MAGGIE'S FARM

sito italiano di BOB DYLAN

PARTE 411

 

5315

Ciao a tutti!
Oggi leggendo alla fine della Talking i film in cui è citato Dylan ho notato che non c'è nell'elenco un film molto bello: Forrest Gump. Credo che dovrebbe essere inserito, in quanto ad un certo punto del film c'è una bella ragazza, che si fa chiamare Bobbie Dylan, che canta Blowin' in the Wind.
Ciao e grazie per il bellissimo sito
Sara

Segnalazione ricevuta e scheda aggiornata , grazie Sara , ciao :o)

Mr.Tambourine

 

5316

Rif : mail  5313 ( talking 410 ) di Francesco : come ti avevo detto ho passato la tua mail a Massimo Bubola e questa è la sua risposta .

Cari ragazzi volevo risollevare i vostri cuori.
Innanzitutto il locale dove ha suonato Massimo a Castiglion del lago aveva un ottimo impianto molto preciso e molto potente e c'erano 256 persone per il concerto con biglietto ,quindi non erano venti come dice Francesco, almeno quelli per il concerto.
Poi veniamo da un tour con una media di 270 presenze nei teatri ed auditorium ( controllare la lista dei live sul sito e pubblicità su Busca e Jam).
Questo è stato l'unico club che abbiamo fatto nel tour e, a parte l'ora tarda, è stato un bel concerto E' chiaro che è una situazione che non si confà a Massimo, che però nel passato ha fatto quasi tutti i più importanti club d'Italia. Alla fine ha fatto semplicemente un concerto più potente ed elettrico come, se vuole con la sua, Eccher band gli permette. Volevamo fare una data in Umbria dopo Sezze nel Lazio e questo è il locale che ci ha indicato l'organizzatore di Trasimeno Blues nostro amico e non ce ne lamentiamo, perchè non è nella nostra cultura quella del lamento.
In diciannove date abbiamo fatto più di 5000 paganti ( tutti gli altri concerti erano a 15 euro, solo nel club è stata di 8 euro, nonostante la tradizione del locale fosse di 5 per gli altri artisti, compresa Cristina Donà che aveva suonato due giorni prima) . Siamo stati trattati con tutti i riguardi e le gentilezze e tutta l'ospitalità è stata squisita, albergo compreso.
Il disco è oltre le 10.000 copie ed è stato fino al 31 posto.Abbiamo avuto 4 stelle dal Busca al Rolling Stone a Jam. Abbiamo 85 recensioni bellissime da tutta Italia.Fegiz ha scritto sul Corriere che le canzoni di Massimo valgono quelle di Dylan, Young e Lou Reed.Abbiamo ancora 25 concerti per l'estate. Se ci lamentiamo noi, gli altri che dovrebbero fare ? Questo è il nostro lavoro e questo è il nostro paese. Perchè dobbiamo sempre piagnucolare, .come se non lo sapessimo, non è dignitoso e Massimo ci ha insegnato ad avere sempre dignità, però ci sono molte belle sorprese ve lo assicuriamo come tra l'altro venerdì scorso a Cormons vicino a Gorizia con centinaia di fan inneggianti e commossi.
Comunque grazie per la solidarietà e l'affetto, anche da parte di Massimo
Un abbraccio e buona notte a Mr.Tambourine
Erika Ardemagni ( Press agent ) di Massimo Bubola .

Cara Erika , ringrazio te e Massimo per averci così prontamente risposto , buon proseguimento del vostro tour !

Mr.Tambuorine

 

5317

Ciao Mr Tambourine!
Complimenti per quello che fai!!
Ho da chiederti 2 cosine....
Sai mica da che sito posso ascoltare i bootleg dei concerti che dylan sta facendo?? Mi interesserebbe make you fell my love fatta a Poland 7 giugno 2008. sai darmi il link.
Grazie mille!
Kiss Kiss
CLaudia

Cara Claudia , gli unici che possono rispondere alla tua domanda sono gli specialisti del Porcile , contattali e se c'è quello che chiedi te lo faranno avere . Ciao e grazie per i complimenti , :o)

Mr.Tambourine

 

5318

Ciao Tambourine , un favore se sai spiegarmi , ero in pizzeria con i miei amici e loro parlavano di No nukes e della MUSE , io sono stata zitta perchè non sapevo niente , annuivo facendo finta di sapere per non fare la figura . Dicevano anche che "Una città per cantare " di Ron non è stata scritta da Ron , è vero ? Però vorrei sapere qualcosa di più preciso perchè vorrei risollevare l'argomento la prossima volta . Grazie del favorone , Alice .

Con piacere , allora :

Musicians United for Safe Energy, o nella forma abbreviata MUSE, era un gruppo di artisti attivisti fondato nel 1979 da Jackson Browne, Graham Nash, Bonnie Raitt, e John Hall, gruppo nato per contestare l'utilizzo dell'energia nucleare, in particolare dopo l'incidente accaduto alla centrale nucleare di Three Mile Island nel marzo del 1979.
MUSE ha organizzato una serie di cinque eventi (battezzati No Nukes) al Madison Square Garden a New York nel settembre 1979.
Ai concerti parteciparono anche altri artisti tra cui Crosby, Stills, e Nash, Bruce Springsteen, James Taylor, Carly Simon, The Doobie Brothers, Jesse Colin Young, Gil Scott-Heron, Tom Petty, e molti altri.
Furono pubblicati anche un film e album dei concerti a sostegno di questa iniziativa.


1979 - No Nukes
Nel settembre 1979 si realizza al Madison Square Garden di New York una spettacolare cinque giorni musicale di protesta contro il nucleare. Organizzata dalla Musicians United for Safe Energy, fondazione nata su iniziativa di artisti sensibili alla causa dell'energia "pulita" come Jackson Browne e Graham Nash, No Nukes è soprattutto una grande festa arricchita da musica di straordinario livello artistico. Si ricordano in particolare le partecipazioni di James Taylor, Bruce Springsteen, Ry Cooder, Crosby Stills & Nash, Tom Petty, Doobie Brothers, oltre al notevole contributo artistico dello stesso Jackson Browne. Il disco di No Nukes è stato di recente ristampato su cd.
Il principale promotore della MUSE fu Jackson Browne , e devo dire che la sua carriera subì uno stop obbligato perchè fu etichettato come attivista e quindi messo in stand-by dalla sua Major che non voleva avere fastidi col governo americano .

Qui sotto trovi i principali filmati youtube del concerto :

The times they are a-chanigin' - Jamers Taylor Carlu Simon John Hall Graham nash

Bonnie Raitt . I wonder

James Taylor : Your smiling face

Jackson Browne : Running on empty

James Taylor & Carly Simon - Mockingbird

Bruce Springsteen & Jackson Browne  : STAY

Carly Simon & Michael McDonald  : Power

Bruce Springsteen & The E Street Band : Thunder Road

"Una città per cantare" è stata scritta da Jackson Browne e si intitola "The road" , vedi il filmato

http://it.youtube.com/watch?v=0vmiFS8okNY&feature=related

Farai un figurone la prossima volta , ciao :o)
Mr.Tambourine

 

5319

Vediamo di capirci: quando ho ascoltato dal vivo la Slow Train Band non
ho pensato a loro come ad una cover band ma bensì come ad una tribute
band. Sono due cose diverse. Quando io parlo di cover band
"ammazzamercato" mi riferisco al dilagare di tutti quei gruppi che
interpretano alcuni artisti famosi non solo in modo fedelissimo agli
originali ma anche travestendosi come loro. Tra le cover band più
famose, composte spesso da musicisti molto esperti e tecnicamente
preparati, ci sono quelle che rifanno i Queen, Vasco Rossi e Ligabue.
Non arrecano nessuna offesa agli artisti che "coverizzano", anzi, alcuni
artisti sovvenzionano le stesse cover band fornendogli costumi,
attrezzature e materiale vario. Non rimane offeso neppure il pubblico
tant'è che questi gruppi stanno avendo molto successo. L'unico danno lo
subiscono quelle band che cercano di proporre qualcosa di proprio o di
nuovo, magari anche reinterpretando brani di altri, ma non in modo
rigorosamente fedele agli originali cercando di dare un tocco personale
ai brani proposti. Infatti il pubblico, formato in gran parte da
giovani, è viziato da quel poco di musica che ascolta alla radio o alla
televisione e non ha voglia di prestare un minimo di attenzione, che
richiede un minimo di fatica, per qualcosa di nuovo. Non è dappertutto
così, ma nella maggior parte dei casi se non fai qualcosa di commerciale
fai fatica ad ottenere una serata. Questa tesi non è mia: nel settembre
del 2007 ho partecipato ad un dibattito al MEET presso la fiera di
Milano dove erano presenti dei discografici (tra i quali Mara Maionchi),
degli editori, dei musicisti (Franco Mussida, Lucio Fabbri, Folco
Orselli) e un giornalista come Ezio Guaitamacchi. Si discuteva della
situazione del mercato musicale in Italia e tra le altre cose anche del
fatto che mancano nuove idee. Quindi invitavano noi musicisti
(professionisti e non) ad uscire dal circolo vizioso delle cover band
proprio perchè il mercato lo ammazzano. Se si continua a dare al
pubblico la stessa musica non si va avanti e dato che la vendita della
musica stessa è in una fase a dir poco disperata è necessario educare il
pubblico, soprattutto quello più giovane a riscoprire la passione per la
musica, i testi delle canzoni e tutto quello che evocano. Credo che se
questa cosa la sostiene uno come Mussida (non dico Mara Maionchi) allora
sono sicuro di avere le spalle coperte. Io conosco dei "colleghi" che
fanno cover, non ho niente contro di loro, però a volte si sentono
costretti a recitare una parte che non sempre gli sta a pennello.
Discorso a parte invece è quello delle tribute band. Esse rifanno a modo
loro canzoni di altri artisti facendole proprie ma nello stesso tempo
senza stravolgerne la natura. Questo è il caso della Slow Train Band, ma
potrei citare anche i Mercanti di Liquore che hanno cominciato come
tribute band di Fabrizio De Andrè e ora propongono quasi esclusivamente
brani originali. Io coi Liberacustica suono brani di altri autori, tra
cui Dylan, abbiamo anche noi fatto serate solo di canzoni di Fabrizio De
Andrè, altre con solo canzoni di Dylan ed ora sono presenti nel nostro
repertorio molti pezzi inediti composti da noi. Certo, nel caso di Bob
Dylan non esistono molte cover band, non è certo popolare tra la maggior
parte dei giovani. Non credo che sia una scelta di comodo quella di
coverizzare Dylan. Però io non amo molto la cover band che usa i vestiti
dell'artista, gli stessi strumenti, gli stessi atteggiamenti sul palco,
gli stessi modi di fare, etc. Quando poi questi atteggiamenti ce li
ritroviamo anche giù dal palco rimango un pò perplesso io. A volte penso
a De Gregori, che ora si veste anche come Dylan, penso anche a Massimo
Bubola (chi c'era a Vimercate quella sera con Michele di un paio di anni
fa lo può confermare). Voi direte che questi due artisti mica fanno
cover di Dylan, però accidenti...io li apprezzo entrambi per la loro
educazione Dylaniana, per essere cresciuti con Dylan, per avercelo in
qulche modo insegnato e per ispirarsi continuamente ad esso ma non penso
che debbano essere sempre sulla difensiva, senza sorridere, distaccati
così dal proprio pubblico...

Se Dario Twist of fate si mette la parrucca e i rayban e durante una
festa in maschera imita Dylan non può altro che avere la mia ammirazione
e non rientra nei canoni delle cover band (anzi se mi mandasse delle
foto o dei filmati li apprezzerò più che volentieri). Non so se il
travestimento aiuta ad entrare nella parte o nel ruolo, non saprei
proprio, non mi interessa molto. Nelle scuole di musica non insegnano
questo. Io so che quando si suona davanti al pubblico bisogna essere il
più possibile se stessi e il più possibile rispettosi nei confronti
della canzone che si interpreta. Occorre molta concentrazione, tecnica e
pathos. Non devo sforzarmi di assomigliare il più possibile ad un altro.
Per quello ci sono gli attori. Ho una grande nostalgia dei primi
spettacoli televisivi di Gigi Sabani. Interpretava delle sfumature dei
personaggi che noi non eravamo in grado di cogliere ma che egli ci
restituiva come in un gioco di prestigio. Io stesso, durante il servizio
militare, accompagnavo con una band un imitatore e posso dirvi che fu un
periodo meraviglioso.

Riferendomi poi a quella parte della recensione dove faccio riferimento
a diversi artisti un pò pieni di se dal carattere variegatamente
egocentrico che interpretano Dylan volevo raccontare che nel corso di
questi anni mi è capitato di incontrare, anche al di fuori di
Maggiesfarm, persone dall' atteggiamento un pò ...diciamo...sopra le
righe... Non tutti, intendiamoci. Con la maggior parte di loro sono in
buoni rapporti e sono ancora in contatto. Però alcuni mi hanno lasciato
con l'amaro in bocca. Qui ho pensato che essendo ammiratori di Dylan
probabilmente tendono ad essere come Dylan stesso. Forse sono entrati
troppo bene nella parte. Forse fanno così per entrare meglio nel
personaggio. Purtroppo vicino a tanta buona accoglienza, gentilezza e
collegialità ho trovato anche questi aspetti ombrosi. Ho colto
l'occasione per sottolineare queste cose perchè i ragazzi della Slow
Train Band si sono dimostrati talmente tanto gentili con me che questo
contrasto è venuto meglio alla luce e ho pensato di togliermi qualche
sassolino dalla scarpa. Io stesso però mi sono messo tra quelli che a
volte si comportano in modo lunatico ed ho fatto l'esempio di come io
non gradisca molto parlare con degli sconosciuti dopo le serate.
Purtroppo sono fatto così. Se voi parlate coi miei vicini di casa vi
diranno di me peste e corna. Se parlate coi miei colleghi vi diranno che
se fossimo in un villagio turistico io potrei fare l'animatore. Se
parlate con alcuni miei parenti vi direbbero che sono un infame, con
altri che mi lascerebbero la loro eredità. Con alcuni miei amici ho
troncato i rapporti da anni. Con altri sono amico da sempre. Coi
Liberacustica ho un rapporto più unico che raro. E così via. Quando mi
accorgo del mio carattere penso a Dylan e a quanto gli assomigli in
alcuni atteggiamenti. Sicuramente non scordo mai che la prima dote che
si deve cercare di avere è l'umiltà e che chi ti ascolta (Arlecchino
insegna) è in qualche modo anche lui tuo "padrone". Io non ho mai usato
parole offensive nei confroni di nessuno, sia che si trattasse di un
balordo ubriaco che vuole cantare con te nei locali o con tardone
ninfomani e neppure nei confronti di assessori alla cultura o di
presidenti di qualche biblioteca che ti chiedono, giustamente, vita e
miracoli dei brani che hai eseguito o che cosa significa quella canzone
che hai scritto. Se poi vengono gli amici a salutarti o a complimentarsi
allora è tutta un' altra cosa.

Sul fatto che certe cose ci stiano o no in una recensione direi che
quello che leggo nelle riviste musicali specializzate mensili
assomigliano molto a quello che ho scritto. Spesso ci mettono la
politica, altre volte lo sport, altre volte il gossip, altre volte si
parla del prezzo dei biglietti, altre volte dell'organizzazione del
concerto, di come si comportano le agenzie, etc. Tuttavia se a
Maggiesfarm ci sono altre regole allora ne terrò presente in futuro.
Comunque non intendevo inviare la recensione per vederla pubblicata
nelle news, per me andava bene anche la talking. Però penso che ai
ragazzi della Slow Train Band abbia fatto piacere vederla pubblicata in
maggiore evidenza.

Spero con queste parole di aver chiarito tutto, di essere stato
esaustivo e di aver placato le ire di Dario Twist of fate che io non
conoscevo e quindi non immaginavo certo che fosse uno che si travestiva
da Dylan nelle feste in maschera. Non ho mai pensato pertanto ne che
fosse un poeta del c. e neppure personaggio pieno di se.

Senza rancore

Ferdinando "Ferdyp" Pollastri

 

Caro Ferdyp , il rancore non fa parte della dotazione genetica di Maggie's Farm . Io la penso esattamente come te , ho voluto soltanto puntualizzare che quello che hai scritto extra-recensione non aveva a che vedere con la recensione pura del concerto . Ho specificato che , secondo me  ,  le tue osservazioni  stavano meglio nella talking dove si può discutere e dissertare di tutto , insomma volevo dire che a mio avviso eri uscito un pò dal seminato , era solo una mia constatazione e non un rimprovero a te o al tuo modo di vedere le cose. La tua mail l'ho appezzata , sia per i contenuti sia perchè espressa con un tono elegante e civile  , ma nella mia posizione di gestore di Maggie's Farm penso di avere il diritto ed il dovere di separare le cose , è evidente che certe piccole regole le devo stabilire e far rispettare , questo senza offendere ne censurare nessuno , non credo di averlo mai fatto finora e mai lo farò . Penso che le recensioni sono una cosa , le opinioni di carattere personale vanno benissimo , ma ritengo e sostengo ,  che stavano meglio come "argomento a parte" nella talking e non come argomento facente parte di una recensione . Non penso e non ritengo che tu abbia offeso qualcuno nella tua recensione , te lo dimostra il fatto che l'ho pubblicata nelle news , però ho espresso il mio punto di vista su una cosa che mi sembrava andare oltre la recensione . Non trascurare il fatto che in ogni mercato l'offerta è conseguente alla domanda , se tante cover band stanno prosperando i motivi vanno ricercati nella direzione giusta , io non sò quali siano le vere cause , posso supporre che i prezzi dei CD hanno rallentato il mercato , i giovani hanno meno possibilità di registrare , la qualità e la tipologia della musica offerta può darsi che non vada incontro ai gusti degli acquirenti , può darsi che i talenti veri non siano così tanti come si dice , può darsi un sacco di cose , grandi e piccole che tutte assieme concorrono a generare questa situazione . I download di musica su Internet hanno fortemente condizionato le vendite delle Major , tenendo presente che se i prezzi rimangono quelli che sono le possibilità della gente di acquistare CD , con le attuali condizioni monetarie familiari ,sono ridotte al minimo . Inoltre ognuno suona la musica che più gli piace e se tanti preferiscono coverizzare i pezzi di artisti famosi non si può dire che sono in torto , anche questa è una libera scelta , una cover band porta in un locale gli amici , i fans di quel tipo di musica ed i gestori dei locali guardano giustamente ai loro interessi . E' difficile disquisire su un argomento come questo , troppi fattori concorrono a generare un risultato e credo che sia impossibile elencarli tutti . La verità è difficile da individuare , il perchè la gente preferisce un tipo di musica invece di un'altro , che contano sono i numeri e per il momento , i numeri danno ragione alle cover o tribute band , non rendono giustizia a quegli artisti che si impegnano a fare cose originali , nuove , diverse , ma a volte oltre al talento ci vuole la fortuna per uscire dalla massa , esempio ultimo il caso di Davide Van de sfross , nessuno all' inizio avrebbe scommesso una lira su un successo così massiccio , nemmeno lo stesso Davide , ma questo è avvenuto , Davide da fenomeno locale è diventato nazionale , al di là del suo talento credo ci siano ragioni che neanche lui saprebbe dirti per spiegare il suo successo . La tua mail mi ha dato l'occasione di spiegarmi e ne sono contento , anche a me come a tutti è capitato di incontrare persone che mi hanno lasciato con l'amaro in bocca , e ne incontrerò ancora , ma questo fa parte della vita , nella mia posizione poi si è maggiormente esposti alle critiche , io le accetto e le discuto , cerco di spiegare il perchè di certe scelte o decisioni , ho già detto in queste pagine che quando ho ritenuto le critiche giuste ne ho fatto tesoro , quando le ritengo ingiustificate le ignoro , ma questa credo sia una cosa che fanno tutti . Ritengo che Maggie's Farm sia di tutti coloro che visitano la Fattoria , che ci scrivono , che discutono e contrastano le opinioni di un'altro nei limiti del rispetto reciproco , queste sono le semplici regole della Fattoria , ma uno che coordina le cose ci vuole per forza . Ho sempre pubblicato le mail di tutti , di quelli che mi lodano e di quelli che mi insultano , di quelli che desiderano dire od esprimere qualcosa , questa è la pagina a disposizione di tutti e lo sarà sempre , di sicuro finche io sarò al timone di MF . Per concludere non esiste nessun problema e nemmeno una polemica , Dario twist of Fate , che è un ragazzo d'oro , ha appoggiato la mia tesi ma senza intenzioni polemiche e senza la minima forma d'ira , è solo una delle normali discussioni che si fanno nella Talking , che esiste per questo , se poi vogliarmo chiamarle polemiche facciamolo pure , ma credo che sia una definizione forzata . Io ritengo queste cose il sale della Talking , lo scambio di idee a volte diverse , su queste pagine si parla , si discute , ci si confronta e ci si spiega , poi uno può avere tutti i dubbi o le certezze del mondo e nella Talking li può sottoporre all'attenzione di tutti accettando il contraddittorio , è una regola semplice e funziona sempre . Ho apprezzato sia il tono sia il significato delle tue parole e ti ringrazio per questo . 

Ciao e alla prossima :o)

Mr.Tambourine

 

5320

Risposta alla mail 5305 :

( visto il sito con 1000 risposte ad ogni genere di domanda mi chiedevo se
poteste aiutarmi.... il mio problema è il titolo di una canzone... quella
del film due nel mirino... quando sotto la pioggia lei si ferma al distributore
e incontra mel gibson... alla radio sta passando una canzone: qual'è il titolo?
grazie 1000 . Lety )

Qualcuno cercava la canzone di Dylan nel film "Due nel mirino" (Bird On a Wire)?
E' "Blowin' In The Wind"
Ciao. Siete sempre bravi.
Ivano Bison

 

Ecco Lety , i nostri Maggiesfarmer sanno tutto ! E un grazie a Ivano per la cortesia .Ciao :o)
 

Mr.Tambourine

 

5321

Ciao,
sono Gabry, lo stesso che ha aperto una discussione la scorsa pagina di posta.
Mi appello a tutti i dylaniani: sempre più spesso mi
sento dire da gente che non sta ne in cielo ne in terra " tu ascolti
quella robaccia, Bob Dylan". Premettendo che la cosa non mi tange
personalmente, dato che provo pena per cotanta ignoranza (e non parlo
della cultura dylaniana, ma del metodo di sparare giudizi e sentenze),
chiedo a tutti voi consiglio su come farli un attimo scendere da
quell' insensata nuvola di monotonia e trasmettere loro la voglia di
ascoltare Bob, perchè credo che leggere, interpretare, ascoltare Bob
credo che sia un giovamento per chiunque, e poichè fra questi chiunque
ci sono anche persone a cui voglio bene(ma che sono un po insensate),
mi appello a voi!
grazie
Gabry

 

Caro Gabry , richesta impossibile , non ti pare ? Non esistono metodi per trasmettere la voglia di ascoltare Dylan . Bob è come un virus , se lo prendi ti entra nel sangue , arriva al cervello e non te ne liberi più . E solo dopo essere stato contagiato cominci a capirlo , a studiarlo , ad ascoltarlo , ad assimilarlo e ad amarlo . Se dentro non senti niente quando lo ascolti non c'è niente da fare . Se ascolto Zucchero non mi dice niente e niente mi dirà mai , a parte il fatto di avere una voce affascinante lo considero un artista privo di inventiva , trovo nei suoi pezzi i ritornelli , gli accordi , la struttura melodica di altre canzoni , non voglio dire plagio , ma l'influenza è evidente , allora preferisco ascoltare gli originali che almeno hanno il pregio di essere originali . Saprai anche tu per esperienza che questo è il paese dei giudizi facili , dei pareri dati senza richiesta e senza conoscere l'argomento , dove la cultura è una cosa di serie C , quasi inutile , conta il corpo e non la mente , conta quanti soldi hai in tasca e non quello che hai nella testa e nel cuore , la "way of life" Fabrizio Corona docet et impera ! Che vuoi fare.....così è e così va presa . Spero che qualcuno dei nostri Maggiesfarmers , leggendo la tua mail , sappia suggerirti qualcosa di valido , io mi sento impotente di fronte ad un'impresa che ritengo impossibile e forse anche inutile . La sensibilità artistica e mentale non è in vendita al mercato , non la puoi comprare e regalare . Sorry friend , non vedo altre strade per aiutarti , credo che tu possa continuare a voler bene alle persone che dici , e se queste non capiscono Dylan non è poi una cosa così drammatica . Hai mai pensato che loro possono pensare la stessa cosa di te ?, e non capire come mai ti fai prendere in questo modo da Dylan . Credo che la storia del virus possa essere una giustificazione valida , la prossima volta che ti dicono " tu ascolti quella robaccia , Bob Dylan " tu gli risponderai " Che volete , è un virus , non posso farci niente , non esiste una cura contro la dylanite " . Ciao , alla prossima :o) 

Mr.Tambourine

 

5322 

Ciao Tamb, volevo complimentarmi con Peter Del Bello per le cose molto belle
che ha scritto. Spero che Peter ci trasmetta qualche sensazione anche sul
concerto di ieri a Vienna. Grazie e a presto..
Otello

p.s. Bob sta per tornare in Italia, sembra incredibile ma fortunatamente è così.

 

E' vero Otello , ho fatto anch'io i miei complimenti a Peter per le sue parole , belle , giuste ed affascinanti . Credo che ci manderà senz'altro le sue impressioni sul concerto di Vienna , come spero che tu mi manderai le tue se andrai ad uno dei concerti , e spero che la stessa cosa facciano tanti altri Maggiesfarmers . Peter ti leggerà di sicuro ed apprezzerà .

Ciao :o)

Mr.Tambourine

                                                                                                                                                                    

5323 

Ciao e grazie per quello che fai per noi affezzionati maggiesfarmers ! Il ragazzo del negozio dove di solito compero i CD mi ha detto che dovrebbe uscire un nuovo bootleg di Bob, mi sai dire qualcosa di più ? Marianna .

Dovrebbe uscire a fine anno il CD "Bootleg vol.8" , contenente registrazioni rare e mai pubblicate , versioni alternative delle outtake  registrate tra il 1989 e il 2006 tratte dalle seguenti sessions :  Oh Mercy , Red River shore , Ardent sessions , Bromberg sessions  , Supper Club e molte altre canzoni escluse dalle sessions di Masked and Anonymous . Lo hanno dichiarato Martin Cowan e J.B. Heinink .  Questa è la voce che circola , ma per ora non si sà niente di più , non ci sono comunicati ufficiali che confermano la cosa , per il momento è solo una " voce " , speriamo sia confermata .

Ciao e grazie a te per i complimenti , continua a seguirci :o)

Mr.Tambourine

 

5324 

Ciao , ho letto su un quotidiano che nel disco della Bruni ha suonato Freddy Koella , ex-chitarrista di Bob Dylan . Non sono una vecchia fan di Bob , ho solo 22 anni e mi sono avvicinata alla sua musica da un paio d'anni . Vorrei sapere qualcosa di più di questo chitarrista , ti ringrazio in anticipo per la risposta , Gabriella-Rimini

E' vero Gabriella , notizia esatta . Per quanto riguarda Freddy , Maggie's Farm aveva avuto la possibilità , grazie a Salvatore Esposito e alla rivista "Jam" , di poter pubblicare una sua intervista . Sotto trovi il link da cliccare.

http://www.maggiesfarm.it/koella.htm

Ciao , :o)

Mr.Tambourine

 

5325 

Ciao Tambourine , sono un vecchio frequentatore di Maggie's Farm , non ho mai scritto prima , ma c'è sempre una prima volta . Sono stufo perchè tutti i giornali di questo periodo rompono i cosidetti col disco della Bruni , sottolineando il fatto che conterrà You belong to me di Bob Dylan . Bob non ha mai scritto questa canzone , ha solo fatto una cover , tra l'altro molto bella . You Belong To Me, è stata scritta nel 1952 da Pee Wee King, Redd Stewart e Chilton Price ed è così nota per la versione di Bob Dylan..
Ciao e grazie per aver continuato a mandare avanti il nostro bel sito , Federico Zanotta .

Federico hai perfettamente ragione , ti ringrazio per la precisazione , nel monte di notizie che mi arrivano in questi giorni ho dato anch'io la notizia un paio di volte senza la precisazione da te suggerita .Nnon ci avevo pensato nemmeno io pur sapendo che la canzone non era di Bob. Anyway la canzone è bellissima , e la versione di Bob credo sia la più suggestiva . per chi volesse sentirla segnalo il video :

http://it.youtube.com/watch?v=F3hdGmmFa78

Per il sito ti ringrazio , io lo sto mandando avanti , ma non dimentichiamo che senza Michele non ci sarebbe stato niente da mandare avanti , diamo a Cesare quel che è di Cesare , comunque grazie da tutti e due , :o)

Mr.Tambourine

 

CLASSIFICA ALBUM PIU' VOTATI

1)  Highway 61 revisited

2)  Blonde on blonde

3)  Desire

4)  "Love and theft"

5)  Oh mercy

6)  Bringing it all back home

7)  Time out of mind

8)  The times they are a-changin'

9)  The freewheelin' Bob Dylan

10) Blood on the tracks

11) Blind Willie mcTell

12) Man in the long black coat

13) Ain't talking

14) Girl from the north country

15) The lonesome death oh Hattie Carrol

16) Series of dreams

17) Morth country blues

18) Stuck inside of Mobile with the Memphis blues again

19) Nettie moore

20) Mississippi

 

CLASSIFICA CANZONI PIU' VOTATE

  1)   LILY, ROSEMARY AND THE JACK OF HEARTS
  2)   MY BACK PAGES
  3)   HURRICANE
  4)   LIKE A ROLLING STONE
  5)   SUBTERRANEAN HOMESICK BLUES
  6)   ONE MORE CUP OF COFFEE
  7)   BLOWIN' IN THE WIND
  8)   IDIOT WIND
  9)   MR TAMBOURINE MAN
 10)  IF YOU SEE HER SAY HELLO


 

LE CITAZIONI DYLANIANE NEI FILM

Nota: in questa lista vanno inseriti solo ed esclusivamente i film in cui Dylan viene citato in qualche modo (il suo nome, un verso di una sua canzone, un poster, una copertina di un disco, o qualsiasi altro rimando di questo genere) e non quelli in cui appaiono semplicemente sue canzoni o cover delle sue canzoni (nè ovviamente quelli direttamente dedicati a lui come "Io non sono qui" o quelli fatti da lui of course... ;o) )
Aiutateci ad allungare la lista e segnalate, segnalate, segnalate...

                                                                                                                                                                                               Una casa alla fine del mondo"(con Colin Farrell 2004 )                                                                                                                  Ma il cielo è sempre più blu, di Marco Turco (Fiction TV)
It's a free world, di Ken Loach
Vanilla sky, di Cameron Crowe
The ladykillers, di Ethan Coen e Joel Coen
Grindhouse (segmento Deathproof), di Quentin Tarantino
Ricky e Barabba, di Christian De Sica
Vacanze di Natale 2000, di Carlo Vanzina
Dangerous Minds, di John N. Smith
Simpson (vari episodi del cartone animato di Matt Groening)
Due nel mirino
Lady in the water, di M. Night Shyamalan
Walk the line, di James Mangold
The Doors, di Oliver Stone
Scrivimi una canzone
Blow, di Ted Demme
Bob Roberts, di Tim Robbins
The Hunted - La preda, di William Friedkin
Interstate 60, di Bob Gale
Be Cool, di F. Gary Gray
L'amore e' eterno finche' dura, di Carlo Verdone
Al Lupo Al Lupo, di Carlo Verdone
Io e Annie , di Woody Allen ( Just like a woman )                                                                                                                          Forrest Gump - ( Blowing in the wind )

 

I RIFERIMENTI A DYLAN NEI ROMANZI O IN ALTRE OPERE LETTERARIE
 

Vuoi contribuire ad allungare la lista sottostante? Segnala a spettral@gmail.it i romanzi, i racconti o le altre opere letterarie in cui viene citato direttamente o indirettamente Bob Dylan

 

- "Music Box", Curcu&Genovese, Trento, 2006. ( Marc Pontoni )
- "Nel momento" di Andrea De Carlo
- "Alta fedeltà" di Nick Hornby
- "La spia e la rockstar" di Liaty Pisani, Fazi, 2006
- "L'era del porco" di Gianluca Morozzi, Parma, Guanda, 2005
- "Scirocco" di Girolamo De Michele, Torino, Einaudi, 2005
- "Giorni di un uomo sottile" di Ernesto Aloia nella sua raccolta "Chi si ricorda di Peter Szoke?", minimum fax 2003
- "La ragazza dai capelli di cobalto" di Gianluca Morozzi, nell'antologia di vari autori "Strettamente Personale", ed. Pendragon, 2005.
- "L'Emilia o la dura legge della musica" di Gianluca Morozzi - Guanda
- "Tokyo blues" di Murakami Haruki - Norvegian Wood (trad. ital. Milano, Feltrinelli)
- "Dance dance dance" di Murakami Haruki (trad. ital. Torino, Einaudi)
- "La Torre Nera" di Stephen King
- "I giorni felici di California Avenue" di Adam Langer
- "Per sempre giovane" di Gianni Biondillo, edizioni Guanda - 2006
- "Americana" di Don de Lillo
- "Denti bianchi" di Zadie Smith
- "La Danza del Pitone", di Norman Silver
- "Troppi paradisi" di Walter Siti, Einaudi
- "La fortezza della solitudine" di Jonathan  Lethem (Tropea)
- "Siamo tutti nella stessa  barca" di Owen King (Frassinelli)
- "Come dio comanda" di N. Ammaniti (Mondadori)
- "Accecati dalla luce" di Gianluca Morozzi (Fernandel)
- "Chi è quel signore vestito di bianco vicino a Bob Dylan?" di Gianluca Morozzi ("Vertigine", numero unico - 2006)
- "Il cielo sopra Parigi" di Teo Lorini (Fernandel n. 58)
- "Venerati maestri" di E. Berselli (Mondadori)
- "Zona disagio" di Jonhatan Franzen (Einaudi)
- "Una vita da lettore" di Nick Hornby
- "Ragionevoli Dubbi" di Gianrico Carofiglio - Sellerio editore
- "31 Canzoni" di Nick Hornby
- "Questa scuola non è un'azienda. I racconti del prof. Bingo" di Vittorio Vandelli
- "I ponti di Madison County'' di R. J. Waller
- "La cultura del controllo" di David Garland
- "Il paese mancato" di Guido Crainz
- "Paura e disgusto a Las Vegas" di Hunter S. Thompson
- "L'ultima tazza di caffé" di Teo Lorini (da "Posa 'sto libro e baciami" - ed. Zandegù, Torino 2007)
- "Small world" di David Lodge
- "In cerca di te" di John Irving
- "Mi ammazzo, per il resto tutto ok" di Ned Vizzini, Mondadori.
- "Parlami d'amore" di Silvio Muccino e Carla Vangelista
- "Memorie di un artista della delusione" di Jonathan Lethem (Minimum fax)
- "Boccalone. Storia vera piena di bugie" di Enrico Palandri, Milano, L'erba voglio, 1979 (ristampato da Bompiani)
- "Vedi alla voce Radio Popolare", a cura di Sergio Ferrentino con Luca Gattuso e Tiziano Bonini, Milano, Garzanti, 2006, p. 240 ("Live In Paris  - 1978").
- "Jim ha cambiato strada"(1987) di Jim Carroll. Edizione originale "Forced Entries:The Downtown Diaries 1971-1973", traduzione italiana: Milano, Frassinelli, 1997.
- "Desperation" di Stephen King
- "La bambola che dorme" di Jeffery Deaver, trad. ital., Milano, Sonzogno, 2007.
- "Testadipazzo-Brooklyn senza madre" di Jonathan  Lethem (Tropea, e in ed. tascabile Saggiatore)
- "Questo libro ti salverà la vita" di A.M. Homes
- "A long way down" (tradotto in italiano con "Non buttiamoci giù") ed. Guanda.
- "La gloria dell'indigente" di Davide Imbrogno - Ibiskos Editrice Risolo
- "Hellbook" di Michele Murino (ovvero "X-Files Bob")

 

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