FENDER GUITARS - LA
STORIA
Fender
Musical Instruments Corporation (FMIC) è il primo produttore di chitarre,
bassi, amplificatori ed equipaggiamento correlato al mondo.
Nel corso di una lunga e gloriosa storia che vede i suoi albori nel 1946,
Fender ha letteralmente trasformato il modo di fare musica in tutto il mondo
e in tutti i generi musicali, dal rock 'n roll al country western al jazz,
al rythm and blues, al country e a molti altri. Chiunque, dal principiante
assoluto, all'hobbista, al più acclamato degli artisti ha usato, almeno una
volta nella vita, strumenti e amplificatori Fender, e questo fa dell'azienda
non solo un marchio rispettato del settore strumenti musicali, ma una vera e
propria icona culturale. Chitarre leggendarie come la Telecaster® e la
Stratocaster®, e bassi come il Precision® e il Jazz® Bass sono
universalmente riconosciuti come modelli assoluti di riferimento in termini
di design.
Negli anni '40 Leo Fender, brillante inventore originario della California
meridionale, apportò alcune sostanziali modifiche agli strumenti
amplificati, allora tradizionalmente hollow-body, utilizzando un semplice ma
al contempo innovativo design solid-body, in special modo per le chitarre
elettriche. Il passo successivo fu la realizzazione del processo di
costruzione in serie dei nuovi strumenti.
Nel
1950
Leo Fender introdusse nel mercato una chitarra elettrica denominata
Esquire, subito rinominata Broadcaster, ma
Gretsch, l'allora più grande brand di strumenti musicali, accampò
diritti precedenti sul nome.
Leo Fender, con la sua piccola squadra di liutai di
Fullerton
California, decise di cambiare il nome allo strumento. Tuttavia,
nell'attesa di trovare un nome adeguato per la sua chitarra, per un breve
periodo si limitò ad eliminare la scritta "Broadcaster" dalle etichette che
venivano poste sulla paletta. I pochi esemplari prodotti in quel breve
periodo sono oggi noti come
Fender Nocaster.
la prima Esquire
il prototipo della Broadcaster
la prima Broadcaster di serie
Nel 1951 introdusse il prototipo di una chitarra solid-body, chiamato
Telecaster®. La Teler®, come fu spesso, ed è tutt'ora chiamato questo
strumento, è stata la prima chitarra elettrica solid-body Spanish Style a
essere commercializzata e prodotta in serie.
1952 Telecaster
Lo stesso anno, Fender introdusse una nuova e rivoluzionaria invenzione, il
basso Precision: poteva essere suonato come una chitarra, ed in più aveva i
tasti, quindi, rispetto al contrabbasso, consentiva un'esecuzione molto più
"precisa" (da qui il nome) e intonata delle note, e poteva essere
amplificato, liberando così i bassisti dalla schiavitù delle ingombranti
dimensioni e del poco volume di bassi acustici e contrabbassi.
il Fender Precision bass
Questi due storici strumenti consentirono la fondazione di nuove band e
l'avvento di una vera e propria rivoluzione nel campo della musica popolare,
quella che noi oggi indichiamo come la nascita delle classiche formazioni
rock. Al contrario delle big-band in voga nel periodo, i nuovi strumenti
Fender rendevano possibile a piccoli gruppi di musicisti di assemblare band
dal numero ridotto di elementi che potevano tuttavia essere perfettamente
uditi!
La Stratocaster fece la sua prima apparizione nel 1954, incorporando molte
innovazioni nate dai suggerimenti di musicisti e professionisti del periodo,
del neonato staff Fender e di Leo stesso. Grazie ai tre pickup single coil,
offriva maggiori possibilità sonore, mentre il corpo dai profili
morbidamente arrotondati garantiva un grande confort esecutivo, ed il design
a doppia spalla mancante rendeva finalmente possibile senza sforzi l'accesso
agli ultimi tasti.
1961 Stratocaster
L'innovazione più importante, tuttavia, fu l'aggiunta di un sistema di
vibrato (o "tremolo") incorporato nel ponte; tale innovazione era stata
inizialmente concepita per consentire ai chitarristi bending che
potessero imitare le sonorità tipiche della lap steel guitar e della
chitarra hawaiana, sonorità estremamente popolari fra gli artisti country di
quel periodo.
Nessuno avrebbe potuto immaginare quanto la Stratocaster avrebbe
rivoluzionato la musica pop! Praticamente invariata, dal punto di vista
tecnico, dal 1954, la Stratocaster è la chitarra più popolare e storicamente
influente di tutti i tempi, e musicisti di tutti i livelli continuano ad
affidarsi al suo suono, alla sua suonabilità e alla sua versatilità, ancora
oggi in tutti i generi e stili musicali.
Leo Fender sfruttò la rinnovata spinta creativa per introdurre, nella decade
successiva, una serie di strumenti che col tempo sarebbero diventati degli
altri "classici", tra questi il Jazz Bass®, la Jaguar® e la Jazzmaster® per
quanto riguarda le chitarre, e il Twin Reverb® come amplificatore.
Fender Jazz bass
Fender Jaguar
Fender Jazzmaster
Fender Twin reverb
A causa delle cattive condizioni di salute, Leo Fender fu costretto a
vendere la compagnia alla CBS nel 1965, e per i successivi vent'anni FMIC
conobbe un periodo di crescita smisurata, anche se la scarsa attenzione nei
confronti dei musicisti e della musica da parte della CBS divenne ben presto
evidente.
Per "re-inventare" la Fender, la CBS si affidò, nel 1981, a un nuovo
management; William Schultz divenne presidente dell'azienda, col supporto di
William Mendello. Il loro piano quinquennale era basato sull'aumento delle
quote di mercato per il marchio Fender, grazie a un sostanziale incremento
della qualità nei prodotti e a un rinnovato investimento nei settori di
ricerca e sviluppo.
Quando la CBS abbandonò i settori di business non legati al broadcast
durante gli anni '80, un gruppo di impiegati e investitori guidati da
Schultz acquistò la Fender dalla CBS nel 1985. Quell'acquisto riportò
finalmente il marchio nelle mani di un gruppo di persone con un progetto:
ideare e costruire le migliori chitarre e i migliori amplificatori al mondo!
La nuova Fender Musical Instruments Corporation (FMIC) è partita dal nulla,
non c'erano palazzi o macchinari inclusi nella vendita, si poteva contare
solamente sul marchio e sulla sua prestigiosa eredità, sui diritti e su un
magazzino di parti di ricambio e avanzi di produzione. Grazie al supporto di
un gruppo di impiegati, rivenditori e fornitori (alcuni dei quali erano
nell'azienda fin dai giorni in cui Leo Fender la fondò), Schultz e i suoi
colleghi diedero vita alla rinascita di un'icona Americana.
La nuova Fender si limitò, all'inizio, a importare strumenti da aziende
straniere con provate capacità di produzione di strumenti affidabili e a
basso costo, ma ben presto la necessità di un più alto livello qualitativo
spinse alla costruzione dello stabilimento principale negli Stati Uniti,
quello di Corona, California, nel 1985. Successivamente, nel 1987, una
seconda fabbrica, moderna e all'avanguardia, fu inaugurata a Ensenada, in
Messico.
Sempre nel 1987, nello stabilimento di Corona, nacque il nuovo Custom Shop,
con l'intento di fornire strumenti da sogno a professionisti e amatori:
Fender ha sempre dato un grande peso alla politica delle "porte aperte" ai
professionisti e alle loro richieste puntuali e rigorose, e così il Custom
Shop è divenuto in tempi rapidissimi noto in tutto il mondo come il "tempio"
della perfezione nella realizzazione liuteristica
artigianale di chitarre e bassi. Nel 1991 FMIC ha spostato il quarier
generale della compagnia a Scottsdale, Arizona: da lì sono coordinate le
operazioni di amministrazione, marketing, pubblicità, vendite ed
esportazioni, sia per gli Stati Uniti che per le aziende satellite in
Inghilterra, Francia, Germania, Giappone, Messico, Olanda, Spagna e Svezia.
William Schultz si è ritirato nel 2005, e da allora Bill Mendello è CEO.
Sin dalla sua fondazione, FMIC è cresciuta in maniera incredibile, sia nelle
vendite che nella struttura; oggi produce e distribuisce tutto ciò di cui
chitarristi e bassisti hanno bisogno, dagli strumenti agli amplificatori,
corde, accessori e prodotti Pro-Audio come mixer e impianti PA. Fender è
divenuta leader mondiale del suo settore definendo il suono che oggi
sentiamo ovunque, andando costantemente incontro alle esigenze dei
musicisti, costruendo prodotti di qualità e garantendo affidabilità e
serietà nei servizi forniti. Come obbiettivo per il 21° secolo, il suo
management cercherà di mantenere questa posizione di primato grazie alla
combinazione vincente fra intelligenza negli affari e... amore per la
musica!
Direzione e Sede Amministrativa localizzata a Scottsdale, Arizona;
Produzione e Fender Custom Shop localizzati a Corona, California. FMIC è
titolare dei marchi FMIC Fender®, Charvel®, Gretsch®, Guild®, Jackson®,
Olympia®, Orpheum®, Squier®, SWR® and Tacoma®. Per maggiorni informazioni,
contattate Fender Musical Instruments Corporation, 8860 E. Chaparral Road,
Suite 100, Scottsdale, Ariz. 85250, Tel: 480.596.9690.
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