altrettanto incompetenti amici
di quel giorno con cui ci esaltavamo per "Love and theft" e
naturalmente tutti in buona compagnia con quel poveraccio incompetente
di Bob Dylan, meschino ed ignorante. Grazie Bob anche per questo. Più
che altro potrei qui ricordare la frase, vera perla di ironia e
saggezza, che l'incolto Bob rivolse al genio Lanois quando durante la
lavorazione di TOOM il genio in questione gli continuava a dare
consigli a destra e manca come se parlasse ad un principiante. Bob
sentenziò mentre sbatteva la porta e mandava il genio
sacrosantamente a fare in culo: "Se avessi dato ascolto agli altri forse
avrei avuto
una carriera..." Ah, a proposito... vi do una succulenta notizia in
anteprima... Sapete chi produrrà il prossimo album di Bob? Ah, lo
sapete già? Ok, come non detto :o)
Ciao a tutti
Michele "Napoleon in
rags"
ps: vi ricorderò più in là
la cosa ma vi anticipo fin da adesso
che vi aspetto tutti il 23 maggio per festeggiare il compleanno di Bob
a Milano dove sarò ospite prestigioso al circolo culturale Metromondo
dove presenterò le mie opere recenti su Dylan (parlo degli ultimi libri
che ho scritto) e a seguire grande concerto della Slow train band. Se
andate sul sito del Metromondo troverete già l'annuncio.
http://www.metromondo.it/base/home.html
Cliccate calendario eventi, maggio. Non osate mancare.
Spero che gli organizzatori ti spediranno quanto prima
tutto Mr. Tamb. così potrai fare pubblicità anche su MF.
ps2: leggo su
MF nelle news del 1 maggio che io avrei sostenuto che il titolo del
nuovo album di Bob viene da Whitman... Quando mai l'ho detto? Devi
esserti sbagliato Tamb. Correggi eliminando il mio nome dalla lista,
grazie :o)
Caro Napoleon :o) Eh eh eh !
Clicca qui
, questo è l'articolo di delrock.it dove
ringraziano te per le notizie fornite , forse
l' hanno scritto di loro iniziativa , tolgo il tuo nome e metto
quello di delrock.it , ma in fondo all'articolo rimane sempre il "grazie
a Michele Murino e al suo sito www.maggiesfarm.it ", come puoi
constatare , io non mi invento le cose :o)
Your devoted Mr.Tambourine
|
LE
CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM
Nota: in questa lista vanno
inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in
qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una
copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e
non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle
sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io
non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate,
segnalate...
"the reader", con kate winslet
"Valzer con Bashir" di Ari Folman
"Hurricane , il grido dell'innocenza - di Norman Jewison
"Come Dio comanda" - di Gabriele Salvatores - Knoockin' on heaven's door
- Anthony & The Johnsons - OST di ( I'm not there )
"L'uomo che cadde sulla terra", protagonista David Bowie
"Chi è Herry Kellerman e perché dice quelle terribili cose su di me?" -
Dustin Hoffman
In treatment - fiction televisiva
We shall overcome , una lezione di vita - di Niels Arden Oplev (2005) -
Il Proff. Freddie cita Bob Dylan sfogliando i dischi con Frits .
Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 )
It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction TV)
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt Groening)
Due nel mirino, di John Badham
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Forrest Gump - ( Blowing in the wind )
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )
"Pensieri pericolosi" di John N. Smith. Si parla Dylan, in particolare
di "Mr. Tamburine Man".
|
I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN
ALTRE OPERE LETTERARIE
Vuoi contribuire ad
allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i
racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o
indirettamente Bob Dylan .
- "Prestami una vita" di Gianni Zanata
(Edizionirebus, 2008)
- "Siamo tutti nella stessa barca" di Owen King (Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob Dylan?" di Gianluca
Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n. 58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof. Bingo" di
Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto libro e
baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini, Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan Lethem (Minimum
fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico Palandri, Milano,
L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio Ferrentino con Luca
Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p. 240 ("Live In Paris
- 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll. Edizione originale
"Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973", traduzione italiana:
Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di Jeffery Deaver, trad. ital., Milano,
Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan Lethem (Tropea, e in
ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non buttiamoci giù") ed.
Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno - Ibiskos Editrice
Risolo
- "Hellbook" di Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")
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