PARTE 423

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Rif: mail 5382 di Marco

Caro Marco , ogni promessa è debito , ecco qui le parole di Neil Young nell'intervista fattagli da Charlie Rose ( grazie a Dean Spencer per la traduzione ) :

NEIL YOUNG TALKS ABOUT DYLAN

YOU-TUBE INTERVIEW

Domanda: “Alcune persone ti hanno messo là in alto, in un posto che è riservato a pochissimi artisti: nello scrivere c’è Bob Dylan, ci sei tu …

Neil: “Sai, questo è un grande onore”

D: “Chi sono gli altri che metteresti là in alto?”

Neil: “Chi sono gli altri che metterei là? Beh, non saprei. Io credo che ci siano stati degli artisti incredibili nei nostri tempi … ma non lo so, sai, sono abbastanza assente … non presto molta attenzione.”

D: “Ma tu sei conscio di chi sei, del tuo posto?”

Neil: ”Cerco di non pensarci, voglio dire, anche alcune delle domande che mi stai facendo, sono tutte cose cui cerco di non pensare … ma sto cercando di rispondere -ma io - io sai, io amo Bob Dylan, voglio dire, io penso che sia un grande. Dall’inizio so che è grande. E ieri, stavo camminando per strada e c’è questo ragazzo in una Lincoln - Navigator o una Continental o qualcosa che non ricordo – era una di quelle macchine nere e lui è lì dentro e ha a tutto volume “Like a Rolling Stone” e la sta cantando a squarciagola. Un ragazzo afro-americano, che se ne stava seduto lì, di circa trenta anni, in giacca e cravatta, che stava solo rockeggiando e sento la voce di Bob, e pensai “questo è Bob – capisci – questa è l’essenza – sai – dei suoi sentimenti e di tutto – nel momento in cui stava eseguendo quella canzone”. E pensai “wow, questa è così potente – sai – non puoi tenerlo, quello viene e va attraverso te – tu non puoi – quello non è – tu non puoi combattere per essere quello. Non puoi – non puoi possederlo – tu non lo possiedi, no non lo possiedi. Non puoi combattere per esserlo. E’ un dono, è un dono che si continua a donare e poi va via, poi ritorna e se sei pronto ad accettarlo è lì! Ho sentito Bob dire che non sa chi l’ha scritta, non conosce più la persona che la scrisse, capisci?

D. E tu ti senti allo stesso modo circa le canzoni che hai scritto tu?

Neil: Beh, comprendo quello che lui stava dicendo, comprendo il sentimento che c’è dietro. Ci penso e dico “wow”, sai, devo aver corso in una direzione completamente diversa – ma era così e questo era tutto – sai. Io scrissi quelle parole. Mi ero seduto a farlo, ci credevo.

Dean Spencer News

http://it.youtube.com/watch?v=bmADAA97RTI

Debito saldato :o)

Mr.Tambourine

Salve,
mi chiamo Gabriele, scrivo da Roma.
Non sono un profondo conoscitore di Dylan... anzi, non lo conosco affatto! (Scusatemi.... ..eheheh...)

Vi scrivo per chiedervi una gentilezza.
Mi sono imbattuto nel Vs. sito perchè ho trovato questi versi :

Ora la
libertà è una chiacchiera
La tua purezza è nel disprezzo
Spediscilo in lettere profumate
A tutti quelli che ti hanno soccorso
I tuoi amici sono eroi a testa china
Le tue passioni esercizi di calligrafia

(pubblicati su Repubblica.it l'8 sett. rubrica di Romagnoli).

Credo che siano di Bob Dylan (ma non ho idea di che canzone possa essere).

Voi avete qualche informazione?
Ve ne sarei molto grato.
Un abbraccio. Grazie.

Gabriele.

Non sono versi di Bob che io sappia...
A meno che non siano inediti o di qualche scritto di cui non ho memoria
ma non credo... che ne dicono gli altri?
Michele "Napoleon in rags"
 

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L'aricolo al quale tu fai riferimento è quello che ho riportato sotto :

Bob Dylan at night ( di Gabriele Romagnoli )
pubblicato su Repubblica il giorno 8 settembre 2008

Più o meno tutti facciamo finta
Di vivere le vite che desideriamo
Finché qualcosa si spezza
Senza un preavviso, solo conseguenze
Una donna piange sotto la doccia
Nella camera d'albergo
Di una città sconosciuta
Un uomo in mezzo alla strada
Con le chiavi di un'auto in mano
Non sa più dove andare
Tutte le bugie si suicidano
Non hai sposato chi volevi
E tuo figlio gli somiglia
Hai regalato la tua fantasia ai ladri
Non ti hanno lasciato niente
Soltanto un lavoro inutile
e una canzone per l'inverno
Io non sono Bob Dylan
Ma neppure Bob Dylan lo è
Di notte Bob Dylan piange sulla sua tomba
Non sei cresciuto, sei andato avanti
Hai tolto la maschera a tuo padre
Spaccato il cristallo che protegge l'amore
Eri così bella quando non sapevi ancora
Nell'incertezza del primo set
Nello splendore delle rimonte
Eri un uomo quando eri bambino
Ogni parola era una conquista
Ora la libertà è una chiacchiera
La tua purezza è nel disprezzo
Spediscilo in lettere profumate
A tutti quelli che ti hanno soccorso
I tuoi amici sono eroi a testa china
Le tue passioni esercizi di calligrafia
Io non sono Bob Dylan
Ma neppure Bob Dylan lo è
Di notte Bob Dylan piange sulla sua tomba

Caro Gabriele, ho il sospetto che l'autore di questo articolo sia proprio tu , ( curiosa coincidenza lo stesso nome ? ). Non so se la frase da te citata sia stata estratta da qualche canzone di Bob , può anche darsi , avendo Sua Bibbità scritto almeno un 400 canzoni , e può darsi che i versi provengano da una di esse . Non capisco lo scopo di questo strano indovinello ma non importa , forse ho sbagliato tutto....o forse no.....
Un abbraccio a te , ciao :o)

Mr.Tambourine

Piccola premessa musicale:

http://www.youtube.com/watch?v=Ushmq4ZyaUE

http://www.youtube.com/watch?v=njG7p6CSbCU

Sbaglio o John lennon ha letteralmente preso la melodia della canzone di Dylan?
 

Sono molto simili ma l'esempio più classico è questo :

http://it.youtube.com/watch?v=_DkuqSOcjMw

http://it.youtube.com/watch?v=RaNQjhXhfVs

Ormai a guardare tutta la roba che c'è in rete mi ci sono abituato,
ma dico io, e dico a voi Mr. tambourine & co.... siete sicuri che ne valga la pena
di dedicare tutto sto tempo a un uomo a cui non è mai importato niente
della gente? Si va bene ha fatto per qualche anno l' hobo malandato
nell' America in ebollizione anni 60, ma poi?
Con la scusa dell' etichetta si è preso il suo avvocato (che lo fregava anche) e coi
soldi rubati dalle tasche dei ragazzini radicalisti e nostalgici del
folk, è salito su un macchinone fiammeggiante a farsi i suoi tour. 
Tra una tappa e l'altra, coi soldi belli freschi delle persone, ne
approfittava per farsi tutto il giorno di fumo e trip scrivendo parole
confuse su fogli di carta, dalle quali avrebbe poi ricavato canzoni di
successo. Certo, ognuno coi soldi ci fa quel che vuole ma...perchè divinizzare uno cosi?
Ho letto in questo sito dichiarazioni d'amore a questo personaggio
che, francamente, sono ingiustificate del tipo:" io amo quest'uomo"....embè? che me frega?
non voglio essere scortese col vostro operato, ma in tutte queste pagine web non ho trovato
niente di speciale che giustificasse il successo di Bob Dylan. Non c'è niente di speciale.
Certo, ascolto Like a rolling stone e dico "che sound
particolare!", ma poi? Sono tutte balle quelle del "folk-rock", 
"Dylan ha importato il folk nel rock"...ma cosa stiamo dicendo? 
Non ha inventato proprio un bel niente. E poi perchè devo sentirmi dire che
Dylan ha cambiato il mondo, ha mutato le coscienze e via dicendo? Ma se
lo stesso Dylan ha piu volte detto che non fa niente di speciale,
scrive canzoni ma non pretende di cambiare il mondo con esse. Si è
creato un personaggio, tutto li, e va tutto a merito suo che c'è riuscito bene, ma tenete
ben conto che questo personaggio non vale piu di una Madonna.
Il fine di un cantante? Inutile girarci intorno: è fare successo e soldi.
Il suo scopo era quello e per farlo, a mio modesto parere, non ha fatto
piu di Madonna. Canzoni "piu profonde" risponderete, morale e scopo? gli stessi! 
Ripeto si è creato un personaggio, niente piu, e con questo ha affascinato folle e folle di gente.
Lennon all'epoca per fare un favore PUBBLICITARIO a Dylan disse che le canzoni dei
Beatles mutarono quando conobbe lo statunitense, i pink floyd hanno
dichiarato (ora che sono ricchi, chiaro) che da ragazzi volevano fare
successo e farsi i quattrini per godersela...vai ad ascoltare il loro
album a detta di tutti il migliore e alla sesta traccia ci trovi una
canzone che sputtana il vil denaro "Money get away!" urlano
i floyd "get a good job with more pay and you're ok!"
dicono i floyd con un velo di falsa ironia...ma quanta ipocrisia c'è in
tutto questo? questo è solo un piccolo esempio nel mondo della musica...
Ora lo so cosa mi risponderete tutti, che vedo solo il bianco e il nero
ma non il grigio, che sono un idiota incompetente che non capisce
niente di musica perchè solo un idiota puo paragonare Madonna a
Bob Dylan, mi infangherete con la vostra morale " il mondo è uno
schifo, tanto vale prendersi cio che c'è di buono, tipo le belle
canzoni di Dylan" ma la storia rimarra la stessa, divinizzerete Dylan
esattamente come prima perchè le mie opinioni non avranno molta
considerazione e non avranno risposta, le risposte sarannno solo accuse
non pensate e tutto questo accade perchè la gente non ha i coglioni di
mettersi mai in discussione.
Spero di non essere stato maleducato ne scortese, ma quando bisogna
parlare bisogna parlare claro.

Alice

Caro o cara Alice , non si capisce perchè tu scriva al maschile e ti firmi al femminile , non condivido le tue opinioni ma le rispetto e difendo il tuo diritto ad esprimerle. Se posso permettermi una cosa da amico : non andare in giro a paragonare Dylan a Madonna , eviterai brutte figure , naturalmente questo è solo il mio personale consiglio e puoi farne l'uso che vuoi. E poi , guardati un pò intorno , ti sei accorta/o che c'è gente ancora oggi che ama ed inneggia ad Hitler, Stalin, Pol Pot, Castro, Bin Laden ? Non dimenticare anche che i tanto civili ed avanzati Americani han tirato due bombe atomiche in testa ai Giapponesi...  Allora che male c'è ad amare Dylan ? Finora le sue parole non hanno ucciso nessuno , al massimo hanno dato un pò di speranza o di illusione , se poi nel far questo ha guadagnato un mucchio di soldi meglio per lui , tutti lavorano per fare soldi, Dotti, Medici , Sapienti e non , anche i Workingmen o Working class heroes, anche i "Masters of War", niente di nuovo sotto il sole, cos' va ed è sempre andato il mondo , che ti piaccia o no! Io non sono stato capace di scrivere Blowin' in the wind e Mr.Tambourine Man , nemmeno Madonna , e tu ?

Ciao , alla prossima

Mr.Tambourine

Ciao, Michele,

ti segnalo questo video, se già non lo conosci. Parodia
quasi filologica, ed eseguita magistralmente!

http://www.peteyandpetunia.com/VoteHere/VoteHere.htm

Michele Medda

Ciao Michele
grazie della segnalazione...
A proposito per i nuovi lettori ricordo
che il Michele qui sopra è uno dei papà di Nathan Never, celeberrimo
fumetto Bonelli che invito quindi tutti a leggere... ok? In NN ci sono
stati anche riferimenti dylaniani visto che Michele è un grande fan di
Sua Bobbità. Andate nella sezione Dylan e i comics di MF e lo
scoprirete...
http://www.maggiesfarm.it/dylancomicsindice.htm
 

e qui MF intervista Bepi Vigna, altro papà di Nathan Never e membro della
cosiddetta banda dei sardi (Medda-Serra-Vigna) :o)
http://www.maggiesfarm.it/bepivigna.htm

ciao
Michele "Napoleon in rags"
 

Ciao mr. tambourine, complimenti per il sito, mi aiuta tantissimo
sopratutto per quanto riguarda i testi, tradotti con molta minuzia.
Quest'anno ho la maturità e ieri camminando per strada mi è venuta
un'illuminazione per la mia tesina...e sa la facessi proprio su Dylan?
potrebbe entrare in qualsiasi materia, esclusa la matematica e forse
scienze. Che dici? Saresti disposto a darmi una mano? Non è necessario
che pubblichi questa mail, mi basta sapere se potrò contare sul tuo
ottimo consiglio, magari dandomi da subito già qualche dritta.
Ti ringrazio tantissimo e spero di sfruttare al meglio questa mia idea, straordinaria!
Signor G

Caro Signor G , la tua idea non è per niente nuova , è solo buona. L'unica mano che posso darti è quella di pubblicare estratti della tua tesi e sottoporli ai nostri lettori. La dritta che tu posso dare è questa : prima di iniziare il lavoro , vai a consultare l'indice generale di Maggie's Farm e leggiti tutto , ci metterai un sacco di tempo , ma troverai tutte le informazioni necessarie attorno alle quali costruire la tua tesi. Buon lavoro , :o)

Mr.Tambourine

ciao Mr. Tambourine
qualcuno ha qualche dato su questa foto?
Paolo

Io proprio nessuno !!!! Speriamo in qualcun'altro , ciao :o)

Mr.Tambourine

Caro Mr.Tambourine ,

oltre che fanatica di Bob ni piace molto la musica dei Pink Floyd , ma non ho mai saputo da dove nasce il loro nome , sai qualcosa al riguardo ? grazie , Marta.

Il nome è ispirato a due bleusman americani , Pink Anderson e Floyd Council.

Pink Anderson (Laurens, 12 febbraio 1900 – 12 ottobre 1974) è stato un chitarrista e cantante statunitense blues.
Cresciuto a Spartanburg (nel nord ovest del South Carolina), si unì al Dr. Kerr dell'Indian Remedy Company nel 1914 per intrattenere la folla cantando e ballando mentre Kerr cercava di vendere un intruglio spacciato per medicinale.
Nel 1916, a Spartanburg, Anderson conobbe Simmie Dooley, da cui Pink imparò a cantare blues. Quando Anderson non viaggiava con il Dr. Kerr, lui e Dooley suonavano ai piccoli raduni a Spartanburg e nelle località vicine.
Dopo che il Dr. Kerr si ritirò nel 1945, Anderson si dedicò totalmente al blues e sviluppò il suo talento con una piccola chitarra ed una armonica. Alcuni problemi di cuore lo costrinsero a ritirarsi nel 1957. Suo figlio, conosciuto come Little Pink Anderson, ha seguito le orme del padre ed ora vive e suona in Georgia.
Anderson registrò alcune canzoni nel 1960 e nel 1963 apparve nel film The Bluesmen.

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Floyd Council (Chapel Hill, 2 settembre 1911 – Sanford, 9 maggio 1976) è stato un musicista statunitense di genere blues.Nacque a Chapel Hill nel North Carolina da Harrie e Lizzie Council. Avviò la sua carriera musicale nelle strade di Chapel Hill negli anni venti con i suoi due fratelli, Leo e Thomas.
Secondo un'intervista del 1969, Council avrebbe registrato ventisette canzoni durante la sua carriera, sette delle quali insieme a Blind Boy Fuller.
Negli anni sessanta Council subì un colpo apoplettico che gli paralizzò parzialmente i muscoli della gola e che rallentò vistosamente le sue capacità motorie.
Traslocò a Sanford dove morì di infarto nel 1976.

Syd Barrett ricavò il nome Pink Floyd unendo i nomi dei due suoi bluesmen preferiti: Pink Anderson e Floyd Council.

Mr.Tambourine

Ciao Tambourine , vorrei sapere comìerano i rapporti fra Dylan e i Beatles , con George sono arcinoti , con Ringo c'era simpatia , ma il mio dubbio rimane il rapporto con John e Paul , hai notizie più dettagliate ? Grazie , Alberto

Bene , il rapporto con George è ormai arcinoto , con tante collaborazioni e soprattutto la fondazione dei Travelin Wilburys , credo che con Ringo si sia trattato di pura simpatia e stima , non essendo Ringo un musicista nel senso di compositore. John sicuramente era quello che lo stimava e invidiava di più , perchè aveva capito che il numero uno era Bpb , e la cosa gli dava un pò fastidio al di là dell'ammirazione per il genio di Bob , creando una sana rivalità musicale , John abbandonerà lo stile-pop che usava con McCartney e comincerà con testi più profondi , nati dalla sua esperienza personale , lingiaggio più semplice e diretto che non quello di Dylan , ma non ci sarà mai paragone a livello di testi fra i due , mentre a livello musicale sarà un bel Match , con i diversi round assegnati all'uno o all'altro. Paul non avrà mai rapporti stretti con Bob , forse intuendo che per lui non c'era storia. Dylan invidierà sempre la voce di McCartney , e Paul invidierà sempre la capacità innovativa di Dylan , cosa che a lui mancherà sempre. Sciolti i Beatles Harrison diventerà grande con lavori di assoluto pregio musicale e compositivo , Ringo offrirà prestazioni opache , ma con le sue caratteristiche di più non potrà mai fare , John scriverà i suoi capolavori in completa autonomia non sopportando più l'arroganza e la saccenza di Paul. Paul farà di tutto , venderà milioni di dischi con i Wings , ma sarà sempre un plof dal punto di vista evoluzione-musicale -impatto sociale , la sua vena di canzonettista-pop rimarrà inalterata , diciamo che Paul si esaurisce con i Beatles , mentre George e John partiranno dal dopo Beatles. Così la vedo io , leggi la bellissima pagian di Michele Murino sull'argomento : clicca qui , ciao

Mr.Tambourine

Ciao Mr. T.,
rispondo ad Alice dicendo che in effetti il pezzo di Lennon,
Working Class Hero (uno dei miei preferiti suoi tra l'altro), è
praticamente quasi identico a quello di Bob. Però va detto che North
Country Blues è a sua volta un pezzo che probabilmente Bob ha ripreso
dalla tradizione, per quanto riguarda la struttura musicale, dunque
facendo a sua volta John un pezzo folk si è rifatto alla stessa
melodia... Dunque non direi che John ha plagiato, ma sia Bob che John
hanno "rubato" al passato... Un po' come nel celebre caso di Ivan
Graziani e Phil Collins. Il secondo cantò A groovy kind of love che era
identica al pezzo di Ivan, Agnese dolce Agnese, uscito diversi anni
prima. Si parlò di plagio ma in realtà sia il pezzo di Ivan che quello di Phil si
rifacevano ad un tema del Rondò dalla Sonatina in Sol
maggiore op. 36 n. 5 del compositore romano Muzio Clementi e tale tema
era già in precedenza stato ripreso dai Mindbenders (o meglio dagli
autori Carole Bayer Sager / Toni Wine) per il loro brano A groovy kind
of love che Collins appunto coverizzò e poi dai Camaleonti che si
rifecero al brano dei Mindebenders.
Sul discorso relativo a Dylan preciso:

Ormai a guardare tutta la roba che c'è in rete mi ci sono abituato,
ma dico io, e dico a voi Mr. tambourine & co.... siete sicuri che ne valga la pena
di dedicare tutto sto tempo a un uomo a cui non è mai importato niente della gente?

Beh io sono abbastanza d'accordo
sul fatto che a Bob non importi niente della gente. Anzi credo che a
Bob la "gente" intesa come umanità faccia abbastanza schifo. Ma certe
volte non so dargli torto. Naturalmente però questo non basta a far
ritenere che a Bob faccia schifo tutta la gente. E non gli importi in
toto della gente. E soprattutto non risponde al quesito se valga la
pena dedicare il tempo a lui. Che gli importi o no della gente cosa
c'entra con il fatto che la sua opera sia degna di attenzione da parte della critica?

Si va bene ha fatto per qualche anno l' hobo malandato
nell' America in ebollizione anni 60, ma poi? Con la scusa dell'
etichetta si è preso il suo avvocato (che lo fregava anche) e coi
soldi rubati dalle tasche dei ragazzini radicalisti e nostalgici del
folk, è salito su un macchinone fiammeggiante a farsi i suoi tour.

Come chiunque altro faccia dischi a pagamento. Se no i dischi si
regalerebbero. I concerti sarebbero gratis. Cioè io potrei domandarti
se il tuo lavoro lo fai gratis. Purtroppo quello di Bob è il suo lavoro
e Bob vuole e voleva arricchirsi come chiunque altro. Poi c'è chi si
accontenta di poco. Ma tu se avessi avuto il suo talento avresti
rinunciato ai soldi? Avresti fatto arricchire case discografiche,
manager, avvocati, organizzatori di concerti etc. e avresti lavorato
per uno stipendio medio ogni mese. Se ci riuscivi ti dico bravo.

Tra una tappa e l'altra, coi soldi belli freschi delle persone, ne
approfittava per farsi tutto il giorno di fumo e trip scrivendo parole
confuse su fogli di carta, dalle quali avrebbe poi ricavato canzoni di successo.

Beh che spendesse soldi in droga riguardava solo lui (non
mi risulta fosse un trafficante o un pusher). I soldi belli freschi
glieli davano le persone di loro spontanea volontà, mica era
un'estorsione :o) Io ad esempio l'ultimo cofanetto non l'ho comprato
perchè non volevo dargli soldi. Glieli ho dati quando ritenevo che il
prodotto mi soddisfacesse.
Quanto alle parole confuse ci sarebbe da
discutere. L'arte ed il genio lo prevedono. Io ho provato a scrivere
parole confuse ma non sono riuscito a spacciarmi per poeta o genio
della letteratura. Tu ci riesci?

Certo, ognuno coi soldi ci fa quel
che vuole ma...perchè divinizzare uno cosi?

Beh non so... divinizzare
mi sembra eccessivo... Il fan tende a mitizzare ma non so se su MF di
Dylan si parli come di Dio... e in ogni caso se ogni tanto scappa si sa
che fa parte del gioco... Non credo che un fan sano di mente creda
davvero che Dylan è una sorta di dio come dici tu... Che poi ogni tanto
l'entusiasmo fa eccedere nell'ammirazione su questo ti do ragione... Ma
ripeto, se tieni conto che fa parte delle regole del gioco e nessuno ci
crede veramente, i conti tornano...

Ho letto in questo sito dichiarazioni d'amore a questo personaggio
che, francamente, sono ingiustificate del tipo:" io amo quest'uomo"....embè? che me frega?

Beh anche qui non vedo quale sia il problema... Se scrive un fan e vuol
esprimere l'amore che prova per Bob non mi sembra un grave delitto...
Non è che se uno lo scrive in una lettera o in un articolo significa
che debba fregare a qualcuno... Io ad esempio ho scritto spesso di
amare Dylan ma non è che mentre lo scrivevo pensavo che tale mia
esternazione dovesse importare a qualcuno... Se no sai quante cose
nella vita sono inutili da dire... hai voglia!!!

non voglio essere scortese col vostro operato, ma in tutte queste pagine web non ho
trovato niente di speciale che giustificasse il successo di Bob Dylan.
Non c'è niente di speciale.

Beh questa mi sembra eccessiva anche per
essere un parere personale. O si sono sbagliati un migliaio di critici
negli ultimi cinquant'anni o forse qualcosa di speciale Dylan deve
averlo fatto... Se no Donovan sarebbe famoso come lui e avrebbe venduto
altrettanti dischi e avrebbe inciso in maniera similare nel campo della
musica e non solo, come ha fatto Dylan... Non credi?

Certo, ascolto Like a rolling stone e dico "che sound
particolare!", ma poi? Sono tutte balle quelle del "folk-rock",
"Dylan ha importato il folk nel rock"...ma cosa stiamo dicendo?
Non ha inventato proprio un bel niente.

Beh qui hai ragione perchè Bob lo ha praticamente co-
inventato. Nessuno credo dica che lo abbia inventato lui. Ma ne è uno
dei fondatori insieme a Roger McGuinn e i suoi Byrds (Mr. Tambourine
Man). E McGuinn disse che a sua volta era stato spronato a fondere folk
e rock dai Beatles. Dunque direi che il folk-rock si può
tranquillamente attribuire a Bob, Roger e Beatles ai quali vanno
aggiunti molti altri musicisti inglesi e americani... I contorni sono
sfumati ma come si legge giustamente su Wikipedia "Si può prendere come
data di nascita il 26 luglio 1965, giorno in cui il giovane Bob Dylan
sale sul palco del Newport Folk Festival con la chitarra elettrica e
accompagnato dalla Paul Butterfield Blues Band (di cui fa parte l'eccezionale
chitarrista Mike Bloomfield)"

E poi perchè devo sentirmi dire che
Dylan ha cambiato il mondo, ha mutato le coscienze e via dicendo?

Qui hai ragione. Dylan non è d'accordo. Ma certo che lui
lo voglia o no ha contribuito... L'opera di un artista va al di là
delle sue stesse intenzioni...

Si è creato un personaggio, tutto li, e
va tutto a merito suo che c'è riuscito bene,

Chiunque, volente o
nolente, se entra nel mondo dello spettacolo si crea un personaggio.
Anche chi non vuole essere un personaggio di fatto lo è, diventa un
"non personaggio", ma anche quello è quindi un personaggio.

ma tenete ben conto che questo personaggio non vale piu di una Madonna.
Il fine di un cantante? Inutile girarci intorno: è fare successo e soldi.

Qui direi che non c'è bisogno di dirlo se no come dicevo prima i dischi
sarebbero gratis... Ma cosa vuoi dimostrare con questa constatazione
lapalissiana? Chi è che ha mai detto il fine di Dylan non è (anche)
quello di fare successo e fare soldi? Oltre a quello di esprimere la
propria arte? Se qualcuno lo dice sbaglia. Dylan vuole assolutamente
fare anche i soldi.

Ripeto si è creato un personaggio, niente piu, e
con questo ha affascinato folle e folle di gente. Lennon all'epoca per
fare un favore PUBBLICITARIO a Dylan disse che le canzoni dei Beatles
mutarono quando conobbe lo statunitense

Qui mi sfugge il senso. Che
vuol dire "pubblicitario"? Lennon lo disse perchè effettivamente i
Beatles furono cambiati dalle canzoni di Dylan. Che gliene veniva in
tasca a Lennon di fare pubblicità a Bob? Mi sfugge il senso...

Ah comunque a me Madonna piace... E secondo me anche a Bob... Guarda
questa foto...Ciao
Michele "Napoleon in rags"

Grazie "Napoleon" , le tue  analisi sono sempre così lucide , molto più di quelle di Alice che si chiede se valga la pena dedicare tanto tempo ad uno come Dylan. Forse non ne vale la pena , ma c'è un sacco di gente che legge quello che pubblichiamo sul sito e che scrive il proprio parere a questa Rubrica.......è una lama a doppio taglio....giusto ?

Mr.Tambourine

Segnalo a tutti questa bella versione di Cat Power di Stuck inside of Mobile
http://it.youtube.com/watch?v=B84RpcmF50I

Ciao Isabel

Grazie Isabel , versione riuscita ed accattivante :o)

Mr.Tambourine

1)  Highway 61 revisited

2)  Blonde on blonde

3)  Desire

4)  "Love and theft"

5)  Oh mercy

6)  Bringing it all back home

7)  Time out of mind

8)  The times they are a-changin'

9)  The freewheelin' Bob Dylan

10) Blood on the tracks

11) Blind Willie mcTell

12) Man in the long black coat

13) Ain't talking

14) Girl from the north country

15) The lonesome death oh Hattie Carrol

16) Series of dreams

17) Morth country blues

18) Stuck inside of Mobile with the Memphis blues again

19) Nettie moore

20) Mississippi

  1)   LILY, ROSEMARY AND THE JACK OF HEARTS
  2)   MY BACK PAGES
  3)   HURRICANE
  4)   LIKE A ROLLING STONE
  5)   SUBTERRANEAN HOMESICK BLUES
  6)   ONE MORE CUP OF COFFEE
  7)   BLOWIN' IN THE WIND
  8)   IDIOT WIND
  9)   MR TAMBOURINE MAN
 10)  IF YOU SEE HER SAY HELLO

 

Nota: in questa lista vanno inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate, segnalate...

We shall overcome , una lezione di vita - di Niels Arden Oplev (2005) - Il Proff. Freddie cita Bob Dylan sfogliando i dischi con Frits . Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 ) 
Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction TV)                                                                                                              It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt Groening)
Due nel mirino
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )                                                                                                                          Forrest Gump - ( Blowing in the wind )

Vuoi contribuire ad allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o indirettamente Bob Dylan .

- "Scimpru " di Roberto Valentinii, dove Dylan è citato due volte                                                                                                        - "Achille piè veloce" di Stefano Benni, dove il cantante preferito della ragazza del protagonista è, per l'appunto, Dylan.
- "Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
- "Nel momento" di Andrea De Carlo
- "Alta fedeltà" di Nick Hornby
- "La spia e la rockstar" di Liaty Pisani, Fazi, 2006
- "L'era del porco" di Gianluca Morozzi, Parma, Guanda, 2005
- "Scirocco" di Girolamo De Michele, Torino, Einaudi, 2005
- "Giorni di un uomo sottile" di Ernesto Aloia nella sua raccolta "Chi si ricorda di Peter Szoke?", minimum fax 2003
- "La ragazza dai capelli di cobalto" di Gianluca Morozzi, nell'antologia di vari autori "Strettamente Personale", ed. Pendragon, 2005.
- "L'Emilia o la dura legge della musica" di Gianluca Morozzi - Guanda
- "Tokyo blues" di Murakami Haruki - Norvegian Wood (trad. ital. Milano, Feltrinelli)
- "Dance dance dance" di Murakami Haruki (trad. ital. Torino, Einaudi)
- "La Torre Nera" di Stephen King
- "I giorni felici di California Avenue" di Adam Langer
- "Per sempre giovane" di Gianni Biondillo, edizioni Guanda - 2006
- "Americana" di Don de Lillo
- "Denti bianchi" di Zadie Smith
- "La Danza del Pitone", di Norman Silver
- "Troppi paradisi" di Walter Siti, Einaudi
- "La fortezza della solitudine" di Jonathan  Lethem (Tropea)
- "Siamo tutti nella stessa  barca" di Owen King (Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob Dylan?" di Gianluca Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n. 58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof. Bingo" di Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto libro e baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini, Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan Lethem (Minimum fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico Palandri, Milano, L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio Ferrentino con Luca Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p. 240 ("Live In Paris  - 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll. Edizione originale "Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973", traduzione italiana: Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di Jeffery Deaver, trad. ital., Milano, Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan  Lethem (Tropea, e in ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non buttiamoci giù") ed. Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno - Ibiskos Editrice Risolo
- "Hellbook" di Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")

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