MAGGIE'S
FARM
sito italiano di
BOB DYLAN |
PARTE 451
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5712
Era "la follia di john
hammond"
ciao
blindboygrunt
..........azzo , tre minuti dopo
che l'avevo pubblicato , lunedi venturo , prima di rispondere , aspetta
che pubblichi il quiz , altrimenti qualcuno potrebbe insospettirsi
:o)))) , 5 punti + 1 di "special bonus" per la velocità ! ciao ,
Mr.Tambourine
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5713
Ciao Mr. Tambourine,
per quanto ne so Bob veniva definito, pressoché da tutti alla Columbia,
"la follia di Hammond", dato che il suo primo album del 1962 aveva
venduto pochissime copie (si parla di qualche migliaio) ed all'epoca,
fatta eccezione per Hammond, nessuno credeva che Bob si sarebbe rivelato
ciò che poi ha rappresentato per la musica mondiale.
Non so se la risposta è giusta ma non mi risulta altro.
Bacioni
Marina
Sempre in testa !!!!!! Compliments :o)
3 punti
Mr.Tambourine |
5714
Dylan veniva definito come
una delle follie di Hammond il talent scout della Columbia.
Benedetto
Giusto ,
2 punti
Mr.tambourine
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5715
Nei primi anni 60 il suio
produttore JOHN HAMMOND rischiò addirittura quasi il licenziamento per
aver fatto firmare un contratto al giovane DYLAN.
Infatti la columbia arrivò al punto di soprannominare BOB
"LA FOLLIA DI HAMMOND"
Spero di aver risposto un pò più velocemente delle altre volte.
Ciao ANGELO
Caro Angelo , Blindboygrunt ha
mandato la sua risposta esattamente dopo tre minuti che avevo pubblicato
il quiz , dovrai accontentati di 1 punto :o)
Mr.Tambourine
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5716
John Hammond's folly
Alessandro
1 punto anche per te , ciao ,
Mr.Tambourine
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5717
Ciao Mr. Tambourine,
ti segnalo questo pezzo di Paolo Bassotti sul nuovo album di Dylan.
Ottimo resoconto , se non fosse per un accenno negativo a MF con
riferimento alla attuale conduzione.
http://www.gibson.com/it-it/Stile-di-Vita/Novita/together-through-life-319/
Baci
Marina
Cara Marina , partendo dal principio
che ognuno è libero di avere le sue opinioni e di esprimerle , questo
signore che ha scritto questa postilla negativa , dal suo punto di vista
potrebbe anche avere ragione. Io non mi sono mai dichiarato più bravo e
più competente di Michele , anzi , il dubbio che ho avuto prima di
accettare il timone della Fattoria era proprio questo : sarò all'altezza
? C'è un'altra considerazione da fare , Maggie's Farm è nata nel 1999 ,
altri tempi , altro Dylan , con un gruppo di gente piena di entusiasmo ,
gente che ora non c'è più , a partire da Michele , gente che per i loro
e penso validi motivi si sono stancati od esauriti nel portare avanti o
collaborare alla costruzione della Fattoria giorno per giorno. E'
normale , gli anni passano e le persone cambiano , cambiano i loro
interessi ed i loro obbiettivi , così ad un certo punto Michele ,
seguito da tutti gli altri , ha detto basta ed ha lasciato la Fattoria ,
che però non è morta con l'abbandono del suo creatore. La Fattoria da
allora è cambiata , forse è meno intellettuale della precedente , si è
rinnovata graficamente e credo che anche una parte dei visitatori sia
cambiata. Posso dire che le visite non sono diminuite , e questo mi ha
sempre aiutato a non scoraggiarmi nel difficile compito che mi ero
assunto. Poi è logico che ognuno di noi è diverso da un'altro , ma non
mi sembra di aver cambiato lo spirito che ha sempre animato Maggie's
Farm. L'unica cosa che mi ha davvero rammaricato nell'articolo di questa
persona è che abbia omesso di dire che
a tutt'oggi , in Italia , se
si vuole essere costantemente aggiornati sulla vita e sull'attività di
Bob Dylan , bisogna sempre visitare Maggie's Farm , non certo il sito dove scrive
lui :o)))))
Mr.Tambourine
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5718
Venne definito "La follia di
Hammond"
Stefano Caterna
1 punto :o)
Mr.Tambourine
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5719
Carissimi.....
come tutti voi sono un gran fan di bob dylan..ho solo 23 anni..ma ho giù
visto 5 suoi concerti e ora mi accingerò ad assisterne un sesto a
firenze il 20 aprile..Non vedo l'ora..! Ho letto e ascoltato tutto di
bob..ai concerti sn stato sempre in prima fila ma...
ora mi prenderete per pazzo...Vorrei assolutamente incontrarlo..anche
qualche secondo dopo il concerto...forse è impossibile! L'estate scorsa
sono stato al concerto di joan baez..
e lei si che l'ho incontrata..!!!!le ho dato anche un regalo ( uan
strisciolina della pace della perugia -assisi)..sono stato con lei
almeno 10 minuti a paralre di musica, politica e altro..!è una persona
eccezionale..ma anche lei mi ha detto che dylan è
inavvicinabile..!!potete darmi qualche consiglio???
grazie..LUIS Ciao Luis.
Incontrare Dylan teoricamente non è impossibile o
difficilissimo. Ad esempio se vai nelle città dove tiene i suoi
concerti e hai la fortuna di individuare l'albergo in cui alloggia ti
potrebbe capitare di incrociarlo. A me e Benedicta "Hamster", ad
esempio, era capitato di prendere la camera nello stesso albergo di
Bolzano in cui alloggiava lui per quel concerto del 2003 e difatti Bob
era nella hall tranquillo seduto che parlava con il suo bassista Tony
Garnier, anche se camuffato con una parrucca bionda e bello intabarrato
(ma a te ovviamente non sarebbe difficile riconoscerlo). Se non l'hai
letto trovi il racconto relativo a Bolzano su MF nella sezione Racconti
dal neverending tour. Il sistema per individuare l'albergo? Scegli una
piccola
città e vai nell'albergo più lussuoso. Facile che Bob alloggi
lì. Il problema è poi riuscire a parlargli. Io non ci riuscii perchè la
sua guardia del corpo (che in genere non si stacca mai da Dylan), un
tipo massiccio che mi sembrò mezzo cinese, mezzo boliviano, insomma
un'incrocio di razze tra l'Oriente e il Sud America, aveva capito che
ero un fan e temeva chissà cosa, quindi mi impedì di avvicinarmi più di
tanto. Ma ad esempio una signora di lingua tedesca che passava nella
hall e lo riconobbe venne evidentemente giudicata dal bodyguard non
pericolosa a differenza del sottoscritto e quindi gli si avvicinò
tranquillamente e gli parlò per un po' (anche se Bob si rifiutò di
stringerle la mano salutandola solo a voce quando lei gliela tese).
Magari se tu hai la stessa fortuna nostra potresti riuscirci anche
perchè altri magfarmiani ci sono riusciti. "Papa" Mario ad esempio lo
incrociò in un autogrill vicino Udine e gli strinse anche la mano
riuscendo ad "estorcergli" un autografo. Emanuele "Louse" dei Beards lo
beccò ancora in autogrill e si fece fare anche un autografo con tanto
di disegnino allegato in cambio del disegno che regalò a Bob. E così
via... è successo diverse volte che Bob si sia fatto avvicinare (certo
non capita spessissimo ovviamente). Quindi l'unica secondo me è andare
ai suoi concerti e sguinzagliarsi nella mattina/pomeriggio del giorno
del concerto in cerca dell'albergo giusto o - dopo il concerto -
seguire i pullman sull'autostrada nella speranza che si fermino in
autogrill per una sosta e che lui scenda. Magari - come scrivevo -
l'ideale sarebbe beccare una data in una città piccolina in cui
individuare subito l'albergo più lussuoso in cui quasi certamente Bob
andrà ad alloggiare. A me e Benedicta successe così perchè scegliemmo
l'albergo più sfarzoso di Bolzano e Bob era lì in effetti. Per la
cronaca l'albergo era il Laurin. Eviterei quindi città tipo Milano,
Roma, Napoli, Parigi, Londra, New York e altre metropoli simili troppo
grandi per avere la speranza di beccare l'albergo giusto. Puntare sulle
città medio-piccole. Ad esempio io e Giulia "Rabbit" ad Innsbruck
individuammo ugualmente l'albergo in cui alloggiava, l'Hilton, ma non
ci fu verso di incrociarlo (vedemmo solo gente del suo staff nella
hall).
Che gli recapitino una tua lettera mi sembra più impossibile
perchè ne riceverà milioni e dubito che le legga o dubito perfino che
gliele facciano mai avere. Io comunque ho questo indirizzo OK
Management - PO Box 3727 - Beverly Hills, California - 90212, che è
quello del management dei concerti di Dylan (almeno lo era nel 2003).
Prova.
Naturalmente sempre a livello di lettere da spedire c'è il sito
bobdylan.com ma anche in quel caso credo che difficilmente Dylan in
persona leggerà mai qualcosa spedito al suo sito...
Tornando al discorso iniziale degli alberghi c'è un'altra possibilità,
ovvero di
consegnare la lettera direttamente alla sua guardia del corpo ma anche
in quel caso non so se accetterebbe di prenderla.
Penso più no che sì ma tentar non nuoce.
Altra tecnica: ingraziarsi o fare amicizia con
qualcuno dello staff. Ad esempio un'altra magfarmiana, Ilaria
"Ladybird", frequentando assiduamente i concerti è diventata amica
dell'ex chitarrista della band di Dylan, Larry Campbell, e di Tom
Morrongiello, tecnico del palco di Bob. Da allora ogni data italiana ha
la fortuna di avere il pass per il backstage. Certo non vuol dire
automaticamente poter avvicinare Dylan ma già il fatto di vederselo
passare lì di fianco...
Un altra tecnica di approccio è quella di
saltare sul palco e abbracciarlo o baciarlo o magari cantare con lui in
duetto. Tutte queste cose sono successe a molti fans ma ovviamente in
pochissime occasioni (anche perchè per lo più i palchi sono altissimi
ed impossibili da scalare). Però ad esempio i fans di Rochester come
vedi dalle immagini qui sotto, riuscirono a salire sul palco e ad
abbracciare e baciare (le ragazze of course) ripetutamente Dylan.
In un'altra occasione, mi sembra di ricordare fosse uno dei concerti di
Praga del '95, stessa scena con ragazze che salirono sul palco a
ballare di fianco a Bob e ad abbracciarlo. E ricordo successe anche in
un concerto che forse poteva essere Minneapolis (ma anche qui potrei
sbagliare) in cui un ragazzo riuscì ad arrivargli davanti mentre Bob
suonava e se non ricordo male gli mise una sciarpa al collo e gli diede
la mano.
Poi una ragazza riuscì a salire sul palco e a cantare con Bob
The times they are a-changin'. Trovi tutto il racconto nel dettaglio
nella sezione It's unbelievable di MF.
Ciao,
Michele "Napoleon in rags"
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5720
Amici,
sono in forti ambascie. Sto scrivendo un saggio che accompagnerà alcune
mie traduzioni delle ostiche 'Hollywood Poems'. Vorrei citare la frase
di Ginsberg in cui dice che Dylan è riuscito a far entrare la poesia nel
juke-box (se poi fosse anche la stessa citazione in cui dice Dylan si è
venduto? sì, si è venduto a dio, ecco, sarebbe un colpo gobbo). Mi
servirebbe la citazione originale con magari anche il riferimento
bibliografico (o il sito, sia pure). Purtroppo non sono in Italia coi
miei libri e devo pure consegnare tutto il malloppone entro venerdì.
Napoleon, Tambourine, mi aiutate?
Per il primo semestre ho scritto un saggio breve (6/7 cartelle)
confrontando la traduzione di Highway 61 Revisited fatta da Carrera con
quella di Tito Schipa Jr. E' un po' specialistico ed è in inglese, ma ne
ho anche una versione in italiano.
Invece, appena ho un po' più di tempo mi farebbe piacere sottoporre le
traduzioni delle poesie ritrovate alla fattoria. Diversi inglesi e la
mia stessa insegnante di Translation hanno trovato grosse difficoltà nel
comprendere certi passaggi del nostro. Però come raccolta credo sia
interessante perché mi sembra preluda al cambio di linguaggio del
periodo elettrico, collocandosi cronologicamente appena prima.
Riguardo al nuovo album, leggo con attenzione i vostri interventi e
manifesto personale e pacato ottimismo. E poi non sembra essere,
parafrasando quello che è stato scritto da alcuni, la solita sbobba.
Altri musicisti hanno preso parte alle sessions e forse si uniranno
anche allo Spring Tour. Potrebbe essere un lavoro di passaggio, su buoni
livelli, se non altro segno di rinnovata vitalità.
Vi ringrazio come al solito,
Francesco
(posso appropriarmi di 'lost in the rain', come epiteto? si adatta molto
all'Inghilterra :)
"Si può fare arte con un Juke-box?
Bene, Dylan ha dimostrato che è
possibile" (Allen Ginsberg, 1968)
--------------------------------------------------------------------------------
"Se Dylan si è venduto si è venduto a Dio." (Allen Ginsberg, 1968)
Queste sono le frasi dette da
Ginsberg , aggiudicato "Lost in the rain" ciao , alla prossima ,
Mr.Tambourine
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5721
Ciao ho un bel video
concerto di Bob in VHS e lo stò portando in DVD di
Sidney 12-2-1986 (min.150), ma non trovo nè la lista del concert nè la
cover che quasi sicuramente esisterà. Potete darmi una mano a
trovarli?
ciao Grazie Sergio
Penso che la soluzione migliore sia
contattare il Porcile , ciao ,
Mr.Tambourine
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5722
Ho il video di Joan Baez a
Novara 2-7-89 troverai in assaggio su you
tube_Joan Baez Novara 2-7-89_No woman no cry oppure Blowin in the
wind_ciao Sergio
Grazie Sergio , penso che questa
tua possa interessare anche al Porcile oltre che a tutti noi :o)
Mr.Tambourine
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5723
Ciao Tamb, è difficile la
tua domanda stavolta, vedo che stai attribuendo punti
a chi ti ha risposto ma mi sa che mi devi un bel bonus perchè l'unica
risposta
giusta è "in nessun modo", perchè la Comunbia Records è una cosa mai
esistita!
Otello.
Ti giuro che ci ho messo un pò prima di capire che avevo fatto un
errore di scrittura , grazie per avermelo segnalato , nessuno si era
accorto , se rispondi alla domanda ti attribuirò 2 punti speciali :o)
Mr.Tambourine
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5724
Ciao Mr. Tambourine,
mi sa che hai dimenticato di aggiornare la classifica del perfetto
Maggiesfarmer perché secondo i mie calcoli, in base ai punteggi
attribuiti nell'ultimo quiz ,dovrei essere a 18 punti, seguita da Otello
a 16, Blindboygrunt a 15 e così via.
Vabbé che il fatto che una donna, e per di più nemmeno di quelle che
sono nate con un disco di Bob in mano, riesca a mantenere la posizione
più elevata nella classifica, possa creare qualche scompiglio tra voi
simpatici maschietti, ma tant'è, dovete rassegnarvi ì!!!! :-D
:-D :-))))
Baci
Marina
E' vero , avevo aggiornato la
pagina ma non l'avevo trasferita sul server , grazie di avermelo
ricordato. Non illuderti cara Marina , i maschietti non si arrenderanno
tanto facilmente , vedrai che ti renderanno la vita dura :o)))))))) XOXO
Mr.Tambourine
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5725
Ciao. Leggo questa scheda di
Mimmo Franzinelli (che, prima che la
ricerca storica assorbisse i suoi interessi, ha trascorso parte
significativa degli anni giovanili tra concerti rock, mercati e negozi
di dischi) e scopro che:
La prima edizione riporta note di copertina
di Peter Hammill (leader dei Van Der Graaf Generator) che si
aggiudicano il Grammy della categoria ma che inspiegabilmnte vengono
rimosse dalle successive ristampe. Forse Dylan si era sentito
imbarazzato nel vedersi paragonato a poeti quali Blake e Yeats,
Ginsberg e Kerouac (MIMMO FRANZINELLI, Blood On The Tracks, in Rock
Music 2. Dal Progressive al Punk, Mondadori, 2007, p. 194).
Voi che ne dite?
Sergio
Non ho il libro e quindi non mi
ritengo in grado di darti una risposta aderente alla realtà , forse
qualche Maggiesfarmer che l'ha letto lo potrà fare al posto mio , ciao ,
Mr.Tambourine
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5726
Thanks Mr.Tamburino per la
risposta.
E sono curioso di leggere anche qualche cosa del buon A.Carrera
prossimamente su MaggiesFarm.
Mah.... a me francamente non importa come la pensano gli altri, ben venga
comunque lo scambio di opinioni in contrasto, intanto Dylan in mano al
momento non ha carte vincenti, il tour e' sempre lo stesso, il suono
idem, il borbottio anche e anche il parlare in ogni song in modo
automatico.
Quello che invece mi fa' incavolare e non poco e proprio questa
ripetizione della sua musica quando invece io credo e ci credo veramente
che puo' ancora tirare fuori nuovi capolavori sia in live che in studio.
E' proprio questo secondo me il dilemma che sta' alla base di tutti i
discorsi e i dibattiti. E' come se avesse messo in moto una sorta di
macchina automatica sempre uguale a se stessa che riproduce all' infinito
le stesse cose.
Comunque quella sera che non andro' ad ascoltarlo mi mettero' le cuffie
a volume un po' alto e mi sentiro' un concerto con i fiocchi del 1974
Before the Flood!
Che Dylan!
Stefano C.
Il tuo coraggio nel dire la tua
opinione ti attirerà le ire e l'odio di tutti gli integralisti dylaniani , quello
che fan finta di non aver occhi per vedere ed orecchie per sentire , è
un'esperienza attraverso la quale sto passando anch'io , da tempo mi
stanno accusando di tutto , principalmente di non essere un
LeccaLecca dylaniano ( come se la mia opinione fosse una cosa importante
) , di offendere l'artista-Dylan
e l'uomo-Dylan , comincio anche a convincermi di aver sparato a Kennedy
molti anni fa :o))))))
Mr.Tambourine
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5727
Bob Dylan nei primi anni 60
veniva definito dai dirigenti della Columbia Records come
"La Follia di John Hammond"!
Luigi78
1 punto anche a te
Mr.Tambourine
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5728
Ciao,
Mi chiamo Daniele e come puoi immaginare sono un estimatore di Dylan.
per un periodo mi era facile anche collezionare Bootleg, ma adesso mi
rimane un po' difficile.....tuttavia acquisto tutte le uscite ufficiali
per
tenere aggiornata la mia raccolta.
e proprio a proposito dell'ultima uscita
vorrei chiedere un'informazione, forse un suggerimento.
stavo osservando le
diverse opzioni/combinazioni dal sito ufficiale e non riesco a prendere
una
decisione. Nel senso che mi interessa ovviamente il Limited Edition
CD/DVD, ma
il problema é che ho molti suoi dischi in Lp e ho visto che sarebbe
possibile
prendere sia il cd sia l'LP insieme ad un prezzo abbastanza contenuto
non so
cosa scegliere.
Il fatto di non sapere bene di cosa si tratta il DVD of "Roy
Silver - The Lost Interview", mi complica un po' la decisione.
so che non e'
una questione vitale, ma comunque sarebbe utile avere un cosniglio,
spassionato, senza l'annoso peso di responsabilitá, da chi
"probabilmente"
conosce Dylan meglio di me.
Ringrazio anticipatamente per la disponibilita'
e auguro buona visione per i prossimi concerti di Dylan. Purtroppo non
potró
assisitere ai concerti in quanto mi trovo a Seattle per motivi di
studio.
un caro saluto e sinceri complimenti per il sito, che visito spesso e
volentieri.
GRAZIE,
Daniele
Nelle news di sabato avrai certo
trovato la notizia relativa ai quattro formati nei quali uscirà TTL ,
con le relative spiegazioni , vivendo negli U.S.A. ti sarà facile farti
un'idea di quale versione acquistare , il mio consiglio è di scegliere
la versione più completa per meglio sviluppare la tua conoscenza
dylaniana. Ciao ,
Mr.Tambourine
|
IL PERFETTO MAGGIESFARMER
2009 In
questa particolarissima classifica saranno elencati i nomi dei
Maggiesfarmers che indovineranno le copertine dei dischi di Bob o
quant'altro mi verrà in mente per sollecitare la vostra memoria , i
vostri ricordi o il vostro spirito di osservazione. Ogni setimana verrà
postato nelle news un piccolo quiz riguardante Dylan e coloro che
invieranno la risposta esatta verranno elencati in questa classifica.
Non si vince niente :o) , e alla fine dell'anno eleggeremo il
perfetto Maggiesfarmer 2009.
clicca qui per la classifica
|
CLASSIFICA ALBUM PIU'
VOTATI
1) Blood on the
tracks..............................................................voti
8
Blonde on blonde
2) Highway 61
revisted............................................................voti
7
3) Oh Mercy
...........................................................................voti
6
4)
Desire..................................................................................voti5
5) The freewheelin' Bob
Dylan................................................voti 4
Tell Tale Signs
Modern times
6) Bringing it all back
home....................................................voti 3
7) The times they are
a-changin'............................................voti 2
Empire burlesque
Knocked out loaded
Planet waves
Time out of mind
The basement tapes
Rolling Thunder Revue 1975
Love and Theft
8) "Love and Theft"
..............................................................voti 1
Budokan
Street legal
Planet waves
Knocked out loaded
John Wesley Harding
Another side of Bob Dylan
Pat Garrett and Billy the Kid
Another side of Bob Dylan
Love and Theft
Mtv Unplugged
Under The Red Sky
|
CLASSIFICA CANZONI
PIU' VOTATE
1) Like a rolling
stone.............................................................................voti
5
2)
Mississippi.........................................................................................voti
4
3) Forever
young...................................................................................voti
3
Mr. Tambourine man
All along the watchtower
Sara
Desolation row
4) Miss the
Mississippi..........................................................................voti
2
Red river shore
Not dark yet
The man in me
Romance in Durango
Workingman's blues # 2
Sad eyed lady of the lowlands
All along the watchtower
Romance in Durango
Sara
Stuck inside of Mobile with the Memphis blues again
Shelter fron the storm
5) Dont think twice it's all
right............................................................voti 1
Changin' of the guards
It's all over now baby blue
A hard rain's a-gonna fall
Man in the long black coat
Knockin' on heaven's door
Slow train coming
Blowin’ in the wind
Series of dreams
Brownsville girl
You're a big girl now
To Ramona
Maggie's Farm
Visions of Johanna
Ballad of a thin man
One more cup of coffee
Subterrean homesick blues
Idiot Wind
Moonshiner
Most of The Time
Tonight I'll Be Stayin' Here With You
Ain't Talkin'
|
LE
CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM
Nota: in questa lista vanno
inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in
qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una
copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e
non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle
sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io
non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate,
segnalate...
"the reader", con kate winslet
"Valzer con Bashir" di Ari Folman
"Hurricane , il grido dell'innocenza - di Norman Jewison
"Come Dio comanda" - di Gabriele Salvatores - Knoockin' on heaven's door
- Anthony & The Johnsons - OST di ( I'm not there )
"L'uomo che cadde sulla terra", protagonista David Bowie
"Chi è Herry Kellerman e perché dice quelle terribili cose su di me?" -
Dustin Hoffman
In treatment - fiction televisiva
We shall overcome , una lezione di vita - di Niels Arden Oplev (2005) -
Il Proff. Freddie cita Bob Dylan sfogliando i dischi con Frits .
Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 )
It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction TV)
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt Groening)
Due nel mirino, di John Badham
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Forrest Gump - ( Blowing in the wind )
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )
"Pensieri pericolosi" di John N. Smith. Si parla Dylan, in particolare
di "Mr. Tamburine Man".
|
I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN
ALTRE OPERE LETTERARIE
Vuoi contribuire ad
allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i
racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o
indirettamente Bob Dylan .
- "Prestami una vita" di Gianni Zanata
(Edizionirebus, 2008)
- "Siamo tutti nella stessa barca" di Owen King (Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob Dylan?" di Gianluca
Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n. 58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof. Bingo" di
Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto libro e
baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini, Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan Lethem (Minimum
fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico Palandri, Milano,
L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio Ferrentino con Luca
Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p. 240 ("Live In Paris
- 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll. Edizione originale
"Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973", traduzione italiana:
Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di Jeffery Deaver, trad. ital., Milano,
Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan Lethem (Tropea, e in
ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non buttiamoci giù") ed.
Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno - Ibiskos Editrice
Risolo
- "Hellbook" di Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")
|
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scrivete a :
spettral@gmail.it |