MAGGIE'S FARM

sito italiano di BOB DYLAN

PARTE 416

 

5360

caro Michele,
siamo un gruppo che segue Bob da tanti anni,non assiduamente come i
fans che tu nomini,ma, quest'anno abbiamo seguito il tour fino a
Lisbona,saltando purtroppo ognuno di noi qualche tappa,e ritornando in
aereo appena era possibile.Tuttavia abbiamo visto e sentito abbastanza
da poterti dire,che,(non pochi )come tu sostieni,ma un popolo di fans
sono impazziti per Bob and the band e che tu, crediamo, sia molto,
molto lontano dalla verità. Già in Italia ,Bob ci è sembrato
magnifico,ed idem il pubblico, anche se tu ne parli piuttosto
avvelenato.In Francia,una folla calorosissima.In Spagna,
Abbiamo visto arene impazzite.Gli gridavano "torero",piangevano,gli
hanno gettato fiori,cappelli,gli hanno cantato più volte,"olè,olè"e la
stessa banda con Bob li hanno accompagnati.Vogliamo parlare delle
canzoni? Talmente stupende,trascinanti,che il pubblico era in delirio.
Bob e la banda retrò,tu dici?Credo, Michele che hai proprio "toppato"!
I giovanissimi,ai festival di Madrid e Lisbona lo hanno credimi,
osannato! Bob è più grande e giovane che mai,anzi,se proprio lo vuoi
sapere,mai come ora, lo abbiamo visto così sorridente,accennare anche
un ballo sul palco,e sotto il pubblico,non si puliva certo le unghie!.
Questo Bob così "diverso" ci ha strabiliato.E cosa vogliamo dire delle
sue interpretazioni?Ballad of Hollis Brown, workingman's Blues,Ballad
of a thin man,lay lady lay,masters of war e così via sempre di più,fino
alla travolgente Like a Rolling stone.Il bigletto per un concerto di
Bob non è certo regalato.Eppure il pubblico c'era,numeroso.Bruce Spreengsteen?
Questione di gusti.Con tutto il rispetto,ci sembra che c'è un
abisso.Bob è un vortice , ti trascina dentro e tu sei inevitabilmente
intrappolato da quella voce magica .Non ci sono spiegazioni da dare,è
così,e credi non siamo certo gli unici.abbiamo parlato con tanta
gente,il ritornello era sempre quello: Bob ,sempre più grande!Scusa,ma
con Bruce notiamo una certa differenza..lana e seta? Riguardo alla
banda,ci è sembrata perfetta nei suoni ed in armonia con Bob.Speriamo
che non la cambi.Ci mancava soltanto qualche sorriso da Bob,abbiamo
avuto anche quello!Certo,felice così non l'avevamo visto mai.Che
emozione!Merito di un amore?Forse Luisa?E noi ringraziamo, per questo
amore,per questo tour,forse il più toccante.
Ciao Michele,ti vogliamo bene,nonostante tutto
Giorgio,Giovanna e gli amici


Cari Giorgio, Giovanna e amici,
non vi rispondo perchè ripeterei
quanto ho già detto e credo di aver già tediato abbastanza, quindi
rimando ai miei commenti.
L'unica cosa che posso dire è che non sapete
quanto vorrei davvero aver toppato su tutto, ma la triste realtà è che
purtroppo non ho toppato perchè le sensazioni che ho ricavato dal
concerto di Chatillon sono esattamente quelle, ahimè, la reazione del
pubblico quella e i commenti che ho sentito uscendo dal concerto quelli.
Vi voglio bene anche io, anche se non so perchè in realtà sento
di voler bene a Giovanna e di stimare Giorgio e gli "amici" (a meno che
tra questi non ci siano anche amiche... allora vale quello che ho detto
per Giovanna :o) ).
Ciao,
Michele "Napoleon in rags"

 

5361

( Rif: talking 415 mail 5359 )

Intanto ti invio la copertina del cd in questione,1° indizio,chi ne sa di piu'?

Stefano C.

 

Questa è la copertina che mi hai mandato , ma ce ne sono altre due , non so quale sia quella ufficiale , eccole :

La storia è questa :

2006/2007 , Kevin Ryan , un 33enne di Houston , produttore musicale ed autore , si ritira nel suo studio di registrazione privato , e comincia a registrare una sorta di retro mix dei suoi due artisti preferiti , Bob Dylan ed il Dr. Seuss .

Seuss è uno scrittore di storie per bambini di grande successo negli USA , e Kevin prende leteralmente i testi delle canzoni dalle sue storie , comprese " The cat in the hat " e "Green hags and ham " , e le usa come parole per le sue composizioni che suonano come se arrivassero direttamente dalle session degli anni 60'/66' realizzate da Dylan . Suona tutti gli strumenti e canta tutte le canzoni con lo stile nasale Dylan mid/60' . Poi registra un dominio in Internet , dylanhearsawho.com ed in febbraio mette on-line le sue sette canzoni in un CD accompagnato da fotografie artwork , con il titolo "Dylan hears a who" , nome preso dalla storia "Horton hears a who" di Seuss. Gli arrangiamenti sembrano venire direttamente dalle session di H61R e Subterranean homesick blues , con la tipica voce strascicata ed adenoidale che Dylan usa in quegli anni , il tutto accompagnato da quella che sembra essere una band elettrica con tanto di organo Hammond alla Al Kooper . Ryan fa un lavoro eccellente , si immerge talmente nelle parole di Seuss e nella musica di Dylan che tanti , ancora oggi , sono convinti di sentire il vero Bob Dylan cantare in session mai pubblicate , l'interpretazione di Ryan è unica , perfetta sotto ogni punto di vista , potete ascoltare le tracks più volte ma non coglierete mai un attimo dove poter dire "Questo non è Bob".

Raggiunto in Houston da giornalisti , ( nel frattempo la cosa si era estesa a macchia d'olio in Internet , approdando in migliaia di blog e di siti dylaniani con un successo straordinario) conferma che il disco è opera sua , ma declina di parlarne oltre , dice solo che non si sarebbe mai aspettato un successo così straordinario. Nel frattempo , la Seuss Enterprise di La Jolla Calif. , viene a conoscenza della cosa , e dopo due settimane gli avvocati della Seuss denunciano la violazione dei diritti di copyright per i testi , obbligando Ryan a chiudere il sito dylanhearsawho.com . E qui la storia finisce , se digitate l'indirizzo www.dylanhearsawho.com potrete leggere il messaggio .

Se volete sentire due canzoni , l'unico posto disponibile è questo : http://blog.wfmu.org/freeform/2007/03/mp3_truffles_sp_1.html , potrete ascoltare "Oh, The Thinks You Can Think" e "Green Eggs and Ham" e stupirvi , come ho fatto io , ascoltando e riascoltando , e non sono ancora sicuro che non sia Dylan a cantare le songs !

Se vi interessa conoscere la storia del Dott. Seuss : http://www.annasarfatti.it/recensioni/Seuss.per.Sfoglialibro.pdf .

Una mia nota personale , mi chiedo perchè , una persona con delle doti così preziose da poter diventare una fonte copiosa di denaro , faccia le cose in maniera così stupida da rovinare il tutto . Le canzoni e la voce sono Dylan fatto e finito , sentire per credere !

Mr.Tambuorine

 

5362

ciao Mr. T
per quanto riguarda il quesito della mail 5359 si può rimandare alla mail 5027 della talkin' 390

questione concerti:
ho già votato prima (pro) quindi non so se posso rivotare adesso (ancora pro). Sono andato a Bergamo e premetto che fino ad un giorno prima ero convinto di vedere Dylan in un teatro-bomboniera al chiuso. Una telefonata di Hamster mi ha disilluso e a quel punto ho cominciato a preoccuparmi per la pioggia. Il Lazzaretto di Bergamo non è un brutto posto; ricorda proprio le foto del vecchio lazzaretto di Milano, con tutte le microstanze dei malati sotto le arcate ricavate nel muro perimetrale. Quando ho realizzato che c'era una sola entrata, ho anche capito che la musica che proveniva dall'interno era il concerto già iniziato. Mi piacerebbe pensare che abbiano scaglionato le entrate per ragioni di sicurezza, ma temo che invece lo abbiano fatto solo per permettere la punzonatura dei biglietti. Altrimenti non si spiega perchè non fossero preparati a farlo anche all'uscita (migliaia di persone costrette a confluire in un imbuto dalla pavimentazione sconnessa e fradicia) quando si sono create situazioni di vero pericolo. Dall'illusione di vedere Dylan comodamente seduto e abbastanza da vicino come il biglietto numerato autorizzava a prevedere all'amara realtà (ognuno per sé e tutti contro tutti) il passo è stato breve. Tant'è ... ci si adatta ... . Sono arrivato prima che iniziasse Levee ... . A me il concerto è piaciuto. L'ho anche scaricato da DylanNL e risentendolo in auto il vecchio Bob - con i suoi alti e bassi e con i suoi 67 anni - mi è anche sembrato abbastanza in forma. E se posso spezzare un'arancia per gli uomini in grigio, anche loro adesso (in effetti dopo tutti i concerti che han fatto ...) mi sembrano molto meno peggio di quanto si sente dire in giro. Il limite vero - che poi mi sembra anche la critica centrale di Michele - è la scaletta. Tant'è vero che basta una prima esecuzione di Handy Dandy (eseguita come gli pare, ... anche non necessariamente molto riuscita) per restituirci l'entusiasmo d'antan. D'altronde, imo, la rinascita di Dylan degli ultimi anni (personalmente direi dai due album acustici in poi) risiede anche nella sua ferma volontà di costruire il proprio mito, ... e per diverse vie. I concerti - oltre a soddisfare la sua passione per la musica dal vivo (senza passione non ce la farebbe) e oltre a tutti i motivi per farli che conoscerà solo lui - sono una di queste vie. Come ha notato De Gregori la sua platea è il pianeta e se ad ogni concerto raccoglie 2000-5000 spettatori non si può credere che siano tutti fan di vecchia data. Sta seminando come dovrebbe fare, per altro verso, un giovane artista in his prime. Se si cerca un Dylan attuale più stimolante, secondo me bisogna rivolgersi alla radio (Theme Time Radio Hour). E poi vediamo cosa ci riserveranno le prossime Bootleg Series.

Con affetto e riconoscenza per il lavoro di chi tiene sù il sito

Alexan wolf

La tua cronaca del concerto di Bergamo va ad aggiungersi alla sequela di perle collezzionate dall'organizzazione , che  , se non ricordo male , non è nuova ad avvenimenti di questo genere proprio nei concerti di Dylan di qualche anno fa .

Per quanto riguarda la qualità del concerto Michele Murino non si è limitato alle scalette , ti riporto qui sotto la prima parte dell'intervista da lui rilasciata al giornale "La vallèe" :

Aosta – “ Il concerto di Dylan a Chatillon ? E’ stato fiacco , fiacco , fiacco...La band ? Prevedibile e scontata , già vista e rivista , cotta e stracotta , non dà emozione alcuna se non a sprazzi . Le setlist ? Stantie , stantie , stantie . A Chatillon c’era gente buttata sul prato che , mentre Bob suonava , beveva , mangiava e giocava a carte . Alcuni si sono fatti un riposino...Ho visto persino una signora che a metà concerto si è messa a leggere la “Gazzetta dello sport” e un uomo che a un certo punto ha pensato bene di tagliarsi le unghie dei piedi “.
 

Se Dylan , come dici tu , sta seminando per altre generazioni allora devo constatare che sta seminando male , potrebbe seminare molto meglio , è nelle sue capacità e nelle sue possibilità , basta un pò più di convizione mentale da parte sua , considerare i concerti non una routine e il pubblico una specie di scatolone delle immondizie che raccoglie tutto . Ti segnalo una serie di video con le canzoni del tour a Bergamo ( troverai i l9nk elencato alla fine della mia risposta , proprio il concerto che citi tu , canzoni inascoltabili , quasi mugugnate invece che cantate . E' questo il Dylan che vuole lasciare un ricordo indelebile di sè stesso ? Sinceremente a me sembra un Dylan masochista ed autolesionista , poi che lui sia soddisfatto e contento così non tocca ne a me ne a Michele sindacare sul suo operato , ma lasciateci almeno la libertà di dire che il Dylan che conosciamo noi è un'altra cosa . Penso che difficilmente ci sia qualcuno che ami Dylan più di Michele  , gli ha dedicato dieci anni della sua vita costruendo un sito più unico che raro , meraviglioso , immenso , ricco di notizie su Bob come nessun'altro sito al mondo , ora io ho preso il suo posto , dedico molte ore della mia giornata alla ricerca di notizie , di curiosità , a cercare di instavolare discussioni che alla fine portino da qualche parte e che non lascino il tempo che trovano , il sondaggio Dylan pro e contro è una di queste , e molti di voi hanno scritto la loro opinione alla quale io non ho aggiunto ne tagliato niente , fedele al principio che alla fattoria chiunque può dire la sua opinione , ma rileggendo le mail arrivate , e quelle che ancora arriveranno , due conti si possono fare . Che hanno contribuito a fare grande Dylan , oltre la sua musica ed i suoi testi , sono stati anche i vecchi e "storici" fans come noi , noi che abbiamo comperato tutto i suoi album , li abbiamo ascoltati , sezionati , discussi parola per parola , interpretati parola per parola , sbagliando anche a volte , ma sempre cercando di dare il servizio migliore per tutti quelli che visitavano la Fattoria , e di fans come noi ce ne sono altri milioni sparsi per tutto il mondo , che probabilmente si faranno le stesse domande che ci stiamo facendo noi . E questi vecchi e "storici" fans , oggi sentono che c'è qualcosa di storto nei "live" di Dylan , i conti non tornano più , le canzoni non tornano , la band non torna , la band non è da Bob Dylan , lo show non è da Bob Dylan , ma ti ricordi Dylan con Tom Petty ? O con la Rolling Thunder ? Sentire lo show di oggi è un dolore fisico , mentale , una stilettata nel cervello , almeno per me e penso anche per Michele . Per un MITO come Dylan fare 2.000 / 5.000 persone è poco , fosse in tour con Tom Petty ne farebbe di sicuro il doppio . Capisco che a te il concerto sia piaciuto , essere di fronte a Bob , qualunque cosa faccia è sempre un'emozione , per questo io non sono andato ai suoi concerti italiani , sapevo cosa avrei visto ed i video mi hanno confermato che non mi sbagliavo . Mi chiedo cosa avrebbe fatto la gente che in Spagna gridava "Torero" a questo BoB , e "Olé , Olé , Olé " come se fosse una cosa mai vista prima , ma se si fossero trovati davanti il Dylan della RTR o dell'era Tom Petty cosa avrebbero fatto , si sarebbero buttati sulle corna dei tori di Pamplona preda dell'estasi assoluta ? Stiamo coi piedi per terra , questo Dylan è scarso , tristemente scarso , Dylan che si accontenta di così poco non funziona , tradisce se stesso più che noi . E' chiaro che questa è solo la mia idea , diversa dalla tua ma ugualmente valida e discutibile , ma le prove a sostegno della tesi mia e di Michele sono i filmati , occhi ed orecchie non possono mentire , il cuore a volte si. Aggiungo che parlare così per noi fa male , perchè ripeto , nessuno ha fatto più di Michele a sostegno di Bob , e così spero di continuare a fare io , ma permettimi di dire che , con tutto l'impegno che ho messo e metterò in futuro per la Fattoria , uno show come quello che Dylan sta proponendo io non vado a vederlo , non  voglio soffrire a vederlo così malandato , a sentirlo così scadente quando sono sicuro che può dare molto ma molto di più . Sono contento perchè , alla fine di tutto , sia tu , io , Michele e tutti quelli che abitualmente visitano la Fattoria tengono a Dylan in modo eccezzionale , ma il cuore è una cosa , i fatti un'altra . Non posso inserire un'altra volta la tua mail nel Pro e Contro , hai già dato il tuo voto , ma come vedi la tua mail non è stata sprecata , anzi , è stata oggetto di un bel confronto di punti di vista diversi , e spero che avrà un seguito da parte di altri fans dylaniani che sentiranno la necessità di esprimersi tranquillamente , sinceramente e soprattutto con stima reciproca come abbiamo fatto noi . Ciao , alla prossima :o)

Mr.Tambourine

 

5363

Salve a tutti!
sarò breve: volevo solo
ringraziarvi un mondo perchè questo sito è
davvero fantastico!!!!!!!!!
E' ovviamente merito vostro che vi ci
siete messi anima e corpo!
Essendo una giovane fan dylaniana, sto
ancora muovendo i primi passi e
nel vostro sito non solo ho trovato
tanti consigli utilissimi per
conoscere meglio Dylan ma mi è pure
venuta una voglia matta di
appassionarmi a Bob! Pensate che grazie a
questo sito ho anche trovato
tutte le informazioni per fare la mia
tesina di 5° (ovviamente la
facevo su Bob)ed è stata un vero successo!
Grazie mille a tutti e non
mollate mai questo sito: ciò che state
facendo è davvero grande!

Martina

Ti ringraziamo Martina , Michele ed io siamo felici ed orgogliosi di avere visitatori come te , cerchiamo sempre di fare il nostro meglio , quando poi il nostro lavoro è utile a qualcuno  quella è la miglior ricompensa che possiamo avere , ciao e alla prossima :o)

Mr.Tambourine

 

5364

Salve a tutti
volevo dirvi che per
quanto riguarda le canzoni di Bob Dylan che si
sentono nei film,
aggiungo anche il film " Lady in the
water" di M. Night Shyamalan: ad
un certo punto del film si vede
una combriccola di ragazzetti ascoltare
"Tangled up in blue"
se non sbaglio. La si sente solo per pochi secondi
ma ancora una volta
Bob ha colpito! :)
Alla prossima!
Martina

Grazie per la segnalazione , peccato non poterla inserire nella rubrica che non prevede pezzi di Dylan ,  se dovessimo citare , ammesso di essere in grado di farlo , tutte le canzoni o pezzi di canzoni di Dylan che si sentono nei films non basterebbero un centinaio di pagine per elencare tutti i titoli .

Mr.Tambourine

5365

Ciao Mr.Tambourine , questa sera su rete4 ho visto il film "We shall overcome , una lezione di vita " , dove il Proff. Freddie , passando in rassegna gli LP di casa sua con il suo allievo Frits , cita Bob Dylan . Ester.

Grazie per la segnalazione , aggiornato l'elenco , alla prossima :o)

Mr.Tambourine

 

CLASSIFICA ALBUM PIU' VOTATI

1)  Highway 61 revisited

2)  Blonde on blonde

3)  Desire

4)  "Love and theft"

5)  Oh mercy

6)  Bringing it all back home

7)  Time out of mind

8)  The times they are a-changin'

9)  The freewheelin' Bob Dylan

10) Blood on the tracks

11) Blind Willie mcTell

12) Man in the long black coat

13) Ain't talking

14) Girl from the north country

15) The lonesome death oh Hattie Carrol

16) Series of dreams

17) Morth country blues

18) Stuck inside of Mobile with the Memphis blues again

19) Nettie moore

20) Mississippi

 

CLASSIFICA CANZONI PIU' VOTATE

  1)   LILY, ROSEMARY AND THE JACK OF HEARTS
  2)   MY BACK PAGES
  3)   HURRICANE
  4)   LIKE A ROLLING STONE
  5)   SUBTERRANEAN HOMESICK BLUES
  6)   ONE MORE CUP OF COFFEE
  7)   BLOWIN' IN THE WIND
  8)   IDIOT WIND
  9)   MR TAMBOURINE MAN
 10)  IF YOU SEE HER SAY HELLO


 

LE CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM

Nota: in questa lista vanno inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate, segnalate...

We shall overcome , una lezione di vita - di Niels Arden Oplev (2005) - Il Proff. Freddie cita Bob Dylan sfogliando i dischi con Frits . Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 ) 
Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction TV)                                                                                                              It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt Groening)
Due nel mirino
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )                                                                                                                          Forrest Gump - ( Blowing in the wind )

 

I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN ALTRE OPERE LETTERARIE
 

Vuoi contribuire ad allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o indirettamente Bob Dylan

 

-"Achille piè veloce" di Stefano Benni, dove il cantante preferito della ragazza del protagonista è, per l'appunto, Dylan.
- "Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
- "Nel momento" di Andrea De Carlo
- "Alta fedeltà" di Nick Hornby
- "La spia e la rockstar" di Liaty Pisani, Fazi, 2006
- "L'era del porco" di Gianluca Morozzi, Parma, Guanda, 2005
- "Scirocco" di Girolamo De Michele, Torino, Einaudi, 2005
- "Giorni di un uomo sottile" di Ernesto Aloia nella sua raccolta "Chi si ricorda di Peter Szoke?", minimum fax 2003
- "La ragazza dai capelli di cobalto" di Gianluca Morozzi, nell'antologia di vari autori "Strettamente Personale", ed. Pendragon, 2005.
- "L'Emilia o la dura legge della musica" di Gianluca Morozzi - Guanda
- "Tokyo blues" di Murakami Haruki - Norvegian Wood (trad. ital. Milano, Feltrinelli)
- "Dance dance dance" di Murakami Haruki (trad. ital. Torino, Einaudi)
- "La Torre Nera" di Stephen King
- "I giorni felici di California Avenue" di Adam Langer
- "Per sempre giovane" di Gianni Biondillo, edizioni Guanda - 2006
- "Americana" di Don de Lillo
- "Denti bianchi" di Zadie Smith
- "La Danza del Pitone", di Norman Silver
- "Troppi paradisi" di Walter Siti, Einaudi
- "La fortezza della solitudine" di Jonathan  Lethem (Tropea)
- "Siamo tutti nella stessa  barca" di Owen King (Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob Dylan?" di Gianluca Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n. 58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof. Bingo" di Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto libro e baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini, Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan Lethem (Minimum fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico Palandri, Milano, L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio Ferrentino con Luca Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p. 240 ("Live In Paris  - 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll. Edizione originale "Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973", traduzione italiana: Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di Jeffery Deaver, trad. ital., Milano, Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan  Lethem (Tropea, e in ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non buttiamoci giù") ed. Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno - Ibiskos Editrice Risolo
- "Hellbook" di Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")

 

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