MAGGIE'S FARM

sito italiano di BOB DYLAN

PARTE 424

 

5436

Ciao Mr.,sono Marco.Voglio ringraziarti per aver tradotto quello che ha detto Neil su Bob.Nella stessa talkin ma in un altro messaggio ti chiedevo se potevi far tradurre a Dean l' aneddoto su Bob raccontato da Iggy Pop.Per la serie "gli incontentabili"...Grazie,alla prossima.                                                                                                                            P.S.Concordo con voi su tutti gli aspetti del Dylan live attuale,ma vorrei chiarire quello che intendevo negli altri miei interventi a questo proposito: in una serata come quella del concerto di Bergamo,due dylaniati doc come te e Michele,ci sareste stati benissimo(sicuramente non era la sera x leggere la Gazzetta).Purtroppo con la sfiga ke si ritrova Nap,s'è dovuto beccare Aosta :o)) Ciao.

Ecco la traduzione , ci siamo limitati al pezzo che hai chiesto tu:

Va bene , starò lì ancora un pò perchè Iggy ha la miglior storia su Bob Dylan. Lui andò ad un party da Bob a Malibù.Il posto era allegro , c’erano discografici , musicisti. Mick Jagger , Elton John , alter celebrità. E Iggy , che era lì con la sua ragazza e moglie allo stesso tempo, disse “ Bene, dov’è lui?”  E vide che era seduto sulla scala o qualcosa del genere. Così si girò e se ne andò. Allora qualcuno lo toccò sulla spalle e gli disse imitando la voce di Dylan, “Ciao Iggy , mi chiamo Bob” e di certo aveva capito che era davvero Bob Dylan.. Così Iggy si girò per presentare la sua compagna , ma quando si voltò Bob se n’era già andato. Allora disse ( imitando quella voce di Dylan) “ Ciao Iggy, mi chiamo Bob”. Lui non era lì. Pensai , davvero divertente. Questa è la storia cool di Iggy su Bob Dylan.

Gli americani hanno un senso dell'humor a volte incomprensibile , per me questa cosa è assolutamente una cazzata che non mi fa ridere , ma gli americani sono diversi da noi , loro , quando vengono nel nostro paese , dopo la pastasciutta , la bistecca con le patatine fritte , l'insalata con la marmellata ed il Ketck-up si bevono il cappuccino pensando di essere avanti a tutti gli altri......Mha....what to say?

Io e Nap siamo esperti di concerti rock ed in particolare concerti-Dylan , ci saremmo fatti trovere sotto il palco evitando le angherie subite da molti altri spettatori , non perchè siamo i più furbi , ma l'esperienza serve sempre in situazioni del genere , speriamo vada meglio la prossima volta , se ci sarà....ciao :o)

Mr.Tambourine

 

5437

L'immagine della lettera nr. 5431 è abbastanza nota. E' Lucio Battisti ed è tratta dalla trasmissione "Speciale per Voi" di Renzo Arbore andata in onda del 1970. Credo che sia il momento in cui inizia a cantare "Per una Lira".
Sulla somiglianza della taglio di capelli con quelli di Bob Dylan credo che ci sia qualcosa scritto da Michele Murino in qualche parte del sito ... almeno cosi ricordo io ...
Cmq mando controprova di quanto affermato ... solito youtube ... http://www.youtube.com/watch?v=lEI0PsBV-x0
Ciao
Antonio al secolo ... Antonio Cat
 


PS: ... ho vinto quacchecosa?? ... :)) ....

Si, il piacere di rileggere quella storia ! :o)

Talking parte 34

237) Ecco di seguito un'aggiunta al discorso Dylan/Battisti recentemente trattato sulla posta di Maggie's farm. Grazie a Carlo che me l'ha inviata dopo averla trovata sul newsgroup di Battisti.
Michele.

Primo punto: tra le canzoni dylaniane ci metterei pure " Anche per te " sia per musica (una struggente ballata dove risalta il piano, tra l'altro una delle canzoni più regolari e lineari di Lucio) sia per testo (nel quale, se si conosce un minimo della produzione di Dylan, riecheggia una sua famosa canzone: Blowin' in the wind). Non a caso, inoltre, è una di quelle maggiormente riprese anche da altri cantautori italiani (Ruggeri, De Gregori, Zero, ecc.). Secondo punto: un'altra cosa in comune con Dylan è l'uso della voce e la funzione del canto: cioè il fatto di utilizzare la loro non conformità agli standard dell'epoca come un mezzo per sottolineare la propria espressività, in altre parole dimostrare che si può comunicare anche senza utilizzare il " bel canto " (vi ricordate la trasmissione del 2 giugno del '70 ? Speciale per voi, di Renzo Arbore, dove Lucio ebbe quell'ormai storico e famoso dibattito con i giovani spettatori e il critico Nissim ?). Tra l'altro recentemente pure Dalla ha evidenziato le affinità ed analogie tra Lucio e Bob ; senza dimenticare le stesse dichiarazioni dell'epoca di Lucio, nelle quali diceva di aver studiato ed ammirato Dylan. Terzo punto: passo preso da Mogol Musica e Poesia (Hobby & Work), n.8 Mogol, durante la breve ed effimera esperienza della Linea Verde, fu in Italia uno dei pochi traduttori autorizzati di Dylan. Dopo aver curato alcune tra le sue più note canzoni, Mogol interruppe il suo rapporto di collaborazione con Bob Dylan nel 1966, come lui stesso ebbe modo di raccontare parlando del loro primo ed unico incontro, avvenuto a Londra nel corso della tournée europea del cantautore americano: " Avevo un contratto per il quale Dylan prevedeva di accettare o meno le mie versioni che fino a quel momento aveva sempre approvato. Lui ci teneva molto a quello che facevo, per cui le leggeva tutte ; io avevo cominciato con Blowin' in the Wind, e lui mandava ogni volta un telegramma di accettazione all'editore. Poi il suo discorso divenne più sfumato, meno comprensibile, e io cercavo nelle traduzioni di metterci qualcosa di mio per ovviare a questo fatto. Di una canzone non riuscivo poi proprio a capire il senso delle parole ; allora feci una traduzione dove cambiai completamente il testo. Ricevetti un telegramma che mi imponeva di rifarlo ; io mi rifiutai ; allora l'editore parlò con Dylan per designare un nuovo traduttore ; e Dylan rispose che preferiva avere un incontro con me ; per cui fui invitato a Londra. Ci fu un approccio strano: mi lasciò in anticamera per venti minuti, mentre schitarrava in un'altra stanza. A un certo punto io dissi che me ne tornavo in Italia e subito lui mi ricevette: " Io so come scrivi, mi disse, io so chi sei, e quindi sono sempre stato molto gratificato dal fatto che tu traducessi le mie canzoni, però io sono Dylan e tu sei Mogol, tu devi fare quello che dico io. " Io risposi che ero perfettamente d'accordo sui doveri di un traduttore, ma che un autore non poteva tradurre una cosa che non capiva e lo pregai di spiegarmi che cosa intendeva dire e mi rispose, con un sorriso, che non lo sapeva nemmeno lui. Si alzò, prese la canzone che era un po' il pomo della discordia tra me e lui, e la stracciò sotto i miei occhi. " Lasciamo perdere, disse, forget it for Italy " ; la buttammo via ; e questo fu un modo garbato per esprimere la voglia di continuare la nostra collaborazione. Quel breve colloquio con Dylan dovette colpire notevolmente Mogol. Infatti, dopo quel singolare episodio, Mogol non si sarebbe quasi più occupato di cover-versions. Diversamente in " Mogol. Umanamente uomo " di Fontana, a pag.32 A proposito di Bob Dylan, come fu il vostro incontro ? Abbastanza movimentato. Mi ricordo una lunga anticamera nel suo ufficio e un colloquio relativo alla versione in italiano di alcune delle sue canzoni più significative. Ne emerse l'impossibilità di sviluppare ulteriormente la collaborazione, perchè Bob riteneva che i miei testi non esprimessero adeguatamente la matrice originale dei suoi brani. Aveva ragione, il mio modo di rendere le sue canzoni in italiano inevitabilmente risentiva della mia firma, discostandosi dal suo spirito. Da allora non collaboro più con lui. Per finire ecco un elenco di canzoni di Dylan tradotte da Mogol: Blowin' in the Wind = La risposta (è caduta nel vento) interpreti: Luigi Tenco e i Kings Mr. Tambourine = Mister Tamburino interprete: Don Backy Like A Rolling Stone = Come una pietra che rotola interpreti: Gianni Pettenati e i Wretched
GIAS

Molto interessante questo pezzo, non credete?
A proposito, per quei pochi che non lo sapessero, la canzone di Dylan "pomo della discordia" di cui parla Mogol, quella che Dylan straccia davanti a lui, è "Ballad of a thin man" anche se Mogol la chiama erroneamente "Mr. Johnson" (dalla trasmissione rai "TG2 Serata Pop" di qualche tempo fa). Napoleon in rags
 

Mr.Tambourine

 

5438

Caro Mr Tambourine, caro Michele,

innanzitutto, vi invio i doverosi e sinceri complimenti per l’incessante e prezioso lavoro che continuate a svolgere sul sito.
Evidentemente passano gli anni, ma non passa la passione.

Per me quest’anno niente Dylan live, purtroppo (o per fortuna, a seconda delle opinioni).
Resto perciò col ricordo dei concerti di Londra di tre anni fa. E chi vuole può spulciare nell’archivio di Maggie’s Farm per ritrovare traccia dei miei appunti di viaggio (e di tour).

Sto seguendo con attenzione le polemiche suscitate dagli ultimi concerti, il sondaggio sul sito, eccetera.

Mi ero ripromesso di intervenire con un discorso un po’ ragionato, con qualcosa di più corposo di due o tre righe, insomma. Ma devo ammettere che è molto difficile argomentare un secco Pro o addurre ragioni incontrovertibili a favore di un netto Contro.
D’altro canto, mi rendo conto che si tratta di un sondaggio della serie “prendere o lasciare”. Una via di mezzo sembrerebbe troppo “pilatesca”. E i commenti che leggo sul sito sembrano non lasciare adito a eventuali posizioni alternative.

Eppure, non so perché, ho come l’impressione che la “terza opzione”, alla fine, possa essere molto più rappresentativa di quanto si pensi.
Oddio, vista così parrebbe quasi una soluzione “democristiana”, l’ultima cosa alla quale potrei mai aderire…
Il senso è: non può esserci solo bianco o nero. Lo diceva anche Dylan, qualche decennio fa.
Il ragionamento che si può fare, e dal quale bisogna partire, è sicuramente un altro.

Dylan ha sempre fatto discutere. Nel bene o nel male. Forse è il caso di rassegnarci ai suoi alti e bassi…
Lo seguivo già da alcuni anni quando fu pubblicato “Slow Train Coming”, e ricordo che in Italia, all’uscita del disco, seguirono articoli di fuoco sul Manifesto, sul Corriere della Sera e su altri quotidiani. E ancora trasmissioni radiofoniche di ore e ore sulla Rai (c’è qualcuno qui che si ricorda di “Dylan un po’ di più”, a cura di Cesare Pierleoni e Antonella Condorelli? Era un programma che andava in onda una volta alla settimana. Me lo “bevevo” letteralmente, succhiavo ogni goccia di informazione, come se la mia piccola radio portatile fosse un oracolo pronto a sfornare verità assolute…).

Negli Stati Uniti i fan di Dylan quella conversione mica la presero tanto bene. Ci sono le registrazioni dei concerti, possiamo immaginare il clima di quelle serate e c’è chi ancora può raccontarle perché quei giorni “c’era”…

Ecco, oggi forse a Dylan servirebbe una bella strigliata da parte del pubblico. Una contestazione. Non dico un “Judas” urlato nel silenzio imbarazzato. Non dico un “Vogliamo Rock ‘n’ Roll” sbraitato tra un gospel e l’altro, ma insomma una cosa del genere (fermo restando che a me personalmente quel periodo a cavallo tra il 1979 e il 1981 piace da morire e, Santo Cielo!, la sezione ritmica Tim Drummond/Jim Keltner era pura dinamite…).

Eppure… eppure non sembra che tra il pubblico pagante, tra coloro i quali vanno ai suoi concerti, oggi, prevalga la maggioranza silenziosa o la minoranza d’opposizione. Lo zoccolo duro dei fan mi sembra bello compatto, deciso a sostenere Dylan, comunque e ovunque.

Non dico che sia sbagliato, badate bene. Ne prendo atto. Evidentemente va bene così. Chi non ci sta, adesso, se ne sta a casa. Non va al concerto, punto e basta. Atteggiamento comprensibilissimo: che faccio? pago 70 euro di biglietto giusto per andare a rompergli le palle sotto il palco?

Eppure… eppure il Dylan di oggi non è tutto da buttar via. Credo che l’artista abbia sempre un disegno, un progetto da portare avanti. Credo che Dylan sappia che cosa sta facendo. Forse ha difficoltà a farlo capire a una certa fascia di persone che lo seguono da tanto tempo. Forse è semplicemente (in)consapevole delle proprie capacità. Forse non ha più energie, o forse si sta caricando come una molla, lentamente, noiosamente, e prima o poi lascerà scattare il meccanismo, fino a farlo esplodere in mille pezzi, fino a regalarci qualche altra preziosa testimonianza del suo genio. Chissà…

Eppure… eppure non me la sento di stare da una parte, non me la sento di stare dall’altra. Sento di poter stare da una parte, sento di poter stare anche dall’altra.

L’uscita del nuovo Bootleg Series mi riconcilierà con l’estro dilaniano. Questa è l’unica previsione che mi sento di fare…

Quindi, tirando le somme, pazienza se non ho contribuito al buon esito del sondaggio.

Ma le astensioni e i voti bianchi, in democrazia, hanno comunque un peso e un significato…

Caro Pilato :o) , siamo tutti nella stessa barca , non so dirti se la barca stia affondando o sia in grado di galleggiare ancora per molto tempo. E' una barca strana, si è capovolta mille volte e mille volte si è raddrizzata , mille volte è stata sommersa dalle onde e mille volte è ritornata a galleggiare. Anch'io e Michele vorremmo che "all the matter" fosse grigia invece che bianca o nera , il cuore Dylan ce l'ha strappato , a guisa di sacerdote Azteco , moltissimi anni fa , ed ora è suo e ne fa quello che vuole , potenza del virus della Dylanite. Ma noi , come Maggie's Farm Directors, abbiamo il dovere di mettere da parte i nostri sentimenti e di riferire una cronaca che a volte , sempre più spesso e troppo , va contro i nostri sentimenti dylaniani. Se la voce non c'è non c'è , se la band fa schifo fa schifo , se gli arrangiamenti sono tutti uguali e tutti piatti così è , anche se da fastidio , se non si può far meglio , non è facile suonare per un cantante senza voce e fare bella figura , suonare per uno che è obbligato a farti suonare in quel modo , che non ha nai avuto una linea precisa sul palco , uno che si inventa le cose al momento e tu devi reagire , a volte va bene e e volte no , non riesci ad incriccare la via giusta e tutto va a rotoli. Quanti concerti di Dylan sono andati in quel modo ? Moltissimi , per contro altrettanti hanno raggiunto la soglia dell'insuperabilità. Che dire oggi......Dylan è questo , questo può dare , ok , accontentiamoci , come fans ci possiamo stare a fare i democristiani , come Mr.Tambourine e "Napoleon in rags" dobbiamo fare l'opposizione. Penso che anche tutti i fans che hanno votato contro nel sondaggio abbiano assunto questa posizione , abbiano separato il cuore dalla mente e visto quello che c'era da vedere e non quello che avrebbero voluto vedere.

Chiudo chiedendo ospitalità para-pubblicitaria ai curatori del sito.

In veste di scrittore pubblicherò a fine settembre il mio primo romanzo.

S’intitola “Prestami una vita” (Edizionirebus).

Dentro c’è molta musica, c’è molto Dylan, c’è il rock e c’è il blues. Ci sono anche alcune citazioni dylaniane (quindi “reclamo” l’inserimento nella prestigiosa classifica “RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN ALTRE OPERE LETTERARIE”…!).

Insomma, il mio obiettivo è palese: sono alla ricerca di lettori (in particolare di lettori del mio libro).
So quanto la comunità dei Dylaniani che animano questo sito sia sensibile a simili temi, perciò non aggiungo altro…

Cari Mr Tambourine e Napoleon In Rags, che dite? sono stato abbastanza paraculo?
L’unica moneta con la quale posso ricambiare si chiama link.
Sul sito www.giannizanata.it ce n’è uno in bella evidenza: Maggie’s Farm.
Un abbraccio.
Gianni.

Che ne dici di un capitolo in anteprima per i lettori di Maggie's Farm ? :o)

Mr.Tambourine

 

5439

Ciao , ho trovato sul web questa foto di Dylan con una donna ma non saprei chi possa essere , qualcuno a MF ne sa qualcosa ?
Lorenzo-Genova

La ragazza con Dylan è Karen Darvin , nickname "Bean" , all'epoca ragazza di Springsteen , successivamente ebbe una lunga relazione col chitarrista Todd Rundgreen col quale ebbe due figli , Rex e Randy.

 

Springsteen , Karen , John Prine e Dylan

Bruce e Karen

alla prossima ,

Mr.Tambourine

 

5440

Caro Mr Tambourine
mi chiamo Francesco, e sono un giovanissimo fan di Dylan. Leggo da alcuni anni la posta di Maggie's Farm ed il vostro sito. Complimenti a te (ed anche a Michele!)
Volevo parlarti del nuovo bootleg che uscirà ad ottobre. Premetto che posseggo tutti (ma proprio tutti) gli album di Dylan sia in vinile (che per me è il massimo) che in formato CD. Inoltre, questi ultimi sono stati da me sempre acquistati originali costringendomi ad ingenti esborsi del mio misero portafoglio di studente, ma il sacrificio finora ci valeva. Ebbene, proprio adesso ho visto su IBS i prezzi del nuovo bootleg 8 e devo dirti che credevo di dover cambiare gli occhiali. Infatti la versione deluxe con 3 cd è a listino alla modica cifra di 139,00 euro mentre quella normale per noi poveracci e con 2 soli cd è venduta a soli euro 29,90. Quando seppi dell'uscita del vol 8 della bootleg series decisi che avrei comprato la versione con 3 cd , consapevole che avrebbe avuto un costo un pò più alto, ma certo non così di più !!! Ma cosa avrà mai sta versione deluxe (oltre un terzo cd) per costare cosi tanto? Io non credo che potrò acquistarla perchè anche se con lo sconto praticato da IBS verrebbe "solo" 111,00 euro , ma 111,00 euro chi li ha visti mai !!! Dovrò accontentarmi della versione a 2 cd senza mai poter ascoltare i brani del terzo cd. Vorrei dunque sapere (se puoi ) cosa giustifica un prezzo cosi elevato della versione deluxe, e se vale la pena acquistare la versione normale rinunciando all'ascolto dei brani del terzo cd; cioè, voglio dire i brani del terzo cd sono dei così grandi capolavori da giustificare l'acquisto o si può anche farne a meno? Scusa se sono stato prolisso, e ti ringrazio per la tua risposta sulla posta di MF.
Saluti Francesco.

Caro Francesco , i tuoi dubbi e le tue domande sono quelle di tutti noi , cosa avrà questo cofanetto di così prezioso per raggiungere una cifra pazzesca a detta di tutti , critici e non ? Forse ci sono le unghie tagliate di Bob a mò di reliquia , od una ciocca di capelli ? La logica aziendale è sempre molto lontana da quella dei fans, poi la potenzialità di vendita di Dylan sul mercato non è mai stata così alta come adesso , forse perchè con l'avanzare dell'età il mito ingigantisce a vista d'occhio , forse per il Pulitzer , e forse anche per gli ultimi album ( Time out of mind , Love and theft e Modern times ) che sono uno più bello dell'altro. Le Major sono sensibili a queste cose , e visto l'età di Dylan , stanno cercando di sfruttare al massimo il momento favorevole , mettendo sul mercato questa ultima ( sarà poi l'ultima? ) serie di scarti di precedenti album. Io non voglio mettere i puntini sulle "i" , ma non posso fare a meno di chiedermi perchè questi pezzi sono stati scartati se erano così belli. Concludo sempre che non erano all'altezza , le prove ( o take che dir si voglia ) in genere non lo sono mai , si fanno proprio per quello , per poter scegliere l'esecuzione migliore di un pezzo , la più ispirata , la più centrata , la più ricca di feeling e cose del genere. Di questi nuovi pezzi ho sentito solo due canzoni , "Dreamin' of you" e "Ring them bells" che è la registrazione di una performance dal vivo del 1993 al Supper Club di N.Y. , e che quindi non c'entra un bel niente con gli scarti ( outtakes ) prima citati. "Dreamin' of you" , per quanto bella possa essere , rimane sempre un tentativo di canzone finita , lo si capisce dall'arrangiamento superficiale e dal poco impegno esecutivo , una take per prendere le misure in attesa di quella giusta , "Ring them bells" è la registrazione dal vivo di un concerto , se voui vedere il filmato clicca qui , quindi non vedo l'esigenza di farla iscire in CD.  Questo per dire che è soltanto una mera ,  meschina e , al limite della rapina a mano armata ( visto il prezzo del cofanetto ) operazione commerciale che non ha nulla di artistico e nemmeno d'ispirato. Dylan guadagnerà la sua bella parte e fa bene , nessuno sputa sui soldi , poi deve pensare alla vecchiaia , quando non potrà più andare sul palco e il neverendingtour sarà davvero concluso. La vita di Bob penso sia abbastanza costosa , e si sà , i soldi non sono mai abbastanza. Da parte mia non mi presterò a questa operazione che nulla aggiunge e nulla toglie al valore di Dylan , ma penso che uno come te , che ha la collezzione completa dei dischi in vinile e dei CD , debba per forza di cose fare un ulteriore sforzo  ( esborso ) e completare l'opera , sarebbe come comperare un gigantesco puzzle senza il pezzo conclusivo.Tutto questo al di là della bellezza delle canzoni o del valore intrinseco delle tracks. Non so dirti se siano dei capolavori ma il dubbio mi rimane , nessuno , almeno un pò sano di mente o bizzarro che possa essere , scarta dei capolavori. Credo invece che siano solamente pezzi incompleti , da rifinire , belle idee ma ancora in fase di miglioramento, uno scarto rimane uno scarto , confezionalo come vuoi e mettilo ad un prezzo esagerato per stimolare la curiosità , a volte di morbosità, ma sempre scarti erano , sono e rimarranno.

Per maggior completezza ri riporto la set list dei tre CD :

Disc One:
1. Mississippi 6:04 (Unreleased, Time Out of Mind)
2. Most of the Time 3:46 (Alternate version, Oh Mercy)
3. Dignity 2:09 (Piano demo, Oh Mercy)
4. Someday Baby 5:56 (Alternate version, Modern Times)
5. Red River Shore 7:36 (Unreleased, Time Out of Mind)
6. Tell Ol' Bill 5:31 (Alternate version, North Country soundtrack)
7. Born in Time 4:10 (Unreleased, Oh Mercy)
8. Can't Wait 5:45 (Alternate version, Time Out of Mind)
9. Everything is Broken 3:27 (Alternate version, Oh Mercy)
10. Dreamin' of You 6:23 (Unreleased, Time Out Of Mind)
11. Huck's Tune 4:09 (From Lucky You soundtrack)
12. Marchin' to the City 6:36 (Unreleased, Time Out of Mind)
13. High Water (For Charley Patton) 6:40
(Live, August 23, 2003,Niagara Falls, Ontario, Canada)

Disc Two
1. Mississippi 6:24 (Unreleased version #2, Time Out of Mind)
2. 32-20 Blues 4:22 (Unreleased, World Gone Wrong)
3. Series of Dreams 6:27 (Unreleased, Oh Mercy)
4. God Knows 3:12 (Unreleased, Oh Mercy)
5. Can't Escape from You 5:22 (Unreleased, December 2005)
6. Dignity 5:25 (Unreleased, Oh Mercy)
7. Ring Them Bells 4:59 (Live at The Supper Club, November 17, 1993,New York, NY
8. Cocaine Blues 5:30 (Live, August 24, 1997, Vienna, VA)
9. Ain't Talkin' 6:13 (Alternate version, Modern Times)
10. The Girl on the Greenbriar Shore 2:51 (Live, June 30, 1992,Dunkerque, France)
11. Lonesome Day Blues 7:37 (Live, February 1, 2002, Sunrise, FL)
12. Miss the Mississippi 3:20 (Unreleased, 1992)
13. The Lonesome River 3:04 (With Ralph Stanley, from the album ClinchMountain Country)
14. 'Cross the Green Mountain 8:15 (From Gods and Generals Soundtrack)

Disc Three (Deluxe Set Only)
1. Duncan & Brady 3:47 (Unreleased, 1992)
2. Cold Irons Bound 5:57 (Live at Bonnaroo, 2004)
3. Mississippi 6:24 (Unreleased version #3, Time Out of Mind)
4. Most of the Time 5:10 (Alternate version #2, Oh Mercy)
5. Ring Them Bells 3:18 (Alternate version, Oh Mercy)
6. Things Have Changed 5:32 (Live, June 15, 2000, Portland, OR)
7. Red River Shore 7:08 (Unreleased version #2, Time Out of Mind)
8. Born in Time 4:19 (Unreleased version #2, Oh Mercy)
9. Tryin' to Get to Heaven 5:10 (Live, October 5, 2000, London,England)
10. Marchin' to the City 3:39 (Unreleased version #2, Time Out of Mind)
11. Can't Wait 7:24 (Alternate version #2, Time Out of Mind)
12. Mary and the Soldier 4:23 (Unreleased, World Gone Wrong)

Per concludere non me la sento di dirti cosa fare , anche perchè i soldi sono tuoi , spero di averti fornito abbastanza informazioni perchè tu possa decidere in tutta serenità , come la penso io non è per forza quello che devi pensare tu , OK? , ciao :o)

Mr.Tambourine

 

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A casa di un amico ho visto il dvd di Renaldo e Clara di Bob Dylan , ma era in inglese e non ho capito niente oltre le bellissime canzoni molte delle quali già le conoscevo , la trama mi è sembrata così incasinata che senza sottotitoli risulta impossibile da capire. Potresti riassumermi il tutto in poche parole ? Grazie , smack....Roberta.

In poche parole no , in tante invece ci ha già pensato Michele , clicca qui e clicca qui , buon divertimento , il tuo smack l'ho girato a lui , chi ha fatto la fatica merita il premio :o)

Mr.Tambourine

 

5442

" Il romanticismo della strada di Bruce Springsteen "

Il poeta delle Promenade

Volevo commentare l'intrigante rubrica ad opera del nostro Davide The saint. Originale e bizzarra, audace. Credo che Dylan approverebbe.

In particolare poi il brano su Springsteen è stato per me una piacevole sorpresa.
Ho sempre amato quel disco (The Wild) e lo considero uno dei capolavori del rock e anche uno dei dischi più sottostimati della storia. C'è tutto in quel disco.
La strada secondo Bruce assume un significato allegorico di vita, morte sangue e amore.
Il suo romanticismo lirico (poi diventerà addirittura Epico e Magniloquente).
La canzone che meglio descrive la poetica del primo Springsteen è tutta qui.
Un novello Romeo, perennemente in bilico fra la strada e l'amore, il sangue e il sesso, la vita e la morte. l'incontro fra il wild e l'innocent, (del titolo) è una di quelle cose che riempie il cuore di feeling...

...E la piccola operetta in salsa rock si consuma sulle strade di una stralunata e romantica New York, mai descritta con tanto vigore e bellezza. Chiudere gli occhi e rivivere quel sogno di romanticismo. Un brano che strappa emozioni e lacrime e che pulsa di sangue e vita come non era mai stato e forse non sarà più.
Il Boss al suo vertice compositivo, prima degli inni da stadio e del successo planetario, quando era solo un provinciale armato di sogni e chitarra e pronto a sfidare il mondo col cuore e le palle appese ad un filo.
Pura Magia!
Con quelle figure di chicanos e neri sembra quasi una rilettura di West Side Story di Wise...
Un brano epocale che influenzerà e non poco artisti del calibro di Tom Waits, Mark Knopfler, Willie De Ville e Southside Johnny.

Grandissimo Imbrogno, il suo racconto è suggestivo e poetico, la parte notturna in macchina ricorda quasi "Something in the night"... Wow, che energia! Il fuoco sacro del rock scorre possente nelle sue vene!
Ai confini della realtà e della miseria umana! Urrà!

e che Dio abbia pietà di noi...
Salutiamo Rachele

in fede
dario twist of fate

 

Davide "The Saint" Imbrogno ti leggerà ed apprezzerà il tuo commento , come tutti noi di Maggie's Farm del resto !!!! :o) ciao,

Mr.Tambourine

 

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Ciao, Michele.
ho un problema da alcuni anni : posseggo un doppio cd di
Bob dal titolo " IF NOT FOR YOU " (data di uscita 1993)
Non credo sia ufficiale,ma ti assicuro che le note di" Desolation Row" dal vivo
cantata (così è scritto)il 28 Agosto 1965- Forest Hills Tennis Stadium - New York, sono da antologia.

Ma," I And I " 28 maggio 1984-Arena di Verona è superlativa,è una cosa pazzesca, ti viene la pelle d'oca
( ed anche qualche lacrimuccia).

Ora ,dal mio doppio cd la musica e la voce di Bob non permettono un ascolto pulito.
Sono anni che sono rammaricato per questo,ogni tanto lo ascolto ,ogni tanto lo cerco in web o nei
negozi, nessuno sa niente. Tu ???
Ciao,Lello. (quello che aveva il furgone con la canzone di Bob sulla fiancata)

 

Ho trovato nel web queste due edizioni del CD con lo stesso nome , una è del 1993 e si compone di un CD solo , in contrasto con quanto detto da te , vedi specifiche sotto :

Title: If Not For You
Year of Release: 11 Feb 93
T-Number: 262
Label: Red Phantom RPCD 2119/20

Track1. maggie's farm 6.06
Track2. if not for you 6.57
Track3. all along the watchtower 5.37
Track4. tangled up in blue 10.53
Track5. watching the river flow 8.02
Track6. stuck inside of mobile....... 11.18
Track7. she belongs to me 6.00
Track8. tomorrow night
Track9. jim jones 7.11
Track10. desolation row 7.57
Track11. girl from the north country 5.33
Track12. cats in the well 6.13
Track13. i and i 8.50
Track14. simple twist of fate 9.27
Track15. highway 61 revisited 7.21
Track16. what good am i7.24
Track17. everthing is broken 6.32
Track18. it ain't me babe 7.13

L'altra è un'edizione giapponese e si compone di due CD , vedi sotto :

If Not For You
source: Osaka, Japan February 12, 1994

Tracks:
Disc one
Jokerman
If Not For You
All Along The Watchtower
Ring Them Bells
Tangled Up In Blue
Under The Red Sky
Tomorrow Night
Mr. Tambourine Man
Disc two
Don't Think Twice
Series Of Dream
I And I
Maggie's Farm
Ballad Of A Thin Man
It Ain't Me Babe

Review:
Here is an excellent 2 CD set for any serious collector... despite the poor packaging. This two disc set comes in the double thick jewel case that was still popular at the time. The actual recording is excellent. The audience is quite enthusiastic, but respectfully quiet during the songs... quite a change from some '94 venues.
Bob is in fine voice, and the set contains a few gems. There is a minor spelling error on the back cover, and the overall aesthetics are weak. As with many boot titles of the day, the song titles on the silver discs have been altered so as not to draw any undo attention to them during their bulk shipment through customs. A fake "Promotional" notice helps further to create the innocuous look that the bootleggers desired.

 

Non ho trovato da nessuna parte un posto dove tu lo possa acquistare ancora , mi spiace :o( , l'unico consiglio che ti posso dare è quelllo di rivolgerti al  Porcile di Maggie , forse loro sono in grado di indirizzarti verso la fonte giusta , ciao ,

Mr.Tambourine

 

5444

Ciao Mr. tambourine man
Guardando altri siti Italiani riguardanti gruppi o cantanti, mi permetto di proporre l'idea di inserire un forum di discussione anche all'interno di Maggiesfarm.it
Sono sicuro che avrebbe grandissima frequentazione e successo.
Inoltre potresti comunque riservare una sezione del forum alla posta in cui tu o Michele rispondete alle domande..Una sorta di "L'esperto risponde".
Che ne pensate?
Ciao
Matteo

La rubrica con la posta di Maggie's Farm , alla quale noi rispondiamo , esiste da anni ed è proprio questa . L' idea del Forum non è male , ma per esperienza , Michele rinunciò a suo tempo a questa forma di comunicazione incontrollabile da parte dei responsabili di MF. Ci provarono in seguito i Blackstones ad aprire un Forum dedicato a Dylan all'interno del loro sito web, ma dopo poco tempo dovettero abbandonare. Quando un indirizzo web ( o URL ) viene acceso , viene subito pubblicato in un elenco di tutti gli indirizzi pubblicati sul web , cioè un elenco con tutti i nomi e gli indirizzi di tutti i siti presento in Internet.   A questo punto partono al lavoro i "ragni di ricerca", software appositamente ideati per scrutare , visitare ed analizzare ogni possibile sito per indirizzare mail di spam o peggio. Parlando tempo fa con Mick dei Blackstones , mi diceva che dopo poco tempo cominciarono ad iscriversi e registrarsi al Forum un sacco di nomi completamente inventati , col solo scopo di riempire il Forum di messaggi spam e do foto pornografiche con relativi indirizzi. Il Forum , pur essendo abbandonato da più di un anno , riceve ancora una cinquantina di iscrizioni al giorno , gli iscritti al Forum dei Blackstones sono più di 10,000 , di cui una trentina corretti ed il resto tutte cose che arrivano da siti porno , Mick ha detto che i "ragni" fanno perfettamente il loro lavoro senza la minima sosta, purtroppo Internet è diventato un contenitore immenso e difficilmente contralloabile , il cui contenuto è per il 50% occupate da cose legate al sesso e alla pornografia . Questa è la ragione per cui Maggie's Farm non avrà mai un Forum , il Forum prevede che dopo l'iscrizione , chiunque possa mandare messaggi e foto e quant'altro senza nessun tipo di controllo , questo su MF non è possibile , il controllo viene eseguito personalmente da me anche se non necessario , più che altro per evitare espressioni non consone al sito che potrebbero anche capitare , ( non è mai successo ) ma esiste sempre la possibilità di una prima volta ). In questo modo tutta la posta viene riportata nella Talkin' , le mail che richiedono una risposta sono evase ogni lunedi. Senza contare che di Forum e Blog che ne dicono di tutti i colori ce ne sono un casino , a migliaia , perchè aggiungerne un'altro ? Chiunque può dire la sua su MF attraverso questa rubrica , non abbiamo mai censurato nessuno , sia Michele che io abbiamo sempre pubblicato tutto e risposto dove c'era richiesta , ma potete scrivere e scambiarvi opinioni attraverso questa rubrica , io pubblico tutto quello che mi scrivete , solo dovete avere la pazienza di rispettare la cadenza settimanale che non è nemmeno un male , da più tempo per riflettere sugli argomenti e su cosa dire. Quante volte ho risposto ad una mail di getto , poi nei giorni seguenti limavo e adattavo , a volte l'immediatezza rischia di sconfinare in cose non gradite , in risposte affrettate o addirittura errate , si può offendere la sensibilità di un'altra persona senza volerlo, è già successo, basta una frase scritta in modo diverso , un modo di dire , un niente per essere fraintesi. Già è difficile gestire una rubrica come questa , immaginati un Forum aperto a tutti , dovresti stare 24 ore al giorno davanti al PC per cancellare tutte le porcherie e le scemenze che vengono inviate. Pur considerando la tua idea come ottima , queste sono le ragioni per le quali , prima Michele ed ora io , abbiamo rinunciato all'idea del Forum. Ti ringrazio , alla prossima ,

Mr.Tambourine

 

5445

Ciao Mr.Tambourine , non pensi che il fatto di aver troppo mitizzato Dylan possa aver portato ad un risultato deviato del sondaggio ? Voglio dire , molta gente si è resa conto che Dylan e le sue prestazioni dal vivo non sono più ad un livello accettabile , ma si aggrappano al mito e in nome di questo va bene tutto. Ciao e grazie per la risposta , Marianna.

Mitizzare Dylan non è stato un male , se lo meritava , è veramente un mito vivente , uno dei pochi rimasti , a walkin' legend ! Detto questo penso che tu abbia centrato il nocciolo della questione , molti fans hanno votato Pro proprio per questo motivo , travisando il senso e lo scopo del sondaggio che era quello della verità e non quello delle rimembranze nostalgiche . Il fine del sondaggio è stato condizionato dalla presenza del Dylan-mito che tende a schiacciare il Dylan-artista. Ma , leggendo le mail giunte , si intravedeva chiaramente attraverso le parole dei lettori che la questione stava in questi termini . Dylan è e sarà sempre il più grande , difficile che nasca un'altro che lo possa superare , ma il Dylan sul palco non esiste più da tempo , ogni tour peggiora le prestazioni , trasformando quello che era un grande tour in una noia mortale. Queste sono le due realtà di Dylan , il mito e il cantante , l'artista rientra ancora nel mito assieme alle sue canzoni. Comunque lo scopo del sondaggio è stato raggiunto , anche chi ha votato Pro ammette che chi ha votato Contro aveva delle solide ragioni , poi , l'accettarle o il rifiuitarle , l'anteporre una linea di pensiero all'altra , è una cosa prettamente personale che va benissimo , bello che i dylaniati difendano a denti stretti il loro inattaccabile "Mito", certo che un pò più di obiettività e meno fanatismo avrebbe portato ad un risultato forse più aderente alla realtà almeno sulla carta , senza bisogno di interpretazioni e di letture fra le righe. Ma Bob è Bob , e lui ha anche questo potere , quando ti aggancia è per tutta la vita , un indissolubile matrimonio a distanza senza possibilità di divorzio , allora per concludere : Viva Dylan , che Dio ce lo lasci il più a lungo possibile fra di noi , canterà anche male , ma le canzoni che scrive sono sempre da antologia ! Ciao :o)

Mr.Tambourine

 

5446

Ciao Mr. T,
rispondo ad Antonio Cat dicendogli bravo! L'immagine era
chiaramente un'esca per vedere se qualcuno cominciava a rispondere cose
tipo "credo sia una foto di Bob del 66" o "probabilmente è Dylan
durante uno dei concerti inglesi etc..." vista l'impressionante
somiglianza tra Lucio e Bob in questa occasione... Altre foto con
notevoli somiglianze le avevo trovate e messe in quel mio pezzo su
Dylan e Battisti...
http://www.maggiesfarm.it/battistidylan.htm
 

A proposito non trovate che anche queste due foto siano simili...?
 

Ciao al Cat e a tutti
Michele "Napoleon in rags"
 

ps Antonio quando riprendi
a scrivere qualche strip di Zimmy che ormai Anna si è trasferita in
un'altra galassia?
 

ps2 per quanto riguarda Roberta hai fatto bene visto
che lo smack era mio, ma più in genere ogni smack di donna per MF va a
me... se Roberta è libera e vuole contattarmi mi scriva a spettral@tin.it
che sono liberissimo e già il nome Roberta mi piace moltissimo...

 

Scusa Michele , avevo scordato questa regola degli smack.......maiale approfittatore :o)

Mr.Tambourine

 

5447

Carissimi della Farm un grande abbraccio a tutti,
non è la prima volta che vi scrivo ma non posso fare a meno di rifarlo
in seguito alla lettera pubblicata di Alice. Innanzitutto è una
lettera molto ambigua in quanto chi scrive sembra conoscere Bob almeno
un pò, quasi come se un interesse in fondo ci fosse. Inoltre assume un
atteggiamento molto contraddittorio in quanto prima dice senza giri di
parole tutto quello che pensa e poi alla fine si copre le spalle con
un "tanto sò già cosa direte..non avete il coraggio.."e
assurdità simili. Noi non abbiamo il coraggio di metterci in
discussione? Ma tu cosa ne sai di noi? Conosci forse me, Michele o
Mr.Tambourine o tutti gli altri? Bè ti garantisco che di coraggio
invece ce ne vuole a seguire Dylan che ogni volta che sforna una
canzone non sai mai cosa aspettarti..credi che non ci voglia coraggio
a pagare un suo biglietto un centinaio di euro pur rischiando di
trovarti ad uno di quegli ultimi concerti in cui non si sà più se
suona o ci prende in giro? Inoltre parli come se fossi la povera
pecorella che ha alzato la testa in un covo di lupi, come se tu fossi
il coraggioso che smentisce Dylan: innanzitutto datti meno importanza;
secondo, bè a dire il vero non hai detto nulla di nuovo, tutti noi ci
siamo domandati chi e cosa fa Bob e non per caso è uno dei personaggi
più contestati, ma ho smesso da tempo di chiedermi se Dylan vada bene o
no, perchè per me va bene. E poi cos'è questo modo di dipingerlo come
se fosse un usurpatore che ha solo fregato soldi nella sua vita?
Guarda che nessuno m'ha mai obbligata a comprare i suoi cd e
personalmente non credo che le sue parole siano proprio quattro
cavolate buttate al vento, dal momento che a me quelle
"cavolate" sono arrivate, m' hanno detto qualcosa,
m'hanno emozionato e sappiamo tutti che una cosa che emoziona deve
essere una cosa 'reale'. Smettila di parlare di noi come se
fossimo i cagnolini soggiogati di Dylan.
Ah! Trovo molto riduttivo dare un "valore" ad un cantante,
dal momento che un artista fa molto di più che sbatacchiare quattro
corde e non lo si può assolutamente ridurre ad un indice di
gradimento. Per non parlare del confronto che hai fatto per esprimere
il tuo "senso del valore": assolutamente insignificante, non
perchè Madonna sia migliore o peggiore ma perchè ogni artista si
costruisce e cresce a modo suo e paragonarli ha lo stesso senso di un
dire "il gatto è giallo".
Vorrei chiarire anche un altro punto: tu chiedi cosa c'è di
speciale in Bob Dylan, bè ti sei risposto da solo in un certo senso:
arriva alla gente. Le sue parole, la sua musica, la sua persona,
arriva alla gente e non mi importa un fico secco se lui afferma di non
essere affatto interessato a chi lo ascolta..suvvia l'abbiamo
visto tutti almeno un concertino in cui se ne scende dal palco tutto
imbarazzato. Oramai sappiamo tutti che le sue parole vanno sempre
interpretate, cos'altro vuoi che dica un cantante che nel corso
degli anni è stato accusato in ogni modo? Cosa ti aspetti che dica un
Bob Dylan che è stato chiamato "traditore" da un suo
ammiratore? Che a lui la gente interessa? Non lo farei neppure io
sinceramente. Ma se a Dylan davvero non interessassimo, non canterebbe
ancora...non si parla se non si ha la certezza di essere ascoltati. E
in fondo anche se a lui non importasse nulla di me continuerei ad
ascoltarlo comunque, sicuramente non è quello che pretendo da lui.
Probabilmente Dylan non ha inventato nulla di nuovo ma ciò che è
riuscito a fare è rinnovarsi costantemente, passare da un genere
all'altro, ignorando le mode o i favoritismi del pubblico, portando
avanti un suo personale progetto di musica che non è stato condizionato
nè dalle case editrici nè dai fallimenti delle tournee.
Ha rischiato, non ha mai dato al pubblico quello che voleva riuscendo
a rimanere sulla cresta dell'onda. Se il suo obbiettivo fossero
stati solo i soldi avrebbe continuato a sfornare altre "Blowin' in the wind" e sarebbe
divenato capo di una generazione no?
Bè..sono andata avanti anche troppo, scusate Michele e Mr.Tambourine,
non volevo ma era impossibile non rispondere. Grazie ancora per quello
che fate, vi prego: continuate a perderci tempo dietro a
quest'uomo!!! un forte abbraccio ed un saluto
Martina

P.S. SIGNOR G SE VUOI POSSO DARTI UNA MANO IO CHE MI SONO DIPLOMATA CON
UNA TESINA PROPRIO SU BOB DYLAN ED HO GIA' AFFRONTATO LO
SMATTIMENTO DEI COLLEGAMENTI VARI!!!

 

Cara Martina , ti ringrazio per questa assennata analisi delle parole di Alice , la quale , secondo me , si è contraddetta in partenza scrivendo alla nostra rubrica , perchè con questo dimostra di seguire la Fattoria , le cose di Dylan e tutto il resto , quindi in un modo o nell'altro Dylan ha suscitato anche il suo interesse. Poi il resto della mail sono opinioni assolutamente personali condivisibili o meno , ma già il fatto di esprimere opinioni rende la cosa interessante , accende una discussione nella quale tutti , civilmente ed educatamente diciamo i nostri pro o contro . In questo Alice ha centrato il suo target , ha suscitato rabbia e simpatia , ha acceso una discussione , non importa il modo o il succo delle parole , anche quelli che votano contro Bob nel sondaggio rimangono fedeli fans anche se non apprezzano più a fondo le sue prestazioni sul palco , di certo non si sognano nemmeno da lontano di criticare l'opera di Bob . Alice spinge il coltello un pò più a fondo , ma non importa , in una dissertazione sta bene tutto , lei la pensa così ( se è stata sincera fino in fondo ) , io la penso in un altro modo , Michele anche , tu pure , e tutto questo è bello , è il succo sincero e una delle ragioni dell'esistenza della Talkin' , ognuno può esprimere il proprio parere in libertà , altri lo possono contestare , ed io trovo tutto questo davvero meraviglioso. Un saluto affettuoso , alla prossima :o)

P.S. : Se il Signor G è interessato al tuo aiuto mi contatti e gli fornirò , naturalmente con il tuo permesso , il tuo indirizzo e-mail .

Mr.Tambourine

 

5448

Ciao, sono Maurizio da Rimini.
Scusa il ritardo ma quando c'è stato il concerto di Joe d'Urso a Rimini, naturalmente sono andato di corsa.
Gratis, al terrazzo del Meridien, un bellissimo hotel sul mare, un concerto con pochissime persone (era per gli ospiti dell'hotel, e visto il target del turismo a Rimini ..... ) ma pieno di fascino.
Quando ha finito oltre a comprare un paio di suoi CD l'ho conosciuto, fatto due chiacchere e gli ho detto che avevo saputo del concerto attraverso il tuo sito.
Mi ha chiesto allora di ringraziare Maggie-Farm e dirVi che è onorato di essere stato pubblicizzato dal sito di Bob, che stima tantissimo.
Tra l'altro il tutto era stato organizzato da Lorenzo "Miami" Semprini, cantante dei Miami Groovers, gruppo riminese che dalle cover di Bruce hanno composto due bei dischi con i loro brani; e nella serata ha duettato con Joe d'Urso creando delle bellissime atmosfere molto "Route66", sembrava di uscire da Rimini ed essere ad Asbury Park !!
Vi ricordo per gli appassionati del Boss (chi ama Bob non può non amare il Boss !! ) che il 26 e 27 ottobre al Barge a Rimini si terrà il GLORY DAYS, il tributo annuale a Bruce.
Io ci sarò.
Ciao e complimenti per il sito, sempre più completo e pieno di notizie ..... (anche troppe ...... non ci sto dietro !!!)
Maurizio

 

Grazie a te per i complimenti e grazie a Joe per la stima dimostrata verso la Fattoria che lo ha citato diverse volte nelle sue pagine parlando di lui e dei Backstreets che sono abitualmente la sua backing-band per i tour italiani. Ho saputo dai Backstreets che Joe ha partecipato con piacere ed emozione all'annuale concerto di beneficenza " Ricordando un'amico" in ricordo del loro grande amico e fanatico di Dylan Luciano Colabattista , cosa che fa onore ad un  professionista come Joe. Risegnalami il Glory Day qualche giorno prima dell'evento , così lo pubblicizziamo anche sul sito , ho talmente tante cosa da tenere a mente che potrei scordarmi o ricordarmi il giorno dopo dell'evento , è già successo , se poi mi fornisci le notizie giuste meglio ancora , mi risparmi un sacco di lavoro e un mano è sempre gradita. Alla prossima :o)

Mr.Tambourine

 

CLASSIFICA ALBUM PIU' VOTATI

1)  Highway 61 revisited

2)  Blonde on blonde

3)  Desire

4)  "Love and theft"

5)  Oh mercy

6)  Bringing it all back home

7)  Time out of mind

8)  The times they are a-changin'

9)  The freewheelin' Bob Dylan

10) Blood on the tracks

11) Blind Willie mcTell

12) Man in the long black coat

13) Ain't talking

14) Girl from the north country

15) The lonesome death oh Hattie Carrol

16) Series of dreams

17) Morth country blues

18) Stuck inside of Mobile with the Memphis blues again

19) Nettie moore

20) Mississippi

 

CLASSIFICA CANZONI PIU' VOTATE

  1)   LILY, ROSEMARY AND THE JACK OF HEARTS
  2)   MY BACK PAGES
  3)   HURRICANE
  4)   LIKE A ROLLING STONE
  5)   SUBTERRANEAN HOMESICK BLUES
  6)   ONE MORE CUP OF COFFEE
  7)   BLOWIN' IN THE WIND
  8)   IDIOT WIND
  9)   MR TAMBOURINE MAN
 10)  IF YOU SEE HER SAY HELLO


 

LE CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM

Nota: in questa lista vanno inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate, segnalate...

We shall overcome , una lezione di vita - di Niels Arden Oplev (2005) - Il Proff. Freddie cita Bob Dylan sfogliando i dischi con Frits . Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 ) 
Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction TV)                                                                                                              It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt Groening)
Due nel mirino
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )                                                                                                                          Forrest Gump - ( Blowing in the wind )

 

I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN ALTRE OPERE LETTERARIE
 

Vuoi contribuire ad allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o indirettamente Bob Dylan .

 

- "Scimpru " di Roberto Valentinii, dove Dylan è citato due volte                                                                                                        - "Achille piè veloce" di Stefano Benni, dove il cantante preferito della ragazza del protagonista è, per l'appunto, Dylan.
- "Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
- "Nel momento" di Andrea De Carlo
- "Alta fedeltà" di Nick Hornby
- "La spia e la rockstar" di Liaty Pisani, Fazi, 2006
- "L'era del porco" di Gianluca Morozzi, Parma, Guanda, 2005
- "Scirocco" di Girolamo De Michele, Torino, Einaudi, 2005
- "Giorni di un uomo sottile" di Ernesto Aloia nella sua raccolta "Chi si ricorda di Peter Szoke?", minimum fax 2003
- "La ragazza dai capelli di cobalto" di Gianluca Morozzi, nell'antologia di vari autori "Strettamente Personale", ed. Pendragon, 2005.
- "L'Emilia o la dura legge della musica" di Gianluca Morozzi - Guanda
- "Tokyo blues" di Murakami Haruki - Norvegian Wood (trad. ital. Milano, Feltrinelli)
- "Dance dance dance" di Murakami Haruki (trad. ital. Torino, Einaudi)
- "La Torre Nera" di Stephen King
- "I giorni felici di California Avenue" di Adam Langer
- "Per sempre giovane" di Gianni Biondillo, edizioni Guanda - 2006
- "Americana" di Don de Lillo
- "Denti bianchi" di Zadie Smith
- "La Danza del Pitone", di Norman Silver
- "Troppi paradisi" di Walter Siti, Einaudi
- "La fortezza della solitudine" di Jonathan  Lethem (Tropea)
- "Siamo tutti nella stessa  barca" di Owen King (Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob Dylan?" di Gianluca Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n. 58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof. Bingo" di Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto libro e baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini, Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan Lethem (Minimum fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico Palandri, Milano, L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio Ferrentino con Luca Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p. 240 ("Live In Paris  - 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll. Edizione originale "Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973", traduzione italiana: Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di Jeffery Deaver, trad. ital., Milano, Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan  Lethem (Tropea, e in ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non buttiamoci giù") ed. Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno - Ibiskos Editrice Risolo
- "Hellbook" di Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")

 

per pubblicare le vostre mail scrivete a : spettral@gmail.it