MAGGIE'S
FARM
sito italiano di
BOB DYLAN |
PARTE 424
|
5436
Ciao Mr.,sono
Marco.Voglio ringraziarti per aver tradotto quello che ha detto Neil su
Bob.Nella stessa talkin ma in un altro messaggio ti chiedevo se potevi
far tradurre a Dean l' aneddoto su Bob raccontato da Iggy Pop.Per la
serie "gli incontentabili"...Grazie,alla prossima. P.S.Concordo con voi
su tutti gli aspetti del Dylan live attuale,ma vorrei chiarire quello
che intendevo negli altri miei interventi a questo proposito: in una
serata come quella del concerto di Bergamo,due dylaniati doc come te e
Michele,ci sareste stati benissimo(sicuramente non era la sera x leggere
la Gazzetta).Purtroppo con la sfiga ke si ritrova Nap,s'è dovuto beccare
Aosta :o)) Ciao.
Ecco la traduzione , ci siamo
limitati al pezzo che hai chiesto tu:
Va bene , starò
lì ancora un pò perchè Iggy ha la miglior storia su Bob Dylan.
Lui andò ad un party da Bob a Malibù.Il posto
era allegro , c’erano discografici , musicisti. Mick
Jagger , Elton John , alter celebrità. E Iggy , che era lì con la
sua ragazza e moglie allo stesso tempo, disse “ Bene, dov’è lui?” E
vide che era seduto sulla scala o qualcosa del genere. Così si girò e se
ne andò. Allora qualcuno lo toccò sulla spalle e gli disse imitando la
voce di Dylan, “Ciao Iggy , mi chiamo Bob” e di certo aveva capito che
era davvero Bob Dylan.. Così Iggy si girò per presentare la sua compagna
, ma quando si voltò Bob se n’era già andato. Allora disse ( imitando
quella voce di Dylan) “ Ciao Iggy, mi chiamo Bob”. Lui non era lì.
Pensai , davvero divertente. Questa è la storia cool di Iggy su Bob
Dylan.
Gli americani hanno un senso
dell'humor a volte incomprensibile , per me questa cosa è assolutamente
una cazzata che non mi fa ridere , ma gli americani sono diversi da noi
, loro , quando vengono nel nostro paese , dopo la pastasciutta , la
bistecca con le patatine fritte , l'insalata con la marmellata ed il
Ketck-up si bevono il cappuccino pensando di essere avanti a tutti gli
altri......Mha....what to say?
Io e Nap siamo esperti di concerti
rock ed in particolare concerti-Dylan , ci saremmo fatti trovere sotto
il palco evitando le angherie subite da molti altri spettatori , non
perchè siamo i più furbi , ma l'esperienza serve sempre in situazioni
del genere , speriamo vada meglio la prossima volta , se ci sarà....ciao
:o)
Mr.Tambourine
|
5437
L'immagine della lettera
nr.
5431 è abbastanza nota. E' Lucio Battisti ed è tratta dalla trasmissione
"Speciale per Voi" di Renzo Arbore andata in onda del 1970. Credo che
sia il momento in cui inizia a cantare "Per una Lira".
Sulla somiglianza della taglio di capelli con quelli di Bob Dylan credo
che ci sia qualcosa scritto da Michele Murino in qualche parte del sito
... almeno cosi ricordo io ...
Cmq mando controprova di quanto affermato ... solito youtube ...
http://www.youtube.com/watch?v=lEI0PsBV-x0
Ciao
Antonio al secolo ... Antonio Cat
PS: ... ho vinto quacchecosa?? ... :)) ....
Si, il piacere di rileggere quella
storia ! :o)
Talking parte 34
237)
Ecco di seguito un'aggiunta al discorso Dylan/Battisti recentemente
trattato sulla posta di Maggie's farm. Grazie a Carlo che me l'ha
inviata dopo averla trovata sul newsgroup di Battisti.
Michele.
Primo punto: tra le canzoni dylaniane ci metterei pure " Anche per te "
sia per musica (una struggente ballata dove risalta il piano, tra
l'altro una delle canzoni più regolari e lineari di Lucio) sia per testo
(nel quale, se si conosce un minimo della produzione di Dylan,
riecheggia una sua famosa canzone: Blowin' in the wind). Non a caso,
inoltre, è una di quelle maggiormente riprese anche da altri cantautori
italiani (Ruggeri, De Gregori, Zero, ecc.). Secondo punto: un'altra cosa
in comune con Dylan è l'uso della voce e la funzione del canto: cioè il
fatto di utilizzare la loro non conformità agli standard dell'epoca come
un mezzo per sottolineare la propria espressività, in altre parole
dimostrare che si può comunicare anche senza utilizzare il " bel canto "
(vi ricordate la trasmissione del 2 giugno del '70 ? Speciale per voi,
di Renzo Arbore, dove Lucio ebbe quell'ormai storico e famoso dibattito
con i giovani spettatori e il critico Nissim ?). Tra l'altro
recentemente pure Dalla ha evidenziato le affinità ed analogie tra Lucio
e Bob ; senza dimenticare le stesse dichiarazioni dell'epoca di Lucio,
nelle quali diceva di aver studiato ed ammirato Dylan. Terzo punto:
passo preso da Mogol Musica e Poesia (Hobby & Work), n.8 Mogol, durante
la breve ed effimera esperienza della Linea Verde, fu in Italia uno dei
pochi traduttori autorizzati di Dylan. Dopo aver curato alcune tra le
sue più note canzoni, Mogol interruppe il suo rapporto di collaborazione
con Bob Dylan nel 1966, come lui stesso ebbe modo di raccontare parlando
del loro primo ed unico incontro, avvenuto a Londra nel corso della
tournée europea del cantautore americano: " Avevo un contratto per il
quale Dylan prevedeva di accettare o meno le mie versioni che fino a
quel momento aveva sempre approvato. Lui ci teneva molto a quello che
facevo, per cui le leggeva tutte ; io avevo cominciato con Blowin' in
the Wind, e lui mandava ogni volta un telegramma di accettazione
all'editore. Poi il suo discorso divenne più sfumato, meno
comprensibile, e io cercavo nelle traduzioni di metterci qualcosa di mio
per ovviare a questo fatto. Di una canzone non riuscivo poi proprio a
capire il senso delle parole ; allora feci una traduzione dove cambiai
completamente il testo. Ricevetti un telegramma che mi imponeva di
rifarlo ; io mi rifiutai ; allora l'editore parlò con Dylan per
designare un nuovo traduttore ; e Dylan rispose che preferiva avere un
incontro con me ; per cui fui invitato a Londra. Ci fu un approccio
strano: mi lasciò in anticamera per venti minuti, mentre schitarrava in
un'altra stanza. A un certo punto io dissi che me ne tornavo in Italia e
subito lui mi ricevette: " Io so come scrivi, mi disse, io so chi sei, e
quindi sono sempre stato molto gratificato dal fatto che tu traducessi
le mie canzoni, però io sono Dylan e tu sei Mogol, tu devi fare quello
che dico io. " Io risposi che ero perfettamente d'accordo sui doveri di
un traduttore, ma che un autore non poteva tradurre una cosa che non
capiva e lo pregai di spiegarmi che cosa intendeva dire e mi rispose,
con un sorriso, che non lo sapeva nemmeno lui. Si alzò, prese la canzone
che era un po' il pomo della discordia tra me e lui, e la stracciò sotto
i miei occhi. " Lasciamo perdere, disse, forget it for Italy " ; la
buttammo via ; e questo fu un modo garbato per esprimere la voglia di
continuare la nostra collaborazione. Quel breve colloquio con Dylan
dovette colpire notevolmente Mogol. Infatti, dopo quel singolare
episodio, Mogol non si sarebbe quasi più occupato di cover-versions.
Diversamente in " Mogol. Umanamente uomo " di Fontana, a pag.32 A
proposito di Bob Dylan, come fu il vostro incontro ? Abbastanza
movimentato. Mi ricordo una lunga anticamera nel suo ufficio e un
colloquio relativo alla versione in italiano di alcune delle sue canzoni
più significative. Ne emerse l'impossibilità di sviluppare ulteriormente
la collaborazione, perchè Bob riteneva che i miei testi non esprimessero
adeguatamente la matrice originale dei suoi brani. Aveva ragione, il mio
modo di rendere le sue canzoni in italiano inevitabilmente risentiva
della mia firma, discostandosi dal suo spirito. Da allora non collaboro
più con lui. Per finire ecco un elenco di canzoni di Dylan tradotte da
Mogol: Blowin' in the Wind = La risposta (è caduta nel vento)
interpreti: Luigi Tenco e i Kings Mr. Tambourine = Mister Tamburino
interprete: Don Backy Like A Rolling Stone = Come una pietra che rotola
interpreti: Gianni Pettenati e i Wretched
GIAS
Molto interessante questo pezzo, non credete?
A proposito, per quei pochi che non lo sapessero, la canzone di Dylan
"pomo della discordia" di cui parla Mogol, quella che Dylan straccia
davanti a lui, è "Ballad of a thin man" anche se Mogol la chiama
erroneamente "Mr. Johnson" (dalla trasmissione rai "TG2 Serata Pop" di
qualche tempo fa). Napoleon in rags
Mr.Tambourine |
5438
Caro Mr Tambourine, caro
Michele,
innanzitutto, vi invio i doverosi e sinceri complimenti per l’incessante
e prezioso lavoro che continuate a svolgere sul sito.
Evidentemente passano gli anni, ma non passa la passione.
Per me quest’anno niente Dylan live, purtroppo (o per fortuna, a seconda
delle opinioni).
Resto perciò col ricordo dei concerti di Londra di tre anni fa. E chi
vuole può spulciare nell’archivio di Maggie’s Farm per ritrovare traccia
dei miei appunti di viaggio (e di tour).
Sto seguendo con attenzione le polemiche suscitate dagli ultimi
concerti, il sondaggio sul sito, eccetera.
Mi ero ripromesso di intervenire con un discorso un po’ ragionato, con
qualcosa di più corposo di due o tre righe, insomma. Ma devo ammettere
che è molto difficile argomentare un secco Pro o addurre ragioni
incontrovertibili a favore di un netto Contro.
D’altro canto, mi rendo conto che si tratta di un sondaggio della serie
“prendere o lasciare”. Una via di mezzo sembrerebbe troppo “pilatesca”.
E i commenti che leggo sul sito sembrano non lasciare adito a eventuali
posizioni alternative.
Eppure, non so perché, ho come l’impressione che la “terza opzione”,
alla fine, possa essere molto più rappresentativa di quanto si pensi.
Oddio, vista così parrebbe quasi una soluzione “democristiana”, l’ultima
cosa alla quale potrei mai aderire…
Il senso è: non può esserci solo bianco o nero. Lo diceva anche Dylan,
qualche decennio fa.
Il ragionamento che si può fare, e dal quale bisogna partire, è
sicuramente un altro.
Dylan ha sempre fatto discutere. Nel bene o nel male. Forse è il caso di
rassegnarci ai suoi alti e bassi…
Lo seguivo già da alcuni anni quando fu pubblicato “Slow Train Coming”,
e ricordo che in Italia, all’uscita del disco, seguirono articoli di
fuoco sul Manifesto, sul Corriere della Sera e su altri quotidiani. E
ancora trasmissioni radiofoniche di ore e ore sulla Rai (c’è qualcuno
qui che si ricorda di “Dylan un po’ di più”, a cura di Cesare Pierleoni
e Antonella Condorelli? Era un programma che andava in onda una volta
alla settimana. Me lo “bevevo” letteralmente, succhiavo ogni goccia di
informazione, come se la mia piccola radio portatile fosse un oracolo
pronto a sfornare verità assolute…).
Negli Stati Uniti i fan di Dylan quella conversione mica la presero
tanto bene. Ci sono le registrazioni dei concerti, possiamo immaginare
il clima di quelle serate e c’è chi ancora può raccontarle perché quei
giorni “c’era”…
Ecco, oggi forse a Dylan servirebbe una bella strigliata da parte del
pubblico. Una contestazione. Non dico un “Judas” urlato nel silenzio
imbarazzato. Non dico un “Vogliamo Rock ‘n’ Roll” sbraitato tra un
gospel e l’altro, ma insomma una cosa del genere (fermo restando che a
me personalmente quel periodo a cavallo tra il 1979 e il 1981 piace da
morire e, Santo Cielo!, la sezione ritmica Tim Drummond/Jim Keltner era
pura dinamite…).
Eppure… eppure non sembra che tra il pubblico pagante, tra coloro i
quali vanno ai suoi concerti, oggi, prevalga la maggioranza silenziosa o
la minoranza d’opposizione. Lo zoccolo duro dei fan mi sembra bello
compatto, deciso a sostenere Dylan, comunque e ovunque.
Non dico che sia sbagliato, badate bene. Ne prendo atto. Evidentemente
va bene così. Chi non ci sta, adesso, se ne sta a casa. Non va al
concerto, punto e basta. Atteggiamento comprensibilissimo: che faccio?
pago 70 euro di biglietto giusto per andare a rompergli le palle sotto
il palco?
Eppure… eppure il Dylan di oggi non è tutto da buttar via. Credo che
l’artista abbia sempre un disegno, un progetto da portare avanti. Credo
che Dylan sappia che cosa sta facendo. Forse ha difficoltà a farlo
capire a una certa fascia di persone che lo seguono da tanto tempo.
Forse è semplicemente (in)consapevole delle proprie capacità. Forse non
ha più energie, o forse si sta caricando come una molla, lentamente,
noiosamente, e prima o poi lascerà scattare il meccanismo, fino a farlo
esplodere in mille pezzi, fino a regalarci qualche altra preziosa
testimonianza del suo genio. Chissà…
Eppure… eppure non me la sento di stare da una parte, non me la sento di
stare dall’altra. Sento di poter stare da una parte, sento di poter
stare anche dall’altra.
L’uscita del nuovo Bootleg Series mi riconcilierà con l’estro dilaniano.
Questa è l’unica previsione che mi sento di fare…
Quindi, tirando le somme, pazienza se non ho contribuito al buon esito
del sondaggio.
Ma le astensioni e i voti bianchi, in democrazia, hanno comunque un peso
e un significato…
Caro Pilato :o) , siamo tutti
nella stessa barca , non so dirti se la barca stia affondando o sia in
grado di galleggiare ancora per molto tempo. E' una barca strana, si è
capovolta mille volte e mille volte si è raddrizzata , mille volte è
stata sommersa dalle onde e mille volte è ritornata a galleggiare.
Anch'io e Michele vorremmo che "all the matter" fosse grigia invece che
bianca o nera , il cuore Dylan ce l'ha strappato , a guisa di sacerdote
Azteco , moltissimi anni fa , ed ora è suo e ne fa quello che vuole ,
potenza del virus della Dylanite. Ma noi , come Maggie's Farm Directors,
abbiamo il dovere di mettere da parte i nostri sentimenti e di riferire
una cronaca che a volte , sempre più spesso e troppo , va contro i
nostri sentimenti dylaniani. Se la voce non c'è non c'è , se la band fa
schifo fa schifo , se gli arrangiamenti sono tutti uguali e tutti piatti
così è , anche se da fastidio , se non si può far meglio , non è facile
suonare per un cantante senza voce e fare bella figura , suonare per uno
che è obbligato a farti suonare in quel modo , che non ha nai avuto una
linea precisa sul palco , uno che si inventa le cose al momento e tu
devi reagire , a volte va bene e e volte no , non riesci ad incriccare
la via giusta e tutto va a rotoli. Quanti concerti di Dylan sono andati
in quel modo ? Moltissimi , per contro altrettanti hanno raggiunto la
soglia dell'insuperabilità. Che dire oggi......Dylan è questo , questo
può dare , ok , accontentiamoci , come fans ci possiamo stare a fare i
democristiani , come Mr.Tambourine e "Napoleon in rags" dobbiamo fare
l'opposizione. Penso che anche tutti i fans che hanno votato contro nel
sondaggio abbiano assunto questa posizione , abbiano separato il cuore
dalla mente e visto quello che c'era da vedere e non quello che
avrebbero voluto vedere.
Chiudo chiedendo ospitalità para-pubblicitaria ai curatori del sito.
In veste di scrittore pubblicherò a fine settembre il mio primo romanzo.
S’intitola “Prestami una vita” (Edizionirebus).
Dentro c’è molta musica, c’è molto Dylan, c’è il rock e c’è il blues. Ci
sono anche alcune citazioni dylaniane (quindi “reclamo” l’inserimento
nella prestigiosa classifica “RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN ALTRE
OPERE LETTERARIE”…!).
Insomma, il mio obiettivo è palese: sono alla ricerca di lettori (in
particolare di lettori del mio libro).
So quanto la comunità dei Dylaniani che animano questo sito sia
sensibile a simili temi, perciò non aggiungo altro…
Cari Mr Tambourine e Napoleon In Rags, che dite? sono stato abbastanza
paraculo?
L’unica moneta con la quale posso ricambiare si chiama link.
Sul sito www.giannizanata.it ce n’è uno in bella evidenza: Maggie’s
Farm.
Un abbraccio.
Gianni.
Che ne dici di un capitolo in
anteprima per i lettori di Maggie's Farm ? :o)
Mr.Tambourine
|
5439
Ciao , ho trovato sul web questa foto di Dylan con una donna ma non
saprei chi possa essere , qualcuno a MF ne sa qualcosa ?
Lorenzo-Genova
La ragazza con
Dylan è Karen Darvin , nickname "Bean" , all'epoca ragazza di
Springsteen , successivamente ebbe una lunga relazione col chitarrista
Todd Rundgreen col quale ebbe due figli , Rex e Randy.
Springsteen , Karen , John Prine e Dylan
Bruce e Karen
alla prossima ,
Mr.Tambourine |
5440
Caro Mr Tambourine
mi chiamo Francesco, e sono un giovanissimo fan di Dylan. Leggo da
alcuni anni la posta di Maggie's Farm ed il vostro sito. Complimenti a
te (ed anche a Michele!)
Volevo parlarti del nuovo bootleg che uscirà ad ottobre. Premetto che
posseggo tutti (ma proprio tutti) gli album di Dylan sia in vinile (che
per me è il massimo) che in formato CD. Inoltre, questi ultimi sono
stati da me sempre acquistati originali costringendomi ad ingenti
esborsi del mio misero portafoglio di studente, ma il sacrificio finora
ci valeva. Ebbene, proprio adesso ho visto su IBS i prezzi del nuovo
bootleg 8 e devo dirti che credevo di dover cambiare gli occhiali.
Infatti la versione deluxe con 3 cd è a listino alla modica cifra di
139,00 euro mentre quella normale per noi poveracci e con 2 soli cd è
venduta a soli euro 29,90. Quando seppi dell'uscita del vol 8 della
bootleg series decisi che avrei comprato la versione con 3 cd ,
consapevole che avrebbe avuto un costo un pò più alto, ma certo non così
di più !!! Ma cosa avrà mai sta versione deluxe (oltre un terzo cd) per
costare cosi tanto? Io non credo che potrò acquistarla perchè anche se
con lo sconto praticato da IBS verrebbe "solo" 111,00 euro , ma 111,00
euro chi li ha visti mai !!! Dovrò accontentarmi della versione a 2 cd
senza mai poter ascoltare i brani del terzo cd. Vorrei dunque sapere (se
puoi ) cosa giustifica un prezzo cosi elevato della versione deluxe, e
se vale la pena acquistare la versione normale rinunciando all'ascolto
dei brani del terzo cd; cioè, voglio dire i brani del terzo cd sono dei
così grandi capolavori da giustificare l'acquisto o si può anche farne a
meno? Scusa se sono stato prolisso, e ti ringrazio per la tua risposta
sulla posta di MF.
Saluti Francesco.
Caro Francesco , i tuoi dubbi e le tue domande sono quelle di tutti noi
, cosa avrà questo cofanetto di così prezioso per raggiungere una cifra
pazzesca a detta di tutti , critici e non ? Forse ci sono le unghie
tagliate di Bob a mò di reliquia , od una ciocca di capelli ? La logica
aziendale è sempre molto lontana da quella dei fans, poi la potenzialità
di vendita di Dylan sul mercato non è mai stata così alta come adesso ,
forse perchè con l'avanzare dell'età il mito ingigantisce a vista
d'occhio , forse per il Pulitzer , e forse anche per gli ultimi album (
Time out of mind , Love and theft e Modern times ) che sono uno più
bello dell'altro. Le Major sono sensibili a queste cose , e visto l'età
di Dylan , stanno cercando di sfruttare al massimo il momento favorevole
, mettendo sul mercato questa ultima ( sarà poi l'ultima? ) serie di
scarti di precedenti album. Io non voglio mettere i puntini sulle "i" ,
ma non posso fare a meno di chiedermi perchè questi pezzi sono stati
scartati se erano così belli. Concludo sempre che non erano all'altezza
, le prove ( o take che dir si voglia ) in genere non lo sono mai , si
fanno proprio per quello , per poter scegliere l'esecuzione migliore di
un pezzo , la più ispirata , la più centrata , la più ricca di feeling e
cose del genere. Di questi nuovi pezzi ho sentito solo due canzoni ,
"Dreamin' of you" e "Ring them bells" che è la registrazione di una
performance dal vivo del 1993 al Supper Club di N.Y. , e che quindi non
c'entra un bel niente con gli scarti ( outtakes ) prima citati.
"Dreamin' of you" , per quanto bella possa essere , rimane sempre un
tentativo di canzone finita , lo si capisce dall'arrangiamento
superficiale e dal poco impegno esecutivo , una take per prendere le
misure in attesa di quella giusta , "Ring them bells" è la registrazione
dal vivo di un concerto , se voui vedere il filmato
clicca qui , quindi non vedo l'esigenza
di farla iscire in CD. Questo
per dire che è soltanto una mera , meschina e , al limite della
rapina a mano armata ( visto il prezzo del cofanetto ) operazione
commerciale che non ha nulla di artistico e nemmeno d'ispirato. Dylan
guadagnerà la sua bella parte e fa bene , nessuno sputa sui soldi , poi
deve pensare alla vecchiaia , quando non potrà più andare sul palco e il
neverendingtour sarà davvero concluso. La vita di Bob penso sia
abbastanza costosa , e si sà , i soldi non sono mai abbastanza. Da parte
mia non mi presterò a questa operazione che nulla aggiunge e nulla
toglie al valore di Dylan , ma penso che uno come te , che ha la
collezzione completa dei dischi in vinile e dei CD , debba per forza di
cose fare un ulteriore sforzo ( esborso ) e completare l'opera ,
sarebbe come comperare un gigantesco puzzle senza il pezzo
conclusivo.Tutto questo al di là della bellezza delle canzoni o del
valore intrinseco delle tracks. Non so dirti se siano dei capolavori ma
il dubbio mi rimane , nessuno , almeno un pò sano di mente o bizzarro
che possa essere , scarta dei capolavori. Credo invece che siano
solamente pezzi incompleti , da rifinire , belle idee ma ancora in fase
di miglioramento, uno scarto rimane uno scarto , confezionalo come vuoi
e mettilo ad un prezzo esagerato per stimolare la curiosità , a volte di
morbosità, ma sempre scarti erano , sono e rimarranno.
Per maggior completezza ri riporto la
set list dei tre CD :
Disc One:
1. Mississippi 6:04 (Unreleased, Time Out of Mind)
2. Most of the Time 3:46 (Alternate version, Oh Mercy)
3. Dignity 2:09 (Piano demo, Oh Mercy)
4. Someday Baby 5:56 (Alternate version, Modern Times)
5. Red River Shore 7:36 (Unreleased, Time Out of Mind)
6. Tell Ol' Bill 5:31 (Alternate version, North Country soundtrack)
7. Born in Time 4:10 (Unreleased, Oh Mercy)
8. Can't Wait 5:45 (Alternate version, Time Out of Mind)
9. Everything is Broken 3:27 (Alternate version, Oh Mercy)
10. Dreamin' of You 6:23 (Unreleased, Time Out Of Mind)
11. Huck's Tune 4:09 (From Lucky You soundtrack)
12. Marchin' to the City 6:36 (Unreleased, Time Out of Mind)
13. High Water (For Charley Patton) 6:40
(Live, August 23, 2003,Niagara Falls, Ontario, Canada)
Disc Two
1. Mississippi 6:24 (Unreleased version #2, Time Out of Mind)
2. 32-20 Blues 4:22 (Unreleased, World Gone Wrong)
3. Series of Dreams 6:27 (Unreleased, Oh Mercy)
4. God Knows 3:12 (Unreleased, Oh Mercy)
5. Can't Escape from You 5:22 (Unreleased, December 2005)
6. Dignity 5:25 (Unreleased, Oh Mercy)
7. Ring Them Bells 4:59 (Live at The Supper Club, November 17, 1993,New
York, NY
8. Cocaine Blues 5:30 (Live, August 24, 1997, Vienna, VA)
9. Ain't Talkin' 6:13 (Alternate version, Modern Times)
10. The Girl on the Greenbriar Shore 2:51 (Live, June 30,
1992,Dunkerque, France)
11. Lonesome Day Blues 7:37 (Live, February 1, 2002, Sunrise, FL)
12. Miss the Mississippi 3:20 (Unreleased, 1992)
13. The Lonesome River 3:04 (With Ralph Stanley, from the album
ClinchMountain Country)
14. 'Cross the Green Mountain 8:15 (From Gods and Generals Soundtrack)
Disc Three (Deluxe Set Only)
1. Duncan & Brady 3:47 (Unreleased, 1992)
2. Cold Irons Bound 5:57 (Live at Bonnaroo, 2004)
3. Mississippi 6:24 (Unreleased version #3, Time Out of Mind)
4. Most of the Time 5:10 (Alternate version #2, Oh Mercy)
5. Ring Them Bells 3:18 (Alternate version, Oh Mercy)
6. Things Have Changed 5:32 (Live, June 15, 2000, Portland, OR)
7. Red River Shore 7:08 (Unreleased version #2, Time Out of Mind)
8. Born in Time 4:19 (Unreleased version #2, Oh Mercy)
9. Tryin' to Get to Heaven 5:10 (Live, October 5, 2000, London,England)
10. Marchin' to the City 3:39 (Unreleased version #2, Time Out of Mind)
11. Can't Wait 7:24 (Alternate version #2, Time Out of Mind)
12. Mary and the Soldier 4:23 (Unreleased, World Gone Wrong)
Per concludere non me la sento di
dirti cosa fare , anche perchè i soldi sono tuoi , spero di averti
fornito abbastanza informazioni perchè tu possa decidere in tutta
serenità , come la penso io non è per forza quello che devi pensare tu ,
OK? , ciao :o)
Mr.Tambourine
|
5441
A casa di un amico ho visto
il dvd di Renaldo e Clara di Bob Dylan , ma era in inglese e non ho
capito niente oltre le bellissime canzoni molte delle quali già le
conoscevo , la trama mi è sembrata così incasinata che senza sottotitoli
risulta impossibile da capire. Potresti riassumermi il tutto in poche
parole ? Grazie , smack....Roberta.
In poche parole no , in tante
invece ci ha già pensato Michele ,
clicca qui
e
clicca qui
, buon divertimento , il tuo smack l'ho girato a lui , chi ha fatto la
fatica merita il premio :o)
Mr.Tambourine
|
5442
" Il romanticismo della
strada di Bruce Springsteen "
Il poeta delle Promenade
Volevo commentare l'intrigante rubrica ad opera del nostro Davide The
saint. Originale e bizzarra, audace. Credo che Dylan approverebbe.
In particolare poi il brano su Springsteen è stato per me una piacevole
sorpresa.
Ho sempre amato quel disco (The Wild) e lo considero uno dei capolavori
del rock e anche uno dei dischi più sottostimati della storia. C'è tutto
in quel disco.
La strada secondo Bruce assume un significato allegorico di vita, morte
sangue e amore.
Il suo romanticismo lirico (poi diventerà addirittura Epico e
Magniloquente).
La canzone che meglio descrive la poetica del primo Springsteen è tutta
qui.
Un novello Romeo, perennemente in bilico fra la strada e l'amore, il
sangue e il sesso, la vita e la morte. l'incontro fra il wild e
l'innocent, (del titolo) è una di quelle cose che riempie il cuore di
feeling...
...E la piccola operetta in salsa rock si consuma sulle strade di una
stralunata e romantica New York, mai descritta con tanto vigore e
bellezza. Chiudere gli occhi e rivivere quel sogno di romanticismo. Un
brano che strappa emozioni e lacrime e che pulsa di sangue e vita come
non era mai stato e forse non sarà più.
Il Boss al suo vertice compositivo, prima degli inni da stadio e del
successo planetario, quando era solo un provinciale armato di sogni e
chitarra e pronto a sfidare il mondo col cuore e le palle appese ad un
filo.
Pura Magia!
Con quelle figure di chicanos e neri sembra quasi una rilettura di West
Side Story di Wise...
Un brano epocale che influenzerà e non poco artisti del calibro di Tom
Waits, Mark Knopfler, Willie De Ville e Southside Johnny.
Grandissimo Imbrogno, il suo racconto è suggestivo e poetico, la parte
notturna in macchina ricorda quasi "Something in the night"... Wow, che
energia! Il fuoco sacro del rock scorre possente nelle sue vene!
Ai confini della realtà e della miseria umana! Urrà!
e che Dio abbia pietà di noi...
Salutiamo Rachele
in fede
dario twist of fate
Davide "The Saint" Imbrogno ti
leggerà ed apprezzerà il tuo commento , come tutti noi di Maggie's Farm
del resto !!!! :o) ciao,
Mr.Tambourine
|
5443
Ciao, Michele.
ho un problema da alcuni anni : posseggo un doppio cd di
Bob dal titolo " IF NOT FOR YOU " (data di uscita 1993)
Non credo sia ufficiale,ma ti assicuro che le note di" Desolation Row"
dal vivo
cantata (così è scritto)il 28 Agosto 1965- Forest Hills Tennis Stadium -
New York, sono da antologia.
Ma," I And I " 28 maggio 1984-Arena di Verona è superlativa,è una cosa
pazzesca, ti viene la pelle d'oca
( ed anche qualche lacrimuccia).
Ora ,dal mio doppio cd la musica e la voce di Bob non permettono un
ascolto pulito.
Sono anni che sono rammaricato per questo,ogni tanto lo ascolto ,ogni
tanto lo cerco in web o nei
negozi, nessuno sa niente. Tu ???
Ciao,Lello. (quello che aveva il furgone con la canzone di Bob sulla
fiancata)
Ho trovato nel web queste due
edizioni del CD con lo stesso nome , una è del 1993 e si compone di un
CD solo , in contrasto con quanto detto da te , vedi specifiche sotto :
Title: If Not For You
Year of Release: 11 Feb 93
T-Number: 262
Label: Red Phantom RPCD 2119/20
Track1. maggie's farm 6.06
Track2. if not for you 6.57
Track3. all along the watchtower 5.37
Track4. tangled up in blue 10.53
Track5. watching the river flow 8.02
Track6. stuck inside of mobile....... 11.18
Track7. she belongs to me 6.00
Track8. tomorrow night
Track9. jim jones 7.11
Track10. desolation row 7.57
Track11. girl from the north country 5.33
Track12. cats in the well 6.13
Track13. i and i 8.50
Track14. simple twist of fate 9.27
Track15. highway 61 revisited 7.21
Track16. what good am i7.24
Track17. everthing is broken 6.32
Track18. it ain't me babe 7.13
L'altra è un'edizione giapponese e
si compone di due CD , vedi sotto :
If Not For You
source: Osaka, Japan February 12, 1994
Tracks:
Disc one
Jokerman
If Not For You
All Along The Watchtower
Ring Them Bells
Tangled Up In Blue
Under The Red Sky
Tomorrow Night
Mr. Tambourine Man
Disc two
Don't Think Twice
Series Of Dream
I And I
Maggie's Farm
Ballad Of A Thin Man
It Ain't Me Babe
Review:
Here is an excellent 2 CD set for any serious collector... despite the
poor packaging. This two disc set comes in the double thick jewel case
that was still popular at the time. The actual recording is excellent.
The audience is quite enthusiastic, but respectfully quiet during the
songs... quite a change from some '94 venues.
Bob is in fine voice, and the set contains a few gems. There is a minor
spelling error on the back cover, and the overall aesthetics are weak.
As with many boot titles of the day, the song titles on the silver discs
have been altered so as not to draw any undo attention to them during
their bulk shipment through customs. A fake "Promotional" notice helps
further to create the innocuous look that the bootleggers desired.
Non ho trovato da nessuna parte un
posto dove tu lo possa acquistare ancora , mi spiace :o( , l'unico
consiglio che ti posso dare è quelllo di rivolgerti al
Porcile
di Maggie , forse loro sono in
grado di indirizzarti verso la fonte giusta , ciao ,
Mr.Tambourine
|
5444
Ciao Mr. tambourine man
Guardando altri siti Italiani riguardanti gruppi o cantanti, mi permetto
di proporre l'idea di inserire un forum di discussione anche all'interno
di Maggiesfarm.it
Sono sicuro che avrebbe grandissima frequentazione e successo.
Inoltre potresti comunque riservare una sezione del forum alla posta in
cui tu o Michele rispondete alle domande..Una sorta di "L'esperto
risponde".
Che ne pensate?
Ciao
Matteo
La rubrica con la posta di Maggie's
Farm , alla quale noi rispondiamo , esiste da anni ed è proprio questa .
L' idea del Forum non è male , ma per esperienza , Michele rinunciò a
suo tempo a questa forma di comunicazione incontrollabile da parte dei
responsabili di MF. Ci provarono in seguito i Blackstones ad aprire un
Forum dedicato a Dylan all'interno del loro sito web, ma dopo poco tempo
dovettero abbandonare. Quando un indirizzo web ( o URL ) viene acceso ,
viene subito pubblicato in un elenco di tutti gli indirizzi pubblicati
sul web , cioè un elenco con tutti i nomi e gli indirizzi di tutti i
siti presento in Internet. A questo punto partono al lavoro
i "ragni di ricerca", software appositamente ideati per scrutare ,
visitare ed analizzare ogni possibile sito per indirizzare mail di spam
o peggio. Parlando tempo fa con Mick dei Blackstones , mi diceva che
dopo poco tempo cominciarono ad iscriversi e registrarsi al Forum un
sacco di nomi completamente inventati , col solo scopo di riempire il
Forum di messaggi spam e do foto pornografiche con relativi indirizzi.
Il Forum , pur essendo abbandonato da più di un anno , riceve ancora una
cinquantina di iscrizioni al giorno , gli iscritti al Forum dei
Blackstones sono più di 10,000 , di cui una trentina corretti ed il
resto tutte cose che arrivano da siti porno , Mick ha detto che i
"ragni" fanno perfettamente il loro lavoro senza la minima sosta,
purtroppo Internet è diventato un contenitore immenso e difficilmente
contralloabile , il cui contenuto è per il 50% occupate da cose legate
al sesso e alla pornografia . Questa
è la ragione per cui Maggie's Farm non avrà mai un Forum , il Forum
prevede che dopo l'iscrizione , chiunque possa mandare messaggi e foto e
quant'altro senza nessun tipo di controllo , questo su MF non è
possibile , il controllo viene eseguito personalmente da me anche se non
necessario , più che altro per evitare espressioni non consone al sito
che potrebbero anche capitare , ( non è mai successo ) ma esiste sempre
la possibilità di una prima volta ). In questo modo tutta la posta viene
riportata nella Talkin' , le mail che richiedono una risposta sono evase
ogni lunedi. Senza contare che di Forum e Blog che ne dicono di tutti i
colori ce ne sono un casino , a migliaia , perchè aggiungerne un'altro ?
Chiunque può dire la sua su MF attraverso questa rubrica , non abbiamo
mai censurato nessuno , sia Michele che io abbiamo sempre pubblicato
tutto e risposto dove c'era richiesta , ma potete scrivere e scambiarvi
opinioni attraverso questa rubrica , io pubblico tutto quello che mi
scrivete , solo dovete avere la pazienza di rispettare la cadenza
settimanale che non è nemmeno un male , da più tempo per riflettere
sugli argomenti e su cosa dire. Quante volte ho risposto ad una mail di
getto , poi nei giorni seguenti limavo e adattavo , a volte
l'immediatezza rischia di sconfinare in cose non gradite , in risposte
affrettate o addirittura errate , si può offendere la sensibilità di
un'altra persona senza volerlo, è già successo, basta una frase scritta
in modo diverso , un modo di dire , un niente per essere fraintesi. Già
è difficile gestire una rubrica come questa , immaginati un Forum aperto
a tutti , dovresti stare 24 ore al giorno davanti al PC per cancellare
tutte le porcherie e le scemenze che vengono inviate. Pur considerando
la tua idea come ottima , queste sono le ragioni per le quali , prima
Michele ed ora io , abbiamo rinunciato all'idea del Forum. Ti
ringrazio , alla prossima ,
Mr.Tambourine
|
5445
Ciao Mr.Tambourine , non
pensi che il fatto di aver troppo mitizzato Dylan possa aver portato ad
un risultato deviato del sondaggio ? Voglio dire , molta gente si è resa
conto che Dylan e le sue prestazioni dal vivo non sono più ad un livello
accettabile , ma si aggrappano al mito e in nome di questo va bene
tutto. Ciao e grazie per la risposta , Marianna.
Mitizzare Dylan non è stato un male , se
lo meritava , è veramente un mito vivente , uno dei pochi rimasti , a
walkin' legend ! Detto questo penso che tu abbia centrato il nocciolo
della questione , molti fans hanno votato Pro proprio per questo motivo
, travisando il senso e lo scopo del sondaggio che era quello della
verità e non quello delle rimembranze nostalgiche . Il fine del
sondaggio è stato condizionato dalla presenza del Dylan-mito che tende a
schiacciare il Dylan-artista. Ma , leggendo le mail giunte , si
intravedeva chiaramente attraverso le parole dei lettori che la
questione stava in questi termini . Dylan è e sarà sempre il più grande
, difficile che nasca un'altro che lo possa superare , ma il Dylan sul
palco non esiste più da tempo , ogni tour peggiora le prestazioni ,
trasformando quello che era un grande tour in una noia mortale. Queste
sono le due realtà di Dylan , il mito e il cantante , l'artista rientra
ancora nel mito assieme alle sue canzoni. Comunque lo scopo del
sondaggio è stato raggiunto , anche chi ha votato Pro ammette che chi ha
votato Contro aveva delle solide ragioni , poi , l'accettarle o il
rifiuitarle , l'anteporre una linea di pensiero all'altra , è una cosa
prettamente personale che va benissimo , bello che i dylaniati difendano
a denti stretti il loro inattaccabile "Mito", certo che un pò più di
obiettività e meno fanatismo avrebbe portato ad un risultato forse più
aderente alla realtà almeno sulla carta , senza bisogno di
interpretazioni e di letture fra le righe. Ma Bob è Bob , e lui ha anche
questo potere , quando ti aggancia è per tutta la vita , un
indissolubile matrimonio a distanza senza possibilità di divorzio ,
allora per concludere : Viva Dylan , che Dio ce lo lasci il più a lungo
possibile fra di noi , canterà anche male , ma le canzoni che scrive
sono sempre da antologia ! Ciao :o)
Mr.Tambourine |
5446
Ciao Mr. T,
rispondo ad Antonio Cat dicendogli bravo! L'immagine era
chiaramente un'esca per vedere se qualcuno cominciava a rispondere cose
tipo "credo sia una foto di Bob del 66" o "probabilmente è Dylan
durante uno dei concerti inglesi etc..." vista l'impressionante
somiglianza tra Lucio e Bob in questa occasione... Altre foto con
notevoli somiglianze le avevo trovate e messe in quel mio pezzo su
Dylan e Battisti...
http://www.maggiesfarm.it/battistidylan.htm
A proposito non trovate
che anche queste due foto siano simili...?
Ciao al Cat e a tutti
Michele "Napoleon in rags"
ps Antonio quando
riprendi
a scrivere qualche strip di Zimmy che ormai Anna si è trasferita in
un'altra galassia?
ps2 per quanto riguarda
Roberta hai fatto bene visto
che lo smack era mio, ma più in genere ogni smack di donna per MF va a
me... se Roberta è libera e vuole contattarmi mi scriva a
spettral@tin.it
che sono liberissimo e già il nome Roberta mi piace moltissimo...
Scusa Michele , avevo scordato
questa regola degli smack.......maiale approfittatore :o)
Mr.Tambourine |
5447
Carissimi della Farm un
grande abbraccio a tutti,
non è la prima volta che vi scrivo ma non posso fare a meno di rifarlo
in seguito alla lettera pubblicata di Alice. Innanzitutto è una
lettera molto ambigua in quanto chi scrive sembra conoscere Bob almeno
un pò, quasi come se un interesse in fondo ci fosse. Inoltre assume un
atteggiamento molto contraddittorio in quanto prima dice senza giri di
parole tutto quello che pensa e poi alla fine si copre le spalle con
un "tanto sò già cosa direte..non avete il coraggio.."e
assurdità simili. Noi non abbiamo il coraggio di metterci in
discussione? Ma tu cosa ne sai di noi? Conosci forse me, Michele o
Mr.Tambourine o tutti gli altri? Bè ti garantisco che di coraggio
invece ce ne vuole a seguire Dylan che ogni volta che sforna una
canzone non sai mai cosa aspettarti..credi che non ci voglia coraggio
a pagare un suo biglietto un centinaio di euro pur rischiando di
trovarti ad uno di quegli ultimi concerti in cui non si sà più se
suona o ci prende in giro? Inoltre parli come se fossi la povera
pecorella che ha alzato la testa in un covo di lupi, come se tu fossi
il coraggioso che smentisce Dylan: innanzitutto datti meno importanza;
secondo, bè a dire il vero non hai detto nulla di nuovo, tutti noi ci
siamo domandati chi e cosa fa Bob e non per caso è uno dei personaggi
più contestati, ma ho smesso da tempo di chiedermi se Dylan vada bene o
no, perchè per me va bene. E poi cos'è questo modo di dipingerlo come
se fosse un usurpatore che ha solo fregato soldi nella sua vita?
Guarda che nessuno m'ha mai obbligata a comprare i suoi cd e
personalmente non credo che le sue parole siano proprio quattro
cavolate buttate al vento, dal momento che a me quelle
"cavolate" sono arrivate, m' hanno detto qualcosa,
m'hanno emozionato e sappiamo tutti che una cosa che emoziona deve
essere una cosa 'reale'. Smettila di parlare di noi come se
fossimo i cagnolini soggiogati di Dylan.
Ah! Trovo molto riduttivo dare un "valore" ad un cantante,
dal momento che un artista fa molto di più che sbatacchiare quattro
corde e non lo si può assolutamente ridurre ad un indice di
gradimento. Per non parlare del confronto che hai fatto per esprimere
il tuo "senso del valore": assolutamente insignificante, non
perchè Madonna sia migliore o peggiore ma perchè ogni artista si
costruisce e cresce a modo suo e paragonarli ha lo stesso senso di un
dire "il gatto è giallo".
Vorrei chiarire anche un altro punto: tu chiedi cosa c'è di
speciale in Bob Dylan, bè ti sei risposto da solo in un certo senso:
arriva alla gente. Le sue parole, la sua musica, la sua persona,
arriva alla gente e non mi importa un fico secco se lui afferma di non
essere affatto interessato a chi lo ascolta..suvvia l'abbiamo
visto tutti almeno un concertino in cui se ne scende dal palco tutto
imbarazzato. Oramai sappiamo tutti che le sue parole vanno sempre
interpretate, cos'altro vuoi che dica un cantante che nel corso
degli anni è stato accusato in ogni modo? Cosa ti aspetti che dica un
Bob Dylan che è stato chiamato "traditore" da un suo
ammiratore? Che a lui la gente interessa? Non lo farei neppure io
sinceramente. Ma se a Dylan davvero non interessassimo, non canterebbe
ancora...non si parla se non si ha la certezza di essere ascoltati. E
in fondo anche se a lui non importasse nulla di me continuerei ad
ascoltarlo comunque, sicuramente non è quello che pretendo da lui.
Probabilmente Dylan non ha inventato nulla di nuovo ma ciò che è
riuscito a fare è rinnovarsi costantemente, passare da un genere
all'altro, ignorando le mode o i favoritismi del pubblico, portando
avanti un suo personale progetto di musica che non è stato condizionato
nè dalle case editrici nè dai fallimenti delle tournee.
Ha rischiato, non ha mai dato al pubblico quello che voleva riuscendo
a rimanere sulla cresta dell'onda. Se il suo obbiettivo fossero
stati solo i soldi avrebbe continuato a sfornare altre "Blowin' in the
wind" e sarebbe
divenato capo di una generazione no?
Bè..sono andata avanti anche troppo, scusate Michele e Mr.Tambourine,
non volevo ma era impossibile non rispondere. Grazie ancora per quello
che fate, vi prego: continuate a perderci tempo dietro a
quest'uomo!!! un forte abbraccio ed un saluto
Martina
P.S. SIGNOR G SE VUOI
POSSO DARTI UNA MANO IO CHE MI SONO DIPLOMATA CON
UNA TESINA PROPRIO SU BOB DYLAN ED HO GIA' AFFRONTATO LO
SMATTIMENTO DEI COLLEGAMENTI VARI!!!
Cara Martina , ti ringrazio per
questa assennata analisi delle parole di Alice , la quale , secondo me
, si è contraddetta in partenza scrivendo alla nostra rubrica , perchè
con questo dimostra di seguire la Fattoria , le cose di Dylan e
tutto il resto , quindi in un modo o nell'altro Dylan ha suscitato anche
il suo interesse. Poi il resto della mail sono opinioni assolutamente
personali condivisibili o meno , ma già il fatto di esprimere opinioni
rende la cosa interessante , accende una discussione nella quale tutti ,
civilmente ed educatamente diciamo i nostri pro o contro . In questo
Alice ha centrato il suo target , ha suscitato rabbia e simpatia , ha
acceso una discussione , non importa il modo o il succo delle parole ,
anche quelli che votano contro Bob nel sondaggio rimangono fedeli fans
anche se non apprezzano più a fondo le sue prestazioni sul palco , di
certo non si sognano nemmeno da lontano di criticare l'opera di Bob .
Alice spinge il coltello un pò più a fondo , ma non importa , in una
dissertazione sta bene tutto , lei la pensa così ( se è stata sincera
fino in fondo ) , io la penso in un altro modo , Michele anche , tu pure
, e tutto questo è bello , è il succo sincero e una delle ragioni
dell'esistenza della Talkin' , ognuno può esprimere il proprio parere in
libertà , altri lo possono contestare , ed io trovo tutto questo davvero
meraviglioso. Un saluto affettuoso , alla prossima :o)
P.S. : Se il Signor G è interessato
al tuo aiuto mi contatti e gli fornirò , naturalmente con il tuo
permesso , il tuo indirizzo e-mail .
Mr.Tambourine
|
5448
Ciao, sono Maurizio da
Rimini.
Scusa il ritardo ma quando c'è stato il concerto di Joe d'Urso a Rimini,
naturalmente sono andato di corsa.
Gratis, al terrazzo del Meridien, un bellissimo hotel sul mare, un
concerto con pochissime persone (era per gli ospiti dell'hotel, e visto
il target del turismo a Rimini ..... ) ma pieno di fascino.
Quando ha finito oltre a comprare un paio di suoi CD l'ho conosciuto,
fatto due chiacchere e gli ho detto che avevo saputo del concerto
attraverso il tuo sito.
Mi ha chiesto allora di ringraziare Maggie-Farm e dirVi che è onorato di
essere stato pubblicizzato dal sito di Bob, che stima tantissimo.
Tra l'altro il tutto era stato organizzato da Lorenzo "Miami" Semprini,
cantante dei Miami Groovers, gruppo riminese che dalle cover di Bruce
hanno composto due bei dischi con i loro brani; e nella serata ha
duettato con Joe d'Urso creando delle bellissime atmosfere molto
"Route66", sembrava di uscire da Rimini ed essere ad Asbury Park !!
Vi ricordo per gli appassionati del Boss (chi ama Bob non può non amare
il Boss !! ) che il 26 e 27 ottobre al Barge a Rimini si terrà il GLORY
DAYS, il tributo annuale a Bruce.
Io ci sarò.
Ciao e complimenti per il sito, sempre più completo e pieno di notizie
..... (anche troppe ...... non ci sto dietro !!!)
Maurizio
Grazie a te per i complimenti e
grazie a Joe per la stima dimostrata verso la Fattoria che lo ha citato
diverse volte nelle sue pagine parlando di lui e dei Backstreets che
sono abitualmente la sua backing-band per i tour italiani. Ho saputo dai
Backstreets che Joe ha partecipato con piacere ed emozione all'annuale
concerto di beneficenza " Ricordando un'amico" in ricordo del loro
grande amico e fanatico di Dylan Luciano Colabattista , cosa che fa
onore ad un professionista come Joe. Risegnalami il Glory Day
qualche giorno prima dell'evento , così lo pubblicizziamo anche sul sito
, ho talmente tante cosa da tenere a mente che potrei scordarmi o
ricordarmi il giorno dopo dell'evento , è già successo , se poi mi
fornisci le notizie giuste meglio ancora , mi risparmi un sacco di
lavoro e un mano è sempre gradita. Alla prossima :o)
Mr.Tambourine
|
CLASSIFICA ALBUM PIU'
VOTATI
1) Highway 61 revisited
2)
Blonde on blonde
3)
Desire
4)
"Love and theft"
5)
Oh mercy
6)
Bringing it all back home
7)
Time out of mind
8)
The times they are a-changin'
9)
The freewheelin' Bob Dylan
10)
Blood on the tracks
11) Blind
Willie mcTell
12) Man in the
long black coat
13) Ain't talking
14) Girl from the
north country
15) The lonesome
death oh Hattie Carrol
16) Series of
dreams
17) Morth country blues
18) Stuck inside
of Mobile with the Memphis blues again
19) Nettie moore
20) Mississippi |
CLASSIFICA CANZONI
PIU' VOTATE
1) LILY, ROSEMARY AND THE JACK OF HEARTS
2) MY BACK PAGES
3)
HURRICANE
4)
LIKE A ROLLING STONE
5) SUBTERRANEAN HOMESICK BLUES
6) ONE MORE CUP OF COFFEE
7) BLOWIN'
IN THE WIND
8) IDIOT WIND
9) MR TAMBOURINE MAN
10)
IF YOU SEE HER SAY HELLO
|
LE
CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM
Nota: in questa lista vanno
inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in
qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una
copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e
non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle
sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io
non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate,
segnalate...
We shall overcome
, una lezione di vita - di Niels Arden Oplev (2005) - Il Proff. Freddie
cita Bob Dylan sfogliando i dischi con Frits . Una casa alla fine del
mondo"(con Colin Farrell 2004 )
Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction
TV)
It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt
Groening)
Due nel mirino
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )
Forrest Gump - ( Blowing in the wind )
|
I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN
ALTRE OPERE LETTERARIE
Vuoi contribuire ad
allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i
racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o
indirettamente Bob Dylan .
- "Scimpru "
di Roberto Valentinii, dove Dylan è citato due volte
- "Achille piè veloce"
di Stefano Benni, dove il cantante preferito della ragazza del
protagonista è, per l'appunto, Dylan.
-
"Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
- "Nel momento" di Andrea De Carlo
- "Alta fedeltà" di Nick Hornby
- "La spia e la rockstar" di Liaty Pisani, Fazi, 2006
- "L'era del porco" di Gianluca Morozzi, Parma, Guanda,
2005
- "Scirocco" di Girolamo De Michele, Torino, Einaudi,
2005
- "Giorni di un uomo sottile" di Ernesto Aloia nella sua
raccolta "Chi si ricorda di Peter Szoke?", minimum fax 2003
- "La ragazza dai capelli di cobalto" di Gianluca
Morozzi, nell'antologia di vari autori "Strettamente Personale", ed.
Pendragon, 2005.
- "L'Emilia o la dura legge della musica" di Gianluca
Morozzi - Guanda
- "Tokyo blues" di Murakami Haruki - Norvegian Wood
(trad. ital. Milano, Feltrinelli)
- "Dance dance dance" di Murakami Haruki (trad. ital.
Torino, Einaudi)
- "La Torre Nera" di Stephen King
- "I giorni felici di California Avenue" di Adam Langer
- "Per sempre giovane" di Gianni Biondillo, edizioni
Guanda - 2006
- "Americana" di Don de Lillo
- "Denti bianchi" di Zadie Smith
- "La Danza del Pitone", di Norman Silver
- "Troppi paradisi" di Walter Siti, Einaudi
- "La fortezza della solitudine" di Jonathan Lethem
(Tropea)
- "Siamo tutti nella stessa barca" di Owen King
(Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob
Dylan?" di Gianluca Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n.
58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio
editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof.
Bingo" di Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto
libro e baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini,
Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan
Lethem (Minimum fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico
Palandri, Milano, L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio
Ferrentino con Luca Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p.
240 ("Live In Paris - 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll.
Edizione originale "Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973",
traduzione italiana: Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di
Jeffery Deaver, trad. ital., Milano, Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan
Lethem (Tropea, e in ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non
buttiamoci giù") ed. Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno -
Ibiskos Editrice Risolo
-
"Hellbook" di
Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")
|
|
per pubblicare le
vostre mail scrivete a :
spettral@gmail.it |