PARTE 412
|
|
5326 Gentile Mr tambourine, Hai perfettamente ragione Michele , la track list di "Running on empty" indica proprio Danny O'Keefe come autore di The Road , grazie per la precisazione : Running On Empty (5:20 - Browne)
Mr.Tambourine
|
|
5327
se ho capito bene per farlo
ridere ci vuole una ragazza che esclami " cool! " Proprio così Alessandro , i filmati si riferiscono ad una popolare serie televisiva andata in onda qualche anno fa per la ABC TV , ciao e grazie , davvero divertenti . Mr.Tambuorine
|
|
5328
Carissimo Tambourine Ciao Alex , come sempre la tua meticolosa precisione non fa una piega . E' noto che quasi tutte le Dylan songs subiscono diverse variazioni di testo nelle versioni live , hai fatto il conto di quante strofe sono state scritte e cantate solo per Knokin' on heaven's door ? Ottimo lavoro, specialmente la tablatura , un sentito grazie da me e da tutti quelli che suoneranno questa canzone facilitati in modo così chiaro , alla prossima :o) Mr.Tambourine
|
|
5329
Hey Mr.Tambourine , sulla rete ho
trovati questi due articoli che ti riporto :
MUSICA: PEGGIOR COVER DI SEMPRE?
PEZZO DEGLI AC/DC RIFATTO DALLA DION -------------
MUSICA: ESPERTI, E' DI
CELINE DION LA COVER PIU' BRUTTA DELLA STORIA Siamo tutti d'accordo Marianne , All along and nothing else ! Ciao e grazie per la segnalazione , Mr.Tambourine
|
|
5330
Caro Mr. Tambourine,
devo farti una confessione: una parte del mio tempo lo dedico a Bob e nel tempo che residua la mia attività preferita è studiare “quello che direbbe un giudice dopo aver esaminato le carte degli avvenimenti”. Ebbene sì: sono un avvocato ed ho una adeguata conoscenza dei diritti che competono a chi acquista un biglietto per assistere ad uno spettacolo. Per la verità non avrei voluto rivelarlo pubblicamente giacché considero Maggie’s Farm il luogo della amicizia e della passione in cui conta poco la professione che ciascuno di noi esercita. La tua risposta ha reso, però, necessario un chiarimento sotto vari profili, anche per evitare malintesi. Mi preme, innanzitutto, precisare, che non intendevo certamente proporre un coinvolgimento di Maggie’s Farm volto a sollecitare interessati a partecipare ad una iniziativa giudiziaria. Più semplicemente intendevo proporre, sempre che Michele e tu foste stati d’accordo (e mi sembra di averlo chiarito nella mia precedente) di fornire ai lettori le informazioni utili alla tutela dei loro diritti.. Come ho anticipato nella precedente mail, mi riservavo di illustrare in seguito, con maggiore calma e dovizia di particolari, la mia esperienza e di spiegare meglio le iniziative che pensavo di assumere personalmente, nonché di valutare con voi la eventualità che il sito potesse fare da cassa di risonanza ad un disappunto diffuso al quale, a mio avviso occorre dare voce, affinché non si ripeta in futuro la vergogna di Bergamo. Con l’occasione vi avrei chiarito la professione che svolgo ed avrei messo a disposizione di tutti le mie conoscenze, affinché coloro che ritengono leso un loro diritto potessero valutare liberamente il da farsi, a prescindere da ogni mia personale iniziativa. Peraltro, leggendo le pagine di questo meraviglioso sito, ho preso atto che alcuni non sono affatto consapevoli dei loro diritti e soprattutto degli obblighi che incombono sul soggetto che offre, verso un corrispettivo, un prodotto sul mercato. E’ invece fondamentale, affinché il vivere sociale possa essere considerato civile, conoscere i diritti ed i doveri che si correlano alle attività umane. Questa consapevolezza è essenziale perché ciascuno si senta tenuto all’osservanza dei propri doveri ed al contempo pretenda il rispetto dei propri diritti. Ritengo, poi, debbano tenersi distinte le considerazioni etiche da quelle giuridiche. Sicuramente meritano tutto il disprezzo esprimibile quelle persone che hanno sottratto, non solo a persone come me, che per propria fortuna sono forti e valide fisicamente, ma a molti che non potevano sopportare il disagio per motivi fisici, la possibilità di assistere al concerto in condizioni accettabili. Ma la responsabilità morale è altra cosa da quella civile. Per l’accaduto sono configurabili responsabilità concorrenti dei singoli e degli organizzatori, ma questi ultimi sono primariamente responsabili perché avevano l’obbligo di mettere a disposizione degli spettatori ciò che risultava dal biglietto ed allo scopo, usando la diligenza del caso, avrebbero dovuto approntare le misure necessarie per porsi nelle condizioni di poter adempiere. Acquistando un biglietto per partecipare ad una rappresentazione artistica si acquista il diritto a fruire di quella espressione artistica negli esatti termini e con le modalità proposti dall’organizzatore ed accettati dallo spettatore sicché ove la prestazione non venga eseguita esattamente insorge la responsabilità, quantomeno per colpa, Non ci sono giustificazioni: se gli organizzatori non avevano i mezzi o la capacità di organizzare a dovere l’evento, dovevano astenersi o proporre un altro “prodotto” - per esempio il posto unico, come è avvenuto per il concerto di Chatillon; così come avrebbero dovuto considerare meglio le difficoltà di accesso di cinquemila persone attraverso un’unica entrata. Ci tengo a chiarire che non mi preoccupo dei 60 euro spesi perché, per quanto mi riguarda, sentire e vedere Bob non ha prezzo, ma non posso tollerare che coloro che hanno percepito un compenso per organizzare il concerto abbiano usato a noi questo trattamento agendo, a mio avviso scientemente, con incompetenza, approssimazione e noncuranza. La mia partecipazione al concerto è stata rovinata non solo dal fatto di non essere neppure riuscita ad individuare il mio posto, ma soprattutto dall’aver perduto irrimediabilmente perlomeno i primi 20 - 30 minuti della esibizione di Bob e dall’avere assisto al resto del concerto in uno stato di apprensione continua che non mi ha consentito di godere della esibizione come sarebbe stato esigibile. E ti spiego il motivo. Sono arrivata intorno alle 20.30 su piazzale Goesis insieme al mio compagno ed a suo fratello. Mi è stato consentito di entrare quando Bob aveva già iniziato ad eseguire If You See Her, Say Hello (seconda canzone) che ho appena percepito, perché completamente spaesata e quasi al buio non riuscivo neppure a capire dove dovevo dirigermi. Quando ho capito la situazione ho cercato una collocazione qualsiasi tra le seggiole e mi sono trovata a guardare i sederi di quelli che erano davanti a me perché erano tutti in piedi sulle sedie. Dopo essermi consultata con le persone che mi circondavano, le quali mi hanno fatto capire che quello era l’andazzo e non c’era niente da fare, sono salita anch’io sulla seggiola per rendermi conto almeno di dove era Bob sul palco, ma con l’ansia che a quel punto non avrei potuto certo seguire tutto il concerto in quelle condizioni. Mentre mi guardavo intorno e la mia mente era concentrata sul da farsi, perché quella situazione era per me insostenibile fino alla fine del concerto, si sono cominciate a levare le grida alle mie spalle di quelli che (giustamente) chiedevano a chi li precedeva di scendere dalle seggiole. Non ho fatto in tempo a scendere che qualcuno dietro di me ha pensato bene di agevolare la mia discesa alzando e spingendo la sedia, sicché ho rischiato anche di cadere. Vaff…… a parte all’idiota che era dietro di me, ho chiesto anch’io alle persone che erano avanti di scendere e di chiedere altrettanto a quelli che li precedevano. Le persone civili hanno aderito; molti hanno manifestato ritrosia non riuscendo ad ottenere nulla dalle persone più avanti. Così, è iniziato un sali e scendi dalla sedie, con urla ed invettive continue. Ad un certo punto la situazione sembrava andasse normalizzandosi perché più o meno tutti erano a terra, fatta eccezione per un piccolo gruppetto più avanti sulla destra che continuava a rifiutarsi di scendere dalle seggiole. Con queste persone si è rischiato una vera e propria rissa, perché qualcuno stanco della situazione stava preparandosi a menar le mani. Naturalmente in tutto questo tempo la mia attenzione e quella delle persone che mi circondavano, tra cui il mio compagno e suo fratello, non era certamente indirizzata a Bob che ovviamente continuava a cantare e suonare. Ho attraversato veri momenti di panico quando la ostinata resistenza di un componente del citato gruppetto é travalicata in minacce ed imprecazioni e mi sono resa conto che si rischiava di essere coinvolti in una rissa. Tutto questo sarà durato almeno una ventina di minuti, durante i quali non ho nemmeno capito cosa suonava a cantava Bob. La situazione si è normalizzata quando il più ritroso del gruppetto si è finalmente adeguato e gli animi si sono placati. Così finalmente ho realizzato che non ero nella curva sud dello stadio ma ad un concerto di Bob. Ma la calma non è stata durevole. Ad un certo punto ha iniziato a piovere più intensamente e qualcuno ha cominciato ad aprire gli ombrelli. Ed ecco di nuovo le grida e le polemiche finché gli ombrelli non sono scomparsi. Ma non è vietato portare gli ombrelli ad un concerto in quanto corpi contundenti? E come mai la vigilanza non li ha notati dato che quelli che si sono visti aprire erano di dimensioni notevoli (alcuni della specie ombrellone)? Naturalmente in tutto questo tempo non ho visto neppure l’ombra di uno steward o di un responsabile della sicurezza. Ho partecipato a qualche concerto nella mia vita ma una esperienza del genere non l’avevo mai attraversata. Solo la settimana prima ho assistito al concerto di Mark Knopfler al Palalottomatica. Anche lì a metà concerto dai settori laterali della platea si sono alzati ed hanno raggiunto il sottopalco, penso fossero almeno un centinaio di persone, ma nel giro di qualche minuto sono dovuti tornare ai loro posti per l’intervento degli addetti alla sicurezza. Insomma, un concerto da spasmo direi che è quanto basta per chiedere giustizia perché non intendo rassegnarmi a subire queste situazioni. Aggiungo che non penso di essere stata causa del mio male. Non ho, infatti compreso, perché in questo caso dovremmo rispolverare il “vecchio proverbio " Chi è causa del suo mal pianga se stesso "” Comunque, passando a miglior e più lieto argomento, del concerto di Bergamo, per i motivi che ho illustrato, posso dire poco. L’unica cosa che sicuramente ho notato ed apprezzato è la voce e il modo di cantare di Bob. La voce mi è sembrata calda, precisa e potente più del solito. Devo dire che l’anno scorso a Milano avevo avuto una fitta al cuore a sentire quella voce particolarmente roca, a tratti quasi soffocata, soprattutto nella prima parte del concerto. Mi sembra invece che i chitarristi lascino un po’ a desiderare: ma questo è fatto notorio ai più. Comunque nel complesso, salvo lo spiacevole imprevisto, a me il concerto è piaciuto (da A Hard Rain in poi perché prima è stato tutto un gran caos) . Per quanto riguarda il concerto di Chatillon, sarà stato che l’atmosfera era diversa ed il clima pure, devo dire che mi sono davvero divertita e mi sembra anche Bob che ogni tanto rideva lanciando occhiate complici a Receli. Voce in gran forma anche qui. Esilarante il pasticcio fra Summer Days e Thunder on the mountain. Grandiose Tangled Up In Blue e Positively 4th Street, che da sole valevano l’intero concerto. Ad ogni modo, devo dire che comunque vada ogni volta che sono lì provo sempre un profondo turbamento. A Chatillon dove sono riuscita a posizionarmi proprio davanti a lui in terza fila ho osservato le espressioni del volto mentre cantava e le movenze nel dare quei passetti che da sempre caratterizzano la sua andatura, ho osservato le rughe che gli solcano il volto ed ho provato una tenerezza profonda al pensiero che da oltre quaranta anni si esibisce comunque anche per noi. Ci sono pecche nella attuale band di cui parlano persone più esperte di me e che persino io, con la mia inesperienza, riesco a volte a percepire, ma credo non riusciremo mai a comprendere il filo conduttore dei suoi pensieri e delle sue scelte, perché è un uomo che non desidera essere compreso e pretende fortemente di mantenere la sua libertà anche e soprattutto da noi che siamo lì a giudicarlo ogni volta. Ed è questo il suo fascino. Personalmente, finché lui avrà la forza di mostrarsi ed io la forza di starlo a sentire, ci sarò. Un affettuoso saluto a tutti ed uno particolare a Michele che ho avuto il piacere di conoscere ad Aosta in occasione della presentazione del suo libro, al quale rinnovo di cuore tutta la mia gratitudine per aver costruito la nostra farm. Marina
p.s.: mi sono dilungata ed ho affrontato temi che potresti non desiderare sottoporre ai lettori. pertanto se non lo ritieni opportuno puoi tranquillamente non pubblicare questa mail Cara Marina , sei stata molto chiara e ti ringrazio , ma anch'io lo ero stato altrettanto nella mia risposta quando ti dicevo che Maggie's Farm avrebbe dato tutto l'appoggio a qualunque iniziativa nel senso da te indicato , al di là che quanto da me detto rimane solo la mia impressione . Perciò Maggie's Farm , fedele al voto di dar voce a tutti i suoi visitatori , ti mette a disposizione una pagina nella quale potrai scrivere tutto quello che ti pare giusto , scambiare contatti ed opinioni con tutti coloro che si sono sentiti truffati nei loro diritti , la chiameremo : Concerti Bergamo Reclami - contatta l'Avvocato . puoi cliccare qui per vedere la pagina che metterò anche in "Evidenza" per facilitare ancora di più la tua azione ed i tuoi contatti. Io , Michele "Napoleon in rags" e tutti i fans di Dylan ti ringraziamo per quanto ti accingi a fare , ciao , Mr.Tambourine
|
|
5331 Sono un fan
del grande Bob dal 65'. Passo l'incombenza ai nostri Maggiesfarmers che sanno sempre tutto , stay tuned alla prossima talking :o) Mr.Tambourine
|
|
5332 Ciao a
tutti,
Grazie per la segnalazione Marco , lo leggerò appena posso e così spero tutti i nostri Maggiesfarmers , :o) Mr.Tambourine
|
|
CLASSIFICA ALBUM PIU'
VOTATI 1) Highway 61 revisited 2) Blonde on blonde 3) Desire 4) "Love and theft" 5) Oh mercy 6) Bringing it all back home 7) Time out of mind 8) The times they are a-changin' 9) The freewheelin' Bob Dylan 10) Blood on the tracks 11) Blind Willie mcTell 12) Man in the long black coat 13) Ain't talking 14) Girl from the north country 15) The lonesome death oh Hattie Carrol 16) Series of dreams 17) Morth country blues 18) Stuck inside of Mobile with the Memphis blues again 19) Nettie moore 20) Mississippi
|
|
CLASSIFICA CANZONI
PIU' VOTATE
1) LILY, ROSEMARY AND THE JACK OF HEARTS |
|
LE
CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM
Nota: in questa lista vanno
inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in
qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una
copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e
non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle
sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io
non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 ) Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction
TV)
|
|
I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN
ALTRE OPERE LETTERARIE Vuoi contribuire ad allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o indirettamente Bob Dylan
-
"Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
|
|
per pubblicare le vostre mail scrivete a : spettral@gmail.it |