MAGGIE'S
FARM
sito italiano di
BOB DYLAN |
PARTE 421
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5401
Link con outtakes di
Blonde on blonde - I don't want to be your partner e una versione di
Visions of Johanna:
Andrea
http://it.youtube.com/watch?v=A3upYAI0CY8
Grazie Andrea , il video è molto
interessante :o)
Mr.Tambourine
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5402
Ciao Tambourine
Nelle news di martedi 26 ho visto il video di Rod Stewart ( più audio
che video ) di Tomorrow is a long time , ma ascoltandolo ho notato che
nel testo c’è qualche variazione , ti allego il testo cantato da Rod,
ciao e grazie X il bellissimo sito.
Romeo
Tomorrow is a long time (Bob Dylan)
If today was not an endless highway
If tonight was not a crooked trail
If tomorrow wasn't such a long time
then lonesome would mean nothing to you at all
Ah but only if my own true love is waitin'
Yes and if I could hear her heart a softly poundin'
only if she were lying by me
would I rest in my bed once again
I can't see my reflection in the mirror
I can't speak the sounds that show no pain
I can't hear the echoes of my footsteps
and can't remember the sound of my own name
Ah but only if my own true love is waitin'
Yes and if I could hear her heart a softly poundin'
only if she were lying by me
would I rest in my bed once again
There's beauty in the silver singin' river
There's beauty in the sunlight in the sky
But none of these, and nothing else
can steal the beauty
that I remember in my true love's eyes
Ah but only if my own true love is waitin'
Yes and if I could hear her heart a softly poundin'
only if she were lying by me
would I rest in my bed once again
Caro Romeo ( nome mitico ,
suggestivo , richiama l'amore puro , quello con la A maiuscola ,
complimenti ai genitori per la scelta ) hai ragione , i finali delle
strofe sono diversi. Grazie per la precisazione , come sempre ai nostri
Maggiesfarmers non sfugge niente :o) alla prossima ,
Mr.Tambourine
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5403
Hallo Tambourine , ho visto
il video di Rod , l’avesse Bob una voce così !
Pazienza , accontentiamoci , a proposito di Rod ti invio i link del
video
di Watlzin Matilda cantata da Rod e quella cantata da Tom Waits.
Quella di Rod è stupenda , ma Waits è un’altra categoria ! , ricorda la
voce attuale di Bob , non trovi ? Ti allego anche il testo così è più
facole seguire la canzone.
Eugenio - Tivoli
Rod Stewart - Tom Traubert's Blues
(Waltzing Matilda)
Tom Waits - Tom Traubert's
Blues (Waltzing Matilda)
Wasted and wounded
And it aint what the moon did
I got what I paid for now
See you tomorrow
Hey Frank can I borrow
A couple of bucks from you
To go waltzing Matilda, waltzing Matilda
Youll go waltzing Matilda with me
Im an innocent victim
of a blinded alley
And Im tired of all these soldiers here
No-one speaks English
And everythings broken
And my strength is soaking away
To go waltzing Matilda, waltzing Matilda
Youll go a waltzing Matilda with me
Now Ive lost my St. Christopher
Now that I kissed her
And the one-arm bandit knows
And the maverick Chinaman
with the cold-blooded sigh
And the girls down by the striptease shows go
Waltzing Matilda, waltzing Matilda
Youll go a waltzing Matilda with me
No I dont want your sympathy
Fugitives say
that the streets arent for dreaming now
Manslaughter dragnet
and the ghost that sells memories
Want a piece of the action anyhow
Go waltzing Matilda, waltzing Matilda
Youll go waltzing Matilda with me
And its a battered old suitcase
in a hotel someplace
And a wound that would never heal
No prima donnas the perfume is on
and old shirt that is stained with blood and whiskey
And goodnight to the street-sweepers,
The night watchmen flame-keepers
And goodnight Matilda too
Goodnight Matilda too.
Hai ragione Eugenio , Rod è
incredibile , ma Tom è indescrivibile , proprio come Bob , è difficile
trovare le parole giuste per descrivere questi tipi di voci , che non
sono voci , sono lamenti laceranti , roba che gli spiriti deboli non
dovrebbero ascoltare , troppo pericoloso per il loro equilibrio !
Ricambio il favore con altri due video di Rod e Tom : Downtain Train .
La versione di Rod è quanto di meglio musicalmente si possa fare , ma
con la versione di Tom non c'è storia !!!!
Rod Stewart - Downtown Train
Tom Waits - Downtown Train
Outside another yellow moon
punched a hole in the nighttime, yes
I climb through the window and down the street
shining like a new dime
the downtown trains are full with all those Brooklyn girls
they try so hard to break out of their little worlds
You wave your hand and they scatter like crows
they have nothing that will ever capture your heart
theyr'e just thorns without the rose
be careful of them in the dark
oh if I was the one
you chose to be your only one
oh baby can't you hear me now
Chorus
Will I see you tonight
on a downtown train
every night is just the same
you leave me lonely now
I know your window and I know it's late
I know your stairs and your doorway
I walk down your street and past your gate
I stand by the light at the four way
you watch them as they fall
they all have heart attacks
they stay at the carnival
but they'll never win you back
Chorus
Will I see you tonight on a downtown train
where every night is just the same you leave me lonely
will I see you tonight on a downtown train
all of my dreams just fall like rain
all upon a downtown train
Mr.Tambourine
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5404
Ciao Mr. Tambourine,
dopo aver letto alcuni degli ultimi interventi pro-contro, e dopo aver
visto
la ripresa della mia recensione di Anzio 2001, mi sembra utile precisare
che
almeno per quanto mi riguarda il mio CONTRO non è contro Dylan
tout-court,
ma soltanto contro il modo in cui egli affronta i concerti, in
particolare
negli ultimi anni. Riguardando indietro è almeno dalla metà degli anni
ottanta che Dylan utilizza i suoi concerti in un modo che definirei
"distruttivo". Magari altri userebbero il termine "destrutturante"... ma
in
sostanza quello che Dylan ha fatto da allora è stato di mettere il
proprio
repertorio nel frullatore. La cosa difficile è capire le motivazioni e
il
senso di tutto questo.
Credo che questo
concetto ormai sia chiaro per tutti , nessuno è contro Dylan totalmente
. Sotto accusa , o meglio , sotto analisi è questo tipo di concerti che
, come tu giustamente a mio parere definisci , sono distruttivi. Sempre
sotto analisi questo modo di mettere le canzoni in un unico frullatore e
quello che vien fuori vien fuori. Giustamente le motivazioni nessuno le
potrà mai sapere , ma questo non ci impedisce di fare le nostre
supposizioni come faccio io , tu , Michele e tutti gli altri
Maggiesfarmer che hanno scritto al sondaggio. Perchè Dylan fa questo?
Domanda da 10.000.000.000 di dollari , forse solo lui lo sà , o forse
nemmeno lui , forse è una cosa incondizionata che parte dal suo
subcosciente , ma questo non lo giustifica in tutto e per tutto , la sua
parte di responsabilità ce l'ha anche lui eccome! Non credo che abbia
bisogno di soldi , e nemmeno che sia preda di una banda di strozzini che
agisce sotto il nome di Bob Dylan Inc. e che lo costringe a fare le cose
che fa. La verità sta sempre nel mezzo , quindi qualcuna delle nostre
supposizioni potrebbe anche essere vera e giustificata.
A me ora sembra quantomeno di intravedere una coincidenza temporale: che
cioè l'inizio di questo gioco al massacro è cominciato quando Dylan
sembrava
aver trovato la soluzione tecnico-musicale alla sua crisi "creativa",
che
lui racconta in Chronicles vol.I, avvenuta proprio verso la seconda metà
degli ottanta. Egli infatti racconta nel suo libro di aver trovato un
nuovo
modo di suonare la chitarra e anche un nuovo modo di cantare che, a
detta
sua, gli avrebbe permesso di fare concerti all'infinito senza mai
annoiarsi... Dalla minuzia con cui Dylan insiste sui particolari tecnici
(peraltro abbastanza confusi) di questa sua "trovata" sembra che questa
cosa
abbia avuto per lui una grande importanza. Idem per l'improvvisa
"illuminazione" che descrive durante lo show di Locarno (che
riguarderebbe
il suo "sblocco" canoro).
Ciò che mi incuriosisce è che questo atteggiamento "nuovo" riguarderà da
quel momento soltanto ed esclusivamente l'attività LIVE, mentre in
studio
Dylan continuerà a sfornare canzoni e dischi, a mio modo di vedere,
bellissimi. Al contempo, curiosamente, Dylan nelle sue interviste tenta
sempre di enfatizzare la propria attività live, denigrando l'attività di
studio (noiosa, complicata, etc...).
E' una cosa che
ha sempre fatto , è nota la sua insofferenza verso gli studi di
registrazione , la sua ritrosia o rifiuto di cantare la stessa canzone
per diverse take , ma anche questa è una cosa facilmente smontabile ,
perchè ha passato buona parte della sua vita negli studi di
registrazione , anche se nei dischi ufficiali sono riconoscibili
copia-incolla che vanno addirittura fuori tempo e struttura mangiandosi
pezzi di battute ( sentire ed analizzare la struttura ritmica di Forever
young per rendersene conto). D'altro canto è proprio questo che l'ha
fatto diventare ricco ed osannato , altrimenti sarebbe stato uno
qualunque dei tanti , questo sputare nel piatto dove si mangia non
sempre è corretto o chiaro , o giustificato , anche noi a volte diciamo
cose che nemmeno pensiamo e che ci escono dalla bocca senza motivo ,
probabilmente sarà lo stesso anche per lui , che per quanto bravo , per
quanto indubbiamente il migliore di sempre , non è infallibile.
Forse la sua scarsa voce attuale lo obbliga a questa strana attività
live , forse è alla ricerca di una formula che gli permetta di rendere
diversamente cantabili le sue canzoni in un modo accettabile , perchè
temo che la voce di "Love and theft" e di "Modern Times" se ne sia
andata definitivamente.
Per quanto riguarda il modo di suonare la chitarra non c'è più niente da
inventare , la chitarra si suona in accordatura standard o con una delle
accordature "open" che sono tutte catalogate , di nuovo all'orizzonte
non c'è niente da anni , credo che l'ultimo grande sperimentatore sia
stato Jimi. Invece per cantare c'è un solo modo , si apre la bocca e si
butta fuori quello che la gola ti permette , certo che se il "nuovo" modo
di cantare che ti permette di fare concerti all'infinito è quello di
borbottare e di parlare permettimi di dissentire , io un Dylan così
"povero" e "raffazzone" non vado a sentirlo, del resto la cosa è più che
evidente , basta fare un giro su Youtube e guardarsi i filmati dei
concerti del 2008 per rendersi conto che Dylan , vocalmente , è alla
frutta , poi , che la sua voce sia sempre emozionante sono io il primo a
dirlo , ma la voce di "Love and Theft" e di "Modern Times" , non quella che sta usando
attualmente.
Per come la vedo io Dylan dovrebbe smettere di dedicarsi ai live.
Dovrebbe
invece scrivere canzoni per sé e per altri artisti, dovrebbe fare
colonne
sonore (una cosa che gli riesce sempre in maniera eccelsa), potrebbe
farsi
ospitare per apparizioni nei concerti di tutti gli altri grandi artisti
che
lo adorano e non desiderano altro che duettare con lui. Potrebbe
limitarsi a
uno/due concerti l'anno, magari con orchestre tipo quella di NARA, da
mandare in diretta Mondovisione e poi da diffondere su DVD.
Questo è quello
che da tempo andiamo ripetendo , meno concerti , riposare la voce ormai
andata a Prescintinelle , concerti mirati all'altezza del suo nome , della sua forza e
del suo significato , questi concerti mosci del NET niente aggiungono
alla storia di Dylan , anzi , forse tolgono qualcosa.
Invece no, lui ha scelto di fare il manovale fino a che gli regge la
pompa...
Bruno Jackass
Perchè un grande architetto come Dylan
dovrebbe fare il manovale? E per quanto ancora gli
reggerà questa inutile pompa ? :o) ciao , alla prossima ,
Mr.Tambourine |
5405
Ciao Mr Tambourine,
rieccomi da queste parti… Mi hai chiesto
come mai non ho partecipato al sondaggio Pro o Contro NET-Dylan, e ti
rispondo molto sinceramente che… non riesco a votare contro Dylan!!! E’
una sorta di blocco psicologico: alla fine mi convinco(o fingo di
farlo) che sarà vero (purtroppo) che i concerti del Dylan dei nostri
giorni sono mediocri, ma se a tanti(?) il concerto va bene così, alla
fine ha ragione Dylan a portare avanti il tour così com’è e forse a lui
stà persino bene perdere ai suoi concerti qualche fans di vecchia data
se poi ne arrivano comunque di nuovi.
Caro Marco , non
sei l'unico a non riuscire a votare contro , il blocco che tu dici di
avere ce l'hanno in tanti , non che questo sia un male , ma senz'altro è
un dato di fatto. I concerti sono più che mediocri , sono di scarso
livello musicale e noiosi , anche se la gente continua ad andare a
vederlo. E il punto sta proprio qui , non è che sia come ha suggerito un
nostro Maggiesfarmers , che la gente vada oggi a VEDERE Dylan invece che
a SENTIRLO ? Teoria interessante , non trovi ? Certo che dall'altro lato
della medaglia rimane il fatto che il cachet di un suo concerto si
aggira intorno ai 240.000 euro , e per una cifra così uno deve dare di
più , lo show attuale non vale questi soldi.
Certo, se vogliamo essere
obbiettivi e fornire una critica costruttiva, leggendo su questo sito i
pareri dei pro e dei contro mi sembra che, aldilà delle percentuali di
chi è pro e di chi è contro, chi è contro precisa meglio cosa c’è che
non va nell'attuale NET, mentre chi è pro, in generale, più che essere
pro al valore artistico del concerto, è pro Bob Dylan a prescindere.
Non si può paragonare – come ho letto tra chi è pro - il malumore di
(buona) parte del pubblico di oggi con i fischi e gli insulti del
1965/1966. In quegli anni Dylan rivoluzionava il concetto stesso di
cantante, sconvolgendo tutti i canoni della musica pop-folk-rock di
allora. Rivedendo le interviste a chi in quegli anni fischiava Dylan e
lo considerava un traditore, quelle persone fanno quasi tenerezza per
la loro ingenuità…Traditore perché non cantava (più) canzoni di
protesta, traditore perché la musica elettrica veniva considerata
musica commerciale…Il Dylan elettrico del 1965 ha dato dignità e nuova
vita al Rock, è stato un vero e proprio genio rivoluzionario, ma
all' epoca questo non potevano neppure immaginarlo tutti quelli che lo
fischiavano. Rivedere il Dylan di Londra 1966 che canta “Like a rolling
stone” a me fa sempre emozionare fin quasi a commuovermi. Nella sua
voce c’è rabbia, dolore, sarcasmo, malinconia, grinta, forza, lo si
legge nei suo occhi che, nonostante i fischi e gli insulti, sa di
essere nel giusto, sa che la storia gli darà ragione e che tutti quelli
che lo fischiano sono mille anni indietro mentre lui corre come un
treno nella notte. Nel Dylan di oggi purtroppo pochissimo o niente
rimane di tutto questo.
Bene hai detto ,
di quel Dylan non è rimasto più niente.
E’ chiaro, ed è stato ripetuto più volte, che
nessuno pretende di paragonare quel Dylan a questo Dylan, ma per
favore, proprio per questo, non mettiamo in piedi paragoni impossibili
di pubblico e critiche del 1966 e di oggi per giustificare il Dylan dei
nostri giorni.
Forse fra 50 anni il NET verrà ricordato come qualcosa
di epico, dopotutto stiamo parlando di Bob Dylan, e Dylan è il più
immenso di tutti. Forse il NET in se è una sorta di grande ignoto
progetto, qualcosa di cui solo Dylan custodisce il segreto e noi
possiamo scriverne e discuterne ma non riusciremo mai a risolvere il
mistero e (purtroppo) non otterremo mai un Dylan un pò meno NET e un pò
più Dylan. Forse, quando Dylan deciderà di smettere, rimpiangeremo ogni
singolo istante che avremmo potuto condividere con lui ai suoi concerti
e invece non lo abbiamo fatto. Ma i rimpianti, i "se" e i "forse" non
portano da nessuna parte.
Ho dei grossi
dubbi che il NET sia ricordato come "Epico" , ma se per epico intendi la
durata e non la qualità sono d'accordo.
Di tutti i pareri pro NET-Dylan che ho letto
l’unico che condivido è quello credo di una ragazza di 15 anni (davvero
a 15 anni oggi c’è qualcuno che conosce e apprezza Dylan?!?!Grande,
davvero!). Anche io oggi, avessi 15 anni e fossi al mio primo o secondo
concerto di Dylan, lo apprezzerei comunque perché, come ho già avuto
modo di dire, in Dylan c’è sempre qualcosa che lo rende unico. Mi
piacerebbe però conoscere il parere di quella ragazza tra 5-6 anni,
dopo aver assistito ad altri 3-4 concerti di Dylan…Sono quasi certo che
la penserebbe come chi è contro, nonostante – o forse proprio per
quello - la crescente e incotrollabile passione per Dylan.
Marco on the tracks
Capito giovane fan 15enne ? Fatti sentire fra tre
o quattro anni !:o)
Mr.Tambourine
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5406
Caro Michele e Mr.
Tambourine
Mi chiamo Santo ed ho 43 anni. Quando
posso, seguo Bob nei suoi avvincenti tour e così nel penultimo sono
arrivato fino a Madrid, completamente appagato da Bob e dalla band...
E' la prima volta che vi scrivo, proprio per entrare tra quelli che
sono
“pro” Bob, così com’è adesso. Sareste così gentili da spiegarmi perché
di fronte ad un sondaggio che dovrebbe essere imparziale, vi siete
schierati categoricamente contro Bob, proprio voi che con la posizione
che avete nel sito, avreste dovuto essere almeno al di sopra delle
parti?. Perchè sono a favore? Innanzitutto, mi dispiace che non ci si
accorga che Bob in questi ultimi anni si è completato. Lo trovo al
massimo della sua potenza vocale e non mi riferisco ad eventuali
gorgheggi che siamo abituati a sentire in tutto il mondo. Bob ti
trascina chissà dove , con quella voce profonda e quasi diabolica, che
sa
come colpire, risvegliando emozioni che solo lui, ti può far rivivere.
E la banda? Non dimentichiamo che è scelta da Bob, e mi sembra che
anche
questa volta abbia dimostrato di aver ragione. C’è classe e bravura, un
Tom Petty oggi sarebbe fuori posto, perchè Bob è ancora migliorato e mi
fa piacere leggere che molti di quelli che lo hanno visto, come me, lo
definiscono pure felice, e più giovane.
Vi saluto affettuosamente,
complimenti per il vostro vivacissimo sito e spero che ci sia un
ripensamento su questi distorti e troppo frettolosi giudizi.
Santo
Ammiro la tua fedeltà di fan che ti ha
portato fino a Madrid ( città meravigliosa ) , ma sinceramente lasciami
esprimere le mie riserve sul fatto che i concerti di Bob siano appaganti
, forse lo sono per te e rispetto la tua idea , diversa dalla mia e da
quella di Michele ma altrettanto valida. Sulla band evito di
pronunciarmi , dirò solo che ho visto di meglio, mooooolto meglio.....
Per il sondaggio cercherò di
spiegarmi ancora più chiaramente. Il fatto che il sondaggio sia
assolutamente imparziale , lo dimostra la pagina ad esso dedicata , dove
sono riportate esclusivamente le vostre mail senza il minimo commento .
Questo vuol dire che io , Michele "Napoleon in rags" ed altri come noi ,
abbiamo gli stessi diritti di tutti di esprimere la nostra personale
opinione al di là del fatto di essere "Napoleon in rags" o
"Mr.Tambourine", cosa che abbiamo fatto con sincerità ed onestà. Così la
pensiamo e così abbiamo detto. Ma c'è un'altro fatto che ci obbliga ad
essere qualche volta duri e taglienti verso l'operato di Bob. Ho già
detto e lo ripeto ancora una volta che in Italia credo non ci sia
nessuno che meglio di Michele ha fatto tanto per anni ed anni per
far conoscere Dylan , le sue canzoni , il suo modus pensandi , insomma ,
l'opera omnia (che non è ancora completa dal momento che continua a fare
concerti e a far uscire albums. Ma l'essere il gestore del sito , ha
portato Michele , e di conseguenza ora anche me , a dover giudicare in
modo diverso le cose , in modo più imparziale , non da fan-addicted
intendo dire. Michele ha fatto un lavoro massacrante e certosino , bello
e completo come pochi , ha messo in piedi un sito che a detta di molti
visitatori e critici , è il più bello e completo nel nostro Paese .
Allora ti chiedo , quale altro interesse potrebbe avere Michele a
travisare la realtà ( per quanto non bella e scomoda possa essere ) nel
sito? Nessuna , il sito vive del suo lavoro ed ora del mio , non abbiamo
sponsor , nessuno ci paga , anzi , le spese di mantenimento ce le
paghiamo noi. Questa è stata la scelta editoriale di Michele e questa io
rispetto , Michele voleva la libertà di esprimere il suo pensiero , i
suoi giudizi , le sue lodi e le sue critiche nella massima libertà senza
dover rispondere a nessuno del suo operato. Quando mi ha passati il
timone della Fattoria ho continuato su questa strada , la Fattoria
continua ad accogliere ed ospitare le idee ed i pareri di tutti ,
favorevoli o contrari , belli o brutti , nel rispetto della più assoluta
libertà di pensiero e di opinione. Sono orgoglioso di aver ancora una
volta la possibilità di sottolineare che Michele , che con la sua
cultura , la sua educazione e la sua signorilità non si è mai permesso
una volta di esprimere un parere sul mio lavoro , garantendomi sempre la
totale libertà delle scelte editoriali. Fiducia che credo di aver
ricambiato in modo più che sufficente. Tutto questo per dire che noi
abbiamo un compito diverso , dire le cose come sono , pane al pane e
vino al vino , senza lasciarci condizionare dal fatto di essere degli
ammiratori di Dylan da anni persi nella vastità della sua opera. Michele
Murino è una cosa , "Napoleon in rags" è un'altra , quello che scrive
come Michele Murino non può scriverlo come "Napoleon in rags" , sono due
ruoli e due personalità ben distinte e saparate anche se sembra
impossibile , lo stesso vale per me , come "Mr.Tambourine" scrivo delle
cose , col mio vero nome ne scrivo delle altre , come se fossi uno di
voi , un visitatore quotidiano affezzionato alla Fattoria. Non credo che
voi Maggiesfarmers vogliate solo oro , incenso e mirra nei confronti di
Bob , credo che ci teniate a sapere anche quando sbaglia , fa delle cose
brutte o non alla sua altezza , quando fa le cagate come facciamo tutti
nella vita. Questo compito spetta a noi e a volte ci attira i commenti
negativi o l'antipatia per le cose che diciamo e scriviamo.
Anche a noi Bob piace , l'abbiamo nel sangue come te e tanti altri ,
altrimenti non saremmo qui a triturarci i maroni dalla mattina alla sera
alla ricerca delle notizie , a fare traduzioni di cose scritte da altri
, a riportare le parole e le idee degli altri , ma questo è il compito
che ci siamo assegnati e cerchiamo di farlo nel miglior modo possibile.
Permettimi infine di dissentire sul fatto che Tom Petty sarebbe fuori
posto , Tom è conosciuto da cani e porci , così era per Campbell , Koella
, Bloomfield , Smith , Freeman e Kimball li conoscono solo i porci :o) , lasciami passare
questa battutaccia di infima categoria , ma il valore dei musicisti è
quello che fa la differenza fra un concerto e l'altro , il suond che
esprimono , e credo che il valore degli ex non possa essere paragonato a
quello degli attuali . Garnier e Recile ci possono benissimo
stare , ma gli altri , con la loro pochezza fanno cadere l'asino , e Bob con la sua
tastiera contribuisce in modo particolarmente pesante al tonfo.
Che Bob sia ringiovanito e felice
mi fa piacere , ma allora mi chiedo perchè un'artista felice non gaga
nemmeno di striscio il suo pubblico , quello che paga fior di quattrini
per andare a vederlo ?
Ti confermo , con tutta la simpatia
possibile , che i nostri giudizi non sono ne frettolosi ne distorti ,
sono solo i nostri , diversi dai tuoi , ma ci pensi che palle se al
mondo tutti la pensassimo allo stesso modo ? Un salutone , alla prossima
:o)
Mr.Tambourine
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5407
Salve,
sono Gianfranco Gorgoglione, il "dog" della fattoria.
Sinceramente ho perso un po' il filo...dunque non so se questo indirizzo
e-mail è di Michele Murino o del nuovo gestore del sito. Io avrei
bisogno di contattare Michele, ma chiunque mi possa aiutare è ben
accetto.
Vengo al dunque.
Io lavoro al Gruppo regionale pugliese del Partito della Rifondazione
comunista.
Uno dei consiglieri regionali di Rifondazione è l'editore leccese Piero
Manni.
Quando, con colpevole ritardo, io ho scoperto che lui aveva pubblicato
il libro di racconti dylaniani "Dylan revisited" e lui che io sono un
dylaniato da anni, beh, abbiamo deciso di fare qualcosa insieme.
Vorremmo fare una bella presentazione del libro a Bari, città dove io
abito, provando a fare le cose in grande.
In che senso?
Beh, io gli ho promesso la presenza di Alessandro Carrera (autore di uno
dei racconti inserito nel libro) e di Michele Murino (in qualità di
massimo esperto dylaniano in Italia).
Se poi si riuscisse a fare la cosa alla Feltrinelli di Bari, non sarebbe
male che fosse presente anche Carlo Feltrinelli, autore di un racconto a
sua volta.
Lo so che l'impresa si presente ardua, ma è questo il bello delle
cose...
Insomma, help! I need somebody...
Qualcuno si fa vivo?
Ciao.
Gianfranco.
Impresa ardua a mio parere , forse
è più facile salire l' Everest in apnea :o) . Scherzi a parte , ho
passato la tua richiesta a Michele che la passerà a Carrera , ti auguro
, loro impegni permettendo , di poterli avere tutti e due
all'inaugurazione del libro. Ciao
Mr.Tambourine
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5408
Ciao mr.Tambourine,
sono Gianni da Mestre , permettimi di esprimere il mio parere sulla
questione dei concerti etc...etc... Concordo sul fatto che i
concerti siano “deboli” e sottotono per il Maestro . La mia fede
Dylanista mi crea difficoltà nel dare un giudizio , ma mi devo arrendere
all’evidenza dei fatti , come si diceva una volta - Carta canta...- , e
Youtube canta...... . Chiariamoci , questo non diminuisce la mia
sicurezza nella grandezza di Dylan , lo considero soltanto un momento di
crisi o di appannamento come altri che ha avuto in passato.....certo
aveva un’altra età , e ora l’impresa pare più difficile.
La mia idea sarebbe questa:
Il ritiro di Dylan in un’altra Big Pink , con musicisti amici e non
stipendiati , insomma , rifare i basement tapes moderni , che ne dite ?
Sembra una stupidata ?
Tutt'altro Gianni , la tua idea è
geniale , potrebbe essere quello che manca a Dylan per dare una bella
stangata a tutti quelli che al momento non lo incensano , me compreso.
Ciao :o)
Mr.Tambourine
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5409
Ho letto il "pro" di Santo,e
devo dire che ho fatto un salto sulla sedia leggendolo.
Non me ne voglia male,e' vero che i gusti sono gusti e non si discute,
ma dire che un Tom Petty se fosse con Bob ora insieme in Tour sia fuori
posto mi sembra eccessivo.
Dico io magari!!! ci fosse Tom Petty,sicuramente Bob sarebbe costretto a
far uscire la voce per stare appresso alle melodie degli
Heartbreakers,(credo che la band si sia sciolta....),cosa che non
riusciva a volte nemmeno nel 1986.
Magari ci fosse dietro a Bob una Band con le "palle".
Guarda se fosse per me preferirei invece che l'attuale band,vedere solo
lui sul palco,con armonica e chitarra acustica.
Un caro saluto.
Stefano C.
Questo è il bello della Talking e
della vita in genere , poter esprimere le proprie convinzioni in libertà
ed amicizia ! Dylan da solo per due ore con chitarra ed armonica credo
non sia la soluzione giusta , penso piuttosto alla necessità di avere
alla spalle una band con un suono di un'altra categoria , senti i
Wallflowers , la ex-band di Jakob , hanno un suono , hanno una
personalità come band che gli attuali non posseggono , Tom era su
un'altro pianeta , mi piacerebbe avere la possibilità di intervistarlo e
di chiedergli se oggi sarebbe possibile per lui tornare sul palco con le
attuali condizioni della voce di Bob.
Mr.Tambourine
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5410
Ciao MR., ho notato che
nella recente data di Aspen BOB non ha fatto neanche una canzone da MODERN
TIMES; INCREDIBILE! Ciao,Marco.
Comincio ad
avere il sospetto di una nuova mossa segreta da parte di Bob , che stia
cercando di destabilizzare le certezze di tutto e di tutti come chiusura
in bellezza di una carriera incredibile . Zimmerman che si trasforma in
Dylan ed ora Dylan che si ritrasforma nello Zimmerman working class hero
and mister no more? Può essere possibile ?
Mr.Tambourine |
5411 Caro Mr. Tambourine,
mi accodo a Stefano e rispondendo a Santo dico che
se Tom Petty e gli Heartbreakers ritornassero ad accompagnare Bob in
concerto io andrei a piedi in pellegrinaggio a Fatima. Non capisco in
che senso non andrebbero bene " perchè Bob è ancora migliorato". Petty e
compagni dunque non sarebbero all'altezza di Bob? Non ho ben capito
quella frase... Per me sono decisamente superiori agli attuali
musicisti di Bob, e non di poco ma di mooooooolto. Secondo me ci
vorrebbero proprio gente come Tom e soci per rivitalizzare Bob che
sarebbe costretto a tirare fuori la tensione di un tempo e non potrebbe
fare più tutto quello che vuole (che è poi quello che la band attuale
gli consente rendendo a mio modesto avviso mosci gli show). Insomma io
lancerei un altro sondaggio: pro o contro Tom Petty e gli spezzacuore?
Poi raccogliamo le firme e le mandiamo a Bob e Tom e fusse che fusse la
vorta bbona? :o)
Sul discorso relativo al fatto che io o Mr. T avremmo
dovuto essere super partes non sono d'accordo perchè il nostro voto
contro non è che vale più degli altri, pro o contro che siano...
valgono sempre come un punto a testa e non credo che possano aver
influenzato altri (e che siamo diventati, il Duce? :o) )
Ciao a tutti
Michele "Napoleon in rags"
In questo caso a Fatima con te
verrei volentieri anch'io , e se prolungassimo il tuor fino a Lourdes ?
:o)
Mr.Tambourine
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5412 Caro Mr.Tambourine, motivi
vari mi hanno tenuto lontano da MF e quindi
con sorpresa ho capito che Michele ha lasciato il timone. A lui ogni
bene! A Te grazie perchè prosegui la preziosa opera.
Ho fatto questa
premessa perchè voglio dire la mia sull'attuale
Dylan-spettacolo. Dal
1984 ad oggi i miei concerti sono 31. Penso di
poter affermare che dopo
Londra 1991 (andai per due sere all'Odeon H.)
Bob sta attraversando una
fase dura da sopportare per chi fu
folgorato sin dai tempi di Planet
Waves e Blood on the tracks. Dopo
Milano 2007 quando portai mia figlia
dodicenne ho deciso di ignorare
Bergamo. Quella sera mia moglie (dieci
show per amore e poi per
convinzione) mi ha visto giù da matti e non
credeva che avrei saltato
uno spettacolo a soli 30 km. Ho poi scoperto
che le cose sono andate
molto male anche dal punto di vista
organizzativo. Ricordo come fosse
ora Ferrara-1996 seduto in poltrona a
gustare un Grande Dylan. A
volte intuisci che le cose non buttano bene.
In realtà da giugno mi sento un traditore nei confronti di questo
immenso artista. Perdonami Bob, ma noi fans abbiamo bisogno che Tu
riparta con un periodo nuovo. Riposa un pò (tanto) e trova un'altra
band.
A presto Old '55
P.S. Può interessare il racconto ravvicinato con
Dylan di Genova
'92? A piedi lo incontrammo e .......
Caro Old'55 ( nome preso dalla
canzone degli Eagles? ) se tu avessi inviato questa mail al sondaggio
sarebbe un contro......a malincuore , proprio come il mio , quello di
Michele e di tanti altri. Noi non ci sentiamo traditori , solo molto
rammaricati e un pò delusi , perchè facciamo fatica a capire questo
insistere di Bob con show e una band di persone di terza o quarta
categoria , moscie e noiose , ( salverei solo George e Tony ) le
recensioni che descrivono i concerti grandi e magnifici non ci fregano
mica , noi li abbiamo visti i concerti grandi e meravigliosi , ed erano
un'altra categoria , un altro pianeta , il pianeta Dylan, dal quale il
Maestro ci guardava e dava tutto di lui a noi umili e fedeli sostenitori
ed ammiratori. Dov'e ora quel pianeta ? Imploso in se stesso ? Relegato
nella borsa dei ricordi? Matrerpiece sbiadito e consumato dal tempo ?
Dylan non è Dorian Grey , non ha un ritratto che invecchia al suo posto!
Certo che il racconto ravvicinato con Dylan a Genova sarebbe più che
interessantissimo , mandamelo appena puoi , è un ordine.....:o) felice
di saperti ritornato alla Fattoria , ciao ,
Mr.Tambourine
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CLASSIFICA ALBUM PIU'
VOTATI
1) Highway 61 revisited
2)
Blonde on blonde
3)
Desire
4)
"Love and theft"
5)
Oh mercy
6)
Bringing it all back home
7)
Time out of mind
8)
The times they are a-changin'
9)
The freewheelin' Bob Dylan
10)
Blood on the tracks
11) Blind
Willie mcTell
12) Man in the
long black coat
13) Ain't talking
14) Girl from the
north country
15) The lonesome
death oh Hattie Carrol
16) Series of
dreams
17) Morth country blues
18) Stuck inside
of Mobile with the Memphis blues again
19) Nettie moore
20) Mississippi |
CLASSIFICA CANZONI
PIU' VOTATE
1) LILY, ROSEMARY AND THE JACK OF HEARTS
2) MY BACK PAGES
3)
HURRICANE
4)
LIKE A ROLLING STONE
5) SUBTERRANEAN HOMESICK BLUES
6) ONE MORE CUP OF COFFEE
7) BLOWIN'
IN THE WIND
8) IDIOT WIND
9) MR TAMBOURINE MAN
10)
IF YOU SEE HER SAY HELLO
|
LE
CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM
Nota: in questa lista vanno
inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in
qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una
copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e
non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle
sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io
non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate,
segnalate...
We shall overcome
, una lezione di vita - di Niels Arden Oplev (2005) - Il Proff. Freddie
cita Bob Dylan sfogliando i dischi con Frits . Una casa alla fine del
mondo"(con Colin Farrell 2004 )
Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction
TV)
It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt
Groening)
Due nel mirino
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )
Forrest Gump - ( Blowing in the wind )
|
I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN
ALTRE OPERE LETTERARIE
Vuoi contribuire ad
allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i
racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o
indirettamente Bob Dylan .
- "Scimpru "
di Roberto Valentinii, dove Dylan è citato due volte
- "Achille piè veloce"
di Stefano Benni, dove il cantante preferito della ragazza del
protagonista è, per l'appunto, Dylan.
-
"Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
- "Nel momento" di Andrea De Carlo
- "Alta fedeltà" di Nick Hornby
- "La spia e la rockstar" di Liaty Pisani, Fazi, 2006
- "L'era del porco" di Gianluca Morozzi, Parma, Guanda,
2005
- "Scirocco" di Girolamo De Michele, Torino, Einaudi,
2005
- "Giorni di un uomo sottile" di Ernesto Aloia nella sua
raccolta "Chi si ricorda di Peter Szoke?", minimum fax 2003
- "La ragazza dai capelli di cobalto" di Gianluca
Morozzi, nell'antologia di vari autori "Strettamente Personale", ed.
Pendragon, 2005.
- "L'Emilia o la dura legge della musica" di Gianluca
Morozzi - Guanda
- "Tokyo blues" di Murakami Haruki - Norvegian Wood
(trad. ital. Milano, Feltrinelli)
- "Dance dance dance" di Murakami Haruki (trad. ital.
Torino, Einaudi)
- "La Torre Nera" di Stephen King
- "I giorni felici di California Avenue" di Adam Langer
- "Per sempre giovane" di Gianni Biondillo, edizioni
Guanda - 2006
- "Americana" di Don de Lillo
- "Denti bianchi" di Zadie Smith
- "La Danza del Pitone", di Norman Silver
- "Troppi paradisi" di Walter Siti, Einaudi
- "La fortezza della solitudine" di Jonathan Lethem
(Tropea)
- "Siamo tutti nella stessa barca" di Owen King
(Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob
Dylan?" di Gianluca Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n.
58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio
editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof.
Bingo" di Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto
libro e baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini,
Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan
Lethem (Minimum fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico
Palandri, Milano, L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio
Ferrentino con Luca Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p.
240 ("Live In Paris - 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll.
Edizione originale "Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973",
traduzione italiana: Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di
Jeffery Deaver, trad. ital., Milano, Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan
Lethem (Tropea, e in ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non
buttiamoci giù") ed. Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno -
Ibiskos Editrice Risolo
-
"Hellbook" di
Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")
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