ODDS AND ENDS
gli anni 70

 
   
 
1970

Inizio anno - Sessions dell'album "SELF PORTRAIT" a New York

Febbraio/Marzo - Prime sessions di registrazione per l'album "NEW MORNING" a New York. Clinton Heylin attribuisce però queste sessions al mese di agosto.

3 Marzo - L'ultima session di "SELF PORTRAIT" include:
Pretty Saro (Sarah Jane)
Balls And Stripes Rag (In Search Of Little Sadie?)
Sitting On The Dock Of The Bay
Went To See The Gypsy
Universal Soldier
(When A Man's) Out Of Job
These Working Hands
Spanish Eyes
Woogie Boogie
il tutto secondo una lista ritrovata in un bidone della spazzatura da A.J.Weberman (il colorito personaggio che frugava nell'immondizia di casa Dylan alla ricerca di scoop sensazionali). Tutte le canzoni sopra riportate sono rimaste inedite.

1 Maggio - Sessions di Bob Dylan a New York insieme all'ex-beatle George Harrison

Maggio - Incontro privato con jam tra Bob e George Harrison in casa di Dylan a Woodstock

8 giugno - Esce "SELF PORTRAIT" uno degli album più criticati dell'intera produzione dylaniana. Si tratta di un doppio in cui Bob mette di tutto, da canzoni live tratte dal Festival dell'Isola di Wight (una specie di risposta inglese a Woodstock), a traditionals rielaborati, a covers caramellose e piene di miele (da "Blue moon" a "Copper Kettle", da "Early morning rain" a "Take me as I am"). Bob sembra fare il verso a Frank Sinatra e bisogna dire che ci riesce visto che la sua voce è particolarmente bella in questo doppio album che si apre con la più strana delle composizioni dylaniane, quella "All the tired horses" unica canzone dell'intera produzione di Dylan a non essere cantata da lui. Un coro di donne ripete numerose volte l'unico verso del brano che recita:"All the tired horses in the sun/How'm I supposed to get any ridin' done?" (anche se qualcuno ha sostenuto che in realtà Bob canti "writin'" invece di "ridin'" con allusione ad una presunta incapacità a scrivere nuove canzoni dopo tutte quelle "mitiche" scritto fino a quel momento). Comunque "All the tired horses" fece sì che il celebre critico musicale Greil Marcus recensisse l'album con la frase entrata nella mitologia della musica rock: "Che è 'sta merda?". In realtà Dylan in seguito sostenne che con "Self Portrait" egli aveva voluto farsi il suo bootleg personale confezionando deliberatamente (parole testuali di Bob) "un grosso vaffanculo al mio pubblico" il tutto sempre secondo le dichiarazioni testuali di Dylan "per togliersi dal culo un pò di gente" che pretendeva da lui il Verbo, la Verità, la Via...
Bob Dylan: "Quell'album fu fatto uscire perchè, allora, non mi piaceva il tipo di attenzione che stavo ricevendo. Non sono mai stato una persona alla quale piaccia essere oggetto di attenzioni in generale, ma in quel periodo, oltretutto, ero fatto oggetto del tipo di attenzione sbagliato, per cose che non avevo mai fatto. Pertanto, decisi di pubblicare l'album allo scopo di levarmi di culo un pò di gente; feci uscire un album tale che la gente non mi avrebbe amato più, e avrebbe smesso di comprare i miei dischi, cosa che infatti fece. Dissi "Bè, vaffanculo. Voglio che questa gente si scordi di me, voglio fare qualcosa che proprio non possa piacere loro, nel modo più assoluto"... Quindi dipinsi questo autoritratto per la copertina, e dal momento che non avevo in mente nessun titolo, pensai: "Perchè non chiamarlo Self Portrait?", per me fu un bello scherzo.

9 giugno - Dylan riceve una laurea in musica "honoris causa" dalla prestigiosa Princeton University (l'episodio sarà raccontato in forma poetica nella canzone "Day of the locusts" nell'album "New Morning"

Giugno/Luglio - ultima session dell'album "NEW MORNING" a New York

21 ottobre - esce "NEW MORNING"
Bob Dylan: "Realizzammo alcuni dei brani di New Morning prima ancora dell'uscita di Self Portrait. In tutta franchezza, non dissi "Oh mio Dio, alla gente Self Portrait non piacerà, bisogna che ne faccia subito un altro"; no, niente di tutto questo. Fu solo una coincidenza se New Morning venne fuori dopo tanto poco tempo dall'uscita del suo predecessore. Self Portrait rimase in ponte per circa un anno e la sua lavorazione fu contemporanea a quella di New Morning. Alcune delle cose che apparvero su Self Portrait erano degli avanzi delle sessions di Nashville Skyline".

New Morning è comunque un ottimo album con alcune perle generalmente sottovalutate: Day of the locusts, Time passes slowly, Went to see the gipsy, Winterlude (che fornì la melodia e lo spunto a Francesco De Gregori per la sua celebre "Buonanotte fiorellino") e Sign on the window. A proposito di quest'ultima canzone e dell'album in generale ecco una dichiarazione di Ron Cornelius che nel disco suona la chitarra elettrica.
Ron Cornelius: "Dylan ebbe il raffreddore per tutta la settimana; in una canzone, Sign on the window, quella che dice "Le ragazze di Brighton sono come la luna", si può sentire la sua voce che si spezza. Però l'effetto sembra fatto apposta, ed è perfetto per la canzone. Il suo stile pianistico è davvero bizzarro, e la prima volta che lo vedi ti fa ridere, perchè parte con le mani alle estremità opposte della tastiera, per poi farle riunire al centro. Fa sempre così, ed è un modo di suonare che mi manda veramente fuori di testa... Gli chiesi di cosa parlasse Went to see the gipsy e mi rispose che parlava di andare a vedere Elvis esibirsi a Las Vegas. Fu un flash, per me!".

11 Novembre- Vede finalmente la luce il romanzo di Dylan "Tarantula". E' pubblicato da MacMillan

1971

8 Febbraio - Viene messo in commercio e proiettato alla Accademia della Musica di New York "Eat The Document". Questo "documentario" era stato girato e diretto da D.A.Pennebaker (il regista di "Don't look back" altro film con Dylan) durante il tour europeo di Bob del 1966.

primavera - nasce Samuel Dylan, figlio di Bob e di Sara Lowndes Dylan

maggio - fonti non confermate parlano di una session di registrazione di Dylan con Elvis Presley agli Studi RCA di Nashville. Esiste una lista di 17 canzoni ma non è sicuro che questa session sia mai avvenuta. Esistono comunque diverse canzoni di Dylan nell'interpretazione del grande Elvis, da "Don't think twice it's all right" a "Tomorrow is a long time" a "Blowin' in the wind".

1 Agosto - Dylan partecipa al Concerto per il Bangla Desh al Madison Square Garden di New York. Si tratta di una grande manifestazione di beneficenza organizzata da George Harrison per raccogliere fondi a favore delle popolazioni del Bangla Desh decimate dalla carestia.
Al concerto prendono parte nomi come Ringo Starr, Eric Clapton, Ravi Shankar oltre naturalmente lo stesso George Harrison. Le voci volevano poi la partecipazione a sorpresa di un altro membro dei Beatles (John Lennon?) e di Bob Dylan. A pochi minuti dall'inizio non era sicura la performance di Dylan.
George Harrison: "Fino al momento in cui non mise effettivamente piede sul palco, non fui sicuro che si sarebbe esibito: si può capire quanto la cosa mi rendesse nervoso... Attaccata alla mia chitarra avevo una piccola scaletta, sulla quale, dopo Here comes the sun, c'era scritto Bob, con accanto un punto interrogativo. Arrivato a quel punto chiesi in giro se Bob Dylan c'era e, soprattutto, se aveva intenzione di esibirsi. La sera prima infatti in occasione del soundcheck, alla vista dei microfoni, delle cineprese e di quel posto enorme si era lasciato prendere dal panico e aveva detto: "Ah, no, amico, questa non è la mia storia, non ce la faccio...".
Io ero stanchissimo, per aver cercato di organizzare al meglio tutta quella cosa, e lui continuava a dire: "No, no, devo tornare a Long Island, ho un sacco da fare".
Insomma mi guardai intorno per vedere se c'era modo di capire se Bob si sarebbe esibito oppure no, ed ecco che te lo vedo arrivare, pronto, nervoso come pochi, con l'armonica al collo, la chitarra in mano e un atteggiamento alla "Adesso o mai più".

Phil Spector: "Quando attaccò Blowin' in the wind fu una sorpresa per tutti. Non ci aspettavamo che la eseguisse... In occasione del suo primo in contro con Harrison, George gli aveva chiesto "Pensi di poter cantare Blowin' in the wind? Alla gente piacerebbe un sacco...". Bob lo aveva guardato e aveva risposto: "Ti interessa Blowin' in the wind? E tu cosa canterai, I wanna hold your hand?".

12 Novembre - esce il singolo "George Jackson" dedicato alla morte in carcere del leader delle "pantere nere", movimento che si batteva per i diritti dei neri

17 novembre - esce "BOB DYLAN'S GREATEST HITS VOL. 2"

20 dicembre - esce il triplo album "The Concert For Bangla Desh" della Apple
La quinta facciata è occupanta interamente dal set di Dylan.
 

1972
 

1 gennaio - Dylan appare come guest star a sorpresa allo show New Year's Eve della Band alla New York Academy of Music. Esegue "Down in the flood", "When I paint my masterpiece", "Like a rolling stone" e "Don't ya tell Henry", nessuna delle quali versioni è stata inclusa in alcun disco ufficiale. Nè esistono nastri in circolazione. Un peccato.
 

12 gennaio - esce "A tribute to Woody Guthrie - part one"
 

23 marzo - esce il film "The Concert For Bangla Desh". Bob vi partecipa con diverse canzoni.
 

aprile - esce "A Tribute to Woody Guthrie - part two"
 

In questo periodo Dylan vive a Phoenix. Ecco come ricorda quei mesi:
Bob Dylan:"Vivevo a Phoenix, in Arizona, e la canzone più di successo di quel periodo era Heart of gold di Neil Young. La odiavo. Voglio dire, mi piaceva un sacco Neil Young, ma mi infastidiva sentire Heart of gold... Dicevo: "Merda, questo sono io. Suona come una delle mie canzoni ma non lo è, e non sono io a cantarla!". Insomma, ero là, sperduto nel deserto, che cercavo di darmi una calmata. New York era un posto tremendo. In compenso Woodstock era anche peggio: gente che viveva sugli alberi fuori da casa mia, fans che cercavano di entrarmi in casa abbattendo la porta e auto che mi inseguivano persino sulle peggiori strade di montagna. Avevo bisogno di rilassarmi un pò e scordarmi di tutto, me incluso; per questo motivo me n'ero andato così lontano. Solo che ogni volta che accendevo la radio sentivo questa cosa che assomigliava alle mie canzoni, ma non era mia".

settembre - Dylan partecipa alle session di Steve Goodman a New York. Bob appare come "Robert Milkwood Thomas" e suona il piano e fa la seconda voce in "Election year rag" e "Somebody elses troubles". La prima esce sull'album September "The Essential Steve Goodman", del 1974 e la seconda viene invece pubblicata su "Somebody Else's Troubles", del 1973, entrambi editi da Buddah Records.

Ottobre - Dylan partecipa alla session di Dough Sahm a New York.
Bob Dylan: "Andai semplicemente a vedere cosa combinava Sham... Andammo a casa di Jerry Wexler... Non ricordo perchè volle che prendessi parte a quell'album. Io suonavo una Telecaster, e lui suonava tutti i fill...".

Ottobre - Altro lavoro come sideman in una session di Roger McGuinn a New York. Dylan suona l'armonica nella canzone "I'm so restless", pubblicata poi su "Roger McGuinn" del dicembre 1972.

23 novembre - Dylan e la moglie Sara arrivano a Durango dove Bob inizia a lavorare al film "Pat Garrett and Billy the Kid". Nel film Dylan recita insieme a James Coburn (Pat Garrett) ed all'amico Kris Kristofferson (Billy the Kid).
Ecco di seguito i ricordi di Bob su quel film.
Bob Dylan: "Rudy Wurlitzer, autore del copione di Pat Garrett & Billy the Kid, aveva bisogno di una canzone ed io in quel periodo non avevo niente da fare. Rudy mi spedì il copione, io lo lessi e lo trovai di mio gradimento; quando ci incontrammo mi disse di avere bisogno di una title song. In seguito vidi Il Mucchio Selvaggio, Cane di paglia e La ballata di Cable Hogue, che mi piacquero molto anche se a mio parere il miglior filmi di Sam è Sfida nell'Alta Sierra (Nota: Sam è Sam Peckinpah, regista di Pat Garrett & Billy the Kid).
Sam è, come dire, l'ultimo di una razza in estinzione. Ormai non assumono più gente come lui per dirigere un film. Pertanto scrissi quella canzone in brevissimo tempo (Nota: la canzone di cui Bob parla è ovviamente "Knockin' on Heaven's door").
Non so che personaggio interpretassi in quel film. Cercai di interpretare il mio ruolo al meglio ma penso che sia risaputo il fatto che non c'era nessuno in quella storia che corrispondesse al personaggio da me interpretato" (Nota: anche se in realtà il personaggio interpretato da Dylan, "Alias", sembra sia veramente esistito ed era il braccio destro di Billy the Kid).
Lavorando a Pat Garrett & Billy the Kid imparai che non c'è modo di fare un film creativo a Hollywood... Per riuscire a fare un film a modo tuo devi avere una troupe tutta tua e una casa di produzione tua".

Kris Kristofferson: "C'era una scena in cui Sam voleva che Bob mi venisse incontro a cavallo. Così misero Bob su un cavallo e gli dissero quello che volevano che facesse. Ora, Bob aveva sempre dei grossi problemi a posizionarsi sui segni, perchè non c'era abituato; in questo caso però avrebbe dovuto venire verso di me passando attraverso un gregge di pecore, e quando Sam gli disse: "Ok, Bobby, avanza diretto verso la cinepresa", lui prese e partì al galoppo spaventando a morte pecore, cavalli, cameramen, tutti!! Amico, non avevo mai riso tanto in vita mia: avevo le lacrime agli occhi! Anche Sam rideva come un pazzo; quando riuscì a calmarsi, disse: "No, Bobby, non intendevo una cosa del genere". La cosa strana è che non sono mai riuscito a capire se l'avesse fatto apposta o no".

1973

20 gennaio - Prima session per il film Pat Garrett and Billy the Kid a Città del Messico.

Febbraio - Seconda session per Pat Garrett and Billy the Kid a Burbank, California.

Febbraio - Dylan suona l'armonica in "The crippled crow" registrata da Booker T. e Priscilla Jones a Malibu. La canzone è più tardi pubblicata sull'album "Chronicles" del 1973.

13 luglio - Esce il film "Pat Garrett and Billy the Kid

Agosto - Viene pubblicato il singolo "Knockin' On Heaven's Door/Turkey Chase"

Novembre - Al Village Recorder di Santa Monica viene registrato l'album Planet Waves

16 Novembre - Esce l'album "Dylan" (A fool such as I)

Dicembre - Esce il singolo "A Fool Such As I/Lily Of The West"

1974

Dopo otto anni di autoreclusione Dylan torna sulla strada con un tour in Nord America accompagnato da The Band.

Autunno - Dylan registra Blood on the tracks, considerato da molti il suo album migliore.

17 gennaio - Esce Planet waves che doveva originariamente chiamarsi "Ceremonies of the Horsemen" prima del cambiamento di titolo deciso dallo stesso Dylan.

Febbraio - Viene pubblicato il singolo "On A Night Like This/You Angel You"

Marzo - E' lavolta di un altro 45 giri: "Something There Is About You/Tough Mama"

9 Maggio - Dylan partecipa a "Friends of Chile" un concerto di beneficenza al Felt Forum di New York

20 giugno - Esce l'album live "Before the flood" con The Band

estate - Escono due singoli: "Most Likely You Go Your Way/Stage Fright" (The Band) e "All Along The Watchtower/It Ain't Me Babe"

1975

17 gennaio - Esce "Blood on the tracks"
Bob Dylan: "Norman Raeben (Nota: un pittore/insegnante i cui corsi Dylan aveva frequentato nei mesi precedenti) mi insegnò a vedere... in un modo che mi consentiva di fare consapevolmente ciò che sentivo in modo inconscio, e non sapevo come tirare fuori. Non ero sicuro che si potesse fare anche con le canzoni, perchè non avevo mai scritto una canzone in quel modo. Quando però cominciai a farlo, il primo album che realizzai fu Blood on the tracks. Tutti sono d'accordo nel ritenere che si trattasse di un disco diverso dal solito: ciò che ha di diverso è il fatto che nei testi c'è un codice, e anche che non c'è senso del tempo. Tangled up in blue era una di quelle canzoni nelle quali cercavo di fare qualcosa che non era mai stata fatta in precedenza. Voglio dire, cercavo di raccontare una storia e di esserne al contempo un personaggio senza risultare fintamente e scioccamente strappalacrime. Cercavo di essere qualcuno nel presente evocando al tempo stesso un sacco di immagini del passato, e cercavo di farlo in modo consapevole. Di solito riuscivo a farlo in modo inconscio, ma ora non ero più interessato a farlo in quel modo... Quello che cercavo di fare non aveva niente a che vedere con i personaggi o con quello che avveniva nel brano; cercavo di fare qualcosa che non so se ero preparato a fare. Volevo sfidare il tempo, in modo che la storia avesse luogo contemporaneamente nel presente e nel passato. Quando si osserva un dipinto, puoi guardarne ogni singola parte o guardarlo nel suo insieme: ecco, io volevo che quella canzone fosse come un dipinto". (Nota: è lo stesso concetto che Dylan utilizzò nel film "Renaldo and Clara").

Febbraio - Esce il singolo "Tangled Up In Blue/If You See Her Say Hello"

23 marzo - SNACK benefit concert al Golden Gate park di San Francisco. Dylan partecipa accompagnato da alcuni membri di The Band e da Neil Young. L'intero show è mandato in onda da una stazione radio locale ma il microfono di Dylan è guasto così che la sua performance vocale è praticamente inascoltabile.

Giugno - Dylan fa visita per la prima volta a Rubin Carter in prigione.

26 giugno - Esce il doppio album "The basement tapes" con una selezione dei brani ormai diventati "leggendari" grazie ai bootlegs, che Dylan aveva suonato e cantato con Robbie Robertson e gli altri membri di The Band nello scantinato della casa di Dylan a Woodstock mentre questi si riprendeva dall'incidente motociclistico in cui aveva rischiato la vita.
La decisione di realizzare questa operazione di recupero di vecchio materiale (risalente all'estate del 1967) sembra che fu in realtà di Robbie Robertson piuttosto che di Dylan che sembrò non essere particolarmente interessato alla cosa.

Robbie Robertson: "Non fu fatto uscire per combattere qualcosa. Tutto d'un tratto ci sembrò una buona idea... Un giorno semplicemente spuntò fuori. Pensammo che avremmo valutato in seguito cosa avevamo per le mani... Cominciai a prendere in esame il materiale e a sceglierne le cose migliori, tenendo conto che si trattava di qualcosa non registrata in maniera professionale. Cercai anche, se possibile, di inserire degli inediti, cose che nessuno aveva mai sentito prima... Volevo semplicemente documentare un periodo anzichè lasciare che quella roba marcisse in qualche scaffale. Furono dei tempi strani quelli che fecero sì che quel materiale venisse composto, ed era meglio che esso venisse messo su disco, in qualche modo, anzichè essere ficcato in soffitta e dimenticato per sempre".

luglio - E' la volta del singolo "Million Dollar Bash/Tears Of Rage

3 luglio - Dylan insieme con Jack Elliot sul palcoscenico dell' Other End al Greenwich Village.

estate - Dylan suona l'armonica nella canzone "Who Love (If Not You Love)" pubblicata sull'album di David Blue "Comin' Back For More" (Asylum).

estate - Dylan incontra Jacques Levy ed inizia con lui a scrivere il materiale per l'album "Desire"

28/31 luglio - sessions di "Desire"

10 settembre - Dylan appare nel programma televisivo "The World Of John Hammond"

ottobre - Bob registra "Buckets of rain" con Bette Midler

24 ottobre - Viene riregistrata "Hurricane" con nuove parole. La prima versione aveva erroneamente collocato Arthur Dexter Bradley nel bar dove avviene il triplice omicidio di cui viene poi accusato ingiustamente Rubin "Hurricane" Carter

Ottobre-Dicembre - Tour della Rolling Thunder Revue.
Dylan organizza la Rolling Thunder Revue, un grande e colorato "carrozzone" con il quale si sposta in lungo ed in largo negli U.S.A. esibendosi dal vivo. Ne fanno parte Joan Baez (che torna dopo dieci anni di nuovo insieme all'amato Bobby), Roger McGuinn, Scarlet Rivera, Rob Stoner, David Blue, Jack Elliott, Bobby Neuwirth, Allen Ginsberg.
Sembra che la decisione di tornare "on the road" con qualcosa che riaffermasse le sue indiscutibili doti di performer venisse a Dylan durante una sua vacanza nella Francia meridionale (che per la cronaca ispirò anche la canzone "One more cup of coffee (Valley below)" ).
Bob Dylan: "Ero seduto in un campo che sovrastava alcune vigne; il cielo era rosa , il sole stava calando ed era già spuntata una bellissima luna. Ricordo che mi stavo facendo portare in città da un uomo che guidava un carretto trainato da un mulo, e mentre procedevamo traballando su quel carretto, ebbi come un flash, e mi resi conto che dovevo tornare in America e dedicarmi seriamente a fare ciò che facevo, perchè in quel periodo la gente non sapeva cosa fosse ciò che facevo... Solo la gente che assiste al nostro show sa cosa sia ciò che faccio, e il resto deve immaginarselo".

Rob Stoner (parlando della Rolling Thunder Revue): "Cominciammo a provare ai S.I.R. nella Cinquantaquattresima strada. Provammo per un paio di giorni e non si trattò esattamente di prove, ma piuttosto di jam, tanto per vedere come andavano le cose. Nel frattempo cominciò ad arrivare tutta la gente che in seguito avrebbe fatto parte della Revue: Joan Baez, Roger McGuinn. C'erano tutti. Non avevamo idea di quale fosse lo scopo di queste jam: sapevamo soltanto che eravamo stati invitati ad una jam. Penso che le uniche persone a essere pagate fossimo io, Scarlett e Howie Wyeth - il gruppo cioè che stava già lavorando con Bob. Così, eccoci là, per scoprire che in realtà si trattava di prove".
Lou Kemp: "Bob telefonò a Joan e la invitò, proprio la settimana prima di lasciare New York... Uscivamo la sera, ci imbattevamo in delle persone e le invitavamo a unirsi a noi. Cominciammo con un gruppo relativamente piccolo di musicisti e di assistenti e ci ritrovammo con una specie di carovana".
Robbie Robertson: "Bob ha parlato per anni di questa cosa. Sono sicuro che gli sarebbe piaciuto portare la cosa fino in fondo e spostarsi in treno. Aveva sempre avuto in mente di creare una situazione tipo carrozzone di zingari nella quale tutto fosse piuttosto sciolto e sul quale potessero salire persone differenti per fare cose differenti in momenti differenti, e niente però fosse fuori posto".

Novembre - esce il singolo "Hurricane". La versione originale venne però scartata a causa di possibili cause legali che la Columbia avrebbe potuto essere costretta ad affrontare per i versi di Dylan e Levy che parlavano di Bello e Bradley che "derubavano i cadaveri". Dylan e la band così dovettero inciderne una nuova versione "censurata" (la frase "robbin' the bodies" venne sostituita con "robbin' the register").
Rob Stoner: "Stavamo facendo una jam. Il primo o il secondo giorno arrivò dalla CBS tutta questa gente in giacca e cravatta che faceva un gran parlare della controversia suscitata da "Hurricane", dicendo:"Guarda, hai qui tutta la band. Prendi tutti, andiamo in studio e registriamo un'altra versione di quel brano, così almeno ne avremo una alternativa". Ecco come andarono le cose. Interruppero questa jam per portarci all'altro capo della città e registrare in tutta fretta questa cosa che misero poi su Desire, per ammansire chi avrebbe potuto fare loro causa".

1976

16 gennaio - esce "Desire"

Febbraio - E' la volta del singolo "Mozambique/Oh, Sister"

Marzo/Aprile - Dylan registra "Sign Language" con Eric Clapton a Malibu

22 Aprile - Vengono filmati gli shows del pomeriggio e della sera della Rolling Thunder Revue al Bellevue Biltmore Hotel di Clearwater per uno speciale tv ma il film non verrà poi mandato in onda

23 maggio - Lo show allo Hughes Stadium del Colorado viene filmato per lo speciale tv Hard rain successivamente mandato in onda dalla NBC

10 Settembre - Esce l'album live Hard rain

14 Settembre - Viene mandato in onda lo speciale televisivo Hard rain
Rob Stoner: "Durante quel fine settimana Bob bevve come una spugna. Che week-end del cazzo! Ci sono un sacco di cose che fanno di "Hard Rain" un'istantanea straordinaria - come un disco punk, o qualcosa del genere. C'è tanta di quella energia e di quella rabbia... Eravamo in uno stadio all'aperto e prima di quello show era piovuto per quattro giorni di fila. A Clearwater avevamo fatto un tentativo - abortito - di realizzare questo special tv per la NBC; penso che in base agli accordi presi, Bob avesse il diritto di negare il permesso di mandare in onda il video, qualora questo non fosse stato di suo gradimento, ma che in seguito fosse stato deciso che il video sarebbe stato realizzato a spese di Bob, con una troupe assunta da lui. Ecco così che egli dovette assumere dei tecnici video e audio, noleggiare un'unità mobile di registrazione da ventiquattro canali e un sacco di altra roba, e tutti i giorni ti ritrovavi attorno tutta questa gente e tutto quell'equipaggiamento del cazzo fatto venire appositamente da Los Angeles - il che spiega perchè realizzammo la cosa nell'Ovest. In proporzione, comunque, far venire una troupe e tutto l'equipaggiamento da L.A. era più costoso allora che ora... Si supponeva che suonassimo per due o tre giorni consecutivi ma piovve a catinelle per quattro giorni di fila, cosa che incise un pò sulle finanze di Bob, il quale doveva comunque pagare tutti anche se non potevano lavorare. Ci ritrovammo così rinchiusi in questo piccolo hotel sulle montagne, sperduto chissà dove, senza nient'altro da fare se non sbronzarsi... Bella situazione! Era l'ultimo spettacolo del tour, e sembrava che ci sarebbe voluta un'eternità perchè potesse avere luogo. Ogni giorno che passava, l'umore del capo diventava sempre più di merda. Un giorno arrivò anche la moglie di Bob, Sara... Solo che lui non ne sapeva nulla, e infatti si stava dando al bel tempo con due ragazze. Bel casino! Alla fine decisero di fare il concerto comunque, pioggia o non pioggia. Andò a finire che smise di piovere proprio mentre eseguivamo l'ultima canzone. Cazzo, fu il primo raggio di sole da una settimana a quella parte! Tutti eravamo zuppi d'acqua, dal telone che riparava il palco gocciolava l'acqua e ogni tanto noi musicisti ci beccavamo una bella scossa per via del fatto che il palco era bagnato; oltre a ciò, gli strumenti, a causa di tutta quella umidità, si scordavano di continuo. Insomma, uno schifo. Ecco così che tutti cantammo e suonammo come se da quella esibizione fosse dipesa la nostra stessa vita, ed è questo lo spirito che si può sentire sul disco tratto da quel concerto".
 

Fine 1976 - Dylan fa la seconda voce insieme con altri tra cui Allen Ginsberg ad una session di registrazione di Leonard Cohen a Los Angeles
 

30 Novembre - Esce il singolo "Rita May/Stuck Inside Of Mobile"
 

1977

1 Marzo - Sara/Dylan: è il divorzio

16 agosto 1977 - Alle 15.30, al Baptist Memorial Hospital di Memphis, Tennessee, Elvis Presley è dichiarato ufficialmente morto.
Bob Dylan: "Ripensai a tutta la mia vita, a tutta la mia fanciullezza. Dopo la morte di Elvis non parlai a nessuno per un'intera settimana. Se non fosse stato per lui e Hank Williams, probabilmente non starei facendo ciò che faccio ora".

1978

Nel 1978 esce finalmente il film Renaldo and Clara che riceve soprattutto cattive recensioni.

Ecco di seguito una lunga ed illuminante spiegazione del film (tratta, come le dichiarazioni di queste pagine, dal volume "Jokerman" di Clinton Heylin) fatta dallo stesso Dylan.
Bob Dylan: "Questo film non è un puzzle, A-B-C-D, ma la composizione è simile a quella di un gioco - il fiore rosso, il cappello, i temi del rosso e del blu. L'interesse non è nella trama letterale, ma nella struttura a esso associata - i colori, le immagini, i suoni. Ho fatto questo film per esprimere una certa visione che non avrei mai potuto esprimere su tela. A prescindere dal suo argomento - Renaldo e Clara, un tizio che vende un cavallo, un altro che canta su un palco, o un altro ancora che fa a cazzotti, non importa - in questo film noi abbiamo fermato il tempo, lo abbiamo afferrato. Ho visto solo un altro film che sia riuscito a fermare il tempo: Les enfants du Paradis. L'uomo sdraiato sul pavimento alla fine del film sta chiaramente sognando, e nessuno gli chiede niente, ma tutto il film è il suo sogno... Renaldo ha fede in sè stesso, e nella propria abilità di sognare, ma talvolta il sogno è tanto potente da riuscire ad annientarlo. Renaldo ha una mente fuori dell'ordinario - chissà, forse non ha neanche un'anima. Potrebbe anche essere il Tempo stesso, nei suoi momenti più folli. Renaldo può essere chiunque... Renaldo sei tu, agitato da mille contrasti interiori, consapevole di essere bloccato dalle catene del tuo stesso essere... nel film è l'Uomo della Strada, l'Uomo Qualunque, e sopravvive. Un uomo che contempla il futuro... All'inizio del film ha indosso una maschera attraverso la quale può vedere... è trasparente. Alla fine lo si vede dipingersi il volto. L'uomo con la faccia bianca rappresenta ciò che Reinaldo non può diventare in quel momento. Alla festa degli Indiani quello non è Renaldo, è l'uomo con la faccia bianca. Rappresenta l'irresistibile figura dell'autorità. In questo film, Clara è il simbolo della Libertà. E' ciò che attrae Renaldo... Renaldo vive in una tomba, e l'unico modo per lui di uscire è sognare... Alla fine del film egli sta per fuggire da quella tomba, o è riuscito a farlo... Si ha la sensazione che anche se sta forse attraversando dei momenti difficili, riuscirà a superarli... Sta cercando di uscire da sè stesso - non solo ma sta cercando di farlo per mezzo della ragione... Sembra sul punto di conquistare e vincere la propria anima... la fine del film è in effetti il mattino della vita di Renaldo. Egli ha cessato di essere Renaldo. Da quel momento in poi diventerà chi vuole. Non risponderà più al nome di Renaldo... la Donna in Bianco è lo spettro della Morte e Renaldo si libera della morte quando ella se ne va, e va avanti, vivo con il proprio cerone. Sta diventando l'eroe del suo stesso sogno. David (Nota: David Blue che nel film racconta episodi passati della vita di Dylan) sembra sapere cosa sta accadendo, ma egli esiste solo nel sogno di Renaldo. E' il narratore che lega il film alla storia generazionale... è un'invenzione dell'immaginazione di Renaldo che tenta di far quadrare un passato che non è mai esistito. Nel simbolo della rosa (Nota: che appare spessissimo nel film) noi possiamo vedere la vagina che viaggia ovunque. Lo vediamo spesso, e lo si può distinguere ogni volta che compare. Andate a vedere il film, e cercate tutti i posti in cui la si vede. La prima volta è sul tavolo di fronte al camionista; poi Clara, in una delle proprie identità passate - una manifestazione di lei come simbolo di disperazione - prende la rosa e viaggia con essa. Non era la rosa di nessuno. Clara la raccoglie e se ne va da sola alla stazione, dove vede e seduce Renaldo per la prima volta".

1978 - Un tour mondiale di ben 115 date vede Dylan in giro per il mondo in ben 10 diversi paesi. Esce un nuovo disco, "Street legal", una compilation "Masterpieces" (solo per il Giappone e l'Australia), un doppio album dal vivo "At Budokan".

25 gennaio - Prima di Renaldo and Clara a Los Angeles e New York. Pessime critiche un pò su tutti i giornali.

Bob Dylan: "Leggendo le recensioni del film, ebbi la netta sensazione che quella gente ce l'avesse con me. Non parlavano del film, ma sembravano cercare soprattutto una scusa per attaccare la mia persona, per una ragione o per l'altra... Rimasi deluso nel vedere che nessuno dei recensori era stato capace di guardare sotto la superficie; tutti sembravano ritenere che il film parlasse di Bob Dylan, Joan Baez e Sara Dylan... cosa assolutamente non vera".

20 febbraio - Primo concerto del tour mondiale alla Nippon Budokan Hall in Giappone.

25 febbraio - Esce il triplo album Masterpieces in Giappone (in seguito verrà pubblicata anche un'edizione australiana)

7 aprile - Esce "The Last Waltz" con il concerto d'addio della Band. Dylan suona di nuovo con i suoi vecchi compagni, Robbie Robertson e soci.

Maggio - Viene registrato l'album "Street legal" ai Rundown Studios

15 giugno - Esce "Street legal"

Tardo giugno - E' la volta del singolo "Baby Stop Crying/New Pony" nel Regno Unito.

15 luglio - Si conclude il tour europeo davanti a 200.000 persone al Blackbushe Aerodrome di Camberley, Gran Bretagna.
 

Settembre - Esce il singolo "Changing Of The Guards/Senor" negli Stati Uniti.
 

Ottobre - E' la volta del singolo "Is Your Love In Vain/We Better Talk This Over" in Gran Bretagna
 

17 Novembre - Durante lo show alla San Diego Sports Arena qualcuno lancia una piccola croce d'argento sul palco. Dylan la raccoglie e se la mette in tasca...
 

Bob Dylan:"Verso la fine dello show, qualcuno in mezzo al pubblico si rese conto che non stavo troppo bene. Penso che fosse una cosa evidente, del resto. A un certo punto, qualcuno gettò una croce d'argento sul palco. Ora, di solito non raccolgo le cose che mi vengono gettate sul palco; voglio dire, a volte sì e a volte no. Quella volta, guardai la croce e dissi a me stesso: "Devo raccoglierla". Così feci e me la misi in tasca. La portai nel backstage e quindi con me nella prossima città toccata dal tour, la quale si trovava in Arizona... In quell'occasione, stetti anche peggio di come ero stato a San Diego, e mi dissi che avevo bisogno di qualcosa quella sera, senza sapere cosa. Avevo provato di tutto e pensai che avevo bisogno di qualcosa che non avevo mai provato prima, mi guardai in tasca e ci trovai quella croce. Avvertii una presenza nella stanza, e non avrebbe potuto trattarsi di nessun altro se non Gesù... Mi sentii come rinascere, se vogliamo definire così quell'esperienza... Gesù pose la sua mano su di me. Fu una cosa fisica: sentii effettivamente la sua mano, e il mio corpo cominciò a tremare tutto. La gloria del Signore mi abbattè e poi mi aiutò a rialzarmi".
 

22 Novembre - Viene pubblicato in Giappone il doppio live "BOB DYLAN AT BUDOKAN"
 

24 Novembre - Durante lo spettacolo alla Forth Worth Tarrant County Convention Dylan porta una croce di metallo al collo...
 

1979

Il 1979 inizia con la frequentazione di Dylan per tre mesi nella Bible class alla School of Discipleship nella California del Sud, e termina con il celebre Gospel Tour. Ancora una volta Bob coglie tutti di sorpresa: diventa un Cristiano Rinato in seguito ad una conversione, registra un album gospel con tutte canzoni originali e inizia un tour fatto di show che non includono UNA sola canzone dei dischi precedenti.
 

11/19 maggio - Sessions per l'album "SLOW TRAIN COMING" ai Muscle Shoals di Sheffield
 

17 agosto - Il film/documentario del 1966 "Eat The Document" è mandato in onda da Channel 13 di New York
 

18 agosto - Esce "SLOW TRAIN COMING", uno dei migliori album (nonchè uno dei più venduti) dell'intera produzione di Dylan.
 

Settembre - Esce il singolo "Gotta Serve Somebody/Trouble In Mind"
 

20 Ottobre - Dylan appare al Saturday Night Live con tre canzoni tratte da Slow train coming
 

Novembre - Esce il singolo "Man Gave names To All The Animals/When You Gonna Wake Up?"